Marin Mersenne: differenze tra le versioni

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{{Bio

[[Immagine:Marin mersenne.jpg|thumb|200px|Marin Mersenne.]]

|Nome = Marin

'''Marin Mersenne''', '''Marin Mersennus''' ([[8 settembre]], [[1588]] – [[1 settembre]], [[1648]]) fu un [[teologo]], [[filosofia|filosofo]], [[matematico]] e teorico della [[musica]]. È soprattutto noto per i [[Numero_primo_di_Mersenne|numeri di Mersenne]].

|Cognome = Mersenne

|Sesso = M

|LuogoNascita = Oizé

|GiornoMeseNascita = 8 settembre

|AnnoNascita = 1588

|LuogoMorte = Parigi

|GiornoMeseMorte = 1º settembre

|AnnoMorte = 1648

|Epoca = 1600

|Attività = teologo

|Attività2 = filosofo

|Attività3 = matematico

|Nazionalità = francese

|Immagine = Marin mersenne.jpg

}}

È soprattutto noto per i [[Numero primo di Mersenne|numeri di Mersenne]].

== Biografia ==

[[Image:Mersenne - Cogitata physico mathematica, 1644 - 190782.jpg|thumb|''Cogitata physico mathematica'', 1644]]

Nato da umili genitori di [[Oizé]], [[Maine (Francia)|Maine]], fu educato a [[Le Mans]] e presso il collegio [[gesuitico|gesuiti]] di [[La Flèche]], dove conobbe [[René Descartes|Cartesio]]. Nel [[1611]] entrò nell'ordine dei [[Frati minimi]], e dopo studi di [[teologia]] ed [[ebraico]], ricevette i voti definitivi a Parigi, nel [[1613]].

Nato da umili genitori di [[Oizé]], Marin fu educato a [[Le Mans]] e presso il collegio [[gesuiti]]co di [[La Flèche]], frequentato anche da [[René Descartes|Cartesio]], di cui divenne amico nel 1622 o 1623<ref>Geneviève Rodis-Lewis, ''Cartesio. Una biografia'', Roma, Editori Riuniti, 1997, pp. 80-81</ref>. Nel [[1611]] entrò nell'ordine dei [[Frati minimi]], e dopo studi di [[teologia]] ed [[ebraico]], professò i [[Professione solenne|voti definitivi]] a Parigi, nel [[1613]].

Per un certo tempo insegnò [[filosofia]] a [[Nevers]], ma rientrò a Parigi nel 1620, nel convento de L'Annonciade a Parigi. Qui, isiemeinsieme a figure brillanti come Cartesio, [[Blaise Pascal|Pascal]] e [[Gilles Personne de Roberval]], si dedicò allo studio della [[matematica]] e della [[musica]]. Mantenne ununa frequente corrispondezacorrispondenza con studiosi contemporanei, come [[Giovanni Battista Doni]] e [[Huygens|Constantijn Huygens]]. Pubblicò degli scritti teologici come ''Quaestiones celeberrimae in Genesim'' (1623), ''L'Impieté des déistes'' ([[1624]]), e ''La Vérité des sciences'' (1624).

Morì nel [[1648]] per le conseguenze di un intervento chirurgico.

== Attività ==

[[File:Sarasa, Alfonso Antonio – Solutio problematis a R. P. Marino Mersenno minimo propositi, 1649 – BEIC 3885276.jpg|thumb|[[Alphonse Antonio de Sarasa]], ''Solutio problematis a R. P. Marino Mersenno minimo propositi'', 1649]]

Mersenne è oggi ricordato per i [[Numero_primo_di_Mersenne|numeri di Mersenne]], ma egli non ebbe la matematica come centro delle sue attività, invece scrisse soprattutto di [[teoria musicale]] e teologia. Curò edizioni di [[Euclide]], [[Archimede]] ed altri matematici greci, tuttavia il suo maggiore contributo fu l'estesa corrispondeza che ebbe con personalità scientifiche e matematiche del suo tempo. In un epoca in cui ancora non esistevano [[giornali scientifici]], Mersenne agì come veicolo per la circolazione di informazioni e scoperte.

Mersenne è oggi ricordato per i [[Numero primo di Mersenne|numeri di Mersenne]], ma egli non ebbe la matematica come centro delle sue attività, invece scrisse soprattutto di [[teoria musicale]] e teologia. Curò edizioni di [[Euclide]], [[Archimede]] ed altri matematici greci, tuttavia il suo maggiore contributo fu l'estesa corrispondenza che ebbe con personalità scientifiche e matematiche del suo tempo. In un'epoca in cui ancora non esistevano giornali scientifici, Mersenne agì come veicolo per la circolazione di informazioni e scoperte.

Il suo lavoro filosofico è caratterizzato da una grande erudizione e dalla più stretta ortodossia. Il suo maggior contributo fu l'entusiastica difesa di Cartesio, di cui fu agente a Parigi, e che visitò in [[Olanda]]. Portò a Parigi il manoscritto delle ''Meditazioni'' e ne difese l'ortodossia contro le critiche. Più tardi abbandonò il pensiero speculativo e tornò alla ricerca scientifica, in particolare a [[matematica]], [[fisica]] ed [[astronomia]]. Il più noto dei suoi lavori di questo periodo è ''L'Harmonie universelle'' (1636), sulla teoria della Musica e degli [[strumenti musicali]]

Il suo lavoro filosofico è caratterizzato da una grande erudizione e dalla più stretta ortodossia. Il suo maggior contributo fu l'entusiastica difesa di Cartesio, di cui fu agente a Parigi, e che visitò nei [[Paesi Bassi]]. Portò a Parigi il manoscritto delle ''Meditazioni'' ove curò la prima edizione, adoperandosi per la sua diffusione e difendendone l'ortodossia contro le critiche.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/meditazioni-metafisiche_(Dizionario-di-filosofia)/|titolo=Meditazioni metafisiche (meditationes de prima philosophia) - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-05-14}}</ref> Più tardi abbandonò il pensiero speculativo e tornò alla ricerca scientifica, occupandosi in particolare di [[matematica]], [[fisica]] ed [[astronomia]]. Il più noto dei suoi lavori di questo periodo è l'''Harmonie universelle'' (Parigi, 1636 e 1637), sulla teoria della musica e degli [[strumenti musicali]].

==Bibliografia==

===Opere di Mersenne===

*''Euclidis elementorum libri'', etc. (Paris, 1626)

*''Les Mécaniques de Galilée'' (Paris, 1634)

*''Questions inouies ou recreations des savants'' (1634)

*''Questions théologiques, physiques'', etc. (1634)

*''Nouvelles découvertes de Galilée'' (1639)

*''Cogitata physico-mathematica'' (1644)

*''Universae geometriae synopsis'' (1644)

=== ''Harmonie Universelle'' (1637) ===

==Voci correlate==

Questo libro contiene la legge di Mersenne, che mette in relazione la frequenza di oscillazione con la tensione della corda. La frequenza è:

*[[Numero primo di Mersenne]]

# Inversamente proporzionale alla lunghezza della corda (questo principio era già noto agli antichi e venne attribuito a Pitagora);

*[[Nuova congettura di Mersenne]]

# Proporzionale alla radice quadrata di tensione della corda;

*[[Numero perfetto]]

# Inversamente proporzionale alla radice quadrata della massa per la lunghezza.

*[[GIMPS]]

La formula per la frequenza più bassa è

*[[Test di Lucas-Lehmer]]

:<math> f=\frac{1}{2L}\sqrt{\frac{F}{\mu}}</math>

{{portale|matematica}}

dove ''f'' è la frequenza, ''L'' è la lunghezza, ''F'' è la forza e ''μ ''la massa per unità di lunghezza.

== Note ==

[[Categoria:Matematici francesi|Mersenne, Marin]]

<references />

[[Categoria:Teorici della musica|Mersenne, Marin]]

[[Categoria:Biografie|Mersenne, Marin]]

== Bibliografia ==

[[bg:Марен Мерсен]]

=== Opere di Mersenne ===

[[bn:মারাঁ মের্সেন]]

[[File:Mersenne, Marin – Tractatus mechanicus theoricus et practicus, 1644 – BEIC 8719810.jpg|miniatura|Tractatus mechanicus theoricus et practicus, 1644]]

[[de:Marin Mersenne]]

* ''La verité des sciences contre les Septiques ou Pyrrhoniens'' (Paris, 1625)

[[en:Marin Mersenne]]

* ''Euclidis elementorum libri'', etc. (Paris, 1626)

[[eo:Marin Mersenne]]

* ''Les Mécaniques de Galilée'' (Paris, 1634)

[[es:Marin Mersenne]]

* ''Questions inouies ou recreations des savants'' (1634)

[[fi:Marin Mersenne]]

* ''Questions théologiques, physiques'', etc. (1634)

[[fr:Marin Mersenne]]

* ''Harmonie universelle, contenant la theorie et la pratique de la musique. ...'' (Paris, Sebastien Cramoisy, 1636). In-folio. Riedito in facsimile dal ''Centre National de la Recherche Scientifique'' (C.N.R.S.), Paris, 1965-1986 (con annotazioni manoscritte dell'Autore ed introduzione di François Lesure), ISBN 2-222-00835-2. Uno dei tre tomi che compone quest'opera fu pubblicato in anticipo: ''Traité de l'orgue'' (Paris, Pierre I Ballard, 1635, riedizione in facsimile 1979). [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5471093v.r=mersenne.langFR Disponibile nel progetto Gallica della Biblioteca Nazionale di Parigi]

[[hu:Marin Mersenne]]

* ''Seconde partie de l'Harmonie universelle, contenant La Pratique des Consonances...'' (Paris, Pierre Ballard, 1637). [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k54710466.r=harmonie%20universelle%2C%20contenant%20la%20pratique%20des%20consonances?rk=42918;4 Disponibile nel progetto Gallica della Biblioteca Nazionale di Parigi]

[[is:Marin Mersenne]]

* ''Nouvelles découvertes de Galilée'' (1639)

[[ja:マラン・メルセンヌ]]

* ''Cogitata physico-mathematica'' (1644)

[[ko:마랭 메르센]]

* ''Universae geometriae synopsis'' (1644)

[[la:Marinus Mersennus]]

* {{Cita libro|titolo=Tractatus mechanicus theoricus et practicus|volume=|editore=Antoine Bertier|città=Paris|anno=1644|lingua=la|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=8719810}}

[[nl:Marin Mersenne]]

[[pl:Marin Mersenne]]

=== Edizioni ===

[[pms:Marin Mersenne]]

* {{Cita libro|editore= Henri Guenon

[[pt:Marin Mersenne]]

|lingua= fr

[[ru:Мерсенн, Марен]]

[[scn:Marin|cognome= Mersenne]]

|nome= Marin

[[sk:Marin Mersenne]]

|titolo= Questions physico-mathematiques

[[sl:Marin Mersenne]]

|città= A Paris

[[sv:Marin Mersenne]]

|accesso= 14 giugno 2015

[[zh:马兰·梅森]]

|data= 1635

|url= https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=209619&search_terms=DTL4

}}

* {{Cita libro|editore= Antoine Bertier

|lingua= la

|cognome= Mersenne

|nome= Marin

|titolo= Cogitata physico mathematica

|città= Parisiis

|accesso= 14 giugno 2015

|data= 1644

|url= https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=190782&search_terms=DTL4

}}

* {{Cita libro|editore= Antoine Bertier

|lingua= la

|cognome= Mersenne

|nome= Marin

|titolo= Novae observationes physico-mathematicae

|città= Parisiis

|accesso= 14 giugno 2015

|data= 1647

|url= https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=192233

}}

* ''René Descartes, Isaac Beeckman, Marin Mersenne. Lettere 1619-1648'', Milano, Bompiani, 2015 pp.&nbsp;1696. Edizione integrale con traduzione italiana a fronte, a cura di Giulia Beglioioso e Jean Robert-Armogathe ISBN 978-88-452-8071-9

== Voci correlate ==

* [[Numero primo di Mersenne]]

* [[Nuova congettura di Mersenne]]

* [[Numero perfetto]]

* [[GIMPS]]

* [[Test di Lucas-Lehmer]]

== Altri progetti ==

{{interprogetto|q}}

== Collegamenti esterni ==

* {{Collegamenti esterni}}

* {{cita web|url=https://plato.stanford.edu/entries/mersenne/|titolo=Marin Mersenne|autore=Philippe Hamou|sito=Stanford Encyclopedia of Philosophy|lingua=en}}

{{Controllo di autorità}}

{{Portale|biografie|matematica|cattolicesimo}}

[[Categoria:Teorici della musica francesi|Mersenne, Marin]]

[[Categoria:Minimi]]

[[Categoria:Scienziati del clero cattolico]]