Drogaggio per diffusione termica: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m corretta data |
m BOT: Add template {{F|fisica|luglio 2017}} |
||
(18 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|fisica|luglio 2017}}
Raggiunta la concentrazione desiderata, è sufficiente abbassare la temperatura dei wafer, estraendoli dalla fornace, per far crollare i valori
Il processo diffusivo si articola fondamentalmente in tre fasi:
La diffusione termica era il metodo preferito di drogaggio dei wafer di silicio prima dell'introduzione dell'[[impiantazione ionica]].
▲2)predeposizione (usulamente abbreviata in predep), cioè introduzione della dose desiderata di drogante, dove la dose, essendo l'integrale della concentrazione di drogante, è il numero di atomi di drogante per cm<sup>2</sup>;
{{portale|fisica}}
▲3)dry-in, che consiste nel bloccaggio della dose e nel lasciare che il drogante diffonda più in profondità, dato che un difetto della predeposizione è proprio quello di far accumulare il drogante troppo vicino all'interfaccia tra la matrice cristallina del silicio e l'atmosfera o, ugualmente, lo strato solido, ricca di droganti.
[[Categoria:Processi produttivi per l'elettronica]]
[[Categoria:Dispositivi a semiconduttore]]
|