Marcello D'Orta: differenze tra le versioni

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{{s|scrittori}}
{{quote|Io, modesto maestro elementare, dissento da glottologi, filologi e professori universitari. Il dialetto nasce dentro, è lingua dell'intimità, dell'habitat, "coscienza terrosa" di un popolo, sta all'individuo parlante come la radice all'albero; nasce nella zolla, si nutre nell'humus, si fonde nella pianta stessa. È, insomma, l'anima di un popolo.|Marcello D'Orta}}
{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 25 gennaio
|AnnoNascita = 1953
|LuogoMorte = Napoli
|GiornoMeseMorte = 19 novembre
|AnnoMorte = 2013
|Attività = docente
|Attività2 = scrittore
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = docenteinsegnante
|Attività2 = scrittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = .divenuto [[Maestro]]famoso diper [[scuolail elementare]], è l'autore del ''[[best seller]]''libro ''[[Io speriamo che me la cavo (libro)|Io speriamo che me la cavo]]''.
 
Dal libro venne tratto un [[Io speriamo che me la cavo (film)|omonimo film]] nel [[1992]] diretto da [[Lina Wertmüller]] e una commedia teatrale del [[2008]] diretta da Domenico Maria Corrado, con protagonista [[Maurizio Casagrande]] e con musiche e canzoni di [[Enzo Gragnaniello]]
}}
==Io speriamo che me la cavo==
''Io speriamo che me la cavo'' è un libro anomalo nel suo genere, che ha venduto più di un milione di copie, diventando un bestseller; curato dal maestro, raccoglie sessanta temi scritti da ragazzi di una scuola elementare della città di [[Arzano]] in [[provincia di Napoli|provincia di]] [[Napoli]].
 
== Biografia ==
Liberamente ispirato a questo libro di Marcello D'Orta è l'[[Io speriamo che me la cavo (film)|omonimo]] [[film]] del [[1992]] diretto da [[Lina Wertmüller]].
Nato in una famiglia di dieci persone in vico Limoncello, nel centro antico di Napoli, da [[Maestro elementare|maestro]] di [[scuola elementare]] ha insegnato nelle scuole del territorio napoletano (precisamente Arzano) per quindici anni<ref>[http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/11/19/news/morto_marcello_d_orta-71336897/ ''Addio a Marcello D'Orta, maestro e scrittore'', in «La Repubblica - Napoli» online del 19 novembre 2013]</ref>. Proprio dall'esperienza scolastica trasse ispirazione e materiali per la scrittura del suo primo libro, ''[[Io speriamo che me la cavo (libro)|Io speriamo che me la cavo]]'', rivelatosi un ''[[best seller]]'', un libro anomalo nel suo genere che ha venduto due milioni di copie in Italia, diventando un caso nel campo dell'editoria italiana<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/15/TUTTI_GLI_AUTORI_CHE_VALGONO_co_0_980715772.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131225132808/http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/15/TUTTI_GLI_AUTORI_CHE_VALGONO_co_0_980715772.shtml|titolo=Tutti gli autori che valgono un milione. Di copie|editore=corriere.it|data=15 luglio 1998|accesso=24 dicembre 2013|urlmorto=sì|dataarchivio=25 dicembre 2013}}</ref>, che raccoglieva sessanta temi scritti da bambini di una scuola elementare di [[Arzano]] ([[Napoli]]). È morto per un tumore, insorto un anno e mezzo prima, il 19 novembre [[2013]] a Napoli<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/scuola/13_novembre_19/morto-napoli-marcello-d-orta-autore-io-speriamo-che-me-cavo-0ef9e0b4-50f5-11e3-bd01-3986935c5997.shtml|titolo=Morto a Napoli Marcello D’Orta il maestro di «Io speriamo che me la cavo»|sito=Corriere della Sera|data=2013-11-19|lingua=it|accesso=2021-09-02}}</ref>.
 
== Opere ==
* ''[[Io speriamo che me la cavo (libro)|Io speriamo che me la cavo]]. Sessanta temi di bambini napoletani'', a cura di, Milano, A. Mondadori, 1990. ISBN 88-04-33201-8.
* ''[[Dio ci ha creato gratis (libro)|Dio ci ha creato gratis]]. Il Vangelo secondo i bambini di Arzano'', a cura di, Milano, A. Mondadori, 1992. ISBN 88-04-34897-6.
* ''Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso. L'amore e il sesso: nuovi temi dei bambini napoletani'', a cura di, Milano, A. Mondadori, 1993. ISBN 88-04-37488-8.
* ''I nonni se non ci fossero bisognerebbe inventarli. Trecento pensieri e disegni di bambini sui nonni scelti da 50 & PIÙ presentati e commentati da Marcello D'Orta'', Roma, Newton Compton, 1994. ISBN 88-7983-541-6.
* Introduzione a [[Edmondo De Amicis]], ''Cuore'', Roma, BEN Ragazzi, 1994. ISBN 88-7983-692-7.
* Introduzione a [[Ferenc Molnár]], ''I ragazzi della via Pal'', Roma, Biblioteca economica Newton, 1995. ISBN 88-8289-832-6.
* ''Il maestro sgarrupato. Il tema della mia vita (e nuovi temi dei miei alunni)'', Milano, Mondadori, 1996. ISBN 88-04-40171-0.
* ''Il sole ventiquattrore. A spasso per Napoli'', Milano, Zelig, 1997. ISBN 88-86471-70-X.
* Prefazione a Dario Assisi e Domenico Raio, ''San Giuseppe, muoviti e fammi la grazia. Benvenuti in paradiso per le grazie munirsi di scontrino alla cassa'', Volla, La Rosa, 1998.
* ''Non è mai troppo tardi. Corso di storia semiseria del mondo dalla preistoria alla scoperta dell'America'', Roma, Newton & Compton, 1999. ISBN 88-8289-283-2.
* ''Garantito al limone'', Napoli, A. Guida, 2001. ISBN 88-7188-559-7.
* ''Maradona è meglio 'e Pelé. I bambini di Napoli giudicano il pibe de oro'', Arezzo, Limina, 2002. ISBN 88-86713-86-X.
* ''Caro maestro raccontaci la Storia semiseria del mondo. L'età moderna e contemporanea'', Caserta, Spring, 2004. ISBN 88-87764-48-4.
* ''Nero napoletano. Viaggio tra i misteri e le leggende di Napoli'', Venezia, Marsilio, 2004. ISBN 88-317-8378-5.
* ''Elogio della bugia'', Napoli, Tullio Pironti, 2005. ISBN 88-7937-342-0.
* ''Fiabe sgarrupate'', Venezia, Marsilio, 2005. ISBN 88-317-8785-3.
* Prefazione a Tommaso Prestieri, ''Uomini di cristallo'', Napoli, T. Pironti, 2005. ISBN 88-7937-332-3.
* ''Nessun porco è signorina. Nuovi temi dei bambini napoletani'', a cura di, Milano, Mondadori, 2008. ISBN 978-88-04-57772-0.
* ''Aboliamo la scuola!'', Firenze-Milano, Giunti, 2010. ISBN 978-88-09-74815-6.
* ''<nowiki>'A voce d''e creature</nowiki>. La camorra nei temi dei bambini di Napoli'', con don [[Luigi Merola]], Milano, Mondadori, 2012. ISBN 978-88-04-61944-4.
* ''All'apparir del vero. Il mistero della conversione e della morte di Giacomo Leopardi'', Milano, Piemme, 2012. ISBN 978-88-566-1386-5.
* ''Era tutta un'altra cosa. I miei (e i vostri) anni Sessanta'', Siena, Barbera, 2012. ISBN 978-88-7899-529-1.
* ''Cuore del Duemila'', Siena, Barbera Editore, 2013. ISBN 978-88-7899-567-3.
* ''Cuore di Napoli. Viaggio sentimentale tra i vicoli e i bassi della città'', Napoli, Rogiosi editore, 2013. ISBN 978-88-97893-32-5.
* ''La Madonna fece un guaio con l'angelo. Gesù spiegato dai bambini'', Milano, Piemme, 2014. ISBN 978-88-566-3423-5.
* ''Noi speriamo che ce la caviamo'', con Dario Assisi e Sergio Assisi, Milano, Cairo Editore, 2014. ISBN 978-88-605-2589-5.
 
== Note ==
<references/>
 
==OpereVoci correlate==
*'' [[Io speriamo che me la cavo (libro)|Io speriamo che me la cavo]]''
*'' [[Dio ci ha creato gratis'' (libro)]]
*''Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso''
*''Il maestro sgarrupato''
*''Nero napoletano''
*''Maradona è meglio 'e Pelé. I bambini di Napoli giudicano il pibe de oro''
 
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==Collegamenti esterni==
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