Clodoveo I: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
[[File:Portrait Roi de france Clovis.jpg|thumb|left|Ritratto di Clodoveo I su una medaglia di [[bronzo]] del [[1720]].]]
Clodoveo è conosciuto soltanto attraverso il secondo dei dieci libri della ''Storia'' dalla creazione di [[Adamo]] all'anno [[591]] – successivamente intitolata ''[[Historia Francorum|Storia dei]] [[Franchi]]'' - del [[Arcidiocesi di Tours|vescovo]] [[Gregorio di Tours]] ([[536]] – [[597]]), un notabile gallo-romano i cui intenti di scrittore appaiono volti all'edificazione e all'[[agiografia]] piuttosto che alla rappresentazione di fatti documentati con scrupolo storiografico. Il libro II della sua ''Storia'' descrive gli avvenimenti del regno di Clodoveo inserendoli in successioni di cinque anni o di multipli di cinque: cosicché, poiché l'unica data che può considerarsi certa nella vicenda storica di Clodoveo è quella della morte, avvenuta nel [[511]], seguendo Gregorio egli sarebbe nato nel [[466]], sarebbe salito al trono nel [[481]], a quindici anni, e il suo regno sarebbe durato trenta anni.<br />Comunque anche l'autore (VIII secolo) del ''[[Liber Historiae Francorum|Liber Historiæ Francorum]]''<ref>Scritti di anonimo su istruzioni del conte Childebrando, fratellastro di Carlo Martello, "Cronique de Fédégaire", testo completo in latino in hyperstoria.com/it/cronaca-di-fredegario</ref> conferma che Clodoveo è figlio di Childerico<ref name=merovingi/>.
 
Il libro II della sua ''Storia'' descrive gli avvenimenti del regno di Clodoveo inserendoli in successioni di cinque anni o di multipli di cinque: cosicché, poiché l'unica data che può considerarsi certa nella vicenda storica di Clodoveo è quella della morte, avvenuta nel [[511]], seguendo Gregorio egli sarebbe nato nel [[466]], sarebbe salito al trono nel [[481]], a quindici anni, e il suo regno sarebbe durato trenta anni.<br />Comunque anche l'autore (VIII secolo) del ''[[Liber Historiae Francorum|Liber Historiæ Francorum]]''<ref>Scritti di anonimo su istruzioni del conte Childebrando, fratellastro di Carlo Martello, "Cronique de Fédégaire", testo completo in latino in hyperstoria.com/it/cronaca-di-fredegario</ref> conferma che Clodoveo è figlio di Childerico<ref name=merovingi/>.
 
Clodoveo nacque da uno dei capi dei [[Franchi Sali]], tribù germaniche stanziate nelle attuali province di [[Tournai]] e di [[Cambrai]], [[Childerico I]] e da [[Basina|Basina di Turingia]]<ref name=merovingi/>. Childerico era un alleato dei [[Storia romana|Romani]], prima di [[Flavio Ezio|Ezio]] contro [[Attila]], poi del generale [[Egidio (generale romano)|Egidio]] contro i [[Visigoti]]. Egli si vide riconoscere da quest'ultimo il controllo politico, se non territoriale, della [[provincia romana]] [[Gallia Belgica|Belgica Seconda]], comprendente le attuali province di [[Reims]], di [[Amiens]] e di [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], a est dell'ultima [[enclave]] romana in Gallia che era compresa tra la [[Somme (fiume)|Somme]] e la [[Loira]]. [[Soissons]] era la città più importante ed era controllata dal figlio del defunto Egidio, il ''[[magister militum]] per [[Gallia]]s'', [[Siagrio]], che dal 476, essendo caduto l'[[impero romano d'occidente]], non rispondeva più a nessuna autorità, sicché Gregorio di Tours lo definisce ''rex Romanorum''.
 
=== L'ascesa al trono ===
Il nuovo conflitto che oppose Childerico - che aveva riconosciuto, nel [[476]], il nuovo potere di [[Odoacre]] - a Siagro, era ancora in corso quando, nel [[481]], Childerico morì lasciando il trono al figlio Clodoveo<ref name=merovingi/>, che aveva quindici anni e, probabilmente, era sotto il controllo di [[Eurico]], [[re dei Visigoti]]. Clodoveo per alcuni anni restò inoperoso, solo nel [[484]] stipulò un'alleanza con i Franchi stanziati nella vicina regione di Cambrai e, nel [[485]], con le tribù orientali stanziate nella [[valle del Reno]], dette per questo dei Franchi [[Ripuari]], sposando la figlia di un loro capo<ref name=merovingi/>, Cloderico, dalla quale ebbe il figlio [[Teodorico I (Merovingi)|Teodorico]] (secondo Gregorio di Tours, però, Teodorico era figlio di una concubina e non fu celebrato un matrimonio vero e proprio<ref name=merovingi/>). Avendo le frontiere assicurate a nord e ad est, ed essendo, nel frattempo, morto Eurico, Clodoveo poté preparare la conquista del regno di Siagrio. Nel [[486]], con l'aiuto degli altri re salici, Ragnacaro e [[Cararico]], poté gettare il suo esercito contro Siagro che, sconfitto, nella [[Battaglia di Soissons (486)|battaglia di Soissons]]<ref name=merovingi/> ([[Cararico]] non partecipò alla battaglia, ma attese gli eventi), fuggì nel regno dei Visigoti; ma fu consegnato dal nuovo re, [[Alarico II]], a Clodoveo, che lo passò per le armi. Ora le tribù franche di Clodoveo controllavano tutta la Gallia settentrionale (secondo il ''Liber Historiæ Francorum'' la conquista prima arrivò alla [[Senna]] (''usque Sequanam'') e poi alla [[Loira]] (''usque Ligere''<ref name=merovingi/>).
 
Avendo le frontiere assicurate a nord e ad est, ed essendo, nel frattempo, morto Eurico, Clodoveo poté preparare la conquista del regno di Siagrio. Nel [[486]], con l'aiuto degli altri re salici, Ragnacaro e [[Cararico]], poté gettare il suo esercito contro Siagro che, sconfitto, nella [[Battaglia di Soissons (486)|battaglia di Soissons]]<ref name=merovingi/> ([[Cararico]] non partecipò alla battaglia, ma attese gli eventi), fuggì nel regno dei Visigoti; ma fu consegnato dal nuovo re, [[Alarico II]], a Clodoveo, che lo passò per le armi. Ora le tribù franche di Clodoveo controllavano tutta la Gallia settentrionale (secondo il ''Liber Historiæ Francorum'' la conquista prima arrivò alla [[Senna]] (''usque Sequanam'') e poi alla [[Loira]] (''usque Ligere''<ref name=merovingi/>).
 
Dopo l'occupazione Clodoveo permise ai [[Gallo-romani]] di mantenere le loro proprietà e l'uso della lingua; inoltre, pur essendo pagano, dimostrò una certa deferenza nei confronti dei vescovi, come dimostra l'incidente del vaso di Soissons, sotto riportato.