Hugo Pratt: differenze tra le versioni
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===Origini===
[[File:Pratt con il padre Rolando 1941.jpg|thumb|Pratt con il padre Rolando 1941]]
Ugo Eugenio Prat<ref>{{Cita web|url=https://www.pressreader.com/italy/corriere-del-veneto-padova-e-rovigo/20161106/281517930685231|titolo=PressReader.com - Giornali da tutto il mondo|accesso=2021-11-26}}</ref> nacque a [[Rimini]] il 15 giugno del 1927, figlio di Rolando Prat<ref>{{Cita web|url=https://icrchistory.tumblr.com/post/131739685400/hugo-pratt-icrc-in-ethiopia-hugo-pratt-le/embed|titolo=Tumblr|sito=icrchistory.tumblr.com|accesso=2021-11-26}}</ref><ref>{{Cita web | url = http://www.sandonadomani.it/itinerari/inizio/miti_sette.htm |titolo=Gli itinerari |accesso=28 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714194413/http://www.sandonadomani.it/itinerari/inizio/miti_sette.htm |dataarchivio=14 luglio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>, capo squadra<ref>L'equivalente del grado di sergente</ref> della [[MVSN]] di origini provenzali ed inglesi da parte di padre
===Seconda guerra mondiale===
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] la famiglia di Prat si trovava nell'[[Africa Orientale Italiana]], dove il padre prestava servizio nella [[MVSN]]. Nel 1941 alla caduta dell'Africa Orientale Italiana la famiglia Prat fu internata in un campo di concentramento a [[Dire Daua]] dove il padre morì nel
===Dopoguerra===
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===In Argentina===
Dopo l'iniziale collaborazione con la Editorial Abril di [[Cesare Civita]], Pratt si trasferì alla [[Editorial Frontera]] di [[Héctor Oesterheld]]: è in quegli anni che videro la luce alcune serie molto importanti nella carriera dell'autore italiano: ''[[Junglemen]]'', su testi di Ongaro, ''[[Sgt. Kirk]]'', ''[[Ernie Pike]]'' e ''[[Ticonderoga (fumetto)|Ticonderoga]]'', tutte scritte da [[Héctor Oesterheld]]
Il suo tratto cominciò a fare proseliti, tanto che Pratt, prima con [[Alberto Breccia]], quindi in [[Brasile]], tenne dei corsi di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte diretta da [[Enrique Lipszyc]], alternando l'attività [[didattica]] con frequenti escursioni in [[Amazzonia]], nel [[Mato Grosso]] e in altri luoghi esotici.
In quello stesso periodo realizzò anche il suo primo fumetto completo, ''[[Anna nella giungla]]''. Questa serie di quattro storie, che presentava ancora pesanti influenze di Oesterheld, si pone come omaggio a quell'avventura classica con la quale si era formato negli anni giovanili e le cui atmosfere avrebbe riportato nelle due seguenti opere complete, ''[[Capitan Cormorant]]'' e ''[[Wheeling (fumetto)|Wheeling]]''. Quest'ultima è un vero e proprio romanzo-fiume ispirato alle opere di [[Zane Grey]] e Kenneth Roberts, che mescola con metodica precisione fatti storici e fantasia, pratica che Pratt avrebbe raffinato più avanti con [[Corto Maltese]].
===Il ritorno in Italia: Corto Maltese===
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La [[massoneria]] è esplicitamente citata nei racconti a fumetti ''[[Favola di Venezia]],'' ''Wheeling'' ed ''El Gaucho''. La [[Gran Loggia d'Italia]], dopo la sua morte, ha organizzato diversi convegni pubblici sul suo personaggio Corto Maltese e in Francia, a [[Parigi]], è stata organizzata nel 2012 una mostra di fumetti dell'autore italiano presso il [[Musée de la Franc-Maçonnerie]].<ref>{{Cita web|url = http://cortomaltese.com/it/2012/02/15/corto-maltese-et-les-secrets-de-linitiation/|titolo=Corto Maltese et les secrets de l'initiation|data=15 febbraio 2012|accesso=2 novembre 2022|urlarchivio = https://archive.is/20120708042213/http://cortomaltese.com/it/2012/02/15/corto-maltese-et-les-secrets-de-linitiation/ | dataarchivio=8 luglio 2012|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.mondoinformazione.com/attualita/corto-maltese-una-mostra-a-parigi/38952/ |titolo=Corto Maltese in mostra a Parigi. Libero Muratore?...libero Marinaio!|accesso=4 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220185014/http://www.mondoinformazione.com/attualita/corto-maltese-una-mostra-a-parigi/38952/ |dataarchivio=20 dicembre 2016 |urlmorto=sì}}</ref>
Pratt morì il 20 agosto 1995 a causa di un [[Carcinoma dell'intestino|tumore all'intestino]].<ref>{{cita giornale|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0719_01_1995_0225_0001_10624475/anews,true/|titolo=Corto Maltese resta orfano|pubblicazione=''[[La stampa]]''|pagina=11|data=21 agosto 1995|accesso=18 ottobre 2025}}</ref><ref>Hugo Pratt, ''Le désir d'être inutile - Souvenirs et reflections'', Entretiens avec Dominique Petitfaux. Robert Laffont, Paris, 1999.</ref> Fu sepolto alle porte del paese di [[Grandvaux (Bourg-en-Lavaux)|Grandvaux]], nel [[Canton Vaud]] in [[Svizzera]], dove viveva dal 1984 nella sua casa situata nei pressi del [[Lago Lemano]].<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/08/25/ultimo-saluto-hugo-pratt-tra-le.html|titolo=L' ULTIMO SALUTO A HUGO PRATT TRA LE NOTE DI DIZZIE GILLESPIE|data=25 agosto 1995|accesso=21 gennaio 2023}}</ref>
== Omaggi ==
Negli anni si sono susseguite generazioni di autori, appassionati di fumetto o semplici [[fan]] che hanno voluto tributare a Pratt o a Corto Maltese, il suo personaggio più famoso, un omaggio, sia quando Pratt era ancora in vita sia dopo la sua morte.
Tra queste la saga di ''[[Giuseppe Bergman]]'', scritte e disegnate da [[Milo Manara]], grande amico e, per sua stessa affermazione, allievo di Pratt: in queste, il protagonista Giuseppe Bergman viene istruito "all'avventura" da un creatore di avventure di nome HP, uguale in tutto e per tutto al Maestro veneziano.
[[Frank Miller]] gli dedicò una storia di ''[[Sin City]]'' dal titolo ''Notte silenziosa'', e anni prima aveva chiamato "Corto Maltese" un'isola nella miniserie ''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' (citazione ripresa nel film ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' del 1989 di [[Tim Burton]]).
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== Premi e riconoscimenti ==
Nel 1969 vince il [[Premio Yellow Kid|Gran Guinigi]] al [[Salone Internazionale dei Comics]].<ref>{{cita web|url=http://www.immaginecentrostudi.org/saloni/salone05.asp|titolo=5° SALONE INTERNAZIONALE DEI COMICS LUCCA, 1969|accesso=18 ottobre 2025}}</ref>
Nel 1976 ha vinto il [[Fauve d'or|premio per il miglior album realistico straniero]] al [[Festival international de la bande dessinée d'Angoulême|Festival d'Angoulême]] per ''Una ballata del mare salato''.<ref>{{cita web|url=https://lacasedelonclewill.com/angouleme-2/angouleme-de-1974-a-1980/angouleme-1976|titolo=Le palmarès du festival d’Angoulême en 1976|accesso=18 ottobre 2025|lingua=fr}}</ref>
Nel 1987 ha vinto l'[[Fauve d'or|Alfred per il miglior fumetto straniero]] al
Nel 1988 vince il premio speciale [[Grand Prix de la ville d'Angoulême]] per il quindicesimo anniversario della manifestazione.<ref>{{cita web|titolo=Le palmarès 1988|url=http://www.toutenbd.com/article.php3?id_article=838|accesso=6 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120207232502/http://www.toutenbd.com/article.php3?id_article=838|dataarchivio=7 febbraio 2012|lingua=fr}}</ref>
Nel 2005, a dieci anni dalla morte, gli è stato assegnato il [[Eisner Award|premio Eisner]] (sezione
== Note ==
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