Mario Balassi: differenze tra le versioni

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[[File:Mario Balassi Autorretrato P Pitti.jpg|thumb|Autoritratto]]
{{Bio
|Nome = Mario
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Firenze
|GiornoMeseNascita = 1604
|AnnoNascita = 1604
|LuogoMorte = Firenze
|GiornoMeseMorte = 9 ottobre
|AnnoMorte = 1667
|Attività = pittore
|Epoca = 1600
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
== Biografia ==
Fu allievo di [[Jacopo Ligozzi]], poi di [[Matteo Rosselli]] e del [[Passignano]], insieme al quale soggiornò a lungo a [[Roma]], eseguendo per la famiglia [[Barberini]] il ''Noli me tangere'' nella Chiesa di [[San Caio Papa]] e la ''Trasfigurazione'' nella Chiesa di [[Santa Maria della Concezione]] dei Padri Cappuccini. Fu a [[Venezia]] e a [[Vienna]], al seguito di [[Ottavio Piccolomini]], dipingendo il ritratto dell'Imperatore [[Ferdinando III]] e una ''Madonna col bambino''. Nel 1637 fece ritorno a Firenze dove eseguì il ''San Francesco riceve le Stigmate'' per l'omonima Confraternita nei sotterranei della Basilica di [[San Lorenzo]] e un dipinto per la famiglia degli [[Albizi]] nella [[Chiesa di San Pier Maggiore]]. Su commissione del Cardinale Carlo de' Medici realizzò il ritratto del Granduca di [[Toscana]] [[Ferdinando II]] come ''San Giorgio'' e della Granduchessa [[Vittoria della Rovere]] come ''Allegoria della Vittoria''; altri ritratti interessanti quello di Jacopo de' Lippi (1643, già [[Firenze]], Collezione De Larderel Rucellai) e l'autoritratto del pittore ([[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]). Eseguì inoltre numerosi dipinti a soggetto religioso per devozione privata, quali la ''Santa Margherita d'Antiochia'' ([[Grenville]], U.S.A., Bob Jones University Collections) ([[Firenze]], Collezione privata), la ''Santa Cecilia'' ([[Colle Val d'Elsa]], Museo Civico e d'Arte Sacra), la ''Maddalena'' ([[Firenze]], Collezione privata), la ''Santa Lucia'', la ''Guarigione di Tobia'' (1642-44, [[Firenze]], Seminario Maggiore), il ''San Pietro in carcere'' (1653, già [[Firenze]], Collezione Rucellai).
Fu allievo di [[Jacopo Ligozzi]], poi di [[Matteo Rosselli]] e del [[Passignano]], insieme al quale soggiornò a lungo a [[Roma]], eseguendo per la famiglia [[Barberini]] il ''Noli me tangere'' nella [[chiesa di San Caio]] e la ''Trasfigurazione'', copia da [[Raffaello]], nella [[chiesa di Santa Maria della Concezione in Campo Marzio|chiesa di Santa Maria della Concezione]] dei Padri Cappuccini. Fu a [[Venezia]] e a [[Vienna]], al seguito di [[Ottavio Piccolomini]], dipingendo il ritratto dell'imperatore [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]] e una ''Madonna col Bambino''.
Per interessamento di [[Filippo Baldinucci]] ottenne dalla famiglia [[Neri]] di [[Empoli]] la commissione della pala con l'''Assunzione di Maria tra i Santi Lorenzo e Filippo Neri'' (1659) per la Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani ad [[Empoli]]; per la stessa famiglia eseguì il dipinto con ''San Filippo Neri che adora la Madonna col Bambino'' (1659, [[Firenze]], Collezione privata)(bozzetto, [[Coldirodi]], [[Pinacoteca Rambaldi]]).
 
A [[Prato]] eseguì nella Chiesa di [[Santa Maria della Pietà]] la pala con la ''Trinità con angeli e cherubini'' (1637) e nella Chiesa di [[San Francesco]] la pala con il ''Miracolo di San Nicola da Tolentino che resuscita le starne dal piatto'' (1637). Sempre a [[Prato]] realizzò nel Palazzo Pubblico la ''Vergine che appare a San Domenico'' (1656) e il ''San Giuseppe con Gesù fanciullo'', mentre nel Duomo eseguì il ''Martirio di San Lorenzo'' (1666-67), rimasto incompiuto per l'improvvisa morte del pittore e terminato dal suo allievo [[Carlo Dolci]]
Nel 1637 fece ritorno a Firenze dove eseguì il ''San Francesco riceve le stigmate'' per l'omonima [[Compagnia delle Stigmate|Confraternita]] nei sotterranei della [[Basilica di San Lorenzo (Firenze)|basilica di San Lorenzo]], un dipinto per la famiglia degli [[Albizi]] nella perduta [[chiesa di San Pier Maggiore (Firenze)|chiesa di San Pier Maggiore]], un ''Cristo con angeli e santi'' nella [[chiesa di Santa Maria in Campo]].
 
Su commissione del Cardinale Carlo de' Medici realizzò il ritratto del granduca di Toscana [[Ferdinando II de' Medici|Ferdinando II]] come ''San Giorgio'' e della granduchessa [[Vittoria della Rovere]] come ''Allegoria della Vittoria''; altri ritratti interessanti quello di Jacopo de' Lippi (1643, già [[Firenze]], collezione De Larderel Rucellai) e l'autoritratto del pittore ([[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]).
 
Eseguì inoltre numerosi dipinti a soggetto religioso per devozione privata, quali la ''Santa Margherita d'Antiochia'' ([[Greenville (Carolina del Sud)|Greenville, Carolina del Sud]], [[Bob Jones University Collections]]) ([[Firenze]], collezione privata), la ''Santa Cecilia'' ([[Colle di Val d'Elsa]], [[Museo civico e d'arte sacra]]), la ''Maddalena'' (Firenze, collezione privata), la ''Giuditta'' ([[Nantes]], [[Musée des Beaux-Arts (Nantes)|Musée des Beaux-Arts]]), la ''Santa Lucia'', la ''Guarigione di Tobia'' (1642-44, [[Firenze]], [[Seminario Maggiore (Firenze)|Seminario Maggiore]]), il ''San Pietro in carcere'' (1653, già [[Firenze]], collezione Rucellai).
 
Per interessamento di [[Filippo Baldinucci]] ottenne dalla famiglia [[Neri]] di [[Empoli]] la commissione della pala con l'''Assunzione di Maria tra i Santisanti Lorenzo e Filippo Neri'' (1659) per la Chiesa[[chiesa di Santo Stefano (Empoli)|chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani]] ada [[Empoli]]; per la stessa famiglia eseguì il dipinto con ''San Filippo Neri che adora la Madonna col Bambino'' (1659, [[Firenze]], Collezionecollezione privata)(; bozzetto, a [[Coldirodi]], [[Pinacoteca Rambaldi]]).
 
A [[Prato (Italia)|Prato]] eseguì, nella Chiesa[[chiesa di Santa Maria della Pietà (Prato)|chiesa di [[Santa Maria della Pietà]], la pala con la ''Trinità con angeli e cherubini'' (1637) e, nella Chiesa[[chiesa di San Francesco (Prato)|chiesa di [[San Francesco]], la pala con il ''Miracolo di Sansan Nicola da Tolentino che resuscita le starne dal piatto'' (1637). Sempre a [[Prato]] realizzò nel Palazzo[[palazzo del Comune (Prato)|palazzo Pubblico]] la ''Vergine che appare a Sansan Domenico'' (1656) e il ''San Giuseppe con Gesù fanciullo'', mentre nel Duomo eseguì il ''Martirio di Sansan Lorenzo'' (1666-67), rimasto incompiuto per l'improvvisa morte del pittore e terminato dal suo allievo [[Carlo Dolci]].
 
== Bibliografia ==
*F. Titi, ''Descrizione delle Pitture, Sculture e Architetture esposte in Roma''; Roma 1768, p. 299;
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*R. Carapelli, voce ''Mario Balassi'', in ''Seicento fiorentino'', catalogo della mostra, Firenze 1986-87, pp.33-34;
*A. M. Giusti, ''Empoli'', Bologna 1988, pp. 87-88;
*''San Filippo Neri nell'arte'', catalogo della mostra (Firenze, Suore di San Filippo Neri, 27 maggio-9 giugno 1989), a cura di R. Carapelli, Firenze 1989, pp. 57-58;
*L. Sebregondi, in ''San Lorenzo, i documenti e i tesori nascosti'', Firenze 1993, p. 218;
*R. Carapelli, ''Di alcune opere meno note o inedite di Mario Balassi'', in "Antichità Viva", a. XXXIV, n. 5-6, 1995, pp. 53-60;
*''Pittura nella Firenze di Ferdinando II de' Medici'', catalogo della mostra (Milano, Galleria Marco Voena), a cura di M. Gregori, Milano 2003;
*''Palazzo degli Alberti. Le collezioni d'arte della Cariprato'', a cura di A. Paolucci, Milano 2004;
*F. Baldassarri, ''La collezione Piero ed Elena Bigongiari. Il Seicento tra favola e dramma'', Federico Motta Editore, Milano 2004;
*''Galleria di Palazzo degli Alberti. La collezione d'arte di Cariprato'', Firenze 2005, p. 31;
*''Luce e ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del 600'', catalogo della mostra (Pontedera, Centro per l'Arte Otello Cirri, 18 marzo-12 giugno 2005), Felici Editore, Pisa 2005;
*''Corrispondenze'', catalogo della mostra (Prato, Centro Pecci, 7 settembre 2006-7 gennaio 2007), a cura di M. P. Mannini, S. Pezzato, Prato 2006;
*''Teatralità nel Barocco Fiorentino'', catalogo della mostra (Grosseto, Museo Archeologico della Maremma, 26 maggio-15 ottobre 2007), a cura di F. Berti, G. Luzzetti, Polistampa, Firenze 2007;
*M. P. Mannini, ''Carteggio d'artista per Mario Balassi e [[Orazio Fidani]] pittori'', in "Bollettino Roncioniano", a. VII, 2007, pp. 63-86.
 
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