Altamura: differenze tra le versioni
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La città fu ripopolata con gente che fu costretta a trasferirsi da altre regioni, e lo stesso Sire Mundea de Gravina racconta di aver visto piangere molti di coloro che vi si trasferirono.<ref>{{Cita|de-mandato|p. 164}}.</ref> Inoltre, nei primi anni, la città era costantemente presidiata da ufficiali e uomini d'armi del re per assicurarsi che i nuovi abitatori vi restassero e soprattutto per proteggerli dalle incursioni frequenti dei vicini, che avendo perso la loro terra intendevano riprendersela.<ref name="de-mandato" />
Federico II chiamò, per abitare la città, gente anche dai paesi vicini, compresi greci ed ebrei delle zone del suo regno, concedendo franchigie e privilegi speciali ovvero la facoltà di coltivare la terra e ricostruire le case senza pagare le tasse, dividendo di fatto la città in quattro quadranti: quello greco
Il re [[Carlo I d'Angiò]] nel 1271 concedette Altamura a [[Ludovico de Bellojoco]], e poi al giurista [[Sparano da Bari]]. Fu feudo di Errico de Poheriis o de Poherio e poi del [[Contea di Minervino|conte di Minervino]] Giacomo Arcuzio di Capri alla fine del Trecento. Nel 1463, lo stemma comunale fu sormontato dalla corona, per volere del re [[Ferrante d'Aragona]]; la città successivamente divenne feudo di varie famiglie nobiliari, a partire dagli [[Orsini del Balzo|Orsini Del Balzo]] e dei [[Farnese]] (1538-1734), committenti di numerosi palazzi e chiese. Gli Orsini del Balzo la ottennero nel 1482. Fu concessa a Pirro del Balzo duca di Venosa dal re Ferrante il 16 ottobre 1482, divenendo primo Principe di Altamura. Con ogni probabilità Pirro fu presente a [[Melfi]], nella primavera del [[1485]], al matrimonio di Troiano Caracciolo con Ippolita Sanseverino, a quello che fu il primo atto della [[congiura dei baroni]] contro il re. Nell'autunno anziché recarsi in Abruzzo a fronteggiare [[Giovanni della Rovere]], che aveva invaso le terre del Regno, rimase in Puglia, dove si impadronì di Spinazzola, [[Genzano di Lucania|Genzano]], [[Barletta]]; ma [[Ferrandino d'Aragona]] riuscì a recuperare le terre perdute ed anche Acerra ai danni di Pirro. Nei primi di settembre del [[1486]] Pirro si sottometteva formalmente al re, ma subito dopo fu tra i baroni che giurarono di continuare la lotta contro il sovrano. [[Alfonso II di Napoli|Alfonso II d'Aragona]] allora conquistò Venosa e Pirro prese la dura decisione di sottomettersi a Ferrante (18 dicembre 1486). Ma i baroni continuavano a tramare contro il sovrano. Pirro si sentiva forte del legame con la corte (la figlia [[Isabella del Balzo|Isabella]] aveva appena sposato [[Federico I di Napoli|Federico d'Aragona]], fratello del re) e si accordò con [[Roberto Sanseverino]], [[Principato di Salerno|principe di Salerno]], per un [[Congiura dei baroni|complotto]] decisivo che avrebbe preso le mosse da Roma. Ma la mancanza di determinazione gli impedì di partire: Pirro fu arrestato insieme con numerosi altri baroni il 4 luglio [[1487]] e rinchiuso nel [[Maschio Angioino|Castelnuovo]] di [[Napoli]], da dove non uscì più. Tutte le sue proprietà furono confiscate e finirono nelle mani del genero Federico d'Aragona, che si proclamò Principe di Altamura. Essendo Isabella (1468-1533), figlia di Pirro, divenuta moglie del re di Napoli Federico, alla morte del padre nel 1491 divenne 3ª [[principessa]] di Altamura, dopo che lo era già stata la sorella Isotta Ginevra (1460-1530) prima di lei. Nel [[1506]] [[Ferdinando il Cattolico]], subentrato re di Napoli durante le [[Guerre d'Italia del XVI secolo|Guerre d'Italia]], la donò a Onorato Gaetano.
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La squadra calcistica storica della città è stata l'[[Unione Sportiva Altamura]], che militò per cinque anni nel professionismo negli [[anni 1990|anni novanta]] e fu sciolta nel 2015. A inizi [[anni 2000|anni duemila]] nacque il [[Team Altamura]], squadra che nella stagione 2023-2024 ha vinto il girone H di Serie D accedendo in [[Serie C|terza serie]]. È inoltre attiva la società di calcio femminile Pink Altamura militante nel campionato dilettanti di Eccellenza.
L' A.S.D. Altafutsal milita nel girone C del campionato A2 di calcio a 5, avendo vinto i playoff nel 2024-25 di serie B, nella stagione 2019-20 dopo aver vinto il campionato di C2, vince la Coppa Puglia.
L'Altamura Calcio ''A 5'' milita nel girone A del campionato di calcio a 5 Serie C2 e la Soccer Altamura di calcio A5 femminile che milita in Serie B.
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