Loredana Bertè: differenze tra le versioni

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Televisione: È stata eliminata la voce "This is me" in quanto Loredana è stata ospite di una singola puntata del programma, senza far parte del cast. Se dovessimo inserire tutte le "ospitate" della Bertè dagli anni Sessanta ad oggi, l'elenco sarebbe chilometrico (e, comunque, non vanno inserite nella sezione di cui sopra).
 
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Fin dagli anni settanta è ritenuta una delle interpreti più rappresentative della musica leggera italiana.<ref>{{Cita|Salvatori 2006}}.</ref> Assai discussa anche per le complesse vicissitudini personali, vanta una lunga carriera musicale durante la quale ha pubblicato diciotto album in studio, cinque album dal vivo, due EP e sette raccolte ufficiali, per un totale di oltre 12 milioni di dischi venduti.<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/programmi/sanremo/Loredana-Berte-3e03ad9c-6063-479b-8e06-1113e7e43972.html|titolo=Loredana Bertè|sito=[[Rai]]|accesso=26 giugno 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20240305114516/https://www.rai.it/programmi/sanremo/Loredana-Berte-3e03ad9c-6063-479b-8e06-1113e7e43972.html|dataarchivio=5 marzo 2024|urlmorto=no}}</ref> La sua discografia vanta importanti collaborazioni con alcuni tra i maggiori artisti e produttori italiani.
 
Dopo aver collezionato numerose esperienze come attrice e ballerina, intraprende la carriera discografica rivelandosi all'attenzione del grande pubblico con i brani ''[[Sei bellissima]]'' (1975) e'' [[Dedicato/Amico giorno|Dedicato]]'' (1978). A cavallo del decennio successivo la Bertè raggiunge poi l'apice della fama, grazie ai brani ''[[E la luna bussò/Folle città|E la luna bussò]]'' (1979), ''[[In alto mare/Buongiorno anche a te|In alto mare]]'' (1980) e ''[[Non sono una signora/Radio|Non sono una signora]]'' (1982). Il suo album ''[[Traslocando]]'' del 1982 è ritenuto uno dei migliori della musica pop italiana.<ref>{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari_ita/loredanaberte-traslocando.htm|titolo=Loredana Bertè - Traslocando :: Le Pietre Miliari di OndaRock|sito=OndaRock|accesso=2024-08-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.allmusicitalia.it/news/loredana-berte-il-4-dicembre-torna-nei-negozi-lalbum-cult-traslocando.html|titolo=LOREDANA BERTE´: il 4 dicembre torna nei negozi l'album cult TRASLOCANDO|autore=Redazione|sito=All Music Italia|data=2015-11-23|accesso=2024-08-21}}</ref>
 
Ha partecipato complessivamente a dodici edizioni del [[Festival di Sanremo]], vincendo il [[Premio della Critica "Mia Martini"]] nel 2024 con il brano ''[[Pazza (singolo)|Pazza]]''<ref>{{Cita web|autore=Valentina Colosimo|url=https://www.vanityfair.it/article/sanremo-2024-vincitore|titolo=Loredana Bertè vince il premio Mia Martini a Sanremo 2024: «Mimì, l'abbiamo portato a casa»|editore=Vanity Fair|data=11 febbraio 2024}}</ref>. Nel 2008 le è stato assegnato il "Premio alla Carriera Città di Sanremo", mentre nel 2019, per placare il malcontento del pubblico in sala dovuto al suo quarto posto con il brano ''[[Cosa ti aspetti da me]]'', è stato inventato per lei il "Premio Pubblico dell'Ariston"<ref>{{Cita news |url=https://www.quotidianodipuglia.it/spettacoli/loredana_berte_sanremo_premio_pubblico_ariston-4291115.html |titolo=Loredana Bertè Premio Pubblico dell'Ariston: il riconoscimento inventato per lei dopo i fischi a Sanremo |data=2019-02-10 |accesso=2022-08-23}}</ref>.
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Loredana Carmela Rosaria Bertè è nata a [[Bagnara Calabra]], in [[provincia di Reggio Calabria]], il 20 settembre 1950, esattamente tre anni dopo sua sorella [[Mia Martini]], al secolo Domenica Rita Adriana Bertè (20 settembre 1947-12 maggio 1995). Il padre, Giuseppe Radames Bertè (1921-2017), nativo di [[Villa San Giovanni]], e la madre, Maria Salvina Dato (1925-2003), di [[Bagnara Calabra]], erano entrambi insegnanti: il padre è stato professore di latino e greco e in seguito preside di liceo, mentre la madre era maestra elementare. La coppia ha avuto altre due figlie: Leda (nata il 1º gennaio 1946) e Olivia (nata il 28 gennaio 1958). I genitori vivevano già da tempo in [[provincia di Macerata]], dove il padre fu prima docente e poi preside a [[San Ginesio]], però le quattro sorelle nacquero tutte nel comune originario dei genitori, presso la casa della nonna, come imponeva la tradizione del tempo. La famiglia visse prima a [[Porto Recanati]] e poi ad [[Ancona]].
 
Per molti anni la cantante non ha mai fatto pubblicamente alcun cenno alla propria infanzia. Un anno dopo la morte della sorella, la Bertè si sfoga in un memoriale sulle pagine del settimanale ''[[Oggi (periodico)|Oggi]]'', dove per la prima volta ricorda la difficile situazione familiare: un padre violento e una madre assente che non amavano le figlie e imponevano loro una rigida disciplina.<ref>{{Cita news|autore=Maria Laura Giovagnini|titolo=Memoriale di Loredana Bertè|pubblicazione=[[Oggi (periodico)|Oggi]]|data=1996|numero=17/18/19}}</ref>
 
In un'intervista concessa nel maggio del 2009 a [[Maurizio Becker]],<ref name=":17">''[[Musica Leggera (rivista)|Musica Leggera]]'', n. 4.</ref> la Bertè attribuisce la morte della sorella ai problemi psicologici derivati da tali difficoltà; la sorella Leda ha del resto confermato le affermazioni di Loredana.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/23/leda-berte-loredana-dice-il-vero-nostro.html|titolo=Leda Bertè: Loredana dice il vero nostro padre è stato un violento - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=2009-05-23|accesso=2023-12-08}}</ref>
 
=== Gli esordi ===
Nel 1962 i genitori si separano e in seguito, nel 1965, si trasferisce a [[Roma]] insieme alla madre e alle sorelle. "Il periodo di Roma è stato il più felice della mia vita", dichiarerà moltissimi anni dopo;<ref name="fattoq">{{Cita web|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/11/loredana-berte-dalla-fame-al-successo-sono-una-signora-e-sono-tornata/877471/|titolo = Loredana Bertè, dalla fame al successo: "Sono una signora. E sono tornata"|accesso = 26 agosto 2015|sito = Il Fatto Quotidiano}}</ref> qui inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo come ballerina al [[Piper Club]] (dove conosce Renato Fiacchini, successivamente affermatosi con lo pseudonimo di [[Renato Zero]]).<ref>{{Cita libro|cognome=Rizza|nome=Corrado|curatore=Guido Michelone|titolo=Piper Generation: beat, shake & pop art nella Roma anni '60|altri=con le immagini dei fotografi Guglielmo Coluzzi e Marcello Geppetti|città=Roma|editore=Lampi di Stampa|anno=2007|isbn=978-88-488-0582-7|p=18}}</ref>
 
Nel 1966 entra nel gruppo di ballo dei Collettoni e Collettini, che accompagnavano [[Rita Pavone]] nei suoi spettacoli, iniziando così a lavorare con il regista [[Gino Landi]] e il coreografo [[Don Lurio]] in trasmissioni come ''[[Partitissima]]'' e ''[[Canzonissima]]''. Iniziano anche le prime esibizioni dal vivo con Renato Zero, in cui uniscono il canto, la danza e il mimo. Di ritorno da una tournée messicana con il gruppo di ballo che accompagna Rita Pavone, a New York assiste a una rappresentazione del musical ''[[Hair]]'': decide di presentarsi ai provini per la messa in scena del relativo allestimento italiano, a cui infine prende parte ottenendo il ruolo di Jeanie (che in una scena appare completamente nuda); la Bertè partecipa anche alla realizzazione del disco, come corista e come voce solista in un brano.{{Citazione|Io non ci pensavo, a cantare. Me l'ha messo in testa [[Bill Conti]], con cui abbiamo fatto due anni di prove, al Sistina, per ''[[Hair]]''. Fu lui a convincermi che dovevo farlo.<ref name=":14">{{Cita news|autore = [[Maurizio Becker]]|titolo = La guerra non è mai finita. Intervista a Loredana Bertè|pubblicazione = [[Musica Leggera (rivista)|Musica Leggera]]|data = maggio 2009}}</ref>}}
[[File:Loredana Berté nel 1970.jpg|thumb|Loredana Bertè negli anni settanta|365x365px]]
[[File:Bertepanattamartini.jpg|sinistra|miniatura|Loredana Bertè (a sinistra) con l'allora compagno [[Adriano Panatta]] e la sorella [[Mia Martini]] nei primi anni settanta]]
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[[File:bertezero70.jpg|thumb|upright=1.1|Loredana Bertè e [[Renato Zero]] nei primi anni settanta|destra]]
 
Dopo diversi provini, alcuni dei quali successivamente incisi dalla sorella (''Bolero'', canzone che nel 1973 Mia Martini incise nel suo album ''[[Il giorno dopo (Mia Martini)|Il giorno dopo]]'', era in realtà destinata proprio a Loredana), viene notata dal discografico [[Alfredo Cerruti]] che la vuole lanciare come cantante sexy procurandole un contratto con la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]], che nel 1974 pubblica il suo primo LP dal titolo ''[[Streaking (album)|Streaking]]'' (in inglese: "irrompere nudi tra la folla"), prodotto da [[Enrico Riccardi]]. L'album, uno sperimentale ''concept'' interamente incentrato sulla tematica sessuale, mostra subito l'atteggiamento provocatorio e trasgressivo delladi Bertè (il brano ''Il tuo palcoscenico'' si conclude con l'urlo della parola "cazzo" e una suggestiva coda di chitarra elettrica), scatenando la censura radiotelevisiva dell'epoca, che riesce a farlo ritirare dal mercato, principalmente a causa delle foto interne in cui la giovane cantante appare completamente nuda.
 
La copertina del disco (opera di Mauro Balletti e Luciano Tallarini) è molto particolare, praticamente una busta contenente il vinile che si apriva in dodici facciate delle dimensioni del disco; le sei esterne comprendevano la copertina e i testi, mentre le altre sei mostravano la Bertè completamente senza veli.
 
Sempre nello stesso anno (luglio 1974) appare completamente nuda per un servizio fotografico sulla rivista ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]'', immortalata da [[Angelo Frontoni]].
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Il successo discografico arriva nel 1975 con ''[[Sei bellissima/Spiagge di notte|Sei bellissima]]'', canzone che esalta le sue capacità vocali ed espressive, divenuta nel tempo un vero e proprio classico della musica italiana. Scritta da Claudio Daiano per il testo e da [[Gian Pietro Felisatti]] per la musica, ''Sei bellissima'' viene arrangiata da [[Vince Tempera]], ispiratosi a ''[[Bella senz'anima]]'' di [[Riccardo Cocciante]].
 
La Bertè partecipa dunque a [[Un disco per l'estate 1975]], ma viene eliminata, sfavorita nuovamente dalla censura per i versi "a letto mi diceva sempre / non vali che un po' più di niente". Nel complesso la Rai giudica il testo troppo forte, pertanto ''Sei bellissima'' esce in due versioni: una con i versi incriminati e un'altra con i versi sostituiti da un innocuo "e poi mi diceva sempre / non vali che un po' più di niente"; il 45 giri è il primo disco della cantante a entrare in classifica, dove rimane per quattordici settimane,<ref name=":2">{{cita libro|autore=Dario Salvatori|wkautore=Dario Salvatori|titolo=Storia dell'hit parade|città=Roma|editore=Gremese|anno=1989|isbn=88-7605-439-1|p=86}} Questo e gli altri dati sulle posizioni in classifica di Loredana Bertè sono ricavati anche dalle classifiche pubblicate nel corso degli anni dai settimanali ''[[Ciao 2001]]'' e ''[[TV Sorrisi e Canzoni]]''.</ref> raggiungendo l'ottava posizione della hit-parade.
 
Tra il 1970 e il 1976 la Bertè appare in quattro film: ''[[Quelli belli... siamo noi]]'' di [[Giorgio Mariuzzo|Giorgio Marluzzo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/artista/loredana-berte/biografia?refresh_ce=|titolo=√ Biografia di Loredana Berté, Le ultime news, concerti e testi|sito=Rockol|accesso=5 dicembre 2019}}</ref> ''[[Il padrone e l'operaio]]'' di [[Steno]], ''[[Movie Rush - La febbre del cinema]]'' di [[Ottavio Fabbri]] e ''[[Attenti al buffone]]'' di [[Alberto Bevilacqua]].
 
Dopo la rottura del fidanzamento con [[Adriano Panatta]] e dopo un breve flirt con il bassista dei [[Pooh]] [[Red Canzian]],<ref>{{cita libro|autore=Pooh|wkautore=Pooh|curatore=Franco Dassisti|titolo=Quello che non sai|città=Milano|editore=Mondadori|anno=1997|isbn=88-04-42454-0|p=254|citazione=Subito dopo ho avuto una storia con Loredana Bertè. Loredana era ingestibile, un cavallo pazzo, ma io le volevo molto bene}}</ref> la Bertè intraprende una lunga relazione sentimentale con [[Mario Lavezzi]], che è anche l'inizio di un fortunato sodalizio artistico. ''[[Normale o super]]'' (1976), LP a partire dal quale inizia il suo vero discorso musicale, è il primo dei cinque lavori in cui proprio Lavezzi figura non soltanto come autore, ma anche come produttore. L'album contiene, fra gli altri, anche ''Per effetto del tempo'' (primo brano scritto per lei da [[Ivano Fossati]], insieme a [[Oscar Prudente]]), ''Indocina'' (in cui parla del lungo e sanguinoso conflitto in [[Vietnam]]) e il singolo ''[[Meglio libera/Indocina|Meglio libera]]'', che rimane in classifica per ben diciannove settimane<ref name=":2" /> e che continua, per quel che riguarda il testo, il filone femminista, confermato l'anno dopo anche con il successivo 45 giri ''[[Fiabe/Anima vai|Fiabe]]'' (anche questo un discreto successo di classifica, molto trasmesso dalle emittenti libere).
 
Nel 1977 interpreta la soubrettina Dori in ''[[Bambole, non c'è una lira]]'', storico varietà televisivo a puntate sul tema dell'avanspettacolo scritto da [[Maurizio Costanzo]] e [[Dino Verde]] per la regia di [[Antonello Falqui]]: è anche l'ultimo programma Rai girato in bianco e nero. Successivamente viene pubblicato il suo terzo LP, ''[[TIR (album)|TIR]]''. All'album, promosso anche attraverso lo special in onda sulla Rai intitolato ''Un viaggio in TIR'', partecipano anche [[Fausto Leali]], con cui rilegge insieme a Lavezzi la [[Lucio Battisti|battistiana]] ''Le tre verità'', e [[Mia Martini]] ai cori.
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Nello stesso anno viene eletta miglior interprete femminile nell'ambito del popolare concorso [[Vota la voce]], indetto dal settimanale ''[[TV Sorrisi e Canzoni]]'', rinnovando la vittoria nel 1979, nel 1982, nel 1985 e nel 1986, stabilendo un record al femminile.<ref>{{Cita libro|autore=Massimo Emanuelli|titolo=50 anni di storia della televisione attraverso la stampa settimanale|città=Milano|editore=Greco & Greco|anno=2004|isbn=88-7980-346-8}}</ref>
 
[[File:Vince Tempera, Loredana Berté e Mario Lavezzi (1978).jpg|thumb|left|upright=1.1|La Bertè, al centro, tra [[Vince Tempera]] e [[Mario Lavezzi]] nel 1978]]Nel 1978 collabora nuovamente con [[Ivano Fossati]], che dopo avere scritto proprio per Loredana il testo di ''[[Pensiero stupendo (brano musicale)|Pensiero stupendo]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3da2fc84-9abd-4154-91ba-a4f6e6d23bfb.html|titolo = Pensiero Stupendo|accesso = 24 agosto 2015|sito = Rai}}</ref> (da lei rifiutato e successivamente interpretato dall'amica [[Patty Pravo]]) le offre la possibilità di interpretare un brano a scelta fra ''[[La mia banda suona il rock/...E di nuovo cambio casa|La mia banda suona il rock]]'' e ''[[Dedicato/Amico giorno|Dedicato]]'',<ref name=":14" /> canzone che la Bertè incide, consacrandosi come «interprete seria, toccante, per la quale si schiude un successo a 360 gradi.<ref name=":3">{{Cita libro|curatore=Enrico Deregibus|wkcuratore=Enrico Deregibus|titolo=Dizionario completo della canzone italiana|città=Firenze|editore=Giunti|anno=2006|p=61|isbn=978-88-09-04602-3}}</ref>» ''Dedicato'' le apre definitivamente le porte dei circuiti televisivi, malgrado la censura del verso "ai politici da fiera", in favore di un inoffensivo "alla faccia che ho stasera";<ref>Si manterrà la sostituzione del verso anche nella versione incisa dall'autore l'anno dopo nell'album ''[[La mia banda suona il rock (album)|La mia banda suona il rock]]''.</ref> la Bertè, comunque, dal vivo canterà sempre la canzone con il verso originale. Dopo il successo di questo singolo, che raddoppiò le vendite di ''[[Sei bellissima/Spiagge di notte|Sei bellissima]]'', nel 1979 ''Dedicato'' venne ripresa da [[Dalida]] con il titolo ''Dédié à toi'', dando anche il titolo all'[[Dédié à toi|omonimo album]].
 
==== Dal reggae al funky (1979-1981) ====
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Tra il 1982 e il 1984 vende complessivamente oltre un milione di dischi con tre produzioni curate da Fossati: «un trittico di insuperato valore per la ragazza ribelle,<ref name=":3" />» in cui emergono infatti alcune delle sue interpretazioni più raffinate e al tempo stesso incisive. Nel 1982 ottiene consensi clamorosi al [[Festivalbar]] con ''[[Non sono una signora/Radio|Non sono una signora]]'', suo vero manifesto musicale, scritto e prodotto da [[Ivano Fossati]] e incluso nel long playing ''[[Traslocando]]'' e registrato negli Stati Uniti (con la partecipazione ai cori di [[Mia Martini]]).
 
L'album contiene ''[[Per i tuoi occhi/I ragazzi di qui|Per i tuoi occhi]]'' (secondo singolo estratto) e ''Stella di carta'' di [[Maurizio Piccoli]], ''Stare fuori'', ''Traslocando'' e ''J'adore Venice'' di Ivano Fossati, e ''Notte che verrà'' di [[Mia Martini]] e [[Guido Guglielminetti]]. Con ''Traslocando'' la Bertè ottiene il suo primo [[disco di platino]] per le oltre {{m|200000}} copie vendute.<ref>{{cita libro|autore=Ivano Fossati|wkautore=Ivano Fossati|curatore=Pietro Cheli|titolo=Carte da decifrare|città=Torino|editore=Einaudi|anno=2001|isbn=88-06-15654-3}}</ref> Trent'anni dopo l'album viene inserito nella classifica dei "[[I 100 migliori album italiani secondo Rolling Stone|100 dischi italiani più belli di sempre]]" di ''[[Rolling Stone|Rolling Stone Italia]]'' alla posizione numero 24,<ref name=":13">{{Cita web|url=http://mag.sky.it/mag/musica/2012/01/31/rolling_stones_classifica_100_migliori_dischi_italiani.html|titolo=Rolling Stone: vince Vasco Rossi|sito=MAG - Sky.it|accesso=9 giugno 2015|dataarchivio=10 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150710220032/http://mag.sky.it/mag/musica/2012/01/31/rolling_stones_classifica_100_migliori_dischi_italiani.html|urlmorto=sì}}</ref> la più alta raggiunta da un'interprete femminile.
 
Un sondaggio [[Doxa (azienda)|Doxa]] effettuato nel mese di giugno vede Loredana Bertè al 9º posto fra i cantanti italiani più popolari, terza fra le donne dopo [[Mina (cantante)|Mina]] e [[Ornella Vanoni]].<ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.hitparadeitalia.it/voli/articoli/ch821015.htm|titolo=Hit Parade Italia - Classifica Commentata del 15 Ottobre 1982|accesso=19 agosto 2015}}</ref>
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Nel 1983 incide ''[[Il mare d'inverno]]'' di [[Enrico Ruggeri]], una delle prove più importanti della sua carriera d'interprete, racchiusa nell'album ''[[Jazz (Loredana Bertè)|Jazz]]'', che segna il passaggio alla multinazionale [[CBS CBS Italiana|CBS]], bissando il successo del precedente ''Traslocando'' e spingendosi sino al 4º posto della classifica degli LP più venduti,<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.sorrisi.com/musica/superclassifica/i-numeri-uno-mai-stati-al-numero-uno|titolo=Classifiche musicali: i Numeri Uno che non sono mai stati al numero uno|accesso=21 agosto 2015}}</ref> restando per due mesi consecutivi nei primi dieci posti e ventidue settimane nei primi 50: è il lavoro di maggior successo commerciale della cantante.
 
Prodotto da Ivano Fossati, il disco viene registrato tra [[Londra]] e [[New York]] con l'apporto di alcuni tra i più importanti musicisti statunitensi del momento<ref name=":4">{{Cita|Marsich 2000}}.</ref> (Yogi Horton, Tinker Barfield, Harry Withaker, Doc Powell); il brano che dà il titolo all'album, ''Jazz'' (''Sina'' in originale, successivamente incisa in inglese anche dai [[The Manhattan Transfer|Manhattan Transfer]] con il titolo ''[[Soul food to go]]'', giunta al 25º posto nella Billboard's Top Adult Contemporary Chart), segna anche l'incontro tra la Bertè e il musicista brasiliano [[Djavan]].
 
Nello stesso anno la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] pubblica ''[[Lorinedita]]'', una raccolta non autorizzata dall'artista contenente nove brani inediti appartenenti alle sessioni dei precedenti lavori discografici, tra cui spiccano ''Al mercato dell'usato'' (scritta da [[Renato Zero]]) e ''Professore''. Inoltre appare brevemente nel ruolo di se stessa nel film ''[[Storia di Piera (film)|Storia di Piera]]'' cantando ''Sei bellissima''.
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=== Le polemiche a Sanremo (1986) ===
All'apice del successo,<ref name=":6">{{Cita web|cognome = Luzzatto Fegiz|nome = Mario|url = http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/28/Sanremo_censura_Berte_parolacce_alla_co_0_9701287591.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150925165009/http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/28/Sanremo_censura_Berte_parolacce_alla_co_0_9701287591.shtml|titolo = Sanremo censura la Berte' : parolacce alla luna|accesso = 21 agosto 2015|sito = archiviostorico.corriere.it|urlmorto = sì|dataarchivio = 25 settembre 2015}}</ref> nel 1986 decide di partecipare per la prima volta al [[Festival di Sanremo 1986|Festival di Sanremo]] con il brano ''[[Re/Fotografando|Re]]'' (scritto da [[Mango (cantante)|Mango]] assieme a suo fratello [[Armando Mango|Armando]]), portando in scena una coreografia pensata per lei da [[Franco Miseria]] in cui simula una gravidanza, che suscita notevoli polemiche sulla stampa.<ref>{{Cita web|url = http://archivio.lastampa.it/articolo?id=e50e32c44763c007d123372888d3cb9b04f76921&dal=&al=&pubblicazione=&edizione=&dove=&testo=loredana+berte+venegoni&page=2|titolo = Una resurrezione
in pieno spirito rock|accesso = 21 agosto 2015|sito = archivio.lastampa.it|dataarchivio = 31 gennaio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160131142540/http://archivio.lastampa.it/articolo?id=e50e32c44763c007d123372888d3cb9b04f76921&dal=&al=&pubblicazione=&edizione=&dove=&testo=loredana+berte+venegoni&page=2|urlmorto = sì}}</ref> Il paroliere [[Alberto Salerno]] e lo stesso Mango le propongono diversi altri brani, in particolare ''[[Io nascerò/Un bacio|Io nascerò]]'', ma la Bertè risponde irremovibile: «Io a Sanremo ci vado con questa».<ref>{{cita web|url=https://www.allmusicitalia.it/interviste/intervista-ad-alberto-salerno-un-signore-della-musica-pieno-di-aneddoti-e-dietro-le-quinte-curiosissimi-da-raccontare.html/2|titolo=Intervista ad Alberto Salerno, un signore della musica pieno di aneddoti e dietro le quinte curiosissimi da raccontare|data=26 ottobre 2020|accesso=25 gennaio 2021}}</ref> ''Io nascerò'' diventerà la sigla d'apertura della manifestazione, cantata dalla conduttrice [[Loretta Goggi]].
 
Nel medesimo anno esce la raccolta ''[[Fotografando... i miei successi]]'' e la stessa ''Fotografando'' (lato B di ''Re'', anch'essa scritta da Mango) viene presentata in molte trasmissioni televisive riscuotendo un buon successo nelle radio e al ''Festivalbar'': «Ci sono molte belle canzoni del repertorio dellad Bertè ed è la conferma che Loredana è una delle poche, pochissime interpreti di grande talento che abbiamo in Italia.»
 
I dissensi generati dalla sua esibizione sanremese spingono però la [[CBS Italiana|CBS]] alla rottura del contratto discografico; sfuma così il progetto di un intero album con [[Mango (cantante)|Mango]], artista con il quale la Bertè avrà comunque modo di duettare nella trasmissione TV ''[[Italia sera|Italia Sera]]'' con la hit ''[[Oro/Lungo bacio, lungo abbraccio|Oro]]''.
 
=== L'album ''IO'' e l'incontro con Borg (1988-1989) ===
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L'uscita del disco, caratterizzato da sonorità prevalentemente pop (a differenza dei precedenti LP), sembra però registrare un certo calo di consensi, che ne limita anche gli esiti commerciali; malgrado ciò, il disco riesce a stazionare per diciotto settimane nella classifica degli album più venduti supportato dai brani ''La corda giusta'' e ''Angelo amerikano'', presentati al Festivalbar da una Bertè sempre più eccentrica.
[[File:Björn Borg (1987).jpg|miniatura|Il tennista svedese [[Björn Borg]], prima fidanzato e poi marito delladi Bertè, nel 1987]]
Nell'estate del 1988, dopo la fine del matrimonio con Roberto Berger, durante una tappa del Festivalbar a [[Ibiza (comune)|Ibiza]], inizia una burrascosa relazione con il campione di tennis [[Björn Borg]], che le era già stato presentato dal suo ex compagno [[Adriano Panatta]], anch'esso celebre tennista, all'[[Open di Francia]] del 1973.
 
Al fidanzamento segue un lungo periodo di allontanamento dall'Italia e dal mondo della musica. Borg si dimostra, sin da subito, del tutto incurante degli impegni musicali, discografici e promozionali della compagna, la quale annulla anche un'importante [[tournée]] organizzata da [[David Zard]], uno tra i più importanti impresari a livello internazionale. La Bertè a tal proposito dichiarerà:
{{Citazione|Non mi lasciava un secondo. A ogni piazza, gli davano le chiavi ufficiali della città: "Abbiamo l'onore di avere con noi Björn Borg". A un certo punto lo affrontai: "Ma è il tour mio o il tuo?". Lui la mise giù dura: "Torniamo a Stoccolma" e mi fece stracciare un contratto milionario. I manager erano imbufaliti: "Sei pazza" e minacciavano querele. Ancora me lo ricordo Björn che si affaccia dalla scaletta dell'aereo e urla: "Fatemi causa". Poi la fecero a me. Il circo suonò la grancassa della mia inaffidabilità, mi sporcarono la reputazione, mi massacrarono.<ref name="fattoq" />}}
 
Il 7 febbraio 1989 Borg tenta il suicidio ed è proprio la Bertè a salvarlo.<ref name="archiviostorico.corriere.it">{{cita web|1=http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/30/Berte_censurata_Svezia_co_0_9301308658.shtml|titolo=Bertè censurata in Svezia|editore=[[Corriere della Sera]]|accesso=22 settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130325100906/http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/30/Berte_censurata_Svezia_co_0_9301308658.shtml|dataarchivio=25 marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Il matrimonio con Björn Borg (1989-1992) ===
Il 4 e il 5 settembre 1989, prima con rito civile e poi con rito religioso, viene celebrato il matrimonio con Björn Borg. Durante questo periodo sono frequenti gli attacchi della stampa scandalistica italiana e soprattutto quella svedese. Al fianco del marito la Bertè è spesso ospite delle sedi rappresentative di alcune delle più importanti nazioni al mondo, prima fra tutte la [[Casa Bianca]] a [[Washington]], dove in seguito racconterà di avere incontrato per due volte il terrorista saudita [[Osama bin Laden]] insieme ai fratelli, ospite di [[George H. W. Bush]].<ref>[https://dariodenni.wordpress.com/2010/09/25/loredana-berte-ho-visto-bin-laden-alla-casa-bianca/ LOREDANA BERTE': ho visto Bin Laden alla Casa Bianca «Rassegna Stampa di Dario Denni]</ref>
 
Nel 1991 ritorna alla canzone d'autore con una fugace apparizione al [[Festival di Sanremo 1991]], dove interpreta ''[[In questa città/Io non ho|In questa città]]'', «ballata urbana che mette in risalto la splendida vocalità della Bertè<ref name=":12">{{Cita news|autore = |titolo = |pubblicazione = [[Musica e dischi]]|data = marzo 1991}}</ref>», scritta per lei da [[Pino Daniele]] e inserita nella raccolta ''[[Best (Loredana Bertè)|Best]]''. Nonostante le due buone performance sul palco dell'[[Teatro Ariston|Ariston]] (al netto di un problema con l'orchestra insorto durante la prima serata nel passaggio finale del ritornello), il brano non ha un'accoglienza entusiasta, probabilmente anche a causa di un testo «che non concede nulla alla facilità.<ref name=":12" />»
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Quasi un anno dopo, l'11 aprile 1992, la cantante viene nuovamente ricoverata per un collasso da stress ed è in quest'occasione che la sorella [[Mia Martini]] riesce a riallacciare il loro rapporto dopo anni di rottura.
 
Nello stesso anno la Bertè si separa da Borg e lascia la città di [[Stoccolma]], preparandosi a un ritorno alla musica con la firma di un nuovo contratto discografico con la [[Sony Music|Sony]] e l'inizio della stesura di nuovi testi. Successivamente attribuirà la responsabilità della fine dell'unione con Borg non soltanto al carattere possessivo del tennista e al suo stile di vita basato, all'epoca, sul consumo abituale di sostanze illecite, ma anche alla non accettazione del loro matrimonio da parte della famiglia di lui, al punto che quest'ultima si opponeva a che i due potessero avere un figlio insieme, eventualità assai sperata dalla cantante.<ref>{{cita web|autore=Andrea Federica De Cesco|url=https://27esimaora.corriere.it/il-tempo-delle-donne/20_settembre_13/loredana-berte-un-mio-grande-cruccio-non-avere-avuto-figli-l-amore-sopravvalutato-21a57a38-f5db-11ea-9237-257205f52e6d.shtml|titolo=Loredana Bertè: «Un mio grande cruccio? Non avere avuto figli. L’amore è sopravvalutato|data=13 settembre 2020|accesso=20 settembre 2024}}</ref>
 
Nel 2002 il tennista svedese si sposerà in terze nozze con Patricia Östfeldt. In seguito a questo matrimonio la Bertè denuncia Borg per [[bigamia]], in quanto tra loro due non era mai stato ufficializzato un divorzio, e gli chiede inoltre cinque milioni di euro di danni per il mantenimento mai versato.
 
=== Il ritorno da cantautrice (1993-1998) ===
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In estate partecipa al Festivalbar con il successo ''Mi manchi'', uno dei diversi pezzi dell'album dedicati all'ex marito [[Björn Borg]],<ref name=":5">{{Cita|Salvatori 2006|p. 482}}.</ref> che le vale una grossa quantità di passaggi in radio.<ref name=":4" />
 
Nel 1994 partecipa nuovamente al [[Festival di Sanremo 1994|Festival di Sanremo]] con ''Amici non ne ho'', un pezzo particolarmente autobiografico, che rivela «una Bertè più dura che mai, ripercorrendo nel testo la sua vicenda personale, anche negli aspetti più dolorosi (come il tentato suicidio di alcuni anni prima), ma soprattutto la propria immagine ''scomoda'', che non scende a compromessi...».<ref name=":5" /> Il brano ottiene un buon riscontro di pubblico e critica: due mesi dopo la Bertè risulta al 5º posto nella classifica degli artisti più venduti fra i "campioni" in gara quell'anno. ''Amici non ne ho'' viene inserito nel suo primo album dal vivo, intitolato ''[[Bertex - Ingresso libero]]'', che viene pubblicato da Fonopoli, storica etichetta discografica appartenente a [[Renato Zero]], dove duetta ancora una volta con Mia Martini.
 
Al [[Festival di Sanremo 1995]] si presenta con una sorta di ballata rock dal titolo ''ANGELI & angeli'', che però non riesce a bissare il successo di ''Amici non ne ho''. La raccolta uscita dopo il festival, ''[[Ufficialmente ritrovati]]'', rimanda all'album di due anni prima sia nel titolo che nella selezione dei brani. Nel mese di maggio dello stesso anno avviene la tragica morte della sorella Mia Martini, evento che segnerà la vita delladi Bertè e che sarà motivo ricorrente di ispirazione dei brani futuri.
 
Nel 1996 l'artista avrebbe dovuto pubblicare un album prodotto da Renato Zero, ma durante la lavorazione del disco i due entrano in disaccordo e allaa Bertè non resta che svincolarsi. Zero chiede però all'amica la somma di cento milioni di lire per i nove brani realizzati presso lo studio di registrazione di Fonopoli. La Bertè intraprende un'azione legale per appropriazione indebita e tentata estorsione.<ref>{{Cita web|cognome = Pozzi|nome = Gloria|url = http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/06/Berte_denuncia_Zero_rovinata_co_0_9604062772.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150926040748/http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/06/Berte_denuncia_Zero_rovinata_co_0_9604062772.shtml|titolo = La Berte' denuncia Zero: " M' ha rovinata "|accesso = 21 agosto 2015|sito = archiviostorico.corriere.it|urlmorto = sì|dataarchivio = 26 settembre 2015}}</ref> In seguito sarà lei stessa la produttrice dell'album in una incisione ex-novo con gli arrangiamenti di [[Mauro Paoluzzi]] e l'aggiunta di altre due tracce. Il disco viene pubblicato l'anno successivo su etichetta [[Sony Music]].
 
Partecipa al [[Festival di Sanremo 1997]] con ''Luna'', un «rock blues<ref name=":6" />» contrassegnato da immagini evocative assai ispirate: il brano non viene premiato dalle giurie, ma in compenso due mesi dopo il disco risulta essere fra i più venduti di quell'edizione: l'album si intitola ''[[Un pettirosso da combattimento]]'' (titolo tratto da un verso del brano ''[[La domenica delle salme]]'' di [[Fabrizio De André]]<ref name=":5" />) e presenta sonorità marcatamente rock in cui la Bertè esprime le sue amarezze di quel periodo con la sua tipica forza interpretativa.
 
Fra i brani che compongono il lavoro spiccano «per la straordinaria intensità che possiedono<ref>{{Cita news|autore = Paolo Bernardin|titolo = |pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data = marzo 1997}}</ref>» ''Treno speciale'' e ''Zona venerdì'', con riferimento al giorno della tragica morte della sorella, alla quale è dedicato: molti anni dopo il brano verrà chiaramente menzionato all'interno della sceneggiatura originale del film [[premio Oscar]] ''[[La grande bellezza]]''<ref>{{google books|xDefMss48EIC|nome=Paolo|cognome=Sorrentino|nome2=Umberto|cognome2=Contarello|titolo=La grande bellezza|accesso = 24 agosto 2015|città=Ginevra/Milano|editore=Skira|anno=2013|isbn=978-88-572-2014-7}}</ref> di [[Paolo Sorrentino]] (suo estimatore,<ref>{{Cita web|url = http://www.vanityfair.it/show/cinema/14/03/02/oscar-2014-la-grande-bellezza-jep-gambardella-intervista-sorrentino|titolo = La grande bellezza agli Oscar, Jep Gambardella intervista Sorrentino|sito=VanityFair.it|accesso = 24 agosto 2015}}</ref> che l'ha spesso citata in libri e interviste), anche se la scena in questione verrà poi tagliata.
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Nell'album viene incisa anche una poesia dell'artista dal titolo ''Buon compleanno papà'', che allude in maniera criptica al tema dell'[[eutanasia]]: il disco viene presentato a ''Domenica In'', dove [[Mara Venier]] la invita come ospite fissa, e contemporaneamente ritorna a esibirsi dal vivo.
 
Lo scrittore [[Aldo Busi]], colpito dall'intensità della performance sanremese delladi Bertè, le dedica a sorpresa un componimento intitolato semplicemente ''L'amore'', pubblicato sulle pagine del quotidiano ''[[La Stampa]]'' il 22 febbraio 1997:
{{Citazione|A volte penso / Di essere un sogno / Che qualcuno / Si è dimenticato di fare. / Il sogno nel cassetto / Aperto nel momento sbagliato, / Il dormiveglia di una dalia d'inverno / Che lascia i suoi petali / Alla brina che l'uccide / Grata di conservare intatto / Il suo cuore, il cuore del cuore / Per la primavera alle porte: / Aprile tu, o tu, aprimi tu, o tu / O tu, o tu, o tu... tu? / Che come me pensi a volte / Di essere un sogno / Che qualcuno / Si è dimenticato di fare, / Un'altalena occupata / Che qualcuno / Si è dimenticato di spingere, / Una foto con l'autoscatto / Venuta fuori trasparente / Che non si vede bene, che si vede niente, / Un nastro dimenticato annodato sul letto / Che da solo non sa / Sciogliere questo nodo / Né ricorda più / Come fu / Che tu, o tu, possiedi le dita delle mie mani / Le labbra della mia bocca, / Il cuore che usa me / Per battere in sé, per battere in te, / O tu, o tu, o tu... tu? / A volte penso / Di essere un sogno / Che qualcuno si è dimenticato di fare, / O tu, o tu, o tu... tu? / Ma poi non penso più.<ref>{{Cita web|url = http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/23/Busi_una_canzone_per_Loredana_co_0_97022311487.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151025230802/http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/23/Busi_una_canzone_per_Loredana_co_0_97022311487.shtml|titolo = Busi: una canzone per Loredana Berte'|accesso = 17 agosto 2015|sito = archiviostorico.corriere.it|urlmorto = sì|dataarchivio = 25 ottobre 2015}}</ref>}}
 
Nel 1998 raccoglie i suoi più grandi successi nel CD ''[[Decisamente Loredana]]'', interamente registrato con l'Orchestra Aurora (60 elementi), diretta dal maestro Mario Natale, che ha accompagnato la cantante nel concerto tenuto al Testaccio Village di [[Roma]] il 3 agosto dello stesso anno. Sulla copertina la Bertè indossa una parrucca blu elettrico per celebrare la [[nazionale di calcio dell'Italia]] al [[campionato mondiale di calcio 1998]]. Dell'album fanno anche parte gli inediti ''Solitudini'' e ''Portami con te'', brano che riscuote un discreto successo radiofonico, partecipando anche a ''Un disco per l'estate'', dove riceve il premio della critica.
 
Nel 1999 registra ''Non ho che te'', un intenso duetto con Giovanni Danieli prodotto da [[Red Canzian]] dei [[Pooh]].
 
=== Gli anni Duemila ===
Nel 2000 è degna di nota<ref name=":3" /> la sua performance al [[teatro Carlo Felice]] di [[Genova]], dove, su invito dell'amica [[Dori Ghezzi]], vedova di [[Fabrizio De André]], partecipa, insieme a numerosi altri artisti di alto livello, a ''[[Faber, amico fragile]]'', concerto di tributo al cantautore ligure tenuto un anno dopo la sua scomparsa: la Bertè offre una toccante interpretazione di ''Una storia sbagliata'', brano dedicato alla scomparsa di [[Pier Paolo Pasolini]]. Nello stesso anno conosce [[Asia Argento]] durante la realizzazione di una puntata del programma Rai ''Milano-Roma'', e dall'incontro con l'attrice nasce il progetto ''Loredasia'', che comprende tre video di altrettanti tre pezzi registrati dallada Bertè in quello stesso periodo: ''Notti senza luna'', ''Io ballo sola'' e l'omaggio a [[Janis Joplin]] ''Mercedes Benz''.
 
Nel 2001 si inizia a parlare di un suo ritorno discografico: nella stagione estiva la Bertè, evidentemente appesantitasi nel decennio precedente, appare in ottima forma fisica nel revival televisivo ''[[La notte vola (programma televisivo)|La notte vola]]'' condotto da [[Lorella Cuccarini]] su [[Canale 5]], dedicato ai successi musicali degli anni ottanta. Alla fine dell'anno si apprende dalla stampa che il suo management è stato affidato a Beghet Pacolli e [[Gianni Belleno]], i due ex-mariti di [[Anna Oxa]], che nel frattempo hanno fondato l'etichetta discografica B&G, con cui la Bertè firma un nuovo contratto discografico.
 
Nel 2002 si presenta al [[Festival di Sanremo 2002]] con il brano ''[[Dimmi che mi ami]]'' ma le sue esibizioni destano perplessità sul suo stato personale, tanto che poche settimane prima della kermesse viene ipotizzata una sostituzione ''in extremis'' con [[Ivana Spagna]] (anche lei appartenente alla nuova scuderia B&G). Immediatamente dopo il festival esce il minialbum ''[[Dimmi che mi ami]]'', contenente, oltre alla canzone sanremese, anche i tre brani già utilizzati per il progetto ''Loredasia'': il disco ottiene un discreto successo di vendite ma la Bertè continua ad apparire in evidenti difficoltà e la collaborazione con la B&G si interrompe bruscamente.
 
Alla fine del 2003 partecipa al programma del sabato sera di [[Rai 1]] ''Torno sabato... e tre'' di [[Giorgio Panariello]], dove presenta per la prima volta l'inedito ''Mufida'' (in arabo "sorella"), dedicato ancora a Mia Martini e inizialmente destinato al [[Festival di Sanremo 2003]]. Nel 2004 partecipa alla prima edizione del [[reality]] ''[[Music Farm]]'', esperienza che le restituisce una maggiore visibilità e che le dà gli introiti necessari per terminare l'autoproduzione di un album inciso in analogico, acquistare alcune azioni del giornale ''[[Il manifesto]]'' e fare una donazione di {{M|20000|u=euro}}. Nello stesso anno i 2Black ripropongono il [[ritornello]] di ''In alto mare'' nella loro hit ''Waves of Luv'' rinnovandone così la popolarità.
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==== Il successo di ''Babybertè'' (2005-2007) ====
[[File:Loredana Bertè.jpg|miniatura|Loredana Bertè nel 2006]]
Il 9 settembre 2005 esce ''[[Babybertè]]'', «album fortemente voluto e che la vede in ottima forma,<ref name=":3" />» caratterizzato ancora una volta «dal sapore aspro e deciso<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2006/10/17/Spettacolo/Musica/MUSICA-TORNA-SUL-PALCO-LOREDANA-BERTE_184755.php|titolo = MUSICA: TORNA SUL PALCO LOREDANA BERTE'|accesso = 31 maggio 2015|sito = www1.adnkronos.com}}</ref>» che aveva contraddistinto gli inizi della sua attività di autrice. «Un disco emotivamente faticoso, sostanziale, di grande impatto, esistenzialmente doloroso<ref>{{Cita news|autore = Dario Salvatori |wkautore=Dario Salvatori|titolo = Bertè: «Il disco me lo sono fatta da sola»|pubblicazione = [[Il Tempo]]|data = settembre 2005}}</ref>» in cui la Bertè è per la prima volta autrice e produttrice insieme oltre che cantante.
 
Accolto da ottime critiche,<ref name=":10">{{Cita web|url = http://www.loredanaberte.it/babyberte/|titolo = BABYBERTE' (2005) - Loredana Berte|accesso = 24 agosto 2015}}</ref> l'album debutta direttamente al 2º posto in classifica,<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.fimi.it/classifiche#/category:album/id:152|titolo=FIMI - Classifiche - FIMI|sito=FIMI.it|accesso=19 agosto 2015}}</ref> diventando in pochi mesi [[disco d'oro]] per le oltre {{formatnum:50000}} copie vendute. Il singolo ''Non mi pento'' riscuote un discreto successo radiofonico; la Bertè prende parte anche al programma televisivo di [[Adriano Celentano]] ''[[Rockpolitik]]'', dove presenta la sua versione de ''I ragazzi italiani'' di [[Francesco De Gregori]] e [[Ron]].
 
Nel febbraio 2006 esce il secondo singolo, ''Strade di fuoco'', accompagnato da un videoclip realizzato dal collettivo artistico ConiglioViola. Il 26 maggio dello stesso anno esce l'edizione speciale di ''Babybertè'' comprensiva di un DVD contenente i tre videoclip realizzati in precedenza con la regia di [[Asia Argento]].
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==== L'esclusione a ''Sanremo 2008'' ====
Nel 2008 partecipa al [[Festival di Sanremo 2008|Festival di Sanremo]] con il brano ''[[Musica e parole (Loredana Bertè)|Musica e parole]]'', del cui testo è autrice su musica di [[Alberto Radius]] (nei crediti appare anche [[Oscar Avogadro]]). Nella giornata successiva alla prima esibizione si scopre che la musica di Radius non è inedita bensì risulta già incisa nel 1988 dalla cantante Ornella Ventura con un altro testo e il titolo ''L'ultimo segreto''. I compositori e la Bertè si sono giustificati sostenendo i primi che si era trattato di una svista e la seconda di essere completamente all'oscuro di tutta la faccenda (versione sostenuta dal canto suo anche da [[Ivana Spagna]], in duetto con lei).
 
Il brano viene escluso dalla gara, come da tradizione il regolamento del Festival prevede per i brani che si rivelano essere non totalmente inediti, ma per volere della direzione artistica la cantante si esibisce comunque sia nella serata dei duetti che nella serata finale, sempre accompagnata da Ivana Spagna. AllaA Bertè viene anche consegnato uno speciale premio alla carriera istituito dalla città di [[Sanremo]], oltre al "Premio Sala Stampa Radio TV" per la sezione "campioni".
 
''Musica e parole'' è stato inserito nel cofanetto ''[[Bertilation]]'', contenente le esibizioni dal vivo registrate alla [[RSI (azienda)|RTSI]], la televisione svizzera in lingua italiana, nel 1980 e nel 1984 (sia in CD che in DVD) unitamente a una selezione di brani da ''Babybertè Live 2007''. Nel booklet sono presenti scatti inediti tratti da un servizio fotografico per ''Vanity fair'' del 2006. Il 13 giugno 2008 ''Musica e parole'' esce su CD singolo in duetto con Ivana Spagna con due versioni del brano da solista. Il 21 luglio 2008 partecipa al ''Venice Music Awards'' aggiudicandosi il riconoscimento quale "Miglior interprete femminile dell'anno".<ref>{{Cita web|url = http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2008/07/11/VT2MC_VT207.html|titolo = Arcuri con Amadeus al Venice Music Awards - il mattino di Padova|accesso = 21 agosto 2015}}</ref>
 
Agli inizi del 2009, in collaborazione con Ivana Spagna, pubblica l'album ''[[Lola & Angiolina Project]]'': "Lola" era il nomignolo con cui Loredana era chiamata da sua sorella Mimì, mentre "Angiolina" è il secondo nome di Ivana Spagna. Il minialbum, distribuito da [[Edel AG]], contiene sei tracce, di cui tre cantate dallada Bertè e tre da Spagna. Nel brano ''Comunque vada'', originariamente registrato dallada Bertè, solo successivamente passato a Spagna, partecipano ai cori [[Aida Cooper]] e la stessa Loredana. Il disco vale alle due artiste il [[Premio Lunezia]] nella categoria "Poesia Rock".<ref>{{Cita web|url = http://www.lunezia.it/albo-doro-e-storia/albo-doro/#go_page_now|titolo = L'Albo d'Oro, Premio Lunezia|accesso = 21 agosto 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160128092412/http://www.lunezia.it/albo-doro-e-storia/albo-doro/#go_page_now|dataarchivio = 28 gennaio 2016}}</ref>
 
Sempre nel 2009 partecipa insieme a numerosi altri artisti italiani all'album ''[[Q.P.G.A.]]'' di [[Claudio Baglioni]] cantando nel brano ''Tortadinonna o gonnacorta''.
 
=== Gli anni Duemiladieci ===
Il 9 aprile 2010 una caduta accidentale le causa la rottura del femore destro; nei giorni successivi viene operata all'ospedale Galeazzi di Milano. Ritorna in televisione in autunno come ospite del programma ''[[Ti lascio una canzone]]'' e partecipa all'album ''[[Donne (Neri per Caso)|Donne]]'' dei [[Neri per Caso]], con i quali la Bertè duetta in ''E la luna bussò''.<ref>{{cita web|url=http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=19821&sz=6|titolo=Le ''Donne'' dei Neri Per Caso|accesso=11 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101229083225/http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=19821&sz=6|dataarchivio=29 dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nello stesso anno registra un duetto in coppia con l'emergente [[Loredana Errore]] nel brano scritto da [[Biagio Antonacci]] intitolato ''[[Cattiva (Loredana Errore)|Cattiva]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.lasicilia.it/articolo/loredana-errore-la-rinascita-della-ragazza-dagli-occhi-di-cielo|titolo = Loredana Errore, la rinascita della ragazza dagli occhi di cielo|accesso = 21 agosto 2015|dataarchivio = 17 luglio 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150717112733/http://lasicilia.it/articolo/loredana-errore-la-rinascita-della-ragazza-dagli-occhi-di-cielo|urlmorto = sì}}</ref> ed è per la prima volta ospite del serale di ''[[Amici di Maria De Filippi|Amici]]'', dove duetta con la giovane Francesca Nicolì nella sua celebre ''Non sono una signora''. Partecipa poi alla 9ª edizione di ''[[O' Scià]]'', tenutasi sempre a [[Lampedusa]], e nuovamente a ''Ti lascio una canzone'', dove omaggia anche [[Ivano Fossati]] con un'interpretazione de ''[[La mia banda suona il rock/...E di nuovo cambio casa|La mia banda suona il rock]]''.
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Il 26 giugno si esibisce, per la prima volta dopo trent'anni, al fianco di Fiorella Mannoia, duettando con lei in una nuova versione del successo ''In alto mare'' al [[Summer Festival]].
 
Il brano prescelto per il duetto delladi Bertè con [[Patty Pravo]] è ''Mi manchi''.<ref name=":15">{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/04/20/spettacoli/la-nuova-loredana-sono-io-non-urla-rock-ma-ha-la-frangetta-bon-ton-PIkmrMriCGfpzWbAzxAzlK/pagina.html|titolo=Bertè: “La nuova Loredana non urla è rock, ma ha la frangetta bon ton”|sito=LaStampa.it|accesso=21 agosto 2015}}</ref> Una prima collaborazione risale al 1997, quando entrambe si ritrovano a condividere il medesimo produttore ([[Mauro Paoluzzi]]), il medesimo manager (Nando Sepe) e la medesima etichetta discografica: quell'anno Loredana firma insieme a [[Roberto Vecchioni]], su musica dello stesso Paoluzzi, il testo di ''Treno di panna'', uno dei brani dell'album ''[[Notti, guai e libertà]]''.
 
Dopo vari annunci e successivi rinvii, l'uscita di ''[[Amici non ne ho... ma amiche sì!]]'' viene fissata per il 1º aprile 2016. L'album è anticipato l'11 marzo dal singolo ''[[È andata così (Loredana Bertè)|È andata così]]'', scritto per lei da [[Luciano Ligabue]]. Nel disco sono presenti anche una nuova versione di ''[[Ma quale musica leggera]]'', brano scritto da [[Edoardo Bennato]], riarrangiato e cantato in duetto con [[Aida Cooper]], le versioni ri-arrangiate di brani celebri come ''Dedicato'', con la partecipazione di [[Noemi (cantante)|Noemi]], ''E la luna bussò'', con la partecipazione di [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], e ''Folle città'', con la partecipazione di Antonella Lo Coco, e un duetto virtuale con Mia Martini nella nuova versione di ''Stiamo come stiamo'', il pezzo presentato dalle due sorelle al Festival di Sanremo 1993
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Chiude l'album la corrosiva e ironica<ref name=":15" /> ''Il mio funerale'', inedito scritto dalla stessa Bertè, contraddistinto da sonorità reggae con venature rock, definito anche come il suo miglior brano degli ultimi anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/talent-fa-pieno-talento-bert-renga-e-saviano-1112688.html|titolo=Il talent fa il pieno di talento con Bertè, Renga e Saviano|accesso=6 marzo 2016|sito=ilGiornale.it}}</ref>
 
L'album riporta la Bertè ai vertici delle classifiche debuttando al 2º posto della [[Classifica FIMI Album|classifica italiana degli album più venduti]], dove rimane per 16 settimane consecutive, e contemporaneamente anche al 1º posto nella classifica dei vinili più venduti, pubblicata dalla [[Federazione Industria Musicale Italiana|FIMI]] l'8 aprile 2016.
 
Il 6 giugno si esibisce all'Arena di Verona insieme a Fiorella Mannoia durante la prima serata dei [[Wind Music Awards 2016]] nella nuova versione de ''[[Il mare d'inverno]]''.
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Nel giugno 2018 è giurata e coach nella prima edizione di ''[[Ora o mai più (programma televisivo)|Ora o mai più]]'' su Rai 1, condotta da [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]. Il suo allievo è [[Alessandro Canino]].
 
Il 6 settembre svela il titolo del nuovo album, ''[[LiBerté]]'', in uscita il 28 settembre, a cui segue un tour teatrale. Il disco, prodotto da [[Luca Chiaravalli]], vede la Bertè tornare a collaborare con Ivano Fossati a 34 anni di distanza da ''Savoir faire''. Tra gli autori, oltre alla stessa cantante, ci sono [[Gaetano Curreri]], Gerardo Pulli, [[Maurizio Piccoli]] e [[Fabio Ilacqua]]. Il 21 settembre vengono pubblicati i singoli ''Babilonia'' (canzone scartata da [[Festival di Sanremo 2018|Sanremo 2018]]) e ''[[Maledetto luna park]]''. Il 16 luglio 2021 l'album ottiene da [[FIMI]] il [[disco d'oro]] per le vendite.
 
Partecipa al [[Festival di Sanremo 2019]] con il singolo ''[[Cosa ti aspetti da me]]'',<ref>{{Cita web|url = https://www.canzoniweb.com/loredana-berte-sanremo-2019-cosa-ti-aspetti-da-me-testo-video/|titolo = Loredana Bertè, Sanremo 2019: Cosa ti aspetti da me, testo e video|editore = canzoniweb.com|data = 6 febbraio 2019}}</ref> classificatosi al 4º posto nonostante le tre standing ovation ottenute dal pubblico del [[teatro Ariston]] al termine delle esibizioni<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sanremo_2019/notizie/artisti/2019/02/09/standing-ovation-per-loredana-berte_4cb2ec5a-ba7a-4a20-a14c-a6cc72a4f6fb.html|titolo=Standing ovation per Loredana Bertè - Sanremo 2019|sito=ANSA.it|data=9 febbraio 2019|accesso=20 ottobre 2019}}</ref>, fatto mai avvenuto prima nella storia del Festival. Al brano viene attribuito il premio "Pubblico dell'Ariston", creato ad hoc in seguito alle clamorose proteste del pubblico in sala all'annuncio dei primi tre artisti classificati e mai in effetti consegnato all'artista.<ref>{{Cita web|url = https://www.talassamagazine.com/talassa/2019/2/10/talassanremo-mahmood-sul-tetto-del-mondo|titolo = Talassanremo: Mahmood sul tetto del mondo|data = 10 febbraio 2019|accesso = 10 febbraio 2019|dataarchivio = 12 febbraio 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190212070525/https://www.talassamagazine.com/talassa/2019/2/10/talassanremo-mahmood-sul-tetto-del-mondo|urlmorto = sì}}</ref> In occasione dell'uscita del singolo, l'album ''LiBerté'' torna nei negozi in una versione denominata "Sanremo Edition" contenente il brano sanremese e due medley registrati durante il [[LiBerté Tour teatrale 2018/2019]], che proseguirà anche durante l'estate.
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Il 10 maggio viene pubblicato il singolo, prodotto da [[Takagi & Ketra]] e scritto da [[Calcutta (cantante)|Calcutta]] e [[Tommaso Paradiso]], dal titolo ''[[Tequila e San Miguel]]''.<ref>{{Cita web|url = https://news.fidelityhouse.eu/musica/loredana-berte-pronta-a-dominare-lestate-con-il-brano-tequila-e-san-miguel-412232.html|titolo = Loredana Bertè pronta a dominare l’estate con il brano "Tequila e San Miguel" = 11 maggio 2019}}</ref> Due mesi dopo, il 10 luglio, esce ''[[Senza pensieri]]'',<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/07/09/arriva-fabio-rovazzi-senza-pensieri_6a4a5862-5c0c-48ea-8b0a-bc34e81f3fa9.html|titolo=Arriva Fabio Rovazzi "Senza Pensieri" - Musica|sito=Agenzia ANSA|data=9 luglio 2019|accesso=9 luglio 2019}}</ref> brano di [[Fabio Rovazzi]] realizzato con Loredana e [[J-Ax]]. Il singolo viene certificato disco d'oro in poco più di un mese per poi diventare disco di platino. Durante l'estate il singolo digitale di ''[[Sei bellissima]]'', storico successo del 1976, viene certificato disco d'oro dalla FIMI.
 
Il 31 ottobre esce al cinema ''[[La famiglia Addams (film 2019)|La famiglia Addams]]'': la Bertè presta la sua voce al personaggio di [[Nonna Addams]],<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/09/21/berte-nonna-rock-per-la-famiglia-addams_520ead67-b7b0-494e-9872-3edd312d2a2e.html|titolo=Bertè nonna rock per La Famiglia Addams - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=21 settembre 2019|accesso=18 ottobre 2019}}</ref> cimentandosi per la prima volta nel ruolo di doppiatrice cinematografica.
 
=== Gli anni Duemilaventi ===
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Tra novembre e dicembre 2020 è coach nella prima edizione del nuovo programma ''[[The Voice Senior]]'', trasmesso in prima serata su [[Rai 1]]:<ref>{{Cita web|url=https://www.bluewin.ch/it/spettacolo/the-voice-senior-loredana-berte-giudice-con-al-bano-clementino-e-gigi-d-alessio-449119.html|titolo=«The Voice Senior»: Loredana Bertè giudice con Al Bano, Clementino e Gigi D’Alessio|sito=Bluewin.ch|accesso=2020-11-09}}</ref> a vincere è [[Erminio Sinni]], concorrente del suo team.
 
Il 2 marzo 2021 è ospite durante la prima serata del [[Festival di Sanremo 2021]], dove presenta un medley di alcuni suoi celebri brani e interpreta per la prima volta il nuovo singolo ''[[Figlia di...]]''. La settimana seguente va in onda in prima serata su Rai 1 ''[[A grande richiesta|A grande richiesta: Non sono una signora - Loredana 70]]'', una serata-tributo condotta da [[Alberto Matano]] durante la quale la cantante si esibisce con diverse sue canzoni. Il 2 aprile il nuovo singolo ''Figlia di...'' raggiunge la Top 20 della classifica dei brani più trasmessi dalle radio italiane, mentre il 9 agosto ottiene da [[FIMI]] il [[disco d'oro]] per le vendite. Il 24 aprile la cantautrice [[Giordana Angi]] pubblica ''[[Tuttapposto (Giordana Angi)|Tuttapposto]]'' in duetto con la Bertè, primo singolo dall'album ''[[Mi muovo]]'' della Angi. Il 4 giugno esce ''[[Che sogno incredibile]]'', primo singolo estratto dalla raccolta ''[[Best of Me (Emma)|Best of Me]]'' di [[Emma Marrone|Emma]], cantato in duetto tra Marrone e Bertè. Il 20 settembre il singolo ottiene il [[disco d'oro]] per le vendite. Il 30 luglio a [[Cosenza]] parte il [[Figlia di... Summer Tour 2021]] che porta Bertè a esibirsi per la prima volta in tournée dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di COVID-19. Il 10 settembre, nel corso dei [[SEAT Music Awards|Music Awards]] in onda su Raiuno dall'[[Arena di Verona]], viene insignita del Premio Speciale SMA per "la trasversalità" dimostrata nel corso della carriera. Il 27 settembre ottiene il [[disco di platino]] per le vendite del singolo digitale di ''[[Non sono una signora/Radio|Non sono una signora]]''.
 
Il 5 novembre pubblica il diciannovesimo album di inediti in carriera, [[Manifesto (Loredana Bertè)|''Manifesto'']], anticipato dal singolo [[Bollywood (singolo)|''Bollywood'']]. L'album debutta al primo posto della classifica ufficiale [[Federazione Industria Musicale Italiana|FIMI]] dei vinili più venduti in Italia. Dal 26 novembre torna a vestire i panni di coach per la seconda edizione di ''[[The Voice Senior]]'' trasmesso in prima serata su Rai 1. Il 10 giugno 2022 viene pubblicata sui digital store la "special edition" dell'album ''Manifesto'' anticipata dal singolo ''[[Mare malinconia]]'' realizzato in collaborazione con [[Franco126]]. L'11 novembre esce invece nei negozi ''Reloaded 1974-1983'', un box celebrativo contenente 9 CD con il meglio dei primi dieci anni di carriera dell'artista, incluse rarità e rimasterizzazioni. In autunno viene nuovamente confermata come coach di ''[[The Voice Senior (terza edizione)|The Voice Senior]]'', in onda con grande successo su Rai 1. Al termine dell'esperienza, in prima serata su Rai 1 prenderà parte alla prima edizione italiana di ''[[The Voice Kids]]'', sempre nel ruolo di coach: a vincere è Melissa Agliottone, concorrente del suo team.
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==== La nuova partecipazione a Sanremo e i cinquant'anni di carriera ====
Partecipa al [[Festival di Sanremo 2024]] con il brano ''[[Pazza (singolo)|Pazza]]'', raggiungendo il settimo posto nella classifica finale e vincendo il [[Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini"|Premio della Critica "Mia Martini"]]. La canzone viene inclusa nella raccolta ''[[Ribelle (Loredana Bertè)|Ribelle]]'', uscita il 9 febbraio 2024 per celebrare i suoi cinquant'anni di carriera discografica, che contiene 57 brani selezionati tra quelli del suo repertorio. Il 24 febbraio partecipa alla finale di ''[[Una voce per San Marino 2024|Una Voce Per San Marino 2024]]'' con lo stesso brano del Festival di Sanremo, ''Pazza'', classificandosi al secondo posto. Ad aprile, il singolo ottiene dalla [[FIMI]] il disco di platino. Il 24 maggio 2024 esce il nuovo singolo estivo ''[[Bestiale]]'' realizzato con gli [[Eiffel 65]].<ref>{{cita web|url=https://www.iltempo.it/spettacoli-tv/2024/05/23/news/loredana-berte-nuovo-singolo-bestiale-eiffel-65-39406322/|titolo=Eiffel 65 e Bertè insieme in "Bestiale": "Spiazzati da Loredana"|dataarchivio=23maggio2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://metropolitanmagazine.it/eiffel-65-e-loredana-berte-insieme-per-il-nuovo-singolo-estivo-bestiale-vi-faremo-ballare-tutti/|titolo=EIFFEL 65 E LOREDANA BERTÈ INSIEME PER IL NUOVO SINGOLO ESTIVO “BESTIALE”: “VI FAREMO BALLARE TUTTI”|dataarchivio=24maggio2024}}</ref> Dal 15 novembre, per la terza stagione consecutiva, ricopre il ruolo di coach nel programma ''[[The Voice Kids (terza edizione)|The Voice Kids]]'' in onda su Rai 1: a vincere l'edizione è Melissa Memeti, concorrente del suo team. Dal 21 febbraio 2025 è coach nel talent show ''[[The Voice Senior]]'' in onda sulla prima rete della Rai, ruolo che ricopre per la quinta edizione consecutiva. Il 10 marzo 2025, la raccolta ''Ribelle'' ottiene da FIMI il disco d'oro per le vendite. Il 4 aprile viene pubblicato il primo di una serie di EP digitali prodotti da deejay e producer internazionali, creati per omaggiare i brani più iconici dei 50 anni di carriera delladi Bertè: il primo è "''In alto mare (remix)''" realizzato dal deejay francese [[Dimitri from Paris|Dimitri From Paris]] a cui seguono i remix di ''Ninna nanna'', ''[[Movie/La goccia|La goccia]]'', ''Fare l'amore, Io resto senza vento, Notte che verrà, Ti piacerebbe''.
 
A sette anni di distanza da ''Non ti dico no'', torna a collaborare con i [[Boomdabash]] per il singolo ''[[Una stupida scusa]]'', pubblicato il 16 maggio.