Vimercate: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
{{Comune
|nomeComuneNome = Vimercate
|linkStemmaNome ufficiale = Città di Vimercate-Stemma.png
|Panorama = Piazza Castellana.JPG
|siglaRegione = LOM
|Didascalia = Piazza Castellana, nel centro storico di Vimercate.
|siglaProvincia = MB
|Bandiera = Vimercate-Bandiera.svg
|latitudineGradi = 45
|Voce bandiera =
|latitudineMinuti = 37
|Voce stemma =
|latitudineSecondi = 0
|Stato = ITA
|longitudineGradi = 9
|Grado amministrativo = 3
|longitudineMinuti = 22
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 2 = Monza e Brianza
|altitudine = 194
|Amministratore locale = Francesco Cereda
|superficie = 20,67
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|abitanti = 25.787
|annoData elezione = 3118-1210-042021
|Data istituzione =
|densita = 1237,44
|Altitudine =
|frazioni = Ruginello, Oldaniga, Oreno, Velasca
|Sottodivisioni = [[Oreno]], [[Ruginello]], [[Velasca (Vimercate)|Velasca]]
|comuniLimitrofi = [[Usmate Velate]], [[Bernareggio]], [[Carnate]], [[Sulbiate]], [[Arcore]], [[Bellusco]], [[Ornago]], [[Concorezzo]], [[Burago di Molgora]], [[Agrate Brianza]]
|Divisioni confinanti = [[Agrate Brianza]], [[Arcore]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Carnate]], [[Concorezzo]], [[Ornago]], [[Sulbiate]], [[Usmate Velate]]
|cap = 20059
|prefissoZona sismica = 0393
|Gradi giorno = 2404
|istat = 015241
|Nome abitanti = vimercatesi
|fiscale = M052
|Patrono = [[santo Stefano]]
|nomeAbitanti = vimercatesi
|Festivo = 3 agosto
|patrono = [[Santo Stefano]]
|PIL =
|festivo = [[3 agosto]]
|PIL procapite =
|sito = http://www.comune.vimercate.mi.it/
|Mappa = Map of comune of Vimercate (province of Monza and Brianza, region Lombardy, Italy).svg
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Vimercate nella provincia di Monza e della Brianza
'''Vimercate''', cittadina lombarda. Da "Vicus Mercati" (paese-mercato): e' sempre stato centro di scambi commerciali. Lo stesso "mercato settimanale" (al dettaglio) raggiunge (ormai da secoli) dimensioni invidiabili e raccoglie molti avventori, anche dei comuni limitrofi.Gli abitanti sono 25.787.Siamo nella [[provincia di Monza e Brianza]].
}}
 
'''Vimercate''' (''Vimercaa'' in [[dialetto brianzolo]]<ref>{{cita libro|nome=Dante|cognome=Olivieri|wkautore=Dante Olivieri|titolo=Dizionario di toponomastica lombarda|anno=2001|editore=Lampi di stampa|annooriginale=1931|p=583|url=https://books.google.it/books?id=YPzTAgAAQBAJ}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Monza e della Brianza]] in [[Lombardia]]. È al centro del territorio chiamato [[Vimercatese]].
== Geografia ==
Si trova nella pianura, al limite delle colline della [[Brianza]], a nord est di [[Milano]], da cui dista 23 km. Dista inoltre: da [[Monza]] 8 km, da [[Bergamo]] 25 km, da [[Lecco]] 27 km.
 
== Geografia fisica ==
È bagnata dal torrente [[Molgora]] che attraversa il suo territorio da nord a sud.
=== Territorio ===
{{Vedi anche|Geografia della Lombardia}}
Vimercate si trova nella [[pianura Padana]], al limite meridionale delle colline della Brianza e a nord-est di Milano, da cui dista 29&nbsp;km. Dista inoltre 11&nbsp;km da [[Monza]], 35&nbsp;km da [[Bergamo]] e 31&nbsp;km da [[Lecco]].
 
Nella parte orientale è attraversata dal torrente [[Molgora]] che vi scorre da nord - proveniente dal Comune di [[Usmate Velate]] - a sud, verso il confinante Comune di [[Burago di Molgora]].
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Vimercate}}
 
==Biblioteca= CivicaClima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Milano Brera}}
Fa parte del Sistema Bibliotecario del Vimercatese che comprende oltre alle biblioteche della città, quelle dei comuni di: [[Aicurzio]], [[Arcore]], [[Basiano]], [[Bellusco]], [[Bernareggio]], [[Burago di Molgora]], [[Busnago]], [[Cambiago]], [[Camparada]], [[Caponago]], [[Carnate]], [[Cavenago di Brianza]], [[Concorezzo]], [[Cornate d'Adda]], [[Correzzana]], [[Grezzago]], [[Lesmo]], [[Masate]], [[Mezzago]], [[Ornago]], [[Pozzo d'Adda]], [[Ronco Briantino]], [[Sulbiate]], [[Trezzano Rosa]], [[Trezzo sull'Adda]], [[Usmate Velate]], [[Vaprio d'Adda]], per un bacino d'utenza di circa 190.000 abitanti ed inoltre dispone di un vasto settore multimediale.
Vimercate, secondo la [[classificazione dei climi di Köppen]], gode di un [[clima temperato]] delle medie latitudini, piovoso o generalmente umido in tutte le stagioni e con estati molto calde e afose con temperature che non superano mediamente i 35&nbsp;°C.
Le [[precipitazioni]] si concentrano in primavera e in autunno, con un minimo nei mesi estivi e invernali.
Durante l'inverno sono possibili (ma non molto frequenti) [[neve|precipitazioni nevose]].
 
== Geografia antropica ==
==Palazzi - chiese - monumenti==
Oltre al capoluogo, il Comune comprende diverse frazioni, di cui le principali sono [[Oreno]], [[Ruginello]] e [[Velasca (Vimercate)|Velasca]].
 
La parte settentrionale del capoluogo è composta dal rione di San Maurizio, mentre quello di Oldaniga si pone tra la frazione di [[Ruginello]] ed il centro di Vimercate.
===Palazzo Trotti===
''Palazzo Trotti'', già dimora avita dei conti Borella dal XVI secolo, antichi feudatari di Vimercate e quindi dei loro successori Trotti dai quali prende il nome , oggi ospita il municipio e, insieme al ''ponte di San Rocco'', è il monumento più insigne della città. Infatti, dietro all'anonimo prospetto [[Ottocento|ottocentesco]] su ''piazza Unità d'Italia'' e alla facciata incompiuta, si nascondono alcuni dei più interessanti affreschi [[barocco|barocchi]] di area brianzola.
Per questi motivi e per l'ottimo stato di conservazione, Palazzo Trotti è uno dei migliori esempi di "villa di delizia" in [[Brianza]].
 
== Origini del nome ==
In tutte le sale gli [[affresco|affreschi]] sono articolati in quattro scene situate nella fascia alta, ad esclusione della Sala Cleopatra, interamente affrescata. Molte sale presentano soffitti dipinti.
Il toponimo pare derivi dal latino ''Vicus Mercati'' con il significato di "villaggio del mercato", ma c'è anche chi ritiene che il nome originario fosse ''Vicus Martius'', cioè "villaggio sacro a [[Marte (divinità)|Marte]]".
Le tre sale centrali del piano terreno (Ercole, Cleopatra, Semiramide) e una sala del primo piano (Minerva), sono affrescate da un anonimo pittore del primo [[Settecento]], ancora legato alla pittura accademica [[Seicento|seicentesca]].
La ''sala di Bacco'' è opera di [[Carlo Donelli]] detto il Vimercati. Fu dipinta poco dopo le prime quattro sale, ma presentano una pittura più decisa e ariosa.
Le sale più importanti sono però quelle dipinte nella seconda metà del settecento da [[Giuseppe Antonio Orelli]], grande interprete del barocchetto lombardo. L'Orelli si dimostra in grado di articolare il racconto in modo arioso e teatrale.
 
Il paese fu anche chiamato per un certo periodo ''Vilmercato'' o ''Vimercato'': probabilmente ci fu un'influenza del latino ''[[Villa (geografia)|villa]]'', infatti nelle ''Memorie delle guerre contra la signoria di Venezia'' di [[Cristoforo da Soldo]], memorie quattrocentesche che si trovano nel tomo 21 del [[Ludovico Antonio Muratori|Muratori]] (''[[Rerum Italicarum Scriptores]] etc.'' Milano, 1732), il luogo è sempre ricordato come ''Vilmercato''; potrebbe quindi derivare da ''Villa mercatus'' e significare che già in tempi lontani era sede di scambi commerciali, se non forse anche di una fiera agreste annuale; tuttora ospita un frequentato mercato settimanale al dettaglio.
===Villa Sottocasa===
Illustre esempio di villa di delizia [[neoclassicismo|neoclassica]], fu costruita negli ultimi decenni del XVIII secolo.
La struttura è ad U, con ampio cortile d'onore affacciato sulla centrale Via Vittorio Emanuele. La facciata anteriore è di stampo neoclassico, semplice e sobria; la fascia marcapiano, le lesene binate e il timpano evidenziano la zona centrale. Le ali laterali sono, come di norma nelle ville neoclassiche brianzole, di altezza dimezzata rispetto al corpo principale.
Attraverso un portone sormontato da una pensilina si accede all'interno. L'atrio d'ingresso è una delle stanze più notevoli dell'edificio: all'interno di una pianta quadrata è inscritta un architrave circolare retta da colonne neoclassiche e sormontata da cupola. Decorano l'ambiente statue e bassorilievi, tra cui la copia dell' ''[[Apollo del Belvedere]]'', scenograficamente collocato a metà di uno scalone. Le sale interne, riccamente decorate, presentano affreschi, lampadari in cristallo, fregi e pavimenti originali. La bella cappella privata, dedicata all' ''Assunzione della vergine'', ha una grata grazie alla quale i proprietari potevano assistere alle funzioni senza scendere al pian terreno. Di notevole importanza locale i dipinti presenti in villa, in particolare i due ritratti ottocenteschi di [[Mosè Bianchi]] e [[Eleuterio Pagliano]].
La facciata posteriore, che guarda il giardino, è più elaborata di quella anteriore: presenta infatti una balaustra con vasi sulla sommità, cornici e timpani alle finestre, fasce verticali a sottolineare la parte centrale. Il grande parco, tra i più celebri della Brianza, fu sistemato nell'800 secondo la moda del [[giardino all'inglese]], con architetture curiose: una torre neogotica, una ''coffeehouse'', le serre.
Da notare, sul lato nord della villa, le scuderiein stile neogotico.
Dagli anni sessanta del Novecento gran parte del parco è proprietà del comune e aperta al pubblico. Nel [[2001]] il Comune ha acquistato l'intera villa compresa la restante parte del parco. Il progetto prevede il restauro del complesso e l'apertura del [[MUST-Museo del Territorio Vimercatese]], che ospiterà reperti, documenti e immagini dell'intero territorio vimercatese. Nelle previsioni dovrà essere il fulcro della vita culturale della zona. I restauri dell'ala sud sono già terminati, seguiranno quelli all'ala centrale.
La villa è accessibile al pubblico durante le numerose mostre organizzate lungo l'arco dell'anno (http://www.villasottocasa.it/), e durante la manifestazione ''Ville aperte nel Vimercatese'' (http://www.villeaperte.info/).
 
== Storia ==
===Chiesa di S. Stefano===
=== L'epoca romana ===
 
Le numerose testimonianze - are, tombe patrizie, lapidi, monete - rinvenute nel corso dei secoli nel sottosuolo, testimoniano con certezza la presenza di un insediamento romano a Vimercate.
*[http://www.iqt.it/parrocchia/doc/chiesa_santostefano.htm Storia e Arte]
Nel 1933 una necropoli del III secolo d.C. venne scoperta in prossimità di piazzale Marconi, mentre altre due tombe sono affiorate nel centro storico nel 1968 e nel 1973.
Nel 1988 sono state ritrovate due are votive ed un ripostiglio di monete presso il Santuario della Beata Vergine e ancora nel 1998/99 in piazzale Marconi sono state rinvenute 22 tombe con un ricco corredo funebre.
 
La città conserva ancora parte dell’assetto originale dell’abitato romano nella propria maglia urbanistica; oggi, quello che era un piccolo ''[[vicus]]'' è stato inglobato nel centro storico.
===Santuario della Beata Vergine del Rosario===
 
Materiale di epoca romana - sarcofagi e lapidi - vennero utilizzati come materiale edilizio di recupero alla base della torre campanaria della Chiesa di Santo Stefano.
*[http://www.iqt.it/parrocchia/doc/chiesa_santuario.htm Storia e Arte]
Anche il Ponte di San Rocco appartiene all'epoca romana, con le sue arcate del III secolo d.C. Era posto sulla strada che conduceva da Milano al guado di Trezzo sull'Adda ed inseriva il villaggio nei percorsi mercantili, come prova il toponimo ''Vicus Mercati'' (villaggio del mercato).
 
Le memorie della Vimercate romana sono oggi custodite in parte al [[Museo del territorio vimercatese]] (MUST), in parte al [[Museo civico Carlo Verri]] di Biassono; pochissimo ormai rimane di testimonianze visibili nell'abitato moderno: una di queste è un frammento di un’epigrafe incastonato in un muro di una casa di corte nel viale principale della città, via Vittorio Emanuele II. Percorrendo questa strada si calpesta l’antico tratto perimetrale del ''vicus'' romano.
===Chiesetta di Sant'Antonio===
 
=== L'età medievale ===
*[http://www.iqt.it/parrocchia/doc/chiesa_santantonio.htm Storia e Arte]
 
Nel Medioevo, il più antico documento noto è il testamento di Rotperto di Agrate dell'anno 745,<ref>{{Cita web| url=https://archive.org/details/gri_33125015153865/page/n159/mode/2up?q=rottopert | titolo= Notizie di Vimercate e sua pieve raccolte su vecchi documenti | autore=Giovanni Dozio}}</ref><ref>{{Cita web| url=https://www.capiate.org/Sito/images/745.pdf | titolo= Il testamento | lingua=la}}</ref> nel quale viene citata la Chiesa di Santo Stefano, organismo ad un tempo religioso ed amministrativo a capo della [[Pieve di Vimercate]], che per secoli organizzerà la vita religiosa, economica e sociale di Vimercate e del suo vasto territorio; una ricca documentazione rimane nell'Archivio Plebano, conservato presso la Parrocchia di Santo Stefano.
===Ponte di San Rocco===
Contemporaneamente, Vimercate venne posta a capo del Contado della [[Martesana]], con funzioni amministrative e giudiziarie, che comprendeva un vasto territorio composto da 12 diverse pievi.
Ponte di origine romana ampliato in seguito nel periodo medievale. Noto per il miracolo di San Rocco, quando un carretto travolse un passante che miracolosamente si rialzò come se nulla fosse successo: il Ponte ospitava infatti un'icona della Vergine Maria ritenuta fautrice dei miracoli.
Oggi è divenuto simbolo di Vimercate e molte volte viene utilizzato come sfondo cittadino.
 
In età comunale emerge il nome di [[Pinamonte da Vimercate]], uno degli animatori della [[Lega Lombarda|Lega dei comuni lombardi]] contro il [[Barbarossa]], nonché uno degli artefici della successiva [[Pace di Costanza]] (1183).
===Villa Gallarati Scotti===
Nel XIII secolo ebbe qui i suoi natali [[Stefanardo da Vimercate]], cronista e autore di un'opera storica in versi.
===Casino di caccia Borromeo===
===Chiesetta rurale di Santa Maria Assunta===
===Le Morti di Ruginello===
 
La presenza di una vita di corte nel XV secolo ha lasciato traccia negli affreschi del Casino di caccia Borromeo, mentre [[Gian Giacomo Caprotti]], noto come "Salaino" e allievo prediletto di [[Leonardo da Vinci]], nacque ad Oreno.
Le morti di Ruginello (in milanese ''le mort de rusnell'') sono due sculture, rappresentanti due interi scheletri, poste ai lati della strada che conduce all'ingresso del cimitero della medesima località.3 marzo 2008
 
=== Il Feudo di Vimercate ===
==Cultura==
Si ricorda la presenza del gruppo scout Vimercate 1 dell'[[Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici]] (FSE), che conta un centinaio di iscritti ed è attivo dal 1991. Ha sede a [[San Maurizio]], rione nord di Vimercate.
===Feste e ricorrenze===
*La Sagra di [[Sant'Antonio abate]],si svolge nel mese di gennaio ed ha il suo culmine il 17 con il tradizionale falò, nel letto del torrente Molgora.
*Il [[3 agosto]] ha luogo la Fiera di [[Santo Stefano]], patrono della città.
*A metà [[settembre]] degli anni pari, si svolge nella frazione di Oreno, la Sagra della Patata, che è una manifestazione con corteo storico e partita a [[dama]] i cui personaggi sono in costumi duecenteschi.
 
[[File:Porträt von Giovanni Antonio Secco Borella.png|miniatura|upright=0.5|[[Giovanni Antonio Secco Borella]]]]
===Personalità legate a Vimercate===
Il feudo di Vimercate, assegnato nel XV secolo dagli [[Sforza]] a [[Gaspare da Vimercate|Gasparo de Vimercate]], passò alla famiglia [[Conte Borella|Secco Borella]] nel 1475; quest'ultimi costruirono la loro residenza di campagna edificando il palazzo attuale sede del Municipio, anche se esso è ora denominato Palazzo Trotti. Prende infatti il nome dalla famiglia degli ultimi proprietari, subentrati quali detentori del feudo di Vimercate nel 1739, avendo l'ultima e unica erede, Giulia Secco Borella, sposato il conte Gianbattista Trotti.
* [[Gaspare da Vimercate]], condottiero.
Oltre al palazzo dei Secco Borella, poi Trotti, nei secoli dal XVII al XIX vennero edificate molte e stupende "[[ville di delizia]]"; tra le molte presenti ricordiamo la Villa Borromeo e la [[Villa Gallarati Scotti|Gallarati Scotti]] a Oreno, la Villa Sottocasa nel centro storico, la Villa Melzi-Meli Lupi di Soragna nella campagna a sud della città.
* [[Gian Giacomo Caprotti]], pittore, allievo di [[Leonardo Da Vinci]].
* [[Antonio Banfi]], filosofo.
* [[Gian Giacomo Gallarati Scotti]], senatore del Regno d'Italia, Podestà di Oreno (all'epoca comune indipendente, oggi frazione di Vimercate), quindi della stessa Vimercate e in seguito anche di Milano alla fine del periodo fascista.
* [[Diego Abatantuono]], attore.
 
Il Seicento vimercatese, caratterizzato da carestie e pestilenze, provocò un significativo decremento demografico: secondo alcune stime il 40% della popolazione sarebbe morto di peste.
==Amministrazione comunale==
Nella seconda metà del secolo si registrò una ripresa economica (in questo periodo viene introdotta la coltivazione del mais) e costruttiva: venne riedificato il Santuario della Beata Vergine con l'intervento dei migliori professionisti dell'epoca, per custodirvi la miracolosa Statua che, secondo la tradizione, aveva fatto cessare il [[Peste del 1630|morbo]] con il miracolo del 1630.
{{ComuniAmministrazione
 
|NomeSindaco=Paolo Brambilla
=== Settecento e Ottocento ===
|DataElezione=30/05/2006
 
|partito=[[centrosinistra]]
[[File:Vimercate - Casa Turati - 2023-09-18 22-38-16 002.jpg|miniatura|left|upright=0.5|L'edificio sede delle carceri mandamentali]]
|TelefonoComune=039 66591
Nel secolo seguente, con l'illuminata amministrazione austriaca, oltre al generale riordino amministrativo, a Vimercate venne ripristinato il mercato e istituita la Pretura con le sue carceri mandamentali, presso l'edificio di via Crispi dal caratteristico muro [[bugnato]].
|EmailComune=spaziocitta@comune.vimercate.mi.it
L'arrivo delle truppe napoleoniche a Milano, nel 1796, sancì la fine definitiva della feudalità, e con la confisca dei beni ecclesiastici provocò la redistribuzione della proprietà terriera ad una nuova classe borghese, impegnata nello sfruttamento agricolo soprattutto con l'allevamento del [[baco da seta]]. Da ciò derivò, qualche decennio più tardi, l'insediamento delle prime industrie tessili, attive fino alla metà del XX secolo.
 
Il Risorgimento vide la partecipazione di alcuni vimercatesi, tra i quali [[Gaetano De Castillia]], incarcerato nello [[Fortezza dello Spielberg|Spielberg]], e [[Francesco Vigo Pelizzari]], luogotenente di [[Benedetto Cairoli]] e comandante garibaldino.
Nei decenni seguenti l'Unità d'Italia, anche nel Vimercatese si fece sentire la grave crisi economica e con essa i primi movimenti di organizzazione popolare, soprattutto rurale.
Il territorio di Vimercate fu investito da movimenti agrari di notevole impatto negli anni tra il 1885 e il 1889. È in relazione a questi avvenimenti la costituzione, nel 1884, della Società di Mutuo Soccorso tra operai, contadini, agricoltori e altri cittadini, che intervenne in vari ambiti sociali, con parecchie realizzazioni: l'Asilo Infantile, poi dedicato a uno dei promotori Luigi Ponti, la Scuola popolare di disegno, il Teatro Sociale, che verrà poi dedicato a Umberto I.
Negli ultimi decenni dell'Ottocento furono realizzate le due linee tranviarie che collegarono Vimercate ai centri della regione: nel 1880 il mitico ''[[Gamba de legn]]'' che portava a [[Tranvia Milano-Vimercate|Milano]], dieci anni più tardi la linea [[Tranvia Monza-Trezzo-Bergamo|Monza-Trezzo-Bergamo]].
 
=== Dal Fascismo alla Ricostruzione ===
 
[[File:Roberto Farinacci 1945.jpg|miniatura|Il gerarca [[Roberto Farinacci]] davanti al plotone d'esecuzione in piazza Unità d'Italia a Vimercate]]
La riforma dell'ordinamento comunale portò, nel 1929, all'aggregazione a Vimercate di Oreno con Velasca e Ruginello con Oldaniga, in precedenza comuni autonomi.
Durante il ventennio fascista vennero edificate le scuole elementari Emanuele Filiberto e il campo sportivo di via Principato.
Durante la seconda guerra mondiale, anche nel Vimercatese si sviluppò la Resistenza, con la presenza di partigiani, organizzati nel 103º distaccamento delle [[Brigate Garibaldi]], sotto il comando di Iginio Rota. Le squadre partigiane locali sono anche ricordate per l'arresto del segretario del Partito Fascista [[Roberto Farinacci]], che proprio a Vimercate fu poi processato e giustiziato.<ref>{{Cita web|url=https://www.museomust.it/collezioni/scheda/?cod_collezione=Foto&id_scheda=2828|titolo= Esecuzione di Roberto Farinacci}}</ref>
 
Alla fine della guerra Vimercate era un villaggio poco più che agricolo, con circa 12.000 abitanti e qualche fabbrica, soprattutto tessile. Ma grazie alla sua storia millenaria e alla presenza di una discreta dotazione di attrezzature sociali e scolastiche, il 28 giugno 1950, con decreto del Presidente della Repubblica, avvenne la proclamazione di [[Titolo di città in Italia|Città]].
 
Gli anni Cinquanta del Novecento videro la progressiva riduzione dell'apparato agricolo e l'insediamento di aziende manifatturiere: le meccaniche VI.MAS e O.B.M e l'industria tessile [[Bassetti (azienda)|Bassetti]], che si insediò negli edifici del Linificio e Canapificio Nazionale.
In questo periodo si spense [[Antonio Banfi]], illustre filosofo vimercatese, docente universitario, fondatore e primo direttore della rivista "Studi filosofici", tra i fondatori della [[Casa della Cultura (associazione)|Casa della Cultura]] di Milano.
 
=== La seconda metà del Novecento ===
 
Nel corso degli anni Sessanta avvenne la trasformazione sociale, urbanistica e culturale di Vimercate, con l'insediamento nel 1965 di [[Telettra]], un'azienda produttrice di apparecchiature per la telefonia, seguita l'anno dopo dal colosso dell'informatica [[IBM]].
La presenza di questi insediamenti produttivi ebbe un impatto decisivo sul tessuto sociale ed economico, comportando grandi cambiamenti.
L'incremento demografico ebbe un dato da rivoluzione industriale: la popolazione nel 1971 salì da 13.600 a 18.600 unità, con un incremento del 36%. Oltre la metà degli immigrati proveniva dalle regioni del Meridione d'Italia, ma anche dal Settentrione, (il 37%); di questi ultimi più della metà per occupare ruoli impiegatizi e dirigenziali.
Notevolissimo il trasferimento di manodopera da un comparto all'altro: gli addetti all'industria meccanica passavano dal 6% al 62% degli occupati di Vimercate.
 
[[File:Vimercate Torri Bianche, nevicata 1 Febbraio 2019.jpg|miniatura|Veduta aerea delle Torri Bianche]]
Una così mutata situazione sociale stimolò e produsse la nascita o il consolidamento di servizi qualificati per i cittadini.
Tra i molti, da ricordare la costruzione del Centro Scolastico Omnicomprensivo, l'edificazione di un nuovo monoblocco ospedaliero, lo sviluppo dei servizi culturali, con l'acquisizione del parco e della Villa Gussi, sede della Biblioteca civica dal 1973 al 1992, la costituzione del Sistema bibliotecario intercomunale nel 1978, l'edificazione della nuova biblioteca nel 1993.
Venne inoltre realizzato il Centro sportivo comunale, mentre la città veniva connessa alla rete autostradale dal prolungamento della [[Autostrada A51|Tangenziale Est di Milano]].
La crescita dell'importanza del terziario ha portato negli ultimi anni del XX secolo alla costruzione del nuovo quartiere "Torri Bianche", posto a sud dell'abitato, accanto a interventi nel centro storico, volti alla riqualificazione della città.
Tra questi l'edificazione della nuova "porta a sud" di piazzale Marconi progettata da [[Mario Botta]] e l'acquisizione da parte del Comune della neoclassica Villa Sottocasa e dell'annesso parco.<ref>{{Cita web|http://www.mirabiliavicomercati.org/sezioni/002/001/|Storia in breve}}</ref>
 
=== Simboli ===
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto ministeriale del 7 giugno 1915.<ref name="ACS"/><ref>{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/vimercate/|titolo=Vimercate}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/108/050/stemma.html|titolo=Stemma Comune di Vimercate}}</ref>
{{Citazione|D'argento, al [[Leone (araldica)|leone rampante]] di nero, linguato di rosso. Ornamenti esteriori da Città.}}
Nello scudo, in campo argento, domina un leone rampante sormontato dalla corona turrita, simbolo che ricorda l'antica tradizione guerriera. È incorniciato da due fronde: di alloro, simbolo dell'onore e del trionfo; e di quercia, simbolo della longevità e della forza, legate entrambe da un nastro tricolore.<ref>{{Cita web|url= http://www.giovannipagano.eu/ipertesti/geografia/lombardia_1/storia/vimercate/stemmavimercate.htm |titolo= LO STEMMA DI VIMERCATE E IL SUO SIGNIFICATO}}</ref><ref>[https://www.museomust.it/collezioni/scheda/?cod_collezione=Foto&id_scheda=940 Stemma comunale, 1931], su ''museomust.it''</ref><ref>[https://www.museomust.it/collezioni/scheda/?cod_collezione=Foto&id_scheda=1015 Stemma comunale, 1931], su ''museomust.it''</ref><ref>[https://www.museomust.it/collezioni/scheda/?cod_collezione=Foto&id_scheda=5705 Stemma comunale, anni '60], su ''museomust.it''</ref>
Lo stemma è presente a [https://archive.org/details/stemmario_trivulziano/page/n380/mode/1up pagina 365] dello [[Stemmario Trivulziano]] sotto la dicitura ''dela terra da Vimerca'' ed è riprodotto a pagina 319 del [https://www.archiviodigitale.icar.beniculturali.it/it/185/ricerca/detail/648911 volume I] dello [[Marco Cremosano|Stemmario Cremosano]] (''Comunità di Vimercato'').
 
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 10 maggio 1937,<ref name="ACS"/> è un drappo di bianco.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al Merito Civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Centro strategico della resistenza della Brianza orientale partecipò coraggiosamente all'insurrezione contro l'oppressore nazifascista. La popolazione, aiutata da gruppi di partigiani, tra cui donne e giovani, si contrappose ad ogni forma di prevaricazione e di violenza, sopportando la perdita di numerose vite umane. Nobile esempio di abnegazione e spirito patriottico. 1943/1445 - Vimercate (MI)|data= 24 aprile 2009<ref>{{cita web|url= http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/300968 |titolo= Comune di Vimercate, Medaglia d'argento al merito civile}}</ref>
}}
 
{{Onorificenze
=== Amministrazioni precedenti ===
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
Elenco dei sindaci della città di Vimercate dall'unità d'Italia ad oggi:
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Città dell'Italia
|motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
|data = 28 giugno 1950<ref name="ACS">{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?6490|titolo=Vimercate|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
 
=== Ponte di San Rocco ===
{{vedi anche|Ponte di San Rocco}}
[[File:Ponte di San Rocco 2.JPG|thumb|upright=1.4|[[Ponte di San Rocco]] (secoli III-XIV) ]]
Fondato sui resti di un preesistente ponte romano del [[III secolo]], nel [[XII secolo]] gli venne sovrapposta una porta difensiva, quella occidentale, citata per la prima volta nel [[1153]] come "Porta de Moriano" e più bassa della struttura attuale. Nel XIV secolo fu eretta la porta orientale e sopraelevata quella verso il borgo, portando il complesso vicino all'aspetto attuale.
 
Nel corso dell'Ottocento venne interrata l'ultima arcata orientale, mentre il ponte divenne oggetto di stampe e illustrazioni: da questo periodo l'immagine del ponte fu simbolo di Vimercate.
 
La torre ovest, verso il centro cittadino, è di pianta trapezoidale e deriva dalla somma di due diversi interventi. Il più antico è costituito dalla porta-torre della fine del XII secolo, con portale concluso da due archi, uno in pietra e l'altro in mattoni. I resti dell'antica porta sono ancora perfettamente conservate e visibili nella parte inferiore, dove su tutti e tre i lati si notano i merli alla guelfa, in laterizio, della Porta de Moriano. Sull'arco in pietra è scolpita una piccola protome umana ad occhi sbarrati, della fine del XII secolo. Questa prima porta venne sopraelevata nella seconda metà del Trecento per svolgere un ruolo difensivo, garantito dai due ordini di feritoie e dagli archi pensili sulla sommità, dai quali era possibile calare liquidi bollenti addosso agli eserciti attaccanti.
 
La torre orientale, a pianta rettangolare, venne eretta nella seconda metà del XIV secolo. Le forme attuali della parete centrale, in mattoni e completamente prive di aperture, derivano da interventi del tardo Cinquecento. Le due pareti laterali invece presentano la stessa muratura della parte alta dell'altra torre, vale a dire corsi di mattoni alternati a ciottoli di fiume, sulle quali sono presenti quattro feritoie.
Il Ponte di San Rocco, unico esempio lombardo di ponte fortificato medioevale, ha acquistato nel tempo una forte valenza simbolica e storica, come provato dal fatto che si tratta dell'unica porta d'accesso al borgo, a differenza delle altre, non abbattuta nell'Ottocento.
 
=== Collegiata di Santo Stefano ===
{{vedi anche|Collegiata di Santo Stefano (Vimercate)}}
La chiesa anticamente [[collegiata]] [[prepositurale]] plebana di Santo Stefano, databile intorno al XIII secolo, era la sede dell'Antica [[Pieve di Vimercate]], soppressa nel [[1972]] a favore dell'odierno ''[[Parrocchie dell'arcidiocesi di Milano#Decanato di Vimercate|Decanato di Vimercate]]'', di cui è il cuore.
 
=== Santuario della Beata Vergine del Rosario ===
{{vedi anche|Santuario della Beata Vergine del Rosario (Vimercate)}}
 
Il [[Santuario]] della Beata Vergine del Rosario sorge a pochi metri dalla Collegiata. Attualmente è la sede principale della parrocchia e del decanato, visto che la collegiata è utilizzata solo nei giorni di festa o per qualche occasione particolare.
 
=== Palazzo Trotti ===
Palazzo Trotti, esempio di "[[villa di delizia]]" in [[Brianza]], fu residenza dal [[XVI secolo]] dei conti [[Borella (famiglia lombarda)|Borella]], antichi feudatari di Vimercate, passata quindi insieme al feudo alla famiglia Trotti del [[Tavole genealogiche della famiglia Trotti#Trotti di Santa Giulietta|ramo di Santa Giulietta]], dai quali prende il nome, ed è attuale sede del municipio. Presenta un anonimo prospetto [[XIX secolo|ottocentesco]] su piazza Unità d'Italia, ma ospita all'interno [[Affresco|affreschi]] [[Pittura barocca|barocchi]].
 
Gli affreschi sono stati realizzati in tutte le sale e si articolano in quattro scene situate nella fascia alta e sulle intere pareti della sala "Cleopatra". Molte sale presentano soffitti dipinti.
Le tre sale centrali del piano terreno ("Ercole", "Cleopatra", "Semiramide") e una sala del primo piano ("Minerva"), furono affrescate da un anonimo pittore del primo [[XVIII secolo|Settecento]], ancora legato alla pittura accademica [[XVII secolo|seicentesca]].
La ''sala di Bacco'' è opera di [[Carlo Vimercati|Carlo Donelli]] detto il Vimercati; fu dipinta poco dopo le prime quattro sale e presenta una pittura più decisa e ariosa.
 
Le sale più importanti sono però quelle dipinte nella seconda metà del Settecento da [[Giuseppe Antonio Orelli|Giuseppe Antonio Felice Orelli]], grande interprete del [[barocchetto]] lombardo che si dimostra in grado di articolare il racconto in modo arioso e teatrale.
 
=== Villa Sottocasa ===
Altro esempio di "[[villa di delizia]]" [[neoclassicismo|neoclassica]], fu costruita negli ultimi decenni del [[XVIII secolo]].
La struttura è ad U, con ampio cortile d'onore affacciato sulla centrale ''via Vittorio Emanuele II''. La facciata anteriore è di stampo neoclassico, semplice e sobria; la fascia marcapiano, le lesene binate e il timpano evidenziano la zona centrale. Le ali laterali sono, come di norma nelle ville neoclassiche brianzole, di altezza dimezzata rispetto al corpo principale.
 
La facciata posteriore verso il giardino è più elaborata di quella anteriore: presenta infatti una balaustra con vasi sulla sommità, cornici e timpani alle finestre, fasce verticali a sottolineare la parte centrale.
 
Il grande parco fu sistemato nel [[XIX secolo]] secondo la moda del [[giardino all'inglese]], con architetture curiose: una torre neogotica, una ''Kafehaus'', costruzione nel parco dove i nobili si recavano a bere il caffè, le serre.
 
Attraverso un portone sormontato da una pensilina si accede all'interno. L'atrio d'ingresso presenta pianta quadrata con iscritto uno spazio circolare delimitato da colonne neoclassiche e sormontato da cupola. Decorano l'ambiente statue di un ''Satiro danzante'' e di una ''Venere'', oltre a bassorilievi con putti; a metà dello scalone è collocata una copia dell{{'}}''[[Apollo del Belvedere]]'' dei Musei Vaticani.
 
Le sale interne, riccamente decorate, presentano affreschi, lampadari in cristallo, fregi e pavimenti originali. La [[cappella]] privata, dedicata all{{'}}''Assunzione della Vergine'', ha una grata grazie alla quale anche i contadini potevano assistere alle funzioni religiose. Come pala d'altare è collocata una tela con l{{'}}''Immacolata'' (1705), opera di [[Stefano Maria Legnani]] detto ''il Legnanino''.
 
Tra i dipinti ospitati nella villa, sono presenti due ritratti ottocenteschi di [[Mosè Bianchi]] oltre a un ritratto equestre di [[Eleuterio Pagliano]].
 
Sul lato nord della villa sono presenti le scuderie e un maneggio coperto, in stile neogotico, edificato intorno agli anni Ottanta dell'Ottocento.
 
Dagli anni sessanta del Novecento gran parte del parco è proprietà del comune e aperta al pubblico. Nel [[2001]] il comune ha acquistato l'intera villa compresa la restante parte del parco. L'edificio ospita il [[Museo del territorio vimercatese]], che espone reperti archeologici, opere d'arte, documenti e immagini del territorio compreso tra Monza e Trezzo sull'Adda.
 
La villa è accessibile al pubblico durante le numerose mostre organizzate lungo l'arco dell'anno e durante la manifestazione ''Ville Aperte''.
 
=== Villa Banfi - Ex Convento di San Francesco ===
{{vedi anche|Villa Banfi - Ex Convento di San Francesco}}
La fondazione del convento di Vimercate si deve ai [[Ordine dei frati minori|francescani]] del vicino [[Chiesa di San Francesco (Vimercate)|monastero]] di [[Oreno]] nella seconda metà del [[XIII secolo]]. Gli edifici subirono poi nel tempo diverse trasformazioni ed ampliamenti, tra cui la dotazione, ad opera di [[Francesco Sforza]] durante il suo soggiorno vimercatese nel [[1450]], di una nuova cappella nella chiesa, dedicata a San Giovanni.
Soppresso dalla [[Repubblica Cisalpina]] nel [[1798]], il convento venne in seguito acquistato dalla famiglia Banfi (Giuseppe Banfi, Podestà di Vimercate), che ne è l'attuale proprietaria.
 
Qui, nel 1904 viene costituita da Enrico Banfi la ''Società Anonima per Azioni per la Distribuzione di Energia Elettrica ing. Banfi'', per servire la zona di Monza e i territori a nord di Milano che nel 1911 entrò a far parte del [[Edison (azienda)|Gruppo Edison]].
 
Il complesso conventuale è articolato intorno al chiostro, ristrutturato nel [[XVI secolo]] e chiuso a sud dalla chiesa; vi sono collegati inoltre altri edifici ad uso residenziale e una interessante corte rustica, con muro di cinta e portale verso la strada che risalgono al XII-XIII secolo.
 
La chiesa, a navata unica con tre altari, edificata alla fine del XIII secolo, vide un primo intervento di ristrutturazione a metà del XV secolo. L'edificio venne quindi allungato alla fine del Seicento e dotato di una nuova facciata di mattoni a vista nel Settecento.
 
Nel convento rimangono interessanti dipinti. Un affresco, ancora bizantineggiante, del quarto decennio del XIV secolo, rappresentante la ''Madonna della Misericordia'', mentre sulle pareti del campanile della ex chiesa sono presenti parti superstiti di un ciclo trecentesco di vasto respiro, illustrante scene della vita di Cristo e immagini di devozione.
 
L'affresco della ''Crocefissione e Santi'' del [[1354]] è l'unico presente nel convento di San Francesco di cui si conosca la datazione precisa. Si presenta ora diviso in due parti: a destra la Crocefissione, con al centro il crocifisso e ai lati la Vergine e [[San Giovanni Evangelista]]; sulla parte sinistra sono invece raffigurati due santi: San Giovanni dei Pellegrini e [[Santa Francesca Romana]]. Le due scene sono separate da una sottile colonna tortile policroma. L'opera, una bella composizione caratterizzata da disegno fermo e sapiente uso del colore, è una prova della diffusione dell'arte [[Scuola giottesca|giottesca]] in tutta la [[Lombardia]] nella prima metà del Trecento.
 
Da poco il Convento è aperto per eventi e visite private.
 
=== Altri monumenti ===
[[File:422OrenoVillaGallaratiScotti.JPG|thumb|upright=1.4|Villa Gallarati Scotti, Oreno - Opera di Simone Cantoni (1790)]]
* '''Chiesetta di Sant'Antonio'''
* '''[[Villa Gallarati Scotti]]''' nella [[frazione comunale|frazione]] di [[Oreno]], ristrutturata in stile [[neoclassico]] da [[Simone Cantoni]].
* '''Casino di caccia Borromeo''', a Oreno.
* '''Chiesetta rurale di Santa Maria Assunta''', a [[Ruginello]].
* '''La Morte di Ruginello''' (in milanese ''la Mòrt de Rusnell''): due sculture, rappresentanti due interi scheletri, poste ai lati della strada che conduce all'ingresso del cimitero della medesima località.
 
=== Altri luoghi di interesse ===
[[File:Vimercate-Letorri.jpg|thumb|upright=1.4|Il complesso Torri Bianche di Vimercate]]
* '''Vecchio ospedale civile'''
* '''Nuovo [[Ospedale di Vimercate|ospedale]]''', progettato in collaborazione con l'architetto [[Mario Botta]] e completato nel [[2010]]<ref>{{Cita web|https://www.asst-brianza.it/web/index.php/presidi/ospedale/vimercate|Ospedale di Vimercate}}</ref>.
* '''Piazza Marconi'''. Da sempre centro nevralgico della viabilità cittadina, fino agli anni '70 capolinea della [[Tranvia Milano-Vimercate|linea tranviaria Milano-Vimercate]], oggi è una rinnovata e frequentatissima piazza, centro della vita notturna cittadina, e sede di una galleria commerciale inaugurata nel 2001<ref>[https://www.museomust.it/collezioni/scheda/?cod_collezione=Foto&id_scheda=4203 Inaugurazione della Galleria Marconi], su ''museomust.it''</ref>, anch'essa su progetto di Mario Botta, e di una stazione di autobus al centro di una fitta rete di trasporto pubblico che collega la cittadina con la [[Metropolitana di Milano|metropolitana milanese]], con [[Monza]], con varie stazioni ferroviarie e con i paesi limitrofi.
* '''Quartiere Torri Bianche''', quartiere direzionale e commerciale che sorge in una posizione strategica rispetto alle grandi arterie di comunicazione, collegato direttamente a Milano dalla Tangenziale Est - Vimercate Sud (preesistente alla costruzione del centro). Costruito negli anni '90 e successivamente più volte ampliato, si compone di 3 grattacieli di 95 metri (due a destinazione direzionale e uno residenziale) e un cinema multisala con annesso centro commerciale, più vari altri edifici minori sempre a carattere commerciale/direzionale.
{{-}}
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
* {{formatnum:1750}} nel [[1721]]
* {{formatnum:1984}} nel [[1771]]
* {{formatnum:2275}} nel [[1805]]
* {{formatnum:2699}} dopo annessione di [[Ruginello]] nel [[1811]]
* {{formatnum:3600}} nel [[1853]]
* {{formatnum:3904}} nel [[1859]]
{{Demografia/Vimercate}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Gli stranieri residenti nel comune sono {{formatnum:2457}}. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2019/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2019 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=}}</ref>:
 
# [[Romania]], 431
# [[Albania]], 340
# [[Marocco]], 278
# [[Ecuador]], 212
# [[Ucraina]], 150
# [[Perù]], 140
# [[Sri Lanka]], 104
# [[Egitto]], 70
# [[Filippine]], 56
# [[Senegal]], 52
 
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Dialetto brianzolo|Dialetto lombardo occidentale}}
Oltre alla [[lingua italiana]], a Vimercate è utilizzato il [[dialetto brianzolo]], una variante della [[lingua lombarda]].
Come tutti i [[Dialetto lombardo occidentale|dialetti lombardi occidentali]], anche il brianzolo è sostanzialmente una [[lingua romanza]] derivata dal [[lingua latina|latino]]<ref>{{cita libro|autore=Glauco Sanga|titolo=Dialettologia lombarda|editore=Università di Pavia|città=Pavia|anno=1984}}</ref>.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
[[File:Vimercate - Biblioteca Civica di Vimercate - 2023-09-10 21-04-45 001.JPG|miniatura|La Biblioteca Civica di Vimercate, con il murale realizzato da [[Alice Pasquini]]]]
* Biblioteca civica, parte della rete [[Culture Biblioteche in rete|CUBI]], per un bacino d'utenza complessivo di circa 190.000 abitanti. Dispone di un vasto settore multimediale.
 
==== Scuole ====
* Centro Scolastico Omnicomprensivo, in cui hanno sede diverse [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|scuole secondarie di secondo grado]].
 
==== Musei ====
* [[Museo del territorio vimercatese|MUST - Museo del territorio vimercatese]], insediato nella [[Villa Sottocasa]], presenta in modo interattivo documenti e reperti relativi al territorio del [[Vimercatese]], collocato tra [[Monza]] e [[Trezzo sull'Adda]].
 
=== Media ===
==== Stampa ====
Vimercate è servita dalle seguenti testate giornalistiche:
* [[Giornale di Monza#Edizioni locali|Giornale di Vimercate]]
* [[Il Cittadino (quotidiano di Monza)|Il Cittadino di Monza e Brianza]]
* [[Il Giorno|Il Giorno, edizione Monza Brianza]]
 
=== Cinema ===
A Vimercate è stato girato il film ''[[Natale a casa Deejay]]'' (2004)<ref>{{Cita web|https://www.imdb.com/title/tt0443734/|Natale a casa Deejay}}</ref> e anche alcune scene de ''[[La cura del gorilla]]'' (2006). Inoltre nella frazione di Oreno, in particolare presso la [[Villa Gallarati Scotti]] e la Corte Rustica Borromeo, venne girata la [[Fiction televisiva|serie TV]] ''[[Cascina Vianello]]'' (1996).<ref>{{Cita web|url=https://www.davinotti.com/forum/___location-segnalazioni/cascina-vianello/80010364|titolo=Segnalazioni ___location di Cascina Vianello - Serie TV (1996) {{!}} Location|autore=Massimo Svanoni|sito=il Davinotti|lingua=it|accesso=15 maggio 2024}}</ref>
 
=== Eventi ===
* Sagra di [[Sant'Antonio abate|Sant'Antonio]], si svolge nel mese di gennaio e ha il suo culmine il 17 con il tradizionale falò, nel letto del torrente [[Molgora]].
* Fiera di [[Santo Stefano]], [[santo patrono|patrono]] della città, il 3 agosto.
* Sagra della patata, a metà settembre nella frazione di [[Oreno]]. Vi si svolge un corteo storico e una partita a [[dama]] con personaggi in costumi duecenteschi.<ref>{{Cita web|https://www.in-lombardia.it/it/evento/aspettando-la-sagra-della-patata-di-oreno|Aspettando la Sagra della patata di Oreno}}</ref>
 
== Economia ==
[[File:SEDE VIMERCATE 2024.jpg|miniatura|La sede di [[Esprinet]] presso l'''Energy Park'' di Vimercate]]
Settore tradizionalmente forte è il tessile, in particolare per quanto riguarda la produzione di [[Lino (fibra)|lino]].
 
Nel corso degli anni '60, avvenne la trasformazione sociale, urbanistica e culturale di Vimercate, con l'insediamento nel 1965 di [[Telettra]], un'azienda produttrice di apparecchiature per le telecomunicazioni, seguita l'anno dopo dal colosso dell'informatica [[IBM]].
La presenza di questi insediamenti produttivi ebbe un impatto decisivo sul tessuto sociale ed economico, comportando grandi cambiamenti.
 
In tempi più recenti la zona compresa tra Agrate Brianza e Vimercate ha visto la presenza di aziende all'avanguardia nell'automazione e nella produzione di componenti per computer; questa zona vede attualmente l'espansione dell'[[economia verde]] coniugata all'[[alta tecnologia]]. A pochi passi dal quartiere Torri Bianche, infatti, sorge l'''Energy Park'', un’area produttiva all’avanguardia con edifici ad altissima efficienza energetica, dove oggi trovano sede aziende come Nokia (che nel 2015 ha acquisito [[Alcatel-Lucent]], erede di Telettra) e una serie di altre aziende internazionali specializzate nell’e-commerce e nell’high-tech come DNV, SAP, Nobel Biocare e Stanley Black & Decker.<ref>{{Cita web|https://www.mbnews.it/2015/09/vimercate-energy-prak-cresce-sullex-area-di-alcatel-lucent/|Vimercate, Energy Park cresce sull’ex area di Alcatel-Lucent|data=15 settembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.mbnews.it/2016/11/energy-park-di-vimercate-vince-al-gbc-italia-awards-monza-brianza-premi-ambiente/|L’Energy Park un’eccellenza del costruire sostenibile: vince al GBC Italia Awards|data=2 novembre 2016}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
{{Vedi anche|Strade provinciali della provincia di Monza e della Brianza}}
* [[Autostrada A51]] ([[San Donato Milanese]] - [[Usmate|Usmate Velate]]) - Uscite di Vimercate Sud, Centro e Nord.
 
=== Mobilità urbana ===
Vimercate è servita da numerose linee di [[autobus]], che dall'autostazione di piazza Marconi la collegano alle stazioni ferroviarie di [[Stazione di Monza|Monza]], [[Stazione di Arcore|Arcore]], [[Stazione di Carnate-Usmate|Carnate-Usmate]], [[Stazione di Villasanta Parco|Villasanta Parco]], e alla [[Linea M2 (metropolitana di Milano)|linea 2 della metropolitana milanese]] (presso i capolinea di [[Cologno Nord|Cologno Monzese]] e [[Gessate (metropolitana di Milano)|Gessate]], e a [[Gorgonzola (metropolitana di Milano)|Gorgonzola]] sulla diramazione per Gessate).
 
In passato la città era inoltre raggiunta dalle tranvie [[Tranvia Milano-Vimercate|Milano-Vimercate]]<ref>{{cita libro| autore=Giovanni Cornolò| titolo=Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980| città=Parma| editore=Ermanno Albertelli Editore| anno=1980| cid=Cornolò (1980)}} {{NoISBN}}</ref>, di cui costituiva capolinea, e [[tranvia Monza-Trezzo-Bergamo|Monza-Trezzo-Bergamo]]<ref>{{cita libro|autore=Paolo Zanin|titolo=Monza e i suoi tram. Storia dei collegamenti tranviari da Monza a Milano e alla Brianza|ed=2|anno=2009|editore=Phasar|città=Firenze|cid=Zanin (2009)}} ISBN 978-88-6358-028-0.</ref>.
 
== Amministrazione ==
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 132 ⟶ 334:
|[[1869]]
|[[1873]]
|[[Pietro Carmine]]
|
|[[Sindaco]]|
Riga 225 ⟶ 427:
|Enrico Bollani
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 239 ⟶ 441:
|Enrico Bollani
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 246 ⟶ 448:
|[[Gian Giacomo Gallarati Scotti]]
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 260 ⟶ 462:
|Virginio Pogliani
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 348 ⟶ 550:
{{ComuniAmminPrec
|[[1997]]
|[[2001]]
|Enrico Brambilla
|[[Democratici di Sinistra]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2001]]
|[[2006]]
|Enrico Brambilla
Riga 369 ⟶ 564:
{{ComuniAmminPrec
|[[2006]]
|[[2016]]
|''in carica''
|Paolo Brambilla
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Democrazia è Libertà - La Margherita|La Margherita]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
{{-}}{{-}}
|[[2016]]
 
|[[2021]]
==Trasporti==
|Francesco Sartini
Vimercate è collegata alle linee 1 e 2 della [[Metropolitana di Milano|Metropolitana Milanese]], alle stazioni ferroviarie di [[Monza]] ed [[Arcore]] ed ai centri dell'area nord-est di [[Milano]] tramite numerose linee di [[Autobus]], che fanno capo alla stazione di piazza Marconi.
|[[Movimento 5 Stelle]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2021]]
|''in carica''
|Francesco Cereda
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
===Altre informazioni amministrative===
Gli orari si possono consultare sul [http://www.comune.vimercate.mi.it/bus/ sito del comune], oppure nel libretto "''Muoversi senz'auto''" distribuito gratuitamente presso la biblioteca civica.
Da maggio 2014 Vimercate è entrata a far parte ufficialmente di un'unione di comuni (denominata [[Unione dei comuni dei Tre Parchi]]), insieme a [[Carnate]], [[Burago di Molgora]] e [[Ornago]]. Come primo presidente dell'unione è stato eletto Paolo Brambilla, sindaco di Vimercate<ref>{{cita web | 1 = http://www.vpervimercatese.com/2014/06/20/unione-comuni-vimercate-burago-molgora-carnate-brianza7778/ | 2 = L'Unione dei comuni ha il suo capo | accesso = 20 giugno 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140813103336/http://www.vpervimercatese.com/2014/06/20/unione-comuni-vimercate-burago-molgora-carnate-brianza7778/ | dataarchivio = 13 agosto 2014 | urlmorto = sì }}</ref>. Vimercate ha lasciato l’Unione il 31 dicembre 2017<ref>[https://www.mbnews.it/2017/11/e-ufficiale-dal-31-dicembre-vimercate-fuori-dallunione-dei-tre-parchi/ È ufficiale, dal 31 dicembre Vimercate fuori dall’Unione dei Tre Parchi], ''MBnews'', [[21 novembre]] [[2017]]</ref>.
 
== Sport ==
A Vimercate è presente la polisportiva [[Di.Po. Vimercate]], la cui sezione [[Pallavolo|pallavolistica]] maschile ha militato in [[Serie A (pallavolo maschile)|Serie A]] negli [[Anni 1980|anni ottanta]].<ref>{{Cita web|https://www.legavolley.it/team/2714|Di.Po.Vimercate}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.museomust.it/collezioni/scheda/?cod_collezione=Foto&id_scheda=1882|titolo=Partita del campionato di pallavolo}}</ref> <br />Inoltre è presente l'AC Leon Monza e Brianza, società calcistica la cui prima squadra milita nel campionato di [[Serie D]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcittadinomb.it/news/sport/calcio-la-leon-vimercate-e-in-serie-d-sandona-ancora-ko-e-scoppia-la-festa/|titolo=Calcio: la Leon Vimercate è in Serie D, Sandonà ancora ko e scoppia la festa}}</ref>
A Vimercate sono presenti diverse società sportive, tra le quali:
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
*A.C. Oreno
*[http://www.acvimercate.it A.C. Vimercate]
*ARCI-PESCA
*Bocciofila Fratelli Brambilla
*Bocciofila Martiri Vimercatesi
*Bocciofila ORO
*[http://digilander.libero.it/caivim/Default.htm C.A.I. - Club Alpino Italiano Vimercate]
*[http://www.fly-vimercate.it Fly Angling Club]
*G.S. Strada Lampadari
*G.S. Velasca
|valign=top|
*Gruppo Sportivo Alpini
*Jytakyoei Karate Club
*Karate Club Vimercate
*Polisportiva ARCI-UISP
*[http://www.ausonia-polisportiva.it/ Polisportiva Ausonia]
*[http://www.dipo.it Polisportiva DI.PO.]
*Ronchi Volley
*S.A.O.M. Jytakyoei
*Soc. Bocciofila 89
*Soc. Pesca Orenese
|valign=top|
*Società Serse Coppi
*Tribasei
*U.S. Robur
*Unione Sportiva ACLI
*[http://www.vimercatenuoto.org Vimercate Nuoto]
|}
 
== Galleria fotograficad'immagini ==
<gallery>
File:Campanile chiesa di Santo Stefano.jpg|Il campanile della collegiata di Santo Stefano
 
ImageFile:CampanileVimercate chiesaPiazza di Santo StefanoCastellana.jpg|<center>CampanileLa collegiata dida SantoPiazza Stefano</center>Castellana
File:Santuario Vimercate.JPG|Il Santuario della Madonna del Rosario
Image:Ponte di San Rocco 1.JPG|<center>Ponte di San Rocco</center>
File : Villa Sottocasa.JPG|Villa Sottocasa (sec. XVIII-XIX)
Image:Vimercate Piazza Castellana.jpg|<center>Piazza Castellana</center>
File : Molgora.JPG|Il torrente Molgora a Vimercate
File:Nosandranocry.jpg|Centro commerciale 'TorriBianche'
</gallery>
*[http://www.panoramio.com/map/#lt=45.615959&ln=9.366789&z=3&k=2&a=1&tab=1 Altre foto posizionate sulla mappa]
 
==Bibliografia Note ==
<references/>
* Giovanni Dozio, ''Notizie di Vimercate e sua pieve raccolte su vecchi documenti'', Agnelli, Milano 1853.
 
* E. Cazzani, ''Storia di Vimercate'', Penati, Vimercate 1975.
== Bibliografia ==
* Sergio Cazzaniga e Alberto Mauri (ricerche storiche a cura di), a cura del Comitato Unitario Antifascista, ''VIMERCATE nella storia contemporanea : 1918-1945'', Comune di Vimercate, Vimercate 1985.
* AA.VV.Eugenio Cazzani, ''Il Palazzo TrottiStoria di Vimercate'', Comune di VimercatePenati, Vimercate 19901975.
* Sergio Cazzaniga, Alberto Mauri (a cura di), ''Vimercate nella storia contemporanea : 1918-1945'', Comitato Unitario Antifascista/Comune di Vimercate, Vimercate 1985.
* Sergio Dossi, S. Crippa, a cura del Centro culturale Il Gabbiano, ''Vimercate medievale. Storia, civiltà e vita, attraverso i suoi monumenti'', Il Gabbiano, 1992.
* Giovanni Dozio, ''Notizie di Vimercate e sua pieve raccolte su vecchi documenti'', Agnelli, Milano 1853.
* Graziano Alfredo Vergani (a cura di), ''MIRABILIA Vicomercati : itinerario in un patrimonio d'arte : il Medioevo'', Marsilio, Venezia 1994, ISBN 88-317-6015-7
* Giovanni Dozio, ''Notizie di Vimercate (rist. anast. Milano, 1853)'', Ed. Atesa. 2006.
* Paola Venturelli e Graziano Alfredo Vergani (a cura di), ''MIRABILIA Vicomercati : itinerario in un patrimonio d'arte : l'età moderna'', Marsilio, Venezia c1998, ISBN 88-317-7036-5
* Marco Faragli e Angelo Marchesi (a cura di), prefazione di Enrico Brambilla, introduzioni di Giovanni Cornolo e Pasquale Valtolina, ''"[[Gamba de legn|GAMBA de legn]]" e altri tramway : i trasporti pubblici a Vimercate dal 1880'', Bellavite, Missaglia (LC) 1999, ISBN 88-86832-45-1
* Angelo Marchesi, ''Luoghi per viaggiatori immobili. Le biblioteche e i servizi del Sistema bibliotecario del Vimercatese'', Sistema Bibliotecario del Vimercatese/Provincia di Milano, 2000.
* Michele Mauri, Trittico vimercatese. Gian Giacomo Caprotti detto Salai. Gaspare da Vimercate. Gian Giacomo Gallarati Scotti. Missaglia, Bellavite. 2002. ISBN 88-86832-89-3.
* Angelo Marchesi, ''Vimercate da cartolina. Cento anni di storia attraverso le cartoline postali'', Ed. Bellavite, Missaglia (LC) 2006.
* M. Mauri, D.F. Ronzoni. Ville della Brianza. Ediz. italiana e inglese vol. 2. Missaglia, Bellavite. 2004. ISBN 88-7511-031-X.
* Angelo Marchesi, ''Vimercate: chiese romaniche, affreschi gotici e «ville di delizia». Ediz. italiana e inglese'', Bellavite, 2007.
* Angelo Marchesi (a cura di), ''Villa Sottocasa. La storia, gli edifici, il parco. Un progetto per la città'', Comune di Vimercate, Vimercate 2004.
* Angelo Marchesi, Massimo Pesenti (a cura di), ''MUST Museo del territorio'', Milano, Electa 2011.
* Michele Mauri, ''Trittico vimercatese. Gian Giacomo Caprotti detto Salai. Gaspare da Vimercate. Gian Giacomo Gallarati Scotti'', Missaglia, Bellavite. 2002. ISBN 88-86832-89-3.
* M. Mauri, D.F. Ronzoni, ''Ville della Brianza. Ediz. italiana e inglese vol. 2'', Bellavite, Missaglia (LC) 2004. ISBN 88-7511-031-X.
* Augusto Merati, ''Antichità vimercatesi'', introduzione di Ermanno Arslan, Arti Grafiche Trassini, 2004.
* ''Il Palazzo Trotti di Vimercate'', testi di Angelo Moioli, Rossana Bossaglia, (et al.), Comune di Vimercate, Vimercate 1990.
* Paola Venturelli e Graziano Alfredo Vergani (a cura di), ''Mirabilia Vicomercati: itinerario in un patrimonio d'arte: l'età moderna'', Marsilio, Venezia c1998, ISBN 88-317-7036-5
* Graziano Alfredo Vergani (a cura di), ''Mirabilia Vicomercati: itinerario in un patrimonio d'arte: il Medioevo'', Marsilio, Venezia 1994, ISBN 88-317-6015-7
* Graziano Alfredo Vergani, ''Il complesso del ponte di San Rocco a Vimercate. Identità e storia'', Silvana editoriale, 2005.
* Giovanna Virgilio, ''Vimercate. Visita alla città e al suo territorio'', Ed. Ist. Storia dell'Arte Lombarda, 2003.
 
== Voci correlate ==
* [[Vimercatese]]
* [[Centro Torri Bianche]]
* [[Tranvia Milano-Vimercate]]
* [[Tranvia Monza-Trezzo-Bergamo]]
 
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== Collegamenti esterni ==
*[http://vimercate1.fse.it/ Gruppo scout FSE Vimercate 1 ] Origini e attività del gruppo
*[http://www.mirabiliavicomercati.org/index.html Mirabilia Vicomercati] Immagini, itinerari di arte, cultura e vita quotidiana attraverso le fonti della storia di Vimercate
*[http://www.sbv.mi.it/IT/sistema/index.html Sistema Bibliotecario del Vimercatese]
*[http://www.oreno.it/index.htm Sito dedicato ad Oreno di Vimercate]
*[http://www.cfchiaroscuro.com Sito del Circolo Fotografico Chiaroscuro]
*[http://www.mercatodivimercate.it Il Mercato di Vimercate ieri e oggi]
*[http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&q=vimercate&ie=UTF8&z=15&ll=45.612807,9.372239&spn=0.01552,0.048752&t=k&om=1 Vimercate vista da satellite via Google]
 
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