Francesca Romana: differenze tra le versioni
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{{nd|la basilica|Basilica di Santa Francesca Romana|Santa Francesca Romana}}
{{Santo
| nome = Santa Francesca Romana
| sesso = F
| immagine = AntoniazzoRomano.jpg
| didascalia = ''L'elemosina di santa Francesca Romana'' del [[Giovan Battista Gaulli|Baciccia]]
| note = Religiosa e fondatrice della comunità delle [[Oblate di Santa Francesca Romana|Oblate di Tor de' Specchi]]
| nato = [[Roma]], [[1384]]
| morto = [[Roma]], 9 marzo [[1440]]
| venerato da = Chiesa cattolica
| beatificazione =
| canonizzazione = 29 maggio [[1608]] da [[papa Paolo V]]
| santuario principale =
| ricorrenza = [[9 marzo]]
| attributi = angelo custode, pane
| patrono di = Roma, Autisti, Automobilisti romani, Contro la peste, Oblati Benedettini, Motoristi, Per la liberazione delle anime del Purgatorio, Vedove.
}}
{{Bio
|Titolo = Santa
|Nome = Francesca
|Cognome = Romana
|PostCognomeVirgola = al secolo '''Francesca Bussa de' Leoni''', coniugata '''Ponziani'''
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1384
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 9 marzo
|AnnoMorte = 1440
|
|Attività = religiosa
|Attività2 = mistica
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , fondatrice
}}
==
Nacque a [[Roma]] dalla nobile famiglia Bussa de' Leoni, figlia di Paolo e di Iacobella de' Roffredeschi (o Broffedeschi).<ref>{{cita|BSS|col. 1011}}.</ref> Andò dodicenne in sposa, per volere del padre, al nobile [[Lorenzo de' Ponziani]], figlio di Andreozzo e di Cecilia dei Millini,<ref name="bss1012">{{cita|BSS|col. 1012}}.</ref> che si diceva fosse imparentato con [[papa Bonifacio IX]]. Si trasferì nel [[Casa dei Ponziani|palazzo dei Ponziani]] a [[Trastevere]], dove ebbe tre figli: Battista, Evangelista e Agnese; gli ultimi due morirono di [[peste]] ancora giovani nel [[1410]].<ref name=bss1012 />
Il 15 agosto [[1425]], con nove compagne, si offrì come oblata della [[Maria (madre di Gesù)|Vergine]] nella [[Basilica di Santa Francesca Romana|basilica di Santa Maria Nova al Foro]].<ref name=bss1012 /> Per otto anni le Oblate continuarono a vivere nelle proprie famiglie, fino al marzo del [[1433]], quando, acquistata una casa nel rione [[Campitelli]] dalla famiglia [[Marini Clarelli|Clarelli]], suoi parenti, ai piedi del [[Campidoglio]], cominciarono a condurvi vita comune.<ref name="bss1015">{{cita|BSS|col. 1015}}.</ref> Francesca le raggiunse tre anni dopo, alla morte del marito Lorenzo, e assunse la guida della congregazione.<ref name=bss1015 /> Il monastero, dove si costituì l'ordine delle [[Oblate di Santa Francesca Romana]], è ancora esistente e attivo in [[via del Teatro di Marcello]].
Morì il 9 marzo [[1440]] a Roma, nella casa di Trastevere.<ref name=bss1015 /> Di lei rimangono le vesti e un dito esposti al monastero di Tor de' Specchi. La salma fu sepolta presso l'altare maggiore della basilica di Santa Maria Nova al Foro,<ref name="bss1017">{{cita|BSS|col. 1017}}.</ref> officiata dai monaci benedettini olivetani, che le venne reintitolata nel [[1608]], l'anno della canonizzazione.<ref name=bss1012 /> L'anniversario della sua morte fu dichiarato festivo pochi anni dopo il suo decesso per via del gran afflusso di fedeli presso il luogo di sepoltura.<ref name=bss1017 /> Successivamente, la santa fu tumulata nella [[Confessione (architettura)|confessione]]<ref>{{Cita web|url=https://www.basilicasanpietro.va/it/san-pietro/l-altare-della-confessione|titolo=L'Altare della Confessione {{!}} Basilica di San Pietro|sito=www.basilicasanpietro.va|accesso=2025-09-13}}</ref> a forma di tempietto progettata da [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]]: essa era decorata con una statua bronzea di Francesca Romana accompagnata da un angelo e fu terminata nel [[1649]], ma venne restaurata nel [[1866]] con la copia ottocentesca in marmo della statua, opera di [[Giosuè Meli]],<ref>{{Cita web|url=http://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/1200702705|titolo=S Francesca Romana e l' Angelo gruppo scultoreo ca 1869 - ca 1869|sito=catalogo.beniculturali.it|accesso=2025-09-13}}</ref> a seguito della distruzione dell'originale durante l'[[Repubblica Romana (1798-1799)|occupazione napoleonica]].<ref name=bss1017 />
[[File:SFrancescaRomanaStatua.jpg|thumb|left|Statua di santa Francesca Romana con l'angelo. Roma, chiesa di Santa Francesca Romana]]
A tale personaggio s'ispira ''Il trionfo della castità ovvero Oratorio per S. Francesca Romana'', musica di [[Antonio Caldara]], eseguito la prima volta a Roma nel 1710. Curato in forma corrente da Saverio Franchi, l'oratorio fu dato in prima esecuzione moderna nell'Abbazia di San Martino al Cimino, il 9 ottobre 1999, durante il "Festival barocco" di Viterbo, nell'interpretazione dell'Orchestra da Camera della Scuola Musicale Comunale di Viterbo, direttore Massimo Scapin.
== Culto ==
Le fonti più autorevoli sulla sua biografia sono costituite dai quattro processi ecclesiastici per la sua beatificazione e canonizzazione: del 1440, del 1443, del 1451 e del 1604<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/santa-francesca-romana_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=FRANCESCA Romana, Santa}}</ref>. Fu canonizzata il 29 maggio [[1608]] da [[papa Paolo V]] con la bolla ''Caelestis aquae flumen'';<ref name=bss1015 /><ref>{{Cita libro
|capitolo = [Bulla] CIII. Canonizatio sanctae Franciscae Romanae
|titolo = Bullarium Romanum
|url = http://www.icar.beniculturali.it/biblio/pdf/bolTau/tomo_11/03e_T11_433_501.pdf
|posizione = coll. 491-499
|vol = 11
|anno = 1867
|città = Torino
|accesso = 23 marzo 2019
|dataarchivio = 24 gennaio 2022
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220124062504/https://www.icar.beniculturali.it/biblio/pdf/bolTau/tomo_11/03e_T11_433_501.pdf
|urlmorto = sì
}}</ref> È patrona di Roma,<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW155488|titolo=Roma Capitale {{!}} Sito Istituzionale {{!}} Francesca, la Santa di Roma|sito=Roma capitale|accesso=21 novembre 2017}}</ref> insieme ai Santi Pietro e Paolo. Inoltre, per volontà di [[papa Pio XI]], dal 1925 è anche [[Santo patrono|patrona]] degli automobilisti.<ref>Proclamata tale da [[papa Pio XI]] nel [[1925]] ({{cita|BSS|col. 1017}}).</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.comune.roma.it/web/it/galleria-multimediale.page?contentId=GAL115406|titolo=Roma Capitale {{!}} Sito Istituzionale {{!}} Dettaglio Galleria Multimediale|accesso=2020-04-15}}</ref> Tale scelta si deve alla tradizione, secondo la quale la santa fosse in grado di vedere l'angelo custode che la proteggeva dai pericoli e le rischiarava la strada mentre percorreva le vie di Roma la notte.<ref>{{Cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/2006/documents/rc_seg-st_20060305_st-maria-nova_it.html|titolo=Santa Messa nella basilica di Santa Maria Nova a Roma|accesso=2020-04-15}}</ref><ref name="ricerca.repubblica.it">{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/04/22/francesca-romana-visioni-carita.html|titolo=Francesca Romana, visioni e carità - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2020-04-15}}</ref>
La sua commemorazione liturgica ricorre il [[9 marzo]]: in quel giorno, il monastero romano è aperto alle visite del pubblico. In tale occasione le suore celebrano l'antichissimo rito della benedizione dell'unguento e delle fettucce per le partorienti, distribuendole ai fedeli.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/03/03/ceccolella-sempre-in-lotta-con-satana.html|titolo=Ceccolella sempre in lotta con Satana - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2020-04-15}}</ref> Inoltre, si svolge la "benedizione delle automobili" (la prima celebrazione ufficiale si svolse nel 1928<ref>{{Cita web|url=https://www.aciglobal.it/media-room/news/benedizione-s-francesca-romana-la-festa-degli-automobilisti-capitolini/|titolo=Sito Aci Global}}</ref>), tradizionalmente tenuta in Piazza del Colosseo alla presenza delle autorità cittadine.<ref>{{Cita web|url=https://www.tv2000.it/beltemposispera/video/benedizione-delle-automobili-a-santa-francesca-romana/|titolo=Servizio Tv 2000 Benedizione automobili - 9 marzo 2016}}</ref><ref name="ricerca.repubblica.it" /> Durante la cerimonia, vengono benedette autovetture in rappresentanza delle forze dell'ordine, dei mezzi di emergenza, del parco vetture [[ATAC]] (Azienda trasporto autoferrotranviario Comune di Roma), taxi e un limitato numero di vetture private (nel 2018 furono 15<ref>{{Cita web|url=http://www.roma.aci.it/index.php?id=37&news=818&cHash=97b6a96eae|titolo=AC Roma: Dettaglio notizie ed eventi|accesso=2020-04-15|dataarchivio=24 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210124175643/http://www.roma.aci.it/index.php?id=37&news=818&cHash=97b6a96eae|urlmorto=sì}}</ref>).
Ogni 25 anni, le spoglie della santa vengono affidate alle oblate per poi essere nuovamente traslate, dopo un anno, nella chiesa di Santa Francesca Romana al Palatino (già Basilica di Santa Maria Nova al foro). Una celebrazione a cui partecipano rappresentanti del comune, aperta ai fedeli della città.<ref>{{Cita web|url=https://www.romasette.it/archivio/santa-francesca-romana-la-traslazione/|titolo=Santa Francesca Romana, la traslazione|sito=Archivio Storico RS|data=2009-10-15|lingua=it-IT|accesso=2020-04-15}}</ref>
== Santa Francesca Romana nell'arte ==
Diversi celebri pittori hanno rappresentato Santa Francesca Romana: [[Orazio Gentileschi]] con ''La visione di Santa Francesca Romana'', 1618-20, conservato a [[Urbino]] alla Galleria nazionale delle Marche; [[Giovanni Antonio Galli]] con ''Santa Francesca Romana e l'Angelo'', 1632-37, conservato a [[Perugia]] nella benedettina [[Basilica di San Pietro (Perugia)]]; il [[Guercino]] con il ''Miracolo di Santa Francesca Romana'', 1638, conservato a [[Verona]] nella [[Chiesa di Santa Maria in Organo]]; [[Nicolas Poussin]] con ''La visione di Santa Francesca Romana'', 1657 circa, conservato nel [[Museo del Louvre]] di [[Parigi]]; [[Giacomo Zoboli]] con ''La comunione di Santa Francesca Romana'', 1724, nella [[chiesa di Santa Maria in Trastevere]] a [[Roma]].
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{Cita libro
|url = http://books.google.it/books?id=1nN1SQc5Pu4C&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false
|titolo = Vita di Santa Francesca Romana, fondatrice dell ́oblate di Torre de ́Specchi
|città = Roma
|editore = Nella Stamperia di Angelo Bernabò
|anno = 1675
}}
* {{Cita libro
|autore = Emerenziana Vaccaro
|autore2 = Maria Letizia Casanova
|capitolo = Francesca Romana
|titolo = [[Bibliotheca Sanctorum]]
|volume = 5
|posizione = coll. 1011-1028
|anno = 1965
|città = Roma
|cid = BSS
}}
* {{Cita libro
|url = http://books.google.com/books?id=93hsRds0qbQC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false
|titolo = Francesca Romana
|autore = Angelo Montonati
|città = Milano
|anno = 2008
|editore = Paoline
|ISBN = 978-88-315-3456-7
}}
== Voci correlate ==
* [[Basilica di Santa Francesca Romana]]
* [[Chiesa di Santa Francesca Romana (Milano)]]
* [[Chiesa di Santa Maria Annunziata a Tor de' Specchi]]
* [[Oblate di Santa Francesca Romana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita libro
|url = https://archive.org/details/bub_gb_4NyVzTX1wR0C/page/n7
|autore = Ludovico Ponzileoni
|titolo = Vita di S. Francesca Romana, fondatrice delle signore Oblate di Maria Vergine in Torre de' Specchi
|città = Roma
|editore = Tipografia Salviucci
|anno = 1829
}}
* {{Cita web
|url = https://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW155488
|sito = Roma Capitale
|titolo = Francesca, la Santa di Roma
|autore = Maria Grazia Pecchioli
|accesso = 14 ottobre 2018
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181014165134/https://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW155488
|dataarchivio = 14 ottobre 2018
|urlmorto = sì
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:Francesca Romana| ]]
[[Categoria:Santi per nome|Francesca Romana]]
[[Categoria:Santi italiani del XV secolo]]
[[Categoria:Santi canonizzati da Paolo V]]
[[Categoria:Santi olivetani]]
[[Categoria:Fondatori di società e istituti cattolici]]
[[Categoria:Santi incorrotti]]
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