Canto gregoriano: differenze tra le versioni

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Abate Aaron
 
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[[File:Graduale Aboense 2.jpg|thumb|''Gaudeamus omnes'', ''[[introito|introitus]]'' scritto in [[notazione quadrata]] nel ''Graduale Aboense'' (ca. 1400)]]
{{Storia della musica}}
Il '''canto gregoriano''' è un canto [[monodia|monodico]] e [[liturgia|liturgico]] della tradizione occidentale. Fu elaborato a partire dall'[[VIII secolo]] dall'incontro del canto romano antico col canto gallicano nel contesto della [[rinascita carolingia]]. È cantato ancor oggi, ed è riconosciuto dalla [[Chiesa cattolica]] come "canto proprio della liturgia [[Rito romano|romana]]"<ref>Cost. Dog. [[Sacrosanctum Concilium]], $ 116.</ref>.
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* I canti di ''genere neumatico'' o ''semiornato'' (''quando ad ogni singola sillaba del testo corrispondono piccoli gruppi di note'') come ad esempio gli Introiti, gli Offertori e i Communio della Messa o alcune antifone più ampie dell'Ufficio.
* I canti di ''genere melismatico'', ''ornato'' o ''concentus'' (''quando ogni sillaba del testo è fiorita da molte note'') come ad esempio i Graduali e gli Alleluia o i responsori prolissi dell'Ufficio. Tipico di questo genere è la presenza dei [[Melisma|melismi]].
 
=== Il canto gregoriano nelle sue ulteriori sezioni e utilizzazioni nelle Ore ===
Secondo [[Giovanni Tritemio]], l'abate e teorico della musica tedesco, o scozzese, [[Aaron (abate)|Aaron]] nell'XI secolo avrebbe introdotto il "canto gregoriano notturno" in Germania.<ref>{{cita libro|curatore1=John Keay|curatore2=Julia Keay|titolo=Collins Encyclopaedia of Scotland |url=https://archive.org/details/collinsencyclopa00john|data=1994|editore=HarperCollins|città=London|isbn=0002550822|p=[https://archive.org/details/collinsencyclopa00john/page/1 1]}}</ref>
 
== Elementi di semiografia gregoriana ==