Bozza:Telespettatore: differenze tra le versioni
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{{S|televisione}}
[[File:Couple looking at tv screen @ Museu da imagem. Braga, 2011.jpg|thumb|upright|Coppia di telespettatori]]
Il '''telespettatore''', talvolta anche indicato anche con il desueto '''teleascoltatore,'''<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/teleascoltatore/|titolo=teleascoltatóre - Treccani|sito=Treccani
Parecchi [[Indicatore statistico|indicatori]] sintetici consentono di descrivere e di analizzare il comportamento e, in particolare, le diverse modalità di consumo del telespettatore. Tra questi si possono segnalare il tasso medio di [[audience]] e la sua durata, così come le sue caratteristiche [[Sociologia|socio]]-[[demografia|demografiche]] quali l'età, il grado di autonomia nella scelta dei programmi o l'evoluzione dei suoi interessi prevalenti<ref>{{cita pubblicazione
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|url=https://www.jstor.org/discover/40592714?sid=21104952626631&uid=2&uid=4&uid=3738016
|accesso =29 dicembre 2014
}}</ref>. Nell'analisi e nella [[modellizzazione]] è importante disporre, oltre che dei dati istantanei relativi alle scelte dei telespettatori, anche di una cronologia dei loro comportamenti.<ref>{{cita libro
Mediazioni televisive - Tra memoria e contemporaneità | nome =
== Storia ==
<ref>{{Cita libro
L'aumento delle [[Streaming|piattaforme di streaming]] e della televisione on-line ha portato a un cambiamento significativo verso i servizi mediatici [[over-the-top]] (OTT), interrompendo i tradizionali mercati televisivi via cavo. Entro il 2013, il 63% delle famiglie statunitensi aveva adottato servizi di streaming video, con il 22% che accedeva a [[Netflix]] settimanalmente. Nel Canada di lingua inglese, il 25% delle famiglie ha utilizzato Netflix, una cifra che è salita al 33% tra le famiglie con bambini adolescenti. L'enfasi della piattaforma sui contenuti [[Video on demand|on-demand]] e senza pubblicità su tutti i dispositivi ha ridefinito le abitudini degli spettatori, accelerando la transizione al consumo digitale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sidneyeve|cognome=Matrix|data=2014|titolo=The Netflix Effect: Teens, Binge Watching, and On-Demand Digital Media Trends|rivista=Jeunesse: Young People, Texts, Cultures|volume=6|numero=1|pp=119–138|accesso=2025-10-05|url=https://muse.jhu.edu/pub/130/article/553418}}</ref>
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== Psicologia ==
<ref>{{Cita libro
=== Aspetti sociali ed effetti sui bambini ===
{{Vedi anche|Mezzi di comunicazione di massa}}
La televisione ha contribuito alle interazioni sociali dalla seconda parte del [[XX secolo]]. Diversi studi di [[psicologia]] hanno dimostrato che l'atteggiamento dello spettatore di cinema o televisivo rispetto al documento che sta guardando è di maggiore "passività" rispetto al lettore di un libro, in quanto nota di meno le [[Contraddizione|contraddizioni]] all'interno del documento stesso.<ref>[[Lucia Lumbelli]], "In che senso esiste una ''passività'' dello spettatore cinematografico?", IKON, suppl. al n. 63, ottobre-dicembre 1967, Milano : IKON, 1967, pp. 37-52</ref>
I bambini imitano quello che fanno i genitori, se i genitori guardano molta televisione lo fanno anche i figli; inoltre in presenza di un livello di istruzione o di una condizione economica svantaggiata, aumenta il consumo di televisione.<ref>Rideout V,Hamel E|The media family:Electronic media in the live of infants, toddlers, preschoolers and their parents|Kaiser Family Foundation|Menlo Park |CA|2006</ref> Se negli anni settanta l'età media in cui un bambino iniziava un consumo regolare di televisione era di quattro anni, nel 2011 è scesa a quattro mesi.<ref>Bub C |Glotzen,bis die Synapsen qualmen|Spiegel on-line|14 febbraio 2011</ref> Studi scientifici hanno evidenziato come la televisione,<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.researchgate.net/publication/275994173_Television_and_Aggression_A_Panel_Study|titolo=Television and Aggression: A Panel Study. {{!}} Request PDF|sito=ResearchGate|accesso=2025-10-06|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20231010082653/https://www.researchgate.net/publication/275994173_Television_and_Aggression_A_Panel_Study|dataarchivio=2023-10-10}}</ref> anche solo in forma passiva, influisca negativamente sullo sviluppo cognitivo dei bebè da 0 a 3 anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.psicologopedia.it/2012/02/22/gli-effetti-cognitivi-e-psicologici-della-televisione-la-revisione-di-desmurget-della-letteratura-esistente/|titolo=Gli effetti cognitivi e psicologici della televisione: la revisione di Desmurget della letteratura esistente {{!}} Studio di Psicologia e Logopedia|sito=www.psicologopedia.it|accesso=2025-10-06|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20170916143458/http://www.psicologopedia.it/2012/02/22/gli-effetti-cognitivi-e-psicologici-della-televisione-la-revisione-di-desmurget-della-letteratura-esistente/|dataarchivio=2017-09-16}}</ref> L'[[Associazione dei pediatri americani]] sconsiglia l'uso della televisione in qualsiasi sua forma ai bambini sotto i due anni. Emblematico il caso del [[DVD]] ''Baby Einstein'' commercializzato dalla [[Disney]] come altamente educativo per i bebè, in seguito smentito da studi scientifici tanto che la Disney ha cominciato nel 2009 a rimborsare le famiglie in possesso del video.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Steven|cognome=Kurutz|url=http://blogs.wsj.com/speakeasy/2009/10/28/how-baby-einstein-methods-compare-to-the-real-einstein/|titolo=Baby Einstein, Refunds and The Real Einstein|pubblicazione=Wall Street Journal|data=2009-10-28|accesso=2025-10-06}}</ref>
==== Esposizione alla violenza ====
{{Vedi anche|Esperimento della bambola Bobo}}
Secondo la [[teoria dell'apprendimento sociale]] elaborata da [[Albert Bandura]], la visione di programmi a contenuto [[Violenza|violento]] aumenta la probabilità di innescare comportamenti aggressivi.
== Effetti del consumo televisivo ==
Il consumo televisivo eccessivo, in particolare attraverso la visione prolungata o il [[Binge watching|binge-watching]], è stato collegato a esiti fisici, psicologici e sociali negativi.
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== In Francia ==
Il termine ''télé-spectateur'' è attestato a partire dal 1947, quando venne utilizzato nell'opera ''La vie commence demain'' di André Labarthe.<ref>{{Cita web| url=http://www.cnrtl.fr/etymologie/t%C3%A9l%C3%A9spectateur| lingua = fr| titolo =TÉLÉSPECTATEUR : Étymologie de TÉLÉSPECTATEUR| editore = Centre national de ressources textuelles et lexicales| accesso =29 dicembre 2014
}}
== In Italia ==
[[File:Ascolti TV in Italia (1987-) -- Audience viewership of TV programs in Italy (1987-).png|miniatura|[[Audience]] dei principali programmi televisivi italiani dal 1987 in poi (dati [[Auditel]]).]]
In Italia nel 2023 il numero medio di persone che giornalmente hanno guardato la televisione è stata di 8,8 milioni; sempre nel 2024 ogni [[utente]] televisivo la guardava in media 3,24 ore al giorno.<ref>{{cita news
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt}}
{{Controllo di autorità}}
== Collegamenti esterni ==
* https://web.archive.org/web/20160327170640/http://zenithmedia.se/wp-content/uploads/2015/05/Media%20Consumption%20Forecasts%202015.pdf
* https://communicateonline.me/wp-content/uploads/2016/06/Media-Consumption-Forecasts-2016.pdf▼
▲* https://communicateonline.me/wp-content/uploads/2016/06/Media-Consumption-Forecasts-2016.pdf
{{Portale|televisione}}
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