Edipo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(332 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Nota disambigua}}
{{F|mitologia greca|marzo 2020}}
{{Personaggio
|medium = mitologia
|saga = [[Ciclo Tebano]]
|nome traslitterato = Oidípūs
|nome italiano = Edipo
|lingua originale = [[Greco antico]]
|nome = Οἰδίπους
|immagine = IngresOdipusAndSphinx.jpg|thumb
|upright = 1.4|
|didascalia = ''[[Edipo e la Sfinge (Ingres)|Edipo e la Sfinge]]'', dipinto di [[Jean Auguste Dominique Ingres]], (1808-27)
|autore =
|epiteto =
|sesso = maschio
|luogo di nascita = [[Tebe (città greca antica)|Tebe]]
|prima apparizione =
|razza = umano
|professione = [[re di Tebe]]
}}
'''Edipo''' ({{lang-grc|Οἰδίπους|Oidípūs}}, che significa "dai piedi gonfi" da {{greco|οἶδος}} ''òidos'' "rigonfiamento" e {{greco|πούς}} ''pūs'' "piede"; {{latino|Oedĭpus}}) è un eroe della [[mitologia greca]].
== Il mito ==
=== La nascita e il destino di Edipo ===
{{vedi anche|Elenco degli oracoli di Delfi#Laio ed Edipo}}
[[Laio]], marito di [[Giocasta]] e [[re di Tebe]], era afflitto dalla mancanza di un erede: consultò quindi in segreto l'[[oracolo di Delfi]], che gli spiegò come quella che sembrava una disgrazia, fosse in realtà una benedizione, dato che suo figlio non soltanto l'avrebbe ucciso, ma avrebbe anche sposato la madre, dando inizio a uno spaventoso susseguirsi di disgrazie che avrebbero provocato la rovina della casa. Sperando di salvarsi, Laio ripudiò la moglie senza spiegazioni, ma, ubriacandolo, Giocasta riuscì a giacere con lui per una notte.
[[File:Oedipus Phorbas Chaudet Louvre N15538.jpg|thumb|upright=0.7|Forbante, capo pastore dei greggi di re [[Polibo di Corinto]], rifocilla e salva la vita a Edipo sul [[Monte Citerone]]. Scultura di [[Antoine-Denis Chaudet]].]]
Quando, nove mesi dopo, la donna partorì un bambino, per evitare il compimento dell'oracolo, Laio lo strappò dalle braccia della nutrice, gli fece forare le caviglie per farvi passare una cinghia e lo fece "esporre" (lo abbandonò cioè in una foresta) da un servo; il piccolo venne poi trovato dal pastore Forbante che lo portò da [[Peribea]], moglie del re di [[Corinto (città antica)|Corinto]] [[Polibo di Corinto|Polibo]], presso la cui corte il bimbo crebbe credendo di essere figlio del re. Al bambino venne dato il nome Edipo, che in greco vuol dire "piede gonfio", a causa delle ferite che aveva nelle caviglie.<ref>L'etimologia del nome è ricordata anche da Sofocle nell'''Edipo re'' (vv. 1034-1036), quando il nunzio di Corinto ricorda a Edipo di averlo sciolto dalle catene che gli tenevano serrati i piedi.</ref>
Durante il cammino verso la [[
Alla notizia della morte di Laio, i tebani elessero come re [[Creonte]], fratello di Giocasta
=== L'
[[immagine:Museo archeologico nazionale delle Marche - cratere a calice con Edipo e la Sfinge.jpg|miniatura|Cratere attico con Edipo di fronte alla Sfinge e attorniato da tebani ([[Museo archeologico nazionale delle Marche]])]]
Edipo giunse quindi a Tebe e incontrò la [[Sfinge#La sfinge nella cultura greca|Sfinge]] accovacciata sul monte Ficio: la creatura, figlia di [[Tifone (mitologia)|Tifone]] e di [[Echidna (mitologia)|Echidna]], era un mostro con la testa di donna, il corpo di leone, una coda di serpente e ali di rapace ed era stata inviata contro i tebani da [[Era (mitologia)|Era]] perché in passato Laio aveva rapito e violentato [[Crisippo (mitologia)|Crisippo]], figlio del re [[Pelope]], il quale si era poi suicidato.
A ogni passante la creatura esponeva un [[Enigma della sfinge|enigma]] insegnatole dalle [[Muse (mitologia)|Muse]]: «Qual è l'essere che cammina ora a quattro gambe, ora a due, ora a tre e che, contrariamente alla legge generale, più gambe ha più mostra la propria debolezza?»; esisteva anche un altro enigma: «Esistono due sorelle, delle quali l'una genera l'altra, e delle quali la seconda, a sua volta, genera la prima. Chi sono?». Una versione
[[File:Oedipus And The Sphinx - Project Gutenberg eText 14994.png|thumb|Edipo e la Sfinge, da un'illustrazione del 1879 da ''Stories from the Greek Tragedians'' di Alfred Church]]
Dopo avere ascoltato gli enigmi Edipo comprese quali erano le risposte: quella al primo indovinello era l'uomo, perché esso cammina durante l'infanzia a quattro gambe, poi a due e infine si appoggia a un bastone nella vecchiaia; al secondo erano il [[Emera|Giorno]] e la [[Notte (mitologia)|Notte]]<ref>Il nome del giorno (ἡμέρα/eméra) è femminile in greco; è dunque «sorella» della notte (νύξ/nux)</ref>. La Sfinge, indispettita, si precipitò dall'alto della rupe sulla quale era appollaiata mentre, secondo altre versioni, fu Edipo stesso a spingerla nell'abisso. Creonte, soddisfatto dell'impresa e soprattutto di vedere vendicata la morte di suo figlio, cedette il trono a Edipo, il quale sposò Giocasta andando ad avverare fino in fondo la tremenda profezia: dalla loro unione nacquero due maschi, [[Eteocle]] e [[Polinice]], e due femmine, [[Antigone (figlia di Edipo)|Antigone]] e [[Ismene]].
Dopo un lungo e felice periodo di regno, la [[peste]] si abbatté sulla città di Tebe ed Edipo inviò Creonte a chiedere all'oracolo di Delfi la ragione di quel flagello: Creonte ritornò riportando la risposta della Pizia secondo cui la peste sarebbe cessata soltanto se la morte di Laio fosse stata vendicata. Edipo pronunciò allora contro l'autore di quel delitto una maledizione condannandolo all'esilio e poi interrogò l'indovino [[Tiresia]] per chiedergli chi fosse il colpevole. Tiresia, che grazie alle sue facoltà era a conoscenza della verità, tentò di evitare la risposta e così Edipo sospettò che lo stesso Tiresia e Creonte fossero gli autori del delitto.
Giocasta mise quindi in discussione la chiaroveggenza di Tiresia e a prova di ciò riportò la profezia che lui stesso aveva fatto: Laio doveva infatti morire per mano del figlio ma era stato ucciso dai briganti a un trivio. Edipo temette quindi di essere l'assassino di Laio e si fece descrivere il precedente re e la carovana che lo portava, quando giunse da Corinto un araldo che lo informò della morte dell'uomo che lui credeva suo padre, Polibo. Giocasta ed Edipo credettero così che la profezia fosse stata scongiurata, ma l'araldo disse a Edipo che in realtà Polibo non era suo padre: ormai scoperta la tremenda verità Giocasta si impiccò ed Edipo si trafisse gli occhi con la spilla della moglie-madre.
=== L'esilio e la fine di Edipo ===
Per qualche tempo Creonte, rieletto re, tenne nascosta la vicenda finché i due figli di Edipo, Eteocle e Polinice, scoperta la verità gli chiesero di cacciarlo da Tebe: disgustato dal loro comportamento, Edipo li maledisse predicendo loro che si sarebbero divisi e sarebbero morti l'uno per mano dell'altro; successivamente l'ex re, accompagnato dalle figlie, cominciò a peregrinare per il Paese chiedendo l'elemosina.
[[File:Fulchran-Jean_Harriet_-_Oedipus_at_Colonus_(1798).jpg|thumb|upright=1.2|''Edipo a Colono, accompagnato da Antigone'', dipinto di Fulchran-Jean Harriet, 1798.]]
Dopo lunghi anni in cui vagò per tutta la Grecia, Edipo giunse infine con le figlie a [[Colono (demo)|Colono]] presso il bosco dedicato alle [[Erinni]], nel quale si addentrò per attendere la morte: ebbe così modo di trovare [[Teseo]], il giusto e sapiente re di Atene, che lo confortò e lo accolse ospitalmente nella sua reggia. Avendo un oracolo dichiarato che il paese che avesse accolto la tomba di Edipo sarebbe stato benedetto dagli dei, Creonte cercò di convincere Edipo a tornare a Tebe ma l'ex re si rifiutò in modo che la benedizione legata alla sua morte andasse a ripagare l'ospitalità di Teseo.
Poiché aveva saputo che la fine gli sarebbe stata annunciata da tuoni e fulmini, al primo tuono fece chiamare Teseo: assieme a lui Edipo giunse nei pressi di un abisso, presso il quale alcuni gradini di bronzo conducevano agli [[Ade (regno)|Inferi]]. Edipo si sedette, si tolse gli abiti sporchi, si fece lavare e vestire dalle figlie e con loro intonò il lamento funebre; appena terminato il canto si sentì la voce di un dio che chiamava Edipo e subito dopo risuonò un altro tuono, così forte che Teseo si coprì la faccia con il mantello. Quando tolse le mani dagli occhi, Edipo non c'era più.
== Edipo nella psicoanalisi ==
{{Vedi anche|Complesso di Edipo}}
L{{'}}''Edipo re'' viene citato a proposito di uno dei più importanti concetti elaborati dallo psicoanalista [[Sigmund Freud]], denominato complesso di Edipo. Esso descrive le pulsioni, anche di tipo sessuale, di ogni maschio nei confronti dei genitori, in particolare in età infantile, e può essere descritto come un desiderio di possesso esclusivo nei confronti del genitore dell'altro sesso, accompagnato conseguentemente dal desiderio di morte e di sostituzione del genitore dello stesso sesso. Per quanto riguarda le donne, è stato elaborato il concetto parallelo di [[complesso di Elettra]].<ref>Miriam Centanni, ''Dinamogrammi, psicologici e non, nella costruzione drammaturgica. La storia dei figli di Edipo nella tragedia greca, da [[Eschilo]] a [[Sofocle]]'', in "Psiche", 1/2018, pp. 85-98.</ref>
== Genealogia ==
{{Genealogia tebana}}
== Edipo nell'arte ==
=== Pittura ===
* Jean-Auguste-Dominique Ingres, ''[[Edipo e la Sfinge (Ingres)|Edipo e la Sfinge]]'' (1827) - Museo del Louvre, Parigi
* Gustave Moreau, ''[[Edipo e la Sfinge (Moreau)|Edipo e la Sfinge]]'' (1864) - Metropolitan Museum, New York
==
* ''[[Edipo (Corneille)|Edipo]]'' (''Oedipe'') di [[Pierre Corneille]]
* ''[[Edipo (De La Rosa)|Edipo]]'' di [[Francisco Martínez De La Rosa]]
* ''[[Edipo (Dryden)|Edipo]]'' (''Oedipus'') di [[John Dryden]] e [[Nathaniel Lee]]
* ''[[Edipo (Eschilo)|Edipo]]'' di [[Eschilo]] (opera perduta)
* ''[[Edipo (Euripide)|Edipo]]'' di [[Euripide]] (opera perduta)
* ''[[Edipo (Seneca)|Edipo]]'' (''Oédipus'') di [[Lucio Anneo Seneca]] il giovane
* ''[[Edipo (Voltaire)|Edipo]]'' (''Oedipe'') di [[Voltaire]]
* ''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]]
* ''[[Edipo e la Sfinge (tragedia)|Edipo e la Sfinge]]'' di [[Hugo von Hofmannsthal]]
* ''[[Edipo nel bosco delle Eumenidi]]'' di [[Giovanni Battista Niccolini]]
* ''[[Edipo re (Sofocle)|Edipo re]]'' di [[Sofocle]]
* Edipo di [[Emanuele Tesauro]]
* ''[[Edippo]]'' - Tragedia di [[Giovanni Andrea Dell'Anguillara]]
* ''[[L'Edipo romantico]]'' di [[August von Platen-Hallermünden]]
* ''[[Edipodia]]'' (opera perduta), poema epico forse di [[Cinetone di Sparta]]
* ''[[Tebaide (Stazio)|Tebaide]]'' di [[Cecilio Stazio|Stazio]]
* ''[[La machine infernale]]'' di [[Jean Cocteau]].
* ''[[Mes Oedipes]]'' di [[Jacqueline Harpman]].
* ''[[La morte della Pizia]]'' di [[Friedrich Dürrenmatt]].
* ''[[Edipo sulla strada]]'' di [[Henry Bauchau]]
Anche il dramma di [[Pedro Calderón de la Barca]] ''[[La vita è sogno]]'' è riconducibile, pur con alcuni elementi traslati verso il [[Cristianesimo]], alla vicenda di Edipo.
==
* '' [[Edipo (Purcell)|Edipo]]'' (''Oedipus'') di [[Henry Purcell]] per l{{'}}''[[Edipo re (Sofocle)|Edipo re]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[Oedipe (Enesco)|Oedipe]]'', opera di [[George Enescu]] in quattro atti, libretto di [[Edmond Fleg]]
* '' [[Edipo
* '' [[Edipo a Colono (Bartholdy)|Edipo a Colono]]'' di [[Felix Mendelssohn Bartholdy]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[Edipo a Colono (Bellermann)|Edipo a Colono]]'' di [[Heinrich Bellermann]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[Edipo a Colono (
* '' [[Edipo a Colono (
* '' [[Edipo a Colono (Ropartz)|Edipo a Colono]]'' di [[Joseph Guy Ropartz]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[Edipo a Colono (Rossini)|Edipo a Colono]]'' di [[Gioachino Rossini]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[Edipo a Colono (Sacchini)|Edipo a Colono]]'' di [[Antonio Maria Gaspare Sacchini]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[Edipo a Colono (Zingarelli)|Edipo a Colono]]'' di [[Nicola Antonio Zingarelli]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[Edipo
* '' [[Edipo re (Lassen)|Edipo re]]'' di [[Eduard Lassen]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo re (Sofocle)|Edipo re]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[
* '' [[Edipo re (Pizzetti)|Edipo re]]'' di [[Ildebrando Pizzetti]], musiche di scena per l{{'}}''[[Edipo re (Sofocle)|Edipo re]]'' di [[Sofocle]]
* '' [[
* '' [[Edipo re (Stanford)|Edipo re]]'' di [[Charles Villiers Stanford]]
* '' [[Edipo re (Stravinskij)|Edipo re]]'' (''Oedipus Rex''), opera-oratorio di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]], libretto di [[Jean Cocteau]]
=== Cinema ===
* ''[[Edipo re (film 1910)|Edipo re]]'' di [[Giuseppe De Liguoro]] (1910)
* ''[[Edipo re (film)|Edipo re]]'' di [[Pier Paolo Pasolini]] (1967)
* ''Edipo Sindaco'' di Jorge Alì Triana (1996)
* ''Edipo relitto'' di [[Woody Allen]] (1989), contenuto in ''[[New York Stories]]''
==
<references/>
==
* Pierre Grimal, ''Mitologia'', Garzanti, 2005, ISBN 88-11-50482-1
* Renato Caporali-Daniele Forconi, ''I miti greci'', Giunti, 2005
* Edi Minguzzi, ''Miti e archetipi'', Casa editrice G. D'Anna, Messina-Firenze
* [[Carlo Diano]], "Edipo figlio della Tyche" in ''Saggezza e poetiche degli antichi'', Neri Pozza, Vicenza, 1968
== Voci correlate ==
* [[Complesso di Giocasta]]
* [[Incesto]]
* [[Astimedusa]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Mitologia di Tebe#Lista dei re di Tebe|Re di Tebe]] nella [[mitologia greca]]
|immagine =
|periodo = '''VII'''
|precedente = '''[[Laio]]'''
|successivo = ''[[Creonte]]''<br>''(reggente di [[Eteocle]] e [[Polinice]])''
}}
{{Mitologia greca}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|letteratura|mitologia greca|teatro}}
[[Categoria:Assassini immaginari]]
[[Categoria:Personaggi ciechi nelle opere di fantasia]]
[[Categoria:Personaggi letterari]]
[[Categoria:Personaggi teatrali]]
[[
|