Grosseto: differenze tra le versioni
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'''Grosseto''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ɡrosˈseto/|it}}<ref>{{Dipi|Grosseto}}</ref>, {{audio|It-Grosseto.ogg|pronuncia}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, [[capoluogo]] dell'[[Provincia di Grosseto|omonima provincia]] in [[Toscana]]<ref name="treccani.it">{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/grosseto_(Enciclopedia-Italiana)/}}</ref>.
Sorto nel cuore della pianura [[Maremma grossetana|maremmana]], il primo abitato ha origine [[alto medioevo|altomedievale]], essendosi sviluppato tra il VII e il XII secolo, parallelamente al declino della vicina città etrusco-romana di [[Roselle (sito archeologico)|Roselle]], dalla quale ha ereditato la [[Diocesi di Grosseto|sede vescovile]], nonché il potere amministrativo nel 1138.<ref name="Farinelli">{{Cita|Farinelli, Francovich 2000|pp. 137-139}}.</ref> Dal punto di vista urbanistico, la città è uno dei pochi capoluoghi il cui [[Centro storico di Grosseto|centro storico]] è rimasto completamente circondato da una [[Mura di Grosseto|cerchia muraria]], fatta erigere dai [[Medici]] nel XVI secolo e nell'insieme integra, che ha mantenuto pressoché immutato il proprio aspetto nel corso dei secoli.
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=== Clima ===
{{vedi anche|Clima di Grosseto|
Il [[clima]] della città di Grosseto è mitigato dalla vicinanza del mare e presenta estati calde ma costantemente ventilate dalla brezza marina di [[ponente]] ed inverni non particolarmente freddi. Secondo la classificazione climatica<ref>Thornthwaite C.W. (1948), ''An approach toward a Rational Classification of Climate'', Geogr Review, 38: 55-94</ref> proposta da [[Charles Warren Thornthwaite|Thornthwaite]] basata sul cosiddetto ''Moisture Index'', la città di Grosseto è contraddistinta da un clima subarido '''C<small>1</small>''', mesotermico '''B′<small>2</small>''', con eccedenza moderata invernale '''s''' (deficit idrico tra aprile e settembre di circa {{M|300|u=m}}m) e concentrazione estiva dell'efficienza termica '''b′<small>4</small>''', caratteristiche comuni a gran parte della fascia costiera della [[Maremma grossetana]] e [[Maremma laziale|laziale]]<ref>Thornthwaite C.W. e Mather J.R. (1957), ''Instructions and Tables for computing Potential Evotranspiration and the Water Balance'', Thornthwaite Associates, Laboratory of Climatology, 10: 185-311, Centerton, N.J.</ref>. Secondo recenti studi condotti da LaMMA CRES, parte dell'area su cui si estende il territorio comunale risulta a rischio [[desertificazione]]<ref>{{cita web|autore=www.lamma-cres.rete.toscana.it|url=http://www.lamma-cres.rete.toscana.it/bollsiccita.asp?mod=1|titolo=Bollettino siccità nel comune di Grosseto|accesso=14 giugno 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090403064942/http://www.lamma-cres.rete.toscana.it/bollsiccita.asp?mod=1|dataarchivio=3 aprile 2009}}</ref>. A livello [[zona fitoclimatica|fitoclimatico]], l'intero territorio comunale di Grosseto è includibile nella sottozona calda del [[Lauretum]] del 2º tipo, che interessa analogamente l'intero tratto costiero e l'entroterra pianeggiante e di bassa collina di tutta la provincia. Le temperature medie annue si attestano attorno ai 15 °C nelle aree pianeggianti, con valori medi attorno agli 8 °C in gennaio e prossimi ai 24 °C in luglio<ref name="Stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto">{{cita web|autore=www.meteoam.it|url=http://www.meteoam.it/modules/tempoInAtto/infoStazione.php?icao=LIRS|titolo=Tabelle e grafici climatici 1961-1990|accesso=11 giugno 2008|urlmorto=sì}}</ref>.
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* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona D, 1550 [[Grado giorno|GG]]
* [[Diffusività atmosferica]]: media, Ibimet CNR 2002
Nella tabella sottostante sono riportati i valori climatologici medi relativi al trentennio di riferimento climatico 1961-1990<ref>http://www.wunderground.com/global/IY.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080321055721/http://www.wunderground.com/global/IY.html |data=21 marzo 2008 }} Medie climatiche 1961-1990</ref><ref>http://www.eurometeo.com/italian/climate Dati climatologici medi</ref><ref>http://www.meteoam.it Tabelle e grafici climatici</ref><ref>Pinna M. (1985). ''L'eliofania in Italia''. Mem. Soc. Geogr. It., 39 pag. 23-58</ref><ref>Lavagnini A., Martorelli S., Coretti C. (1987). ''Radiazione solare in Italia. Mappe mensili della radiazione globale giornaliera''. Roma, CNR, Ist. Fis. Atm.</ref>, oltre ai valori estremi mensili di [[temperatura]] registrati dal 1951 in poi<ref>[http://www.tutiempo.net/clima/Grosseto/162060.htm Clima en Grosseto - Históricos el tiempo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.meteoam.it/modules/elementiClima/Estremi/Gennaio.htm |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> presso la [[stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto]] del [[Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare]]. Non è da escludersi, vista la non facile reperibilità dei dati antecedenti al 1950, che si siano verificate precedentemente temperature massime più elevate o minime più basse dei valori assoluti annuali e mensili ivi riportati.
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}}
</div>
== Origini del nome ==
Nel corso dei secoli, il capoluogo maremmano ha avuto diverse denominazioni, la più ricorrente delle quali era ''Grossetum''; in altre circostanze la città viene menzionata anche coi nomi ''Crassetum'' e ''Rosetum''.▼
Una recente ipotesi indica ''Grosseto'' come un fitotoponimo che allude ad un'area ricca di [[palude|vegetazione palustre]], in modo simile ad altri toponimi della Maremma come ''Grasceta'' e ''Grascetone''.<ref>''Il Giunco.net - Il quotidiano della Maremma'', 17 novembre 2022.</ref>▼
In ogni caso, la città è sempre menzionata col nome ''Grossetum'' nelle bolle pontificie di [[Papa Innocenzo II]] del 1138, di [[Papa Celestino II|Celestino II]] del 1143 e di [[Papa Clemente III|Clemente III]] del 1188; questa risulta essere, pertanto, la
== Storia ==
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=== Età moderna ===
[[File:Fortezza Medicea Grosseto, Tuscany, Italy - panoramio.jpg|thumb|La fortezza medicea che ingloba il preesistente cassero medievale]]
[[File:Pianta della cittá di Grosseto - btv1b53099929c.jpg|miniatura|La città dentro le mura]]▼
[[File:Vallardi - Provincia di Grosseto - 1860 ca.jpg|miniatura|La provincia di Grosseto]]
Quando a metà XVI secolo i [[Medici]] sottomisero Siena, anche Grosseto ne seguì la sorte.<ref name=storiasanti/> La città, vicina al mare e ai confini del Granducato, aveva per i Medici una grande importanza strategica mentre il territorio circostante poteva diventare la principale fonte di approvvigionamento di grano per Firenze. Dopo vari assedi iniziati nel 1554, Grosseto venne conquistata dai Medici nel luglio 1557, quando le truppe di [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]] entrarono in città; la [[pace di Cateau-Cambrésis]] del 1559 sanciva ufficialmente il definitivo passaggio nel [[Granducato di Toscana]].<ref name=storiasanti/>
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Nel dopoguerra continuò la crescita esponenziale della città, con la costruzione di moderni quartieri e lo sviluppo urbanistico delle frazioni balneari. Tra gli avvenimenti significativi, si segnala la disastrosa [[Alluvione di Grosseto del 4 novembre 1966|alluvione del 4 novembre 1966]] che devastò la città. Grosseto nel ventunesimo secolo è una città con più di {{formatnum:80000}} abitanti, la cui crescita non pare arrestarsi; risulta essere un importante polo agricolo, nonché centro di vari servizi e una località balneare di rilevanza internazionale.
▲Nel corso dei secoli, il capoluogo maremmano ha avuto diverse denominazioni, la più ricorrente delle quali era ''Grossetum''; in altre circostanze la città viene menzionata anche coi nomi ''Crassetum'' e ''Rosetum''.
▲Una recente ipotesi indica ''Grosseto'' come un fitotoponimo che allude ad un'area ricca di [[palude|vegetazione palustre]], in modo simile ad altri toponimi della Maremma come ''Grasceta'' e ''Grascetone''.<ref>''Il Giunco.net - Il quotidiano della Maremma'', 17 novembre 2022.</ref>
▲In ogni caso, la città è sempre menzionata col nome ''Grossetum'' nelle bolle pontificie di [[Papa Innocenzo II]] del 1138, di [[Papa Celestino II|Celestino II]] del 1143 e di [[Papa Clemente III|Clemente III]] del 1188; questa risulta essere, pertanto, la corretta denominazione originaria di Grosseto.<ref name="Grosseto On Line">{{cita web|autore=www.gol.grosseto.it|url=http://www.gol.grosseto.it/puam/comgr/turismo/nome.php?l=it|titolo=Etimologia del nome e storia dello stemma comunale Grosseto|accesso=6 giugno 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060109025927/http://www.gol.grosseto.it/puam/comgr/turismo/nome.php?l=it|dataarchivio=9 gennaio 2006}}</ref>
=== Simboli ===
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=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg▼
|nome_onorificenza = Titolo di Città▼
|collegamento_onorificenza = Titolo di città▼
|motivazione = ▼
}}{{Onorificenze▼
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
|nome_onorificenza = Grande medaglia d'argento di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)
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|motivazione = Alla Città di Grosseto
|data = Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
▲}}{{Onorificenze
▲|immagine = Corona di Città Italiana.svg
▲|nome_onorificenza = Titolo di Città
▲|collegamento_onorificenza = Titolo di città
▲|motivazione =
}}
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=== Religione ===
{{vedi anche|Diocesi di Grosseto
Ha sede
=== Lingue e dialetti ===
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=== Tradizioni e folclore ===
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
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A Grosseto vi è la sede del [[4º Stormo]] dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] (presso l'[[aeroporto di Grosseto|aeroporto Cesare Baccarini]]), del [[3º Reggimento "Savoia Cavalleria"]] e del [[Centro Militare Veterinario|Centro Allevamento Quadrupedi]] dell'[[Esercito Italiano]].
▲La sanità è gestita dall'Asl Toscana Sud-Est presso l'[[Ospedale Misericordia di Grosseto|ospedale Misericordia]], struttura sanitaria di riferimento per tutta la [[provincia di Grosseto|provincia]] e per altre aree della [[Toscana]] meridionale (compreso l'[[Arcipelago Toscano|arcipelago]]) e del [[Lazio]] settentrionale.
== Cultura ==
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==== Musei ====
[[File:Pietro di domenico, pietà coi ss. crescenzio e rocco, 1490 circa, da duomo di grosseto 01.JPG|thumb|[[Pietro di Domenico da Siena|Pietro Di Domenico]], ''Pietà coi santi Crescenzo e Rocco'', [[Museo d'arte sacra della diocesi di Grosseto]]]]
[[File:Marble statues from the Augusteum of Rosellae, Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, Grosseto, Tuscany, Italy (29443322567).jpg|miniatura|
* [[Museo archeologico e d'arte della Maremma]], importante museo fondato da [[Giovanni Chelli]], situato nel [[Ex palazzo del Tribunale|palazzo del vecchio tribunale]]
▲[[File:Marble statues from the Augusteum of Rosellae, Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, Grosseto, Tuscany, Italy (29443322567).jpg|miniatura| Alcune statue romane ritrovate a [[Roselle (sito archeologico)|Roselle]], ''Museo archeologico e d'arte della Maremma'']]
▲* [[Museo archeologico e d'arte della Maremma]], importante museo fondato da [[Giovanni Chelli]], situato nel [[Ex palazzo del Tribunale|palazzo del vecchio tribunale]], nel centro storico della città
* [[Museo d'arte sacra della diocesi di Grosseto]], situato nel secondo piano del [[Ex palazzo del Tribunale|palazzo del vecchio tribunale]]
*[[Museo Collezione Gianfranco Luzzetti]], presso l'ex [[convento delle Clarisse (Grosseto)|Convento delle Clarisse]], frutto della donazione di un cospicuo nucleo di opere d'arte da parte dell'antiquario maremmano Gianfranco Luzzetti<ref>{{Cita web|url=https://www.clarissegrosseto.it/gianfranco-luzzetti-collezione|titolo=Museo Collezione Gianfranco Luzzetti|accesso=24 febbraio 2020|dataarchivio=24 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200224114606/https://www.clarissegrosseto.it/gianfranco-luzzetti-collezione|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Museo di storia naturale della Maremma]], museo fondato nel 2009 e situato in [[Piazza della Palma]]
* Museolab Città di Grosseto, situato al secondo piano dell’ex [[Convento delle Clarisse (Grosseto)|Convento delle Clarisse]]; costituisce con il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti il ''Polo culturale Le Clarisse''<ref>{{Cita web|url=https://www.polouniversitariogrosseto.it/2021/museolab/|titolo=Museolab Città di Grosseto}}</ref>
* [[Museo di storia locale Ildebrando Imberciadori]], presso la frazione di [[Montepescali]]
* Green Art Maremma, museo d'[[murales|arte contemporanea]] a cielo aperto<ref>{{cita web|url=https://greenartmaremma.it/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/venerdi/2025/05/01/news/alessandro_gassmann_in_maremma_muri_e_piazze_diventano_un_museo-424158740/}}</ref>.
=== Media ===
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=== Urbanistica ===
{{Vedi anche|Urbanistica di Grosseto}}
▲[[File:Pianta della cittá di Grosseto - btv1b53099929c.jpg|miniatura|
Il [[centro storico di Grosseto]] è completamente racchiuso entro una cinta muraria fortificata a forma esagonale che, a livello [[Urbanistica|urbanistico]], lo isola quasi completamente rispetto al resto della città, fatta eccezione per l'area di [[Porta Nuova (Grosseto)|Porta Nuova]] dove nel corso dei secoli fu demolita la porta cittadina, riempito il terrapieno del fossato e abbattuto un piccolo tratto di cortina muraria. L'area delimitata dalle mura, avente un'estensione di {{formatnum:149955}} mq, è interamente pedonalizzata.<ref>{{Cita|Citter 2005|p. 11}}.</ref> L'area urbana della città ha conosciuto un'espansione solamente alla fine del XIX secolo, con i primi sobborghi di Portavecchia e Portanuova, nuclei abitativi in senso centrifugo, e una prima pianificazione con il piano regolatore generale di Corrado Andreini del 1912. Nella seconda metà del Novecento, soprattutto a seguito del piano regolatore di [[Luigi Piccinato]] del 1971, si deve la conformazione urbana costituita dall'area centrale delimitata dalla ferrovia, dal [[Canale diversivo dell'Ombrone|canale diversivo]] e dell'argine dell'Ombrone, e i tre grandi quartieri di [[Barbanella]] (nord-ovest), [[Gorarella]] (sud-ovest) e [[Sugherella]] (nord-est). Nonostante l'espansione, il contesto urbano è inquadrabile all'interno di una più vasta area rurale che include le varie località e frazioni, le quali hanno mantenuto caratteri territoriali e urbanistici ben distinti tra loro e rispetto al centro cittadino.<ref>{{Cita|Celuzza, Papa 2013|pp. 45-72}}.</ref>
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=== Frazioni ===
* [[Alberese]], situato nel Parco naturale della Maremma, è un borgo sorto nella prima metà del XX secolo ai piedi della collina sulla quale è presente sin dal XVI secolo l'imponente villa granducale. Vi si trova il centro visite del parco.▼
[[File:Marina di Grosseto passeggiata lungomare.JPG|thumb|Scorcio di Marina di Grosseto]]
▲* [[Alberese]], situato
* [[Braccagni]], frazione popolosa posta ai pedi della collina di Montepescali, lungo la [[ferrovia Tirrenica]]. Nelle vicinanze si tiene annualmente la Fiera del Madonnino, expo del comune di Grosseto.▼
* [[
▲* [[Braccagni]], frazione popolosa posta ai pedi della collina di Montepescali, lungo la [[ferrovia Tirrenica]]. Nelle vicinanze si tiene annualmente la Fiera del Madonnino, expo del comune di Grosseto
* [[Marina di Grosseto]], frazione balneare del comune di Grosseto, è nata nel 1793 con il completamento della torre voluta da [[Ferdinando III di Toscana]]. Nota precedentemente con il nome di San Rocco, villaggio di pescatori con i suoi capanni di falasco e con qualche casetta in muratura e le caratteristiche baracche, si è trasformata nell'attuale località dove ville, moderni palazzi, ristoranti, banche, hanno creato una dimensione oramai cittadina. ▼
* [[Istia d'Ombrone]], sorto come insediamento fortificato sul fiume [[Ombrone]], fu possesso dall'862 dei [[Diocesi di Roselle|vescovi di Roselle]], che vi ebbero diritti feudali con il titolo di conti e vi stabilirono una residenza. Passata in seguito alla famiglia Aldobrandeschi e nel corso del XIV secolo sotto il controllo dei senesi, nel secolo successivo apparteneva alla famiglia [[Piccolomini]]
* [[Montepescali]], situato sulla cima di un colle nella parte settentrionale del territorio comunale, è nota con il soprannome di "balcone della Maremma". Sorto in epoca altomedievale, fu feudo degli Aldobrandeschi e passò quindi sotto il dominio di Siena, pur ottenendo statuto autonomo nella prima metà del XV secolo. Entrato a far parte del [[Granducato di Toscana]], nel 1627 fu concesso in feudo ai conti d'Elci e da questi passò poi ai Tolomei, ai Guadagni ed infine ai Federighi. Il centro storico conserva dei monumenti.▼
▲* [[Marina di Grosseto]], frazione balneare
* [[Principina a Mare]], località balneare immersa nella [[pineta del Tombolo]], è stata realizzata a partire dagli anni sessanta del XX secolo ed è meta turistica.▼
▲* [[Montepescali]], situato sulla cima di un colle nella parte settentrionale del territorio comunale, è
* [[Principina Terra]], moderno abitato sviluppatosi durante il XX secolo presso la storica [[fattoria di Principina]], che ha conferito la denominazione anche al vicino complesso alberghiero. Oltre alla fattoria, sono da segnalare la cappella gentilizia e la moderna chiesa di San Carlo Borromeo, costruita nel 2009.▼
▲* [[Principina a Mare]], località balneare immersa nella [[pineta del Tombolo]], è stata
* [[Rispescia]], località situata a circa {{M|10|u=km}} a sud di Grosseto, alle porte del Parco naturale della Maremma, si è sviluppato a partire dagli anni cinquanta del XX secolo come villaggio del bracciante, per volere dell'Ente Maremma. Alla periferia orientale della frazione si trova il centro di educazione ambientale di [[Legambiente]] che, nel mese di agosto, ospita la rassegna di [[Festambiente]].▼
▲* [[Principina Terra]], moderno abitato sviluppatosi durante il XX secolo presso la storica [[fattoria di Principina]], che ha conferito la denominazione anche al
* [[Roselle (Grosseto)|Roselle]], popolosa frazione poco a nord dell'area urbana della città, si è sviluppata a partire dalla metà del XIX secolo alle pendici della collina dove si trovano i resti dell'antica città etrusco-romana. Nel 1824 Leopoldo II vi inaugurò le [[Terme di Roselle|terme]], per l'appunto definite leopoldine, mentre nel 1938 fu realizzata una grande chiesa parrocchiale e la località venne eretta a frazione.▼
▲* [[Rispescia]],
*[[Nomadelfia]], sorta nel dopoguerra tra le frazioni di Roselle e Batignano, per ospitare l'omonima comunità religiosa fondata da [[Zeno Saltini]]. L'intera frazione ospita i terreni e i fabbricati abitativi, educativi e religiosi, utilizzati dalle famiglie della comunità, che vi risiedono in pianta stabile. Dalla superstrada Grosseto-Siena è ben visibile sul lato settentrionale la grande croce collocata nel cuore di Nomadelfia.▼
▲* [[Roselle (Grosseto)|Roselle]], popolosa frazione
▲*[[Nomadelfia]], sorta nel dopoguerra tra le frazioni di Roselle e Batignano, per ospitare l'omonima comunità religiosa fondata da [[Zeno Saltini]] nel 1948. L'intera frazione ospita i terreni e i fabbricati abitativi, educativi e religiosi, utilizzati dalle famiglie della comunità, che vi risiedono in pianta stabile
==== Altre località del territorio ====
Mentre alcune fanno parte
== Economia ==
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{{quote|...ch'i' tante volte sia manganeggiato, <br/>quant'ha Grosseto granella di sale...|[[Cecco Angiolieri]], Rima XCII, 5-6}}
Nel [[Medioevo]] Grosseto ha rivestito un importante ruolo nell'[[estrazione di sale|estrazione]] e nel commercio del [[sale]], che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della città.<ref name="Atlante1">{{cita web|url=http://atlante.chelliana.it/centro_terzosgiorgio.htm|titolo=Terzo di San Giorgio|sito=Atlante storico topografico dei siti di interesse storico e culturale del Comune di Grosseto|accesso=2 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822153136/http://atlante.chelliana.it/centro_terzosgiorgio.htm|dataarchivio=22 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Visibile">{{cita|Celuzza, Papa 2013|pp. 145-146.}}</ref> La maggior parte del sale, estratto da [[salina|saline]] situate nelle immediate vicinanze della città, veniva conservato all'interno del [[Cassero del Sale]], presso [[Piazza del Sale (Grosseto)|Piazza del Sale]], nell'antico terziere di San Giorgio
Nel [[XXI secolo]] l'economia della città è essenzialmente basata sul [[settore terziario]].
=== Turismo ===
Nel 2023 il comune di Grosseto si è aggiudicato
=== Settore primario ===
Il [[settore primario]] si basa sull'agricoltura che non presenta caratteri moderni. Le colture maggiormente presenti sono [[cereali]], [[girasoli]], [[ortaggi]], [[ulivi]] e [[viti]], con la produzione di alcuni [[vini]],
Nelle estese praterie attorno alla città si alleva la [[vacca maremmana]], bovino di razza autoctona dal quale viene prodotta l'omonima qualità di carne. I bovini sono allevati allo stato brado dalla figura storica del [[buttero]], tradizionale mandriano tipico della [[Maremma grossetana]] e del [[Lazio]].
=== Industria ===
Tra le attività più rilevanti si menziona la presenza della sede di un noto marchio di abbigliamento,<ref>{{cita web|url=https://forbes.it/2023/02/08/come-questa-azienda-grossetana-riscopre-eleganza-made-italy}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.maremmaoggi.net/toscano-collezioni-leleganza-artigianale-che-nasce-in-maremma/}}</ref> di un rilevante stabilimento per la produzione di [[zattera di salvataggio|zattere di salvataggio]],<ref>{{cita web|url=https://eurovinil.it/}}</ref> di una delle aziende più importanti al mondo nella produzione di [[anodo sacrificale|anodi sacrificali]],<ref>{{cita web|url=https://www.tecnoseal.it/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nauticareport.it/dettnews/news/58_salone_nautico_tecnoseal_premia_ucina_alla_i_edizione_sailing_to_the_sunshine-3763-16668/}}</ref> e di una azienda [[multinazionale]] nota per la ricerca, la fabbricazione e l'esportazione in 130 [[stati del mondo|paesi del mondo]] di macchinari per la produzione di [[ossigeno]] e [[azoto]].<ref>{{cita web|url=https://www.noxerior.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/made-in-italy-noxerior-ambasciatrice-6054abbb}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.provincia.grosseto.it/2025/03/09/grosseto-il-presidente-della-provincia-in-visita-alle-aziende-di-via-genova/}}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
[[File:Italia - mappa strada europea E78.svg|miniatura|La strada europea [[strada europea E78|Grosseto-Fano]]]]
La città è collegata a [[Roma]] attraverso la [[via Aurelia]], a [[Livorno]] tramite la [[Variante Aurelia|S.G.C. Variante Aurelia Grosseto-Rosignano Marittimo-Livorno]] che si ricongiunge all'[[Autostrada A12 (Italia)|autostrada A12]] per i collegamenti con l'[[Italia]] nord-occidentale e a [[Siena]] mediante la [[strada statale 223 di Paganico]] che si ricongiunge al raccordo autostradale [[Siena]]-[[Firenze]] per i collegamenti con l'[[Italia settentrionale]] e costituisce il primo tratto della [[Strada europea E78|E78 Strada dei Due Mari Grosseto-Fano]] per i collegamenti con l'[[Italia]] nord-orientale e il versante adriatico
=== Ferrovie ===
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La [[stazione di Grosseto]] è posta lungo la [[ferrovia Tirrenica]] e funge anche da capolinea della [[Ferrovia Siena-Grosseto|ferrovia Grosseto-Siena]]. Aperta il 15 luglio 1864, venne ricostruita in seguito ai bombardamenti sulla città del 1943. Presso il capoluogo maremmano giungevano in passato anche due linee ferroviarie minerarie dismesse, la [[ferrovia Cana-Arcille-Grosseto]] e la preesistente [[ferrovia Cana-Arcille-Rispescia]].
Nel comune
=== Porti ===
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=== Aeroporti ===
[[File:Ingresso Aeroporto civile di Grosseto.jpg|thumb|Ingresso civile dell'aeroporto]]
L'[[Aeroporto di Grosseto]], intitolato a [[Corrado Baccarini]], è situato
=== Mobilità urbana ===
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