Camera Café: differenze tra le versioni

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== Trama ==
La serie racconta le vicissitudini dei lavoratori di un'azienda italiana alle prese con i problemi della vita quotidiana. Le varie situazioni sono riprese dal punto di vista di una [[Distributore del caffè|macchinetta del caffè]] situata nell'area relax dell'azienda: davanti ad essa si intrecciano le storie e le abitudini degli impiegati, sfociando spesso nel demenziale e nel grottesco; gli impiegati stessi sono caricature dei vari ruoli dell'organigramma aziendale, avendo comportamenti marcatamente stereotipati ed estremizzati perlopiù negativamente. I protagonisti sono l'alcolizzato ed erotomane responsabile dell'ufficio vendite [[Paolo Bitta]] e l'avido e corrotto responsabile dell'ufficio acquisti, nonché rappresentante sindacale, [[Luca Nervi]]; attorno a loro si muovono i vari altri dipendenti dell'azienda, tra i quali l'ingenuo e imbranato contabile [[Silvano Rogi]], la brutta e svampita segretaria [[Patrizia D'Imporzano|Patrizia "Patti" D'Imporzano]], la disinibita segretaria amministrativa nonché fidanzata di Luca [[Alex Costa]], ed il tirannico direttore [[Augusto De Marinis]], la responsabile marketing Ilaria Tanadale sempre in lotta con la più giovane dirigente Gaia de Bernardi, la centralinista Giovanna Caleffi e il corpulento e violento autista Andrea Pellegrino. oltre ad altri personaggi introdotti nel corso delle varie stagioni.
 
Mentre nelle prime tre stagioni la serie si limita a mostrare le varie avventure dei personaggi, nelle altre sono state aggiunti degli avvenimenti che fanno da [[cornice narrativa]] agli episodi: nella quarta stagione l'azienda deve far fronte alla fusione con la storica rivale Digitex, che ha sede al piano superiore;<ref>{{Cita episodio|titolo=La spia cinese|stagione=4|serie=Camera Café}}</ref><ref>{{Cita episodio|titolo=Guerra civile|stagione=4|serie=Camera Café}}</ref> nella quinta stagione, fallita la fusione, gli impiegati si trovano ad affrontare le conseguenze della [[crisi finanziaria]],<ref name="Mediaset">{{cita pubblicazione|url=http://www.mediaset.it/gruppomediaset/bin/94.$plit/cartella_stampa_camera_cafe_25_11_2011.pdf|titolo=Camera Café 2011|editore=Mediaset|data=25 novembre 2011}}</ref> che nella sesta stagione porta all'acquisizione dell'azienda da parte di una ditta cinese, la Feidan.<ref>{{cita web|autore=Francesco Canino|url=http://www.panorama.it/televisione/serie-tv/camera-cafe-luca-e-paolo-rai-2/|titolo=Camera Café: la sit-com di Luca e Paolo trasloca su Rai 2|data=2017-08-14}}</ref>
 
== Episodi ==
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La sitcom, realizzata in [[Italia]] da [[Magnolia (televisione)|Magnolia]] e da ITC Movie, è basata sul format originale [[Francia|francese]] ''[[Caméra Café]]'', esportato con successo in molti paesi del mondo. La serie è stata ideata nel 2001 da [[Bruno Solo]], Yvan Le Bolloc'h e Alain Kappauf, e trasmessa da [[M6 (rete televisiva)|M6]].<ref name="Mediaset"/> Oltre che in Italia, il format della sitcom è stato diffuso e adattato in molti altri paesi del mondo, tra cui: [[Québec (provincia)|Québec]] e [[Grecia]] (dal 2002), [[Polonia]] (dal 2004), [[Spagna]] (dal 2005), [[Portogallo]] (dal 2006), [[Marocco]] (dal 2010), [[Australia]], [[Fiandre]], [[Lussemburgo]], [[Riunione (isola)|Riunione]], [[Svizzera]], [[Ucraina]], [[Filippine]], [[Brasile]], [[Romania]], [[Serbia]] e [[Cina]].
 
La produzione italiana della sitcom iniziòè partita nel gennaio 2003, con la realizzazione dell'[[episodio pilota]] girato a [[Parigi]], sfruttando il set di ''Caméra Café''. Oltre a [[Luca Bizzarri]] e [[Paolo Kessisoglu]] nei panni della coppia protagonista [[Luca Nervi]]-[[Paolo Bitta]], gli altri interpreti furono unicamente [[Debora Villa]], [[Alessandro Sampaoli]], [[Giovanna Rei]] e [[Paolo Bufalino]], nei panni rispettivamente della segretaria [[Patti (personaggio)|Patti]], del contabile [[Silvano Rogi|Silvano]], della centralinista [[Giovanna Caleffi (personaggio)|Giovanna]] e dell'autista [[Andrea Pellegrino (personaggio)|Andrea]]; questo perché all'epoca non v'era ancora la certezza che un [[network televisivo]] avrebbe acquistato e prodotto la serie, quindi non sussisteva la necessità di completare il cast. In quella circostanza, il nome di Paolo Bitta era "Pierpaolo Zecchini", mentre il motto di Luca Nervi non era il poi noto «Questo sì che romperà i maroni alla direzione!» ma «A torto o a ragione, dai fastidio al padrone!».
'''Differenze con la serie Originale'''
 
Sempre nel ''pilot'' viene nominato per la prima e unica volta anche il nome dell'azienda per cui lavorano Luca e Paolo, la Tondello S.p.A., e durante i provini per la scelta del cast dell'episodio pilota, per la parte di Silvano fu inizialmente provinato anche [[Carlo Gabardini]], poi interprete di [[Olmo Ghesizzi|Olmo]] nella serie regolare; dopo essere stato scartato per il ruolo del contabile, Gabardini, autore oltreché attore, fu richiamato dal regista della sitcom in veste di cosceneggiatore degli episodi, e in tale circostanza creò il personaggio di Olmo – assente nella versione originale francese – che poi lui stesso, sempre su idea del regista, interpretò. ( Il cognome "Gabardini" viene anche nominato nel corso della serie, come il nome della ditta produttrice di pannolini in cui Vittorio recitava nella pubblicità).
Le prime tre stagioni di Camera Café sono sostanzialmente molto simili, nell' arredamento dell' area relax, alla versione francese, mentre dalla quarta in poi differiscono per l'aggiunta di particolari (cucinino, porte diverse, arredamento via via più moderno).
 
Buona parte dei personaggi e i loro tratti caratteriali sono ispirati al concept francese, specialmente i due protagonisti, ma emergono comunque delle piccole differenze. Nella versione francese il personaggio di Jean Claude (a cui è ispirato Paolo Bitta) è anch'egli venditore di talento, donnaiolo e forte bevitore, ma la sua auto non è un' Alfa Romeo bensì una [[Citroën Xantia|Citroen Xantia]] versione sportiva, ed il suo idolo non sono i Pooh bensì il cantante rock [[Johnny Hallyday]]. Inoltre il personaggio di Andrea ha i capelli e il personaggio di Olmo non è presente.
 
'''Produzione in Italia'''
 
La produzione italiana della sitcom iniziò nel gennaio 2003, con la realizzazione dell'[[episodio pilota]] girato a [[Parigi]], sfruttando il set di ''Caméra Café''. Oltre a [[Luca Bizzarri]] e [[Paolo Kessisoglu]] nei panni della coppia protagonista [[Luca Nervi]]-[[Paolo Bitta]], gli altri interpreti furono unicamente [[Debora Villa]], [[Alessandro Sampaoli]], [[Giovanna Rei]] e [[Paolo Bufalino]], nei panni rispettivamente della segretaria [[Patti (personaggio)|Patti]], del contabile [[Silvano Rogi|Silvano]], della centralinista [[Giovanna Caleffi (personaggio)|Giovanna]] e dell'autista [[Andrea Pellegrino (personaggio)|Andrea]]; questo perché all'epoca non v'era ancora la certezza che un [[network televisivo]] avrebbe acquistato e prodotto la serie, quindi non sussisteva la necessità di completare il cast. In quella circostanza, il nome di Paolo Bitta era "Pierpaolo Zecchini", mentre il motto di Luca Nervi non era il poi noto «Questo sì che romperà i maroni alla direzione!» ma «A torto o a ragione, dai fastidio al padrone!».
 
Sempre nel ''pilot'' viene nominato per la prima e unica volta anche il nome dell'azienda per cui lavorano Luca e Paolo, la Tondello S.p.A., e durante i provini per la scelta del cast dell'episodio pilota, per la parte di Silvano fu inizialmente provinato anche [[Carlo Gabardini]], poi interprete di [[Olmo Ghesizzi|Olmo]] nella serie regolare; dopo essere stato scartato per il ruolo del contabile, Gabardini, autore oltreché attore, fu richiamato dal regista della sitcom in veste di cosceneggiatore degli episodi, e in tale circostanza creò il personaggio di Olmo – assente nella versione originale francese – che poi lui stesso, sempre su idea del regista, interpretò. ( Il cognome "Gabardini" viene anche nominato nel corso della serie, come il nome della ditta produttrice di pannolini in cui Vittorio recitava nella pubblicità).
[[File:Carlo Gabardini by Andrea Ottaviani - International Journalism Festival 2014.jpg|thumb|[[Carlo Gabardini]] ha rivestito nell'edizione italiana il doppio ruolo di cosceneggiatore e interprete.]]
 
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== Espedienti narrativi ==
La serie si svolge interamente davanti a una macchinetta del caffè – seguendo lo schema della cosiddetta ''water cooler television''<ref name="Mediaset"/> –, che costituisce anche il punto di vista da cui sono riprese le varie vicissitudini, nell'area relax di una non meglio definita azienda italiana. Tale area, dipinta a spiccati toni gialli, è costituita da un corridoio cieco al cui termine è posta la macchinetta, mentre al lato opposto si collega ad altri due corridoi che portano agli uffici; nel punto di collegamento tra i corridoi è presente un ascensore, posto esattamente a dirimpetto della macchinetta. Nell'area relax si trovano inoltre un bagno, posto a sinistra della scena, una fotocopiatrice, delle piante e alcuni tavolini. L'ambientazione resta pressoché invariata nel corso della serie: tra le modifiche principali vi è l'aggiunta di un cucinino sul lato opposto al bagno nella [[Episodi di Camera Café (quarta stagione)|quarta stagione]]; la riverniciatura con toni arancioni nella [[Episodi di Camera Café (quinta stagione)|quinta]]; e il ritorno al giallo con un arredamento molto più moderno,e l'aggiunta di un parquet al posto della moquette<ref>{{Cita episodio|titolo=Il ritorno di Jessica|stagione=6|serie=Camera Café}}</ref> e di una postazione di [[coworking]]<ref>{{Cita episodio|titolo=Baffi da Hitler|stagione=6|serie=Camera Café}}</ref> nella [[Episodi di Camera Café (sesta stagione)|sesta]].
 
Di norma, gli [[Episodio|episodi]] della sitcom hanno una durata di circa cinque minuti. Ognuno ha un suo proprio titolo, che consiste genericamente in una parola chiave o in una breve espressione che spiega la vicenda centrale. L'episodio è composto da un prologo, non necessariamente collegato con la vicenda centrale, tre o più sketch e un epilogo. I vari episodi vengono poi raggruppati per formare un blocco di durata più lunga: quindi ogni appuntamento di ''Camera Café'' è articolato in più episodi, il cui numero varia a seconda del format utilizzato: una striscia quotidiana, o uno speciale in prima serata. Con il passare degli anni, il numero di episodi per stagione si è man mano ridotto, passando dai quasi cinquecento della prima, ai poco meno di duecento della quinta, mentre di contro la loro durata si è allungata sempre più; vari episodi delle prime due stagioni non lambiscono i quattro minuti, mentre molti delle seguenti superano abbondantemente i sei o sette minuti, arrivando in alcuni casi anche a sfiorare i dieci minuti.
 
Il nome dell'azienda non viene mai rivelato, limitandosi a definire l'azienda in base ai loro prodotti o ai rapporti con le altre società. Essa ha sede al diciassettesimo piano di un palazzo<ref>{{Cita episodio|titolo=Diciassettesimo piano|stagione=3|serie=Camera Café}}</ref> situato sul confine provinciale<ref>{{Cita episodio|titolo=Il confine|stagione=4|serie=Camera Café}}</ref> di una [[città]] del [[Italia settentrionale|Nord Italia]]; al piano superiore si trovano gli uffici della rivale ''Digitex'', mentre al piano inferiore un'azienda cinese. Il prodotto di punta dell'azienda sono le C-14, anch'essi indefinibili strumenti che, pur essendo menzionate spesso nelle varie puntate, [[MacGuffin|non vengono mai mostrate o descritte]] (sebbene sia noto che abbiano bisogno di alcuni componenti elettronici per funzionare). Si sa inoltre che l'azienda ha varie filiali sia italiane, tra le quali una a Pescara oggetto di varie trasferte dei personaggi, che estere, ad esempio a Parigi (dove lavorano peraltro gli stessi personaggi dell'omonima sitcom francese) o a Londra (da dove proviene Jessica) e persino in Polonia.
 
=== Episodi speciali ===