LA7: differenze tra le versioni
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Iniziò ben presto una campagna acquisti per il nuovo corso dell'emittente, e il più importante fu quello di [[Gad Lerner]], ex direttore del [[TG1]], che il 6 giugno fu nominato nuovo direttore di ''TMC News''<ref>{{Cita web|autore=|data=7 giugno 2001|titolo=La 7, Gad Lerner direttore dei tg|url=http://www.repubblica.it/online/spettacoli/lasette/lerner/lerner.html|accesso=}}</ref> e con esso gli furono affidate anche le direzioni della redazione sportiva ''TMC Sport'', e della redazione giornalistica di TMC 2, quest'ultimo incarico assunto il 18 giugno. Molto si investì anche nella campagna pubblicitaria con promo televisivi su entrambe le reti, e con cartelloni per le strade che recitavano lo slogan: ''LA7 difficile spegnerla''. Inoltre nei due mesi precedenti, ogni cinque minuti il logo di TMC iniziava a roteare per alcuni secondi, mostrando quello di LA7, per poi fermarsi e tornare a quello di TMC.
Il passaggio da TMC a LA7 avvenne il 24 giugno [[2001]]<ref>{{Cita web|url=http://tvshots.altervista.org/etere/e_la7-tmc_01.htm|titolo=LA 7-TMC (2001) - TvShots|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203002241/http://tvshots.altervista.org/etere/e_la7-tmc_01.htm|dataarchivio=3 dicembre 2013}}</ref><ref>il marchio TMC rimase visibile in alto a destra del teleschermo per abituare gradualmente il pubblico al nuovo marchio per poi scomparire definitivamente il 9 settembre</ref> con una serata inaugurale dal titolo ''Prima serata'' in onda dalle 20:30, condotta da [[Fabio Fazio]] e [[Luciana Littizzetto]] dalla discoteca [[Alcatraz (locale)|Alcatraz]] di [[Milano]]<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/25/notte_del_settimo_nano_co_0_01062510921.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=2 gennaio 2018}}</ref> e che vide come ospiti [[Gad Lerner]], [[Pino Daniele]], [[Francesco De Gregori]], [[Giuliano Ferrara]], [[Sabina Guzzanti]], [[Geri Halliwell]], [[Neri Marcorè]], [[Vincenzo Montella]], [[Eros Ramazzotti]] e [[Nina Morić]]; in contemporanea, per la sola zona del [[Lazio]], venne trasmesso in diretta il concerto di [[Antonello Venditti]] al [[Circo Massimo]] per festeggiare la vittoria del terzo scudetto della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]. L'effettiva nascita di LA7 fu sancita tramite un gesto simbolico compiuto alle ore 22:35, quando i conduttori si misero in collegamento video con la casa di un'arzilla [[Signora Claus|signora]] settantenne la quale, invitata a premere il tasto [[7 (numero)|7]] del proprio telecomando, fermò la rotazione del logo TMC-LA7 che era in corso sin dall'inizio del programma di gala: tale gesto voleva rappresentare una sorta di "spartiacque" tra un ''prima'' e un ''dopo'' diversi tra loro, e da quel momento TMC divenne ufficialmente LA7. Ma in realtà fino alla mezzanotte del 9 settembre [[2001]] il logo di TMC si affiancò<ref>[http://tvshots.altervista.org/etere/e_la7-tmc_01.htm LA 7-TMC (2001) - TvShots<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> al nuovo marchio in alto a destra del teleschermo completamente trasparente. Questa disposizione dei loghi fu fatta per abituare gradualmente il pubblico al nuovo marchio adottato dall'emittente, e dimostrare una sorta di continuità e innovazione allo stesso tempo. Gli ascolti furono altissimi per un'emittente così piccola (circa 2 milioni di telespettatori). La linea editoriale scelta per il canale è quella di una televisione giovanile in concorrenza con [[Italia 1]]. Per questo viene scelto come direttore di rete [[Roberto Giovalli]], in passato alla guida della rete di [[Mediaset]]. Giovalli chiama a disegnare il logo,<ref>{{Cita news|autore=Claudio Plazzotta|titolo=La7 e MTV in pancia a Telecom|pubblicazione=Italia Oggi|data=8 maggio 2012}}</ref> l'immagine di rete e le sigle dei programmi, l'art director Alberto Traverso,<ref>{{Cita news|autore=Alberto D'Amico|titolo=Debutto in società per La7|pubblicazione=Italia Oggi|data=5 maggio 2001|
Vennero ingaggiati personaggi importanti provenienti da [[Rai]] e [[Mediaset]] come [[Fabio Fazio]] - che oltre a condurre la serata di gala inaugurale, avrebbe dovuto presentare in seguito un proprio [[talk show]], cancellato a tre giorni dall'esordio - oltre a [[Gad Lerner]], come direttore del telegiornale ([[TG LA7]], che ereditò la redazione del precedente [[TMC News]]), [[Roberta Lanfranchi]], [[Platinette]] e i giornalisti [[Valeria Benatti]] e [[Giuliano Ferrara]]. Le produzioni trasmesse, tra cui alcuni format inediti, però non convincono e gli ascolti non raggiungono le aspettative fermando a uno share medio del 2%, stesso risultato di quando la rete si chiamava Telemontecarlo.
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=== Ex centri di produzione ===
* In passato alcuni programmi sono stati trasmessi dagli studi [[Infront Sports & Media|Infront]] (ora
== Palinsesto attuale ==
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