Grosseto: differenze tra le versioni

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'''Grosseto''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ɡrosˈseto/|it}}<ref>{{Dipi|Grosseto}}</ref>, {{audio|It-Grosseto.ogg|pronuncia}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, [[capoluogo]] dell'[[Provincia di Grosseto|omonima provincia]] in [[Toscana]]<ref name="treccani.it">{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/grosseto_(Enciclopedia-Italiana)/}}</ref>.
 
Sorto nel cuore della pianura [[Maremma grossetana|maremmana]], il primo abitato ha origine [[alto medioevo|altomedievale]], essendosi sviluppato tra il VII e il XII secolo, parallelamente al declino della vicina città etrusco-romana di [[Roselle (sito archeologico)|Roselle]], dalla quale ha ereditato la [[Diocesi di Grosseto|sede vescovile]], nonché il potere amministrativo nel 1138.<ref name="Farinelli">{{Cita|Farinelli, Francovich 2000|pp. 137-139}}.</ref> Dal punto di vista urbanistico, la città è uno dei pochi capoluoghi il cui [[Centro storico di Grosseto|centro storico]] è rimasto completamente circondato da una [[Mura di Grosseto|cerchia muraria]], fatta erigere dai [[Medici]] nel XVI secolo e nell'insieme integra, che ha mantenuto pressoché immutato il proprio aspetto nel corso dei secoli.
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=== Clima ===
{{vedi anche|Clima di Grosseto|ClimaStazione dellameteorologica Toscanadi Grosseto Aeroporto|Climastazione meteorologica di Grosseto italianoCentro}}
Il [[clima]] della città di Grosseto è mitigato dalla vicinanza del mare e presenta estati calde ma costantemente ventilate dalla brezza marina di [[ponente]] ed inverni non particolarmente freddi. Secondo la classificazione climatica<ref>Thornthwaite C.W. (1948), ''An approach toward a Rational Classification of Climate'', Geogr Review, 38: 55-94</ref> proposta da [[Charles Warren Thornthwaite|Thornthwaite]] basata sul cosiddetto ''Moisture Index'', la città di Grosseto è contraddistinta da un clima subarido '''C<small>1</small>''', mesotermico '''B′<small>2</small>''', con eccedenza moderata invernale '''s''' (deficit idrico tra aprile e settembre di circa {{M|300|u=m}}m) e concentrazione estiva dell'efficienza termica '''b′<small>4</small>''', caratteristiche comuni a gran parte della fascia costiera della [[Maremma grossetana]] e [[Maremma laziale|laziale]]<ref>Thornthwaite C.W. e Mather J.R. (1957), ''Instructions and Tables for computing Potential Evotranspiration and the Water Balance'', Thornthwaite Associates, Laboratory of Climatology, 10: 185-311, Centerton, N.J.</ref>. Secondo recenti studi condotti da LaMMA CRES, parte dell'area su cui si estende il territorio comunale risulta a rischio [[desertificazione]]<ref>{{cita web|autore=www.lamma-cres.rete.toscana.it|url=http://www.lamma-cres.rete.toscana.it/bollsiccita.asp?mod=1|titolo=Bollettino siccità nel comune di Grosseto|accesso=14 giugno 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090403064942/http://www.lamma-cres.rete.toscana.it/bollsiccita.asp?mod=1|dataarchivio=3 aprile 2009}}</ref>. A livello [[zona fitoclimatica|fitoclimatico]], l'intero territorio comunale di Grosseto è includibile nella sottozona calda del [[Lauretum]] del 2º tipo, che interessa analogamente l'intero tratto costiero e l'entroterra pianeggiante e di bassa collina di tutta la provincia. Le temperature medie annue si attestano attorno ai 15&nbsp;°C nelle aree pianeggianti, con valori medi attorno agli 8&nbsp;°C in gennaio e prossimi ai 24&nbsp;°C in luglio<ref name="Stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto">{{cita web|autore=www.meteoam.it|url=http://www.meteoam.it/modules/tempoInAtto/infoStazione.php?icao=LIRS|titolo=Tabelle e grafici climatici 1961-1990|accesso=11 giugno 2008|urlmorto=sì}}</ref>.
 
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* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona D, 1550 [[Grado giorno|GG]]
* [[Diffusività atmosferica]]: media, Ibimet CNR 2002
 
==== Stazioni meteorologiche ====
 
Nel territorio comunale sono ubicate diverse [[stazione meteorologica|stazioni meteorologiche]]<ref>{{cita web|url=https://www.amsagrosseto.com/index.php?option=com_content&view=article&id=77&Itemid=426}}</ref>; tra le più importanti si ricordano la [[stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto]], ufficialmente riconosciuta dall'[[organizzazione meteorologica mondiale]], la [[stazione meteorologica di Grosseto Centro]], la [[stazione meteorologica di Roselle]], inaugurata nel 2022, e la [[stazione meteorologica di Alberese]] (queste ultime tre non ancora contrassegnate da [[codice WMO]] e/o [[codice aeroportuale ICAO|codice ICAO]]).
 
Nella tabella sottostante sono riportati i valori climatologici medi relativi al trentennio di riferimento climatico 1961-1990<ref>http://www.wunderground.com/global/IY.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080321055721/http://www.wunderground.com/global/IY.html |data=21 marzo 2008 }} Medie climatiche 1961-1990</ref><ref>http://www.eurometeo.com/italian/climate Dati climatologici medi</ref><ref>http://www.meteoam.it Tabelle e grafici climatici</ref><ref>Pinna M. (1985). ''L'eliofania in Italia''. Mem. Soc. Geogr. It., 39 pag. 23-58</ref><ref>Lavagnini A., Martorelli S., Coretti C. (1987). ''Radiazione solare in Italia. Mappe mensili della radiazione globale giornaliera''. Roma, CNR, Ist. Fis. Atm.</ref>, oltre ai valori estremi mensili di [[temperatura]] registrati dal 1951 in poi<ref>[http://www.tutiempo.net/clima/Grosseto/162060.htm Clima en Grosseto - Históricos el tiempo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.meteoam.it/modules/elementiClima/Estremi/Gennaio.htm |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> presso la [[stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto]] del [[Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare]]. Non è da escludersi, vista la non facile reperibilità dei dati antecedenti al 1950, che si siano verificate precedentemente temperature massime più elevate o minime più basse dei valori assoluti annuali e mensili ivi riportati.
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}}
</div>
 
== Origini del nome ==
Nel corso dei secoli, il capoluogo maremmano ha avuto diverse denominazioni, la più ricorrente delle quali era ''Grossetum''; in altre circostanze la città viene menzionata anche coi nomi ''Crassetum'' e ''Rosetum''.
Una recente ipotesi indica ''Grosseto'' come un fitotoponimo che allude ad un'area ricca di [[palude|vegetazione palustre]], in modo simile ad altri toponimi della Maremma come ''Grasceta'' e ''Grascetone''.<ref>''Il Giunco.net - Il quotidiano della Maremma'', 17 novembre 2022.</ref>
 
In ogni caso, la città è sempre menzionata col nome ''Grossetum'' nelle bolle pontificie di [[Papa Innocenzo II]] del 1138, di [[Papa Celestino II|Celestino II]] del 1143 e di [[Papa Clemente III|Clemente III]] del 1188; questa risulta essere, pertanto, la corretta denominazione ufficiale originaria di Grosseto.<ref name="Grosseto On Line">{{cita web|autore=www.gol.grosseto.it|url=http://www.gol.grosseto.it/puam/comgr/turismo/nome.php?l=it|titolo=Etimologia del nome e storia dello stemma comunale Grosseto|accesso=6 giugno 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060109025927/http://www.gol.grosseto.it/puam/comgr/turismo/nome.php?l=it|dataarchivio=9 gennaio 2006}}</ref>
 
== Storia ==
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=== Età moderna ===
[[File:Fortezza Medicea Grosseto, Tuscany, Italy - panoramio.jpg|thumb|La fortezza medicea che ingloba il preesistente cassero medievale]]
[[File:Pianta della cittá di Grosseto - btv1b53099929c.jpg|miniatura|La città dentro le mura]]
[[File:Vallardi - Provincia di Grosseto - 1860 ca.jpg|miniatura|La provincia di Grosseto]]
Quando a metà XVI secolo i [[Medici]] sottomisero Siena, anche Grosseto ne seguì la sorte.<ref name=storiasanti/> La città, vicina al mare e ai confini del Granducato, aveva per i Medici una grande importanza strategica mentre il territorio circostante poteva diventare la principale fonte di approvvigionamento di grano per Firenze. Dopo vari assedi iniziati nel 1554, Grosseto venne conquistata dai Medici nel luglio 1557, quando le truppe di [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]] entrarono in città; la [[pace di Cateau-Cambrésis]] del 1559 sanciva ufficialmente il definitivo passaggio nel [[Granducato di Toscana]].<ref name=storiasanti/>
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Nel dopoguerra continuò la crescita esponenziale della città, con la costruzione di moderni quartieri e lo sviluppo urbanistico delle frazioni balneari. Tra gli avvenimenti significativi, si segnala la disastrosa [[Alluvione di Grosseto del 4 novembre 1966|alluvione del 4 novembre 1966]] che devastò la città. Grosseto nel ventunesimo secolo è una città con più di {{formatnum:80000}} abitanti, la cui crescita non pare arrestarsi; risulta essere un importante polo agricolo, nonché centro di vari servizi e una località balneare di rilevanza internazionale.
 
=== Toponimo ===
Nel corso dei secoli, il capoluogo maremmano ha avuto diverse denominazioni, la più ricorrente delle quali era ''Grossetum''; in altre circostanze la città viene menzionata anche coi nomi ''Crassetum'' e ''Rosetum''.
Una recente ipotesi indica ''Grosseto'' come un fitotoponimo che allude ad un'area ricca di [[palude|vegetazione palustre]], in modo simile ad altri toponimi della Maremma come ''Grasceta'' e ''Grascetone''.<ref>''Il Giunco.net - Il quotidiano della Maremma'', 17 novembre 2022.</ref>
 
In ogni caso, la città è sempre menzionata col nome ''Grossetum'' nelle bolle pontificie di [[Papa Innocenzo II]] del 1138, di [[Papa Celestino II|Celestino II]] del 1143 e di [[Papa Clemente III|Clemente III]] del 1188; questa risulta essere, pertanto, la corretta denominazione originaria di Grosseto.<ref name="Grosseto On Line">{{cita web|autore=www.gol.grosseto.it|url=http://www.gol.grosseto.it/puam/comgr/turismo/nome.php?l=it|titolo=Etimologia del nome e storia dello stemma comunale Grosseto|accesso=6 giugno 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060109025927/http://www.gol.grosseto.it/puam/comgr/turismo/nome.php?l=it|dataarchivio=9 gennaio 2006}}</ref>
 
=== Simboli ===
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=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città
|motivazione =
}}{{Onorificenze
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
|nome_onorificenza = Grande medaglia d'argento di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)
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|motivazione = Alla Città di Grosseto
|data = Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
}}{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città
|motivazione =
}}
 
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=== Religione ===
{{vedi anche|Diocesi di Grosseto#Cronotassi dei vescovi}} Nel comune di Grosseto si trova [[Nomadelfia]]<ref>{{cita web|url=https://www.avvenire.it/papa/pagine/il-papa-a-nomadelfia-com-e-nata-e-cos-e}}</ref>, comunità [[chiesa cattolica|cattolica]] fondata da [[don Zeno Saltini]] nel 1948, composta da circa 300 persone.
 
Ha sede unail dellecentro principali chiese di riferimentonazionale della [[Chiesa apostolica in Italia|comunitàChiesa apostolicaApostolica]], nonché la sua prima comunità in Italia, fondata nel 1927.<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=5usPAQAAIAAJ&dq=chiesa+apostolica+grosseto&focus=searchwithinvolume&q=grosseto|titolo=Minoranze religiose in Italia|autore=Alceste Santini|autore2=Alvise Artissi|autore3=Giorgio Capezzani|editore=Religioni Oggi|anno=1969|pagine=101–103}}</ref>, fondata nel 1927 come prima in Italia.<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=UmfXAAAAMAAJ&q=chiesa+apostolica+grosseto&dq=chiesa+apostolica+grosseto&hl=it&sa=X&ved=0CEAQ6AEwBmoVChMI_-rvhLrxxwIVxm8UCh1yxw2t|titolo=Le religioni in Italia|autore=Massimo Introvigne|editore=Elledici|anno=2006|pagine=245–246}}</ref><ref name=apostolica>''[http://www.cesnur.com/la-prima-ondata-c-gli-apostolici-del-risveglio-gallese/ La Chiesa Apostolica in Italia]''.</ref>
 
=== Lingue e dialetti ===
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=== Tradizioni e folclore ===
LaIn Festaoccasione patronaledelle difeste [[San Lorenzo, haMartire|laurenziane]]<ref>{{cita luogo annualmenteweb|url=https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/feste-laurenziane-eventi-che-toccano-5df4dadb}}</ref><ref>{{cita web|url=https://corrieredimaremma.it/news/attualita/376110/tornano-le-feste-laurenziane-la-citta-si-prepara-a-festeggiare-il-suo-patrono.html}}</ref><ref>{{cita 9web|url=https://www.corriereetrusco.it/cultura/san-lorenzo-grosseto-2025/}}</ref>, eannualmente 10la agosto,.sera Indel occasione9 dei festeggiamentiagosto, si svolge unala tradizionale processione. patronale<ref>{{cita web|url=https://www.comune.grosseto.it/notizia/san-lorenzo-si-entra-nel-vivo-delle-feste-per-il-patrono/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.corriereetrusco.it/cultura/san-lorenzo-grosseto-2025/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilgiunco.net/2025/08/01/san-lorenzo-grosseto-si-prepara-a-festeggiare-il-suo-patrono-il-programma-delle-celebrazioni/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.grossetonotizie.com/2024/08/08/processione-e-pontificale-in-cattedrale-grosseto-festeggia-il-patrono-san-lorenzo/}}</ref>.
 
La Festa di San Rocco, patrono di [[Marina di Grosseto]], si svolge il 16 agosto.<ref>{{cita web|url=https://www.comune.grosseto.it/notizia/marina-si-prepara-a-festeggiare-san-rocco/}}</ref>
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
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A Grosseto vi è la sede del [[4º Stormo]] dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] (presso l'[[aeroporto di Grosseto|aeroporto Cesare Baccarini]]), del [[3º Reggimento "Savoia Cavalleria"]] e del [[Centro Militare Veterinario|Centro Allevamento Quadrupedi]] dell'[[Esercito Italiano]].
 
La sanità è gestita dall'Asl Toscana Sud-Est presso lL'[[Ospedale Misericordia di Grosseto|ospedale Misericordia]], è la struttura sanitaria di riferimento per tutta lal'intera [[provincia di Grosseto|provincia]] e per altrevaste aree delladi [[Toscana]] meridionale (compreso l'[[Arcipelago Toscano|arcipelago]]) e del [[Lazio]] settentrionale.
La città è sede dell'[[Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea]] e della [[Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Grosseto]], che opera sin dal [[Medioevo]] nel settore del soccorso e dell'assistenza.
 
La sanità è gestita dall'Asl Toscana Sud-Est presso l'[[Ospedale Misericordia di Grosseto|ospedale Misericordia]], struttura sanitaria di riferimento per tutta la [[provincia di Grosseto|provincia]] e per altre aree della [[Toscana]] meridionale (compreso l'[[Arcipelago Toscano|arcipelago]]) e del [[Lazio]] settentrionale.
 
== Cultura ==
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==== Musei ====
[[File:Pietro di domenico, pietà coi ss. crescenzio e rocco, 1490 circa, da duomo di grosseto 01.JPG|thumb|[[Pietro di Domenico da Siena|Pietro Di Domenico]], ''Pietà coi santi Crescenzo e Rocco'', [[Museo d'arte sacra della diocesi di Grosseto]]]]
Grosseto conta importanti complessi museali, percorsi didattici e aree interessate da visite guidate, tra i più significativi della provincia e della [[Maremma]]; fanno parte della vasta rete museale "Musei di Maremma", che gestisce i complessi museali di tutto il territorio grossetano.<ref>{{cita web|url=https://www.museidimaremma.it/}}</ref>
 
[[File:Marble statues from the Augusteum of Rosellae, Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, Grosseto, Tuscany, Italy (29443322567).jpg|miniatura| Alcune statue romane ritrovateesposte aal [[Roselle (sito archeologico)|Roselle]], ''Museo archeologico e d'arte della Maremma'']]]]
[[File:Rutilio manetti, madonna col bambino con stemma del vescovo di grosseto girolamo tanucci, 1622-37 ca.jpg|miniatura|Madonna di [[Rutilio Manetti]] con lo stemma del vescovo, ''Museo Collezione Gianfranco Luzzetti'']]
 
* [[Museo archeologico e d'arte della Maremma]], importante museo fondato da [[Giovanni Chelli]], situato nel [[Ex palazzo del Tribunale|palazzo del vecchio tribunale]], nel centro storico della città
[[File:Marble statues from the Augusteum of Rosellae, Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, Grosseto, Tuscany, Italy (29443322567).jpg|miniatura| Alcune statue romane ritrovate a [[Roselle (sito archeologico)|Roselle]], ''Museo archeologico e d'arte della Maremma'']]
 
[[File:Grosseto, sede della collezione luzzetti 02.jpg|miniatura|Alcune opere lignee del ''Museo Collezione Gianfranco Luzzetti'']]
 
Di seguito sono elencati i musei che hanno sede all'interno della città e del territorio comunale:
* [[Museo archeologico e d'arte della Maremma]], importante museo fondato da [[Giovanni Chelli]], situato nel [[Ex palazzo del Tribunale|palazzo del vecchio tribunale]], nel centro storico della città
* [[Museo d'arte sacra della diocesi di Grosseto]], situato nel secondo piano del [[Ex palazzo del Tribunale|palazzo del vecchio tribunale]]
*[[Museo Collezione Gianfranco Luzzetti]], presso l'ex [[convento delle Clarisse (Grosseto)|Convento delle Clarisse]], frutto della donazione di un cospicuo nucleo di opere d'arte da parte dell'antiquario maremmano Gianfranco Luzzetti<ref>{{Cita web|url=https://www.clarissegrosseto.it/gianfranco-luzzetti-collezione|titolo=Museo Collezione Gianfranco Luzzetti|accesso=24 febbraio 2020|dataarchivio=24 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200224114606/https://www.clarissegrosseto.it/gianfranco-luzzetti-collezione|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Museo di storia naturale della Maremma]], museo fondato nel 2009 e situato in [[Piazza della Palma]], nel centro storico della città
* Museolab Città di Grosseto, situato al secondo piano dell’ex [[Convento delle Clarisse (Grosseto)|Convento delle Clarisse]]; costituisce con il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti il ''Polo culturale Le Clarisse''<ref>{{Cita web|url=https://www.polouniversitariogrosseto.it/2021/museolab/|titolo=Museolab Città di Grosseto}}</ref>.
* [[Museo di storia locale Ildebrando Imberciadori]], presso la frazione di [[Montepescali]]
 
Il* museoMuseo didel storia naturale comprende anche la sede distaccata&nbsp;dell'[[Osservatorio astronomico comunale di Grosseto|osservatorio comunale]] di [[Roselle (Grosseto)|Roselle]]. Presso la frazione di [[Montepescali]], inoltre, è situato il piccolo [[museo di storia locale Ildebrando Imberciadori]], mentre all'interno della caserma delreggimento [[Reggimento "Savoia Cavalleria" (3º)|Savoia Cavalleria]] è allestito un museo sulla storia del reggimento.<ref>{{Cita news|url=https://new.comune.grosseto.it/web/comunicati/lamministrazione-comunale-al-museo-del-reggimento-savoia-cavalleria/|titolo=L'Amministrazione comunale al museo del reggimento "Savoia Cavalleria"|data=27 luglio 2023|accesso=2 giugno 2024}}</ref>
* Green Art Maremma, museo d'[[murales|arte contemporanea]] a cielo aperto<ref>{{cita web|url=https://greenartmaremma.it/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/venerdi/2025/05/01/news/alessandro_gassmann_in_maremma_muri_e_piazze_diventano_un_museo-424158740/}}</ref>.
 
=== Media ===
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=== Urbanistica ===
{{Vedi anche|Urbanistica di Grosseto}}
[[File:Pianta della cittá di Grosseto - btv1b53099929c.jpg|miniatura|LaAntica cittàpianta dentrodella le muracittà]]
Il [[centro storico di Grosseto]] è completamente racchiuso entro una cinta muraria fortificata a forma esagonale che, a livello [[Urbanistica|urbanistico]], lo isola quasi completamente rispetto al resto della città, fatta eccezione per l'area di [[Porta Nuova (Grosseto)|Porta Nuova]] dove nel corso dei secoli fu demolita la porta cittadina, riempito il terrapieno del fossato e abbattuto un piccolo tratto di cortina muraria. L'area delimitata dalle mura, avente un'estensione di {{formatnum:149955}} mq, è interamente pedonalizzata.<ref>{{Cita|Citter 2005|p. 11}}.</ref> L'area urbana della città ha conosciuto un'espansione solamente alla fine del XIX secolo, con i primi sobborghi di Portavecchia e Portanuova, nuclei abitativi in senso centrifugo, e una prima pianificazione con il piano regolatore generale di Corrado Andreini del 1912. Nella seconda metà del Novecento, soprattutto a seguito del piano regolatore di [[Luigi Piccinato]] del 1971, si deve la conformazione urbana costituita dall'area centrale delimitata dalla ferrovia, dal [[Canale diversivo dell'Ombrone|canale diversivo]] e dell'argine dell'Ombrone, e i tre grandi quartieri di [[Barbanella]] (nord-ovest), [[Gorarella]] (sud-ovest) e [[Sugherella]] (nord-est). Nonostante l'espansione, il contesto urbano è inquadrabile all'interno di una più vasta area rurale che include le varie località e frazioni, le quali hanno mantenuto caratteri territoriali e urbanistici ben distinti tra loro e rispetto al centro cittadino.<ref>{{Cita|Celuzza, Papa 2013|pp. 45-72}}.</ref>
 
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=== Frazioni ===
 
* [[Alberese]], situato nel Parco naturale della Maremma, è un borgo sorto nella prima metà del XX secolo ai piedi della collina sulla quale è presente sin dal XVI secolo l'imponente villa granducale. Vi si trova il centro visite del parco.
[[File:Marina di Grosseto passeggiata lungomare.JPG|thumb|Scorcio di Marina di Grosseto]]
* [[Batignano]], sorto come antico castello su una collina a nord-est del territorio comunale, ha antiche origini, ma si sviluppò in epoca medioevale, controllando lo sbocco della via verso Siena sulla piana grossetana e alcune miniere di piombo e di argento. Fu feudo degli [[Aldobrandeschi]] e appartenne nel 1213 a Manto da Grosseto. Passò poi nel XIV secolo sotto il dominio di Siena, ospitando numerosi immigranti dalla Corsica. Nel 1738 fu riunito al comune di Grosseto.
* [[Alberese]], situato nelalle Parcopendici naturaledei della[[Monti Maremmadell'Uccellina]], è un borgo colonico sorto nella prima metà del XX secolo ai piedi della collina sulla quale è presente sin dal XVI secolo l'imponente [[villa granducale di Alberese|villa granducale]]. Vi si trova il centro visite del [[parco regionale della Maremma]].
* [[Braccagni]], frazione popolosa posta ai pedi della collina di Montepescali, lungo la [[ferrovia Tirrenica]]. Nelle vicinanze si tiene annualmente la Fiera del Madonnino, expo del comune di Grosseto.
* [[Istia d'OmbroneBatignano]], sorto come insediamentoantico fortificatocastello sulsu fiumeuna Ombrone,collina fua possessonord-est dall'862della deicittà, [[Diocesisi disviluppò Roselle|vescoviin diepoca Roselle]]medioevale, checontrollando vilo ebberosbocco dirittidella feudalivia converso ilSiena titolosulla dipiana contigrossetana e vialcune stabilironominiere unadi residenza.piombo Passatae indi seguitoargento. allaFu famigliafeudo degli [[Aldobrandeschi]] e appartenne nel corso1213 dela Manto da Grosseto. Passò poi nel XIV secolo sotto il controllodominio deidi SenesiSiena, nel secoloospitando successivonumerosi appartenevaimmigranti alladalla famiglia Piccolomini[[Corsica]]. IlNel centro1738 storicofu conservariunito monumential comune di origini medievali.Grosseto
* [[Braccagni]], frazione popolosa posta ai pedi della collina di Montepescali, lungo la [[ferrovia Tirrenica]]. Nelle vicinanze si tiene annualmente la Fiera del Madonnino, expo del comune di Grosseto.
* [[Marina di Grosseto]], frazione balneare del comune di Grosseto, è nata nel 1793 con il completamento della torre voluta da [[Ferdinando III di Toscana]]. Nota precedentemente con il nome di San Rocco, villaggio di pescatori con i suoi capanni di falasco e con qualche casetta in muratura e le caratteristiche baracche, si è trasformata nell'attuale località dove ville, moderni palazzi, ristoranti, banche, hanno creato una dimensione oramai cittadina.
* [[Istia d'Ombrone]], sorto come insediamento fortificato sul fiume [[Ombrone]], fu possesso dall'862 dei [[Diocesi di Roselle|vescovi di Roselle]], che vi ebbero diritti feudali con il titolo di conti e vi stabilirono una residenza. Passata in seguito alla famiglia Aldobrandeschi e nel corso del XIV secolo sotto il controllo dei senesi, nel secolo successivo apparteneva alla famiglia [[Piccolomini]]
* [[Montepescali]], situato sulla cima di un colle nella parte settentrionale del territorio comunale, è nota con il soprannome di "balcone della Maremma". Sorto in epoca altomedievale, fu feudo degli Aldobrandeschi e passò quindi sotto il dominio di Siena, pur ottenendo statuto autonomo nella prima metà del XV secolo. Entrato a far parte del [[Granducato di Toscana]], nel 1627 fu concesso in feudo ai conti d'Elci e da questi passò poi ai Tolomei, ai Guadagni ed infine ai Federighi. Il centro storico conserva dei monumenti.
* [[Marina di Grosseto]], frazione balneare deldella comunecittà, di Grosseto,si è natasviluppata nelin 1793seguito con ilal completamento della torre voluta da [[Ferdinando III di Toscana]], avvenuto nel 1793. Nota precedentemente con il nome di San Rocco, povero villaggio di pescatori concomposto i suoida capanni di falasco e con qualche casetta in muratura e le caratteristiche baracche, si è trasformata nell'attuale località balneare dove ville, modernistrutture palazzi,turistiche ristoranti,e banche, hanno creato una dimensione oramai cittadina.urbana
* [[Principina a Mare]], località balneare immersa nella [[pineta del Tombolo]], è stata realizzata a partire dagli anni sessanta del XX secolo ed è meta turistica.
* [[Montepescali]], situato sulla cima di un colle nella parte settentrionale del territorio comunale, è nota con il soprannome di "balcone della Maremma". Sortosorto in epoca altomedievale,. fuFu feudo degli Aldobrandeschi e passò quindi sotto il dominio di Siena, pur ottenendo statuto autonomo nella prima metà del XV secolo. Entrato a far parte del [[Granducato di Toscana]], nel 1627 fu concesso in feudo ai conti d'Elci e da questi passò poi ai Tolomei, ai Guadagni ed infine ai Federighi. Il centro storico conserva dei monumenti.
* [[Principina Terra]], moderno abitato sviluppatosi durante il XX secolo presso la storica [[fattoria di Principina]], che ha conferito la denominazione anche al vicino complesso alberghiero. Oltre alla fattoria, sono da segnalare la cappella gentilizia e la moderna chiesa di San Carlo Borromeo, costruita nel 2009.
* [[Principina a Mare]], località balneare immersa nella [[pineta del Tombolo]], è stata realizzataurbanizzata a partire dagli anni sessanta del XX secolo ed è meta turistica.
* [[Rispescia]], località situata a circa {{M|10|u=km}} a sud di Grosseto, alle porte del Parco naturale della Maremma, si è sviluppato a partire dagli anni cinquanta del XX secolo come villaggio del bracciante, per volere dell'Ente Maremma. Alla periferia orientale della frazione si trova il centro di educazione ambientale di [[Legambiente]] che, nel mese di agosto, ospita la rassegna di [[Festambiente]].
* [[Principina Terra]], moderno abitato sviluppatosi durante il XX secolo presso la storica [[fattoria di Principina]], che ha conferito la denominazione anche al vicino complesso alberghiero. Oltre alla fattoria, sono da segnalare la cappella gentilizia e la moderna chiesa di San Carlo Borromeo, costruita nel 2009.
* [[Roselle (Grosseto)|Roselle]], popolosa frazione poco a nord dell'area urbana della città, si è sviluppata a partire dalla metà del XIX secolo alle pendici della collina dove si trovano i resti dell'antica città etrusco-romana. Nel 1824 Leopoldo II vi inaugurò le [[Terme di Roselle|terme]], per l'appunto definite leopoldine, mentre nel 1938 fu realizzata una grande chiesa parrocchiale e la località venne eretta a frazione.
* [[Rispescia]], località situata a circa {{M|10|u=km}} a sud di Grosseto, alle porte del Parco naturale della Maremmacittà, si è sviluppatosviluppata a partire dagli anni cinquanta del XX secolo come ''villaggio del bracciante'', per volere dell'''Ente per la colonizzazione della Maremma. Allatosco-laziale''. periferiaA orientaleest della frazione si trova il centro di educazione ambientale di [[Legambiente]] che, nel mese di agosto, ospita la rassegna di [[Festambiente]].
*[[Nomadelfia]], sorta nel dopoguerra tra le frazioni di Roselle e Batignano, per ospitare l'omonima comunità religiosa fondata da [[Zeno Saltini]]. L'intera frazione ospita i terreni e i fabbricati abitativi, educativi e religiosi, utilizzati dalle famiglie della comunità, che vi risiedono in pianta stabile. Dalla superstrada Grosseto-Siena è ben visibile sul lato settentrionale la grande croce collocata nel cuore di Nomadelfia.
* [[Roselle (Grosseto)|Roselle]], popolosa frazione pocoin avia norddi dell'areaconurbazione urbanacon dellala città, si è sviluppata a partire dalla metà del XIX secolo alle pendici della collina dove si trovano i resti dell'antica città etrusco-romana. Nel 1824 Leopoldo II vi inaugurò le [[Terme di Roselle|terme]], per l'appunto definite leopoldine, mentre nel 1938 fu realizzata una grandela chiesa parrocchiale e la località venne eretta a frazione.
*[[Nomadelfia]], sorta nel dopoguerra tra le frazioni di Roselle e Batignano, per ospitare l'omonima comunità religiosa fondata da [[Zeno Saltini]] nel 1948. L'intera frazione ospita i terreni e i fabbricati abitativi, educativi e religiosi, utilizzati dalle famiglie della comunità, che vi risiedono in pianta stabile. Dalla superstrada Grosseto-Siena è ben visibile sul lato settentrionale la grande croce collocata nel cuore di Nomadelfia.
 
==== Altre località del territorio ====
Oltre alle principali frazioni del comune, sono da ricordare le località che compongono la periferia di Grosseto, che si sono sviluppate soprattutto nelle vicinanze di strade provinciali: Acquisti, Barbaruta, Bottegone, Casalecci, Casotto dei Pescatori, Cernaia, Grancia, Il Cristo, Il Terzo, Madonnino, Marrucheto, Ottava Zona, Posto Raccolta Quadrupedi, Pianetto, Poggetti Nuovi, Poggiale, Pollino, Querciolo, Rugginosa, Rugginosa Nuova, San Lorenzo, Spergolaia, Squadre Basse, Squartapaglia, Trappola, Vallerotana, Versegge.
 
Mentre alcune fanno parte della vasta dell'area rurale, molte di esse sono in via di internazione all'area urbana a causa dello spopolamento del centro storico e della conseguente dell'espansione periferica.<ref>Emilio Bonifazi, ''Grosseto e i suoi amministratori dal 1944 al 2009'', Editrice Innocenti, Grosseto, 2009.</ref>
 
== Economia ==
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{{quote|...ch'i' tante volte sia manganeggiato, <br/>quant'ha Grosseto granella di sale...|[[Cecco Angiolieri]], Rima XCII, 5-6}}
 
Nel [[Medioevo]] Grosseto ha rivestito un importante ruolo nell'[[estrazione di sale|estrazione]] e nel commercio del [[sale]], che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della città.<ref name="Atlante1">{{cita web|url=http://atlante.chelliana.it/centro_terzosgiorgio.htm|titolo=Terzo di San Giorgio|sito=Atlante storico topografico dei siti di interesse storico e culturale del Comune di Grosseto|accesso=2 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822153136/http://atlante.chelliana.it/centro_terzosgiorgio.htm|dataarchivio=22 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Visibile">{{cita|Celuzza, Papa 2013|pp.&nbsp;145-146.}}</ref> La maggior parte del sale, estratto da [[salina|saline]] situate nelle immediate vicinanze della città, veniva conservato all'interno del [[Cassero del Sale]], presso [[Piazza del Sale (Grosseto)|Piazza del Sale]], nell'antico terziere di San Giorgio. Già in [[civiltà etrusca|epoca etrusca]] il fiume [[Ombrone]] era un'importante via di comunicazione e di scambio che collegava l'[[Etruria]] interna alla costa.<ref>{{cita web|url=https://www.sabap-siena.beniculturali.it/index.php?it/190/area-archeologica-di-roselle-grosseto}}</ref> Nel [[Medioevo]] il fiume ha rivestito un importante ruolo nel commercio e nel trasporto del sale; tra il 1413 e il 1417, presso [[Torre della Trappola|la Trappola]], località fluviale nella quale erano presenti [[Padule della Trappola|estese saline]], fu istituita una [[dogana]] e furono costruiti dei magazzini, una fortificazione e un porto, azione finanziata dalla [[Repubblica di Siena]] per facilitare il controllo sul territorio e sull'economia della città.
 
Nel [[XXI secolo]] l'economia della città è essenzialmente basata sul [[settore terziario]].
 
=== Turismo ===
NelIl [[XXI secoloturismo]] l'economia della città è essenzialmente basata sul [[settore terziario]]: è infatti presente una grande attività turistica che si sviluppa principalmente sulla costa, che attira turisti sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2023, nel comune di Grosseto, sono state registrate ben oltre un milione di presenze.<ref>{{cita web|url=https://www.regione.toscana.it/statistiche/dati-statistici/turismo/-/asset_publisher/K9qLe9sROu9X/content/movimento-turisti-nelle-strutture-ricettive-e-struttura-dell-offerta-dati-2023?utm_source=chatgpt.com}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.maremmaoggi.net/15-milioni-di-turisti-fanno-ricca-grosseto-con-la-tassa-di-soggiorno/}}</ref> Il turismo balneare, sorto a partire dal XX secolo, ha contribuito significativamente allo sviluppo dei centri di [[Marina di Grosseto]] e [[Principina a Mare]], particolarmente vivaci nelladurante la stagione estiva. Il [[turismo culturale]] si sviluppa nel [[Centro storico di Grosseto|centro storico]], nel [[Roselle (sito archeologico)|sito archeologico di Roselle]] e nel [[parco regionale della Maremma]].<ref>{{cita web|url=https://www.provinciagrosseto.com/}}</ref> Grosseto risulta essere il comune con il più alto numero di [[agriturismo|agriturismi]] in Italia, nel quale si registrano più di 239 attività, nonché l'unico in cui sono censite più di 200 strutture.<ref>{{cita web|url=https://firenze-prato.coldiretti.it/turismo/agriturismo-grosseto-comune-piu-agrituristico-ditalia-poi-cortona-sette-toscani-nella-top-10/#:~:text=Coldiretti%20%2D%20FIRENZE%2DPRATO}}</ref>
 
Nel 2023 il comune di Grosseto si è aggiudicato a [[Bruxelles]] il riconoscimento "European green pioneer of tourism 2024", premio assegnato dalla [[Commissione Europea]] per promuoverela promozione di un turismo intelligente e sostenibile.; Sisi tratta della prima premiazione a livello italiano.<ref>{{cita web|url=https://new.comune.grosseto.it/web/progetti/grosseto-vince-leuropean-green-pioneer-of-smart-tourism/#:~:text=Il%20Comune%20di%20Grosseto%20si,il%20turismo%20intelligente%20e%20sostenibile}}</ref>
 
=== Settore primario ===
Il [[settore primario]] si basa sull'agricoltura che non presenta caratteri moderni. Le colture maggiormente presenti sono [[cereali]], [[girasoli]], [[ortaggi]], [[ulivi]] e [[viti]], con la produzione di alcuni [[vini]], cometra cui il celebre [[MonteregioMorellino di MassaScansano]]. MarittimaNel rosso|Monteregio2023 dila Massa[[Regione MarittimaToscana]] ha riconosciuto il Distretto Biologico della Maremma Toscana. Il biodistretto, tra i più grandi in [[Montecucco rosso|MontecuccoEuropa]], Sangioveseè dicomposto Maremmada esette [[Morellinocomuni, di Scansano]]cui Grosseto ne rappresenta il capoluogo.<ref>{{cita web|url=https://distrettobiologicomaremma.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.comune.grosseto.it/notizia/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://greenplanet.net/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma-uno-dei-piu-grandi-deuropa/}}</ref>
 
Nelle estese praterie attorno alla città si alleva la [[vacca maremmana]], bovino di razza autoctona dal quale viene prodotta l'omonima qualità di carne. I bovini sono allevati allo stato brado dalla figura storica del [[buttero]], tradizionale mandriano tipico della [[Maremma grossetana]] e del [[Lazio]].
 
Nel 2023 la [[Regione Toscana]] ha riconosciuto il Distretto Biologico della Maremma Toscana. Il biodistretto, che risulta essere tra i più grandi d'[[Europa]], è composto da sette comuni: [[Capalbio]], [[Castiglione della Pescaia]], [[Magliano in Toscana]], [[Manciano]], [[Orbetello]], [[Scansano]] e Grosseto, nel quale è presente la sede legale.<ref>{{cita web|url=https://distrettobiologicomaremma.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.comune.grosseto.it/notizia/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://greenplanet.net/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma-uno-dei-piu-grandi-deuropa/}}</ref>
 
=== Industria ===
Tra le attività più rilevanti si menziona la presenza della sede di un noto marchio di abbigliamento,<ref>{{cita web|url=https://forbes.it/2023/02/08/come-questa-azienda-grossetana-riscopre-eleganza-made-italy}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.maremmaoggi.net/toscano-collezioni-leleganza-artigianale-che-nasce-in-maremma/}}</ref> di un rilevante stabilimento per la produzione di [[zattera di salvataggio|zattere di salvataggio]],<ref>{{cita web|url=https://eurovinil.it/}}</ref> di una delle aziende più importanti al mondo nella produzione di [[anodo sacrificale|anodi sacrificali]],<ref>{{cita web|url=https://www.tecnoseal.it/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nauticareport.it/dettnews/news/58_salone_nautico_tecnoseal_premia_ucina_alla_i_edizione_sailing_to_the_sunshine-3763-16668/}}</ref> e di una azienda [[multinazionale]] nota per la ricerca, la fabbricazione e l'esportazione in 130 [[stati del mondo|paesi del mondo]] di macchinari per la produzione di [[ossigeno]] e [[azoto]].<ref>{{cita web|url=https://www.noxerior.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/made-in-italy-noxerior-ambasciatrice-6054abbb}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.provincia.grosseto.it/2025/03/09/grosseto-il-presidente-della-provincia-in-visita-alle-aziende-di-via-genova/}}</ref> È attivo anche il settore dell'industria di materie plastiche e della fornitura di materiale idraulico.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
[[File:Italia - mappa strada europea E78.svg|miniatura|La strada europea [[strada europea E78|Grosseto-Fano]]]]
La città è collegata a [[Roma]] attraverso la [[via Aurelia]], a [[Livorno]] tramite la [[Variante Aurelia|S.G.C. Variante Aurelia Grosseto-Rosignano Marittimo-Livorno]] che si ricongiunge all'[[Autostrada A12 (Italia)|autostrada A12]] per i collegamenti con l'[[Italia]] nord-occidentale e a [[Siena]] mediante la [[strada statale 223 di Paganico]] che si ricongiunge al raccordo autostradale [[Siena]]-[[Firenze]] per i collegamenti con l'[[Italia settentrionale]] e costituisce il primo tratto della [[Strada europea E78|E78 Strada dei Due Mari Grosseto-Fano]] per i collegamenti con l'[[Italia]] nord-orientale e il versante adriatico. Altra via di comunicazione è l'ex [[strada statale 73 Senese Aretina]].
 
=== Ferrovie ===
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La [[stazione di Grosseto]] è posta lungo la [[ferrovia Tirrenica]] e funge anche da capolinea della [[Ferrovia Siena-Grosseto|ferrovia Grosseto-Siena]]. Aperta il 15 luglio 1864, venne ricostruita in seguito ai bombardamenti sulla città del 1943. Presso il capoluogo maremmano giungevano in passato anche due linee ferroviarie minerarie dismesse, la [[ferrovia Cana-Arcille-Grosseto]] e la preesistente [[ferrovia Cana-Arcille-Rispescia]].
 
Nel comune sonoè attiva inoltre presenti le stazioni dila [[Stazionestazione di Montepescali|Montepescali]], mentre le stazioni di [[Stazione di Alberese|Alberese]]<ref>{{cita (servite da treni regionali svolti da [[Trenitalia]] nell'ambito web|url=https://www.grossetonotizie.com/2024/09/13/potenziare-linea-ferroviaria-tirrenica-via-libera-allordine-del-giorno-di-gabbrielli/}}</ref> contrattoe di servizio con la [[Regione Toscana]]) e quella dismessa della frazionestazione di [[Rispescia|Rispescia]] risultano dismesse.
 
=== Porti ===
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=== Aeroporti ===
[[File:Ingresso Aeroporto civile di Grosseto.jpg|thumb|Ingresso civile dell'aeroporto]]
L'[[Aeroporto di Grosseto]], intitolato a [[Corrado Baccarini]], è situato nel quartiere [[Barbanella]], nella periferia ovest della città. Della sezione civile si servono voli civili e privati, mentre a [[aeroporto militare|livello militare]] si tratta di uno degli aeroporti più importanti d'Italia, nel quale ha sede il [[4º Stormo|4º Stormo caccia]] dell'[[Aeronautica Militare]] e la [[stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto]].<ref>{{Cita news|url=https://grossetoairport.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/loperativita-del-4-stormo-i-guardiani-della-nostra-sicurezza-bbdbb609}}</ref>
 
=== Piste ciclabili ===
Dagli anni 1990 in poi, sono state realizzate alcune [[pista ciclabile|piste ciclabili]], per consentire i collegamenti suburbani tra la stazione, alcune frazioni e il mare. I chilometri riservati alle biciclette sono in continua crescita, tanto che Grosseto nel 2010 risultava essere la prima città in Toscana (diciottesima in Italia) per i percorsi riservati ai ciclisti, con 15,39 metri ogni 100 abitanti<ref>{{cita web|editore=Il Tirreno|url=http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2010/05/06/news/piste-ciclabili-da-record-grosseto-maglia-rosa-fra-le-citta-della-toscana-1978281|data=6 maggio 2010|titolo=Piste ciclabili da record, Grosseto maglia rosa fra le città della Toscana|nome=Francesca|cognome=Ferri|accesso=7 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120110133740/http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2010/05/06/news/piste-ciclabili-da-record-grosseto-maglia-rosa-fra-le-citta-della-toscana-1978281|dataarchivio=10 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>. All'interno del comune di Grosseto si registrano {{M|48|u=km}} al 2014.<ref name=pisteciclabili>{{cita web|autore=www.piste-ciclabili.com|url=http://www.piste-ciclabili.com/provincia-grosseto|titolo=Piste ciclabili della provincia di Grosseto|accesso=1º ottobre 2008}}</ref>. Con i lavori del 2020, la [[Pista ciclabile Grosseto est]] da [[Roselle (Grosseto)|Roselle]] ha raggiunto l'[[Roselle (sito archeologico)|omonimo sito archeologico]].
 
Di seguito, è riportato l'elenco delle piste ciclabili che attraversano il territorio comunale di Grosseto.<ref name=pisteciclabili/>
* [[Pista ciclabile Grosseto est]]: ciclopedonale urbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Grosseto-Marina di Grosseto]]: ciclabile suburbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Marina di Grosseto-Castiglione della Pescaia]]: ciclopedonale extraurbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Marina di Grosseto-Principina a Mare]]: ciclopedonale suburbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Alberese-Marina di Alberese-Bocca d'Ombrone]]: ciclabile e ciclopedonale asfaltata nel [[Parco naturale della Maremma]].
* [[Pista ciclabile Grosseto-Ponte Tura]]: ciclopedonale su ghiaia lungo il fiume [[Ombrone]].
 
Oltre a queste piste ciclabili maggiori, in città esistono anche alcuni percorsi minori, come la pista ciclabile di viale Giulio Cesare, che collega il quartiere [[Gorarella]] con quello di [[Barbanella]] e quella di via della Pace. Tra il 2007 e il 2008 è stato realizzato un percorso ciclabile nell'area del [[Parco naturale della Maremma]], in seguito ampliato fino a [[Talamone]].
 
=== Mobilità urbana ===