Sicurezza stradale: differenze tra le versioni

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IlLe campomisure delladi '''sicurezza stradale''' èhanno coinvoltocome nellaobiettivo la riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti [[veicoloIncidente stradale|veicolariincidenti stradali]], nelloe lo sviluppo e il dispiegamento di [[Gestione di sistemi per la sicurezza stradale|sistemi di gestione]]. idealmente basati su un L'approccio è multidisciplinaredi edtipo [[olismo|olistico]]multi-disciplinare, conin aspettiquanto chesono interessanocoinvolte diverse untematiche certotecnico-scientifiche, numeroe di campi. Questo non è sempre statosegue il casorispetto indi molti[[Legge|norme]] paesi,esplicitamente comunqueespresse alcunenel iniziative[[Codice storichedella inStrada|codice materiadella distrada]] sicurezzaal stradale si fondavano su modelli estremamente semplicisticifine di comportamentominimizzare deiil guidatori[[rischio]].
[[ImmagineFile:Fußgängerunfall in Stuttgart.JPG|thumb|right|280pxupright=1.2|Segnale che indica il luogo di una recente morte per investimento di un pedone a [[Stoccarda]], in [[Germania]]]]
 
== Storia ==
[[File:Original Airbag Design Blueprint 1953.png|thumb|Brevetto di John W. Hetrick del primo airbag per autoveicoli (1953).<ref name=arbg/>]]
 
Gli [[incidente stradale|incidenti stradali]] nascono con l'avvento degli stessi [[automobile|autoveicoli]]., quando Ll'inventore [[Nicolas-Joseph Cugnot]] si scontrò controcon un muro, durante la prova del suo [[triciclo a vapore]] "[[Fardier]]", già nel [[1770]]. <br>
[[Bridget Driscoll]], la prima vittima automobilistica registrata nelle cronache, morì il [[17 agosto]] del [[1896]], a [[Londra]], nel [[Regno Unito]].
 
L'[[incidente stradale di Bridget Driscoll]] fu il primo [[Incidente automobilistico|sinistro automobilistico]] della storia riguardante un [[Pedone (codice della strada)|pedone]]<ref name=GWR>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.guinnessworldrecords.com/world-records/first-person-killed-by-a-car|titolo=- First person killed by a car}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://blog.britishnewspaperarchive.co.uk/2013/08/16/bridget-driscoll/|editore =The British Newspaper Archive |titolo =Bridget Driscoll: first pedestrian to be killed by a car – 17 August 1896|autore = Andrew McFarlane |data = 16 agosto 2013|accesso= 21 luglio 2014 |lingua = en }}</ref> e del primo incidente automobilistico mortale in [[Gran Bretagna]].<ref name="a">{{Cita web |url=https://www.bbc.co.uk/news/magazine-10987606 |editore = [[BBC]] |titolo = How the UK's first fatal car accident unfolded |autore = Andrew McFarlane |data = 17 agosto 2010 |lingua = en }}</ref> La signora Driscoll morì il 17 agosto del [[1896]], a [[Londra]], a quarantaquattro anni,<ref name=GWR/> schiacciata dalla [[Motore a vapore|macchina a vapore]] sperimentale sulla quale viaggiava,<ref name=GWR/> costruita da suo cugino [[William Parsons]].<ref>{{Cita web |url = http://www.offalyhistory.com/reading-resources/history/famous-offaly-people/mary-ward-1827-1869 |editore = Offaly Historical & Archaeological Society |titolo = Mary Ward 1827-1869 |autore = Andrew McFarlane |data = 2 settembre 2007 |accesso = 21 luglio 2014 |lingua = en |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140116122125/http://www.offalyhistory.com/reading-resources/history/famous-offaly-people/mary-ward-1827-1869 }}</ref>
Molte tra le prime innovazioni nella sicurezza stradale vengono attribuite a [[William Phelps Eno]], da molti noto come il "padre della
sicurezza stradale". Gli si attribuiscono la creazione del [[segnale di stop]], della [[rotatoria]], della strada a [[senso unico]], e di molti altri aspetti del controllo del traffico che oggi diamo per scontati.
 
Molte tra le prime innovazioni nella sicurezza stradale vengono attribuite a [[William Phelps Eno]], considerato il "padre della sicurezza stradale".<ref name=snopes>{{en}} Barbara Mikkelson, {{cita testo|url=https://www.snopes.com/fact-check/william-phelps-eno/|titolo=Snopes.com - Did William Phelps Eno, the ‘Father of Traffic Safety,’ Never Learn to Drive?}}</ref> Gli si attribuiscono la creazione del [[segnale di stop]], della [[rotatoria]], della strada a [[senso unico]], e di molti altri sistemi del [[Controllo del traffico stradale|controllo del traffico]] oggi in uso.<ref name=snopes/>
I primi metodi per l'aumento della sicurezza stradale includevano i segni ed i [[segnali di transito]], e le righe sulla pavimentazione
stradale come la linea divisoria centrale, ed anche l'[[obbligatorietà]] della [[patente di guida]] dopo un periodo prestabilito di studio ed
esami e test pratici rigorosi.
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The foregoing list of early interventions are some examples of the "three E's": Engineering, Education, and Enforcement efforts to overcome [[Error#Engineering|human error]] and imperfect [[human reliability]]. Road [[User Error|user error]] has been recognised as a principal causative factor of collisions from the beginning, since the percentage of crashes directly attributable to animals or mechanical failure is very small. The term "crash" is preferred by authorities rather than the popular term "accidents" so as to also encompass rare but deliberate acts, such as [[road rage]]. Generally, crashes appear to be results of the "three I's", that is, inattention, illness, or impairment, rather than malice or terror. Vulnerable road users bear the consequences of the 3 I's, even in the cases when they themselves are inattentive, ill, or impaired rather than a motorized user being, perhaps, [[Drunk_driving|impaired]].-->
 
I primi interventi di sicurezza stradale includevano i segni e i [[segnali di transito]], le righe sulla [[pavimentazione stradale]] (come la linea divisoria centrale) e l'obbligatorietà della [[patente di guida]] dopo un periodo prestabilito di [[Autoscuola|studio]] ed esami (con rigorosi test pratici).
== Definizione del problema ==
 
Le cinture di sicurezza furono concepite dal canadese Gustave Desirè Lebeau nel 1903.<ref>{{cita web|url=https://www.stradeeautostrade.it/notizie/2019/26-aprile-1989-30-anni-fa-lobbligo-della-cintura-di-sicurezza/|titolo=26 aprile 1989: 30 anni fa l’obbligo della cintura di sicurezza|accesso=8 novembre 2019}}</ref>
Le misure standard usate per stabilire l'utilità degli interventi di sicurezza stradale sono la mortalità e morbilità severa, noti anche come [[Killed or Seriously Injured]], (uccisi o seriamente feriti), conosciuta anche come quoziente KSI, usualmente riportato per miliardo di passeggeri-chilometro.
 
L'invenzione dell'[[airbag]] è datata 1952 a cura di [[John W. Hetrick]], che ne depositò il [[brevetto]] negli Stati Uniti l'anno successivo.<ref name=arbg>{{cita testo|url=https://www.google.com/patents/US2649311|titolo=Brevetto US2649311}}</ref>
La velocità è un obiettivo chiave del moderno design stradale, ma la velocità d'impatto determina anche la severità del danno sia per gli occupanti del veicolo che per i pedoni. Per i passeggeri, Joksch (1993) scoprì che la probabilità di morte per i guidatori in incidenti coinvolgenti molti veicoli aumentava col rapporto della quarta potenza della velocità di impatto (frequentemente simbolizzato dal termine matematico δv ("delta V"), che in fisica si legge "variazione della velocità").
 
== Fluidità del traffico, sicurezza stradale e mobilità sostenibile ==
I pedoni viaggiano lentamente, dunque nel δv delle collisioni dei pedoni é preponderante il fattore velocità del veicolo investitore. Le migliore stime suggeriscono che circa il 5% dei pedoni colpiti a 30 km/h (20 mph, miglia all'ora) vengono uccisi, il 45% a 50 km/h (30 mph) e l' 85% a 65 km/h (40 mph) (Ashton and Mackay, 1979).
Sebbene le misure per migliorare la fluidità del traffico e quelle per aumentare la sicurezza stradale spesso coincidano, non sempre questi due obiettivi vanno di pari passo: alcune misure per migliorare la fluidità del traffico, possono infatti diminuire la sicurezza stradale, così come alcune misure per aumentare la sicurezza stradale possono diminuire la fluidità del traffico. Ad esempio, una strada diritta, senza curve e interruzioni, potrebbe spingere i guidatori a viaggiare a velocità troppo elevate, aumentando così il rischio di incidente. Dall'altra parte, la manutenzione costante del manto stradale è essenziale per garantirne la sicurezza, ma al tempo stesso la presenza dei cantieri stradali sulla carreggiata determina inevitabilmente un aumento del traffico per tutto il tempo della manutenzione stradale.
 
In molti casi invece il traffico determina un più alto rischio per la sicurezza stradale, anche a causa della minore distanza tra i veicoli e di alterazioni negative del comportamento dei guidatori (ad esempio: stress e distrazione).
Nelle autostrade i pedoni sono pochissimi, (sono in realtà passeggeri che scendono da macchine in panne, oppure lavoratori autostradali): collisioni tra veicoli con lo stesso verso e praticamente la stessa direzione di marcia possono avere un basso "δv" reciproco (anche se possono finire per avere un grosso δv se successivamente uno o più veicoli colpisce un oggetto fermo sulla carreggiata o fuori da essa) mentre le collisioni negli scontri tra opposte direzioni avranno un "δv" di circa il doppio di quello alla velocità di viaggio libero, ed é per questo che le vere autostrade separano con tenaci barriere i flussi di traffico che viaggiano in direzione opposta.
 
Allo stesso modo, l'adozione di misure di [[mobilità sostenibile]] può, almeno teoricamente, avere sia effetti positivi sia effetti negativi sulla fluidità del traffico e sulla sicurezza stradale, anche se generalmente tali misure determinano effetti positivi in tutti i sensi: ad esempio l'utilizzo dei mezzi urbani, oltre ad avere un impatto ambientale positivo, diminuisce la congestione delle strade e di conseguenza il rischio di incidenti stradali.
Nel [[Regno Unito]], i pedoni ed i ciclisti a pedale sono circa il [http://www.dft.gov.uk/stellent/groups/dft_rdsafety/documents/page/dft_rdsafety_504682-03.hcsp#P105_10751 45% dei KSI nelle aree urbane] -- contro il 5% appena dei KSI nelle strade riservate solamente al traffico motorizzato. Lo sviluppo dei temi della sicurezza in aree edificate ha portato in alcuni casi ad una sorprendente inversione di una tendenza a lungo sostenuta: la strategia del separare i veicoli a motore dagli altri utenti della strada più vulnerabili, mediante l'uso di sentieri, sottopassi, [[guard rail]], ecc.
 
== Fattori di rischio e misure di sicurezza stradale ==
=== Entità del problema ===
 
Secondo il ''Vademecum sulla sicurezza stradale'' della Consulta Provinciale per la Sicurezza Stradale di Roma, le principali cause di incidenti stradale sono da ricondursi alla velocità dei veicoli, alla distrazione degli utenti della strada e a problemi infrastrutturali.<ref>{{cita testo|url=https://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0800_vademecum_sicurezza_stradale_roma.pdf|titolo=Vademecum sulla sicurezza stradale della Consulta Provinciale per la Sicurezza Stradale di Roma}}</ref>
L'incremento nella motorizzazione é risultato in una corrispondente crescita nelle collisioni ed é normalmente accettato che in molti paesi dell'[[OECD]] il costo degli incidenti di traffico ammonta a circa il '''due per cento''' del loro [[Prodotto interno lordo]]. Nei [[paesi in via di sviluppo]], queste perdite possono essere maggiori alla quantità di denaro ricevuta come aiuti internazionali e [[prestito|prestiti]], un fatto che ha indotto la [[Banca Mondiale]] e l'[[Asian Development Bank]] ad inserire gli interventi in questo campo tra le sue priorità.</br> In termini di mortalità, la stima mondiale era di circa 800.000 vittime per anno nel [[1999]], previsione che si stima crescerà tra 1,1 e 1,2 milioni nel [[2010]] e tra circa 1,3 e 1,4 milioni nell'anno [[2020]]. (Silcock, [[2003]]). È stato stimato che le automobili hanno ucciso più persone dalla loro invenzione che tutte le guerre combattute nello stesso periodo (includendo la [[prima guerra mondiale|prima]] e [[seconda guerra mondiale]]).
 
Gli interventi per modificare i fattori di rischio, ovvero le misure di sicurezza stradale, sono molteplici.
I tassi di mortalità variano ampiamente da paese a paese, per ragioni
che sono conosciute soltanto in modo imperfetto, anche se una certa empirica [[Legge di Smeed]] é stata proposta come una spiegazione parziale.
 
[[File:NIOSH’s “Hierarchy of Controls infographic” as SVG.svg|thumb|Infografica del NIOSH. I metodi di controllo nella parte superiore della grafica sono potenzialmente più efficaci e protettivi di quelli nella parte inferiore. Seguire questa gerarchia porta normalmente all'implementazione di sistemi intrinsecamente più sicuri, in cui il rischio di malattia o lesioni è stato sostanzialmente ridotto.<ref>{{Cita web|url=https://www.cdc.gov/niosh/topics/hierarchy/|titolo=Hierarchy of Controls|cognome=|nome=|data=|sito=U.S. [[National Institute for Occupational Safety and Health]]|lingua=en|accesso=31 gennaio 2017}}</ref>]]
* Per la tabella riassuntiva sulle morti per chilometro/anno percorso in diversi paesi del mondo vedi la voce [[Incidenti Stradali in Europa]].
Seguendo l'ottica della cosiddetta "[[gerarchia dei controlli del rischio]]", tali misure possono essere classificate in:
* Eliminazione del rischio: ovvero non viaggiare affatto.
* Sostituzione del rischio: ovvero non utilizzare le strade come mezzo di trasporto, sostituendo tale mezzo di trasporto con altri più sicuri; alternative alle strade, che secondo molte statistiche risultano più sicure, sono il trasporto aereo, navale e ferroviario.<ref>{{cita testo|url=https://www.agi.it/fact-checking/incidenti_treni_aerei_navi_italia-7023150/news/2020-02-07/|titolo=Agenzia Giornalistica Italia - Qual è il modo più sicuro di viaggiare?}}</ref><ref>{{en}} Ian Savage, Research in Transportation Economics - {{cita testo|url=https://faculty.wcas.northwestern.edu/ipsavage/436.pdf|titolo=Comparing the fatality risks in United States transportation across modes and over time}}</ref>
* Misure di controllo progettuale: ovvero [[Progetto stradale|progettazione di strade]] più sicure e veicoli stradali più sicuri.
* Misure di controllo amministrative o organizzative: tali misure includono tantissimi tipi di misure di sicurezza. Ad esempio: manutenzione delle strade, apposizione della segnaletica stradale, frequentazione dei corsi di scuola guida, controlli e sanzioni da parte delle forze dell'ordine, adozione di [[dispositivi di protezione collettiva]] (barriere di protezione stradale), ecc.
* Utilizzo di [[dispositivi di protezione individuale]]: come cinture, caschi, airbag.
 
=== Progettazione e manutenzione delle strade ===
==== Le 10 maggior cause di Malattia o Disabilità ====
[[File:Standstreifen auf der A7 bei km 557 während eines Verkehrsstaus.jpg|thumb|left|[[Corsia di emergenza]] in Germania]]
<TABLE border="1" align="center" cellpadding="2" cellspacing="0">
 
In aree residenziali, molti utenti vulnerabili, come pedoni e ciclisti, possono essere tutelati con interventi di moderazione del traffico. Gli schemi a condivisione degli spazi, che confidano su istinti umani e interazioni, come il contatto visivo, per la loro efficacia, e sono caratterizzate dalla rimozione dei segnali di transito tradizionali, e addirittura dalla rimozione della distinzione tra [[carreggiata]] e marciapiede, stanno diventando progressivamente più popolari. Entrambi gli approcci sembrano efficaci.
<TR><TH COLSPAN=2>1990</TH><TH COLSPAN=2> ''proiezione al'' 2020</TH></TR>
 
In ambito extraurbano, per aumentare la sicurezza e mobilità motoristica devono essere considerati alcuni aspetti progettuali. Questi interventi comportano costi crescenti di diverso tipo: forti spese, diminuzione o dissuasione esercitata sui viaggiatori non motorizzati, danni estetici. I benefici includono anche un più ampio spettro di opzioni occupazionali, culturali e di intrattenimento rispetto a quelli usufruiti da generazioni più limitate nelle loro possibilità di viaggio.
<TR><TH COLSPAN=2>Disabilità o Malattia </TH><TH COLSPAN=2>Disabilità o Malattia </TH></TR>
 
Le autostrade hanno le caratteristiche ingegneristiche migliori, e dunque sono tipicamente le strade più sicure per chilometro percorso, e contemporaneamente consentono maggiori velocità e migliore economia di combustibile (per vari aspetti altimetrici e di raggio di curvatura).
<TR><TD> 1 </TD><TD> [[Infezioni del tratto respiratorio inferiore]] </TD><TD> 1 </TD> <TD> [[Cardiopatia ischemica]] </TD></TR>
 
C'è qualche controversia sul modo di come la lobby motoristica è stata vista dominare l'agenda della sicurezza stradale. Alcuni attivisti della sicurezza stradale usano il termine "road safety" per descrivere misure come la rimozione di alberi "pericolosi" e la separazione forzata dei "vulnerabili" (pedoni, ciclisti, motorini) in molte strade per avvantaggiare il traffico pesante. L'opinione di "sicurezza viaria" ortodossa fallisce nell'affrontare quello che il professore [[John Adams (geografo)|John Adams]] descrive come la metà superiore del termostato di rischio, le percezioni e atteggiamenti della comunità degli utenti viari.
<TR><TD> 2 </TD><TD> [[Malattie dissenteriche]] </TD><TD> 2 </TD><TD> [[Depressione maggiore unipolare]] </TD></TR>
 
==== Geometria delle strade ====
<TR><TD> 3 </TD><TD> [[Condizioni perinatali]] </TD><TD style="background:#ffdead;"> 3 </TD><TD style="background:#ffdead;"> Ferite da incidenti stradali </TD></TR>
 
La geometria della strada è un fattore particolarmente importante nella sicurezza stradale. Da una parte strade tortuose possono aumentare il rischio di sbandamento e che il veicolo finisca fuori strada. Dall'altra parte, strade diritte aumentano il rischio che i veicoli viaggino a velocità troppo elevate e il rischio di colpi di sonno improvvisi.
<TR><TD> 4 </TD><TD> [[Depressione unipolare maggiore]] </TD><TD> 4 </TD><TD> [[Malattie cerebrovascolari]] </TD></TR>
 
Oltre alla tortuosità della strada, altri parametri geometrici che influenzano la sicurezza stradale sono:
<TR><TD> 5 </TD><TD> [[Cardiopatia ischemica]] </TD><TD> 5</TD><TD> [[Malattia polmonare ostruttiva cronica]] </TD></TR>
* larghezza della carreggiata: una carreggiata più larga diminuisce il rischio di contatto tra due veicoli, il rischio di urto con elementi fuori dalla carreggiata e di finire fuori strada
* pendenza: le strade in discesa aumentano la velocità dei veicoli, mentre le strade in salita la diminuiscono; variazioni di pendenza improvvise, quali dossi, diminuiscono la visibilità aumentando così il rischio di impatto
* forma della sezione: spesso le strade hanno una sezione convessa, in modo da spingere l'acqua verso i lati, facilitandone il drenaggio; una sezione convessa invece aumenta il rischio di pozze d'acqua e quindi di [[aquaplaning]]
* angolo di inclinazione delle curve: durante il passaggio di curve, il veicolo è soggetto ad una forza centrifuga che lo spinge verso l'esterno; per diminuire questo effetto, spesso le curve sono progettate in modo che la parte interna della curva sia più bassa; ciò permette di compensare, almeno in parte, l'effetto della forza centrifuga.
 
<gallery>
<TR><TD> 6 </TD><TD> [[Malattia cerebrovascolare]] </TD><TD> 6</TD><TD> [[Infezioni del tratto respiratorio inferiore]] </TD></TR>
File:Great road to go biking (8286981676).jpg|Dossi e curve su una strada nel Nevada
File:Eritrean mountain road.jpg|Strada di montagna in Eritrea
File:Saudi Mountain Road 2 (8103484177).jpg|Strada di montagna in Arabia Saudita
File:Ellerker Ave, Doncaster - from the ground.jpg|Strada a sezione convessa per facilitare il drenaggio dell'acqua dai lati
File:Banked ramp from CA-92 east to I-880 north.jpg|Esempio di curva stradale inclinata verso l'interno per diminuire l'effetto della forza centrifuga
</gallery>
 
==== Sicurezza dell'asfalto ====
<TR><TD> 7 </TD><TD> [[Tubercolosi]] </TD><TD> 7 </TD><TD> [[Tubercolosi]] </TD></TR>
Compito dell'asfalto stradale è quello di garantire che gli pneumatici abbiano il corretto attrito con la strada, evitando così perdita di aderenza e sbandamenti.
<TR><TD> 8 </TD><TD> [[Morbillo]] </TD><TD>8 </TD><TD> [[Guerra (causa di malattia)|Guerra]]
</TD></TR>
<TR><TD style="background:#ffdead;"> 9 </TD><TD style="background:#ffdead;"> [[Ferite da incidenti stradali]] </TD><TD>9 </TD><TD> [[Malattie dissenteriche]]
</TD></TR>
<TR><TD> 10 </TD><TD> [[Anomalie congenite]] </TD><TD>10</TD><TD> [[HIV]] - [[AIDS]]
</TD></TR>
</TABLE>
 
L'[[asfalto drenante]] presenta una maggiore porosità che favorisce un migliore drenaggio dell'acqua, diminuendo così il rischio di "scivolamento sull'acqua" (''[[aquaplaning]]'').<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.motorimagazine.it/asfalto-drenante-caratteristiche-costo-scheda-tecnica/|titolo=Asfalto drenante: caratteristiche, costo e scheda tecnica|sito=Motori Magazine|data=2020-01-24|accesso=2025-02-04}}</ref>
<center><font size="-1">Fonte: Murray CJL, Lopez AD, eds.</font></center>
 
Considerato che le condizioni dell'asfalto peggiorano nel tempo, richiedendo, in tempi più o meno lunghi, la manutenzione e il rifacimento della [[pavimentazione stradale]], una maggiore resistenza dell'asfalto, garantendo un buono stato dell'asfalto, ne migliora la sicurezza. A tale proposito, è stato messo a punto una tipologia di asfalto ad alta resistenza, ottenuto miscelando all'asfalto la gomma di pneumatici usati.<ref name="hdmot">{{Cita web|lingua=it-it|autore=HDmotori.it|url=https://www.hdmotori.it/sicurezza/articoli/n556466/strade-asfalto-pneumatici-resistenza-raggi-uv/|titolo=Strade con asfalto ultra resistente anche al Sole? Con gomma di pneumatico|sito=HDmotori.it|data=2022-05-26|accesso=2025-02-04}}</ref> Tale soluzione è inoltre vantaggiosa per l'ambiente, in quanto gli pneumatici sarebbero altrimenti difficili da smaltire.<ref name=hdmot/>
<br clear="all">
 
Un'altra soluzione che permette di aumentare la vita e quindi la sicurezza dell'asfalto è il cosiddetto "[[asfalto autorigenerante]]", che in caso di fessurazioni si ripara da solo.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ingenio-web.it/articoli/strade-che-si-riparano-da-sole-asfalto-e-cemento-autorigeneranti/|titolo=Strade che si riparano da sole: asfalto e cemento autorigeneranti|sito=Ingenio|data=2020-03-30|accesso=2025-02-04}}</ref>
Per elaborare una graduatoria, gli epidemiologi utilizzano le stime '''DALYs''' (disabilità correlata agli anni di vita previsti) persi come una misura ragionevole dei costi economici e sociali della malattia.
 
<gallery>
Come può vedersi, le ferite da incidenti stradali sono un crescente problema di salute, e per l'anno [[2020]] si prevede che saliranno al terzo posto. Questo in parte è dovuto a miglioramenti nelle terapie medico-chirurgiche che diminuiranno le morti per altre cause ma che verranno sovrastate dal rapido incremento nella motorizzazione nel mondo (p.es. in [[Cina]] ed in [[India]]), riflettendo la maggiore gravità delle ferite da incidenti stradali rispetto ad altre cause. Nel Regno Unito, per esempio, le ferite da incidenti motoristici sono responsabili di uno ogni dieci ricoveri ospedalieri di bambini, ma sono più della metà di tutte le morti per ferite (dati del 2002).
File:2020-07-25 08 07 00 A small sink hole in a driveway along Old Dairy Road in the Franklin Farm section of Oak Hill, Fairfax County, Virginia.jpg|Buca sull'asfalto in una strada a Oak Hill, Virginia
<!--
File:2018-03-06 14 40 48 Cracked and flipped asphalt due to a partially blown-down tree along a walking path in the Armfield Farm section of Chantilly, Fairfax County, Virginia.jpg|Rottura dell'asfalto associata alla crescita di un albero presente in prossimità della strada
The scale of road casualties is also a concern for public health because it deters active travel (walking, cycling, etc.), and journeys deterred from these modes themselves become part of the problem. -->
File:Broken road, Castleton 18.jpg|Manto stradale crollato a Castleton, Derbyshire
File:Asphalt base.jpg|[[Asfalto drenante]]
</gallery>
 
==== Intersezioni stradali e interazioni dei veicoli ====
== Interventi per modificare i fattori di rischio ==
 
Le [[Intersezione stradale|intersezioni stradali]], assieme alle interazioni dei veicoli ad elevata velocità, sono state individuate come le maggiori cause di incidenti stradali negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=TSS Customer Service|url=https://www.trafficsafetystore.com/blog/7-roadway-engineering-design-strategies-to-make-roads-safer-for-drivers/|titolo=7 Roadway Engineering Design Strategies To Make Roads Safer For Drivers|sito=Traffic Safety Resource Center|data=2018-09-18|accesso=2025-02-04}}</ref>
Gli Interventi per modificare i fattori di rischio sono molteplici.
 
Per ridurre il rischio di incidenti in corrispondenza delle intersezioni stradali, esistono varie misure di sicurezza, tra cui:
=== Progettazione delle Strade ===
* regole di [[precedenza]] e appositi [[segnale stradale|segnali stradali]] (ad esempio: segnale di stop, segnale di obbligo di dare precedenza, segnale di diritto di precedenza)
Nelle strade residenziali esistono molti utenti vulnerabili, come pedoni e ciclisti (sia giovani che anziani), la [[moderazione del transito]] può essere uno strumento per la sicurezza stradale. Gli schemi a [[condivisione degli spazi]], che confidano su istinti umani ed interazioni, come il [[Contatto visivo|contatto visivo]], per la loro efficacia, e sono caratterizzate dalla rimozione dei segnali di [[Segnali di transito|segnali di transito]] tradizionali, ed addirittura dalla rimozione della distinzione tra carreggiata e marciapiede, stanno diventando progressivamente più popolari. Entrambi gli approcci sembrano efficaci.
* [[corsia di accelerazione|corsie di accelerazione]] per immettersi in maniera più sicura nelle autostrade
* [[semaforo|semafori]]
* [[rotatoria|rotatorie]]
 
Rispetto ai semafori, le rotatorie sono più sicure per le autovetture,<ref name="mitri">{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.marcodemitri.it/semaforo-rotatoria-sicurezza-simulazione/|titolo=Sicurezza stradale e fluidità del traffico: meglio semafori (“intelligenti”) o rotatorie?|sito=Marco De Mitri|data=2023-09-16|accesso=2025-02-04}}</ref> e spesso (ma non sempre) migliorano la fluidità del traffico.<ref name=mitri/> Le rotatorie possono invece non essere altrettanto sicure per i ciclisti, per i quali è bene che siano predisposti dei percorsi ciclabili ai lati della rotatoria, ove possibile.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilpiccolo.it/cronaca/semafori-o-rotatorie-i-pro-e-i-contro-della-scelta-fle259hc|titolo=Semafori o rotatorie? I pro e i contro della scelta|sito=Il Piccolo|data=2013-05-07|accesso=2025-02-04}}</ref>
Al di fuori delle strade residenziali, per aumentare la sicurezza e mobilità motoristica devono essere considerati alcuni aspetti progettuali. Questi interventi comportano costi crescenti di diverso tipo: forti spese, diminuzione o dissuasione esercitata sui viaggiatori non motorizzati, danni estetici. I benefici includono anche un più ampio spettro di opzioni occupazionali, culturali e di intrattenimento rispetto a quelli usufruiti da generazioni più limitate nelle loro possibilità di viaggio.
 
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All'altro capo dello spettro viario rispetto alle strade di vicinato stanno le [[autostrade]], che possono essere chiamate [[superstrade]], [[freeways]], superstrade ad accesso limitato, [[Autobahns]], [[Interstate]] ed altri loro specifici nomi nazionali. Le autostrade hanno le caratteristiche ingegneristiche migliori, e dunque sono tipicamente le strade più sicure per chilometro percorso, e contemporaneamente consentono maggiori velocità e migliore economia di combustibile (per vari aspetti altimetrici e di raggio di curvatura).
File:Autobahnkreuz Fürth-Erlangen Luftbild (2019).jpg|Svincolo autostradale in Germania
File:Old_Market_Roundabout,_Bristol.jpg|Rotatoria a [[Bristol]] (in senso orario)
File:Buses at the Intersection of Ziyou Road and Shuangshi Road, Taichung.jpg|Bus in un'intersezione stradale a [[Taichung]], [[Taiwan]]
File:The intersection of North Circular Road and Phibsborough Road - geograph.org.uk - 1897299.jpg|Incrocio stradale tra North Circular Road e Phibsborough Road, a [[Dublino]]
</gallery>
 
==== AspettiGuida dellanotturna Progettazionee Stradaleilluminazione ====
[[File:Road in Nepal at night.jpg|thumb|Traffico veicolare durante le ore notturne in una strada a [[Gatthaghar]] ([[Nepal]]).]]
 
Un'adeguata e corretta illuminazione notturna è particolarmente importante per la sicurezza degli utenti della strada (guidatori, passeggeri, ciclisti e pedoni). Secondo i dati della [[Royal Society for the Prevention of Accidents]], sebbene tra le 19:00 e le 8:00 il numero di viaggi in auto sia il 25% del totale, il numero di incidenti in tale intervallo di tempo è pari al 40%. La guida notturna dunque rappresenta un fattore di rischio per sicurezza stradale.<ref name=rospa>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.rospa.com/media/documents/road-safety/factsheets/street-lighting-and-road-safety.pdf|titolo=The Royal Society for the Prevention of Accidents - Road Safety Information - Street Lighting and Road Safety}}</ref>
Le migliori autostrade sono rialzate nelle curve per ridurre la necessità di ricorrere alla trazione laterale degli pneumatici e per aumentare la stabilità dei veicoli con centro di gravità alto. La maggioranza delle strade sono bombate (incurvate verso l'alto), cioè hanno superfici rotondeggianti, in questo modo vi si riduce la permanenza di acqua e ghiaccio, per poter prevenire il danneggiamento della carreggiata per congelamento ma anche per aumentare la trazione in condizioni ambientali disagevoli.
 
Uno studio in [[Nuova Zelanda]] ha rilevato, in seguito al miglioramento della qualità dell'illuminazione stradale, una diminuzione di almeno il 30% del numero di incidenti.<ref name=rospa/><ref>{{en}} Jackett, M. And Frith, W. (2013) ‘Quantifying the Impact of Road Lighting on Road Safety- A New Zealand Study’, IATSS Research, 36: 139-145.</ref>
Normalmente alcune sezioni della strada vengono rivestite di asfalto drenante per aumentare il drenaggio; questo specialmente nelle curve e dossi, o nei tratti con forti pendenze.
 
L'illuminazione delle strade a traffico motorizzato e non motorizzato è regolamentata da normative di legge e documentazione tecniche specifiche.
Attualmente buona parte del [[rivestimento stradale]] viene progettata per assorbire l'energia d'impatto e minimizzare il rischio per gli occupanti delle automobili, e delle altre persone ivi presenti. Per esempio, la maggior parte delle estremità dei [[guardrail]] oggi giorno vengono fatti "affogare" nel terreno, in questo modo non possono fare breccia nell'[[abitacolo (automobile)|abitacolo]] dei veicoli, e molti [[lampioni]] e pali vengono progettati per rompersi alla altezza della loro base, piuttosto che fermare violentemente una macchina che li colpisce.
 
==== Interventi in caso di ghiaccio e neve ====
Gran parte delle strutture sporgenti stradali sono progettate per [[collassare]] nell'impatto. Molte autorità autostradali hanno anche rimosso gli alberi nelle vicinanze della carreggiata; e anche se il concetto stesso di "alberi pericolosi" ha attratto grosse critiche (sul fatto di come le esigenze della mobilità piegano alle loro ferree logiche e bisogni ogni aspetto paesaggistico, culturale ed ambientale) ed anche molto scetticismo, non possiamo dimenticare che oggetti come tronchi d'albero possono determinare danni severi a veicoli senza controllo (gli alberi riescono a fermare una macchina in pochi centimetri, non permettendo di smaltire l'energia cinetica) e così causano lesioni interne gravi da decelerazione immediata ai loro occupanti. Sono anche ostacoli alla visibilità e causano incidenti per la caduta dei loro rami, in seguito a svariate condizioni ambientali.
Il ricorso a soluzioni saline aumenta notevolmente la sicurezza del traffico sulle strade d'inverno quando si forma il [[ghiaccio]] soprattutto nelle ore notturne rendendo il manto stradale estremamente scivoloso perché causato dall'umidità gelata che insieme a temperature vicine al punto di congelamento rappresentano un pericolo mortale per la sicurezza stradale. Non appena cade la [[neve]] con conseguente rischio di formazione di ghiaccio è stato sperimentato nel [[nord Europa]] l'utilizzo del ''sale umido'' (''Feucht-Salz'')<ref>{{cita web|url=https://www.via-akademie.de/seminare/winterdienst/winterdienst-fuer-einsatzleitende/methode-feuchtsalz-30-feuchtsalz-100|titolo=Feuchtsalze-FS30, FS50 oder FS100?. Neue Streutechniken auf unseren Straßen|lingua=DE}}</ref> che viene, appunto, inumidito prima di essere sparso. In tal modo il sale aderisce meglio alla strada, non viene spazzato via velocemente dai veicoli rimanendo di più sulla strada.
 
Chiamato ''FS 100''<ref>{{cita web|url=https://www.bauhof-online.de/d/technikbericht-fs-100-streuer-teller-oder-duese/|titolo=FS-100-Streuer: Teller oder Düse?|autore=Tobias Meyer|data=2 ottobre 2023|lingua=DE}}</ref> consiste nello spruzzare la soluzione salina pura sulla strada; una salamoia composta per l'80% da acqua e per il 20% da sale. Questo sistema è stato sperimentato a [[Mendig]], nella [[Renania-Palatinato]]. Il fatto di distribuire acqua nelle strade a temperature intorno al punto di congelamento può sembrare a prima vista una contraddizione, ma negli ultimi anni questa tecnica è risultata vincente per il fatto che si ha bisogno del sale sulla ''strada'' e non sui ''bordi''.
I pericoli stradali e le intersezioni attualmente sono segnalati molte volte, circa cinque, venti e sessanta secondi in anticipo in modo che i guidatori siano meno propensi a tentare manovre azzardate.
La salamoia si distribuisce molto bene e non viene più soffiata a destra e a manca, rimanendo esattamente dove serve. Si crea in tal modo anche una variazione dell'orario di lavoro, il personale addetto alle spargisale e [[spazzaneve]] ha turni di lavoro e di riposo diversificati. La soluzione salina garantisce che non si verifichi gelo per almeno 24 ore. La più lunga durata fra un trattamento e l'altro ha per conseguenza il fatto che il personale possa essere impiegato, in inverno, per la rimozione di alberi e arbusti che ingombrano le [[Carreggiata|carreggiate]]. Il servizio invernale preventivo ''FS 100'' rappresenta quindi una sicurezza per i guidatori divenendo possibile prevenire i tragici incidenti causati dai fondi scivolosi ghiacciati.
 
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Molti segni e le linee sulla carreggiata sono [[catarifrangenti]], incorporanti piccole sfere di vetro per riflettere la luce dei fari in modo più efficiente.
File:Snowplow2.jpg|[[Spazzaneve]] montato su di un [[autocarro]] su di una strada principale di [[Washington]]
File:Econ Pre Wet Spreader.jpg|[[Spargisale]] in azione
File:Spargisale e contenitore.jpg|Particolare di spargisale con tramoggia montato su un Iveco 80.14. 4x4
File:Spazzaneve.jpg|Vomere [[Spazzaneve|sgombraneve]] da 855 kg. pronto per essere montato in caso d'emergenza neve
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==== Sicurezza delle autostrade ====
I marcatori delle [[corsie]] in alcuni paesi e regioni sono caratterizzati da [[Occhi di gatto (stradali)|occhi di gatto]] oppure [[Botts dots|marcatori rialzati]], i riflettori brillanti non sbiadiscono come le strisce dipinte. I marcatori a bulloni del tipo "[[Botts dots]]" non possono essere impiegati dove avvengono gelate invernali, perché il ghiaccio e gli spazzaneve a vanga possono rompere la colla che li fissa alla strada, anche se essi possono essere già inseriti come superficie rugosa in corte e poco profonde trincee di cemento già scavate nella strada, come viene fatto nelle regioni montuose della [[California]].
Le [[Autostrada|autostrade]] e [[Superstrada|superstrade]] hanno i più alti standard progettuali per quanto riguarda la velocità, la sicurezza e il risparmio di carburante. Le autostrade sono associate a standard di sicurezza più alti rispetto ad altri tipi di strade per vari motivi:
* proibiscono l'accesso a utenti della strada vulnerabili;
* proibiscono l'accesso a veicoli molto lenti, riducendo così le differenze di velocità e la potenziale velocità di impatto nel flusso di traffico che procede nella stessa direzione;
* separando i flussi opposti di traffico con divisori mediani oppure spartitraffico anticollisione, in questo modo riducono la potenziale velocità di impatto associata a collisioni tra veicoli provenienti da opposte direzioni;
* separano il traffico di attraversamento, sostituendo le intersezioni con distributori, interscambi o rotatorie, e dunque riducono la potenziale velocità di impatto laterale, che è la sezione più vulnerabile del veicolo (gli impatti laterali sono anche responsabili dei più severi [[Trauma cranico|traumi cranici]]);
* rimuovono gli ostacoli ai lati delle strade.
 
Le autostrade sono molto più costose da costruire e occupano molto più spazio rispetto ad altre strade, dunque sono costruite dove servono come rotte portanti principali. Nei [[paesi sviluppati]] le autostrade portano una significativa porzione del traffico motorizzato.
In alcuni paesi le strade più importanti hanno "bande sonore" impresse o tagliate nei bordi della carreggiata destinata al normale traffico, in questo modo gli automobilisti addormentati vengono risvegliati da un forte rumore
quando perdono il controllo dello sterzo e cominciano a deviare fuori dal bordo della strada. Queste bande vengono anche chiamate "[[rumble strips]]", (''strisce di rollio'') per il ritmico suono che creano.
 
La proporzione del traffico portato dalle autostrade è un fattore significativo di sicurezza. Ad esempio, anche se il Regno Unito ha una maggiore percentuale di incidenti sia sulle autostrade sia sulle altre strade rispetto alla [[Finlandia]], entrambi gli stati nel 2003 condividevano la stessa percentuale di mortalità generale nel 2003. Questo risultato era dovuto alla maggiore proporzione di utilizzo delle autostrade nei viaggi nel Regno Unito.
Gli U.S.A. hanno sviluppato un prototipo di [[autostrade automatizzate]], per ridurre la fatica del guidatore ed aumentare la capacità di carico dell'autostrada. Unità automatiche radioemittenti, presenti sul bordo stradale che concorrono a sistemi di [[sicurezza per reti veicolari wireless]] sono attualmente in corso di studio.
 
Allo stesso modo, un traffico più fluido sulle autostrade riduce le collisioni e migliora l'economia di carburante, anche se questo vantaggio si riduce con l'incremento progressivo dei limiti di velocità.
C'é qualche controversia sul modo di come la lobby motoristica é stata vista dominare l'agenda della sicurezza stradale. Alcuni attivisti della sicurezza stradale usano il termine "road safety" (tra virgolette) per descrivere misure come la rimozione di alberi "pericolosi" e la separazione forzata dei "vulnerabili" (pedoni, ciclisti, motorini) in molte strade per avvantaggiare il traffico pesante. L'opinione di "sicurezza viaria" ortodossa fallisce nell'affrontare quello che il professore [[John Adams (geografo)|John Adams]] descrive come la metà superiore del termostato di rischio, le percezioni ed atteggiamenti della comunità degli utenti viari.
 
Il miglioramento della sicurezza e dell'economia di carburante sono spesso citati come una buona giustificazione per la costruzione di ulteriori autostrade e superstrade. {{Senza fonte|Comunque, di solito, la capacità programmata di traffico di queste strade viene spesso superata in un breve lasso di tempo, inferiore allo sperato, questo dovuto alla sottostima dell'entità della domanda repressa di traffico stradale.}} {{Senza fonte|Nei paesi in via di sviluppo, esiste un significativo dibattito pubblico sull'opportunità dell'intraprendere continui investimenti in autostrade.}}
====Illuminazione stradale====
Particolarmente importante per la riduzione dei rischi è una adeguta e corretta illuminazione notturna.
L'illuminazione delle strade a traffico motorizzato e non motorizzato e regolamentata da normative, leggi e documentazione tecniche specifiche.
In italia il panorama normativo a cui è soggetta l'illuminazione stradale è il seguente:
UNI 11248
UNI EN 13201-2
UNI EN 13201-3
UNI EN 13201-4
UNI 11095 illuminazione delle gallerie
 
Nel mondo le autostrade sono soggette a un ampio intervallo di regolamentazione dei limiti di velocità.
=== Autostrade ===
 
=== Sicurezza dei veicoli ===
Le autostrade e superstrade hanno i più alti standard progettuali per quanto riguarda la velocità, la sicurezza ed il risparmio di carburante. Le autostrade migliorano la sicurezza in questi modi:
{{vedi anche|Sicurezza automobilistica}}
* proibiscono l'accesso ad utenti della strada vulnerabili
Alcune misure di sicurezza adottate sui veicoli stradali includono:
* proibiscono l'accesso a veicoli molto lenti, in questo modo riducono le differenze di velocità ed il potenziale '''"δv"''' nel flusso di traffico che procede nella stessa direzione
* protezione fornita dalla carrozzeria e [[scocca|scocche di sicurezza]], che proteggono il guidatore dall'intrusione nell'abitacolo di oggetti in caso di impatto, e zone di deformazione, che assorbono l'energia di collisione
* separando i flussi opposti di traffico con divisori mediani oppure [[spartitraffico anticollisione]], in questo modo riducono il potenziale '''"δv"''' di collisioni tra veicoli provenienti da opposte direzioni
* luci di segnalazione (indicatori di direzione, luci di arresto, luce di retromarcia, luci di emergenza, ecc.)
* separano il traffico di attraversamento, sostituendo le intersezioni con distributori, interscambi o rotatorie, e dunque riducono il potenziale '''"δv"''' laterale, che é la sezione più vulnerabile del veicolo (gli impatti laterali sono anche responsabili dei più severi [[Trauma cranico|traumi cranici]])
* segnalatori acustici ([[clacson]] per gli autoveicoli e motoveicoli, [[campanello per bicicletta]], ecc.)
* rimuovono gli ostacoli ai lati delle strade.
* specchietti retrovisori e laterali
* [[cinture di sicurezza]]
* [[airbag]]
* catene da neve
* gomme termiche
* spatola antighiaccio
* [[Sistema anti bloccaggio|ABS]]
* [[Controllo elettronico della stabilità|ESP]]
* [[Controllo della trazione|ASR]]
* [[roll-bar]] o altra [[struttura di protezione contro il ribaltamento]] (''Rollover protection structure'' o ROPS)
* dispositivi di emergenza e primo soccorso, tra cui: triangolo di emergenza, estintore, kit di primo soccorso, torcia di illuminazione, ruotino di scorta, crick e [[Chiave (meccanica)|chiave]]
* test di sicurezza obbligatori per veicoli di una certa età ([[Revisione (trasporti)|revisione]]) e test di sicurezza periodici indicati dal fabbricante ([[Tagliando (trasporti)|tagliando]])
 
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Anche se in caso di incidenti in queste, di solito si hanno danni di maggiore gravità che nella maggioranza delle altre strade per via delle maggiori velocità, la probabilità degli incidenti singoli viene notevolmente ridotta per la rimozione di interazioni di traffico come (incroci, attraversamento di pedoni, traffico molto lento e traffico proveniente dall'opposta direzione), inoltre la severità degli urti viene ridotta rimuovendo oggetti massicci, fissi nel terreno, oppure circondandoli con dispositivi che assorbono l'energia (p.es. guardrail, ampie zone di prato, barili pieni di sabbia). Questi meccanismi alla fine producono un minor numero di morti per chilometro-veicolo di viaggio rispetto ad altre strade, come documentato nella tabella che segue.
File:Turnsignals On.jpg|[[Indicatori di direzione]]
File:" 12 - ITALY - FIAT Panda 4x4 - third brake light and rear window 04.jpg|Luci di arresto
File:VolvoS80cutaway.jpg|Protezione dagli impatti laterali ([[Side Impact Protection System]])
File:ITTM 2014 Teuchern 510 (1).jpg|Veicolo con [[struttura di protezione contro il ribaltamento]] (''Rollover protection structure'' o ROPS)
File:Schema_ICC.svg|Schema del [[cruise control adattivo]]: l'auto rossa mantiene automaticamente una distanza di sicurezza dall'auto blu.
File:Adaptive forward lighting.svg|Confronto tra la luce proiettata da un faro senza [[Adaptive forward lighting|AFL]] (A) e con AFL (B).
File:Spare Tire Changing Kit (40359111403).jpg|Ruota di scorta, crick e [[Chiave (meccanica)|chiave]] per cambio ruota
</gallery>
 
=== Barriere stradali ===
In genere, i tassi di mortalità sono inversamente correlati con l' '''AADT''' ('''average annual daily traffic''' che si può tradurre come traffico medio giornaliero), e questo rimane vero per le autostrade. Non é chiaro se società con maggiori AADT siano generalmente da correlare con un minore tasso di mortalità dovuto a migliore accesso a cure mediche, minore differenza tra le velocità minima e massima, minori velocità assolute, oppure altri meccanismi come la [[Legge di Smeed]].
{{vedi anche|Barriera di sicurezza}}
 
Una [[barriera di sicurezza]] è un [[dispositivo di ritenuta]] posto al fine di contenere e redirigere i veicoli uscenti dalla [[carreggiata]] e migliorare la sicurezza stradale.
 
Può essere realizzato con sistema [[guard rail]] o con [[barriera New Jersey|barriere New Jersey]] a seconda dei casi specifici regolati dalla normativa.
La soluzione con [[guard rail]] può prevedere l'impiego di materiali quali acciaio o legno. La soluzione in acciaio è spesso realizzata con montante a cui è collegato un nastro bi-onda o tri-onda.
Questo tipo di soluzione, efficace per i veicoli a quattro o più ruote, può risultare mortale per i motociclisti in seguito ad una caduta, a causa dei montanti che, se presentano un tratto libero troppo alto rispetto al terreno, possono tramutarsi in altrettante ghigliottine.
 
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File:BarreiraNewJersey.JPG|[[Barriera Jersey]] in [[calcestruzzo]]
File:Guardrail PA090122.jpg|[[Guard rail]]
File:Hinweis Abstrichstelle Hof 20200407 08.jpg|[[Transenna (trasporti)|Transenne]]
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=== Interferenze con il trasporto stradale ===
La sicurezza stradale è influenzata e influenza la sicurezza di altri luoghi che si trovano nei pressi delle strade. Alcuni esempi di interferenze sono:
* Persone vicino alla strada: oltre alle persone che percorrono i marciapiedi (che possono essere considerati come un elemento della strada), anche altre persone nei pressi della strada, seppure non sui marciapiedi possono essere coinvolte in incidenti stradali.
* Intersezioni con altri mezzi di trasporto (ad esempio: incroci con linee ferroviarie, ponti per l'attraversamento di fiumi, ecc.)
* Animali vaganti
* Cantieri stradali o in vicinanza delle strade.
 
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File:Camels crossing a road.jpg|Attraversamento di una strada in Arabia Saudita da parte di [[Dromedario|dromedari]]
File:Cyclist crossing on Dunhua South Road, Taipei City 20080805.jpg|Attraversamento ciclabile e pedonale
File:16-08-30-Riga Daugavgrīva-RR2 3709.jpg|Incrocio con una linea ferroviaria
File:Queen Elizabeth II becomes longest-reigning UK monarch (21088021678).jpg|Esempio di interferenza tra traffico stradale e traffico fluviale: il [[Tower Bridge]] alzato per l'attraversamento delle imbarcazioni
File:Gas company digging up bus lane - geograph.org.uk - 2016778.jpg|Cantiere stradale a Oxford, Regno Unito
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=== Protezione di altri utenti della strada ===
Interventi diretti a migliorare la sicurezza degli utenti non-motorizzati:
*corsie e/o vie separate come [[pista ciclabile|piste ciclabili]], sottopassi e ponti;
*riduzione dei limiti di velocità intra-urbani;
*barriere per i pedoni che impediscano l'[[attraversamento pedonale]] in giunzioni complesse dove si incrociano più di due vie, con angoli variabili;
*limiti all'accesso dei pedoni a tutte le vie extraurbane, come superstrade, strade statali e provinciali;
*promozione e obbligo degli elmetti da ciclista (che però sono omologati per urti fino a circa {{M|20|u=km/h}}, e quindi non sono molto utili per incidenti con veicoli a velocità superiore);
*campagne di consapevolezza sul traffico come la campagna pubblicitaria "one false move" (una mossa falsa) promossa da Hillman e altri;
*attraversamenti pedonali obbligatori, costituiti come restrizione al numero dei punti dove una via può essere attraversata. Questo tipo di interventi però spesso obbligano i pedoni a deviazioni o a veri e propri giri; Illuminandoli con sistemi tipo lama di luce;
*procedure per rallentare il traffico nelle zone urbane a forte presenza di pedoni. Per calmare l'ansia di velocità sono state proposte strade curvate e a zig-zag (da percorrere a non più di {{M|30|u=km/h}}), strettoie agli incroci, alberi su estesi marciapiedi e presenza di [[Dosso stradale|dossi rallentatori]];
*schemi basati sullo spazio stradale condiviso che danno pari diritti di padronanza dello spazio stradale e le stesse priorità per tutti gli utenti della strada, senza tenere in conto la loro velocità;
*vigilanza rigorosa dei limiti di velocità mediante l'impiego di sistemi automatici come telecamere e [[autovelox]].
 
Gli interventi di separazione del traffico pedonale e ciclabile da quello automobilistico, se mal progettati, possono portare a penalizzare ulteriormente gli utenti deboli della strada, costringendoli a compiere percorsi più lunghi e a dare la precedenza a ogni intersezione. In particolare, una pista ciclabile mal progettata può essere ancora più pericolosa della strada, a causa delle intersezioni con vie laterali e passi carrai a scarsa visibilità, o quando viene realizzata a fianco di un'area di parcheggio parallela alla strada. Questo accade tipicamente quando gli interventi sono guidati dal desiderio di "togliere dalla strada" gli utenti lenti, permettendo l'aumento della velocità.
 
=== Segnaletica stradale ===
{{vedi anche|Segnale stradale}}
 
Il [[segnale stradale]] è un dispositivo atto a indicare una prescrizione, un avvertimento o un'indicazione a tutti i veicoli circolanti e ad ogni altro utente della [[strada]].
 
Nell'ambito della [[Convenzione di Vienna sulla segnaletica stradale]], a seconda della loro funzione, i segnali stradali sono classificati in:<ref>{{cita testo|url=https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/1993/498_498_498/it|titolo=Fedlex Convenzione sulla segnaletica stradale}}</ref>
 
* [[Segnale di pericolo|Segnali di pericolo]]
* [[Segnali di prescrizione]]
** [[Segnali di precedenza]]
** [[Segnali di divieto o restrizione]]
** [[Segnale di obbligo|Segnali di obbligo]]
** [[Segnali di prescrizioni particolari]]
* [[Segnali d'indicazione]]
** [[Segnali di preavviso]]
** [[Segnali di direzione]]
** [[Segnali di identificazione di strade]]
** [[Segnali di località]]
** [[Segnali di conferma]]
 
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File:RU road sign 1.28.svg|Segnale di pericolo "Caduta massi" (Russia)
File:Singapore road sign W15.svg|Segnale di pericolo "''Men at work''" (uomini al lavoro) per indicare la presenza di un cantiere stradale (Singapore)
File:RU road sign 2.1.svg|Segnale di precedenza "Strada con diritto di precedenza" (Russia)
File:NO road sign 332.svg|Segnale di divieto "Divieto di inversione a U" (Norvegia)
File:Australia road sign R2-4.svg|Segnale di divieto: "Divieto di accesso" (Australia)
File:Japan road sign 327-10.svg|Segnale di obbligo "Rotatoria" (Giappone)
File:France road sign D52a.svg|Pannello segnaletico di indicazione (Francia)
</gallery>
 
A seconda della loro tipologia costruttiva, i segnali stradali possono inoltre essere classificati nelle seguenti categorie:
* [[segnaletica verticale]]
* [[segnaletica orizzontale]]
* [[segnaletica luminosa]]
* [[segnaletica complementare]]
 
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File:Malaysia Traffic-signs Warning-and-regulatory-signs-01.jpg|[[Segnaletica verticale]] in [[Malaysia]]
File:Segnaletica orizzontale.png|Esempio di incrocio con [[segnaletica orizzontale]]
File:Traffic lights Eisenach.JPG|[[Segnaletica luminosa]] ([[semaforo]]) in Germania
File:Italian traffic signs - delineatori di margine - doppio senso.svg|Esempio di [[segnaletica complementare]]: delineatori normali di margine su strade a doppio senso di circolazione
</gallery>
 
=== Comportamento degli utenti della strada ===
{{vedi anche|Guida sicura|Guida difensiva}}
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File:Hand held phones.JPG|[[Telefono cellulare e sicurezza durante la guida|Utilizzo di telefono cellulare durante la guida]]
File:AFIS BILLBOARD POSTERS. DRINKING AND DRIVING. DEFENSE BILLBOARD-67 - DPLA - e5b22f1827f34b48e56ba42d2cd8056d.jpeg|Cartellone contro la [[guida in stato di ebbrezza]] del [[Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America]]
</gallery>
 
=== Obblighi e restrizioni per gli utenti della strada, controlli e misure sanzionatorie ===
 
Considerato che il comportamento dei guidatori è un importante fattore di rischio per la sicurezza stradale, le legislazioni impongono ad essi diversi obblighi, tra cui addestramento e patente obbligatori. Solamente alcuni paesi esigono di ripetere periodicamente i test di guida; altri obbligano i guidatori con condanne per gravi violazioni di traffico a seguire certi tipi di allenamento e test ripetuti prima di poter essere riammessi alla guida di veicoli su strada.
 
Le legislazioni nazionali possono imporre inoltre restrizioni alla guida sotto l'effetto di [[Bevanda alcolica|alcolici]] o di [[Droga|droghe]] e sull'utilizzo di [[telefonia mobile|telefoni mobili]] e altri apparecchi elettronici (ad esempio [[televisore|televisione]], riproduttori di [[DVD]], [[navigatore satellitare]]) mentre si guida.
 
L'analisi dei comportamenti a partire dalle immagini acquisite dai [[video event data recorder]] è spesso svolta per determinare le più comuni situazioni di rischio e le conseguenti azioni correttive.
 
Sulle autostrade italiane è utilizzato il [[Tutor (dispositivo)|Tutor]], un sistema per la misurazione della velocità media dei veicoli gestito dalla Polizia stradale, che ha consentito una drastica riduzione degli incidenti e degli indici di mortalità nei tratti sui quali è stato installato.
 
Anche i ciclisti e i pedoni sono sottoposti a obblighi e restrizioni, come ad esempio percorrere la strada solo sugli spazi ad essi destinati (marciapiedi, piste ciclabili, attraversamenti pedonali e ciclabili).
 
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File:Radarvelocidade20022007.jpg|Dispositivo per la rilevazione della velocità dei veicoli (Brasile)
File:Letters of the Law – ‘R’ for Road Policing.jpg|Controllo del tasso alcolico nel sangue di un guidatore attraverso [[etilometro]] ([[West Midlands (contea)|contea di West Midlands]], Regno Unito)
File:Polizia Locale durante il rilievo di un incidente stradale.jpg|Polizia Locale durante il rilievo di un incidente stradale (Italia)
File:Yellow flag man for Road crossing safety in Japan.jpg|Addetto per l'attraversamento pedonale in Giappone, con [[indumenti ad alta visibilità]] e bandiera gialla di segnalazione
File:A13Italia3.JPG|Telecamere per la rilevazione della [[velocità media]] sulla [[Autostrada A13 (Italia)|A13]] Bologna-Padova.
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=== Dispositivi di protezione individuale ===
 
Esempi di [[dispositivi di protezione individuale]] per i guidatori dei veicoli stradali sono:
* per ciclisti e motociclisti: casco, ginocchiera, paraschiena, guanti e altri indumenti protettivi
* cintura di sicurezza
* airbag
* [[abbigliamento ad alta visibilità]] - per ciclisti, motociclisti e situazioni di emergenza in cui è necessario scendere dal veicolo
 
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File:Motorcycle helmet crashed chin bar.jpg|[[Casco (motociclismo)|Casco]] da motociclista in seguito ad un impatto frontale
File:Kindersitz Mother Choice.jpg|[[Sistema di ritenuta per bambini]]
File:Crash-test-with-airbag-and-safty-belt.jpg|Esplosione di un [[airbag]] durante un [[crash test]]
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== Statistiche ==
[[File:Annual Road Deaths.png|thumb|upright=2|Morti sulla strada nel mondo - Transformative Urban Mobility Initiative (TUMI).]]
 
A livello internazionale le misure standard usate per stabilire l'utilità degli interventi di sicurezza stradale sono la mortalità e il ferimento severo (''Killed or Seriously Injured'' - KSI). Il quoziente KSI è usualmente riportato per miliardo di passeggeri-chilometro. A livello nazionale, si fa uso degli indici di mortalità (morti/100 000 abitanti) e ferimento (feriti/100 000 abitanti). I tassi di mortalità variano ampiamente da paese a paese, per ragioni che sono conosciute soltanto in modo imperfetto, anche se una certa empirica [[Legge di Smeed]] è stata proposta come una spiegazione parziale.
 
Fino al 1970 il continuo incremento nella motorizzazione ha comportato un aumento della mortalità dovuta agli incidenti. Successivamente, si è assistito a una lieve ma costante diminuzione del numero e della gravità degli incidenti avvenuti.
 
Secondo l'[[Organizzazione mondiale della sanità]], a livello globale, nel periodo che va dal 2000 al 2019, gli incidenti stradali rientrano tra le principali 10 cause di morte, tranne nei paesi più ricchi.<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/the-top-10-causes-of-death|titolo=WHO - The top 10 causes of death}}</ref>
 
Oggi, si stima che in molti paesi dell'[[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico]] (OCSE) il costo sociale degli incidenti di traffico ammonti a circa il 2% del loro [[prodotto interno lordo]]. Nei [[paesi in via di sviluppo]], queste perdite possono essere maggiori alla quantità di denaro ricevuta come aiuti internazionali e [[prestito (finanza)|prestiti]], un fatto che ha indotto la [[Banca Mondiale]] e l'[[Asian Development Bank]] a inserire gli interventi in questo campo tra le sue priorità.
 
In termini di mortalità, la stima mondiale era di circa 800 000 vittime per anno nel [[1999]], previsione che si stimava sarebbe cresciuta tra 1,1 e 1,2 milioni nel [[2010]] e crescerà tra circa 1,3 e 1,4 milioni nell'anno [[2020]] (Silcock, [[2003]]). È stato stimato che le automobili hanno ucciso più persone dalla loro invenzione che tutte le guerre combattute nello stesso periodo (includendo la [[prima guerra mondiale|prima]] e [[seconda guerra mondiale]]).
 
In Italia il tasso di mortalità è passato da circa 20-22 morti su {{formatnum:100000}} abitanti del 1970 a circa 8-10 morti su {{formatnum:100000}} abitanti degli anni successivi al 2005. Secondo i dati dei rapporti periodici ACI-ISTAT<ref>{{Cita web|url=http://www.marcodemitri.it/dati-istat-incidenti-stradali/|titolo=I dati e le statistiche sugli incidenti stradali in Italia (da ACI-ISTAT), in Europa e nel mondo.|autore=Marco De Mitri|editore=|data=|accesso=14 luglio 2023}}</ref>, nel 2022 in Italia si sono verificati circa 165mila incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.159 morti e circa 223mila feriti. Il numero di morti per milione di abitanti nel 2022 è stato pari a circa 54, contro i 46 della media nella UE27 (l'Italia è al 19º posto su 27).
 
Il rischio stradale incide in maniera importante anche nell'ambito della [[sicurezza sul lavoro]]: più della metà delle [[Caduti del lavoro|morti sul lavoro]] in Italia è infatti riconducibile a incidenti stradali accaduti durante l'attività lavorativa vera e propria o "in itinere" (cioè per andare o tornare dal lavoro).<ref>{{Cita web|url=https://www.marcodemitri.it/dati-inail-infortuni-lavoro/|titolo=Dati INAIL sugli infortuni sul lavoro. Prima causa di morte: gli incidenti stradali! – Marco De Mitri|data=4 ottobre 2023|lingua=it|accesso=21 ottobre 2023}}</ref>
 
=== Le dieci maggiori cause di malattia o di disabilità<ref>Murray CJL, Lopez AD, eds.</ref> ===
{| class="wikitable"
| '''Morti per 1 miliardo Veh·Km'''
|-
! colspan="2" | 1990
| anno 2003 || || || || Autostrade ||'''Uso Autostrade''' || <font color="#9F0000"> Vel.max Autostradale </font>
! colspan="2" | ''Proiezione al'' 2020
|-
! colspan="2" | Disabilità o malattia
| '''Paese''' || '''Autostrade''' || Statali e Provinciali || || AADT ||''' (% del traffico)''' || [[Limite di velocità]] nel 2003 in km/h (mph)
! colspan="2" | Disabilità o malattia
|-
| 1
| [[Austria]]
| [[Infezioni]] del [[Apparato respiratorio|tratto respiratorio inferiore]]
|align=right| 5.9
| 1
|align=right| 13.4
| [[Cardiopatia ischemica]]
||
|align=right| 30,077
|align=right| '''23%'''
|| <font color="#9F0000"> 130 (80) </font>
|-
| 2
| [[Repubblica Ceca]]
| [[Malattie dissenteriche]]
|align=right| 9.9
| 2
|align=right| 34.3 ||
| [[Depressione maggiore unipolare]]
|align=right| 25,714
|align=right| '''11%'''
||<font color="#9F0000"> 130 (80) </font>
|-
| 3
| [[Danimarca]]
| [[Condizioni perinatali]]
|align=right| 3.0
| style="background:#ffdead;" | 3
|align=right| 11.9
| style="background:#ffdead;" | Ferite da incidenti stradali
||
|align=right| 29,454
|align=right| '''25%'''
|| <font color="#9F0000"> 130 (80) </font>
|-
| 4
| [[Finlandia]]
| [[Depressione unipolare maggiore]]
|align=right| 1.4
| 4
|align=right| 8.3
| [[Malattie cerebrovascolari]]
||
|align=right| 22,780
|align=right| '''10%'''
|| <font color="#9F0000"> 120 (75) </font>
|-
| 5
| [[Francia]]
| [[Cardiopatia ischemica]]
|align=right| 4.0
| 5
|align=right| 12.8
| [[Malattia polmonare ostruttiva cronica]]
||
|align=right| 31,979
|align=right| '''21%'''
|| <font color="#9F0000"> 130 (80) </font>
|-
| 6
| [[Germania]]
| [[Malattia cerebrovascolare]]
|align=right| 3.8
| 6
|align=right| 12.4
| [[Infezioni]] del [[Apparato respiratorio|tratto respiratorio inferiore]]
||
|align=right| 48,710
|align=right| '''31%'''
|| <font color="#9F0000"> 130 (80) (consigliata) </font>
|-
| 7
| [[Irlanda]]
| [[Tubercolosi]]
|align=right| 7.4
| 7
|align=right| 11.0
| [[Tubercolosi]]
||
|align=right| 26,730
|align=right| '''4%'''
||<font color="#9F0000"> 120 (75) </font>
|-
| 8
| [[Giappone]]
| [[Morbillo]]
|align=right| 4.0
| 8
|align=right| 11.9
| [[Guerra (causa di malattia)|Guerra]]
||
|align=right| 26,152
|align=right| '''9%'''
|| <font color="#9F0000"> 100 (60) </font>
|-
| style="background:#ffdead;" | 9
| [[Olanda]]
| style="background:#ffdead;" | [[Ferite da incidenti stradali]]
|align=right| 2.1
| 9
|align=right| 11.7
| [[Malattie dissenteriche]]
||
|align=right| 66,734
|align=right| '''41%'''
|| <font color="#9F0000"> 120 (75) </font>
|-
| 10
| [[Slovenia]]
| [[Anomalie congenite]]
|align=right| 8.1
| 10
|align=right| 18.7
| [[HIV]] - [[AIDS]]
||
|}
|align=right| 15,643
Per elaborare una graduatoria, gli epidemiologi utilizzano le stime '''DALYs''' (disabilità correlata agli anni di vita previsti) persi come una misura ragionevole dei costi economici e sociali della malattia.
|align=right| '''19%'''
 
|| <font color="#9F0000"> 130 (80) </font>
Come può vedersi, le ferite da incidenti stradali sono un crescente problema di salute, e per l'anno [[2020]] si prevede che saliranno al terzo posto. Questo in parte è dovuto a miglioramenti nelle terapie medico-chirurgiche che diminuiranno le morti per altre cause ma che verranno sovrastate dal rapido incremento nella motorizzazione nel mondo (ad esempio in [[Cina]] e in [[India]]), riflettendo la maggiore gravità delle ferite da incidenti stradali rispetto ad altre cause. Nel Regno Unito, per esempio, le ferite da incidenti motoristici sono responsabili di uno ogni dieci ricoveri ospedalieri di bambini, ma sono più della metà di tutte le morti per ferite (dati del 2002).
 
Nel [[Regno Unito]], i pedoni e i ciclisti a pedale sono circa il {{cita testo|url=https://www.dft.gov.uk/stellent/groups/dft_rdsafety/documents/page/dft_rdsafety_504682-03.hcsp#P105_10751|titolo=45% dei KSI nelle aree urbane}}—contro il 5% appena dei KSI nelle strade riservate solamente al traffico motorizzato. Lo sviluppo dei temi della sicurezza in aree edificate ha portato in alcuni casi a una sorprendente inversione di una tendenza a lungo sostenuta: la strategia del separare i veicoli a motore dagli altri utenti della strada più vulnerabili, mediante l'uso di sentieri, sottopassi, [[guard rail]], ecc.
 
Anche se in caso di incidenti in autostrade, di solito si hanno danni di maggiore gravità che nella maggioranza delle altre strade per via delle maggiori velocità, la probabilità degli incidenti singoli viene notevolmente ridotta per la rimozione di interazioni di traffico (come incroci, attraversamento di pedoni, traffico molto lento e traffico proveniente dall'opposta direzione), inoltre la severità degli urti viene ridotta rimuovendo oggetti massicci, fissi nel terreno, oppure circondandoli con dispositivi che assorbono l'energia (ad esempio: guardrail, ampie zone di prato, barili pieni di sabbia). Questi meccanismi alla fine producono un minor numero di morti per chilometro-veicolo di viaggio rispetto ad altre strade, come documentato nella tabella che segue.
 
In genere, i tassi di mortalità sono inversamente correlati con l{{'}}'''AADT''' ('''average annual daily traffic''' che si può tradurre come traffico medio giornaliero), e questo rimane vero per le autostrade. Non è chiaro se società con maggiori AADT siano generalmente da correlare con un minore tasso di mortalità dovuto a migliore accesso a cure mediche, minore differenza tra le velocità minima e massima, minori velocità assolute, oppure altri meccanismi come la [[Legge di Smeed]].
 
{| class="wikitable"
| '''Morti per un miliardo veicoli·km'''<ref>International Road Traffic and Accident Database ([[IRTAD]]), {{cita testo|titolo=2003 Risk Values|url=https://www.bast.de/htdocs/fachthemen/irtad/english/we2.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060210123920/http://www.bast.de/htdocs/fachthemen/irtad/english/we2.html}} e {{cita testo|titolo=Valori di Referenza Selezionati per il 2003|url=https://www.bast.de/htdocs/fachthemen/irtad/english/weng1.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060221152133/http://www.bast.de/htdocs/fachthemen/irtad/english/weng1.html}} - per cortesia del ''Bundesanstalt für Straßenwesen'', che è l'Istituto Federale Tedesco per la Ricerca Autostradale. L'entità numerica dei viaggi venne calcolata dividendo il tasso di mortalità per il numero di vittime; l'AADT dividendo il numero dei viaggi per la dimensione della rete viaria. I [[Limite di velocità|limiti di velocità]] nel 2003 sono stati ottenuti dalla pagina Wiki e successivamente sono stati verificati con altre fonti.</ref>
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| anno 2003 || || || || Autostrade ||'''Uso autostrade''' || <span style="color:#9F0000"> Vel. max autostradale </span>
| [[Svezia]]
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| '''Paese''' || '''Autostrade''' || Statali e provinciali || || AADT ||''' (% del traffico)''' || [[Limite di velocità]] nel 2003 in km/h (mph)
| [[Svizzera]]
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|| <fontspan colorstyle="color:#9F0000"> 110130 (7080) </fontspan>
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| [[Repubblica Ceca]]
| [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
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''definizioneDefinizione'': AADT - traffico giornaliero medio per anno. Il traffico bidirezionale conta rappresentando una media di un giorno di 24 ore in un anno. Alcuni autori lo chiamano "densità di traffico" anche se questa voce ignora oppure assume arbitrariamente un numero costante di corsie di viaggio.
 
== Studi ==
''Fonte'': International Road Traffic and Accident Database ([[IRTAD]]), [http://www.bast.de/htdocs/fachthemen/irtad/english/we2.html 2003 Risk Values] e [http://www.bast.de/htdocs/fachthemen/irtad/english/weng1.html Valori di Referenza Selezionati per il 2003] -- per cortesia del ''Bundesanstalt für Straßenwesen'', che é, l'Istituto Federale Tedesco per la Ricerca Autostradale. L'entità numerica dei viaggi venne calcolata dividendo il tasso di mortalità per il numero di vittime; l'AADT dividendo il numero dei viaggi per la dimensione della rete viaria. I [[limiti di velocità]] nel [[2003]] sono stati ottenuti dalla pagina Wiki e successivamente sono stati verificati con altre fonti.
La [[velocità]] negli impatti determina la severità del [[danno]], sia per gli occupanti dei veicoli sia per i [[Pedone (codice della strada)|pedoni]]. Per i passeggeri, Joksch (1993) scoprì che la probabilità di morte per i guidatori in incidenti coinvolgenti molti veicoli aumentava col rapporto della quarta [[Potenza (matematica)|potenza]] della velocità di impatto.
 
I pedoni viaggiano lentamente, dunque nella velocità di impatto delle collisioni con i pedoni è preponderante il fattore velocità del veicolo investitore. Le migliori stime suggeriscono che circa il 5% dei pedoni colpiti a {{M|30|u=km/h}} (20&nbsp;mph, miglia all'ora) vengono uccisi, il 45% a {{M|50|u=km/h}} (30&nbsp;mph) e l'85% a {{M|65|u=km/h}} (40&nbsp;mph).
Le autostrade sono molto più costose da costruire ed occupano molto più spazio rispetto ad altre strade, dunque sono state costruite dove servivano come rotte portanti principali. Nelle nazioni sviluppate, le autostrade portano una significativa porzione del traffico motorizzato; ad esempio, i 3.533 km di autostrade del [[Regno Unito]] rappresentavano meno del 1,5% del totale delle vie di quel paese nel 2003, ma veicolano il 23% del traffico stradale.
 
Nelle autostrade i pedoni sono pochissimi (sono in realtà passeggeri che scendono da veicoli in panne, oppure lavoratori autostradali): collisioni tra veicoli con lo stesso verso e praticamente la stessa direzione di marcia possono avere una bassa velocità di impatto (anche se possono finire per avere un'elevata velocità di impatto se successivamente uno o più veicoli colpisce un oggetto fermo sulla carreggiata o fuori da essa) mentre le collisioni negli scontri tra opposte direzioni avranno una velocità di impatto di circa il doppio di quella alla velocità di viaggio libero, ed è per questo che le vere autostrade separano con robuste barriere i flussi di traffico che viaggiano in direzione opposta.
La proporzione del traffico portato dalle autostrade é un fattore significativo di sicurezza. Ad esempio, anche se il Regno Unito ha una maggiore percentuale di incidenti sia sulle autostrade che sulle altre strade rispetto alla [[Finlandia]], entrambe le nazioni nel 2003 condividevano la stessa percentuale di mortalità generale nel 2003. Questo risultato era dovuto alla maggiore proporzione di utilizzo delle autostrade nei viaggi in Inghilterra.
 
=== Studio retrospettivo: la sicurezza dei pedoni nel Regno Unito ===
Allo stesso modo, un traffico più fluido sulle autostrade riduce le collisioni e migliora l'[[economia di carburante]], anche se questo vantaggio si riduce con l'incremento progressivo dei limiti di velocità.
Le autorità istituzionali della "sicurezza stradale" del [[Regno Unito]] affermano che quel Paese ha statistiche di sicurezza per i pedoni tra le migliori in Europa, se misurate come rapporto pedoni uccisi o feriti gravemente rispetto al numero di abitanti. È stato obiettato che questo valore sarebbe basso anche se le strade fossero considerate così pericolose da dissuadere i pedoni dal percorrerle (riducendo il numero di km/anno percorsi a piedi dalle persone). Un modo di sottoporre a prova questa ipotesi sarebbe il comparare le percentuali di rischio per quegli utenti che hanno opzioni di trasporto piuttosto limitate, come i bambini e gli anziani. Hillman e altri lo hanno fatto e hanno scoperto che:
*le percentuali di sicurezza per i pedoni-bambini britannici sono peggiori rispetto a quelle della media europea, in contrasto ai numeri disponibili per la media costituita da pedoni di tutte le età (U.K. Department for Transport);
*la mobilità indipendente dei bambini viene sempre di più vincolata e limitata, e le famiglie intervistate citano la paura degli incidenti di transito come la causa dominante (Hillman, Adams, Whitelegg);
*le distanze medie camminate sono diminuite di più rispetto ad altri paesi europei;
*osservazioni simili (anche se meno circostanziate) possono essere fatte riguardo agli anziani.
 
Dunque esiste una certa evidenza che può sostenere la discussa affermazione che le strade britanniche non siano poi così sicure, ma che semplicemente le persone e i mezzi più vulnerabili sono indotti a evitare di percorrerle.
Il miglioramento della sicurezza e dell'economia di carburante sono spesso citati come una buona giustificazione per la costruzione di ulteriori autostrade e superstrade. Comunque, di solito, la capacità programmata di traffico di queste strade viene spesso superata in un breve lasso di tempo, inferiore allo sperato, questo dovuto alla sottostima dell'entità della domanda repressa di traffico stradale. Nelle nazioni in via di sviluppo, esiste un significativo dibattito pubblico sull'opportunità dell'intraprendere continui investimenti in autostrade.
 
== Proposte tecniche ==
Nel mondo le autostrade sono soggette ad un ampio range di regolamentazione dei [[Limiti di velocità|limiti di velocità]]. Esperimenti recenti con limiti di velocità variabili basati su misurazioni automatiche della densità del traffico hanno fornito sia miglioramenti nello scorrimento del traffico, che riduzione del tasso di collisioni, dati che sono paragonabili ai principi fisici dell'analisi del flusso turbolento dei fluidi.
 
=== Connected Vehicle Safety Pilot e ADAS ===
Sulle autostrade italiane dal 2006 è stato introdotto il [[Tutor (dispositivo)|Tutor]], un sistema gestito dalla Polizia stradale che ha consentito una drastica riduzione degli incidenti e degli indici di mortalità nei tratti sui quali è stato installato. Visti i notevoli risultati, nel è previsto un deciso incremento delle tratte autostradali sulle quali istallare il dispositivo.
{{Vedi anche|Intelligent transportation system|Internet of things}}
Il ''Connected Vehicle Safety Pilot'' è un programma del Dipartimento dei Trasporti USA, in fase di sviluppo avanzato e con soluzioni implementate da varie case automobilistiche, che punta a connettere e a far dialogare tra loro tutti gli elementi della circolazione stradale (autoveicoli, motoveicoli, motocicli, pedoni, semafori, cantieri, ecc.) tramite microprocessori, ricevitori GPS ([[Sistema di posizionamento globale|Global Positioning System]]) e moduli WLAN ([[Wireless Local Area Network]]), tramite [[Dedicated Short Range Communications]]), il tutto contenuti in un [[navigatore satellitare]] o [[Telefono cellulare|cellulare]].
 
Identificata la posizione e distanza, un segnale visivo e/o acustico avvisano ad esempio autoveicolo e pedone del reciproco avvicinamento, riducendo di molto la probabilità di collisione. Un'implementazione di questo tipo sono le tecnologie "[[V2V|V2X]]" (''Vehicle-to-Vehicle'', ''Vehicle-to-Pedestrian'', ''Vehicle-to-Motorcycle'', ''Vehicle-to-Infrastructure'') e I2I (''Infrastructure-to-Infrastructure''), in programma anche nell'Unione europea. A esse si aggiungono i sistemi avanzati di assistenza alla guida, o ADAS (''Advanced Driver Assistance Systems''), quali: il sistema di segnalazione di uscita di corsia, il sistema anticollisione o il sistema di riconoscimento dei pedoni.
=== Guidatori e veicoli ===
{{vedi anche|Sicurezza automobilistica}}
Alcuni interventi di sicurezza focalizzati su guidatori e veicoli includono:
 
=== Automatic Reaction Warning System ===
* [[Cinture di sicurezza]], supportate da apposita [[Legislazione sulle cinture di sicurezza|legislazione]]. Attualmente le cinture vengono istallate per legge sia nei sedili anteriori che posteriori della maggioranza delle macchine per passeggeri ed in un crescente numero di veicoli di [[trasporto pubblico]].
Secondo dati dell'[[Automobile Club d'Italia]] (ACI), il colpo di sonno alla guida, o la disattenzione che lo precede, sono in Europa una causa frequente di incidenti stradali su strade extraurbane, in buona parte dovuti a sindromi [[OSAS]]<ref>{{cita web|url=http://www.aci.it/laci/la-federazione/iniziative-e-progetti/800-automobilisti-morti-di-sonno-sulle-strade.html]|titolo=800 automobilisti morti di sonno sulle strade|sito=ACI|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.aci.it/laci/sicurezza-stradale/guida-e-sonnolenza/il-sonno-al-volante.html|titolo=Il sonno al volante|sito=ACI}}</ref>. A differenza del [[tasso alcolemico|tasso alcolico]], l'affaticamento alla guida non può essere misurato, e perciò le statistiche tendono a sottostimarlo come causa principale o concausa di incidenti stradali, in media tra il 15 e il 20%.
* [[scocca di sicurezza|Scocche di sicurezza]], che proteggono il guidatore dall'intrusione nell'abitacolo di oggetti in caso di impatto, e zone di deformazione, che assorbono l'energia di collisione.
* Addestramento e patente obbligatori (anche se spesso il corso di guida si fa soltanto una volta nella vita, alcuni paesi esigono di ripetere periodicamente i test di guida ed altri obbligano i guidatori con condanne per gravi violazioni di traffico a seguire certi tipi di allenamento e test ripetuti prima di poter essere riammessi alla guida di veicoli su strada). (vedi: [[Psicologia del traffico]])
* Restrizioni alla guida sotto l'effetto di [[alcool]]ici o di [[droga|droghe]].
* Restrizioni sull'utilizzo di [[telefonia mobile|telefoni mobili]] e altri apparecchi elettronici, ad esempio [[televisori|televisione]], riproduttori di [[DVD]], [[navigatori satellitari|navigatore satellitare]] mentre si guida.
* Test di sicurezza obligatori per veicoli di una certa età.
* [[Assicurazione]] obligatoria verso terzi (responsabilità civile) per compensare le vittime innocenti di incidenti di traffico.
* Restrizioni sul [[trasporto di merci|trasporto commerciale per strada]], sia contando e limitando le ore di guida del conduttore (adoperando i [[tachigrafo|tachigrafi]]), sia proibendo alcune strade ai camion in giorni oppure ore particolari.
 
I farmaci in generale tendono a influenzare negativamente la vigilanza e ridurre le prestazioni di guida, causando eccessiva [[sonnolenza]], alterazione dei [[Tempo di reazione|tempi di reazione]], calo di attenzione: in particolare psicofarmaci (sedativi, ipnotici, antidepressivi e neurolettici), e gli antistaminici (utilizzati contro le comuni allergie). Tipicamente, un adulto o un adolescente con apnea ostruttiva severa instaurata da lungo tempo si addormenterà per periodi molto brevi nel corso di alcune tra le attività giornaliere più noiose – se gli viene data una qualsiasi opportunità per sedere o riposare.
Alcuni di questi interventi sono stati contrastati dai costruttori d'auto (vedi [[Unsafe at Any Speed]]) oppure dai guidatori, o da accademici che postulano che per un fattore di compensazione dei rischi gli effetti di alcune di queste misure potrebbero ridurre la sicurezza complessiva delle strade.
 
Autoveicoli di fascia medio-alta sono dotati di ''Automatic Reaction Warning System'', nati in ambito ferroviario (come il [[VACMA]]), detti anche "[[Riflessometro|riflessometri]]", che misurano i tempi di reazione dei pazienti alla pressione di un pulsante, a seguito di uno stimolo con una luce o delle domande.<br />Questi sistemi analizzano anche sintomi del colpo di sonno come il numero di [[Sbadiglio|sbadigli]], lo sbattimento delle palpebre, lo sfregamento degli occhi, l'angolo di inclinazione della testa, il calo nella pressione esercitata sul volante.
I datori di lavoro normalmente sfuggono, per la maggior parte, la catena della responsabilità per come i loro impiegati guidano nell'esercizio dei loro viaggi per le imprese. I guidatori di camion (specialmente quando si tratta di "padroncini" del loro mezzo) possono ricevere oppure accettare tabelle di marcia e tempi di consegna poco realistici da eseguire.
 
== Legislazione ==
Vi sono iniziative per portare la guida di automezzi per lavoro (sia di veicoli commerciali che, in modo più controverso, la guida di auto private di imprese) sotto l'ombrello legislativo della [[Legge 626|Legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro]]. Esiste una strenua opposizione a questo, dal momento che porterebbe un carico di adempimenti e costi molto maggiore sia per i datori di lavoro che per gli impiegati: le multe per infrazioni alla sicurezza industriale sono tipicamente molto maggiori che quelle per un uso negligente dei veicoli a motore.
{{s sezione|diritto}}
{{L|trasporti|giugno 2022}}
 
=== In Europa ===
=== Protezione di altri utenti della strada ===
In Italia le iniziative normative maggiormente significative sono le seguenti:
*1999: istituzione del [[Piano nazionale della sicurezza stradale]];
*2003: istituzione della [[patente a punti]];
*2007: legge n. 160 del 2 ottobre 2007 ''Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione''.
Sono inoltre in vigore:
*[[assicurazione]] obbligatoria verso terzi (responsabilità civile) per compensare le vittime innocenti di incidenti di traffico;
*restrizioni sul trasporto commerciale per strada, sia contando e limitando le ore di guida del conduttore (adoperando i [[cronotachigrafo|cronotachigrafi]]), sia proibendo alcune strade ai camion in giorni oppure ore particolari.
 
In Europa, nel giugno 2008 il Parlamento Europeo ha adottato una direttiva che impone valutazioni d'impatto, audit sulla sicurezza stradale e misure per la gestione e le ispezioni della sicurezza [https://web.archive.org/web/20080928095857/http://www.europarl.europa.eu/news/expert/infopress_page/062-32290-168-06-25-910-20080619IPR32289-16-06-2008-2008-true/default_it.htm]. Tale direttiva doveva essere recepita dagli stati membri entro due anni.
Interventi diretti a migliorare la sicurezza degli utenti non-motorizzati:
* corsie e/o vie separate come [[piste ciclabili]], sottopassi e ponti
* riduzione dei [[limiti di velocità]] intra-urbani
* barriere per i pedoni che impediscano l'[[Attraversamento pedonale|attravversamento pedonale]] in giunzioni complesse dove si incrociano più di due vie, con angoli variabili
* limiti all'accesso dei pedoni a tutte le vie extraurbane, come superstrade, strade statali e provinciali.
* promozione ed obbligo degli [[elmetto ciclistico|elmetti da ciclista]] (che però sono omologati per urti fino a circa 20km/h, e quindi non sono molto utili per incidenti con veicoli a velocità superiore)
* campagne di consapevolezza sul traffico come la campagna pubblicitaria "one false move" (una mossa falsa) promossa da Hillman ed altri.
* attavversamenti pedonali obbligatori, costituiti come restrizione al numero dei punti dove una via può essere attravversata. Questo tipo di interventi però spesso obbligano i pedoni a deviazioni o a veri e propri giri.
* procedure per rallentare il traffico nelle zone urbane a forte presenza di pedoni. Per calmare l'ansia di velocità sono state proposte strade curvate ed a zig-zag (da percorrere a non più di 30 km/h), strettoie agli incroci, alberi su estesi marciapiedi e presenza di [[Dosso stradale|dossi rallentatori]].
* schemi basati sullo [[spazio stradale condiviso]] che danno pari diritti di padronanza dello spazio stradale e le stesse priorità per tutti gli utenti della strada, senza tenere in conto la loro velocità
* vigilanza rigorosa dei [[limite|limiti]] di [[velocità]] mediante l'impiego di sistemi automatici come telecamere e [[autovelox]].
 
== Standard ==
Gli interventi di separazione del traffico pedonale e ciclabile da quello automobilistico, se non ben progettati, possono portare a penalizzare ulteriormente gli utenti deboli della strada, costringendoli ad compiere percorsi più lunghi, a dare la precedenza ad ogni intersezione. In particolare, una pista ciclabile mal progettata può essere ancora più pericolosa della strada, a causa delle intersezioni con vie laterali e passi carrabili a scarsa visibilità, o quando viene realizzata a fianco di un'area di parcheggio parallela alla strada. Questo accade tipicamente quando gli interventi sono guidati dal desiderio di "togliere dalla strada" gli utenti lenti, permettendo l'aumento della velocità.
 
Esistono molte [[norma tecnica|norme tecniche]] riguardanti la sicurezza stradale, che fissano standard di sicurezza per la fabbricazione dei veicoli e dei loro componenti, i dispositivi di protezione individuale e altre protezioni, i segnalatori acustici e luminosi, l'illuminazione stradale,<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.iso.org/files/live/sites/isoorg/files/archive/pdf/en/international_classification_for_standards.pdf|titolo=ISO - International Classification for Standards}}</ref> e anche la segnaletica stradale nelle aree private e aziendali.<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.iso.org/standard/72424.html|titolo=ISO 7010:2019 Graphical symbols — Safety colours and safety signs — Registered safety signs}}</ref> Molti segnali stradali in aree pubbliche seguono inoltre, nella forma e nei colori, le indicazioni della norma [[ISO 3864-3]].<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.iso.org/standard/55814.html|titolo=ISO 3864-3:2012 Graphical symbols — Safety colours and safety signs — Part 3: Design principles for graphical symbols for use in safety signs}}</ref>
=== Critiche ===
==== Lobby dei non motorizzati ====
 
Per quanto riguarda i [[Gestione della qualità|sistemi di gestione della qualità]] nell'ambito [[automotive]], le relative norme tecniche sono fissate dall'[[International Automotive Task Force]], in collaborazione con il comitato tecnico dell'ISO "ISO/TC 176/SC 2".<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.iso.org/organization/521839.html|titolo=ISO - IATF International Automotive Task Force}}</ref> In ambito automobilistico, la norma [[IATF 16949]] è l'analogo della norma [[ISO 9001]], alla quale si ispira, essendo comunque più restrittiva, per cui la certificazione IATF 16949 presuppone anzitutto una certificazione ISO 9001.<ref>{{cita testo|url=https://it.lead.bureauveritas.com/cose-la-norma-iatf-16949|titolo=LEAD Bureau Veritas - Cos'è la norma IATF 16949:2016?|accesso=27 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171204061804/https://it.lead.bureauveritas.com/cose-la-norma-iatf-16949|urlmorto=sì}}</ref>
I difensori dei diritti dei pedoni, dei gruppi ambientalisti e le organizazioni correlate come [[Roadpeace]] hanno criticato pesantemente i provvedimenti che - paradossalmente - puntano a risolvere il problema del pericolo posto dal traffico a motore imponendo restrizioni agli utenti vulnerabili.
Costoro sostengono che questo approccio incolpi le vittime, senza invece affrontare la fonte del problema. Questo viene discusso in gran dettaglio da Robert Davis nel libro {{en}} ''Death on the Streets: Cars and the mythology of road safety'' (''Morte sulle Strade: Auto e la mitologia della sicurezza stradale''), ed il nucleo del problema viene anche affrontato ad esempio nei libri del [[professore John Adams]], [[Mayer Hillman]] ed altri.
 
La norma [[ISO 39001]] "''Road Traffic Safety Management Systems''" identifica uno standard di [[gestione]] per la riduzione del [[rischio]] stradale di una qualsiasi [[organizzazione]].<ref>{{Cita web|url=http://www.marcodemitri.it/certificazione-iso-39001-rischio-stradale-lavoro/|titolo=I sistemi di gestione ISO 39001 per la riduzione del rischio stradale sul lavoro. Opportunità, strategie ed indicazioni operative.|autore=Marco De Mitri|editore=|data=agosto 2016|accesso=}}</ref>
In questi libri si afferma che il problema della sicurezza stradale sia stato posto partendo da punti di vista sbagliati, visto che la maggior parte di queste misure sono disegnate per aumentare la sicurezza dei guidatori, a prescindere del fatto che molte delle morti per incidenti di transito ''non'' sono affatto guidatori (nel [[Regno Unito]] soltanto il 40% delle vittime sono i guidatori), e che le misure che aumentano la sicurezza del guidatore possono spesso aumentare il rischio nei confronti di altri. Questi fattori sono valutabile tramite i calcoli intuitivi e l'atteggiamento psicologico detto [[compensazione del rischio]].
 
L'''European New Car Assessment Programme'' ([[Euro NCAP]]), in [[lingua italiana|italiano]] acronimo di "''Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili''", si occupa di definire le modalità di valutazione della sicurezza passiva delle [[automobili]] nuove tramite l'introduzione e l'uso di specifici protocolli di prova, in modo tale da poter offrire al consumatore informazioni armonizzate. Euro NCAP pubblica i rapporti di sicurezza automobilistica sugli autoveicoli e assegna loro una valutazione<ref>{{Cita web|url=https://www.euroncap.com:443/it/valutazioni-e-premi/valutazioni-di-sicurezza-recenti/|titolo=Valutazioni di sicurezza recenti {{!}} Euro NCAP|lingua=it|accesso=6 dicembre 2018}}</ref>, in base alle risultanze di una serie di test d'urto ([[crash test]]): frontali, laterali, contro un palo e contro persone.
Gli elementi fondamentali di queste tesi sono:
* gli utenti vulnerabili della strada vengono spesso emarginati dal cosiddetto "establishment" della "sicurezza stradale".
* gli interventi di "sicurezza stradale" sono troppo spesso centrati nel ridurre la severità dei danni risultanti da comportamenti pericolosi (come l'alta velocità), piuttosto che l'agire in maniera energica per ridurre questi comportamenti.
* le migliorie alla "sicurezza stradale" sono spesso state raggiunte con costosi interventi che hanno reso le strade ostili ai non motorizzati (p.es le autostrade, chiuse a motorini e pedoni), in modo che quelli che più probabilmente potevano essere feriti non vi possono transitare e ne beneficiano soltanto indirettamente
* la crescente "sicurezza" delle automobili e delle strade viene spesso contrastata totalmente o in parte dall'atteggiamento del guidatore, che tende ad aumentare la velocità oppure ad ignorare i principi della [[Guida difensiva|guida sicura]], meccanismo noto come ([[compensazione psicologica del rischio]]).
 
In [[Italia]] l'illuminazione stradale è soggetta alle [[Norma tecnica|norme tecniche]] [[UNI 11248]], [[UNI EN 13201-2]], [[UNI EN 13201-3]], [[UNI EN 13201-4]] e [[UNI 11095]] e la UNI/TS 11726.
I pedoni in particolare sono spesso riluttanti ad utilizzare passaggi separati che comportano allugamenti del percorso o sforzi maggiori (e.g. ponti pedonali), o che li fanno sentire a maggior rischio (i sottopassaggi, spesso sporchi, sono un nascondiglio per ogni tipo di [[barbone]] e [[delinquente]]). I difensori dei pedoni mettono in dubbio l'equità del ridurre il rischio posto ai pedoni dai guidatori, servendosi di meccanismi che richiedono il principale sacrificio e sforzo alle vittime.
 
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===== Studio retrospettivo: la sicurezza dei pedoni nel Regno Unito =====
File:ECE-R 44.04.JPG|[[Marchio E e marchio e|Marchio E2]] sull'etichetta di un [[Sistema di ritenuta per bambini|seggiolino per bambino per auto]]
File:Marchio E1 sul parabrezza di un'autovettura.jpg|[[Marchio E e marchio e|Marchio E1]] sul parabrezza di un'autovettura
File:Marchio E2 su uno pneumatico di un'autovettura.jpg|[[Marchio E e marchio e|Marchio E2]] su uno pneumatico di un'autovettura.
File:ISO 7010 W051 warning; no guard rail and unprotected edges.svg|Esempio di [[segnaletica verticale]] conforme alla norma [[ISO 7010]]
File:Fiat 500 Crash Test (Torino Museo Nazionale Automobile ).jpg|Una [[Fiat 500 (2007)|Fiat 500 del 2007]] sottoposta al [[crash test]] [[Euro NCAP]], in un'esposizione al [[museo dell'automobile di Torino]].
</gallery>
 
== Critiche contro provvedimenti per la sicurezza stradale ==
Le autorità istituzionali della "sicurezza stradale" del [[Regno Unito]] affermano con orgoglio che il R.U. ha statistiche di sicurezza per i pedoni tra le migliori in Europa, se misurate come rapporto pedoni uccisi o feriti gravemente rispetto al numero di abitanti. È stato obiettato che questo valore sarebbe basso anche se le strade fossero considerate così pericolose da dissuadere i pedoni dal percorrerle (riducendo il numero di km/anno percorsi a piedi dalle persone). Un modo di sottoporre a prova questa ipotesi sarebbe il comparare le percentuali di rischio per quegli utenti che hanno opzioni di trasporto piuttosto limitate, come i bambini e gli anziani. Hillman ed altri lo hanno fatto ed hanno scoperto che:
I difensori dei diritti dei pedoni e dei gruppi ambientalisti hanno criticato pesantemente i provvedimenti che - paradossalmente - puntano a risolvere il problema del pericolo posto dal traffico a motore imponendo restrizioni agli utenti vulnerabili. Essi sostengono che questo approccio incolpi le vittime, senza invece affrontare la fonte del problema. Questo viene discusso in gran dettaglio da Robert Davis nel libro {{en}} ''Death on the Streets: Cars and the mythology of road safety'' (''Morte sulle Strade: Auto e la mitologia della sicurezza stradale''), nei libri di [[John Adams]], [[Mayer Hillman]] e in altri testi. In questi libri si afferma che il problema della sicurezza stradale sia stato posto partendo da punti di vista sbagliati, visto che la maggior parte di queste misure sono progettate per aumentare la sicurezza dei guidatori, a prescindere dal fatto che molti morti per incidenti di transito ''non'' sono affatto guidatori, e che le misure che aumentano la sicurezza del guidatore possono spesso aumentare il rischio nei confronti di altri. Questi fattori sono valutabili tramite i calcoli intuitivi e l'atteggiamento psicologico detto compensazione del rischio.
* Le percentuali di sicurezza per i pedoni-bambini britannici sono peggiori rispetto a quelle della media europea, in contrasto ai numeri disponibili per la media costituita da pedoni di tutte le età (U.K. Department for Transport)
* La mobilità indipendente dei bambini viene crescentemente costretta a limitazioni, e le famiglie intervistate citano la paura degli incidenti di transito come la causa dominante (Hillman, Adams, Whitelegg)
* Le distanze medie camminate sono diminuite di più rispetto ad altri paesi europei
* Osservazioni simili (anche se meno circostanziate) possono essere fatte riguardo agli anziani
 
Gli elementi fondamentali di queste tesi sono:
Dunque esiste una certa evidenza che può sostenere la discussa affermazione che le strade britanniche non siano poi così sicure, ma che molto semplicemente le persone ed i mezzi più vulnerabili sono diretta o indirettamente intimate ad evitare di percorrerle.
*gli utenti vulnerabili della strada vengono spesso emarginati dal cosiddetto "establishment" della "sicurezza stradale";
*gli interventi di "sicurezza stradale" sono troppo spesso centrati nel ridurre la severità dei danni risultanti da comportamenti pericolosi (come l'alta velocità), piuttosto che l'agire in maniera energica per ridurre questi comportamenti;
*le migliorie alla "sicurezza stradale" sono spesso state raggiunte con costosi interventi che hanno reso le strade ostili ai non motorizzati (ad esempio: le autostrade, chiuse a motorini e pedoni), in modo che quelli che più probabilmente potevano essere feriti non vi possono transitare e ne beneficiano soltanto indirettamente;
*la crescente "sicurezza" delle automobili e delle strade viene spesso contrastata totalmente o in parte dall'atteggiamento del guidatore, che tende ad aumentare la velocità oppure a ignorare i principi della [[Guida difensiva|guida sicura]], meccanismo noto come compensazione psicologica del rischio.
 
I pedoni in particolare sono spesso riluttanti a utilizzare passaggi separati che comportino allungamenti del percorso o sforzi maggiori (come i ponti pedonali), o che li fanno sentire a maggior rischio (i sottopassaggi, spesso sporchi, sono un nascondiglio per delinquenti). I difensori dei pedoni mettono in dubbio l'equità del ridurre il rischio posto ai pedoni dai guidatori, servendosi di meccanismi che richiedono il principale sacrificio e sforzo alle vittime.
 
Le associazioni dei guidatori di autoveicoli e le organizzazioni che fanno campagne sulla sicurezza stradale come la ''Association of British Drivers'' e ''Safe Speed'' nel Regno Unito argomentano che la stretta applicazione e vigilanza del [[limite di velocità]] non comporta necessariamente una guida più sicura, e {{Senza fonte|anzi potrebbe avere un impatto negativo sulla sicurezza stradale in generale}} {{Senza fonte|Queste affermazioni non sono sostenute da evidenze statistiche studiate da giudici imparziali}}.
 
{{Senza fonte|Molti sostengono inoltre che i [[dosso stradale|dossi stradali]], obbligando a continue frenate e accelerazioni, provocano un maggiore consumo di carburante, aumento dell'inquinamento dell'aria, rumori inutili, e addirittura continui piccoli danni a pneumatici, ruote e sospensioni dei veicoli.}}
( tra gli altri Comitato Coordinamento Motociclisti, che ha fatto abbassare manufatti in muratura dal Prefetto adducendo la non conformità relativamente alla tipologia di strada).
 
Sempre riguardo ai dossi o comunque ai dispositivi rallentatori, le normative sull'illuminazione stradale UNI 11248 e UNI EN 13201 richiedono per dette aree un'illuminazione specifica. ( ...)
==== Lobby motoristica ====
Le associazioni dei guidatori di autoveicoli e le organizzazioni che fanno campagne sulla sicurezza stradale come la [[Association of British Drivers]] e [[SafeSpeed|Safe Speed]] nel R.U. argomentano che la stretta applicazione e vigilanza del [[limite di velocità]] non risulta necessariamente in una guida più sicura, ed {{citazione necessaria|anzi potrebbe avere un impatto negativo sulla sicurezza stradale in generale}}. {{citazione necessaria|Queste affermazioni non sono sostenute da evidenze statistiche studiate da giudici imparziali}}.
 
== Note ==
Molti gruppi sostengono inoltre che i [[dosso stradale|dossi stradali]] obbligando a continue frenate ed accelerazioni, provocano un maggiore consumo di carburante, aumento dell'inquinamento dell'aria, rumori inutili, e addirittura continui piccoli danni a pneumatici, ruote e sospensioni dei veicoli.
<references/>
Sempre riguardo ai dossi o comunque ai disposiztivi rallentatori va sottolineato che le più recenti normative sull'illuminazione stradale UNI 11248 ed UNI EN 13201 richiedono per dette aree una illuminazione specifica. La loro adozione dunque non potrebbe essere aleatoria e tantomeno la loro messa in opera può essere successiva alla progettazione della strada stessa con tanto di progettazione della relativa illuminazione.
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo = Infortunistica stradale. L'intervento urgente e i rilievi planimetrici|titolotradotto = |titolooriginale = |autore = Ugo Sergio Auteri|wkautore = |autore-capitolo = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url = |via = |editore = Simple|città = |anno = 2009|lingua = |annooriginale = |volume = |numero = |opera = |collana = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |posizione = |ISBN = 978-88-6259-171-3|SBN = |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}
*{{cita libro| John| Adams| Risk| 1995| UCL Press|| lingua=inglese}} ISBN 1857280687
* {{Cita libro|titolo = Guidare oggi|titolotradotto = |titolooriginale = |autore = Vincenzo Di Michele|wkautore = |autore-capitolo = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url = |via = |editore = Curiosando Editore|città = |anno = 2010|lingua = |annooriginale = |volume = |numero = |opera = |collana = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |posizione = |ISBN = 8890499001|SBN = |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}
*{{cita libro| Robert| Davis| Death on the Streets: Cars and the mythology of road safety| 1993| Leading Edge|| lingua=inglese}} ISBN 0948135468
* {{Cita libro|titolo = One False Move. A study of children's independent mobility|titolotradotto = |titolooriginale = |autore = Mayer Hillman|wkautore = |autore2 = John Adams|wkautore2 = |autore3 = John Whitelegg|wkautore3 = |autore-capitolo = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url = |via = |editore = Policy Studies Institute|città = |anno = 1991|lingua = inglese|annooriginale = |volume = |numero = |opera = |collana = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |posizione = |ISBN = 0-85374-494-7|SBN = |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}
*{{cita libro| Mayer| Hillman| One False Move: a study of children's independent mobility| 1991| Policy Studies Institute|| coautori=John Adams; John Whitelegg| lingua=inglese}} ISBN 0853744947
* {{Cita libro|titolo = Death on the Streets. Cars and the mythology of road safety|titolotradotto = |titolooriginale = |autore = Robert Davis|wkautore = |autore-capitolo = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url =https://archive.org/details/deathonstreetsca0000davi|via = |editore = Leading Edge|città = |anno = 1993|lingua = inglese|annooriginale = |volume = |numero = |opera = |collana = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |posizione = |ISBN = 0-948135-46-8|SBN = |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}
*Roberto Donà. ''Sicurezza stradale anno zero ?'', ''Città vigile'', 1993, 5, 4, 19-22
* {{Cita libro|titolo = Risk|titolotradotto = |titolooriginale = |autore = John Adams|wkautore = |autore-capitolo = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url = |via = |editore = UCL Press|città = |anno = 1995|lingua = inglese|annooriginale = |volume = |numero = |opera = |collana = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |posizione = |ISBN = 1-85728-068-7|SBN = |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}
* {{Cita pubblicazione|titolo = Sicurezza stradale anno zero?|autore = Roberto Donà|curatore = |wkautore = |rivista = Città vigile|supplementodi = |volume = 5|numero = 4|editore = |città = |data = |anno = 1993|mese = |p = |pp = 19-22|lingua = |ISSN = |doi = |PMID = |id = |cid = |url = |formato = |accesso = |abstract = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = |postscript = }}
 
== Voci correlate ==
{{div col}}
* [[Autostrade automatizzate]]
* [[Dispositivo di ritenuta]]
* [[Dosso stradale]]
* [[EuroNCAP]]
* [[EuroRAP]]
* [[Guida difensiva]]
* [[Incidenti stradali in Europa]]
* [[ISO 39001]]
 
* [[Repressione dell'eccesso di velocità]]
* [[Road Safety Audit Program]]
* [[Scienza della sicurezza]]
* [[Sicurezza automobilistica]]
* [[Vision Zero]]
 
{{div col end}}
* [[EuroRAP]]
* [[EuroNCAP]]
<!--
* [[Pedestrian Safety Through Vehicle Design]]
* [[Driver distraction]]
* [[Human Factors for Highway Engineers]] (book)
* [[List of famous people who died in road accidents]]
* [[Management systems for road safety]]
 
* [[Compensazione dei rischi]]
* [[Psicologia del traffico]]
* [[Segnale di stop]]
* [[Sicurezza aerea]]
* [[Sicurezza ferroviaria]]
-->
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=D.Lgs.Sicurezza 30stradale|testo=Sicurezza aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della stradastradale|etichetta=nuovo Codice dellaSicurezza stradastradale|s_preposizione=sulsulla}}
{{interprogetto/notizia|La nuova normativa sulle patenti. Il testo coordinato è sul web|etichetta= La nuova normativa sulle patenti. Il testo coordinato è sul web}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita testo|lingua=en|url=https://www.un.org/en/safety-and-security/road-safety|titolo=Nazioni Unite - Road Safety}}
* [http://www.sicurezzatrasporti.it/ MINISTERO DEI TRASPORTI SIIT 3 Sito Ufficiale]
* {{cita web | url = https://www.nhtsa.gov/road-safety | titolo = Campagne di prevenzione della ''National Highway Traffic Safety Administration'' | sito = nhtsa.gov}} (Stati Uniti)
* [http://www.sicurstrada.it/ Sito Associazione Sicurstrada]
* [http://www.asaps.it/ Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale]
* [http://blackpoint.smaniadisicurezza.it/index.jsp?pagina=7 Sito ANIA - Segnalazione dei Black Point on-line]
* [http://it.geocities.com/sicurezzastradale Sicurezza Stradale ONLUS]
* [http://www.assisoccorso.it Associazione soccorritori stradali italiani]
* [http://www.trafficlab.eu sito sulla sicurezza stradale europea ed italiana]
* {{en}} [http://www.aaafoundation.org/home AAA Foundation for Traffic Safety]
* {{en}} [http://www.sciencedirect.com/science/journal/00014575 Accident Analysis and Prevention]
* {{de}} [http://www.bdp-verkehr.de/service/trafficpsychology.html BDP - Traffic Psychology]
* {{en}} [http://www.sciencedirect.com/science?_ob=JournalURL&_issn=00224375&_auth=y&_acct=C000053921&_version=1&_urlVersion=0&_userid=1592544&md5=eacd3bcaae3d7d610dda90e316557a3f Journal of Safety Research]
* {{en}} [http://www.visualexpert.com/Resources/roadaccidents.html Human Error in Road Accidents]
* {{en}} [http://www.thinkroadsafety.gov.uk Official UK government website on road safety]
* {{de}} {{en}} [http://www.bast.de/htdocs/fachthemen/irtad/english/we2.html English version of the '''International Road Traffic and Accident Database (IRTAD)''', 2003 Risk Values, courtesy of the Bundesanstalt für Straßenwesen, that is, the (German) Federal Highway Research Institute]
* {{en}} [http://americanhistory.si.edu/archives/d8351.htm Charles Adler, Jr. Collection, ca. 1920-1980] Archives Center, National Museum of American History, Smithsonian Institution.
 
; Basi di conoscenza e statistiche
{{Portale|trasporti}}
* {{Cita testo|lingua=en|url=https://www.who.int/health-topics/road-safety|titolo=Organizzazione mondiale della sanità - Road traffic injuries}}
* {{cita web | url = https://www.who.int/publications/i/item/9789241565684 | titolo = Global status report on road safety 2018 | lingua = en | accesso = 26 giugno 2022 | sito = [[Organizzazione Mondiale della Sanità]]}}
* {{cita web | url = http://deepblue.lib.umich.edu/bitstream/handle/2027.42/102731/102989.pdf | titolo = Mortalità a seguito di incidenti stradali in 193 Paesi: un confronto con le altre più frequenti cause di morte | data = 1º febbraio 2014 | sito = [[Università del Michigan|University of Michigan Transportation Research Institute]] | lingua = en | formato = pdf | accesso = 17 ottobre 2018}}
*{{cita web | url = https://www.sciencedirect.com/science/journal/00014575 | titolo = Accident Analysis and Prevention | lingua = en | sito = sciencedirect.com}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Codice della strada]]
{{Portale|diritto|ingegneria|lavoro|scienza e tecnica|trasporti}}
[[Categoria:Salute]]
[[Categoria:Sicurezza del lavoro]]
 
[[Categoria:Sicurezza stradale| ]]
[[de:Verkehrssicherheit]]
[[Categoria:Salute e sicurezza sul lavoro]]
[[en:Road-traffic safety]]
[[fr:Prévention et sécurité routières]]
[[ja:交通安全]]
[[ms:Salah Laku Jalan Raya]]
[[nl:Verkeersveiligheid]]
[[ru:Безопасность дорожного движения]]
[[zh:交通安全]]