Alberto Santos-Dumont: differenze tra le versioni

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{{F|aviatori|maggio 2013}}
{{T|lingua=portoghese|argomento=aeronautica|data=gennaio 2007}}
{{Bio
[[Immagine:Te000002.jpg|thumb|right|150px|Alberto Santos Dumont]]
|Nome = Alberto
'''Alberto Santos Dumont''' nacque a [[Santos Dumont (Minas Gerais)|Palmira]], oggi chiamata [[Santos Dumont (Minas Gerais)|Santos Dumont]], nello stato di [[Minas Gerais]], [[Brasile]], il [[20 luglio]] [[1873]] e morì a [[Guarujá]], città costiera dello stato di [[San Paolo (stato)|San Paolo]], il [[23 luglio]] [[1932]].
|Cognome = Santos-Dumont
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palmira
|LuogoNascitaLink = Santos Dumont (Minas Gerais)
|GiornoMeseNascita = 20 luglio
|AnnoNascita = 1873
|LuogoMorte = Guarujá
|GiornoMeseMorte = 23 luglio
|AnnoMorte = 1932
|Epoca = 1900
|Attività = pioniere dell'aviazione
|Nazionalità = brasiliano
|Immagine = Alberto_Santos-Dumont_portrait.jpg
}}
 
AlbertoProgettista Santos Dumont fu undi [[ingegneredirigibile|dirigibili]] (anche se non ha avuto una formazione accademica in questa area) e pioniere dell'[[aviazioneAeroplano|aeroplani]]. Progettista di dirigibili ed aeroplani, è talvolta considerato il padre di entrambe le macchine volanti, in quanto i suoi primi voli fuoronofurono i primi a svolgersi su circuiti chiusi in presenza di ampio pubblico. In particolare, il volo del [[Santos-Dumont 14-Bisbis|14-bis]] del [[12 novembre]] [[1906]], primo volo riconosciuto ufficialmente in Europa dall'Aeroclub di [[Francia]] di un apparecchio più pesante dell'aria in grado di decollare autonomamente, a differenza dei primi[[fratelli Wright|Wright]] catapultati, è considerata la prima dimostrazione pubblica di un aeroplano. Proprio per il decollo autopropellente Santos -Dumont è ritenuto {{Senza fonte|da unaun'importante parte della comunità scientifica e aeronautica, principalmente nel [[Brasile|suo paese di origine]],}} come il "Padre dell'Aviazione". È da notare comunque che il [[23 giugno]] [[1905]], il Flyer III dei frateli Wright volava per 39 minuti e 23 secondi, mentre il volo del 14-Bis durò 21,2 secondi, coprendo una distanza di 220 m.
 
Erede di una prospera famiglia di coltivatori di [[caffè]] della città di [[Ribeirão Preto]]; si poté dedicare agli studi di scienza e meccanica a [[Parigi]]. Al contrario di altri aspiranti aviatori dell'epoca, dichiarava le sue ricerche di [[dominio pubblico]], senza registrare alcun [[Brevetto|brevetto]].
 
La casa dove nacque Alberto Santos -Dumont si trova nella cittadina di Santos Dumont, cosícosì chiamata in suo onore, nella regione boscosa del [[Minas Gerais]], a 240  km da [[Belo Horizonte]] e 220  km da [[Rio de Janeiro|Rio de Janeiro]]. Questo edificio fu trasformato nel [[Museo di Cabangu]]. Anche a [[Petrópolis]] c'è un Museo dedicato a Santos -Dumont.
 
== Biografia ==
Alberto Santos -Dumont nacque nella località "mineira" di Palmira (oggi ribattezzata in onore del suo più famoso figlio), sesto figlio di Henrique Dumont e Francisca dos Santos.
 
I suoi nonni paterni erano François Dumont eed Euphrasie Honoré, francesi. François venne in [[Brasile]] per cercare gemme preziose per le industrie di suo suocero, orefice. Ebbe tre figli in Brasile e morì giovane. Henrique, con l'appoggio del padrino, si laureò presso l'"[[École des Arts et Métiers]]" (Scuola delle Arti e dei Mestieri di Parigi), [[laurea|laureandosi]]ndosi in [[Ingegneria]]. Quando ritornò in Brasile, lavorò per la realizzazione di opere pubbliche della città di [[Ouro Preto]]. Nel [[1856]], sposò Francisca dos Santos. Si trasferì comunque a Palmira per la costruzione della “Estrada de Ferro Dom Pedro II (Central do Brasil)”, [[ferrovia]] che collega Rio de Janeiro a Minas Gerais. Henrique assunse la costruzione del tronco di salita nella "[[Serra da Mantiqueira]]", installando il suo cantiere operativo nella località di Cabangu, vicino a Palmira, attuale Santos Dumont. Passò a vivere nella fattoria Cabangu, dove nacque suo figlio SantosAlberto Santos-Dumont.
 
Francisca dos Santos era figlia del [[commendatore]] Paula Santos e di "dona" Rosalina. Henrique e Francisca si sposarono il [[6 settembre]] [[1856]], nella chiesa di Nossa Senhora do Pilar, a [[Ouro Preto]]. Ebbero otto figli:
# Henrique - [[1857]], [[Ouro Preto]], [[Minas Gerais]];
# Maria Rosalina - [[1860]], Fazenda do Congo Soco, [[Santa Bárbara (Minas Gerais)|Santa Bárbara]], Minas Gerais;
# Virgínia - [[1866]], Jaguará, [[Rio das Velhas]], Minas Gerais;
# Luís - [[1869]], Jaguará, [[Rio das Velhas]], Minas Gerais;
# Gabriela - [[1871]], Jaguará, [[Rio das Velhas]], Minas Gerais;
# Alberto Santos -Dumont [[1873]];
# Sofia - [[1875]], Casal, [[Valença (Rio de Janeiro)|Valença]], Rio de Janeiro;
# Francisca - [[1877]], Casal, [[Valença (Rio de Janeiro)|Valença]], Rio de Janeiro;
La nascita dedi Alberto Santos -Dumont avvenne il giorno del 41°º anniversariocompleanno del padre. Passati 4 anni, si trasferirono nella località di Casal, a Valença (attualmente la città dil'odierna Rio das Flores) con la famiglia, passando a dedicarsi alla coltivazione di caffè. A Valença, Alberto fu battezzato il [[20 febbraio]] [[1877]] nella Parrocchia di Santa Teresa.
 
Henrique Dumont comprò la proprietà rurale di Arindeúva, a circa 20 chilometri da [[Ribeirão Preto]]. Fu anche considerato, all'epoca, il re del caffè per aver coltivato, in questa proprietà, quasi cinque milioni di piante. Inoltre, nella proprietà c'erano sette locomotive e 96 Km km di ferrovie, per il trasporto della produzione fino alla ferrovia che collegava la località a Ribeirão Preto, ferrovia considerata la più moderna del Sudamerica[[America meridionale|Sud America]] dell'epoca.
 
Alberto Santos -Dumont imparò a leggere e a scrivere da sua sorella Virgínia. Studiò anche a Campinas, alla scuola "Culto à Ciência", a San Paolo, alle scuole "Kopke" e "Morton" e alla Scuola di Ouro Preto. Durante l'infanzia, Santos -Dumont studiava anche con professoresse private francesi provenienti direttamente di Parigi. Osservava le nuvole, gli uccelli e costruiva cervi volantiaquiloni. Si interessava anche alla lettura dei libri di [[Jules Verne]] e alle esperienze con i palloni aerostatici in occasione delle feste stagionali chiamate [[festas juninas]] (festività brasiliane del mese di giugno). Nel [[1888]] poté vedere, in una fiera a San Paolo, un pallone aerostatico per la prima volta, in una mostra organizzata da dei francesi.
 
Alberto si interessava di ingegneria e quando era adolescente gli era permesso pilotare le locomotive di suo padre. Aiutava anche nella manutenzione delle macchine di caffè e della macchina da cucito di sua madre. Analizzando il funzionamento delle macchine a vapore, degli ingranaggi e della trasmissione delle pulegge, imparò a lavorare con apparati meccanici.
 
Sempre cercando informazioni riguardanti l'esperienze aeree, venne a conoscenza dei palloni aerostatici ad aria calda costruite dai [[fratelli Montgolfier]] nel [[1783]] e di quella di [[Jean -Pierre Blanchard]] e [[John Jeffries]], che fecero la traversiatraversata del canale de [[La Manica]] in mongolfiera, nel [[1785]].
 
Nel [[1890]], suo padre ebbe un incidente con il [[calesse]], e a causocausa di ciò dovette vendere la sua proprietà. Nel 1891 si recò con il padre a Parigi dove vide per la prima volta un motore a benzina. Portò in Brasile un'automobile [[Peugeot]], a benzina, il primo autoveicolo del genere in quel paese. L'anno seguente, suo padre gli concesse un anticipo sulla sua parte di eredità e la libertà di scegliere il proprio futuro. Fu così che, su consiglio paterno, decise di andare a studiare ingegneria in Francia, affinché potesse sviluppare il suo potenziale.
 
=== La Francia e la dirigibilità delle mongolfiere ===
[[ImmagineFile:Santos-Dumont No1.jpg|thumb|Il dirigibile numero 1.]]
Stabilitosi in Francia, cominciò a dedicarsi ai palloni aerostatici perché voleva sviluppare questo strumento, che non possedeva dirigibilità. Ritenne comunque che i voli fossero troppo cari. Si dedicò così alle auto, partecipando anche ad alcune gare automobilistiche.
Nel [[1897]], costruì un motore a scoppio di due cilindri, adattandolo ad un triciclo.
 
Nel campo degli studi segui gli insegnamenti del professor Garcia, umanista di origine spagnola, con grande conoscenza di [[Fisica]], [[Meccanica (fisica)|Meccanica]] ed [[Elettricità]]. Studiò anche all'[[Università di [[Bristol]], ritornando poi a Parigi. Di ritorno in Brasile si interessò di volo aerostatico compiendo la sua prima ascensione in un pallone con Machuron, uno dei costruttori del pallone, che aveva realizzato il viaggio al polo nord. Il [[23 marzo]] [[1898]] i due compirono un tragitto di circa 100 chilometri in due ore. Santos -Dumont ordinò la costruzione di un pallone alla Lachambre. Seguì tutto il processo di costruzione, per imparare la tecnica e anche per aggiungere miglioramenti. Impose che fosse utilizzata seta giapponese per ridurre il peso. Aveva un cesto per una sola persona, una corda pendente più lunga del normale ed aveva dimensioni ridotte (103 &nbsp;m<sup>3</sup>³). Si diceva, all'epoca, che Santos -Dumont aveva costruito una mongolfiera che si poteva trasportare in una valigia.
 
Il [[4 luglio]] [[1898]], fece la prima ascensione con la "mongolfiera Brasil", che sorprese i Parigini a causa delladelle sue ridotte dimensioni.
 
Si dedicò quindi a trovare una soluzione al problema della dirigibilità e propulsione delle mongolfiere. Progettò il "numero 1", dirigibile di forma allungata, a sigaro, che usava l'[[idrogeno]] per combatterevincere la [[Interazione gravitazionale|gravità]], e un motore di propulsione a benzina. Già nel suo primo progetto prendeva in considerazione i rischi di combustione del gas a contatto con le scintille del motore. Al primo tentativo, decollando con vento a favore, fini con lo sbattere contro alcuni alberi mentre il [[20 settembre]] [[1898]] realizzava finalmente il primo volo con un pallone aerostatico con propulsione propria. Partendo dal [[Jardin d'Acclimatation]], volò su Parigi, contro e a favore dei venti. Ebbe un piccolo incidente nella discesa, senza gravi conseguenze.
 
[[ImmagineFile:Te000006Santos-Dumont No. 3 airship.jpg|thumb|left|Il dirigibile numero 3.]]
Realizzò nel [[1899]] voli con i dirigibili numero 2 e numero 3. A seguito del successo di Dumont, il magnate dell'olio [[Henry Deutsch de La Meurthe]], il [[24 marzo]] [[1900]], offrì la somma di centomila franchi a chi, partendo da [[Saint -Cloud]] avesse contornatodoppiato la [[torre Eiffel]], tornando al punto di partenza in un massimo di mezz'ora senza scendere mai a terra. Era il premio Deutsch.
 
Santos -Dumont fece esperienze con il suo numero 4 ([[settembre]] [[1900]]) e provò a vincere il premio con il suo numero 5. Nel primo tentativo, il [[13 luglio]] [[1901]], decollò, contornòdoppiò la torre, ma un problema delal motore fece urtare il suo dirigibile contro gli alberi del parco di Edmond de Rothschild. l'[[8 agosto]], fece un altro tentativo. Con la presenza della Commissione Scientifica dell'Aeroclub della Francia, contornòdoppiò la Torre Eiffel, e tornò a Saint-Cloud, come chiesto dalla sfida. Anche con una perdita di idrogeno del dirigibile, decise di continuare. La perdita di gas provocóprovocò la perdita di tensione dei cavi di sostegno che furono tagliati dall'elica, costringendo Dumont a fermare il motore. Il dirigibile cadde e si urtò contro il tetto dell'Hotel Trocadéro, causando una grande esplosione. Dumont si salvò perché si allacciò alla chiglia del dirigibile, rimanendo sospeso dal tetto dell'albergo, dove venne soccorso dai [[Vigile del fuoco|vigili del fuoco]] di Parigi.
[[File:Explaining His Air Ship to the Hon. C.S. Rolls, Acervo do Museu Paulista da USP.webm|thumb|
Alberto Santos Dumont nel 1901 espone a [[Charles Rolls]], uno dei pionieri dell'aviazione, i piani del suo aereo (collezione del [[Museu Paulista]] dell'USP)]]
Il 19 ottobre [[1901]] convocò la giuria dell'Aeroclub Francese. A causa del tempo cattivo, solo 25 persone comparirono, fra loro, lo stesso Henry Deutsch de La Meurthe. In soli 29 minuti e 30 secondi, il "numero sei" attraversa la linea di arrivo. C'era comunque molta polemica: la gara era stata modificata e le nuove regole dicevano che anche l'atterraggio doveva essere realizzato prima dei 30 minuti dopo il decollo. Dumont atterrò dopo 30 minuti e 39 secondi. La polemica continuò fino a che l'Aeroclub decise di dichiararlo vincitore. Il premio era allora di 129000 franchi, che Dumont distribuì fra i suoi collaboratori e fra i disoccupati di Parigi.
 
Il presidente del Brasile, [[Manuel Ferraz de Campos Sales|Campos Salles]] inviò un altro premio dello stesso valore e, con una medaglia d'oro con la sua effigie ed un'allusione a [[Luís de Camões|Camões]]: ''Por céus nunca dantes navegados'' (Per cieli mai prima di allora navigati).
Il [[19 ottobre]] [[1901]] convocò la giuria dell'Aeroclub Francese. A causa del tempo cattivo, solo 25 persone comparirono, fra loro, lo stesso Henry Deutsch de La Meurthe. In soli 29 minuti e 30 secondi, il "numero sei" attraversa la linea di arrivo. C'era comunque molta polemica: la gara era stata modificata e le nuove regole dicevano che anche l'atterraggio doveva essere realizzato prima dei 30 minuti dopo il decollo. Dumont atterró dopo 30 minuti e 39 secondi. La polemica continuò fino a che l'Aeroclub decise di dichiararlo vincitore. Il premio era allora di 129000 franchi, che Dumont distribuì fra i suoi collaboratori e fra i disoccupati di Parigi.
 
Nel [[1902]], [[Alberto I di Monaco|Alberto I]], l'entusiasta principe di [[Principato di Monaco|Monaco]], lo invitò a continuare le sue esperienze nel Principato. Gli offrì un [[hangar]] sulla spiaggia di [[La Condamine (Monaco)|La Condamine]], e tutto quello che l'inventore volesse per la sua sicurezza e comodità.
Il presidente del Brasile, [[Manuel Ferraz de Campos Sales|Campos Salles]] inviò un altro premio dello stesso valore e, con una medaglia d'oro con la sua effigie e un'allusione a [[Luís de Camões|Camões]]: ''Por céus nunca dantes navegados'' (Per cieli mai prima di allora navigati).
 
[[File:Santos-Dumont No. 9 airship.jpg|thumb|Il dirigibile numero 9]]
Nel [[1902]], [[Alberto I]], l'entusiasta principe di [[Principato di Monaco|Monaco]], lo invitò a continuare le sue esperienze nel Principato. Gli offrì un [[hangar]] sulla spiaggia di [[La Condamine]], e tutto quello che l'inventore volesse per la sua sicurezza e comodità.
Costruì il "numero sette" appositamente per le corse di dirigibil e saltò il numero otto per [[superstizione]] contro il numero del mese di agosto. Costruì il "numero nove" che diventò popolare per le sue ridotte dimensioni e per le varie dimostrazioni in cui fu utilizzato da Dumont. Si racconta che usasse il dirigibile per visitare gli amici e scendesse a terra per bere un caffè. Il 14 luglio [[1903]] partecipò alle commemorazioni della [[Storia di Parigi#Dalla Rivoluzione alla fine del II Impero|caduta della Bastille]], facendo una sfilata con il dirigibile. In questa occasione permise, per la prima volta, a un'altra persona di guidare il velivolo, toccando l'onore alla cubana [[Aída de Acosta]] (che di conseguenza diventò la prima donna a guidare un aeromobile motorizzato).
 
Nel mese di giugno del [[1904]], si recò negli Stati Uniti per partecipare alla gara di dirigibili di [[Saint Louis|St. Louis]], ma è vittima di un sabotaggio, che distrugge l'involucro del suo dirigibile numero sette.
[[Immagine:Te000011.jpg|thumb|Dirigibile numero 9.]]
Costruí il "numero sette" appositamente per le corse di dirigibili. saltò il numero otto per [[superstizione]] contro il numero del mese di [[agosto]]. Costruì il "numero nove" che diventò popolare per le sue ridotte dimensioni e per le varie dimostrazioni in cui fu utilizzato da Dumont. Si racconta che usasse il dirigibile per visitare gli amici e scendesse a terra per bere un caffè. Il [[14 luglio]] [[1903]], partecipò alle commemorazioni della [[Storia di Parigi#Dalla Rivoluzione alla fine del II Impero|caduta della Bastille]], facendo una sfilata con il dirigibile. In questa occasione permise, per la prima volta, a un'altra persona di guidare il velivolo, toccando l'onore alla cubana [[Aída de Acosta]] (che di conseguenza diventò la prima donna a guidare un aeromobile motorizzato).
 
Nel mese di [[giugno]] del [[1904]], si reca negli Stati Uniti per partecipare alla gara di dirigibili di [[Saint-Louis]], ma è vittima di un sabotaggio, che distrugge l'involucro del suo dirigibile numero sette.
 
=== Più pesante dell'aria! ===
[[Immagine:14bis2.jpg|280px|thumb|Il leggendario 14-bis, il Primo aereo di Santos Dumont]]
 
Il numero 10 poteva portare dodici passeggeri e il numero 11 era un bimotore fornito di ali. Il numero 12 somigliava di più a un elicottero.
Nel [[1906]], cominciò a sperimentare il numero 13, fornito di serbatoio a gas e il numero 14 a cui accoppioaccoppiò il primo aereo, il 14[[Santos-Dumont 14-bis|14-bis]], che decollava con l'aiuto del dirigibile.
Nello stesso anno venne organizzata la competizione Coppa Archdeacon, da assegnare al primo che avesse realizzato un volo di almeno 25 metri con una macchina più pesante dell'aria, e il Premio Aeroclub di Francia, con in palio la somma di 1500 franchi per chi avesse superato i cento metri di volo.
 
Nell'aprile del [[1902]], si recò negli Stati Uniti dove visitò i laboratori di [[Thomas Edison]] a New York, e fu ricevuto dall'allora Presidente [[Theodore Roosevelt]] alla [[Casa Bianca]], a [[Washington, DC]].
 
Il 23 ottobre [[1906]], a Bagatelle, realizzò un volo di circa 60 metri, conquistando la Coppa Archdeacon, nella prima occasione accreditata in cui una macchina più pesante dell'aria decolla dal suolo usando unicamente i propri mezzi.
 
Il [[12 novembre]] partecipò a una sfida con Voisin e Blériot, che avevano costruito un proprio apparecchio. Costoro, i primi a tentare non riuscirono a staccarsi dal suolo, come anche Santos -Dumont, al primo tentativo, al secondo e al terzo. Finalmente al quarto tentativo riuscì a decollare coprendo una distanza nell'aria di 220 metri, stabilendo il record della distanza percorsa e vincendo il Premio Aeroclub.
 
Continuò a sperimentare nuovi modelli cercando di migliorare le prestazioni, il che lo portò a costruire modelli di dimensioni minori.
 
=== Dopo il 14 -bis ===
[[ImmagineFile:Wk000002.jpg|thumb|300px|Cartolina postale francese che rappresenta Santos -Dumont a bordo del 14 -bis.]]
[[File:Photo Alberto Santos Dumont 1910 - Touring Club Italiano 11.3393.jpg|thumb|Santos-Dumont nel 1910]]
 
Il successo che Santos -Dumont ottenne servì di stimolo per ingegneri e inventori che cominciarono a sviluppare nuovi modelli e idee
Tra questi lo stesso Voisin il cui aereo, il 2 di novembre [[1907]], supera il record di Santos -Dumont volando per la distanza di 771 metri in 52 secondi.
 
Il [[1909]] vide il realizzarsi di due grandi eventi areonauticiaeronautici, la Settimana di Campanhe, nella città francese di [[Reims]], che fu il primo incontro areonauticoaeronautico in assoluto a essere realizzato, in cui erano previste gare e premi per la somma di duecentomila franchi. In questa occasione fu lanciata la sfida per la traversata della [[La Manica|Manica]]. Questa impresa riuscíriuscì, il 25 luglio [[1909]] a [[Louis Blériot]], che diventò un eroe per i francesi. Santos -Dumont scrisse una lettera all'amico complimentandosi per l'impresa, che considerava una vittoria della navigazione aerea rispetto a quella marittima, lettera alla quale Blériot rispose con modestia che aveva solo seguito l'esempio dell'amico, un vero simbolo e esempio per tutti gli aviatori.
 
L'ultimo suo volo avvenne il 18 settembre [[1909]], in un evento pubblico, quindi la sclerosi multipla allontanò Santos-Dumont dalle attività agonistiche definitivamente nel 1910, anno in cui chiuse definitivamente la propria officina. Tra i riconoscimenti che gli furono attribuiti vi sono due monumenti eretti dall'AereoclubAeroclub Francese, il primo eretto nello stesso 1910 nel campo di Bagatelle, luogo dell'impresa che gli valse il Premio AereoclubAeroclub, mentre il secondo nel [[1912]], a [[Saint-Cloud]], per commemorare il volo del dirigibile numero 6 del 1901.
 
=== Ultimi anni di vita e suicidio ===
[[File:Gh011f.jpg|thumb|Carro funebre usato per trasportare il corpo di Santos-Dumont a Guarujá-SP.]]
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale Santos Dumont, la cui salute si stava aggravando, fece ritorno in Brasile, approfittandone per partecipare al 11º Congresso Scientifico Pan-Americano nel [[1915]], dove intervenne sull'utilizzo dell'aereo come mezzo per facilitare le relazioni tra i vari stati americani. Nello stesso anno venivano costruiti, solo negli Stati Uniti, sedici aerei militari al giorno. Questo impiego dell'aereo avrebbe influito molto su Santos Dumont, tanto da farlo appellare alla [[Società delle Nazioni]] (organizzazione che precedette le attuali Nazioni Unite) nel gennaio del [[1926]], perché proibisse l'uso degli aerei come armi da guerra. Offrì anche diecimila franchi a chi avesse realizzato la miglior relazione contro l'uso degli aerei nei conflitti.
Nell'agosto del [[1914]], la Francia venne invasa dalle truppe tedesche. Era l'inizio della [[prima guerra mondiale]]. Gli aerei cominciarono ad essere utilizzati in guerra per spiare le truppe nemiche e, in seguito, in combattimenti aerei. Questi combattimenti si fecero via via sempre più cruenti tramite l'uso di mitragliatrici. Santos-Dumont vide il suo sogno trasformarsi in un incubo. Cominciava dunque una vera e propria guerra interiore.
Nel Maggio del [[1927]] fu invitato dall'Aeroclub francese a presiedere il banchetto in omaggio di [[Charles Lindbergh]], in occasione della traversata dell'Atlantico, non potendo accettare per motivi di salute. Rimase per un periodo convalescente a [[Glion]], in Svizzera, per poi fare ritorno in Francia.
Tornato in Brasile nel 1928, fu accolto da una moltitudine festante nel porto di Rio de Janeiro, purtroppo l'aereo idrovolante utilizzato per la manifestazione di accoglienza, e a cui era stato dato il suo nome, ebbe un tragico incidente a cui non sopravvisse nessuno dei presenti a bordo. I festeggiamenti furono interrotti e Santos Dumont fece ritorno a Parigi, dove, nel 1930, ricevete, tramite l'Aereoclub francese, il titolo di Grande Ufficiale della [[Legion d'Onore|Legione d'Onore]].
Di nuovo di ritorno in Brasile, nel 1931 viene nominato membro dell'Accademia Brasiliana di Lettere e si stabilisce, dopo alcune peregrinazioni, presso l'albergo La Plage, in San Paolo.
Nell'anno 1932 lo stato di San Paolo si ribella al cosiddetto Governo Rivoluzionario di [[Getullio Vargas]] in quella che fu chiamata la rivolta costituzionalista.
[[Immagine:Gh011f.jpg|thumb|Carro funebre usato per trasportare il corpo di Santos Dumont a [[Guarujá-SP]]]]
 
Santos Dumont lanciò appelli per evitare il conflitto fra brasiliani. Purtroppo il conflitto scoppiò e i Campi di Marte di San Paolo furono attaccati, il 23 luglio, proprio dall'aviazione. Gli aerei in azione sorvolarono l'area dell'albergo dove si trovava Santos Dumont, essendo probabilmente la causa principale per il suicidio che il grande inventore commise quello stesso giorno, a 59 anni, senza lasciare alcun erede.
 
 
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[[Immagine:14bis2.jpg|280px|thumb|[[14-bis]], il pionieristico aereo di Santos Dumont]]
=== Perplessità sulla sua vita privata ===
[[Immagine:SignaturaSantos-Dumont.jpg|thumb]]
Esistono alcune perplessità circa la vita privata di Santos Dumont, precisamente circa il suo [[orientamento sessuale]]. Muito embora fosse um participante engajado na vida social parisiense, não existem quaisquer relatos, públicos ou pessoais, dele jamais ter se envolvido amorosamente com alguém. Isso continua a levar muitas pessoas a especular sobre a possibilidade de Santos Dumont ter sido [[homossexual]]. No entanto, certos historiadores insistem que seria praticamente impossível manter em segredo um romance de Santos Dumont, seja com mulher ou com homem, dada a sua notoriedade naquela época. Esta aparente inexistência de quaisquer indícios de envolvimentos de natureza romântica significa para alguns que ele era [[Assexual|assexuado]].
 
Ao mesmo tempo, alguns historiadores também apontam para o fato de que os irmãos Wright, os famosos aviadores estado-unidenses sobre os quais perdura um embrulho vis-a-vis Santos Dumont, também viveram as suas vidas aparentemente destituidas de qualquer expressão sexual. No entanto, não se fazem comparáveis sugestões sobre a possibilidade de eles terem sido homossexuais. Muito embora os irmãos Wright estavam longe de possuirem o charme, a fineza e a elegância de Santos Dumont, características suas amplamente reconhecidas pela sociedade de Paris e além.
 
=== Ultimi anni di vita e suicidio ===
[[Immagine:Gh011f.jpg|thumb|Carro fúnebre que transportou o corpo de Santos Dumont, no [[Guarujá-SP]].]]
Em [[agosto]] de [[1914]], a França foi invadida pelas tropas alemãs. Era o início da [[Primeira Guerra Mundial]]. Aeroplanos começaram a ser usados na guerra, primeiro para observação de tropas inimigas e, depois, em combates aéreos. Os combates aéreos ficavam mais violentos, com o uso de metralhadoras e disparo de bombas. Santos Dumont viu, de uma hora para a outra, seu sonho se transformar em pesadelo. Daí começava a guerra de nervos do [[Santos Dumont|Pai da Aviação]].
 
Santos Dumont agora se dedicava ao estudo da [[astronomia]], residindo em [[Trouville]], perto do mar. Para isso usava diversos aparelhos de observação, que os vizinhos julgaram ser aparelhos de espionagem, para colaborar com os alemães. Foi preso sob essa acusação. Após o incidente ser esclarecido, o governo francês pediu desculpas formalmente.
 
Em [[1915]], sua saúde piorava e decidiu retornar ao Brasil. No mesmo ano, participou do 11º Congresso Científico Pan-Americano nos Estados Unidos, tratando do tema da utilização do avião como forma de facilitar o relacionamento entre os países da América. No entanto, mesmo nas Américas o avião era utilizado para fins militares: nos Estados Unidos eram produzidos 16 aviões militares por dia.
 
Já com a depressão que ia acompanhá-lo nos seus últimos dias, encontrou refúgio em [[Petrópolis]], onde projetou e construiu seu chalé "A Encantada": uma casa com diversas criações próprias, como um chuveiro de água quente e uma escada diferente, onde só se pode pisar primeiro com o pé direito. A casa atualmente funciona como um museu. Permaneceu lá até [[1922]], quando visitou a França chamado por amigos. Não estabeleceu mais um local fixo. Pemanecia algum tempo em [[Paris]], [[São Paulo]], [[Rio de Janeiro]], [[Petrópolis]] e [[Fazenda Cabangu]], MG.
 
Em 1922, condecorou [[Anésia Pinheiro Machado]], que durante as comemorações do centenário da independência do Brasil, fizera o percurso Rio de Janeiro-São Paulo num avião. Nesse mesmo ano, mandou erguer um túmulo para seus pais e para si mesmo, no Cemitério de São João Batista, no Rio de Janeiro. O túmulo é uma réplica do [[Ícaro]] de Saint-Cloud.
 
Em [[janeiro]] de [[1926]], apelou à [[Liga das Nações]] para que se impedisse a utilização de aviões como armas de guerra. Chegou a oferecer 10 mil francos para quem escrevesse a melhor obra contra a utilização de aviões na guerra. Nesse mesmo ano, inventou um motor portátil para esquiadores, que facilitava a subida nas montanhas. Foi experimentado pela campeã de esqui da França, Srta. [[Porgés]]. Interna-se no sanatório Valmont-sur-Territet, na Suíça.
 
Em [[maio]] de [[1927]], chegou a ser convidado pelo Aeroclube da França para presidir o banquete em homenagem a [[Charles Lindbergh]], pela travessia do Atlântico, feita por ele próprio, mas declinou do convite devido a seu estado de saúde. Passou algum tempo em convalescença em [[Glion]], na Suíça e depois retorna à França.
 
Retornou ao Brasil, de navio Cap. Arcona, em [[1928]]. A cidade do Rio de Janeiro recebê-lo-ia festivamente. Mas o [[hidroavião]] que ia fazer a recepção, sobrevoando o navio onde estava, da empresa Condor Syndikat, e que fora batizado com seu nome, sofreu um acidente, sem sobreviventes. O avião levava pessoas de projeção — grandes nomes da engenharia. Abatido, suspende as festividades e retorna a Paris.
 
Em [[junho]] de [[1930]], é condecorado pelo Aeroclube da França com o título de Grande Oficial da [[Legião de Honra]] da França.
 
Em [[1931]], esteve internado em casas de saúde em [[Biarritz]], e em [[Ortez]] no sul da França. [[Antônio Prado Júnior]], ex-prefeito do Rio de Janeiro (então capital do Brasil), havia sido exilado pela revolução de [[1930]] e fora para a França. Encontrou Santos Dumont em delicado estado de saúde, o que o levou a entrar em contato com sua família e a pedir ao seu sobrinho [[Jorge Dumont Villares]] que o fosse buscar a França. De volta ao Brasil, passam por [[Araxá]], em Minas Gerais, Rio de Janeiro, São Paulo e finalmente instalam-se no Hotel La Plage, no Guarujá, onde se instalou em maio de 1932. Antes, em junho de 1931 tinha sido eleito membro da [[Academia Brasileira de Letras]].
 
Em [[1932]] ocorreu a revolução constitucionalista, em que o estado de São Paulo se levantou contra o governo revolucionário de [[Getúlio Vargas]]. Isso incomodava bastante a Santos Dumont, que lançou apelos para que não houvesse uma guerra entre brasileiros. Mas o conflito aconteceu e aviões atacaram o campo de Marte, em São Paulo, no dia [[23 de julho]]. Possivelmente, sobrevoaram o [[Guarujá]], e a visão de aviões em combate pode ter causado uma angústia profunda em Santos Dumont que, nesse dia, aproveitando-se da ausência de seu sobrinho, [[suicídio|deu fim à própria vida]], aos 59 anos de idade. Não deixou descendência.
 
=== Libro inedito di Santos Dumont ===
Em meio aos [http://www.agenciabrasil.gov.br/noticias/2006/10/23/materia.2006-10-23.9435584428/?searchterm=centenário%20aviação eventos] que marcaram o centenário do vôo do 14-bis, uma descoberta pode revolucionar o entendimento dos métodos de trabalho do aviador. Familiares descobriram um [http://g1.globo.com/Noticias/Ciencia/0,,AA1319088-5603-1932,00.html livro inédito] de Santos Dumont. O manuscrito, com 312 páginas, foi escrito por volta de 1902. Entre as passagens do livro, destacam-se trechos sobre o sonho de virar aeronauta e o encontro com Thomas Edison.
 
== Academia Brasileira de Letras ==
{{Ver artigo principal|[[ABL|Academia Brasileira de Letras]]}}
'''Santos Dumont''' foi eleito Imortal da [[ABL|Academia Brasileira de Letras]] em [[4 de junho]] de [[1931]], para a Cadeira 38, cujo Patrono é [[Tobias Barreto]], mas não chegou a tomar posse. Foi o segundo ocupante desta Cadeira.
 
{{começa caixa}}
{{caixa de sucessão |
antes= [[Graça Aranha]] |
título=[[Academia Brasileira de Letras|ABL - cadeira 38]] |
anos= 1931 - 1932 |
depois=[[Celso Vieira]] }}
{{termina caixa}}
 
== Música em homenagem ==
[[Imagem:Monumento_SDumont.JPG|130px|right|thumb|Homenagem a Santos Dumont em [[Passa Quatro-MG]]]]
[[Eduardo das Neves]] (1874-1919), cantor e compositor, compôs a marcha ''A Conquista do Ar'' em 1903, homenageando os feitos de Dumont:
 
:''A Europa curvou-se ante o Brasil''
:''E clamou'' Parabéns ''em meio tom''.
:''Brilhou lá no céu mais uma estrela'':
:''Apareceu Santos Dumont''.
 
:''Salve, estrela da América do Sul'',
:''Terra amada do índio audaz, guerreiro!''
:''Santos Dumont, um brasileiro!''
 
Santos-Dumont cominciò dunque ad interessarsi di [[astronomia]], nella sua residenza di [[Trouville]]. A questo fine faceva uso di strumenti di osservazione, i quali vennero considerati dai vicini come apparecchi usati per spiare i francesi e poter dunque collaborare con i tedeschi. Venne arrestato e accusato di spionaggio ma, dopo aver fornito i necessari chiarimenti, venne rilasciato.
:''A conquista do ar que aspirava''
:''A velha Europa, poderosa e viril'',
:''Quem ganhou foi o Brasil''!
 
Nel [[1915]] la sua salute peggiorò e decise di fare ritorno in [[Brasile]]. Nello stesso anno partecipò all'11º Congresso Scientifico Pan-Americano negli Stati Uniti, nel quale si parlò dell'utilizzo di aerei per facilitare le relazioni tra i vari stati americani. Nel frattempo in America l'aereo era utilizzato a scopi militari. Venivano infatti prodotti 16 aerei militari al giorno.
:''Por isso, o Brasil, tão majestoso'',
:''Do século tem a glória principal'':
:''Gerou no seu seio o grande herói''
:''Que hoje tem um renome universal.''
 
Già affetto da depressione, la quale lo accompagnerà per il resto dei suoi giorni, trovò rifugio a [[Petrópolis]], dove progettò e costruì il suo chalet "A Encantada": casa che aveva molteplici creazioni proprie, come una doccia con acqua calda e una scala particolare dove, per salire, è necessario usare prima il piede destro. La casa è oggi usata come museo. Qui ci visse sino al [[1922]], quando dovette andare in Francia chiamato da amici. Da quel momento non ebbe più una dimora fissa. Infatti, visse a [[Parigi]], [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], [[Rio de Janeiro]], [[Petrópolis]] e [[Fazenda Cabangu]], nello Stato di [[Minas Gerais]].
:''Assinalou para sempre o século vinte''
:''O herói que assombrou o mundo inteiro'':
:''Mais alto que as nuvens. Quase Deus'',
:''Santos Dumont – um brasileiro.''
 
Nel 1922, insignì [[Anésia Pinheiro Machado]], che durante le commemorazioni del centenario dell'indipendenza del Brasile percorse la tratta Rio de Janeiro-San Paolo con un aereo. In questo stesso anno ordinò che venisse eretto un [[tumulo]] per i suoi genitori e per sé stesso nel cimitero di São João Batista, Rio de Janeiro. Il tumulo era una replica dell'[[Icaro]] di Saint-Cloud.
== Homenagens ao aviador ==
[[Immagine:Wk000002.jpg|thumb|300px|Cartão postal francês do Santos Dumont no 14 bis]]
*Em [[31 de julho]] de [[1932]] o decreto estadual n° 10.447 mudou o nome da cidade de Palmira, em Minas Gerais, para Santos-Dumont.
*A Lei n° 218, de [[4 de julho]] de [[1936]], declara [[23 de outubro]] o '''dia do aviador''', em homenagem ao primeiro vôo da história, realizado nesta data, em 1906.
*Em [[16 de outubro]] de [[1936]], o primeiro aeroporto do Rio de Janeiro foi batizado com seu nome.
*A Lei 165, de [[5 de dezembro]] de [[1947]], concedeu-lhe o posto honorífico de '''tenente-brigadeiro'''.
*Em [[1956]] o [[Empresa Brasileira de Correios e Telégrafos|Correio Brasileiro]] lançou uma série de selos comemorativa ao cinqüentenário do primeiro vôo de aparelho mais pesado que o ar. No mesmo ano o correio do [[Uruguai]] lançou uma série de selos comemorativa do mesmo feito.
*A Lei 3636, de [[22 de setembro]] de [[1959]], concedeu-lhe o posto honorífico de '''Marechal-do-Ar'''.
*Em [[1973]] o Correio Brasileiro lançou uma série de selos comemorativa ao centenário de Santos Dumont. O mesmo ocorre nos correios da [[Bolívia]] e da [[França]]. Ainda em 1973 é lançada uma edição com dois [[LP]]s sobre o centenário de Santos Dumont.
*Em [[1976]] a [[União Astronômica Internacional]] prestou homenagem ao inventor brasileiro, colocando seu nome em uma cratera lunar. É o único brasileiro detentor desta distinção.
*Em [[1981]] o Correio Brasileiro lançou uma série de selos comemorativa aos 75 anos do primeiro voo de aparelho mais pesado que o ar.
*A Lei 7.243, de [[4 de novembro]] de [[1984]], concedeu-lhe o título de '''Patrono da Aeronáutica Brasileira'''.
*Em [[13 de outubro]] de [[1997]], o então presidente dos [[Estados Unidos da América|Estados Unidos]], [[Bill Clinton]] em visita ao Brasil, discursou no [[Palácio do Itamaraty]], se referindo a Santos Dumont como o '''pai da aviação'''(1).
*Em [[1997]] o Correio Brasileiro lançou uma série de selos comemorativos do centenário da dirigibilidade dos balões.
*Em [[2005]] o governo brasileiro comprou um avião da [[Airbus]] (''Airbus Corporate Jetliner'') para o deslocamento do presidente da República, sendo esse batizado de '''''Santos Dumont'''''.
*Em [[18 de outubro]] de [[2005]], a [[Agência Espacial Brasileira]] (AEB) e a [[Agência Espacial Federal Russa]] (Roscosmos) assinaram um acordo para a realização da '''[[Missão Centenário]]''', que levou o astronauta brasileiro [[Marcos César Pontes]] à [[Estação Espacial Internacional]]. A missão é uma homenagem ao centenário do vôo de Santos Dumont no 14 Bis, ocorrido no dia 23 de outubro de 1906. O lançamento da nave [[Soyuz TMA-8]] ocorreu em [[30 de março]] de [[2006]], no [[Centro de Lançamento de Baikonur]] ([[Cazaquistão]]).
* Em [[26 de julho]] de [[2006]] seu nome foi incluído no '''[[Livro de Aço dos Heróis Nacionais]]''' localizado no [[Panteão da Pátria]], em [[Brasília]], garantindo-lhe assim o status de '''Herói Nacional'''.
* Em 23 de outubro de 2006, o Correio Brasileiro lançou o selo comemorativo em homenagem ao centenário do vôo do 14-bis. No mesmo dia, também foi lançada a moeda comemorativa à invenção de Santos Dumont.
 
Nel gennaio del [[1926]], si appellò alla [[Società delle Nazioni]] affinché si impedisse l'utilizzo di aerei come armi da guerra. Arrivò persino ad offrire diecimila franchi a chi avrebbe scritto la miglior opera contro l'utilizzo di aerei a scopi bellici. In questo stesso anno inventò un motore portatile rivolto agli sciatori, il quale avrebbe facilitato la risalita delle montagne. Questo nuovo strumento venne sperimentato per la prima volta dalla campionessa francese di sci, Mme Porgés. Venne inoltre internato in una casa di cura a Valmont-sur-Territet, in Svizzera.
=== Na esteira do 14-Bis ===
O sucesso do vôo de Santos-Dumont, que não patenteou seus inventos exatamente para motivar as inovações, motivou engenheiros e inventores a desenvolverem novos projetos. '''Voisin''' fabricou com '''Léon Delagrange''' um biplano que voou em Bagatelle, em [[março]] e [[abril]] de 1907. [[Blériot]] também realizava pequenos vôos com seus modelos. Em [[2 de novembro]] de [[1907]], [[Farman]], em um aeroplano de Voisin, superou o recorde do 14-Bis ao voar 771 metros em 52 segundos. Em setembro, faz experiências no [[rio Sena]], com o nº 18, um deslizador aquático.
 
Nel maggio del [[1927]], venne invitato dall'Aeroclub francese per presiedere il banchetto in omaggio a [[Charles Lindbergh]], il quale attraversò l'Atlantico. Dovette però declinare l'invito a causa dei suoi problemi di salute. Passò poi un po' di tempo in convalescenza a [[Glion]], Svizzera, per poi ritornare in Francia.
Em [[1909]] ocorreram dois grandes eventos: a [[Semaine de Champagne]], em Reims, na França, que foi o primeiro encontro aeronáutico do Mundo, durante o qual foram disputadas várias provas, com prêmios que somaram 200 mil francos; e o desafio da travessia do [[Canal da Mancha]], lançado a todos os aviadores. Em janeiro desse ano, obtém o primeiro brevê de aviador, fornecido pelo Aeroclube da França.
 
Ritornò in Brasile nel [[1928]] a bordo del lussuoso piroscafo [[Cap Arcona]]. La città di Rio de Janeiro lo ricevette in festa ma, in seguito a problemi, l'[[idrovolante]] che avrebbe dovuto ricevere Santos-Dumont, sorvolando la nave, ebbe un incidente nel quale morirono tutti gli occupanti. In questo aereo vi erano persone molto importanti nel campo dell'ingegneria. Abbattuto, Santos-Dumont sospese i festeggiamenti e tornò a Parigi.
=== Homenagens e aposentadoria ===
Em [[25 de julho]] de [[1909]], [[Blériot]] atravessou o Canal da Mancha, tornando-se um herói na França. [[Guilherme II]], Imperador da [[Alemanha]], disse então uma frase que apareceu estampada em vários jornais: ''A Inglaterra não é mais uma ilha.'' Santos Dumont, em carta, parabenizou Blériot, seu amigo, com as seguintes palavras: ''Esta transformação da geografia é uma vitória da navegação aérea sobre a navegação marítima. Um dia, talvez, graças a você, o avião atravessará o [[Atlântico]].'' Blériot, então, respondeu: '''Eu não fiz mais do que segui-lo e imitá-lo. Seu nome para os aviadores é uma bandeira. Você é o nosso líder.'''
 
Nel giugno del [[1930]], viene insignito da parte dell'Aeroclub francese con il titolo di Grande Ufficiale della [[Legion d'onore]] della Francia.
Santos-Dumont começou a sofrer de [[esclerose múltipla]]. Envelheceu na aparência e sentiu-se cansado demais para continuar competindo com novos inventores nas diversas provas. Encerrou as atividades de sua oficina em [[1910]] e retirou-se do convívio social.
 
Nel [[1931]] venne ricoverato in una casa di cura a [[Biarritz]], e, in seguito, nel sud della Francia. [[Antônio Prado Júnior]], ex-prefetto di Rio de Janeiro (allora capitale del Brasile), venne esiliato con la rivoluzione del [[1930]] e scappò in Francia. Egli incontrò Santos-Dumont in uno stato di salute molto delicato, il che lo spinse ad entrare in contatto con la sua famiglia e a chiedere a suo nipote, [[Jorge Dumont Villares]], che venisse a prenderlo in Francia. Di ritorno in Brasile passarono per [[Araxá]], Rio de Janeiro, San Paolo e si installarono infine presso l'Hotel La Plage, nel Guarujá, nel maggio del 1932. Prima, nel giugno del 1931, venne eletto membro della [[Accademia brasiliana delle lettere|Accademia Brasiliana delle Lettere]].
Em reconhecimento às suas conquistas, o Aeroclube da França o homenageou com a construção de dois monumentos: o primeiro, em 1910, erguido no Campo de Bagatelle, onde realizara o voo com o 14-Bis, e o segundo, em [[1912]], em Saint-Cloud, em comemoração do vôo do dirigível nº 6, ocorrido em 1901.
 
Nel [[1932]] scoppiò la rivoluzione costituzionalista, nella quale lo Stato di San Paolo si oppose al governo rivoluzionario di [[Getúlio Vargas]]. Questo avvenimento preoccupò molto Santos-Dumont, il quale lanciò appelli affinché non ci fosse una guerra tra brasiliani. Ciononostante il conflitto non poté essere evitato ed alcuni aerei attaccarono il campo di Marte, a San Paolo, il 23 luglio. È stata probabilmente la vista di aerei da combattimento, che sorvolavano [[Guarujá]] o secondo una diversa ipotesi l'aggravarsi della [[sclerosi multipla]] di cui soffriva<ref>''Focus Storia'', n° 39, gennaio 2010, p. 41.</ref> a far in modo che Santos-Dumont, in quello stesso giorno, approfittando dell'assenza di suo nipote, [[suicidio|ponesse fine alla propria vita]], all'età di 59 anni. Non lasciò alcun discendente.
Em [[18 de setembro]] de [[1909]], realiza seu último vôo em uma de suas aeronaves, voando sobre uma multidão, sem colocar as mãos nos comandos. Segurava um lenço em cada mão e soltou-os quando passou sobre a multidão.
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== CuriositàVita privata ==
[[ImmagineFile:Assinatura do Santos Dumont 2.gifpng|thumb|Firmava Santos=Dumont per far notare che l'origine brasiliana e l'origine francese erano ugualmente importanti.]]
Esistono alcune perplessità circa la vita privata di Santos-Dumont, precisamente circa il suo [[orientamento sessuale]]. Nonostante partecipasse vivacemente alla vita sociale parigina, non esiste nessuna prova, pubblica o personale, che lui sia mai stato coinvolto in una relazione amorosa con qualcuno. Per questo molte persone continuano a avallare la possibilità che Santos-Dumont sia stato [[Omosessualità|omosessuale]]. D'altronde, alcuni storici insistono che sarebbe stato praticamente impossibile mantenere segreta una storia romantica di Santos-Dumont, sia con donne che con uomini, a causa della sua notorietà all'epoca. Questa apparente inesistenza di qualsiasi indizio di coinvolgimento di natura romantica, significa per alcuni che egli era [[asessuale]].
* Firmava Santos=Dumont per far notare che l'origine brasiliana e l'origine francese erano ugualmente importanti.
[[Immagine:Sobrinhossantosdumont.jpg|thumb|right|Alexandre e Marcos Vilares, pronipoti di Santos Dumont, in occasione della cerimonia di dichiarazione di Santos Dumont come eroe nazionale, svoltasi a [[Brasilia]], il [[26 giugno]] [[2006]] Foto: Wilson Dias/ABr]]
* Immaginava che un giorno gli aeroplani sarebbero diventati come automobili aerei e ogni persona ne avrebbe avuto uno per andare al lavoro. Non si accontentò della direzione presa dall'aviazione commerciale, che puntava su aeroplani maggiori e più cari, deviandosi dal suo obiettivo (aerei al prezzo di automobili). Vendette anche 40 ''demoiselles'' e non si oppose a che gli altri copiassero il suo progetto e lo commercializzassero.
* Contribuì alla diffusione dell'[[orologio da polso]]. Tale ruolo fu così rilevante tanto da esserne considerato il suo inventore, sebbene il primo esempio di orologio da polso venisse realizzato el [[1868]] dalla [[Patek Philippe]] Con il quadrante dell'orologio attaccato al polso, poteva consultare l'ora più facilmente quando stava volando, rispetto ad un orologio da tasca.
* Il primo gradino della scala di accesso a casa sua, a Petrópolis, corrisponde alla metà degli altri gradini, di modo che ogni visitatore inizi la salita con il piede destro.
* Le sue sorelle più vecchie, Maria Rosalina, Virginia e Gabriela sposarono tre fratelli, rispettivamente chiamati Eduardo Vilares, Guilherme Vilares e Carlos Vilares.
 
Contribuì alla diffusione dell'[[orologio da polso]] grazie a rapporti di grande amicizia con L. [[Cartier]]. Santos Dumont chiese la realizzazione di un orologio più comodo da consultare duranti i voli. Nacque così il Cartier Santos, il cui design resta immutato da quasi cento anni.
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== Referências ==
* [http://www.zaz.com.br/istoe/politica/146429.htm Revista Isto É, 23 de outubro de 1997]
* [http://www.cabangu.com.br/pai_da_aviacao/0-roteiro/pg00.htm O pai da aviação contra os Wrights]
* [http://www.fab.mil.br/HTM/personalidades.htm Força Aérea Brasileira]
* [http://www.santosdumont.14bis.mil.br/ Centenário do Vôo do 14-Bis]
* [http://www.fab.mil.br/imprensa/aerovisao/216/aerovisao216.pdf A Homologação do Primeiro Vôo]
* [http://www.fab.mil.br/imprensa/aerovisao/215/aerovisao215.pdf Os Caminhos de Santos Dumont]
 
=={{Links externos}}Note ==
<references />
{{commons|Alberto Santos Dumont|fotos=|gravuras=|sons=nao|videos=nao|graficos=nao}}
{{wikisource|Autor:Alberto Santos=Dumont}}
{{Wikiquote|Santos Dumont}}
* [http://www.aer.mil.br/fab/personalidades/sdumont/sdumont_acervo/index2.htm Acervo virtual] na [[FAB]]
-->
 
== Bibliografia ==
* A.Marchetti, ''Alberto Santos Dumont, pioniere del volo'', LoGisma, 2003
 
== Altri progetti ==
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[[ca:Alberto Santos-Dumont]]
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[[cs:Albert Santos-Dumont]]
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[[fi:Alberto Santos-Dumont]]
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[[Categoria:Eroi nazionali brasiliani]]
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[[tr:Alberto Santos-Dumont]]