Superfast Ferries: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
AF claudia, il servizio alla superfast è terminato
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(135 versioni intermedie di 49 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Azienda
[[image:Superfast.JPG|thumb|300px|Superfast XI a Patrasso]]
|nome = Superfast Ferries
'''Superfast Ferries''' è una [[compagnia di navigazione|società di navigazione]] fondata nel [[1993]] da Pericles e Alexander Panagopulos. Assieme alla [[Blue Star Ferries]] appartiene al ''Gruppo Attica'' (Attica Group).
|logo =
|immagine =
Ancona. Marche. Italy - Superfast XII -Ferryboat by Gianni Del Bufalo CC BY 4.0 (15632464892).jpg
|didascalia = L'allora ''Superfast XII'' in arrivo ad [[Ancona]]
|forma societaria =
|borse =
|data fondazione = 1993
|forza cat anno =
|luogo fondazione =
|fondatori = [[Pericles Panagopulos]]
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = GRC
|sede =
|gruppo = Attica Group
|controllate =
|persone chiave =
|settore = Trasporti
|prodotti =
|fatturato =
|anno fatturato =
|utile netto =
|anno utile netto =
|dipendenti =
|anno dipendenti =
|slogan =
|note =
}}
'''Superfast Ferries''' è una [[compagnia di navigazione]] appartenente al ''Gruppo Attica'' (Attica Group). È stata fondata nel [[1993]] da [[Pericles Panagopulos]], armatore già attivo nei settori delle crociere e delle bulk carrier, e da suo figlio [[Alexander Panagopulos]].
 
La compagnia opera sia nelcon marnavi [[MediterraneoRoll-on/roll-off|ro-ro]] perpasseggeri inei collegamenti tra [[Italia]] e [[Grecia]], sia nel [[Mar del Nord]] collegando l'Europa continentale con la [[Scozia]]; il servizio dalla Germania verso la Turchia, svolto in [[code-sharing]] con la compagnia estone Tallink, è stato rilevato nel 2006 da quest'ultima.
 
== Storia ==
=== Primi anni ===
[[File:20090803 hellenic spirit50 (cropped).jpg|thumb|La ''Superfast VI'' a [[Patrasso]] nel 2009.]]
Nel gennaio 1992 Pericles Panagopulos, armatore già proprietario negli anni '70 e '80 della compagnia crocieristica Royal Cruise Lines e in seguito attivo anche nel settore delle [[Portarinfuse|bulk carrier]], acquistò la ''Attica Flour Mills'', una compagnia fondata nel 1918 e quotata alla borsa di Atene<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 18}}.</ref><ref Name=May49/>. Rinominata la compagnia ''Attica Enterprises'', Panagopoulos la utilizzò l'anno seguente per ordinare due navi traghetto passeggeri ai cantieri Schichau Seebeckwerft di [[Bremerhaven]]<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 23}}.</ref>. Le due navi erano pensate per iniziare un innovativo servizio rapido tra Italia e Grecia, riducendo i tempi di percorrenza tra [[Ancona]] e [[Patrasso]] a 20 ore contro le 27 del servizio più veloce proposto dalla concorrenza e le oltre 30 ore della maggior parte delle altre compagnie<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 22}}.</ref>. L'aspetto della velocità fu enfatizzato anche a livello di immagine: le navi avrebbero operato con il marchio ''Superfast'' e gli scafi dipinti di rosso, per richiamare la [[Ferrari]]<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 21}}.</ref>. Anche se la maggior parte degli spazi interni era dedicata al trasporto di mezzi pesanti (il cui traffico via nave in Adriatico era cresciuto per via dello scoppio della [[Guerre jugoslave|guerra nei Balcani]]), l'allestimento degli spazi dedicati ai passeggeri fu comunque mantenuto su standard elevati<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 27}}.</ref>. La ''[[Skania (traghetto)|Superfast I]]'' entrò in servizio il 15 aprile 1995, mentre la ''[[Mega Express Four|Superfast II]]'' effettuò il suo viaggio inaugurale l'11 giugno<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 29}}.</ref>.
 
Nonostante la mancanza di adeguate infrastrutture portuali impedisse l'utilizzo della [[celata di prua]], con un conseguente aumento dei tempi di imbarco e sbarco degli automezzi in porto e quindi del tempo totale di viaggio<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 30}}.</ref>, il servizio ebbe molto successo soprattutto per il trasporto di merci. Nel loro primo anno di servizio, le due [[Nave|navi]] trasportarono {{formatnum:220000}} passeggeri e {{formatnum:50000}} automobili, acquisendo subito una quota importante di mercato<ref Name=May49/>. Un anno dopo l'entrata in servizio delle prime due navi, la compagnia ordinò ai [[Cantiere navale|cantieri]] finlandesi Kværner Masa Yards una seconda coppia di gemelle, battezzate ''[[Spirit of Tasmania II|Superfast III]]'' e ''[[Spirit of Tasmania I|Superfast IV]]'' e capaci di raggiungere [[velocità]] maggiori rispetto alle altre due unità, in modo da compensare le carenze nelle infrastrutture portuali in [[Mare Adriatico|Adriatico]]<ref Name=p32>{{Cita|Bruce Peter|p. 32}}.</ref>. I due nuovi [[Traghetto|traghetti]] entrarono in servizio sul collegamento diretto [[Ancona]] - [[Patrasso]] nei primi mesi del 1998, mentre la prima coppia di gemelle fu spostata su una nuova linea [[Bari]] - [[Igoumenitsa]] - [[Patrasso]]<ref Name=p32/>. Nel 1998 le quattro navi della Superfast trasportarono il 22,7% dei passeggeri e il 25,4% dei veicoli commerciali in viaggio tra [[Italia]] e [[Grecia]], lasciando le quote rimanenti ai 35 [[Traghetto|traghetti]] della concorrenza<ref Name=May49>{{Cita | May | p. 49}}.</ref>. Le [[Compagnia di navigazione|compagnie]] rivali furono costrette a rimodernare profondamente le proprie flotte per adeguare i loro servizi ai nuovi standard; le compagnie non in grado di operare in questo senso videro molto ridotta o addirittura azzerata la propria presenza sul mercato<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 31}}.</ref>.
==Rotte del mar Mediterraneo==
[[Immagine:Superfast XI.jpg|thumb]]
*[[Ancona]] ↔ [[Patrasso]]
*Ancona ↔ [[Igoumenitsa]]
*[[Bari]] ↔ Patrasso
*Bari ↔ Igoumenitsa
*Bari ↔ [[Corfù]]
 
==Rotte= delL'espansione Mar delnel Nord Europa ===
[[File:Howaldtswerke Deutsche Werft AG (HDW) (Kiel 39.962).jpg|thumb|La ''[[GNV Spirit|Superfast V]]'' in costruzione presso i cantieri Howaldtswerke-Deutsche Werft, maggio 2000.]]
*[[Zeebrugge]] ↔ [[Edimburgo]]
Il successo delle prime quattro navi spinse la compagnia a espandersi ulteriormente. Nel luglio [[1998]] fu deciso di ordinare quattro traghetti ai cantieri [[Howaldtswerke-Deutsche Werft]] (HDW) di Kiel, due destinati a effettuare il collegamento [[Ancona]] - [[Patrasso]] con uno scalo aggiuntivo a [[Igoumenitsa]] e due pensati per un nuovo collegamento tra [[Italia]], [[Grecia]] e [[Turchia]]<ref>{{Cita web |url=http://www.attica-group.com/en/profile/history.asp |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140104212640/http://www.attica-group.com/en/profile/history.asp | titolo = History | lingua = en | accesso = 27 dicembre 2020}}</ref><ref Name=BPeter41>{{Cita|Bruce Peter|p. 41}}.</ref>. Tuttavia, questo secondo piano fu scartato per via di un deterioramento nei rapporti tra Grecia e Turchia<ref Name=BPeter41/>. Nel marzo [[1999]] la compagnia decise quindi di destinare due delle nuove unità a nuove rotte in Nord Europa, e in particolare a un collegamento tra [[Finlandia]] e [[Germania]], già esercitato dalla [[Finnlines]] con il traghetto veloce ''[[Finnjet]]'' e dei più lenti traghetti merci<ref Name=BPeter41/><ref Name=BPeter46>{{Cita|Bruce Peter|p. 46}}.</ref>. Sempre a marzo [[1999]] fu esercitata un'opzione per la costruzione di altre due navi, da utilizzare per un collegamento tra Germania e Svezia, portando il totale delle nuove costruzioni a sei<ref Name=BPeter46/>. Oltre all'acquisto di nuove navi, la compagnia si espanse anche acquisendo compagnie rivali: nell'agosto 1999 la Attica Enterprises acquistò una quota della Strintzis Lines, compagnia fondata nel [[1897]] e attiva da decenni in Adriatico; in seguito la Strintzis Line fu rinominata [[Blue Star Ferries]]<ref Name=Peter47/>.
 
Nel novembre 1999 nel garage della ''[[Spirit of Tasmania II|Superfast III]]'' si sviluppò un incendio, nel quale persero la vita 14 clandestini di origine curda<ref Name=Peter47/><ref>{{Cita news | url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/503076.stm | titolo = World: Europe - Stowaways die in ferry fire | lingua = en | sito = news.bbc.co.uk | data = 2 novembre 1999 | accesso = 28 dicembre 2020}}</ref>. La nave riportò danni estesi e fu sottoposta a tre mesi di riparazioni presso i [[Cantiere navale|cantieri]] Blohm & Voss di Amburgo<ref Name=Peter47>{{Cita|Bruce Peter|p. 47}}.</ref>.
==Rotte del Mar Baltico==
*[[Rostock]] ↔ [[Helsinki]]
 
Nei primi mesi del 2001 la ''[[GNV Spirit|Superfast V]]'' e la ''[[Europa Palace|Superfast VI]]'', le prime delle sei navi ordinate presso i cantieri HDW, entrarono in servizio tra Ancona, Igoumenitsa e Patrasso. La costruzione della prima delle due navi fu problematica: l'unità si rivelò più pesante del previsto, fattore che ne penalizzava i consumi, e la consegna fu ritardata per via di problemi ai riduttori<ref>{{Cita|Bruce Peter|pp. 44-45}}.</ref>. Nel maggio 2001 la ''Superfast VII'' inaugurò la prima linea nel Nord Europa per la compagnia, entrando in servizio tra [[Hanko]] (Finlandia) e [[Rostock]] (Germania), collegamento sul quale fu raggiunta due mesi più tardi dalla ''Superfast VIII''<ref Name=Peter56>{{Cita|Bruce Peter|p. 56}}.</ref>. Nello stesso periodo la Superfast ordinò un'ulteriore coppia di gemelle al Flender Werft di [[Lubecca]], inizialmente destinate ad aprire una nuova linea tra Scozia e Belgio, con scali a [[Rosyth]] e [[Zeebrugge]]<ref Name=Peter47/>. Nel gennaio 2002 la ''Superfast IX'' entrò in servizio, aprendo il collegamento tra Rostock e Södertälje (Svezia)<ref Name=Peter56/>. La linea si rivelò meno redditizia del previsto e fu chiusa dopo appena quattro mesi: la ''Superfast IX'' e la gemella ''[[A Nepita|Superfast X]]'' furono quindi impiegate per aprire il collegamento tra Rosyth e Zeebrugge, mentre la coppia di unità in costruzione presso il Flender Werft (''[[Superfast XI]]'' e ''[[Cruise Ausonia|Superfast XII]]'') furono messe in servizio tra Ancona, Igoumenitsa e Patrasso in sostituzione delle ''Superfast III'' e ''Superfast IV'', vendute alla australiana Transport of Tasmania<ref Name=Peter56/><ref Name=Peter60>{{Cita|Bruce Peter|pp. 58-60}}.</ref>.
==La flotta==
 
=== Cambio di proprietà e riduzione della flotta ===
Al [[31 gennaio]] [[2007]] la flotta è composta dai seguenti 4 traghetti passeggeri
Negli anni seguenti, il traffico via mare di merci e passeggeri in Adriatico calò per vari fattori, tra i quali l'aumento del costo del carburante, la ricostruzione delle infrastrutture terrestri nei Balcani e, successivamente, la crisi economica greca. La compagnia iniziò di conseguenza a ridurre la flotta: nel giugno 2003 la ''Superfast II'' fu venduta alla TT Line, mentre l'anno seguente la ''Superfast I'' fu venduta all'italiana Grimaldi Lines<ref Name=Peter60/>. Nell'aprile 2006 la linea Hanko - Rostock e le navi ''Superfast VII'', ''Superfast VIII'' e ''Superfast IX'' furono cedute all'estone Tallink<ref Name=Peter87>{{Cita|Bruce Peter|p. 87}}.</ref>. Pochi mesi più tardi la ''Superfast X'' fu venduta alla SNCM, con consegna nel gennaio 2007, venendo sostituita sul collegamento Zeebrugge - Rosyth sul quale operava dalla ''Blue Star 1'', appartenente all'altra compagnia di proprietà di Attica Group, la Blue Star Ferries<ref Name=Peter87/>.
{| class="toccolours" border="1" cellpadding="3" style="border-collapse:collapse"
 
|+ '''Flotta Superfast Ferries'''
Nel settembre 2007 la famiglia Panagopulos cedette le proprie quote della Attica al Marfin Investment Group<ref Name=Peter88>{{Cita|Bruce Peter|pp. 88-90}}.</ref>. La nuova proprietà riorganizzò il gruppo: a settembre 2008 le rotte in Nord Europa furono chiuse definitivamente e a dicembre dello stesso anno Blue Star Ferries e Superfast Ferries furono fuse in un'unica compagnia, la Attica Holdings S.A.<ref Name=Peter88/> Nel frattempo, la Superfast comprò una coppia di navi gemelle in costruzione presso i [[Nuovi Cantieri Apuania]] per la Grimaldi Holding<ref Name=Peter88/>. Le navi, maggiormente orientate al traffico merci e più lente di quelle ordinate fino a quel momento dalla compagnia, furono battezzate ''[[Superfast I]]'' e ''[[Superfast II]]'' e furono messe in servizio tra Bari, Igoumenitsa e Patrasso rispettivamente a ottobre 2008 e ottobre 2009<ref Name=Peter88/><ref>{{Cita web | url = http://www.informare.it/news/gennews/2007/20062232.asp | titolo = Attica immetterà il traghetto Blue Star 1 sulla rotta Scozia-Belgio | sito = informare.it | data = 15 gennaio 2007 | accesso = 29 dicembre 2020}}</ref>.
|- bgcolor=lightblue
 
![[Traghetto]]
Le altre quattro unità in forza alla compagnia, ''Superfast V'', ''Superfast VI'', ''Superfast XI'' e ''Superfast XII'', rimanevano in servizio tra Ancona, Igoumenitsa e Patrasso<ref Name=Peter88/>, ma furono progressivamente vendute o spostate su altre rotte. Nel marzo 2009 la ''Superfast XII'' fu trasferita sui collegamenti tra il Pireo e Creta, mentre nel dicembre dello stesso anno la ''Superfast V'' fu ceduta alla Brittany Ferries, con consegna prevista per l'anno seguente<ref Name=Peter104>{{Cita|Bruce Peter|p. 104}}.</ref>. Nel 2011 il Gruppo Attica siglò un accordo con la [[Anek Lines]] per operare congiuntamente sui collegamenti in Adriatico e per Creta, che fu rinnovato negli anni seguenti<ref Name=Peter104/>. Nel 2013 fu il turno della ''Superfast VI'' a essere ceduta, in questo caso al gruppo Genting<ref Name=Peter104/>. Nel 2017 invece la ''Superfast XII'', che negli anni precedenti aveva alternato servizio nell'Adriatico e nell'Egeo, fu ceduta alla Grimaldi Lines con consegna prevista nel maggio 2018<ref>{{Cita|Bruce Peter|p. 113}}.</ref>. La flotta con marchio Superfast si ridusse quindi a tre navi, ''Superfast I'' e ''Superfast II'' in servizio tra Bari, Igoumenitsa e Patrasso e la ''Superfast XI'' utilizzata sulla linea da Ancona.
!Lunghezza ([[metro|m]])
 
!Stazza T.S.L.
Nel 2024, in seguito all'acquisizione da parte dell'Attica Group della compagnia di navigazione cretese [[Anek Lines]], le navi di quest'ultima che operavano in [[Mare Adriatico|Adriatico]] (''Olympic Champion'' ed ''Hellenic Spirit'') passarono alla livrea ''Superfast'' diventando rispettivamente ''[[Superfast III]]'' e ''[[Hellenic Spirit|Superfast IV]].'' Nello stesso anno, fu annunciata la costruzione di due unità E-Flexer (Che verranno noleggiate da [[Stena Line|Stena RoRo]]) in Cina (traghetti ro-ro con stazza sopra le {{formatnum:40000}} tonnellate, con consegna prevista nel 2027<ref>{{Cita web|url=https://www.shipmag.it/porto-di-ancona-in-arrivo-due-nuove-navi-superfast-ferries/|titolo=Due nuovi traghetti in arrivo per Superfast Ferries|accesso=5 marzo 2025}}</ref>.
!Passeggeri
!Auto / m.l.
==Rotte==
!Velocità in [[Nodo (unità di misura)|Nodi]]
===Italia - Grecia===
!Denominazione
[[File:Superfast XI.jpg|thumb|La ''[[Superfast XI]]'' in navigazione nel 2006.]]
!Costruzione
*[[Ancona]] ↔ [[Patrasso]]
*[[Ancona]] ↔ [[Igoumenitsa]]
*[[Bari]] ↔ [[Patrasso]]
*[[Bari]] ↔ [[Igoumenitsa]]
*[[Venezia]] ↔ [[Patrasso]]
 
==La flotta==
Al 2025 la flotta è composta dai seguenti traghetti passeggeri
{| class="wikitable" style="font-size:90%;text-align:center"
|- style="background-color:lightblue"
! style="background-color:lightblue" |Nome
! style="background-color:lightblue" |Rotta
! style="background-color:lightblue" |Lunghezza ([[metro|m]])
! style="background-color:lightblue"|Stazza T.S.L.
! style="background-color:lightblue"|Passeggeri
! style="background-color:lightblue"|Auto / m.l.
! style="background-color:lightblue"|Velocità in [[Nodo (unità di misura)|Nodi]]
! style="background-color:lightblue"|Costruzione
! style="background-color:lightblue"|Note
|-
|''[[Akka (traghetto)|Akka]]''
|Superfast V
|[[Patrasso]]-[[Igoumenitsa]]-[[Venezia]]
|align=center|204
|190
|align=center|32.700
|36.468
|align=center|1595
|744
|align=center|1000/1900
|300/2640
|align=center|29
|22
|Fast Cruise-Ferry
|[[2001]],SSW Fähr und Spezialschiffbau GmbH, [[Bremerhaven]]
|2000 Howaldtswerke Deutsche Werft, Germania
|Noleggiata da [[TT-Line]]
|-
|''[[Superfast VII]]''
| rowspan="2" |[[Bari|Bar]][[Igoumenitsa|i-Igoumenitsa]]-[[Patrasso]]
|align=center|204
| rowspan="2" |199
|align=center|32.700
| rowspan="2" |{{formatnum:24950}}
|align=center|1595
| rowspan="2" |950
|align=center|1000/1900
| rowspan="2" |600 / 2600
|align=center|29
| rowspan="2" |24
|Fast Cruise-Ferry
|[[2008]], [[Nuovi Cantieri Apuania]], [[Italia]]
|2000 Howaldtswerke Deutsche Werft, Germania
|
|-
|''[[Superfast II]]''
|[[2009]] [[Nuovi Cantieri Apuania]], [[Italia]]
|
|-
|''[[Ariadne (traghetto)|Ariadne]]''
|[[Ancona]]-[[Igoumenitsa]]
|195,95
|13 957
|1845
|700/2050
|24,9
|[[1996]] [[Mitsubishi Heavy Industries]], [[Giappone]]
|
|-
|''[[Superfast IV]]''
|Ancona-Igoumenitsa-Patrasso
| rowspan="2" |204
| rowspan="2" |{{formatnum:32694}}
| rowspan="2" |1850
| rowspan="2" |654 / 2200
| rowspan="2" |30
| rowspan="2" |[[2000]] [[Landskrona]], [[Svezia]]
|
|-
|''[[Superfast III]]''
| rowspan="3" |[[Ancona]]-[[Igoumenitsa]]-[[Patrasso]]
|
|-3
|''[[Superfast XI]]''
|200
|{{formatnum:30900}}
|1640
|900 / 1900
|29
|2002 Flender Werft, [[Germania]]
|
|-
|''[[Lefka Ori (traghetto)|Lefka Ori]]''
|187,1
|27 320
|1488
|780 / 1850
|23
|[[1987]] [[Mitsubishi Heavy Industries]], [[Giappone]]
|Noleggiata da [[Anek Lines]]
|}
 
==Flotta del passato==
|Superfast XI
{| class="wikitable" style="font-size:90%;text-align:center"
|align=center|200
|- style="background-color:lightblue"
|align=center|30.900
!style="background-color:lightblue" |Nome
|align=center|1640
!style="background-color:lightblue" |Immagine
|align=center|900/1900
!style="background-color:lightblue" |Stazza (t.s.l.)
|align=center|29
!style="background-color:lightblue" |Passeggeri
|Fast Cruise-Ferry
!style="background-color:lightblue" |Auto
|2002 Flender Werft, Germania
!style="background-color:lightblue" |Velocità
!style="background-color:lightblue" |Anno costruzione
!style="background-color:lightblue" |Anni di servizio per ''Superfast Ferries''
!style="background-color:lightblue" |Note
|-
|[[Skania (traghetto)|''Superfast XIII'']]
|[[File:MF Skania 2.jpg|frameless|125px]]
|align=center|200
| rowspan="2" |{{formatnum:23663}}
|align=center|30.900
| rowspan="2" |1.400
|align=center|1640
| rowspan="2" |830
|align=center|900/1900
| rowspan="2" |27,9
|align=center|29
| rowspan="2" |1995
|Fast Cruise-Ferry
|1995-2004
|2002 Flender Werft, Germania
|dal 2008 ''[[Skania (traghetto)|Skania]]'' della Unity Line
|-
|''[[Mega Express Four|Superfast II]]''
|[[File:02 Corsica Ferries Mega Express Four (cropped).jpg|frameless|125px]]
|1995-2003
|dal 2006 ''[[Mega Express Four]]'' della [[Corsica Ferries - Sardinia Ferries]].
|-
|''[[Spirit of Tasmania II|Superfast III]]''
|[[File:MS Spirit of Tasmania II (17388533318).jpg|frameless|125px]]
| rowspan="2" |{{formatnum:29067}}
| rowspan="2" |1.400
| rowspan="2" |832
| rowspan="2" |28,5
| rowspan="2" |1998
| rowspan="2" |1998-2002
|dal 2002 ''Spirit of Tasmania II'' della Transport of Tasmania.
|-
|''[[Spirit of Tasmania I|Superfast IV]]''
|[[File:Spirit of Tasmania I Sailing cropped.jpg|frameless|125px]]
|dal 2002 ''Spirit of Tasmania I'' della Transport of Tasmania.
|-
|''[[GNV Spirit|Superfast V]]''
|[[File:20090723 anek olympic34 (cropped).jpg|frameless|125px]]
| rowspan="2" |{{formatnum:32728}}
| rowspan="2" |1.608
| rowspan="2" |1.000
|28
| rowspan="2" |2001
|2001-2010
|dal 2022 ''[[GNV Spirit]]'' per [[Grandi Navi Veloci]].
|-
|[[Europa Palace|''Superfast VI'']]
|[[File:20090803 hellenic spirit50 (cropped).jpg|frameless|125px]]
|28,9
|2001-2013
|dal 2021 ''[[Europa Palace]]'' per [[Grimaldi Minoan Lines]].
|-
|''[[Stena Superfast VII|Superfast VII]]''
|[[File:Stena Superfast VII in Belfast Lough - geograph.org.uk - 4738301.jpg|frameless|125px]]
| rowspan="3" |{{formatnum:30285}}
| rowspan="3" |626
| rowspan="3" |661
| rowspan="3" |28,9
| rowspan="2" |2001
|2001-2006
|dal 2011 ''Stena Superfast VII'' per [[Stena Line]].
|-
|''[[Stena Superfast VIII|Superfast VIII]]''
|[[File:The 'Stena Superfast VIII' off Holywood - geograph.org.uk - 4757016.jpg|frameless|125px]]
|2001-2006
|dal 2011 ''Stena Superfast VIII'' per [[Stena Line]].
|-
|''[[Superfast IX]]''
|[[File:Atlantic Vision (Superfast IX) arriving to Tallinn, Paljassaare.png|frameless|125px]]
| rowspan="2" |2002
|2002-2006
|dal 2024 ''Superfast IX'' per [[Tallink]]
|-
|''[[A Nepita|Superfast X]]''
|[[File:A Nepita Marseille 03072023 1.jpg|frameless|125px]]
|{{formatnum:30551}}
|1.200
|480
| rowspan="2" |28,6
|2002-2007
|Dal 2020 ''[[A Nepita]]'' per [[Corsica Linea]]
|-
|''[[Cruise Ausonia|Superfast XII]]''
|[[File:Superfast XII in Ancona (KPFC) 02.jpg|frameless|125px]]
|{{formatnum:30902}}
|1.527
|653
|2002
|2002-2018
|dal 2018 ''[[Cruise Ausonia]]'' per [[Grimaldi Lines]]
|-
| ''[[Asterion II]]''
|[[File:Asterion II approaching Quay in Akandia Harbour Port of Rhodes 28 August 2024.jpg|frameless|125px]]
|{{formatnum:31084}}
|594
|151
|22
|1990
|2022-2024
|In servizio per [[Anek Lines]]
|}
 
==Storia Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
La Superfast entrò in attività nel 1995, quando introdusse con due nuovi traghetti ro-pax un innovativo collegamento diretto tra [[Ancona]] e [[Patrasso]] in 20 ore, un tempo molto ridotto rispetto a quelli della concorrenza, che offriva generalmente collegamenti in circa trenta ore. Il servizio ebbe molto successo soprattutto per il trasporto di merci e la compagnia conobbe una rapida espansione; nel [[1998]] entrarono in servizio altre due navi gemelle, battezzate "Superfast III" e "Superfast IV", secondo lo stile della compagnia. L'entrata in servizio di queste due nuove unità, ancora più veloci delle precedenti, permise alla giovane compagnia di aprire collegamenti verso [[Patrasso]] anche da [[Bari]], che riscossero subito un grande successo. La dirompente entrata di Superfast in Adriatico creò serie difficoltà alla concorrenza, costretta a rimodernare profondamente le proprie flotte per adeguare i loro servizi ai nuovi standard; chi, come [[Marlines]], non poteva o non voleva farlo, fu in pratica travolto. Intanto, a fine stagione [[1999]], la Attica Enterprises (proprietaria di Superfast) acquista la maggioranza di una delle compagnie rivali più importanti, la Strintzis Lines. Quest'ultima compagnia sarà pian piano spostata dalle rotte internazionali a quelle interne greche, prendendo nel [[2001]] il nome di Blue Star Ferries. Continua anche l'espansione della flotta Superfast; tra il [[2001]] ed il [[2002]] entrano in servizio ben sei navi, ampliando l'offerta sulle linee nell'Adriatico ed aprendo nuovi collegamenti in Nord Europa. Tuttavia, nonostante questa espansione, per Superfast inizia un periodo non semplicissimo dal punto di vista finanziario, in quanto la concorrenza (su tutti Anek Lines e Minoan Lines) aveva ormai introdotto navi in grado di raggiungere le stesse velocità delle Superfast, eliminando il principale fattore del successo della compagnia. Alla fine del [[2002]], viene ceduta contemporaneamente la seconda coppia di gemelle; la flotta man mano si riduce dalle dodici unità in servizio del [[2002]] alle quattro attuali.
*{{Cita libro | nome = Bruce | cognome = Peter | cid = Bruce Peter | titolo = Superfast and the ships of Attica Group | lingua = en | editore = Ferry Publications | città = Ramsey | ISBN = 9781911268277 }}
*{{Cita libro | autore = John May | cid = May | titolo = Greek Ferries | editore = Ferry Publications Ltd | città = Narbeth | anno = 1999 | isbn = 9781871947533}}
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto}}
* [http://www.superfast.com/ Sito ufficiale]
 
{{Portale|trasporti}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | url = http://www.faktaomfartyg.se/superfast_ferries.htm | titolo = Superfast Ferries | lingua = sv | accesso = 3 agosto 2013}}
* {{cita web|url=http://www.superfastitalia.it/|titolo=Sito Superfast Italia}}
 
{{portale|Grecia|trasporti}}
[[Categoria:Compagnie di navigazione]]
[[Categoria:Trasporti in Grecia]]
 
[[Categoria:Compagnie di navigazione greche]]
[[de:Superfast Ferries]]
[[en:Superfast Ferries]]
[[fr:Superfast Ferries]]