Grillo Parlante: differenze tra le versioni
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Grazie alla rappresentazione della versione Disney, molti adattamenti hanno ingrandito la figura del Grillo Parlante, anche chi cerca di seguire fedelmente il romanzo tende come minimo a dargli anche il ruolo che spettava ad altri animali o personaggi minori. I più liberi adattamenti spesso copiano dalla versione Disney, facendone una guida morale e un compagno di viaggio per il protagonista. Anche le rarissime occasioni in cui il Grillo è assente, vi è quasi sempre un sostituto con un simile ruolo di voce della ragione per la marionetta.
* Nel film del 1947 [[Le avventure di Pinocchio (film 1947)|''Le avventure di Pinocchio'']] di Giannetto Guardone, il Grillo (come il resto degli animali) è interpretato da un attore con indosso una pratica maschera semovente. Nella prima scena, grazie ad un gioco di inquadrature, risulta piccolo, ma quando poi viene interpellato come medico ha una taglia umana, nella figura di fantasma si ode solo la sua voce e la capanna è assente (a fine storia, Pinocchio e [[Geppetto]] tornano direttamente a casa loro). A interpretarlo è Cristina Pagliarini, ma la voce è di [[Aldo Silvani]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cinematografo.it/film/le-avventure-di-pinocchio-vhb8jdyg|titolo=Le avventure di Pinocchio - Italia 1947|sito=Cinematografo|accesso=2 febbraio 2025}}</ref> Rispetto al libro, Pinocchio lo menziona più volte come una specie di nemesi: quando semina le monete al [[campo dei miracoli]] commenta su come vorrebbe sfacciare la sua imminente fortuna davanti alla sua faccia e quando chiede a [[Lucignolo (personaggio)|Lucignolo]] del [[Paese dei balocchi|paese dei balocchi,]] chiede se non ci troverà Grilli parlanti laggiù e quando Pinocchio si trasforma, piangendo della triste sorte, aggiunge che "i grilli gli sono passati alla testa".
* Nel film animato italiano del 1971 ''[[Un burattino di nome Pinocchio]]'' di [[Giuliano Cenci]], è doppiato da [[Lauro Gazzolo]]. Ha lo stesso ruolo che ha nel libro (viene però tagliata la scena dei tre dottori) e ha un aspetto alquanto cartoonesco rispetto a molti dei personaggi animali che sono poco stilizzati. Questa versione ha le basette, gli occhiali e un bastone da passeggio, rendendolo una delle poche versioni a farlo anziano.
* Nell'anime del 1972 ''[[Le nuove avventure di Pinocchio]]'', il Grillo Parlante, chiamato nel film di montaggio del 1984 Timothy, abitava nel ramo da cui
* Nello sceneggiato TV del 1972 ''[[Le avventure di Pinocchio (miniserie televisiva)|Le avventure di Pinocchio]]'' di [[Luigi Comencini]], il ruolo del Grillo è ridotto solo alla scena iniziale. È doppiato da [[Riccardo Billi]] (che doppiò la sua voce canora nel film Disney) ed è rappresentato da una grossa ombra di un grillo proiettata sul muro. Pinocchio gli lancia contro uno spargi-cenere, uccidendolo e rompendo così anche la foto della moglie defunta di Geppetto (ossia la Fata), motivo per cui lo ritrasforma in un burattino, facendogli bruciare i piedi. Una lucciola prende il ruolo che aveva il fantasma del grillo e la Lumaca e la Fata usano le sue frasi durante il referto medico. Grillo è anche alluso nella canzone della Fata.
* Nell'anime ''[[Pinocchio (serie animata)|Pinocchio]]'' del 1976, il Grillo Parlante è completamente assente. A prendere il suo ruolo sono il picchio domestico (presente però in pochi episodi) di Geppetto Rocco e la paperella Gina che Pinocchio trova nell'uovo che voleva mangiarsi e che adotta, portandosela dietro sotto il cappello. Entrambi tentano di guidare Pinocchio per la retta via, venendo ignorati per buona parte della storia finché la marionetta non diventa coscienziosa. Da notare che la storica sigla del cartone, primo brano di [[Cristina D'Avena]], contiene un verso sul Grillo Parlante, nonostante la sua totale assenza nella serie.
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* Nella [[Pinocchio (miniserie televisiva 2013)|miniserie tedesca del 2013]], è una grilletta (animata in CGI) di nome Coco. Viveva nel ramo da cui Pinocchio viene intagliato e si stabilisce nella sua tasca a cassetto a opera compiuta. Quando la marionetta viene poi animata dalla ninfa dell'albero, Coco si presenta a Pinocchio e i due fanno amicizia. Rispetto a molte versioni, Coco è rispettata e ascoltata da Pinocchio, tranne che per la scena del campo dei miracoli, dove hanno il loro unico litigio che Pinocchio teme possa essere finito in tragedia quando pensa di averla schiacciata. Coco viene presentata anche agli amici di Pinocchio, ma non possono capirla, e Pinocchio perderà questo dono quando diventa umano, ma le crea una casetta di legno per sostituire la tasca.
* Nel film del 2019 ''[[Pinocchio (film 2019)|Pinocchio]]'' di [[Matteo Garrone]], [[Davide Marotta]] interpreta il Grillo. I suoi primi tre ruoli sono mantenuti (con l'unica differenza che non muore per la martellata e si limita a rintanarsi nella sua tana addolorato, per tanto non è uno spettro al secondo incontro) e, per quanto la capanna sia presente, non appartiene a nessuno e il Grillo non compare quindi alla fine.
* In ''Pinocchio: A True Story'', a prendere il ruolo dell'animale-amico di Pinocchio è il cavallo Tibalt, ma il suo carattere lo rende molto più simile a
* Nell'[[Pinocchio di Guillermo del Toro|adattamento in stop motion del 2022]] di [[Guillermo del Toro]], il Grillo è un insetto giramondo e scrittore di nome Sebastian J. Grillo (''Sebastian J. Cricket''), che si stabilisce nell'albero dalla tomba di Carlo. La sera in cui Sebastian si stabilisce, l'ubriaco Geppetto abbatte l'albero per crearsi un Carlo di legno. Sebastian è mortificato al vedere la sua casa rifatta (per quanto l'incavo che gli fa da tana è ancora presente nel torso del burattino) e ferma anche lo Spirito del Bosco dal fare altre modiche quando tenta di animare la marionetta, ma lo spirito decide allora di offrigli un desiderio qualsiasi se in cambio guiderà Pinocchio nel suo viaggio che è la vita. Intenzionato a rendere la sua autobiografia un bestseller, Sebastian accetta e tenta di aiutare Geppetto a crescere Pinocchio. Quando Pinocchio va a scuola, viene traviato dal Conte Volpe che, con l'aiuto di Spazzatura, si sbarazza del Grillo e dei suoi moniti. Sebastian viene poi lasciato indietro da Pinocchio quando decide di unirsi a Volpe per ripagare i debiti del padre e scappare alla guerra, e il falegname e il grillo partono insieme alla sua ricerca, venendo poi divorati dal [[Il terribile Pesce-cane|Pescecane]]. Quando Pinocchio perde definitivamente la sua vita per salvarli dal mostro, Grillo usa il suo desiderio dichiarando di essere riuscito a fare di Pinocchio un bravo bambino, anche con il poco che gli ha insegnato, chiedendo che ritorni in vita. In seguito, Sebastian vivrà a lungo e, alla sua morte, il suo corpo viene messo in una scatola di fiammiferi nel petto incavo di Pinocchio e il suo spirito diventa uno dei servitori della [[Morte personificata|Morte]]. Nei titoli di coda canta una canzone (che tentava cantare per tutto il film) in cui spiega le lezioni di vita che gli ha dato suo padre. [[Ewan McGregor]] e [[Massimiliano Manfredi]] gli offrono la loro voce.
* In ''[[Pinocchio and Friends]]'' tenta a suo solito di aiutare Pinocchio, ma è molto impacciato e ignorato dal suo protetto.
* In ''[[Pinocchio Musical]]'' il Grillo nel primo tempo è interpretato da un pupazzo di un grillo, ma nel secondo atto è interpretato da un attore. Non viene martellato (Pinocchio gli sbatte solo la porta dell'armadio in faccia) e quindi non diventa uno spettro. Rimane a casa della fata durante il secondo atto, e non viene incontrato alla fine, in quanto Pinocchio e Geppetto tornano a casa propria.
* Il manga [[Pinocchio (manga)|''Pinocchio'']], scritto da [[Osamu Tezuka]], mischia il film Disney col libro originale e molti dei personaggi, Grillo incluso, mantengono l'aspetto e il carattere Disneyiano, per tanto buona parte delle sue azioni sono le stesse del film, più un paio di aggiunte con le scene originali del libro: per esempio, Grillo è beccato da [[Mangiafoco|Mangiafuoco]] mentre tenta di liberare Pinocchio e si accinge a bruciarlo, ma Pinocchio chiede che venga risparmiato e che lui sia gettato nel fuoco, facendogli sostituire così Arlecchino. Altra differenza è che Geppetto è conscio della sua presenza ed è lui a ospitarlo in casa e, per questa sua generosità, deciderà di aiutare Pinocchio facendogli da coscienza per ripagare il gentil gesto.<ref>{{Cita libro|autore=Osamu Tezuka|wkautore=Osamu Tezuka|autore2=Carlo Collodi|wkautore2=Carlo Collodi|titolo=Pinocchio|data=8 settembre 2011|editore=PEGASUS SRL|ISBN=8874713347}}</ref>
* In ''[[Pinocchio. Storia di un bambino]]'', i Grilli Parlanti sono gli improbabili "antagonisti" di questa versione invertita di Pinocchio. In un mondo abitato da burattini bugiardi che ripudiano l'onestà, i Grilli Parlanti tentano di forzare in loro la verità nelle parole e l'onestà morale nascondendosi nei loro corpi. Questo conduce ad una guerra tra i burattini e i Grilli e uno di essi si rifugia in un pezzo di carne che otterrà l'abilità di parlare e da cui il macellaio Geppetto ne creerà Pinocchio. Pinocchio "incontra" il proprio Grillo per la prima volta in sogno quando lo avverte del [[Il Gatto e la Volpe|Gatto e la Volpe]]. Poi, Pinocchio incappa in un soldato burattino spaccato metà, dove in una delle sue due parti è nascosto un Grillo, facendo litigare le due metà quando una non fa altro che mentire e l'altra lo sgrida dicendo la verità. Più tardi, Lucy dirà che sin da piccola suo padre ha sempre pensato che in bocca avesse in Grillo, ed è infatti così e vuole liberare delle uova di grillo nel paese dei balocchi, ma viene fermata dalla milizia dei burattini e il suo Grillo viene estratto. Quando arriva il momento di Pinocchio, ormai convinto dalle parole bugiarde dei burattini e l'ormai libera Lucy, egli chiede di avere l'onore di schiacciarlo. Il fumetto si conclude con Pinocchio che ignora le suppliche del Grillo e, ricordando i bei momenti con Lucy, lo schiaccia a mani nude, diventando così un burattino come gli altri.<ref>{{Cita libro|autore=Ausonia|wkautore=Ausonia (fumettista)|titolo=Pinocchio. Storia di un bambino|edizione=2|data=14 maggio 2009|editore=Pavesio|ISBN=886233012X}}</ref>
* In ''[[Pinocchio, il colore della notte]]'', che vede la storia del libro dal punto di vista della fata, si scopre che il Grillo è rimasto un'ombra quando esegue il referto medico su Pinocchio, poi è incaricato dalla fata di invitare Geppetto alla sua casa per riunirlo al figlio, ma la fata scopre che potrebbe non averlo fatto: molto probabilmente, consapevole che la fata stava andando contro la sua padrona, l'Ombra della Coniglia, già privandola della morte di Pinocchio, si è rifiutato di peggiorare la situazione. Infatti, la Coniglia giunge a punire la fata il giorno seguente. Nella fuga, la fatina attacca l'ombra del Grillo ai suoi capelli e per il resto della storia se lo manterrà con il letterale fiato sul collo, mentre la critica per le sue azioni impulsive e danneggianti nei confronti suoi e di Pinocchio. Dopo che Pinocchio viene venduto al tamburino, la fata teme di averlo perso e si libera così di Grillo riportandolo in vita, così che possa godersi la capanna che gli aveva donato anzitempo. Dopo aver perso completamente le speranze alla vista di Pinocchio che viene divorato dal Pesce-cane, la fata torna mesta dalla Coniglia, mentre il Grillo e la Lumaca tacciono del suo fato a Pinocchio ma, notando come la Coniglia sta usando i capelli e i sogni della fata per espandere il suo dominio, fingono che la fata è malata e, alla vista dei denari che Pinocchio ha immediatamente arreso a lei, la fata si riprende, si libera della Coniglia, e trasforma Pinocchio in bambino.<ref>{{Cita libro|autore=Elia Mazzantini|titolo=Pinocchio, il colore della notte|annooriginale=2023|editore=Kleiner Flug|ISBN=9788896064818}}</ref>
* In [[Shrek (franchise)|''Shrek'']], compaiono ben due Grilli Parlanti:
** In ''[[Shrekkato da morire]]'', nel segmento "Lo Shreksorcista", il Grillo si è insidiato nella testa di Pinocchio, spingendolo a comportarsi come un pazzo. Quando Pinocchio precipita giù per le scale del suo villaggio, il Grillo gli esce dall'orecchio e gli spiega che lo ha influenzato considerandosi sua coscienza, ma Pinocchio lo spiaccica. Da quell'esperienza, Pinocchio è terrorizzato dai grilli e, dopo la storia, [[Shrek (personaggio)|Shrek]] usa tale paura per farlo scappare via, mostrandogli un normale grillo. In questo corto, il Grillo è un realistico grillo rosso con il cilindro e il bastone.
** Ne ''[[Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio]]'', Jack Horner è in possesso di un insetto etico (''Ethical Bug'') che guida la gente persa verso la retta via, ma ovviamente il fornaio non sa che farsene e lo ignora spudoratamente, cosa che gli si torcerà contro nel finale, in cui l'insetto, con l'aiuto di una [[fenice]], gli strapperà l'ultimo pezzo della pergamena per recitare la formula magica della Stella dei Desideri. Viene poi aggredito da [[La storia dei tre orsi|i tre orsi.]] Dato il suo aspetto di insetto cartoonesco con una divisa da scolare, il personaggio risulta essere una parodia del grillo disneyano.
* In ''[[Lies of P]]'',
* In varie serie animate e televisive sulle fiabe, il Grillo Parlante (o chi per lui) compaiono negli episodi dedicati a Pinocchio,
** ''[[Le più belle favole del mondo]]'': nei quattro episodi dedicati a Pinocchio, la Fata Turchina veglia su Pinocchio sotto le spoglie di una grilletta, mentre ad accompagnare Pinocchio per buona parte della storia è un uccellino. La grilla appare nella prima parte, rimproverando Pinocchio per aver fatto lo schizzinoso e il maleducato di fronte al poco cibo che può permettersi Geppetto, il burattino tenta di schiacciarla, ma si trasforma in Fata e scompare davanti agli occhi increduli del burattino. Nella seconda parte, la Fata è informata dall'uccellino del pericolo del
** ''[[Le fiabe più belle]]'': il Grillo Parlante ha elementi misti alla versione Disney e la versione del libro. Quando si presenta a Pinocchio, questi non lo prende sul serio e poi lo calcia contro il muro, stordendolo, poi ha modo di parlargli educatamente quando il Grillo gli spiega chi sia la Fata Turchina, poi lo va a prelevare dal Paese dei Balocchi quando la trasformazione ha inizio, per avvisarlo non solo del pericolo, ma anche del fatto che Geppetto è scomparso mentre lo cercava in mare. Ricompare nel finale a congratularsi con Pinocchio, assistendo alla sua trasformazione in bambino.
** ''[[Happily Ever After: Fairy Tales for Every Child]]'': a fare da Grillo Parlante è una termite di nome Scheggia (''Woody''), obbligato dalla Fata di guidare il protagonista sulla retta via, anziché rosicchiarselo. Ha lo stesso ruolo che ha nel film Disney.
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