Geografia della Puglia: differenze tra le versioni

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{{torna a|Puglia}}
[[File:Altimetria Puglia.svg|thumb|upright=1.3|Zone altimetriche della [[Puglia]].]]
== Dati generali ==
La regione confina a nord-ovest con il [[Molise]], a ovest con la [[Campania]], a sud-ovest con la [[Basilicata]] ed è bagnata dal mar [[Adriatico]] a est e nord e dal mar [[Ionio]] a sud, ed è la regione dell'[[Italia meridionale]] con la più lunga estensione costiera. Oltre che dal mare, i confini della regione sono segnati approssimativamente dal corso del fiume [[Fortore]], dai [[monti della Daunia]] (ove si ergono i rilievi più alti della regione) e dalla depressione [[Bradano]].
 
Le acque interne sono relativamente scarse e includono per lo più alcuni laghi costieri (tra i quali il [[lago di Lesina]], il [[lago di Varano]], il [[lago Salso]] e i piccoli [[laghi Alimini]]), mentre il [[Pescara (lago)|lago Pescara]] (esteso su 3&nbsp;ettari, profondo 6&nbsp;metri e situato alle falde del [[monte Cornacchia (monti della Daunia)|monte Cornacchia]] a {{M|902|ul=m slm}}) è il principale lago naturale montano della Puglia<ref name="isprambiente.gov.it">{{Cita web|url=http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/R_204_14_CartaNaturaPuglia.pdf|titolo=Carta Natura Puglia|sito=Isprambiente}}</ref>. Il grande [[lago di Occhito]], al confine col Molise, è invece un bacino artificiale realizzato dall'[[Acquedotto Pugliese]] per fronteggiare le frequenti crisi idrica della regione.
La Puglia è la regione più orientale d'[[Italia]]: [[Punta Palascìa]], presso [[Otranto]], nel [[Salento]], dista circa 80 km dalle coste dell'[[Albania]] e costituisce il punto più ad est del Paese.Confina a nord con il [[Molise]], a ovest con la [[Campania]] e la [[Basilicata]] ed è bagnata dal [[mar Adriatico]] a est e nord e dal [[mar Ionio]] a sud e a ovest.
 
 
È bagnata dal [[mar Adriatico]] e dal [[mar Ionio]] ed è la regione dell'Italia continentale con la più lunga estensione costiera. Oltre che dal mare, i confini della regione sono segnati dal corso del fiume [[Fortore]], dal [[Subappennino Dauno]] e dalla [[Bradano|depressione bradanica]].
Salvo il tratto finale dell'[[Ofanto]], nessun fiume pugliese è navigabile. Le acque interne sono scarse e includono per lo più alcuni laghi costieri, tra i quali quelli di [[lago di Lesina|Lesina]] e [[lago di Varano|Varano]] e i [[laghi Alimini]]. Il [[lago di Occhito]], al confine col [[Molise]], è un bacino artificiale realizzato recentemente dall'[[Acquedotto Pugliese]] per fronteggiare le frequenti [[crisi idrica|crisi idriche]] della regione.
 
Il resto del territorio pugliese è per lo più collinare o pianeggiante. La parte collinare è rappresentata prevalentemente dalle [[Murge]], rilievi di antica formazione con quote di circa 700 m (monte Caccia, Torre Disperata), e dalle [[Serre Salentine]].
 
La parte pianeggiante, che costituisce circa il 53% del territorio, è formata dal [[Tavoliere delle Puglie]] (che con un'estensione di 3000 km<sup>2</sup> è considerata la più estesa pianura italiana dopo la [[Pianura Padana]]), dalla [[Terra di Bari]] e dalla [[pianura Salentina]].
 
Il resto del territorio pugliese è per lo più collinare o pianeggiante. La parte collinare è rappresentata prevalentemente dal [[Gargano]], dalle [[Murge]] e dalle [[Serre salentine]], rilievi calcarei di antica formazione. La parte pianeggiante, che costituisce circa il 53% del territorio, è formata dal [[Tavoliere delle Puglie]], dalla [[Terra di Bari (regione storica)|Terra di Bari]] e dalla pianura [[salento|salentina]].
 
== Aspetto fisico ==
Il territorio pugliese è pianeggiante per il 53,3%, collinare per il 45,3% e montuoso solo per l'1,5% il che la rende la regione con meno montagnosazone di montagna d'Italia. ILe montivette più elevatielevate si trovanoergono nelnei [[subappenninomonti Dauno]]della Daunia, dove si toccano i 1152 &nbsp;m del [[Montemonte Cornacchia (monti della Daunia)|monte Cornacchia]], i 1145 &nbsp;m del [[monte Saraceno (monti della Daunia)|monte Saraceno]] e i 1105 &nbsp;m del [[monte Crispignano]], e sul [[Gargano]] con i 1055 &nbsp;m del [[Monte Calvo (Gargano)|monte Calvo]], i 1014 m del [[Monte Nero (Gargano)|Monte Nero]] e i 1008&nbsp;m del [[Monte Spigno]].
 
=== Pianure ===
Il resto del territorio pugliese è per lo più collinare o pianeggiante. La parte collinare è rappresentata prevalentemente dalle [[Murge]], rilievi di antica formazione con quote di circa 700 m (monte Caccia, Torre Disperata), e dalle [[Serre Salentine]].
[[File:Tavoliere.jpg|thumb|Il Tavoliere delle Puglie visto dalla località ''Le Coppe'', [[San Giovanni Rotondo]]]]
 
LaLe partepianure pianeggiante, che costituisce circa il 53% del territorio, èsono formatacostituite dal [[Tavoliere delle Puglie]], (chedalla confascia un'estensionecostiera didella 3000[[Terra km<sup>2</sup>di èBari considerata(regione la più estesa pianura italiana dopo la [[Pianura Padana]]storica), dalla [[|Terra di Bari]] e dalla [[pianura Salentinasalentina]].
 
Il Tavoliere occupa quasi la metà della [[Capitanata]]; nato come [[pianura di sollevamento]] (infatti un tempo era sottomarino) si estende per circa 3000&nbsp;km² tra i [[monti Dauni]] a ovest, il promontorio del [[Gargano]] e il [[mare Adriatico]] a est, il fiume [[Fortore]] a nord e l'[[Ofanto]] a sud. È la più vasta pianura d'Italia dopo la [[Pianura Padana]]; è geologicamente classificabile come preistorico fondo marino.
===Pianure===
[[Immagine:Tavoliere.jpg|right|thumb|Il Tavoliere delle Puglie visto dalla località ''Le Coppe'', [[San Giovanni Rotondo]]]]
 
Il nome ''Tavoliere'' deriva dal [[Catasto|catasto romano]], organizzato in ''[[Tabulae censuariae]]'', sul quale erano annotate le proprietà terriere adibite al pascolo o alle coltivazioni.
Le pianure sono costituite dal [[Tavoliere delle Puglie]], dalla fascia costiera della [[Terra di Bari]] e dalla [[Pianura Salentina]].
 
In autunno e in inverno la pianura è talvolta soggetta alle esondazioni del Fortore, del [[Cervaro (fiume)|Cervaro]], dell'Ofanto e di diversi torrenti, mentre in primavera e in estate è spesso segnata dalla siccità.
Il Tavoliere occupa quasi la metà della [[Capitanata]]; nato come pianura di sollevamento (infatti un tempo era sottomarino) si estende per circa 3000 km² tra i [[Monti Dauni]] a ovest, il promontorio del [[Gargano]] e il [[mare Adriatico]] a est, il fiume [[Fortore]] a nord e [[Ofanto]] a sud. È la più vasta pianura d'Italia dopo la [[Pianura Padana]]; è geologicamente classificabile come preistorico fondo marino.
 
Il nome ''Tavoliere'' deriva dal catasto romano, organizzato in ''Tabulae censuariae'', sul quale erano annotate le proprietà terriere adibite al pascolo o alle coltivazioni.
La [[pianura salentina]], chiamato anche ''Piana Messapica'' o ''Tavoliere di Lecce'', è un vasto e uniforme bassopiano del [[Salento]] compreso tra i rialti terrazzati delle [[Murge]] a nord e le [[serre salentine]] a sud.
In autunno e in inverno la pianura è talvolta soggetta alle esondazioni del Fortore, dell'Ofanto o di alcuni torrenti, mentre in primavera e in estate è spesso segnata dalla siccità.
Si estende per gran parte del [[provincia di Brindisi|brindisino]] (''piana brindisina''), per tutta la parte settentrionale della [[provincia di Lecce]], a nord della linea che grossomodo congiunge [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] e [[Otranto]], fino ad [[Avetrana]], [[Lizzano]], [[Sava (Italia)|Sava]] e [[Manduria]] nel [[provincia di Taranto|tarantino]]. Nella sua zona mediana corre la strozzatura del cosiddetto "istmo messapico", fra [[Porto Cesareo]] e l'antica Valesio, nei pressi di [[Torchiarolo]], in cui si raggiunge la minor distanza tra l'Adriatico e lo Ionio (un braccio di terra di circa 35 km).
 
La [[Pianura Salentina]], chiamato anche ''Piana Messapica'' o ''Tavoliere di Lecce'', è un vasto e uniforme bassopiano del [[Salento]] compreso tra i rialti terrazzati delle [[Murge]] a nord e le [[Serre salentine]] a sud.
Si estende per gran parte del [[provincia di Brindisi|brindisino]] (''piana brindisina''), per tutta la parte settentrionale della [[provincia di Lecce]], a nord della linea che grossomodo congiunge [[Gallipoli]] e [[Otranto]], fino ad [[Avetrana]] e [[Manduria]] nel [[provincia di Taranto|tarantino]]. Nella sua zona mediana corre la strozzatura del cosiddetto "istmo messapico", fra [[Porto Cesareo]] e l'antica Valesio, nei pressi di [[Torchiarolo]].
Caratteristiche della pianura salentina sono i poderosi strati di terra rossa e l'assenza di corsi d'acqua di superficie. Il terreno carsico tuttavia presenta innumeroveli [[inghiottitoio|inghiottitoi]] (chiamate ''vore'' o ''capoventi''), punti di richiamo delle piovane, che convogliano l'acqua nel sottosuolo alimentando veri e propri fiumi carsici. Solcano poi la superficie numerosi canali scavati per favorire il deflusso delle piovane negli inghiottitoi, e per evitare quindi la formazione di acquitrini.
[[File:Tavoliere delle Puglie e Gargano visti da Ascoli Satriano.jpg|upright=5.1|thumb|left|Tavoliere delle Puglie e [[Gargano]] visti da una collina di [[Ascoli Satriano]]]]
La fascia costiera della Terra di Bari è il territorio pianeggiante stretto tra le [[Murge]] e il [[mare Adriatico]] e comprendente la città di [[Bari]] e l'intero litorale dalla foce dell'[[Ofanto]] a [[Fasano]].
 
=== Colline della Puglia ===
La fascia costiera della [[Terra di Bari]] è il territorio pianeggiante stretto tra le [[Murge]] e il [[mare Adriatico]] e comprendente la città di [[Bari]] e l'intero litorale dalla foce dell'[[Ofanto]] a [[Fasano]].
 
===Colline===
Il territorio collinare pugliese è suddiviso tra le [[Murge]] e le [[serre salentine]].
[[File:Murgia Sud Orientale gradino.jpg|thumb|La Murgia sud-orientale]]
 
La [[Murgia]] (o le ''Murge''), è una subregione pugliese molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di forma rettangolare sito nella Puglia centrale. È compresa per gran parte nella [[provincia di [[Bari]] e in quella di [[Barletta-Andria-Trani]] e si.
Si estende ad occidente fin dentro la [[provincia di [[Matera]], in [[Basilicata]]; inoltre si prolunga verso sud nelle province di [[Taranto]] e [[Brindisi]]. Il nome deriva dalla parola latina "murex", che significa roccia aguzza (come il guscio della conchiglia ''[[muricidae|murice]]'' o ''Murex''), muro a secco.
 
Si estende per circa 7000&nbsp;km² ed è situata tra il corso dell'[[Ofanto]] situato a nord, e la cosiddetta "[[soglia messapica]]" (una depressione che corre lungo la linea Taranto-Ostuni e che la separa dalla [[Salento|penisola salentina]]) situata a sud. I suoi limiti fisici sono: a sud-ovest la depressione detta [[Bradano|bradanica]] ricadente entro la vicina regione [[Basilicata]]; a nord-est il [[Mare Adriatico]]; a nord-ovest la valle del fiume [[Ofanto]] e la pianura del [[Tavoliere delle Puglie|Tavoliere]] di [[Foggia]]; a sud-est la piana di [[Brindisi]]. Si suddivide in Alta Murgia, che rappresenta la parte più alta e [[roccia|rocciosa]], costituita prevalentemente da bosco misto e dove la vegetazione è piuttosto povera, e in Bassa Murgia, dove la terra è più fertile e ricoperta in prevalenza da [[Oliveto|oliveti]].
[[Immagine:Murgia_Sud_Orientale_gradino.jpg|thumb|left|La Murgia sud-orientale]]
 
[[File:Tiggiano Collina.jpg|thumb|left|Una collina appartenente alle Serre salentine posta a ridosso del mare in territorio di [[Tiggiano]]]]
Si estende per circa 7000 km² ed è situata tra il corso dell'[[Ofanto]] situato a nord, e la cosiddetta "[[soglia messapica]]" (una depressione che corre lungo la linea Taranto-Ostuni e che la separa dalla [[Salento|penisola salentina]]) situata a sud. I suoi limiti fisici sono: a Sud-Ovest la depressione detta [[Bradano|bradanica]] ricadente entro la vicina regione [[Basilicata]]; a Nord-Est il [[Mare Adriatico]]; a Nord-Ovest la valle del fiume [[Ofanto]] e la pianura del [[Tavoliere]] di [[Foggia]]; a Sud-Est la piana di [[Brindisi]]. Si suddivide in Alta Murgia, che rappresenta la parte più alta e [[roccia|rocciosa]], costituita prevalentemente da bosco misto e dove la vegetazione è piuttosto povera, e in Bassa Murgia, dove la terra è più fertile e ricoperta in prevalenza da [[olivo|oliveti]].
 
Le [[serre salentine]], o Murge Salentine, sono un elemento collinare che si trova a sud della linea ideale che congiunge grossomodo [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] e [[Otranto]], è caratterizzato da allineamenti di modeste groppe sassose, chiamate localmente ''Serre''. Il punto più alto è nella ''Serra dei Cianci'', a 201196 metri<ref>{{cita web|url=http://www.ecomuseipuglia.net/mappe/dettaglio.php?codVoce=149&codMappa=14|sito=Ecomusei Puglia|accesso=28 ottobre 2020|titolo=Copia archiviata|dataarchivio=4 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201104004954/http://www.ecomuseipuglia.net/mappe/dettaglio.php?codVoce=149&codMappa=14|urlmorto=sì}}</ref>. Quelle del versante orientale scendono direttamente a mare (tratto di costa tra Otranto e il [[Santa Maria di Leuca|capo di Leuca]]), mentre le Serre della sezione mediana (da [[Supersano]] fino al capo) sono caratterizzate da numerosi terrazzamenti, resisi necessari per le coltivazioni agricole.
 
=== Montagne ===
{{vedi anche|Zone altimetriche d'Italia}}
[[Immagine:Gargano.jpg|right|thumb|Il Monte Calvo innevato]]
[[File:Crispicima.jpg|thumb|Monti Dauni: il [[Monte Crispignano]] a primavera]]
{{vedi anche|Zone Altimetriche d'Italia}}
 
Gli unici elementi propriamente montuosi si trovano in [[provincia di Foggia]] e sono Ilrappresentati dai [[subappenninoMonti Daunodella Daunia]]<ref>{{cita web|http://www.montidaunimeridionali.it|Subappennino Dauno|26-03-2008}}</ref> (notonoti anche con i toponimi ''Monti Dauni'' o ''MontiSubappennino della [[Daunia]]dauno''), una catenadorsale montuosa che costituisce il prolungamento orientale dell'[[Appennini#Appennino campano|Appennino campano]]. Essa occupa la parte occidentale della [[Capitanata]] e corre lungo il confine della Puglia con il [[Molise]] e la [[Campania]]. Le maggiori vette sono il [[Monte Cornacchia (monti della Daunia)|Monte Cornacchia]] (1152 &nbsp;m) e il [[Monte Crispignano]] (1105 &nbsp;m) situato nel territorio di [[Accadia]], importante si per altitudine che dal punto di vista religioso.
 
[[File:Monte Calvo (Gargano).jpg|thumb|Gargano: il Monte Calvo d'inverno]]
Il [[Gargano]] corrisponde sostanzialmente a un massiccio montuoso chiamato lo "sperone d'[[Italia]]". Il Gargano, l'unica montagna interamente pugliese, era in origine un'isola, poi unita alla terraferma da un progressivo accumulo di depositi alluvionali. Il massiccio, costituito essenzialmente da rocce calcaree, che culminano nei 1056 m del [[Monte Calvo]] (significativo è il nome di questo monte, dalle nude e sassose pendici), ha una vistosa morfologia carsica, i cui aspetti più interessanti sono le numerose grotte, abitate sin dalla preistoria. Gli altri monti sono: Lo "Spigno", "Giovannicchio", e "Monte Nero".
Il [[Gargano]] corrisponde sostanzialmente a un massiccio montuoso-collinare chiamato lo "sperone d'[[Italia]]". Il Gargano, di matrice calcareo-carbonatica come le Murge e le Serre salentine, era in origine un'isola, poi unita alla terraferma da un progressivo accumulo di depositi alluvionali. Il massiccio culmina nei 1056&nbsp;m del [[Monte Calvo (Gargano)|Monte Calvo]] (significativo è il nome di questo monte, circondato da imponenti e fittissime foreste, ma caratterizzato da una nuda e sassosa cima), ha una vistosa morfologia carsica, i cui aspetti più interessanti sono le numerose grotte, abitate sin dalla preistoria. Gli altri monti sono: Lo "Spigno", "Giovannicchio", e "Monte Nero".
 
== Territori naturali ==
Anche se la Puglia può essere suddivisa in regioniaree morfologiche diverse con caratteristiche ben definite, riesce comunque a conservare una sua precisa identità regionale. Da nord a sud si susseguono gradualmente, senza netti contrasti, sei regionidistretti geografichegeografici:
 
[[ImmagineFile:Territori pugliesi.JPG|thumb|right|I territori della Puglia]]
 
* Il [[Gargano]]: lo sperone d'Italia che entra nel [[mar Adriatico]], presenta delle caratteristiche culturali proprie a causa della barriera naturale delle montagne e della fitta vegetazione.
* Il [[Tavoliere delle Puglie]]: si estende per circa 3000-4000 [[km²]]<ref>{{cita web|url=http://www.majorana.martina-franca.ta.it/parchi2000/Ambienti/Tavoliere.htm|titolo=Il Tavoliere|accesso=26-03-2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080626095526/http://www.majorana.martina-franca.ta.it/parchi2000/Ambienti/Tavoliere.htm|dataarchivio=26 giugno 2008}} Sull'estensione del Tavoliere ci sono fonti discordanti:questo sito, riporta 4000 km². Mentre la maggior parte dei testi scolastici di geografia italiani indicano 3000 km². Probabilmente i testi scolastici si riferiscono alla parte non paludosa e storicamente adibita a pascolo della pianura, che, per secoli, fino al 1930, è stata di 3150 km²</ref> tra i [[monti Dauni]] a ovest, il promontorio del [[Gargano]] e il [[mare Adriatico]] a est, il fiume [[Fortore]] a nord e [[Ofanto]] a sud. Da un punto di vista culturale il Tavoliere risente delle mescolanze con le popolazioni abruzzesi e molisane che per secoli hanno attraversato questa terra per svernare le greggi che qui trovavano i pascoli invernali, il fenomeno è detto [[transumanza]] e a testimonianza di esso il territorio è tuttora solcato da diversi e importanti [[tratturo|tratturi]] e [[tratturello|tratturelli]].
*Il [[Subappennino Dauno]]: a causa della sua posizione eccentrica rispetto alle [[colonizzazione greca|colonie greche]], la Daunia era scarsamente legata sia alla [[Grecia antica|civiltà greca]] e [[Magna Grecia|magnogreca]] sia a quella [[Campania|campana]], tanto da sviluppare una ricca [[cultura]] peculiare.
* Il [[Subappennino Dauno]]: inteso in senso lato, coincide essenzialmente con la dorsale dei [[monti della Daunia]] (ne resta escluso il solo versante occidentale, condiviso tra [[Molise]] e [[Campania]]). A causa della sua posizione eccentrica rispetto alle [[colonizzazione greca|colonie greche]], la [[Daunia]] era scarsamente legata sia alla [[Grecia antica|civiltà greca]] e [[Magna Grecia|magnogreca]] sia a quella [[Campania|campana]], tanto da sviluppare una ricca [[cultura]] peculiare. Diversamente dagli altri rilievi pugliesi, ma analogamente al limitrofo [[Appennino campano]], i monti Dauni sono costituiti da rocce argillose per cui qui non si verifica il fenomeno del [[carsismo]].
*Il [[Tavoliere delle Puglie]]: si estende per circa 3000-4000 [[km²]] <ref>{{cita web|url=http://www.majorana.martina-franca.ta.it/parchi2000/Ambienti/Tavoliere.htm|titolo=Il Tavoliere|accesso=26-03-2008}} Sull'estensione del Tavoliere ci sono fonti discordanti:questo sito, riporta 4000 km². Mentre la maggior parte dei testi scolastici di geografia italiani indicano 3000 km². Probabilmente i testi scolastici si riferiscono alla parte non paludosa e storicamente adibita a pascolo della pianura, che, per secoli, fino 1930, è stata di 3150 km²</ref> tra il [[Subappennino Dauno]] a ovest, il promontorio del [[Gargano]] e il [[mare Adriatico]] a est, il fiume [[Fortore]] a nord e [[Ofanto]] a sud. Da un punto di vista culturale il Tavoliere risente delle mescolanze con le popolazioni abruzzesi e molisane che per secoli hanno attraversato questa terra per svernare le greggi che qui trovavano i pascoli invernali, il fenomeno è detto [[tratturo|tratturi]].
*le la [[Murge|Murgia]]: subregione pugliese molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di forma rettangolare sito nella Puglia centrale. È compresa per gran parte nella [[provincia di [[Bari]] e in quella di [[Barletta-Andria-Trani]] di nuova istituzione e si estende ad occidente fin dentro la [[provincia di [[Matera]], in [[Basilicata]]; inoltre si prolunga verso sud nelle province di [[Taranto]] e [[Brindisi]].
* L'[[Arco Ionico tarantino]]: è un territorio subcollinare (sistema premurgiano) e pianeggiante e costituito prevalentemente da un'area carsica ma molto fertile. L'Arco Ionico tarantino è una [[subregione]] della Puglia che si estende dalla [[Murgia]] a nord fino ad addentrarsi nel [[Salento (regione)|Salento]] nord-occidentale, lungo la fascia costiera del [[mar Ionio]].
* Il [[Salento]]: noto anche come ''[[penisola]] salentina'' e popolarmente conosciuto come ''Tacco d'Italia'', è una [[subregione]] dell'[[Italia]] che si estende sulla parte meridionale della Puglia (comprendendo le province di Brindisi, Lecce e Taranto), tra il [[mar Ionio]] ad ovest e il [[mar Adriatico]] ad est. Gli abitanti dell'area, che comprende la parte meridionale della Puglia, partendo dalla [[soglia messapica]] sulla linea Taranto-Ostuni, si distinguono per caratteristiche [[glottologiche]] e culturali ben diverse da quelle del resto della regione. Da un punto di vista storico il Salento ha fatto parte per molti secoli dell'antica [[circoscrizione]] denominata [[Terra d'Otranto]].
 
=== Fiumi ===
{| cellpadding="2" cellspacing="0" border="1" width="100%"
[[File:Ofanto.jpg|thumb|left|Il percorso del fiume Ofanto]]
|-
|bgcolor="#e2b7b5" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Bari'''''
!bgcolor="#b9c6db" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Barletta-Andria-Trani'''''
!bgcolor="#a186be" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Brindisi'''''
|-
|valign=top|'''[[Murge]]'''<br/>'''[[Terra di Bari]]'''<br/>'''[[Valle d'Itria]]'''
!valign=top|'''[[Murge]]'''<br/>'''[[Valle dell'Ofanto]]'''<br/>'''[[Terra di Bari]]'''
!valign=top|'''[[Salento]]'''<br/>'''[[Terra d'Otranto]]'''<br/>'''[[Valle d'Itria]]'''<br/>'''[[Piana Messapica]]'''
|-
|bgcolor="#c7ac8d" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Foggia'''''
!bgcolor="#b7d399" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Lecce'''''
!bgcolor="#e7cca7" style="color:#000000;" align="center"|'''''Provincia di Taranto'''''
|-
|valign=top|'''[[Daunia]]'''<br/>'''[[Capitanata]]'''<br/>'''[[Tavoliere delle Puglie]]'''<br/>'''[[Gargano]]'''<br/>'''[[isole Tremiti]]'''<br/>'''[[Subappennino Dauno]]'''<br/>'''[[Valle dell'Ofanto]]'''
!valign=top|'''[[Salento]]'''<br/>'''[[Terra d'Otranto]]'''<br/>'''[[Serre Salentine]]'''<br/>'''[[Tavoliere di Lecce]]'''
!valign=top|'''[[Arco Ionico tarantino]]'''<br/>'''[[Murge]]'''<br/>'''[[Salento]]'''<br/> '''[[Terra d'Otranto]]'''<br/>'''[[Valle d'Itria]]'''<br/>[[isole Cheradi]]
|}
 
I principali fiumi della Puglia sono situati nella [[provincia di Foggia]] hanno carattere torrentizio,come:il [[Candelaro]], il [[Cervaro (fiume)|Cervaro]] e il [[Carapelle (fiume)|Carapelle]], ma esistono anche dei fiumi maggiori che bagnano solo in parte la Puglia quali l'[[Ofanto]] e il [[Fortore]].
 
Ricade in territorio pugliese anche parte del bacino del [[Bradano]], il cui corso principale è però interamente in territorio [[Basilicata|lucano]]. In generale, a causa della natura [[carsismo|carsica]] del suolo pugliese - specie sul Gargano e sulle Murge - le acque meteoriche si infiltrano nel sottosuolo e scorrono in profondità fino al mare. Le più evidenti manifestazioni del carsismo sono la [[dolina Pozzatina]] seconda dolina più grande d'Europa nei pressi di [[Rignano Garganico]] e gli [[Uvala]] nel [[Gargano]] interno detti "Chiancate" in provincia di Foggia e ancora il [[Pulo di Altamura]], il [[Pulo di Molfetta]], le [[grotte di Castellana]] e di [[grotte di Putignano|Putignano]].
 
Nella [[Terra di Bari (regione storica)|Terra di Bari]] si hanno invece dei torrenti, chiamati "''lame''" che versano acqua solo in caso di pioggia. Le sei lame esistenti sfociano tutte nel comune di Bari. Da ricordare è la [[lama Balice]] che sfocia a [[Marconi - San Girolamo - Fesca|San Girolamo]], [[Quartieri di Bari|quartiere nord di Bari]], dopo aver attraversato [[Ruvo di Puglia]], [[Bitonto]] e buona parte del comune di [[Modugno (Italia)|Modugno]].
===Fiumi, laghi e isole===
[[Immagine:Ofanto.jpg|thumb|left|Il percorso del fiume Ofanto]]
 
A causa della scarsità di [[acque superficiali]], i pugliesi ottennero la costruzione dell'[[acquedotto pugliese]] che, con una serie di condotti e canali sotterranei, porta in Puglia le acque del fiume [[Sele]], dalla sorgente di [[Caposele]] fino a [[Santa Maria di Leuca]].
I principali fiumi della Puglia hanno carattere torrentizio, come il [[Candelaro]], il [[Cervaro (fiume)|Cervaro]] e il [[Carapelle (fiume)|Carapelle]], ma esistono anche dei fiumi maggiori che bagnano solo in parte la Puglia come l'[[Ofanto]] e il [[Fortore]]. Ricade in territorio pugliese anche parte del bacino del [[Bradano]], il cui corso principale è però interamente in territorio lucano. In generale, a causa della natura [[carsismo|carsica]] del suolo pugliese - specie sul Gargano e sulle Murge - le acque meteoriche si infiltrano nel sottosuolo e scorrono in profondità fino al mare. Le più evidenti manifestazioni del carsismo sono il [[Pulo di Altamura]] e le [[grotte di Castellana]] e di [[grotte di Putignano|Putignano]]. Nella [[Terra di Bari]] si hanno invece dei torrenti, chiamati "lame" che versano acqua solo in caso di pioggia. Le sei lame esistenti sfociano tutte nel comune di Bari. Da ricordare è la lama Balice che sfocia a [[Fesca]], quartiere di Bari, dopo aver attraversato [[Ruvo di Puglia]], [[Bitonto]] e buona parte del comune di [[Modugno]].
A causa della scarsità di acque superficiali, i pugliesi ottennero la costruzione dell'[[acquedotto pugliese]] che, con una serie di condotti e canali sotterranei, porta in Puglia le acque del fiume [[Sele]], dalla sorgente di [[Caposele]] fino a [[Santa Maria di Leuca]].
[[Immagine:Tremiti_00.jpg|thumb|[[Isola di San Nicola|San Nicola]] vista da [[isola di San Domino|San Domino]]]]
[[Immagine:100 2437.JPG|thumb|Una veduta dei [[Laghi Alimini]] presso [[Otranto]]]]
[[Immagine:Querceto-Gargano.JPG|thumb|Scorcio di un querceto nel [[Parco nazionale del Gargano]]]]
[[Immagine:Monopoli-scaletta.jpg|thumb|Una caletta di [[Monopoli]]]]
[[Image:Giovinazzo02.jpg|thumb|Vista di [[Giovinazzo]] dal mare]]
[[Immagine:Otranto dal bastione dei Pelasgi.jpg|thumb|[[Otranto]] dal bastione dei Pelasgi]]
 
[[Arco ionico tarantino|Nell'arco ionico tarantino]] scorrono fiumi a prevalente carattere torrentizio come il [[Lato (fiume)|Lato]], il [[Tara (fiume)|Tara]], il [[Galeso]], [[Ostone|l'Ostone]] e il [[Chidro]].
[[File:Tremiti 00.jpg|thumb|[[Isola di San Nicola|San Nicola]] vista da [[isola di San Domino|San Domino]]]]
[[File:Laghi Alimini.jpg|thumb|Una veduta dei [[Laghi Alimini]] presso [[Otranto]]]]
[[File:Lago di Serra del Corvo.jpg|thumb|Lago di Serra del Corvo]]
[[File:Querceto-Gargano.JPG|thumb|Scorcio di un querceto nel [[Parco nazionale del Gargano]]]]
[[File:Monopoli-scaletta.jpg|thumb|Una caletta di [[Monopoli (Italia)|Monopoli]]]]
[[File:Giovinazzo02.jpg|thumb|Vista di [[Giovinazzo]] dal mare]]
[[File:Ilpunto più est d'italia.jpg|thumb|[[Punta Palascìa]], presso [[Otranto]], il punto più a est d'Italia]]
 
=== Laghi ===
I laghi maggiori sono quelli di [[lago di Lesina|Lesina]] e di [[lago di Varano|Varano]] posti sul limite nord - orientale della regione, sul promontorio del [[Gargano]]. A sud-est, nel [[Salento]], ci sono invece i [[laghi Alimini]], nella zona di [[Otranto]] ([[provincia di Lecce|LE]]). Nei pressi di Brindisi si trova il piccolo ''lago di Cillarese''.
Sono chiamati "laghi" anche le zone di accumulo temporaneo di acque meteoriche in depressioni carsiche, come i "laghi di [[Conversano]]" ([[provincia di Bari|BA]]), che hanno carattere effimero legato alla piovosità stagionale.
 
I laghi maggiori della Puglia sono quelli di [[lago di Lesina|Lesina]] che ha acqua salata e quello di [[lago di Varano|Varano]] posti sul limite settentrionale della regione, sul promontorio del [[Gargano]]. Notevole anche il [[Lago Salso]], alimentato dal [[Cervaro (fiume)|fiume Cervaro]], presso [[Manfredonia]]; qui è sorta [[oasi Lago Salso]], un'area naturale protetta. A sud-est, nel [[Salento]], ci sono invece i [[laghi Alimini]], nella zona di [[Otranto]]. L'unico lago naturale montano della Puglia è il [[Pescara (lago)|lago Pescara]], situato alle falde del [[monte Cornacchia (monti della Daunia)|monte Cornacchia]] (la vetta più alta della regione) a {{M|902|ul=m slm}}: il lago è ampio 3&nbsp;ettari e profondo 6&nbsp;m<ref name="isprambiente.gov.it" />.
Laghi minori sono: ''lago di Capacciotti'', ''lago di Cutino'', ''lago di Occhito'', ''lago di Salso'', ''lago Basentello'', ''lago Salpi'', ''lago Pescara di Biccari'', ''diga di Torrebianca'', ''diga del torrente Celone'', molti dei quali sono bacini artificiali, e le paludi delle ''Cesine'', di ''Frattarolo'', di ''Sfinale'' e di ''Sant'Egidio''.
 
Tra gli invasi artificiali generati per l'uso idrico, si citano il [[Oasi di protezione dell'invaso artificiale e del parco del Cillarese|lago del Cillarese]], creato come bacino di bonifica e in seguito divenuto riserva idrica di Brindisi, il [[lago di Occhito]] al confine con il Molise, la diga del [[Celone]] e la diga di [[Capacciotti]] nel foggiano, il [[Lago Locone|lago del Locone]] e quello di [[Serra del Corvo]] al confine tra la Murgia e la Basilicata e l'invaso del [[Pappadai]] nel tarantino. Innumerevoli bacini di bonifica si trovano sulle coste del Salento: sulla costa delle marine leccesi, su quella di Ugento e sulle coste dell’[[Terra d'Arneo|Arneo]].
 
=== Isole ===
Alla Puglia appartengono alcuni gruppi insulari e isole di modestissime dimensioni.
 
Il principale gruppo, sito nel mare Adriatico, è l'[[arcipelago]] delle [[isole Tremiti]] composto dalle isole di [[isola di San Nicola|San Nicola]], [[isola di San Domino|San Domino]], [[isola di Capraia (Tremiti)|Capraia]], [[Cretaccio]] e la più distante [[isola di Pianosa (Tremiti)|Pianosa]].
Il principale gruppo, sito nel mare Adriatico, è l'[[arcipelago]] delle [[isole Tremiti]] composto dalle isole di [[isola di San Nicola|San Nicola]], [[isola di San Domino|San Domino]], [[isola di Capraia (Tremiti)|Capraia]], e la più distante [[isola di Pianosa (Tremiti)|Pianosa]]. L'unica isoletta garganica è l'[[isola di Sant'Eufemia]] dinanzi a [[Vieste]].
 
Al largo del [[porto di Brindisi]], sempre nell'Adriatico, sono ubicate le [[isole Pedagne]] e l'[[isola di Sant'Andrea (Brindisi)|isola di Sant'Andrea]] conosciuta anche come Forte a Mare.
InnanziAl alargo del [[Gallipoliporto di Brindisi]], nelsempre marnell'Adriatico, Ioniosi sonotrovano le [[isole Pedagne]] e l'[[isola di Sant'Andrea (Brindisi)|isola di Sant'Andrea]] econosciuta anche come l'[[isola'Forte dela Campo]]Mare''.
 
Altre isole nelle acque ioniche, di limitata superficie, sono l'isola Grande dinanzi a [[Porto Cesareo]] e l'isola della Malva, innanzi a Torre Chianca, nel comune di [[Nardò]].
Innanzi a [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] nel mar Ionio ci sono l'[[isola di Sant'Andrea (Gallipoli)|isola di Sant'Andrea]] e l'isola del Campo. Altre isole nelle acque ioniche, di limitata superficie, sono l'isola Grande dinanzi a [[Porto Cesareo]] e l'''isola della Malva'', innanzi a [[Torre Chianca (Lecce)|Torre Chianca]].
 
Il [[Taranto#La città dei due mari|mare Grande]] di [[Taranto]] inoltre è delimitato dal gruppo delle [[isole Cheradi]], formato dalle isole di [[isola di San Pietro (Puglia)|San Pietro]] e di [[isola di San Paolo (Puglia)|San Paolo]].
 
=== Le coste ===
Nel 2003 l'81,3% degli 865 &nbsp;km di coste pugliesi è stato dichiarato balneabile in seguito alle verifiche imposte dal D.P.R. 470/82. La Puglia ha uno sviluppo costiero pari a 784 &nbsp;km, ai quali si devono aggiungere i circa 50 &nbsp;km delle [[isole Tremiti]]. Percorrendo l'intera costa pugliese dal confine a sud con la [[Basilicata]], si trova il litorale del [[Golfo di Taranto]], che è caratterizzato da spiagge bianche basse circondate da pinete.
 
Partendo dalla Marina di [[Ginosa]], località balneare che ha ottenuto la bandiera blu della comunità europea, si giunge a [[Taranto]] con il suo porto ed il suo lungomare, caratterizzato dal [[canale artificiale|canale navigabile]] che mette in comunicazione il mar Grande con il mar Piccolo. Sullo sfondo, è possibile scrutarescorgere all'orizzonte l'arcipelago costituito dalle vicine [[isole Cheradi]]. Sino a [[Maruggio#Frazioni|Campomarino di Maruggio]], la costa procede in un tipico paesaggio mediterraneo: rocce, insenature e [[fichi d'India]].
Scendendo verso sud, si incontra un tratto frastagliato con varie insenature. Proseguendo si incontra la Marina di [[Pulsano]], che presenta un'acqua cristallina con basso fondale e con intorno una natura rigogliosa, ancora più giù si può ammirare la Marina di [[Lizzano]], che oltre ad un mare cristallino, quasi caraibico, possiede delle dune con vegetazione dunale e una torre saracena chiamata ''Torre Zozzoli'' o ''Torre sgarrata''. Proseguendo c'è la marina di [[Torricella]] e poi c'è la marina di [[Maruggio]] e la marina di [[Manduria]] con torre columena.
[[Torre Lapillo]] e [[Porto Cesareo]], con le loro lunghe spiagge, aprono la strada a [[Santa Caterina]] e [[Santa Maria al Bagno]] prima di giungere a [[Gallipoli]]. Dopo la città portuale, la costa torna sabbiosa e prosegue fino alla baia che termina a [[Torre del Pizzo]]. Si giunge quindi a [[Santa Maria di Leuca]], che segna il punto in cui si congiungono il [[mar Ionio]] ed il [[mar Adriatico]]. Risalendo la costa adriatica, si passa per [[Marina Serra]], per il porto di [[Tricase]] e per [[Castro (LE)|Castro]], famosa per le sue affascinanti grotte, per poi giungere a [[Porto Badisco]]. La natura è protagonista con le sue scogliere a picco sul mare, sulle quali spicca l'orientaleggiante [[Santa Cesarea Terme]], città termale. Siamo a pochi chilometri dalle coste albanesi, che è possibile scrutare all'orizzante nelle giornate terse. Proseguendo verso nord, si incontra la vecchia capitale del [[Salento]], [[Otranto]]. Rilevante centro [[Bizantini|bizantino]], nel [[1480]] fu assediata dai Turchi. I resti degli 800 ''martiri di Otranto'' sono custoditi nella cattedrale [[Stile romanico|romanica]], la cui pavimentazione consiste in un pregevole [[mosaico]] di [[Pantaleone]], risalente al [[XII secolo]]. La cittadina è dominata dall'imponente castello che diede il nome al [[Il castello di Otranto|primo romanzo gotico]]. Risalendo ancora la costa verso nord, le spiaggie tornano basse e si ritrovano località balneari sviluppate turisticamente, come [[Torre Sant'Andrea]], [[Torre dell'Orso]], [[Roca Vecchia]], [[San Foca]] (premiate con la badiera blu d'Europa per la limpidezza delle acque) e [[San Cataldo]], che raccoglie soprattutto i bagnanti della vicina [[Lecce]].
 
Proseguendo verso sud, dopo un tratto di costa frastagliato e con varie insenature, si incontra la [[Marina di Pulsano]], circondata una natura rigogliosa, quindi [[Marina di Lizzano]], la cui spiaggia presenta delle dune con la tipica vegetazione e una torre saracena chiamata ''Torre Zozzoli'' o ''Torre sgarrata''. Ancora a sud s'incontra la marina di [[Torricella]], la marina di [[Maruggio]] e la marina di [[Manduria]] con torre columena. [[Torre Lapillo]] e [[Porto Cesareo]], con le loro lunghe spiagge, aprono la strada a [[Santa Caterina (Nardò)|Santa Caterina]] e [[Santa Maria al Bagno]] prima di giungere a [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]]. Dopo la città portuale, la costa torna sabbiosa e prosegue fino alla baia che termina a [[Torre del Pizzo]]. Si giunge quindi a [[Santa Maria di Leuca]], che segna il punto in cui si congiungono il [[mar Ionio]] ed il [[mar Adriatico]].
Dopo il [[porto di Brindisi|porto naturale di Brindisi]], con i due suoi seni, è possibile imbattersi nelle [[Torri costiere di avvistamento del Salento|torri di avvistamento]] costruite per scrutare l'orizzonte in caso di attacchi [[saraceni]], come [[Torre Guaceto]], che si innalza sull'area protetta omonima e che offre una rigogliosissima vegetazione in canneti e [[macchia mediterranea]]. Attraversando le spiaggie di [[Specchiolla]], [[Pantanagianni]] e [[Torre Santa Sabina]], si giunge alla Marina di [[Ostuni]] e [[Villanova (Ostuni)|Villanova]], che presentano moderni villaggi turistici con calette e scogliere basse, Continuando verso nord, si giunge a [[Torre Canne]].
 
Risalendo quindi verso nord la costa adriatica, si passa per [[Marina Serra]], per il porto di [[Tricase]] e per [[Castro (Puglia)|Castro]], famosa per le sue grotte, per poi giungere a [[Porto Badisco]]. La natura è protagonista con le sue scogliere a picco sul mare, sulle quali spicca l'orientaleggiante [[Santa Cesarea Terme]], città termale da cui è possibile scorgere le coste albanesi nelle giornate terse.
Varcando il confine con la provincia di Bari, prima [[Monopoli]] e poi di nuovo le alte scogliere di [[Polignano a Mare]]. Superando [[Mola di Bari]], col suo pescoso mare, si giunge nel capoluogo pugliese con il suo moderno e monumentale lungomare, segnato dal castello e i numerosi negozi. Qui la costa ritorna a offrire spiaggie sabbiose. Più a nord di Bari, nella frazione di Santo Spirito, le coste si fanno basse e rocciose. Quindi si giunge a [[Giovinazzo]], città balneare che ha ottenuto la bandiera blu della comunità europea. Andando verso nord si giunge a [[Trani]] con la sua bianca cattedrale e quindi a [[Barletta]], altra città balneare.
 
Proseguendo in direzione nord, si incontra l'antico capoluogo del [[Salento]], [[Otranto]]. Rilevante centro [[Bizantini|bizantino]], nel [[1480]] fu assediata dai Turchi. I resti degli 800 ''martiri di Otranto'' sono custoditi nella [[Cattedrale di Otranto|cattedrale romanica]], la cui pavimentazione consiste in un pregevole [[mosaico]] di [[Pantaleone (monaco)|Pantaleone]], risalente al [[XII secolo]]. La cittadina è dominata dall'imponente castello che diede il nome al [[Il castello di Otranto|primo romanzo gotico]]. Risalendo ancora la costa verso nord, le spiagge tornano basse e si ritrovano località balneari sviluppate turisticamente, come [[Torre Sant'Andrea]], [[Torre dell'Orso]], [[Roca Vecchia]], [[San Foca (Melendugno)|San Foca]] (premiate con la bandiera blu d'Europa per la limpidezza delle acque) e [[San Cataldo (Lecce)|San Cataldo]], che raccoglie soprattutto i bagnanti della vicina [[Lecce]].
Giungendo in provincia di Foggia si incontrano [[Margherita di Savoia (FG)|Margherita di Savoia]], [[Zapponeta]] e [[Manfredonia]], col suo golfo che offre una vista sulla costa pugliese, e da dove ci si può imbarcare per le [[isole Tremiti]]. L'immensa pianura del [[Tavoliere delle Puglie]] s'interrompe per dare spazio al [[promontorio del Gargano]], che offre un litorale con coste alte e grandi spiagge. Il bianco delle case di [[Vieste#Litorale di Vieste|Pugnochiuso]], [[Mattinata]], [[Peschici]], [[Vieste]], [[Rodi Garganico]] rompono il verde della natura.
 
Dopo il [[porto di Brindisi|porto naturale di Brindisi]], con i due suoi seni, è possibile imbattersi nelle torri di avvistamento costruite per scrutare l'orizzonte in caso di attacchi [[saraceni]], come [[Torre Guaceto]], che si innalza sull'area protetta omonima e che offre una rigogliosissima vegetazione in canneti e [[macchia mediterranea]]. Attraversando le spiagge di [[Specchiolla]], Pantanagianni e [[Torre Santa Sabina]], si giunge alla Marina di [[Ostuni]] e [[Villanova (Ostuni)|Villanova]], che presentano moderni villaggi turistici con calette e scogliere basse, Continuando verso nord, si giunge a [[Torre Canne]].
== Riferimenti e Note ==
<references/>
 
Varcando il confine con la provincia di Bari, prima [[Monopoli (Italia)|Monopoli]] e poi di nuovo le alte scogliere di [[Polignano a Mare]]. Superando [[Mola di Bari]], col suo pescoso mare, si giunge nel capoluogo pugliese con il suo moderno e monumentale lungomare, segnato dal castello e i numerosi negozi. Qui la costa ritorna a offrire spiagge sabbiose. Più a nord di Bari, nella frazione di Santo Spirito, le coste si fanno basse e rocciose. Quindi si giunge a [[Giovinazzo]], città balneare che ha ottenuto la bandiera blu della comunità europea. Andando verso nord si giunge a [[Trani]] con la sua bianca cattedrale e quindi a [[Barletta]], altra città balneare.
 
Giungendo in provincia di Foggia si incontrano [[Margherita di Savoia (Italia)|Margherita di Savoia]], [[Zapponeta]] e [[Manfredonia]], col suo golfo che offre una vista sulla costa pugliese, e da dove ci si può imbarcare per le [[isole Tremiti]]. La vasta pianura del [[Tavoliere delle Puglie]] s'interrompe per dare spazio all'imponente [[promontorio del Gargano]], che offre un entroterra ricoperto di enormi foreste che nascondono suggestivi borghi medioevali e santuari millenari, ed un litorale con coste alte e spiagge racchiuse da articolate insenature. Partendo da [[Mattinata]] con le sue spiagge alte e ghiaiose, alla magnifica [[Baia delle Zagare]] e [[Pugnochiuso]] che precedono Il bianco delle case di [[Vieste]], con le sue splendide spiagge basse e sabbiose, dove il vento onnipresente attira le tavole da windsurf di tutto il mondo.procedendo ancora troviamo [[Peschici]] bianca e fiabesca, arroccata sulla costa è circondata dalle bellissima [[baia di Manaccora]], [[punta san Nicola]] ed il litorale di [[San Menaio]] che la divide da [[Rodi Garganico]], [[bandiera blu]] [[Foundation for Environmental Education|FEE]]; infine proprio tornando verso il [[tavoliere delle Puglie|Tavoliere]] si incontrano i due laghi e [[Lesina (Italia)|Lesina]]. Da non dimenticare inoltre sono le torri storiche che incorniciano la costa, i vari porti turistici di [[Manfredonia]], [[Rodi Garganico]] e [[Vieste]] ed i [[Trabucco (pesca)|trabucchi]], enormi argani in legno atti alla pesca "Unicum" di questo territorio nel [[Parco Nazionale del Gargano|Parco]].
== Bibliografia ==
 
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== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Italia]]
* [[Italia Meridionale]]
* [[Gargano]]
* [[Geografia dell'Italia]]
* [[Italia meridionale]]
* [[Monti della Daunia]]
* [[Murge]]
* [[Salento]]
* [[SubappenninoTavoliere Daunodelle Puglie]]
 
 
 
== Altri progetti ==
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