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=== Clima ===
{{vedi anche|Clima di Grosseto|ClimaStazione dellameteorologica Toscanadi Grosseto Aeroporto|Climastazione meteorologica di Grosseto italianoCentro}}
Il [[clima]] della città di Grosseto è mitigato dalla vicinanza del mare e presenta estati calde ma costantemente ventilate dalla brezza marina di [[ponente]] ed inverni non particolarmente freddi. Secondo la classificazione climatica<ref>Thornthwaite C.W. (1948), ''An approach toward a Rational Classification of Climate'', Geogr Review, 38: 55-94</ref> proposta da [[Charles Warren Thornthwaite|Thornthwaite]] basata sul cosiddetto ''Moisture Index'', la città di Grosseto è contraddistinta da un clima subarido '''C<small>1</small>''', mesotermico '''B′<small>2</small>''', con eccedenza moderata invernale '''s''' (deficit idrico tra aprile e settembre di circa {{M|300|u=m}}m) e concentrazione estiva dell'efficienza termica '''b′<small>4</small>''', caratteristiche comuni a gran parte della fascia costiera della [[Maremma grossetana]] e [[Maremma laziale|laziale]]<ref>Thornthwaite C.W. e Mather J.R. (1957), ''Instructions and Tables for computing Potential Evotranspiration and the Water Balance'', Thornthwaite Associates, Laboratory of Climatology, 10: 185-311, Centerton, N.J.</ref>. Secondo recenti studi condotti da LaMMA CRES, parte dell'area su cui si estende il territorio comunale risulta a rischio [[desertificazione]]<ref>{{cita web|autore=www.lamma-cres.rete.toscana.it|url=http://www.lamma-cres.rete.toscana.it/bollsiccita.asp?mod=1|titolo=Bollettino siccità nel comune di Grosseto|accesso=14 giugno 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090403064942/http://www.lamma-cres.rete.toscana.it/bollsiccita.asp?mod=1|dataarchivio=3 aprile 2009}}</ref>. A livello [[zona fitoclimatica|fitoclimatico]], l'intero territorio comunale di Grosseto è includibile nella sottozona calda del [[Lauretum]] del 2º tipo, che interessa analogamente l'intero tratto costiero e l'entroterra pianeggiante e di bassa collina di tutta la provincia. Le temperature medie annue si attestano attorno ai 15&nbsp;°C nelle aree pianeggianti, con valori medi attorno agli 8&nbsp;°C in gennaio e prossimi ai 24&nbsp;°C in luglio<ref name="Stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto">{{cita web|autore=www.meteoam.it|url=http://www.meteoam.it/modules/tempoInAtto/infoStazione.php?icao=LIRS|titolo=Tabelle e grafici climatici 1961-1990|accesso=11 giugno 2008|urlmorto=sì}}</ref>.
 
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* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona D, 1550 [[Grado giorno|GG]]
* [[Diffusività atmosferica]]: media, Ibimet CNR 2002
 
==== Stazioni meteorologiche ====
 
Nel territorio comunale sono ubicate diverse [[stazione meteorologica|stazioni meteorologiche]]<ref>{{cita web|url=https://www.amsagrosseto.com/index.php?option=com_content&view=article&id=77&Itemid=426}}</ref>; tra le più importanti si ricordano la [[stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto]], ufficialmente riconosciuta dall'[[organizzazione meteorologica mondiale]], la [[stazione meteorologica di Grosseto Centro]], la [[stazione meteorologica di Roselle]], inaugurata nel 2022, e la [[stazione meteorologica di Alberese]] (queste ultime tre non ancora contrassegnate da [[codice WMO]] e/o [[codice aeroportuale ICAO|codice ICAO]]).
 
Nella tabella sottostante sono riportati i valori climatologici medi relativi al trentennio di riferimento climatico 1961-1990<ref>http://www.wunderground.com/global/IY.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080321055721/http://www.wunderground.com/global/IY.html |data=21 marzo 2008 }} Medie climatiche 1961-1990</ref><ref>http://www.eurometeo.com/italian/climate Dati climatologici medi</ref><ref>http://www.meteoam.it Tabelle e grafici climatici</ref><ref>Pinna M. (1985). ''L'eliofania in Italia''. Mem. Soc. Geogr. It., 39 pag. 23-58</ref><ref>Lavagnini A., Martorelli S., Coretti C. (1987). ''Radiazione solare in Italia. Mappe mensili della radiazione globale giornaliera''. Roma, CNR, Ist. Fis. Atm.</ref>, oltre ai valori estremi mensili di [[temperatura]] registrati dal 1951 in poi<ref>[http://www.tutiempo.net/clima/Grosseto/162060.htm Clima en Grosseto - Históricos el tiempo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.meteoam.it/modules/elementiClima/Estremi/Gennaio.htm |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> presso la [[stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto]] del [[Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare]]. Non è da escludersi, vista la non facile reperibilità dei dati antecedenti al 1950, che si siano verificate precedentemente temperature massime più elevate o minime più basse dei valori assoluti annuali e mensili ivi riportati.
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=== Età moderna ===
[[File:Fortezza Medicea Grosseto, Tuscany, Italy - panoramio.jpg|thumb|La fortezza medicea che ingloba il preesistente cassero medievale]]
[[File:Pianta della cittá di Grosseto - btv1b53099929c.jpg|miniatura|La città dentro le mura]]
[[File:Vallardi - Provincia di Grosseto - 1860 ca.jpg|miniatura|La provincia di Grosseto]]
Quando a metà XVI secolo i [[Medici]] sottomisero Siena, anche Grosseto ne seguì la sorte.<ref name=storiasanti/> La città, vicina al mare e ai confini del Granducato, aveva per i Medici una grande importanza strategica mentre il territorio circostante poteva diventare la principale fonte di approvvigionamento di grano per Firenze. Dopo vari assedi iniziati nel 1554, Grosseto venne conquistata dai Medici nel luglio 1557, quando le truppe di [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]] entrarono in città; la [[pace di Cateau-Cambrésis]] del 1559 sanciva ufficialmente il definitivo passaggio nel [[Granducato di Toscana]].<ref name=storiasanti/>
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==== Comunità veneta ====
Nel 1923, dopo il decreto di esproprio del [[prefetto]] di Grosseto, la [[villa granducale di Alberese|tenuta granducale di Alberese]] (6500 ettari) fu assegnata all’[[Opera Nazionale Combattenti]] (ONC). Nel 1928 iniziarono i lavori di bonifica, in quanto l'area meridionale del comune era ancora soggetta alla [[malaria]] e nel 1930 furono costruiti i poderi da assegnare alle famiglie provenienti dal [[Veneto]], che hanno contribuito significativamente allo sviluppo della località. Nel 1930 arrivarono le prime famiglie e il processo di colonizzazione di [[Alberese]] continuò anche negli anni successivi: in tutto arrivarono oltre cento nuclei familiari.<ref>{{cita web|url=https://www.grossetonotizie.com/2023/07/15/cera-una-volta-una-maremma-amara-ecco-il-documentario-sulla-migrazione-veneta-ad-alberese/}}</ref><ref name="serenissima.news">{{cita web|url=https://www.serenissima.news/veneti-di-maremma-la-migrazione-di-alberese/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.iltirreno.it/grosseto/cronaca/2018/11/08/news/mario-maggiotto-novant-anni-che-raccontano-i-veneti-in-maremma-1.17442127}}</ref><ref name="books.google.it">{{Cita libro|autore=Paolo Nardini|autore2=Massimo De Benetti|titolo=I veneti di Maremma: storia di una migrazione|url=https://books.google.it/books/about/I_veneti_di_Maremma.html?id=WUhfMwEACAAJ|anno=2004|editore=Comune di Grosseto, Archivio delle tradizioni popolari della Maremma Grossetana}}</ref><ref name="quatrociacoe.it">{{cita web|url=http://www.quatrociacoe.it/202012/202012-09.php|titolo=I veneti a Alberese|autore=Luigi A. Zorzi|anno=2020}}</ref>
 
=== Distribuzione degli abitanti ===
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=== Lingue e dialetti ===
A Grosseto è parlata una variante dei [[dialetti toscani]], comunemente definita ''maremmano'' e diffusa in buona parte della provincia, escludendo alcune [[isole linguistiche]].<ref>{{cita libro|Barberini M. 1994 Vocabolario maremmano, Pisa, Nistri-Lischi}}</ref>
 
La città è inserita all'interno di un contesto linguistico complesso; la difficoltà nel reperire informazioni specifiche sul dialetto cittadino è dovuta al recente e rapido incremento demografico, dovuto a diversi [[flussi migratori]] provenienti non solo dall'entroterra, ma anche da altre province della [[Toscana]] e da varie [[regioni italiane]], cosa che ha favorito un clima [[multiculturale]] in termini di [[linguistica]]: questa condizione non rende possibile l'esistenza di uno specifico [[vernacolo]] urbano grossetano che si differenzi spiccatamente dal resto dei dialetti toscani, tutto ciò aggravato dal recente processo di koineizzazione.<ref>{{cita web|url=https://www.euralex.org/elx_proceedings/Euralex2006/088_2006_V2_Monica%20MARZINI_Lessicografia%20in%20aree%20complesse_il%20caso%20di%20Grosseto.pdf|titolo=Lessicografia in aree complesse: il caso di Grosseto}}</ref>
 
Nella frazione di [[Alberese]], si parla un vernacolo con alcune inflessioni derivanti dalla [[lingua veneta]], trasmessa dai coloni arrivati nella località all'inizio del [[XX secolo]].<ref name="booksserenissima.google.itnews"/><ref name="quatrociacoebooks.google.it"/><ref>{{cita web|urlname=https://www"quatrociacoe.serenissima.newsit"/veneti-di-maremma-la-migrazione-di-alberese/}}</ref>
 
=== Tradizioni e folclore ===
In occasione delle feste [[San Lorenzo Martire|laurenziane]]<ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/feste-laurenziane-eventi-che-toccano-5df4dadb}}</ref><ref>{{cita web|url=https://corrieredimaremma.it/news/attualita/376110/tornano-le-feste-laurenziane-la-citta-si-prepara-a-festeggiare-il-suo-patrono.html}}</ref><ref name="corriereetrusco.it">{{cita web|url=https://www.corriereetrusco.it/cultura/san-lorenzo-grosseto-2025/}}</ref>, annualmente la sera del 9 agosto, si svolge la tradizionale processione patronale<ref name="corriereetrusco.it"/><ref>{{cita web|url=https://www.comune.grosseto.it/notizia/san-lorenzo-si-entra-nel-vivo-delle-feste-per-il-patrono/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.corriereetrusco.it/cultura/san-lorenzo-grosseto-2025/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilgiunco.net/2025/08/01/san-lorenzo-grosseto-si-prepara-a-festeggiare-il-suo-patrono-il-programma-delle-celebrazioni/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.grossetonotizie.com/2024/08/08/processione-e-pontificale-in-cattedrale-grosseto-festeggia-il-patrono-san-lorenzo/}}</ref>.
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
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=== Urbanistica ===
{{Vedi anche|Urbanistica di Grosseto}}
[[File:Pianta della cittá di Grosseto - btv1b53099929c.jpg|miniatura|LaAntica cittàpianta dentrodella le muracittà]]
Il [[centro storico di Grosseto]] è completamente racchiuso entro una cinta muraria fortificata a forma esagonale che, a livello [[Urbanistica|urbanistico]], lo isola quasi completamente rispetto al resto della città, fatta eccezione per l'area di [[Porta Nuova (Grosseto)|Porta Nuova]] dove nel corso dei secoli fu demolita la porta cittadina, riempito il terrapieno del fossato e abbattuto un piccolo tratto di cortina muraria. L'area delimitata dalle mura, avente un'estensione di {{formatnum:149955}} mq, è interamente pedonalizzata.<ref>{{Cita|Citter 2005|p. 11}}.</ref> L'area urbana della città ha conosciuto un'espansione solamente alla fine del XIX secolo, con i primi sobborghi di Portavecchia e Portanuova, nuclei abitativi in senso centrifugo, e una prima pianificazione con il piano regolatore generale di Corrado Andreini del 1912. Nella seconda metà del Novecento, soprattutto a seguito del piano regolatore di [[Luigi Piccinato]] del 1971, si deve la conformazione urbana costituita dall'area centrale delimitata dalla ferrovia, dal [[Canale diversivo dell'Ombrone|canale diversivo]] e dell'argine dell'Ombrone, e i tre grandi quartieri di [[Barbanella]] (nord-ovest), [[Gorarella]] (sud-ovest) e [[Sugherella]] (nord-est). Nonostante l'espansione, il contesto urbano è inquadrabile all'interno di una più vasta area rurale che include le varie località e frazioni, le quali hanno mantenuto caratteri territoriali e urbanistici ben distinti tra loro e rispetto al centro cittadino.<ref>{{Cita|Celuzza, Papa 2013|pp. 45-72}}.</ref>
 
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* [[Principina a Mare]], località balneare immersa nella [[pineta del Tombolo]], è stata urbanizzata a partire dagli anni sessanta del XX secolo
* [[Principina Terra]], moderno abitato sviluppatosi durante il XX secolo presso la storica [[fattoria di Principina]], che ha conferito la denominazione anche al complesso alberghiero
* [[Rispescia]], situata a sud della città, si è sviluppata a partire dagli anni cinquanta del XX secolo come ''villaggio del bracciante'', per volere dell{{'}}''Ente per la colonizzazione della Maremma tosco-laziale''. A est della frazione si trova il centro di educazione ambientale di [[Legambiente]] che, nel mese di agosto, ospita la rassegna di [[Festambiente]]
* [[Roselle (Grosseto)|Roselle]], popolosa frazione in via di conurbazione con la città, si è sviluppata a partire dalla metà del XIX secolo alle pendici della collina dove si trovano i resti dell'antica città etrusco-romana. Nel 1824 Leopoldo II vi inaugurò le [[Terme di Roselle|terme]], per l'appunto definite leopoldine, mentre nel 1938 fu realizzata la chiesa parrocchiale e la località venne eretta a frazione
*[[Nomadelfia]], sorta nel dopoguerra tra le frazioni di Roselle e Batignano, per ospitare l'omonima comunità religiosa fondata da [[Zeno Saltini]] nel 1948. L'intera frazione ospita i terreni e i fabbricati abitativi, educativi e religiosi, utilizzati dalle famiglie della comunità, che vi risiedono in pianta stabile.
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{{quote|...ch'i' tante volte sia manganeggiato, <br/>quant'ha Grosseto granella di sale...|[[Cecco Angiolieri]], Rima XCII, 5-6}}
 
Nel [[Medioevo]] Grosseto ha rivestito un importante ruolo nell'[[estrazione di sale|estrazione]] e nel commercio del [[sale]], che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della città.<ref name="Atlante1">{{cita web|url=http://atlante.chelliana.it/centro_terzosgiorgio.htm|titolo=Terzo di San Giorgio|sito=Atlante storico topografico dei siti di interesse storico e culturale del Comune di Grosseto|accesso=2 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170822153136/http://atlante.chelliana.it/centro_terzosgiorgio.htm|dataarchivio=22 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Visibile">{{cita|Celuzza, Papa 2013|pp.&nbsp;145-146.}}</ref> La maggior parte del sale, estratto da [[salina|saline]] situate nelle immediate vicinanze della città, veniva conservato all'interno del [[Cassero del Sale]], presso [[Piazza del Sale (Grosseto)|Piazza del Sale]], nell'antico terziere di San Giorgio. Già in [[civiltà etrusca|epoca etrusca]] il fiume [[Ombrone]] era un'importante via di comunicazione e di scambio che collegava l'[[Etruria]] interna alla costa.<ref>{{cita web|url=https://www.sabap-siena.beniculturali.it/index.php?it/190/area-archeologica-di-roselle-grosseto}}</ref> Nel [[Medioevo]] il fiume ha rivestito un importante ruolo nel commercio e nel trasporto del sale; tra il 1413 e il 1417, presso [[Torre della Trappola|la Trappola]], località fluviale nella quale erano presenti [[Padule della Trappola|estese saline]], fu istituita una [[dogana]] e furono costruiti dei magazzini, una fortificazione e un porto, azione finanziata dalla [[Repubblica di Siena]] per facilitare il controllo sul territorio e sull'economia della città.
 
Nel [[XXI secolo]] l'economia della città è essenzialmente basata sul [[settore terziario]].
 
=== Turismo ===
NelIl [[XXI secoloturismo]] l'economia della città è essenzialmente basata sul [[settore terziario]]: è infatti presente una grande attività turistica che si sviluppa principalmente sulla costa, che attira turisti sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2023, nel comune di Grosseto, sono state registrate ben oltre un milione di presenze.<ref>{{cita web|url=https://www.regione.toscana.it/statistiche/dati-statistici/turismo/-/asset_publisher/K9qLe9sROu9X/content/movimento-turisti-nelle-strutture-ricettive-e-struttura-dell-offerta-dati-2023?utm_source=chatgpt.com}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.maremmaoggi.net/15-milioni-di-turisti-fanno-ricca-grosseto-con-la-tassa-di-soggiorno/}}</ref> Il turismo balneare, sorto a partire dal XX secolo, ha contribuito significativamente allo sviluppo dei centri di [[Marina di Grosseto]] e [[Principina a Mare]], particolarmente vivaci nelladurante la stagione estiva. Il [[turismo culturale]] si sviluppa nel [[Centro storico di Grosseto|centro storico]], nel [[Roselle (sito archeologico)|sito archeologico di Roselle]] e nel [[parco regionale della Maremma]].<ref>{{cita web|url=https://www.provinciagrosseto.com/}}</ref> Grosseto risulta essere il comune con il più alto numero di [[agriturismo|agriturismi]] in Italia, nel quale si registrano più di 239 attività, nonché l'unico in cui sono censite più di 200 strutture.<ref>{{cita web|url=https://firenze-prato.coldiretti.it/turismo/agriturismo-grosseto-comune-piu-agrituristico-ditalia-poi-cortona-sette-toscani-nella-top-10/#:~:text=Coldiretti%20%2D%20FIRENZE%2DPRATO}}</ref>
 
Nel 2023 il comune di Grosseto si è aggiudicato a [[Bruxelles]] il riconoscimento "European green pioneer of tourism 2024", premio assegnato dalla [[Commissione Europea]] per promuoverela promozione di un turismo intelligente e sostenibile.; Sisi tratta della prima premiazione a livello italiano.<ref>{{cita web|url=https://new.comune.grosseto.it/web/progetti/grosseto-vince-leuropean-green-pioneer-of-smart-tourism/#:~:text=Il%20Comune%20di%20Grosseto%20si,il%20turismo%20intelligente%20e%20sostenibile}}</ref>
 
=== Settore primario ===
Il [[settore primario]] si basa sull'agricoltura che non presenta caratteri moderni. Le colture maggiormente presenti sono [[cereali]], [[girasoli]], [[ortaggi]], [[ulivi]] e [[viti]], con la produzione di alcuni [[vini]], cometra cui il celebre [[MonteregioMorellino di MassaScansano]]. MarittimaNel rosso|Monteregio2023 dila Massa[[Regione MarittimaToscana]] ha riconosciuto il Distretto Biologico della Maremma Toscana. Il biodistretto, tra i più grandi in [[Montecucco rosso|MontecuccoEuropa]], Sangioveseè dicomposto Maremmada esette [[Morellinocomuni, di Scansano]]cui Grosseto ne rappresenta il capoluogo.<ref>{{cita web|url=https://distrettobiologicomaremma.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.comune.grosseto.it/notizia/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://greenplanet.net/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma-uno-dei-piu-grandi-deuropa/}}</ref>
 
Nelle estese praterie attorno alla città si alleva la [[vacca maremmana]], bovino di razza autoctona dal quale viene prodotta l'omonima qualità di carne. I bovini sono allevati allo stato brado dalla figura storica del [[buttero]], tradizionale mandriano tipico della [[Maremma grossetana]] e del [[Lazio]].
 
Nel 2023 la [[Regione Toscana]] ha riconosciuto il Distretto Biologico della Maremma Toscana. Il biodistretto, che risulta essere tra i più grandi d'[[Europa]], è composto da sette comuni: [[Capalbio]], [[Castiglione della Pescaia]], [[Magliano in Toscana]], [[Manciano]], [[Orbetello]], [[Scansano]] e Grosseto, nel quale è presente la sede legale.<ref>{{cita web|url=https://distrettobiologicomaremma.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.comune.grosseto.it/notizia/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://greenplanet.net/nasce-il-distretto-biologico-della-maremma-uno-dei-piu-grandi-deuropa/}}</ref>
 
=== Industria ===
Tra le attività più rilevanti si menziona la presenza della sede di un noto marchio di abbigliamento,<ref>{{cita web|url=https://forbes.it/2023/02/08/come-questa-azienda-grossetana-riscopre-eleganza-made-italy}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.maremmaoggi.net/toscano-collezioni-leleganza-artigianale-che-nasce-in-maremma/}}</ref> di un rilevante stabilimento per la produzione di [[zattera di salvataggio|zattere di salvataggio]],<ref>{{cita web|url=https://eurovinil.it/}}</ref> di una delle aziende più importanti al mondo nella produzione di [[anodo sacrificale|anodi sacrificali]],<ref>{{cita web|url=https://www.tecnoseal.it/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nauticareport.it/dettnews/news/58_salone_nautico_tecnoseal_premia_ucina_alla_i_edizione_sailing_to_the_sunshine-3763-16668/}}</ref> e di una azienda [[multinazionale]] nota per la ricerca, la fabbricazione e l'esportazione in 130 [[stati del mondo|paesi del mondo]] di macchinari per la produzione di [[ossigeno]] e [[azoto]].<ref>{{cita web|url=https://www.noxerior.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/made-in-italy-noxerior-ambasciatrice-6054abbb}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.provincia.grosseto.it/2025/03/09/grosseto-il-presidente-della-provincia-in-visita-alle-aziende-di-via-genova/}}</ref> È attivo anche il settore dell'industria di materie plastiche e della fornitura di materiale idraulico.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
[[File:Italia - mappa strada europea E78.svg|miniatura|La strada europea [[strada europea E78|Grosseto-Fano]]]]
La città è collegata a [[Roma]] attraverso la [[via Aurelia]], a [[Livorno]] tramite la [[Variante Aurelia|S.G.C. Variante Aurelia Grosseto-Rosignano Marittimo-Livorno]] che si ricongiunge all'[[Autostrada A12 (Italia)|autostrada A12]] per i collegamenti con l'[[Italia]] nord-occidentale e a [[Siena]] mediante la [[strada statale 223 di Paganico]] che si ricongiunge al raccordo autostradale [[Siena]]-[[Firenze]] per i collegamenti con l'[[Italia settentrionale]] e costituisce il primo tratto della [[Strada europea E78|E78 Strada dei Due Mari Grosseto-Fano]] per i collegamenti con l'[[Italia]] nord-orientale e il versante adriatico. Altra via di comunicazione è l'ex [[strada statale 73 Senese Aretina]].
 
=== Ferrovie ===
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La [[stazione di Grosseto]] è posta lungo la [[ferrovia Tirrenica]] e funge anche da capolinea della [[Ferrovia Siena-Grosseto|ferrovia Grosseto-Siena]]. Aperta il 15 luglio 1864, venne ricostruita in seguito ai bombardamenti sulla città del 1943. Presso il capoluogo maremmano giungevano in passato anche due linee ferroviarie minerarie dismesse, la [[ferrovia Cana-Arcille-Grosseto]] e la preesistente [[ferrovia Cana-Arcille-Rispescia]].
 
Nel comune sonoè attiva inoltre presenti le stazioni dila [[Stazionestazione di Montepescali|Montepescali]], mentre le stazioni di [[Stazione di Alberese|Alberese]]<ref>{{cita (servite da treni regionali svolti da [[Trenitalia]] nell'ambito web|url=https://www.grossetonotizie.com/2024/09/13/potenziare-linea-ferroviaria-tirrenica-via-libera-allordine-del-giorno-di-gabbrielli/}}</ref> contrattoe di servizio con la [[Regione Toscana]]) e quella dismessa della frazionestazione di [[Rispescia|Rispescia]] risultano dismesse.
 
=== Porti ===
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=== Aeroporti ===
[[File:Ingresso Aeroporto civile di Grosseto.jpg|thumb|Ingresso civile dell'aeroporto]]
L'[[Aeroporto di Grosseto]], intitolato a [[Corrado Baccarini]], è situato nel quartiere [[Barbanella]], nella periferia ovest della città. Della sezione civile si servono voli civili e privati, mentre a [[aeroporto militare|livello militare]] si tratta di uno degli aeroporti più importanti d'Italia, nel quale ha sede il [[4º Stormo|4º Stormo caccia]] dell'[[Aeronautica Militare]] e la [[stazione meteorologica di Grosseto Aeroporto]].<ref>{{Cita news|url=https://grossetoairport.com/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/loperativita-del-4-stormo-i-guardiani-della-nostra-sicurezza-bbdbb609}}</ref>
 
=== Piste ciclabili ===
Dagli anni 1990 in poi, sono state realizzate alcune [[pista ciclabile|piste ciclabili]], per consentire i collegamenti suburbani tra la stazione, alcune frazioni e il mare. I chilometri riservati alle biciclette sono in continua crescita, tanto che Grosseto nel 2010 risultava essere la prima città in Toscana (diciottesima in Italia) per i percorsi riservati ai ciclisti, con 15,39 metri ogni 100 abitanti<ref>{{cita web|editore=Il Tirreno|url=http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2010/05/06/news/piste-ciclabili-da-record-grosseto-maglia-rosa-fra-le-citta-della-toscana-1978281|data=6 maggio 2010|titolo=Piste ciclabili da record, Grosseto maglia rosa fra le città della Toscana|nome=Francesca|cognome=Ferri|accesso=7 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120110133740/http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2010/05/06/news/piste-ciclabili-da-record-grosseto-maglia-rosa-fra-le-citta-della-toscana-1978281|dataarchivio=10 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>. All'interno del comune di Grosseto si registrano {{M|48|u=km}} al 2014.<ref name=pisteciclabili>{{cita web|autore=www.piste-ciclabili.com|url=http://www.piste-ciclabili.com/provincia-grosseto|titolo=Piste ciclabili della provincia di Grosseto|accesso=1º ottobre 2008}}</ref>. Con i lavori del 2020, la [[Pista ciclabile Grosseto est]] da [[Roselle (Grosseto)|Roselle]] ha raggiunto l'[[Roselle (sito archeologico)|omonimo sito archeologico]].
 
Di seguito, è riportato l'elenco delle piste ciclabili che attraversano il territorio comunale di Grosseto.<ref name=pisteciclabili/>
* [[Pista ciclabile Grosseto est]]: ciclopedonale urbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Grosseto-Marina di Grosseto]]: ciclabile suburbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Marina di Grosseto-Castiglione della Pescaia]]: ciclopedonale extraurbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Marina di Grosseto-Principina a Mare]]: ciclopedonale suburbana asfaltata.
* [[Pista ciclabile Alberese-Marina di Alberese-Bocca d'Ombrone]]: ciclabile e ciclopedonale asfaltata nel [[Parco naturale della Maremma]].
* [[Pista ciclabile Grosseto-Ponte Tura]]: ciclopedonale su ghiaia lungo il fiume [[Ombrone]].
 
Oltre a queste piste ciclabili maggiori, in città esistono anche alcuni percorsi minori, come la pista ciclabile di viale Giulio Cesare, che collega il quartiere [[Gorarella]] con quello di [[Barbanella]] e quella di via della Pace. Tra il 2007 e il 2008 è stato realizzato un percorso ciclabile nell'area del [[Parco naturale della Maremma]], in seguito ampliato fino a [[Talamone]].
 
=== Mobilità urbana ===