Cervo (Italia): differenze tra le versioni

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{{nd|altre località italiane omonime|Cervo (disambigua)#Italia|nocat=1}}
{{Comune
{{Divisione amministrativa
|nomeComune = Cervo
|panoramaNome = Cervo (IM)-P1010417.JPG
|linkStemmaPanorama = Cervo (IM)-StemmaAltstadt 20090902.pngjpg
|Didascalia = Panorama di Cervo
|siglaRegione = LIG
|Bandiera = Cervo (Italia)-Gonfalone.png
|siglaProvincia = IM
|Voce bandiera =
|latitudineGradi = 43
|Voce stemma =
|latitudineMinuti = 55
|Stato = ITA
|latitudineSecondi = 0
|Grado amministrativo = 3
|longitudineGradi = 8
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|longitudineMinuti = 7
|Divisione amm grado 2 = Imperia
|longitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = Natalina Cha
|mappaX = 41
|Partito = [[lista civica]] Insieme per Cervo
|mappaY = 107
|Data elezione = 27-5-2019
|altitudine = 66
|Data rielezione= 10-6-2024
|superficie = 3,39
|Mandato= 2
|abitanti = 1.157
|Data istituzione = 1925
|anno = 31-05-2007 (fonte Istat)
|Sottodivisioni =
|densita = 341
|Divisioni confinanti = [[Andora]] (SV), [[San Bartolomeo al Mare]]
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Zona sismica = 2
|comuniLimitrofi = [[Andora]] (SV), [[San Bartolomeo al Mare]]
|Gradi giorno = 1340
|cap = 18010
|Nome abitanti = cervesi
|prefisso = 0183
|Patrono = [[san Giovanni Battista]]
|istat = 008017
|Festivo = 24 giugno
|fiscale = C559
|PIL =
|nomeAbitanti = cervesi
|PIL procapite =
|patrono = [[San Giovanni Battista]]
|Mappa = Map of comune of Cervo (province of Imperia, region Liguria, Italy).svg
|festivo = [[24 giugno]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cervo nella provincia di Imperia
|sito = http://www.cervo.com/
}}
'''Cervo''' ('''''Cèrvu''''' in [[Lingua ligure|ligure]]) è un comune di 1.157 abitanti in [[provincia di Imperia]].
 
'''Cervo''' (''Sêrvu'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Imperia]] in [[Liguria]]. Il comune fa parte del circuito dei [[I borghi più belli d'Italia|borghi più belli d'Italia]].
== Geografia ==
Incastonato sulle pendici fronte mare, è stato completamente ristrutturato con competenza e buon gusto, salvaguardando le caratteristiche originarie del [[borgo]], considerato uno dei borghi liguri più belli d'Italia<ref>Fonte: dal sito [http://www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_borgo=225 I Borghi più belli d'Italia.it]</ref>, mantenendo intatto lo spirito abitativo del luogo.
 
== Geografia fisica ==
La [[flora]], tipica del [[mediterraneo]], è presente su ogni balcone di pietra e negli angoli dei sentieri; dista dal capoluogo circa 10 km.
Il territorio di Cervo è ubicato nel tratto finale del torrente Cervo, lungo la valle [[Steria]] che risulta circoscritta, a nord e verso levante, dalla valle del torrente [[Merula]], nella [[Provincia di Savona|provincia savonese]], e dal bacino dell'Evigno lungo il versante opposto. Assieme ad altri sette comuni è compreso nel comprensorio del Golfo dianese.
 
Il nucleo storico cervese, completamente ristrutturato salvaguardando le caratteristiche originarie del borgo, sorge sulle pendici delle colline di fronte al mare. Tra i rilievi collinari il Colle di Cervo (324 m) e il Colle Castellareto (211 m).
*[[Classificazione sismica]]: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.
 
*[[Classificazione climatica]]: C (i [[Gradi giorno]] della città sono 1340, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 10 ore giornaliere, dal [[15 novembre]] al [[31 marzo]]).<ref>Fonte dal sito [http://www.confedilizia.it/clima-LIGURIA.htm Confedilizia.it]</ref>
 
== Storia ==
[[File:Cervo (IM)-P1010501.JPG|thumb|left|Il [[Castello di Cervo|castello dei Clavesana]]]]
Secondo alcune fonti storiche locali il toponimo ''Cervo'' deriverebbe dalla parola [[lingua latina|latina]] ''Servo'', ossia offrire servizi, già presente su alcune insegne o tavole risalenti all'[[Impero romano]]. L'attuale denominazione si ebbe nel tardo [[XVI secolo|Cinquecento]] con il passaggio dalla lingua latina al [[lingua volgare|volgare]].
 
Secondo alcune fonti storiche locali il [[toponimo]] Cervo deriverebbe dalla parola [[lingua latina|latina]] ''Servo'', ossia "offrire servizi", già presente su alcune insegne o tavole risalenti all'[[Impero romano]]. L'attuale denominazione si ebbe nel tardo Cinquecento con il passaggio dalla lingua latina al [[lingua volgare|volgare]].
A seguito della conquista della [[Liguria]] nel [[181 a.C.]] da parte delle legioni romane, il primitivo borgo di Cervo diviene un'importante centro grazie alla sua posizione elevata e dalla presenza di alcune sorgenti. Intorno al [[950]] il ''castrum di Cervi'' divenne feudo dei marchesi di [[Clavesana]] e nel secolo successivo ([[XI secolo]]) racchiuso da imponenti mura.
 
Abitato dall'[[Preistoria|età preistorica]] dai [[Liguri|Liguri Ingauni]], a seguito della conquista della [[Liguria]] nel 181 a.C. da parte delle legioni romane, il primitivo borgo di Cervo divenne un importante centro storico grazie alla sua posizione elevata e alla presenza di alcune sorgenti. [[Caduta dell'Impero romano d'Occidente|Caduto l'Impero romano d'Occidente nel 476]], dopo vari saccheggi e devastazioni perpetrati da orde barbariche, sul territorio cervese e circostante s'insediarono i [[Impero bizantino|bizantini]], che incentivarono la ripresa sociale ed economica, e costruirono fortificazioni lungo i valichi e sulla costa; a questo periodo risalirebbe la torre ancora oggi visibile in cima all'abitato di Cervo.
Nel [[1204]] si proclamò libero comune sottoponendosi alla protezione della [[Repubblica di Genova]] e proprio quest'ultima assegnò nel [[1330]] il feudo ai [[Cavalieri di Malta]]. L'anno seguente gli stessi cavalieri vendono il borgo al marchese ''Lazzaro Doria''. La proprietà verrà in seguito conquistata dal marchese ''Enrico Del Carretto'', discendente della famiglia Clavesana, e soltanto nel [[1384]] il feudo ritornerà ad essere dominio della repubblica genovese. Sì costituì pertanto una salda alleanza tra la popolazione e [[Genova]], tanto che nel [[1425]] i Genovesi concedono a Cervo il diritto di eleggere propri podestà locali.
 
Assalti [[Saraceni|pirateschi saraceni]] interessarono questa zona del Ponente Ligure tra la fine del IX e la prima metà del X secolo, devastazioni che costrinsero numerosi abitanti della costa a trovare rifugio presso i primi nuclei fortificati sulle colline. Nello stesso periodo il borgo di Cervo, in seguito allo smembramento dell'[[Impero carolingio]], fu inserito nel [[Albenga|Contado di Albenga]] all'interno della [[Marca di Torino|Marca Arduinica]].
Subì nel [[XVI secolo]] come altri comuni liguri improvvisi sbarchi dei [[pirati]] [[saraceni]], attratti dai notevoli traffici commerciali cervesi del [[corallo]], pescato nella zona ed esportato in [[Corsica]] e in [[Sardegna]].
[[File:Cervo (IM)-P1010504.JPG|left|thumb|Scorcio del centro storico]]
 
Nel 1204 si proclamò [[Età comunale|libero comune]] sottoponendosi alla protezione della [[Repubblica di Genova]] e proprio quest'ultima assegnò, nel 1330, il feudo ai [[Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme|Cavalieri di Malta]]. L'anno seguente gli stessi cavalieri vendettero il borgo al marchese Lazzaro Doria. La proprietà fu in seguito conquistata dal marchese Enrico Del Carretto, discendente della famiglia [[Marchesato di Clavesana|Clavesana]], e soltanto nel 1384 il feudo ritornò a essere dominio della repubblica genovese. Sì costituì pertanto una salda alleanza tra la popolazione e [[Genova]], tanto che nel 1425 i Genovesi concessero a Cervo il diritto di eleggere propri podestà locali.
Nel [[1815]] verrà inglobato nel [[Regno di Sardegna]], così come stabilirà il [[Congresso di Vienna]] del [[1814]] anche per gli altri comuni della [[Repubblica Ligure]], e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1861]].
 
Subì nel XVI secolo, come altre località liguri sulla costa, improvvisi sbarchi dei pirati saraceni, attratti dai notevoli traffici commerciali cervesi del [[Anthozoa|corallo]]; i pescatori locali si erano infatti specializzati in questo tipo di attività. Il corallo veniva pescato nei mari della [[Corsica]] e della [[Sardegna]] e da Cervo veniva riesportato per la lavorazione, che avveniva soprattutto a Genova e [[Livorno]]<ref>Edoardo Grendi, ''Il Cervo e la repubblica. Il modello ligure di antico regime'', Torino, Giulio Einaudi Editore, 1993, ISBN 88-06-12681-4</ref>.
==Evoluzione demografica==
 
{{Demografia/Cervo (IM)}}
Caduta la Repubblica di Genova, la nuova municipalità di Cervo rientrò dal 2 dicembre 1797 nella [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile 1798 fece parte del V cantone, come capoluogo, della Giurisdizione del Capo delle Mele e dal 1803 centro principale della Giurisdizione degli Ulivi. Annesso al [[Primo Impero francese]] dal 13 giugno 1805 al 1814, fu inserito nel [[Dipartimento di Montenotte]].
 
Nel 1815 Cervo fu inglobato nel [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel II mandamento di [[Diano Marina]] del [[circondario di Porto Maurizio]] facente parte della provincia di Porto Maurizio (poi [[provincia di Imperia]], dal 1923).
 
Il regio decreto n. 2769 del 6 dicembre 1923<ref name="Variazione del 1923">{{cita web|url=http://www.elesh.it/storiacomuni/provvedimento_variazione.asp?id=541|titolo=R.D. N. 2769 del 06/12/1923|accesso=23 agosto 2014}}</ref> stabilì la soppressione della municipalità cervese in favore del suo accorpamento nel comune di Diano Marina; un successivo regio decreto - il n. 1533 del 7 agosto 1925<ref name="Variazione del 1925">{{cita web|url=http://www.elesh.it/storiacomuni/provvedimento_variazione.asp?id=528|titolo=R.D. N. 1533 del 07/08/1925|accesso=23 agosto 2014}}</ref> - decretò la ricostituzione del comune di Cervo. Al 1947<ref name="Variazione del 1947">{{cita web|url=http://www.elesh.it/storiacomuni/provvedimento_variazione.asp?id=485|titolo=D.L.P. N. 980 del 20/08/1947|accesso=23 agosto 2014}}</ref> risalgono gli ultimi aggiustamenti al territorio comunale cervese con la ricostituzione dei due comuni di San Bartolomeo del Cervo (dal 1968, [[San Bartolomeo al Mare]]) e di [[Villa Faraldi]].
 
Dal 2014 al 2024 ha fatto parte dell'[[Unione dei comuni del Golfodianese e i suoi Borghi]].
 
=== Simboli ===
[[File:Cervo-Stemma.svg|bordo|sinistra|150px]]
[[File:Cervo (Italia)-Gonfalone.png|border|right|100px]]
 
; Stemma
{{Citazione|[[Troncato]] d'azzurro su rosso, alla fascia d'oro, attraversante sulla partizione: il PRIMO punto al [[Cervo (araldica)|cervo]] passante; il SECONDO a due rami di [[Palma (araldica)|palma]] decussati, il tutto d'oro.<ref name="Araldica">{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/cervo/ |titolo= Comune di Cervo |accesso= 6 novembre 2011}}</ref>}}
 
Lo stemma è stato concesso con [[regio decreto]] del 18 dicembre 1881.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/49e49678-4289-48fd-bbee-d58d6261dc2e/588-cervo|titolo=Bozzetto dello stemma del Comune di Cervo|accesso=11 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref><ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1417 |titolo= Cervo |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 10 luglio 2023 }}</ref>
 
; Gonfalone
== Luoghi di interesse ==
{{Citazione|Drappo di bianco…<ref name="Araldica"/>}}{{clear|left}}
[[Immagine:Cervo (IM)-P1010501.JPG|thumb|right|250px|Il castello dei Clavesana.]]
[[Immagine:Cervo (IM)-chiesa san giovanni.jpg|200px|right|thumb|Chiesa di [[San Giovanni Battista]]]]
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Castelli ===
[[File:Cervo (IM)-chiesa san giovanni.jpg|thumb|La [[Chiesa di San Giovanni Battista (Cervo)|chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]] nel centro storico]]
==== Castello dei Clavesana ====
Il maniero fu costruito dai marchesi di [[Clavesana]] attorno al [[XIII secolo]], inglobando nella costruzione un antecedente torre in stile [[romanico]]. Il castello oltre che servire come difesa della popolazione da eventuali assalti pirateschi, fu scelto come dimora ufficiale dei marchesi già signori del borgo. L'edificio è stato costruito interamente in pietra con pianta rettangolare e completato con le quattro torri agli spigoli della struttura. Nella sua storia fu adibito ai più diversi usi come ad oratorio - dedicato a [[Santa Caterina d'Alessandria]], oggi situato nella piazza omonima - e persino convertito in ospedale. Oggi le sale del primo piano sono sede del ''Museo Etnografico del Ponente Ligure'', nonché sede del locale ufficio di informazioni turistiche, mentre il piano superiore è dedicato a mostre d'arte durante il periodo estivo.
 
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Cervo)|Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]] nel centro storico. Conosciuta come la "chiesa dei Corallini" perché eretta anche grazie ai proventi della pesca del [[Anthozoa|corallo]], fu costruita tra i secoli XVII e XVIII.
==== Chiesa di [[San Giovanni Battista]] ====
* [[Chiesa di San Nicola da Tolentino (Cervo)|Chiesa di San Nicola da Tolentino]] nel capoluogo. Secondo alcuni studi la sua costruzione primitiva fu eretta sulle rovine di un antico tempio pagano.
La chiesa, intitolata al santo [[San Giovanni Battista|Giovanni Battista]], fu costruita a cavallo tra il [[XVII secolo|XVII]] e il [[XVIII secolo]]. L'edificio è conosciuto anche con la locale denominazione ''dei Corallini'', perché eretta anche grazie ai proventi della pesca del [[corallo]], ed è considerato uno dei maggiori monumenti in stile [[barocco]] della [[riviera ligure di ponente]]. Il progetto di costruzione fu affidato all'architetto [[Gio Batta Marvaldi]] che però non vide l'opera compiuta a causa della sua morte nel [[1706]]. Nella direzione dei lavori succedette quindi il figlio [[Giacomo Filippo Marvaldi]]. Il campanile, eretto alla fine della metà del [[XVIII secolo|Settecento]], fu realizzato invece su disegno del pittore [[Francesco Carrega]] di [[Porto Maurizio]]. L'interno della chiesa, ad unica navata, conserva diverse opere d'arte tra le quali un [[pulpito]] in [[marmo]] bianco databile al [[XVI secolo]]. Sull'altare laterale sinistro è presente un [[crocifisso]] in [[legno]] opera dello scultore [[Anton Maria Maragliano]]. Il tabernacolo degli oli santi e la fonte battesimale sono databili la prima al [[XV secolo|Quattrocento]], la seconda risalente al [[XVII secolo|Seicento]].
* Ex [[Oratorio di Santa Caterina (Cervo)|oratorio di Santa Caterina d'Alessandria]] nel centro storico, eretto nel XIII secolo quale chiesa parrocchiale del borgo. Si presenta con una costruzione a unica navata di architettura romanica.
* Ex oratorio di San Carlo nel centro storico. Sconsacrato e adibito ad altri usi, fu rivisto nel 1645 quando la struttura fu rivista nello stile dorico e corinzio.
* Ex oratorio di San Sebastiano, non più presente ma probabilmente ubicato presso la foce del torrente [[Steria]]. L'edificio religioso fu citato, quindi ancora esistente, in un documento del XVII secolo.
 
=== Architetture civili ===
==== Chiesa di [[San Nicola da Tolentino]] ====
* Palazzo Morchio. La sua costruzione risale al XVII secolo presentandosi come il classico palazzo in stile genovese, arricchito da un [[Portale (architettura)|portale]] in ardesia. L'edificio fu fatto erigere dal senatore della [[Repubblica di Genova]] Falcone Morchio, famiglia del borgo cervese fin dal XIII secolo. Oggi il palazzo è sede del municipio.
[[Immagine:Cervo(IM)sanNicola.JPG|250px|right|thumb|<center>Chiesa di [[san Nicola da Tolentino]]</center>]]
* Palazzo del Duca. Il palazzo, detto semplicemente Palazzo Duca, fu costruito nel XIX secolo e presenta sotto l'ampio porticato un lastricato costituito da piccoli ciottoli in pietra marini, tipica pavimentazione di alcune ville e palazzi signorili della [[Liguria]].
La chiesa fu la prima parrocchiale del borgo intitolata a [[San Giorgio]] di [[Cappadocia (regione)|Cappadocia]]. Secondo alcuni studi la sua costruzione primitiva fu eretta sulle rovine di un antico tempio pagano. La struttura fu ricostruita più volte nella sua storia, finché verrà abbandonata nel [[XV secolo]] per le continue distruzione da parte dei [[Barbari]]. Come attesta un documento del [[6 aprile]] [[1600]] la chiesa fu ceduta dalla comunità ai [[Ordine di Sant'Agostino|Frati Agostiniani]] della Consolazione di [[Genova]], con il patto di erigere accanto un convento e di effettuare lavori di conservazione. Il convento verrà poi intitolato a ''Santa Maria delle Grazie'' e abitato dai frati fino al [[1798]], anno in cui fu confiscato dai soldati di [[Napoleone Bonaparte]]. Un libro del [[1865]] conferma la nuova intitolazione a [[San Nicola da Tolentino]]. Gli ultimi lavori di restauro risalgono al [[1985]], divisi in tre lotti, che terminarono nel [[1991]].
* Palazzo Viale-Citati. Conosciuto anche come Palazzo del Vento, fu un'elegante residenza di una delle famiglie più importanti di Cervo, attive nel settore marinaro. Costruito nel XVIII secolo è arricchito da affreschi del pittore [[Francesco Carrega]] di [[Porto Maurizio]]. Dal 2004 il piano nobile di palazzo Viale è stato dichiarato casa comunale e sede - su richiesta - per celebrazioni di matrimoni civili.
 
=== Architetture militari ===
==== Oratorio di [[Santa Caterina]] ====
[[File:Cervo castle-museum 2010-07-19.jpg|thumb|Il [[Castello di Cervo|castello dei Clavesana]], sede del museo etnografico del Ponente Ligure]]
L'oratorio, intitolato alla santa [[Santa Caterina d'Alessandria|Caterina d'Alessandria]], fu eretto nel [[XIII secolo]] quale chiesa parrocchiale del borgo. Si presenta con una costruzione ad unica navata in pietra da taglio, con annessa cappella laterale. Al suo interno custodisce numerosi [[affreschi]] del [[XVI secolo|Cinquecento]], tra i quali uno raffigurante ''[[San Giorgio]] che uccide il drago'' posto all'ingresso dell'ex oratorio. Oggi la chiesa romanica, dopo essere stata sconsacrata, viene utilizzata come sede per mostre e concerti musicali.
* [[Castello di Cervo|Castello dei Clavesana]], alle spalle del centro storico cerviese, edificato dagli omonimi marchesi attorno al XIII secolo, inglobando nella costruzione un antecedente torre in stile romanico. Il castello è sede, tra gli altri usi, del museo etnografico del Ponente Ligure.
* Torre del Capo o di Sant'Antonio, sulla punta di capo Cervo. Edificata verso la metà del XVII secolo, la torre fungeva da controllo anti saraceno di quel tratto di costa che va da capo Berta a capo Mele. Parzialmente demolita, i ruderi della torre rilevano ancora la sua forma circolare, alta circa due metri, che si ergono tra la folta vegetazione del capo.
 
=== PalazziSocietà ===
=== Evoluzione demografica ===
; Palazzo Morchio:
{{Demografia/Cervo (IM)}}
La sua costruzione risale al [[XVII secolo]] presentandosi come il classico palazzo in stile genovese, arricchito dal pregiato portale in [[ardesia]]. L'edificio fu fatto erigere dal [[senatore]] della [[Repubblica di Genova]] ''Falcone Morchio'', famiglia celebre del borgo cervese fin dal [[XIII secolo]]. Oggi il palazzo è sede del [[Municipio]].
; Palazzo del Duca:
Il palazzo, detto semplicemente ''Palazzo Duca'', fu costruito nel [[XIX secolo]] e presenta sotto l'ampio porticato un perfetto lastricato costituito da piccoli ciottoli in pietra marini, tipica pavimentazione di alcune ville e palazzi signorili della [[Liguria]].
; Palazzo Viale:
Conosciuto anche come ''Palazzo del Vento'' fu un'elegante residenza di una delle famiglie più importanti di Cervo, attive nel settore marinaro. Costruito nel [[XVIII secolo]] è arricchito da pregiati [[affreschi]] del pittore [[Francesco Carrega]] di [[Porto Maurizio]]. Dal [[2004]] il piano nobile di Palazzo Viale è stato dichiarato ''casa comunale'' e sede - su richiesta - per celebrazioni matrimoniali civili.
 
[[File:Cervo - Cartolina collezione Tony Frisina - Alessandria.jpg|thumb|Il panorama in una [[Cartolina postale|cartolina illustrata]] dei primi anni sessanta]]
== Cultura ==
[[Immagine:Cervo Stadt Nacht.jpg|250px|right|thumb|<center>Cervo in notturna</center>]]
=== Musei ===
; Museo Etnografico del Ponente Ligure:
Le sale del museo, dedicate all'[[etnografia]] della [[Riviera di Ponente]], sono ubicate presso il locale castello dei Clavesana. L'esposizione museale presenta quotidiane scene di vita del [[XIX secolo]] relative all'[[artigianato]], all'[[agricoltura]], alla [[mare|marineria]] e alla casa, con particolari attrezzi animati da manichini vestiti con costumi dell'epoca.
 
=== ManifestazioniEtnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Cervo sono {{formatnum:119}}<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2019/index.html|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019|accesso=3 aprile 2021}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
'''Il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo''' è stato fondato nel 1964 dal compianto maestro Sandor Vegh, violinista ungherese.
La sua grande intuizione riguardante la meravigliosa acustica della Piazza dei Corallini, sovrastata dalla Parrocchiale di San Giovanni con la facciata concava, ha dato inizio al Festival che, immediatamente, ha avuto connotazione internazionale.
Da allora, ininterrottamente, ogni anno in luglio e agosto si sono svolti i concerti serali all'aperto con presenze importantissime della musica classica e jazz di tutto il mondo.
A Cervo si sono esibiti [[Arturo Benedetti Michelangeli]], Richter, Kempff, Annie Fisher, [[Maurizio Pollini]], Cziffra, [[Nikita Magaloff]], Cherkassky, Boukoff, [[Martha Argerich]], [[Aldo Ciccolini]], [[Alexis Weissenberg]], Kocsis, [[Jörg Demus]], [[Jeffrey Swann]], [[Paul Badura-Skoda]], [[François-Joël Thiollier]], Andrass Schiff, [[Sandor Vegh]], [[Yehudi Menuhin]], Gitlis, [[Uto Ughi]], [[Salvatore Accardo]], [[Leonid Kogan]], Zimmermann, [[Severino Gazzelloni]], [[Jean-Pierre Rampal]], Pedersen, Ray Bryant, e molti altri non meno importanti tra cui anche giovani vincitori di importanti premi come il Geza Anda e il Premio Paganini.
 
# [[Albania]], {{formatnum:40}}
'''Accademie Musicali'''
Da anni le Accademie musicali rappresentano le più importanti manifestazoini a corollario del Festival.
Ogni anno, infatti, moltissimi studenti di età e nazionalità differente, riempiono le vie del Borgo con le loro note.
In Giugno ed in Settembre è infatti possibile passeggiare nei carrugi di Cervo ed ascoltare buona musica.
 
== Cultura ==
'''Accademia Internazionale Estiva di Cervo'''
[[File:Cervo (IM) - Arco e bougainville.jpg|thumb|Un arco sul mare]]
L’Accademia Internazionale Estiva di Cervo fu fondata nel 1989. Dal 1° al 12 di settembre, l’Accademia di Cervo offre corsi di perfezionamento per pianoforte, strumenti ad arco e canto. Ogni anno un centinaio di studenti provenienti da tutto il mondo frequenta i prestigiosi corsi di perfezionamento partecipando al “Festival di Giovani Artisti” insieme ai docenti. Musicisti di fama internazionale e professori di prestigiosi istituti dirigono i corsi per i giovani musicisti. I concerti dell’Accademia di Cervo, celebri per la varietà degli stili, combinano altissima professionalità con la freschezza, spontaneità, entusiasmo ed ispirazione dei giovani che lavorano e suonano insieme in un’atmosfera di reciproca comprensione e amicizia tra musicisti di diverse nazionalità e scuole. L’inimitabile sfondo architettonico e naturale crea un’atmosfera unica e ispiratrice per pubblico e musicisti.
 
=== Istruzione ===
'''Corso musicale estivo di strumento'''
==== Musei ====
Il Corso di strumento, riservato agli alunni delle scuole secondarie ad indirizzo musicale si svolgerà dal 30 giugno al 6 luglio presso la Scuola Primaria di Cervo sotto la direzione del Maestro Mario Del Grosso.
* Museo etnografico del Ponente Ligure "Franco Ferrero".<ref>{{cita web|url=https://comune.cervo.im.it/area-demografica/cultura/polo-museale-castello-clavesana-2/|titolo=Comune di Cervo / Castello Clavesana e museo|accesso=29 marzo 2022|dataarchivio=20 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220520103445/https://comune.cervo.im.it/area-demografica/cultura/polo-museale-castello-clavesana-2/|urlmorto=sì}}</ref> Le sale del museo, dedicate all'[[etnografia]] della [[Riviera di Ponente]], sono ubicate presso alcuni locali del [[Castello di Cervo|castello dei Clavesana]]. L'esposizione museale, allestita negli anni ottanta del Novecento, presenta quotidiane scene di vita del XIX secolo relative all'[[artigianato]], all'[[agricoltura]], alla [[mare|marineria]] e alla casa, con particolari attrezzi animati da manichini vestiti con costumi dell'epoca.
 
=== Eventi ===
'''Festival Mediterraneo della Chitarra'''
* "Festival internazionale di musica da camera di Cervo", fondato nel 1964 da [[Sándor Végh]], violinista ungherese, che intuendo la potenzialità acustiche della centrale piazza dei Corallini, sovrastata dalla [[Chiesa di San Giovanni Battista (Cervo)|chiesa parrocchiale di San Giovanni]] con la facciata concava, diede avvio al festival che si svolge ogni anno in luglio e agosto con concerti serali all'aperto di musica classica e musicisti provenienti da tutto il mondo, tra cui negli anni, [[Arturo Benedetti Michelangeli]], [[Maurizio Pollini]], [[Nikita Dmitrievič Magalov|Nikita Magaloff]], [[Martha Argerich]], [[Aldo Ciccolini]], [[Alexis Weissenberg]], [[Jörg Demus]], [[Jeffrey Swann]], [[Paul Badura-Skoda]], [[François-Joël Thiollier]], [[Sándor Végh]], [[Yehudi Menuhin]], [[Uto Ughi]], [[Salvatore Accardo]], [[Leonid Borisovič Kogan]], [[Severino Gazzelloni]], [[Jean-Pierre Rampal]], [[Stefano Bollani]], le sorelle [[Katia e Marielle Labèque]].
FESTIVAL MEDITERRANEO DELLA CHITARRA DAL 18 AL 27 GIUGNO
* Accademia Internazionale Estiva,<ref>{{cita web|url=http://www.sommerakademie-cervo.de/it.html|titolo= sito Accademia Internazionale Estiva di Cervo}}</ref> fondata nel 1988 dal maestro Arnulf von Arnim,<ref>{{cita web|url=https://www.haus-marteau.de/files/03_Programm/Dozenten/singleview_dozenten.php?id=2&nav=9&subnav=57|lingua=DE|titolo=Arnulf von Arnim InternationaleMusikbegegnungsstätte Haus Marteau|accesso=29 marzo 2022|dataarchivio=1 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220701194218/https://www.haus-marteau.de/files/03_Programm/Dozenten/singleview_dozenten.php?id=2&nav=9&subnav=57|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.operaclick.com/news/arnulf-von-arnim-e-ian-fountain-il-56%C2%B0-cervo-festival-si-chiude-quattro-mani|titolo= Opera click:56º Festival di Cervo, Arnulf von Arnim e Ian Fountain|data=28 Ago. 2019}}</ref> che si tiene tutti gli anni a settembre con corsi di perfezionamento nei vari strumenti ad arco, pianoforte e canto. Negli anni di attività ha attirato musicisti di massimo livello da tutto il mondo, con docenti tra cui David Geringas,<ref>{{cita web|url=https://www.leonardofinotti.it/david-geringas-1.html|titolo=Leonardo Finotti: scheda di David Geringas}}</ref> Ulf Hoelscher,<ref>{{cita web|url=http://www.ulfhoelscher.de/eng/ix_bio.html|lingua= EN|titolo=scheda sito Ulf Hoelscher}}</ref> Paul Rosenthal,<ref>{{cita web|url=https://www.chambermusicinternational.org/index.php?main=artists&artist_id=19|lingua=EN|titolo=scheda di Paul Rosenthal}}</ref> Ian Fountain<ref>{{cita web|url=http://www.leonardofinotti.it/ian_fountain_.html|titolo=Leonardo Finotti: scheda di Ian Fountain}}</ref> e allievi che si sono in seguito affermati come esecutori d'eccezione, tra cui [[Sol Gabetta]], Marie-Claudine Papadopoulos,<ref>{{cita web|url=https://www.marieclaudine.com/|lingua=EN, DE, FRA|titolo=sito Marie-Claudine Papadopoulos}}</ref> Alexandre Vay,<ref>{{cita web|url=http://alexandrevay.com/en/page/15/biography|lingua=EN|titolo=biography of Alexandre Vay}}</ref> e dozzine di altri giovani.
Corsi diurni tenuti da maestri americani e italiani a Palazzo Viale.
* "Festival di Pasqua di Cervo": dal 2008 un'accademia di perfezionamento musicale di musica da camera ideata e diretta dal pianista Roberto Issoglio<ref>{{cita web|url=http://www.issoglio.com/|titolo=sito pianista Roberto Issoglio}}</ref> con l'Associazione Mozart Italia<ref>{{cita web|url=https://mozartitalia.org/|titolo=sito Associazione Mozart Italia}}</ref> porta a Cervo, nella settimana di [[Pasqua]], decine di giovani musicisti di ogni Paese che si perfezionano con docenti di fama internazionale e che hanno la possibilità di suonare con loro durante quattro concerti presso l'[[Oratorio di Santa Caterina (Cervo)|oratorio di Santa Caterina]].
Concerti serali nell`Oratorio di Santa Caterina ore 21,00
* "Cervo Chamber Music".<ref>{{cita web|url=http://www.cervochambermusic.com/|lingua=EN|titolo=sito "Cervo Chamber Music"}}</ref> Concerti di musicisti internazionali, prove aperte al pubblico e registrazione di concerti nell'oratorio di Santa Caterina. Fondato nel 2012 dal violoncellista olandese Karel Bredenhorst.<ref>{{cita web|url=https://www.karelbredenhorst.com/|lingua=EN|titolo=Karel Bredenhorst}}</ref> Concerti a Pasqua, giugno, settembre e dicembre.
Direttore Artistico: Maestro Matteo MELA
 
=== Associazioni Culturali ===
'''Masterclass di Flauto'''
* Associazione culturale "apolitica, aconfessionale, senza scopo di lucro" "[[Ambrogio Viale (poeta)|Ambrogio Viale]]" costituita a Cervo il 3 dicembre 2005 per presentare il precursore della scuola romantica, detto il "solitario delle Alpi", scrittore, poeta, intellettuale nato e deceduto a Cervo (3 dic. 1769 - 4 feb. 1805), fervente sostenitore della Repubblica Ligure, membro dell'Istituto Nazionale di Genova per la filosofia, la letteratura e le belle Arti.<ref>{{cita web|url=http://www.ambrogioviale.it/|titolo= Associazione Culturale Ambrogio Viale (1769-1805)}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.riviera24.it/2017/08/cervo-giacomo-leopardi-prese-spunto-dalle-poesie-di-ambrogio-viale-263762/|titolo=Giacomo Leopardi prese spunto dalle poesie di Ambrogio Viale?|data=22 Agosto 2017}}</ref>
Dal 20 al 24 giugno nell`Oratorio di Santa Caterina si tengono le lezioni del corso di flauto, tenute dal maestro Michele MO.
 
== Geografia antropica ==
=== Feste, fiere e sagre ===
[[File:Chiesa di San Nicola da Tolentino Cervo 2.jpg|miniatura|La [[Chiesa di San Nicola da Tolentino (Cervo)|chiesa di San Nicola da Tolentino]]]]
* ''Festa patronale di [[San Giovanni Battista]]'' il [[24 giugno]]
Il territorio comunale di Cervo è costituito dal solo capoluogo per una superficie territoriale di 3,59&nbsp;km².
* ''Fiera di [[Santa Caterina d'Alessandria]]'' ultima domenica di [[novembre]]
[[File:Mare mosso cervo, 2.jpg|alt=Mare mosso Cervo|miniatura|Il mare di Cervo durante una mareggiata autunnale]]
Confina a nord con il comune di [[Andora]] ([[Provincia di Savona|SV]]), a sud-est è bagnato dal [[mar Ligure]] e a ovest con [[San Bartolomeo al Mare]].
 
== Economia ==
La principale risorsa economica del comune è l'attività legata al [[turismo]], specie nel periodo estivo, e all'[[agricoltura]], grazie alla discreta produzione dell'di [[olio di oliva]]. Vengono inoltre prodotti locali vini quali il [[Pigato]] e il [[Vermentino]]. Il comune fa parte dell'associazione [[I borghi più belli d'Italia]]<ref name="Borghi">{{cita web|url=http://www.borghitalia.it/pg.base.php?id=4&lang=it&cod_borgo=225|titolo=I Borghi più belli d'Italia|accesso=23 agosto 2014|dataarchivio=7 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141007134459/http://www.borghitalia.it/pg.base.php?id=4&lang=it&cod_borgo=225|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
==Trasporti e vie di comunicazioni==
===Strade edStrade autostrade===
Il territorio di Cervo è attraversato dalla [[strada statale 1 Via Aurelia]] che permette il collegamento stradale con [[Andora]], a est, e con [[San Bartolomeo al Mare]] a ovest.
 
=== Ferrovie ===
Cervo è situata lungo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 [[Strada Statale 1 Via Aurelia|Aurelia]]. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di [[San Bartolomeo al Mare]] sull'[[Autostrada A10]] è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
Cervo era dotata di una [[Stazione di Cervo-San Bartolomeo|stazione ferroviaria]], condivisa con [[San Bartolomeo al Mare]], sulla linea ferroviaria [[Ferrovia Genova-Ventimiglia|Ventimiglia-Genova]] nel tratto locale compreso tra [[Ventimiglia]] e [[Savona]]. La fermata è stata dismessa nel dicembre 2016 con l'entrata in funzione della variante a doppio binario tra Andora e [[San Lorenzo al Mare]].
 
== Amministrazione ==
===Linee ferroviarie===
[[File:Cervo (IM) - Municipio, scuola.jpg|thumb|Il municipio]]
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
Cervo è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria [[Ventimiglia]] – [[Genova]] nel tratto locale compreso tra [[Ventimiglia]] e [[Savona]].
{{ComuniAmminPrec|1818|1829|Tommaso Viale||[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1836|1842|Giuseppe Calvo||Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1881|1904|Francesco Calvo||Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|nd|nd|Alessandro Ferri||Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|nd|1924|Federico Rittore||Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|10 luglio 1985|9 giugno 1990|Teresio Vigo|[[Partito Comunista Italiano]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|7 luglio 1990|24 aprile 1995|Teresio Vigo|Partito Comunista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|24 aprile 1995|14 giugno 1999|Teresio Vigo|[[lista civica]] di [[centro-sinistra]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 1999|14 giugno 2004|Vittorio Desiglioli|lista civica|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 2004|8 giugno 2009|Vittorio Desiglioli|lista civica|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 2009|25 maggio 2014|Gian Paolo Giordano|Albero d'ulivo con raccoglitrice<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|25 maggio 2014|26 maggio 2019|Gian Paolo Giordano|Vivi Cervo<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2019|10 giugno 2024|Natalina Cha|Insieme per Cervo<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|''in carica''|Natalina Cha|Insieme per Cervo<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Amministrazione= Gemellaggi ===
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Vittorio Desiglioli
|DataElezione=14/06/2004
|partito= [[Lista Civica]]
|TelefonoComune=0183 44911
|EmailComune=comunecervo@cervo.com
}}
#REDIRECT [[www.cervo.com]]
 
==Gemellaggi==
Cervo è gemellata con:
 
* {{BandieraGemellaggio|Cuba}} [[|Pilón|2002|link=Pilón]], [[(Cuba]])}}
* {{BandieraGemellaggio|ESP|Spagna}} [[Cervo|link=Cervo (Spagna)|Cervo]], [[Spagna]]2008}}
 
== Galleria fotograficaSport ==
=== Calcio ===
<gallery>
* A.S.D. San Bartolomeo Cervo, militante nel campionato di [[Seconda Categoria]]. Società di calcio di [[San Bartolomeo al Mare]], gioca le partite casalinghe al "Comunale" di Cervo.
Immagine:Cervo 014.jpg|Cervo pittoresco
Immagine:Cervo 017.jpg|Un caratteristico carrugio
Immagine:Cervo 023.jpg|Controluce sul mare
 
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[Provincia di Imperia]]
* [[Unione dei comuni del Golfodianese e i suoi Borghi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.golfodidiana.com Il sito turistico su Cervo ed il suo comprensorio]
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Imperia}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Cervo (Italia)| ]]
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Imperia]]
[[Categoria:Comuni della Liguria]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
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