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== Trama ==
[[Ran Mori|Ran]] sogna che sua madre [[Eri Kisaki|Eri]] venga ferita, un evento che la riporta a un trauma infantile. Nei giorni successivi, una serie di persone vengono inspiegabilmente aggredite. Per primo tocca all'ispettore [[Juzo Megure|Megure]], colpito da una freccia mentre fa [[jogging]], e l'aggressore lascia come indizio un pugnale nelle vicinanze. In seguito, anche Eri viene presa di mira e avvelenata con dei cioccolatini, che lei pensava fossero un regalo di [[Kogoro Mori|Kogoro]], e l'aggressore lascia anche qui un indizio, un fiore di cartapesta. Anche il professor [[Hiroshi Agasa|Agasa]] viene ferito da una freccia e, anche qui, nelle vicinanze viene trovato un indizio, un oggetto a forma di numero otto.
[[Ran Mori|Ran]] sogna che la madre Eri viene ferita da un colpo di pistola. Al suo risveglio, contatta Eri per raccontarle l'accaduto. Le due si accordano per andare a cena con [[Kogoro Mori|Kogoro]] e [[Conan Edogawa|Conan]]. Nel corso della serata, i quattro incontrano una serie di personaggi noti, ma come al solito Kogoro rovina tutto posando gli occhi su una sua conoscente. Una settimana dopo, mentre sta facendo [[jogging]] nel parco con sua moglie, l'ispettore [[Juzo Megure|Megure]] viene ferito gravemente da una freccia. In mezzo al cespuglio da dove è partito il colpo viene rinvenuto un pugnale. Lo stesso giorno, Eri riceve nel suo studio una scatola di cioccolatini Godiva e pensa che sia stato Kogoro a inviarli. La cioccolata però è stata cosparsa di veleno, ed Eri viene ricoverata in ospedale. La polizia trova nella confezione dei cioccolatini un fiore di cartapesta.
[[Conan Edogawa|Conan]] intuisce rapidamente che gli oggetti lasciati dal colpevole e le sillabe nei caratteri dei nomi delle vittime corrispondono a carte da poker (asso, 2, 4, 6, 7, 8, 9, 10), e che il colpevole sta puntando a persone vicine a Kogoro. Il principale sospettato è Jo Murakami, un criminale arrestato dieci anni prima da Kogoro, ancora in servizio alla [[Polizia giapponese (Detective Conan)|polizia]], che al tempo aveva anche preso in ostaggio proprio Eri. Ran scopre che, durante quell'incidente, Kogoro sparò a Eri, causando le sue dimissioni dalla polizia e probabilmente il loro allontanamento.
Poco tempo dopo un uomo in motocicletta scaglia una freccia e colpendo [[Hiroshi Agasa|Agasa]], dopo averlo attirato fuori casa con una scusa. Conan, che si trova insieme ad Agasa, contatta i Detective Boys per riuscire a localizzare il misterioso criminale. Non ha fortuna, ma, rientrando sul luogo dell'incidente, trova uno strano oggetto a forma di 8, e capisce la logica utilizzata dal delinquente per scegliere le sue vittime: gli oggetti lasciati sulla scena del crimine richiamano alcuni elementi presenti nel gioco del poker, e le sillabe che compongono i nomi delle vittime si ricollegano ai numeri delle carte. Inoltre, tutte le persone aggredite appartengono alla cerchia dei conoscenti di Kogoro. Megure crede che il colpevole delle aggressioni sia Jo Murakami, un omicida che, arrestato da Kogoro quando questo prestava servizio nella polizia dieci anni prima, è uscito di prigione da poche settimane: oltre che un giocatore di poker e un frequentatore abituale di casinò, il sospettato è l'unico ad avere un movente. Dalle parole del detective Shiratori, Ran scopre che il sogno che la perseguita recentemente è legato a un suo trauma infantile: Murakami, portato in commissariato dopo l'arresto, prese in ostaggio Eri, e Kogoro ferì la moglie con un colpo di pistola. Avendo messo in pericolo la vita di un ostaggio, Kogoro fu costretto a dimettersi dalla polizia. Pensando che la ragione per cui Eri se ne sia andata di casa sia l'azione di Kogoro, Ran inizia a non volersi fidare di suo padre.
L'escalation dei crimini culmina in un parco acquatico, l'Acqua Crystal, dove Conan e il gruppo si uniscono a un sommelier, Kohei Sawaki, e ad altri amici di Kogoro, legati anche loro ai numeri delle carte da gioco. All'interno, il proprietario Katsuyoshi Asai viene trovato morto e poco dopo anche la modella Nana Osanai viene uccisa.
Ripensando ai fatti accaduti il giorno prima, Conan intuisce che un golfista, amico di Kogoro, possa essere la persona legata alla carta del 10 di picche. Insieme a Megure e a Kogoro, scorta l'uomo durante un volo in elicottero, ma, prima dell'atterraggio, il pilota scopre che il [[collirio]] utilizzato è stato alterato. Con un atterraggio di fortuna nel cortile della scuola elementare di Conan, i quattro riescono a salvarsi prima che il veicolo esploda. Sull'elicottero viene trovata la carta del 10 di picche. Ormai certo della colpevolezza di Murakami, Megure chiede a Kogoro di pensare a quali amici possano essere legati alle altre carte. Non conoscendo persone collegate al numero nove, Kogoro si reca da un amico [[sommelier]], il quale ha un nome legato al numero otto. Parlando, Megure e Kogoro scoprono che l'uomo deve recarsi in giornata da Katsuyoshi Asai, proprietario di una struttura ricreativa sul mare, l'Acqua Crystal, che nel nome contiene il kanji del numero nove. Conan, Ran, Kogoro, l'ispettore Megure e il detective Shiratori decidono di accompagnare il sommelier. Il proprietario del parco ha invitato altre quattro persone, che casualmente hanno nomi legati ai numeri 7, 6, 4 e 2. Il numero 1 è [[Conan Edogawa|Shinichi]], impossibilitato a partecipare.
Conan smaschera il vero assassino: non è Murakami, ma il sommelier, che aveva perso il senso del gusto a causa di un incidente causato da Nana, distruggendo la sua carriera e le sue ambizioni. Le prime aggressioni erano solo un depistaggio per coprire le sue vere vittime. Messo alle strette, il colpevole prende in ostaggio Ran e fa esplodere il locale. Per salvare la ragazza, Conan le spara di striscio. A questo punto, Ran capisce la verità sul trauma: Kogoro, grazie alla sua infallibile mira, sparò intenzionalmente a Eri di striscio dieci anni prima, non per errore, ma perché un ostaggio ferito sarebbe stato "solo d'intralcio" per un criminale in fuga, costringendo Murakami a liberarla. Sawaki viene infine catturato e salvato proprio da Kogoro, che rifiuta di lasciarlo morire, insistendo che debba pagare i suoi crimini in prigione.
Mentre aspettano l'arrivo di Asai, Sawaki trova un messaggio sul pavimento del ristorante: il proprietario afferma che tarderà un po' e invita il sommelier a servire uno dei vini della cantina agli ospiti. Quando il gruppo si reca in cantina, scatta una trappola, e il sommelier evita per un pelo di essere colpito da una freccia. I presenti si meravigliano del fatto che l'assassino stia puntando al numero otto e non al numero nove, ma tornando nella hall presto notano che, nell'enorme acquario che fa da parete al ristorante, galleggia il cadavere di Asai.
Certi che Murakami sia dentro la struttura, il gruppo si divide mentre Conan, Ran e Nana restano nel ristorante. Ma anche la modella legata alla carta del 7 di picche viene uccisa: la luce salta, ma la donna, che ha uno smalto fluorescente sulle unghie, viene individuata e uccisa con un colpo di pugnale alla schiena. Conan è convinto che l'assassino si trovi tra i presenti perché ha notato che l'assassino ha usato la mano destra e non la sinistra, dal momento che Murakami è mancino. Utilizzando un trucco per capire chi sia conferma i suoi sospetti, ma la luce salta nuovamente e, quando Megure preme l'interruttore di emergenza, una bomba esplode all'interno dell'acquario e riempie il locale d'acqua. Ran resta intrappolata sul fondo della stanza, ma viene salvata da Conan. Il gruppo riesce a liberarsi nuotando attraverso la falla creata dall'esplosione. All'aria aperta, Conan svela l'identità del colpevole, utilizzando la voce di Kogoro: l'assassino non è Murakami, e le prime aggressioni sono servite unicamente per mascherare il vero obiettivo. Il colpevole è Kohei Sawaki, il sommelier, il quale, a causa di un incidente provocato dalla modella, ha perso il senso del gusto e, perciò, non poteva più svolgere il suo lavoro. Devastato da ciò, ha dovuto rinunciare al suo sogno di aprire una sua attività, ma prima si è voluto vendicare delle persone che lo avevano ferito e danneggiato: Nana per aver provocato il suo incidente, Asai per la sua mancanza di attenzione della gestione del vino, Nishina per aver scritto libri su un argomento che non conosceva spacciandosi per un "grande gourmet" e Tsuji per aver più volte ferito il suo orgoglio di sommelier. Messo alle strette, l'assassino prende come ostaggio Ran e aziona delle altre bombe, che provocano un'esplosioni che danneggiano la struttura su cui si trovano tutte le persone.
Conan riesce a impossessarsi di una pistola e spara, ferendo di striscio Ran. Kohei abbandona Ran e cerca di scappare, ma la polizia lo arresta. Ran scopre così che Kogoro, in passato, non aveva sparato per eccesso di fiducia nella sua mira, ma ferito apposta Eri di striscio per assicurarsi che Murakami la lasciasse andare, dato che "per un criminale in fuga, un ostaggio ferito è solo d'intralcio". Ormai senza più via di scampo, Sawaki rischia di precipitare e morire, ma Megure, Shiratori e Kogoro lo salvano. Sawaki lo esorta a lasciarlo cadere, ma Kogoro dissente perché per lui la morte sarebbe troppo facile e invece deve pagare per le sue azioni andando in carcere.
Eri rivela a Ran di aver sempre saputo perché Kogoro sparò e spiega che la ragione della loro separazione è stata un'altra: per ringraziarlo di averla salvata, aveva cucinato una cenetta speciale, ma lui disse di trovare tutto schifoso e per questo lei se ne andò. Ran non lo dice, ma anche lei conferma che sua madre è una pessima cuoca.
== Colonna sonora ==
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