Felipe Massa: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
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|Immagine = Felipe Massa Le Mans Classic 2018 (cropped).jpg
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|CodiceNazione = {{BRA}}
|Disciplina = Automobilismo
|Specialità =
|Categoria = [[Stock Car Pro Series]], [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar|IMSA WTSC]]
|Ruolo = Pilota
|
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|Squadra = {{Bandiera|BRA}} Lubrax Podium (Stock Car)<br/>{{Bandiera|USA}} [[Riley Technologies|Riley]] (IMSA WTSC)
|
|RigaVuota = {{Sport_motoristici
|categoria = Formula 1
|data = 3 marzo {{F1|2002}}
|anni = {{F1|2002}}, {{F1|2004}}-{{F1|2017}}
|scuderie = {{Automobilismo Sauber|G}} 2002, 2004-2005<br/>{{Automobilismo Ferrari|G}} 2006-2013<br/>{{Automobilismo Williams|G}} 2014-2017
|
|migliore = 2º ({{F1|2008}})
|disputati = 272 (269 partenze)
|
|podi = 41
|
|puntiottenuti = 1167
|giriveloci = 15
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{{Sport_motoristici
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|Aggiornato = 5 dicembre 2022
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{{Bio
|Nome = Felipe
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|Sesso = M
|LuogoNascita = San Paolo
|LuogoNascitaLink = San Paolo
|GiornoMeseNascita = 25 aprile
|AnnoNascita = 1981
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = brasiliano
|PostNazionalità = di origini [[italia]]ne, attualmente impegnato nel campionato della [[Stock Car Pro Series]]
}}
Nel corso della sua lunga carriera in [[Formula 1]] ha corso al volante di [[Sauber F1 Team|Sauber]], [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e [[Williams F1|Williams]]. Ha conquistato 11 [[Gran Premio di Formula 1|vittorie]], 16 [[pole position]] ed è salito 41 volte sul podio, facendo segnare oltre 1000 punti iridati. Dopo [[Michael Schumacher]] e [[Kimi Räikkönen]] è il pilota ad aver disputato più stagioni (8 consecutive) e più Gran Premi (139) al volante della Ferrari in Formula 1. Ha preso inoltre parte al [[Formula E|campionato di Formula E]] per due stagioni con il team [[Venturi Grand Prix]].<ref name="FE">{{cita news|url=https://it.motorsport.com/formula-e/news/felipe-massa-formula-e-contratto-triennale-venturi-1037918/|titolo=Felipe Massa in Formula E: contratto triennale con Venturi!|editore=motorsport.com|data=15 maggio 2018|accesso=16 maggio 2018}}</ref>
==
Come suggerisce il suo [[cognome]], la famiglia di Massa è di origine [[italia]]na, essendo il bisnonno emigrato da [[Cerignola]], in [[Puglia]], negli [[Anni 1920|anni venti]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/08/29/massa-ritorno-alle-origini-venerdi-la-festa.html|titolo=Massa, ritorno alle origini. Venerdì la festa a Cerignola|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Francesco Damiani|data=29 agosto 2006}}</ref>
Il 1º dicembre [[2007]], nella chiesa di Nossa Senhora do Brasil a [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], è convolato a nozze con Raffaella Bassi, storica fidanzata sin dai tempi della [[Formula 3000]].<ref>{{cita news|url=http://qn.quotidiano.net/gossip/2007/12/01/50133-massa_sposa_raffaella.shtml|titolo=Massa sposa la sua Raffaella senza i grandi della Formula Uno|pubblicazione=[[Quotidiano Nazionale|qn.quotidiano.net]]|data=1º dicembre 2007|accesso=22 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304194446/http://qn.quotidiano.net/gossip/2007/12/01/50133-massa_sposa_raffaella.shtml|urlmorto=sì}}</ref> La coppia ha un figlio, Felipe jr, nato il 30 novembre [[2009]].<ref>{{cita news|url=http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/Articoli/ContentItem-7d228a89-5d14-4c84-8c03-80334dd519eb.html|titolo=F1: nato figlio Felipe Massa|pubblicazione=[[Rai Sport|raisport.rai.it]]|data=1º dicembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>
== Carriera ==
=== Le formule minori ===
Massa iniziò a correre con i [[Karting|kart]] all'età di 9 anni, continuando fino al suo esordio nel [[1998]] nel campionato brasiliano di [[Formula Chevrolet]] dove arrivò quinto per poi vincerlo la stagione successiva. Nel [[2000]] si trasferì in [[Europa]] per gareggiare nella [[Formula Renault italiana]] ed europea, vincendo entrambi i campionati. Invece di proseguire con la [[Formula 3]] preferì gareggiare nel campionato [[Formula 3000]] ''Euro-Series'' dominando il campionato con 6 vittorie in 8 gare.
===
==== 2002-2005: Sauber e collaudatore Ferrari ====
[[File:Felipe Massa 2005.jpg|thumb|left|Massa alla guida della [[Sauber C24]] nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2005]]]]
Visti gli ottimi risultati ottenuti nel settembre [[2001]] gli venne offerto di prendere parte ad alcuni test con la [[Sauber F1 Team|Sauber]], scuderia di [[Formula 1]], sul [[Autodromo Internazionale del Mugello|circuito del Mugello]].<ref name="testMassa">{{cita news|autore=Mario Donnini|titolo=È il nuovo Senna?|pubblicazione=[[Autosprint]]|giorno=25|mese=settembre|anno=2001|p=13}}</ref> Il pilota brasiliano fece registrare ottimi tempi sul giro,<ref name="testMassa"/> tanto che la scuderia svizzera decise di ingaggiarlo per la stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2002|2002]], proponendogli un contratto annuale con un'opzione per i successivi due anni a favore della squadra elvetica.<ref>{{cita news|autore=|titolo=Massa nuovo uomo Sauber|pubblicazione=[[Autosprint]]|giorno=16|mese=ottobre|anno=2001|p=28}}</ref> Pur se la velocità era evidente, Massa nella prima stagione mostrò inesperienza e il suo miglior risultato fu un 5º posto al [[Gran Premio di Spagna 2002|Gran Premio di Spagna]].
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2003|2003]] fu girato alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] (con cui la Sauber aveva rapporti di collaborazione tecnica) come collaudatore, per poi ritornare alla squadra svizzera nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2004|2004]] a fianco del romano [[Giancarlo Fisichella]], cogliendo come miglior risultato un 4º posto al [[Gran Premio del Belgio 2004|Gran Premio del Belgio]]. Confermato per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2005|2005]], Massa bissò il miglior risultato della carriera con un 4º posto al [[Gran Premio del Canada]], in un'annata avara di risultati per il team elvetico, che si apprestava a trasformarsi nella [[BMW Sauber]].
==== 2006-2013: Ferrari ====
===== 2006 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2006}}
[[File:Felipe Massa received Medalha do Merito Desportivo.jpg|thumb|Massa (a destra) riceve nel 2006 la Medaglia al Merito Sportivo dal [[presidente del Brasile]], [[Luiz Inácio Lula da Silva]].]]
Dato il suo passato di collaudatore, Massa venne scelto come pilota della [[Scuderia Ferrari]] per la stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]] in sostituzione del connazionale [[Rubens Barrichello]], affiancando il 7 volte campione del mondo [[Michael Schumacher]]. Con la Ferrari colse il primo podio (3º posto al [[Gran Premio d'Europa 2006|Nürburgring)]] e successivamente completò la doppietta Ferrari al [[Gran Premio degli Stati Uniti 2006|Gran Premio degli Stati Uniti]]. Fu ancora terzo nel [[Gran Premio di Francia 2006|Gran Premio di Francia]], per poi arrivare alla prima vittoria della carriera, accompagnata dalla prima ''pole position'', al [[Gran Premio di Turchia 2006|Gran Premio di Turchia]].
Vinse l'ultima gara della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]] a [[Gran Premio del Brasile 2006|Interlagos]] dopo aver ottenuto la pole position e aver condotto solitario la gara. L'ultimo brasiliano ad essere riuscito a fare lo stesso in patria era stato la leggenda [[Ayrton Senna]]. Alla fine si classificò terzo nel Mondiale, alle spalle del campione Alonso e del compagno Schumacher, all'ultima stagione in Ferrari della sua carriera.
===== 2007 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2007}}
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]], dopo il ritiro di Schumacher, il brasiliano venne affiancato dal finlandese [[Kimi Räikkönen]] alla guida della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]. Dopo aver avuto problemi al cambio<ref>{{Cita news|autore=| url= http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2007/03_Marzo/17/pezzopole.shtml | titolo= Australia, l'impresa di Kimi. Subito in pole, meglio di Schumi |pubblicazione=gazzetta.it |giorno=17|mese=03|anno=2007|accesso=3 marzo 2008}}</ref> nella gara inaugurale in [[Gran Premio d'Australia 2007|Australia]], che lo videro concludere al sesto posto, Massa riuscì a conquistare la [[pole position]] in [[Gran Premio della Malesia 2007|Malesia]], ma a causa di un errore concluse quinto. Dopo le prime due gare riuscì a vincere in [[Gran Premio del Bahrein 2007|Bahrein]] e in [[Gran Premio di Spagna 2007|Spagna]] e a concludere i successivi quattro Gran Premi (ad eccezione del [[Gran Premio del Canada 2007|Canada]]) sul podio.
[[File:2007 Bahrain GP podium.jpg|thumb|left|Massa sul gradino più alto del podio nel [[Gran Premio del Bahrein 2007]], davanti a [[Lewis Hamilton]] e [[Kimi Räikkönen]].]]
Nella seconda parte di stagione, però, a parte un successo in [[Gran Premio di Turchia 2007|Turchia]], i suoi risultati non furono ai livelli della prima a causa di problemi con la vettura ed alcuni errori individuali. Riuscì comunque a conquistare 6 pole position in stagione, il migliore assieme ad Hamilton, e si rivelò fondamentale per la conquista del titolo di Raikkonen regalandogli la vittoria in Brasile. Prima dell'ultimo GP della stagione è stato annunciato il suo rinnovo con la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] sino al [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]].<ref>{{Cita news|autore=| url= http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2007/10_Ottobre/16/massalonso.shtml | titolo= Ferrari, Massa fino al 2010 |pubblicazione=gazzetta.it |giorno=16|mese=10|anno=2007|accesso=8 maggio 2008}}</ref> Il pilota ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di [[Cerignola]].
===== 2008 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2008}}
Il [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] per il pilota brasiliano non iniziò nel migliore dei modi, con due ritiri nelle prime due gare. In [[Gran Premio del Bahrein 2008|Bahrein]], dopo aver ottenuto il secondo posto nelle qualifiche, riuscì a sopravanzare il ''poleman'' [[Robert Kubica|Kubica]] e ottenne la prima vittoria stagionale. Dopo un secondo posto in [[Gran Premio di Spagna 2008|Spagna]], alle spalle di [[Kimi Räikkönen]], in [[Gran Premio di Turchia 2008|Turchia]] conquistò la [[pole position]] e vinse la gara (in Turchia era la terza vittoria consecutiva), portandosi a 7 punti dalla vetta del mondiale che vedeva Räikkönen in testa, con 35 punti. Nei successivi appuntamenti mondiali, però, non riuscì ad ottenere risultati di rilievo: al [[Gran Premio di Monaco 2008|Gran Premio di Monaco]], dopo essere partito davanti a tutti, giunse terzo a causa di un suo errore, mentre in [[Gran Premio del Canada 2008|Canada]], con una gara condizionata da numerosi ritiri tra cui quelli di Hamilton e Räikkönen, il brasiliano fu vittima di un problema tecnico durante il primo pit-stop che lo costrinse a ripetere la sosta, perdendo alcune posizioni.
Tuttavia il brasiliano rimontò diverse posizioni, arrivando infine quinto e raggiungendo la seconda posizione nella classifica mondiale piloti, dietro il polacco Robert Kubica, vincitore proprio del Gran Premio. Il brasiliano tornò alla vittoria in [[Gran Premio di Francia 2008|Francia]], anche grazie alle rottura di uno scarico del motore del compagno di squadra Räikkönen, e centrò il terzo successo stagionale, portandosi in vetta della classifica. Al successivo appuntamento sul [[Circuito di Silverstone]], però, in cui si alternarono condizioni meteorologiche di pioggia e schiarite incappò in una gara incolore, concludendo tredicesimo dopo essere stato protagonista di cinque testacoda. Riuscì comunque a mantenere il primato in classifica, anche se a pari punti con [[Kimi Räikkönen]] e [[Lewis Hamilton]].
[[File:Felipe Massa 2008 China.jpg|thumb|Massa in accelerazione con la sua [[Ferrari F2008]] al [[Gran Premio di Cina 2008]], chiuso al 2º posto.]]
Nel successivo [[Gran Premio di Germania 2008|Gran Premio di Germania]], Massa arrivò terzo, e perse la leadership del Mondiale, a vantaggio di Hamilton, mentre in [[Gran Premio d'Ungheria 2008|Ungheria]], dopo aver dominato tutta la gara, fu costretto al ritiro a tre giri dalla fine per la rottura del motore. Si ritrovò dunque al terzo posto nel mondiale, ma riuscì subito a rialzare la china in occasione del [[Gran Premio d'Europa 2008|Gran Premio d'Europa]], dove ottenne [[Pole Position|Pole]], vittoria e [[giro veloce]], compiendo così un ''Hat Trick'', ritrovandosi quindi in seconda posizione in campionato a sole sei lunghezze da Hamilton.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=| url= http://www.formula1.com/results/season/2008/798/|titolo= 2008 Grand Prix of Europe results|pubblicazione=formula1.com |giorno=24|mese=08|anno=2008|accesso=24 agosto 2008}}</ref> Anche nel successivo [[Gran Premio del Belgio 2008|Gran Premio del Belgio]], sul [[Circuito di Spa-Francorchamps]], Massa ottenne un'altra vittoria, seppur dovuta ad una penalizzazione inflitta al suo rivale in campionato Hamilton.
La gara, dominata da Räikkönen fino a 4 giri dal termine, fu caratterizzata nella sua parte finale dalla comparsa della pioggia. Hamilton riuscì a recuperare lo svantaggio nei confronti del finlandese, che concluse la sua gara urtando un muretto. Tagliarono il traguardo, nell'ordine, Lewis Hamilton, il brasiliano e [[Nick Heidfeld]]. A premiazione eseguita, la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] si riunì per valutare la condotta di gara del britannico delle ''frecce d'argento'' e di [[Timo Glock]]. La sentenza tolse la vittoria ad Hamilton (penalizzato di 25 secondi rispetto all'arrivo effettivo) e l'ottavo posto al pilota della [[Toyota F1 Team|Toyota]]. Felipe Massa poté festeggiare la sua prima vittoria sul circuito delle Ardenne e vedere ridotto il suo svantaggio in classifica rispetto agli altri contendenti al titolo iridato.
[[File:Massa Ferrari Pitstop Chinese GP 2008.jpg|thumb|left|Il pilota brasiliano impegnato al ''pit stop'', sempre nella gara cinese del 2008.]]
Nel nuovo tracciato cittadino di [[Gran Premio di Singapore 2008|Singapore]], Massa riuscì nuovamente a partire in pole ed in gara impose un ritmo elevatissimo, ma al 15º giro [[Nelson Piquet Jr.]], che navigava nelle parti basse della classifica, colpì un muro costringendo la [[Safety Car]] ad intervenire. Il pilota venne quindi fatto rientrare per eseguire la sosta ai box, ma un meccanico della Ferrari sbagliò ad azionare il semaforo del pit causando una partenza anticipata di Massa che si portò dietro tutta la pompa della benzina e rischiò nella foga di andare a sbattere su una [[Force India]]. A causa di questo errore concluse solo tredicesimo. La vittoria arrise invece a [[Fernando Alonso]] seguito da [[Nico Rosberg]] ed Hamilton. Ora il paulista si trovava ad inseguire con 77 punti contro gli 84 di Hamilton a tre gare dal termine del campionato.
Un anno dopo, la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] aprì un'inchiesta sull'incidente accaduto a [[Nelson Piquet Jr.]], durante il tredicesimo giro della gara. La [[televisione]] [[Brasile|brasiliana]] [[Rede Globo]] sostenne che l'incidente venne fittiziamente causato al fine di favorire la vittoria di [[Fernando Alonso]].<ref>{{cita web|url=http://sport.virgilio.it/notizie/sport/2009/08_agosto/30/f1_singapore_2008_inchiesta_fia_su_vittoria_alonso_e_renault,20498451.html|titolo=F1/ Singapore 2008: inchiesta FIA su vittoria Alonso e Renault|editore=sport.virgilio.it|data=30 agosto 2009|accesso=30 agosto 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090910032319/http://sport.virgilio.it/notizie/sport/2009/08_agosto/30/f1_singapore_2008_inchiesta_fia_su_vittoria_alonso_e_renault,20498451.html}}</ref>
Nel marzo [[2023]], [[Bernie Ecclestone]] ammise che lui e [[Max Mosley]] erano a conoscenza dell'imbroglio (divenuto noto come ''Crashgate'') ma scelsero di tacere. Con l'annullamento della gara, il mondiale 2008 sarebbe andato a Massa il quale, sempre nel 2023, annunciò mediante stampa di muovere, con i propri avvocati, un'azione legale nei confronti della FIA per ottenere il titolo con l'annullamento della gara medesima a distanza di anni, causa effettivamente avviata nel 2024.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/formula-1/2024/03/12/f1-felipe-massa-fia-mondiale-2008}}</ref>
Nel [[Gran Premio del Giappone 2008|Gran premio del Giappone]] le qualifiche si rivelarono amare per Massa, solo quinto, mentre il rivale Hamilton era in pole. Al via Räikkönen riuscì a passare proprio Hamilton, lasciandogli però l'occasione di recuperare la testa.
I due nella foga andarono lunghi lungo la prima e la seconda curva, perdendo così posizioni. Hamilton si ritrovò proprio dietro Massa e riuscì a passarlo poco dopo, ma il brasiliano in un duello finì per urtare il pilota della McLaren nel passaggio in una chicane, costringendolo ad accodarsi al gruppo dei piloti prima di tornare in pista. Giudicata la manovra troppo pericolosa, i commissari sanzionarono Massa con un ''Drive Through'', sorte toccata però anche ad Hamilton per via del duello alla partenza con Räikkönen. La vittoria andò così nuovamente ad Alonso, mentre Massa non andò oltre l'ottavo posto, divenuto poi settimo in seguito alla penalizzazione di [[Sébastien Bourdais]], a causa di un sorpasso pericoloso in uscita dai box proprio ai danni di Massa che, urtato, dovette far fronte ad un [[testacoda]].
Avendo perso 2 punti nel [[Gran Premio di Cina 2008|Gran Premio di Cina]], Massa si presentò al [[Gran Premio del Brasile 2008|Gran Premio del Brasile]] con 7 punti di ritardo da Hamilton: il brasiliano poteva vincere ancora il titolo, se Hamilton non fosse andato oltre il quinto posto, oppure arrivando secondo con l'inglese ottavo. Dopo aver dominato un Gran Premio rocambolesco la conquista dell'iride sembrava fatta. Hamilton, sesto, appena superato da [[Sebastian Vettel|Vettel]], sorpassò però a quattro curve dal termine della corsa il tedesco [[Timo Glock|Glock]], il quale era nelle prime posizioni non avendo effettuato il pit-stop cambio gomme nonostante fosse prevista pioggia per le ultime tornate. Il pilota della Toyota infatti aveva risparmiato il tempo necessario per il pit, ma si trovava con gomme da asciutto in situazione di pista bagnata. Hamilton riuscì facilmente a superarlo alla penultima curva del GP e a piazzarsi quinto, mantenendo un solo punto di vantaggio su Massa nella classifica mondiale, laureandosi campione (il più giovane della storia della Formula 1 a 23 anni, 9 mesi e 26 giorni, record poi superato nel 2010 da [[Sebastian Vettel]]).
===== 2009 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2009}}
[[File:Felipe Massa 2009 Turkey.jpg|thumb|Massa affronta una curva del [[Gran Premio di Turchia 2009]] al volante della [[Ferrari F60]]]]
Il [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]] non inizia bene, anche a causa della vettura schierata dalla Ferrari (la [[Ferrari F60|F60]]) che non è all'altezza della fama delle auto di [[Maranello]]: nel primo appuntamento stagionale conquista un deludente settimo posto nelle qualifiche per poi ritirarsi al 45º giro della gara per problemi allo [[sterzo]]. Nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2009|Gran Premio della Malesia]], chiamato a riscattarsi, ottiene ottimi tempi nelle prove libere ma viene eliminato nella Q1 delle qualifiche con il 16º tempo; durante la rocambolesca gara (sospesa per via della pioggia dopo 31 dei 56 giri) riesce a rimontare alcune posizioni ma si classifica soltanto al 9º posto. Nel terzo appuntamento stagionale delude ancora le aspettative piazzandosi al 13º posto nelle qualifiche e collezionando il secondo ritiro in tre gare per problemi al [[cambio (meccanica)|cambio]].
Anche in [[Gran Premio del Bahrein 2009|Bahrein]] le cose non migliorano e Massa conclude la gara tredicesimo per un contatto alla partenza con Räikkönen. Tuttavia nelle gare successive la Ferrari sembra pian piano ritrovare competitività: va sempre a punti, 6º in [[Gran Premio di Spagna 2009|Spagna]], 4º a [[Gran Premio di Monaco 2009|Monaco]], 6º in [[Gran Premio di Turchia 2009|Turchia]] e di nuovo 4º in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2009|Gran Bretagna]] dopo essere partito 11º dalla griglia. Il primo podio stagionale arriva al [[Gran Premio di Germania 2009|Nurburgring]], dove Felipe arriva terzo dopo una rimonta di 5 posti (8º in griglia).
Il 25 luglio [[2009]] durante la seconda sessione di qualifica del [[Gran Premio d'Ungheria 2009|Gran Premio d'Ungheria]] Massa, mentre viaggiava a circa 200 chilometri orari alla guida della sua monoposto, viene colpito alla testa da una molla pesante circa 800 grammi, staccatasi dalla [[Brawn GP]] del connazionale [[Rubens Barrichello]]<ref name="incidente">{{cita web|url=http://motorsport.com/news/article.asp?ID=338228|titolo=Massa critical, in induced coma|accesso=27 luglio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090729130516/http://www.motorsport.com/news/article.asp?ID=338228}}</ref>. A causa di questo incidente, il pilota brasiliano ha riportato una commozione cerebrale con una frattura nella zona sovraorbitale sinistra e un taglio alla fronte<ref name="incidente"/>. Trasportato in elicottero al vicino ospedale di Budapest, Felipe viene operato, e le sue condizioni definite «serie ma stabili» dai medici e comunque «non in pericolo di vita».<ref>{{cita web|url=https://it.eurosport.yahoo.com/26072009/10/vita-massa-non-rischio.html|titolo=La vita di Massa non è a rischio|accesso=27 luglio 2009}}</ref> La mattina del 26 luglio una [[Tomografia computerizzata|TAC]] fatta al pilota dà esito negativo e non vengono evidenziate lesioni cerebrali. Nel [[Gran Premio d'Ungheria|Gran Premio d'Ungheria 2009]] la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] non ha schierato nessuna vettura per sostituirlo.<ref>{{cita web|url=http://www.newstin.it/rel/it/it-010-001918723|titolo=Incidente a Budapest, Massa operato «Condizioni serie, ma stabili»|accesso=26 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090902091101/http://www.newstin.it/rel/it/it-010-001918723|urlmorto=sì}}</ref>
Per il resto della stagione la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] ha scelto di affidare la sua monoposto a [[Michael Schumacher]],<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/07/sport/formulauno/schumacher/schumacher/schumacher.html|titolo=Ferrari, torna Schumacher "Pronto a prendere il suo posto"|accesso=30 luglio 2009}}</ref> che ha poi dovuto rinunciare per problemi al collo. Al suo posto è subentrato [[Luca Badoer]]<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/11-08-2009/clamoroso--501007985688.shtml|titolo=Clamoroso: Schumi rinuncia: "Problemi al collo"|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=11|mese=8|anno=2009|accesso=11 agosto 2009}}</ref>. Dati gli scarsi risultati di quest'ultimo, la Ferrari decide di sostituirlo dopo due gran premi con un altro pilota italiano, [[Giancarlo Fisichella]]. Dopo il decorso post-operatorio Massa è sottoposto a una serie di esami neurologici, coordinati dal medico delegato della FIA, svoltisi a Parigi il 10 ottobre [[2009]]. A seguito dei risultati positivi ottenuti, Massa torna il 12 ottobre alla guida di una vettura di [[Formula 1]], la [[Ferrari F2007]] in dei ''test'' a [[Circuito di Fiorano|Fiorano]].<ref>{{cita web|url=http://it.f1-live.com/f1/it/attualita/notizie/detail/091012145039.shtml|titolo=Primi giri di pista per Massa|pubblicazione=it.f1-live.com|data=12 ottobre 2009|accesso=15 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091016130233/http://it.f1-live.com/f1/it/attualita/notizie/detail/091012145039.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Al [[Gran Premio del Brasile 2009|Gran Premio del Brasile]] gli viene affidato l'incarico di sventolare la bandiera a scacchi.
===== 2010 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2010}}
[[File:Jenson Button and Felipe Massa 2010 Malaysia.jpg|thumb|Massa insegue [[Jenson Button]] durante il [[Gran Premio della Malesia 2010]], dove il brasiliano fu protagonista di una rimonta dal 21º al 7º posto finale.|sinistra]]Per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]] il pilota brasiliano viene riconfermato come pilota titolare al fianco dello spagnolo [[Fernando Alonso]]. Il 14 marzo [[2010]], in occasione della gara inaugurale di [[Formula 1]], giunge 2º dietro al compagno di squadra Fernando Alonso, realizzando la prima doppietta per la Ferrari. Nel [[Gran Premio d'Australia 2010|Gran Premio d'Australia]], Massa sale sul podio nonostante i sorpassi subiti da [[Lewis Hamilton]] e [[Sebastian Vettel]]. Nel [[Gran Premio della Malesia 2010|Gran Premio della Malesia]], Massa giunge 7º al traguardo e supera il compagno di squadra Alonso (ritirato per guasto al motore) guadagnando la testa della classifica, ma nel [[Gran Premio di Cina 2010|Gran Premio di Cina]] conclude la gara 9º e cede la leadership della classifica a [[Jenson Button]]. In [[Gran Premio di Spagna 2010|Spagna]] e a [[Gran Premio di Monaco 2010|Monaco]] si posiziona 6º e 4º, mentre nel [[Gran Premio di Turchia 2010|Gran Premio di Turchia]] arriva soltanto un 7º posto, davanti al compagno di squadra.
In [[Gran Premio del Canada 2010|Canada]], dopo una buona partenza, rimane coinvolto in un incidente con [[Vitantonio Liuzzi]] e, costretto a sostituire l'ala anteriore, tenta una rimonta; a pochi giri dal termine è 11º dietro a [[Michael Schumacher]] ma, nel tentativo di superarlo, danneggia l'alettone anteriore e termina 15º. Nel frattempo Massa prolunga il suo contratto con la scuderia di [[Maranello]] fino al [[2011]]. In [[Gran Premio di Germania 2010|Germania]] e [[Gran Premio d'Ungheria 2010|Ungheria]], il pilota brasiliano conquista rispettivamente un 2º e 4º posto contribuendo ad acquisire punti per la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] nel mondiale costruttori. Ad Hockenheim deve cedere la vittoria ad Alonso per ordini di scuderia, e fra i due i rapporti si incrinano irrimediabilmente e il rendimento di Felipe ne risentirà parecchio anche negli anni a venire.[[File:Felipe Massa at the press conference.jpg|thumb|Il brasiliano durante una conferenza stampa nel settembre 2010]]
Riconquista il 4º posto in [[Gran Premio del Belgio 2010|Belgio]]. Con la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] che si mostra competitiva a [[Gran Premio d'Italia 2010|Monza]], Massa sale sul podio conquistando il 3º posto, miglior risultato per lui nel [[Gran Premio d'Italia]], dietro al pilota della [[McLaren]] [[Jenson Button]] e al compagno di squadra [[Fernando Alonso]]. Non troppo fortunato Massa a [[Gran Premio di Singapore 2010|Singapore]]: a causa di un problema all'elettronica non fa registrare alcun tempo cronometrato e si classifica all'ultima fila in griglia. Grazie allo sfruttamento del cambio gomme con la [[Safety Car]] in pista, Massa andrà fino al termine della gara concludendo al decimo posto, ma grazie alla penalizzazione di 20 secondi di [[Adrian Sutil]] e [[Nicolas Hülkenberg]] per aver tagliato la curva 7 traendone un vantaggio giunti rispettivamente nono e decimo, Felipe si classifica all'ottavo posto prendendo 4 punti.
In [[Gran Premio del Giappone 2010|Giappone]] dopo essere partito dall'undicesimo posto, esce di pista alla prima curva costringendo anche l'italiano [[Vitantonio Liuzzi]] al ritiro. Felipe in [[Gran Premio di Corea 2010|Corea]] si classifica al terzo posto dopo una gara caratterizzata dalla pioggia. In [[Gran Premio del Brasile 2010|Brasile]], Massa partito dal nono posto, termina 15º dopo una difficile gara anche causata dall'errore dei meccanici al primo pit-stop che hanno avvitato male la gomma anteriore destra della vettura del brasiliano. Nell'ultimo appuntamento dell'anno, ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010|Abu Dhabi]], Massa partito dal sesto posto termina la gara al decimo posto, dopo una corsa incolore all'interno del gruppo, a causa di una strategia poco azzeccata da parte del muretto box che ha penalizzato anche il compagno di squadra [[Fernando Alonso]] che nella stessa corsa ha visto sfumare il sogno del titolo mondiale.
===== 2011 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2011}}
[[File:Felipe Massa and Mark Webber 2011 Malaysia.jpg|thumb|left|Massa a bordo della [[Ferrari 150º Italia]], in battaglia con [[Mark Webber]] in un frangente del [[Gran Premio della Malesia 2011]].]]
Confermato alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] anche per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]], Massa cominciò la stagione ottenendo un nono posto (diventato poi settimo grazie alla squalifica dei piloti della [[Sauber]]) nel [[Gran Premio d'Australia 2011|Gran Premio d'Australia]], nel quale fece anche segnare il giro più veloce in gara. Nelle due gare successive, in [[Gran Premio di Cina 2011|Cina]] e in [[Gran Premio della Malesia 2011|Malesia]], il pilota brasiliano giunse rispettivamente in quinta e in sesta posizione, precedendo in entrambe le occasioni il compagno di squadra [[Fernando Alonso|Alonso]]. Seguirono un deludente undicesimo posto nel [[Gran Premio di Turchia 2011|Gran Premio di Turchia]] e due ritiri consecutivi in [[Gran Premio di Spagna 2011|Spagna]] e a [[Gran Premio di Monaco 2011|Monaco]], nel primo caso per un guasto al cambio e nel secondo per incidente. Nel movimentato [[Gran Premio del Canada 2011|Gran Premio del Canada]] Massa, partito dalla terza posizione in griglia, giunse al sesto posto, battendo in volata sul traguardo [[Kamui Kobayashi]] per appena 45 millesimi. Nelle tre gare successive il pilota brasiliano raccolse tre quinti posti e in [[Gran Premio d'Ungheria 2011|Ungheria]], prima della sosta estiva, un sesto posto con giro più veloce in gara. Termina solo ottavo in [[Gran Premio del Belgio 2011|Belgio]] protagonista di una brutta prestazione anche a causa di una foratura ad uno pneumatico e a [[Gran Premio d'Italia 2011|Monza]] sesto dopo un contatto con [[Mark Webber]] nelle prime fasi della gara.
Nel gran premio più duro della stagione a [[Gran Premio di Singapore 2011|Singapore]], termina nono dopo essere stato danneggiato da [[Lewis Hamilton]] alla ruota posteriore destra e solo settimo in [[Gran Premio del Giappone 2011|Giappone]] dopo essere stato in scia con i migliori nella prima fase di gara. In [[Gran Premio di Corea 2011|Corea]] giunge sesto per la quinta volta nella stagione. In [[Gran Premio d'India 2011|India]], al [[Buddh International Circuit]], termina la gara dopo 32 giri per aver rotto la sospensione anteriore sinistra prendendo male il cordolo della ''chicane'' della curva 9. Il presidente della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] [[Luca Cordero di Montezemolo]] lo conferma formalmente come pilota titolare della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] anche per la stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] in occasione delle finali mondiali del [[Autodromo Internazionale del Mugello|Mugello]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.422race.com/2011/montezemolo-conferma-massa-e-guarda-al-futuro-della-f-1/ Montezemolo conferma Massa e guarda al futuro della F1] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, 422race.com</ref> Termina quinto ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2011|Abu Dhabi]], penultima prova della stagione. Stessa posizione in [[Gran Premio del Brasile 2011|Brasile]], ultima prova della stagione e suo gran premio di casa, dove fra l'altro festeggia il 100º gran premio con la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]].<ref>{{cita web|url=http://www.f1web.it/?p=11192|titolo=Felipe Massa, casco d'oro in Brasile: 100 gare in rosso, tra alti e bassi|editore=F1WEB.it|data=29 novembre 2011|accesso=3 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111130194119/http://www.f1web.it/?p=11192|urlmorto=sì}}</ref>
===== 2012 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2012}}
[[File:2012 Italian GP - funny Ferrari drivers.jpg|thumb|Massa (a destra) presenzia alla conferenza stampa del [[Gran Premio d'Italia 2012]] con [[Fernando Alonso]], suo compagno di squadra al ''Cavallino'' nel quadriennio 2010-2013.]]
Massa comincia la stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] già sotto esame per le dichiarazioni di [[Luca Cordero di Montezemolo]] e [[Stefano Domenicali]] in merito alle possibilità di rinnovo del contratto.<ref>{{cita web|url=http://www.f1web.it/?p=11567|titolo=Ultimo anno di contratto, Massa sotto esame. E se la rossa lo molla…|editore=F1WEB.it|data=14 gennaio 2012|accesso=14 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Per le prime tre gare della stagione il brasiliano non riesce a ottenere punti ma la situazione cambia in [[Gran Premio del Bahrein 2012|Bahrein]] dove, dopo essere partito dalla 14ª posizione riesce ad arrivare 9º e a ottenere due punti. In [[Gran Premio di Spagna 2012|Spagna]], complice anche un ''drive trough'' da parte dei commissari e una cattiva strategia di pit-stop, la situazione torna poco rosea con il 15º posto alla fine della gara. Al [[Gran Premio di Monaco 2012|Gran Premio di Monaco]] riesce per la prima volta in questa stagione ad arrivare in Q3, qualificandosi in settima posizione.
In gara ha un buon ritmo che gli vale la sesta posizione, suo miglior risultato nelle prime sei gare della stagione. Arriva a punti anche in [[Gran Premio del Canada 2012|Canada]], ma stavolta, a causa di una strategia che penalizzerà anche il compagno di squadra [[Fernando Alonso]], giunge decimo. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2012|Gran Premio di Gran Bretagna]], a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]], è autore di una gara brillante e dopo diversi duelli con Schumacher e con Räikkönen finisce quarto, sfiorando il podio e confermando il buon momento della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]. In [[Gran Premio di Germania 2012|Germania]] dopo un incidente in partenza che lo fa retrocedere in ventiquattresima posizione, inizia a rimontare sorpassa 12 piloti giungendo dodicesimo.
[[File:Massa stand monza 2012.jpg|thumb|left|Una sosta ai box di Massa nel corso del fine settimana di Monza]]
Prova del momento difficilissimo di Massa è il confronto con Alonso in qualifica (dove ha sempre brillato) dopo 10 gran premi: 10 a 0 per lo spagnolo. Il brasiliano è comunque il miglior partente della stagione con 18 posizioni guadagnate al via. Nel frattempo, alla fine di luglio scade l'opzione della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] sul rinnovo di contratto del brasiliano<ref>{{cita news|url=http://www.f1web.it/?p=13024|titolo=Scade l'opzione su Massa. Radiobox dà Raikkonen alla Ferrari nel 2013|accesso=16 settembre 2012|pubblicazione=F1WEB.it|urlmorto=sì}}</ref>. Al [[Gran Premio del Belgio 2012|Gran Premio del Belgio]], è autore di una buona gara partendo quattordicesimo e giungendo quinto davanti a [[Mark Webber]], portando a casa 10 punti e aiutando il compagno [[Fernando Alonso]], ritirato nelle prime fasi della gara, nella lotta al titolo. Nel [[Gran Premio d'Italia 2012|Gran Premio d'Italia]] Felipe è autore di un'ottima qualifica (3º) davanti al compagno di squadra Alonso per la prima volta in stagione.
In gara effettua una buona partenza arrivando vicino a Hamilton al 1º posto. Dopo aver tenuto per parecchio tempo il 2º posto si fa sorpassare da Button (che qualche giro dopo si sarebbe ritirato) da Alonso e da Perez chiudendo al 4º posto e sfiorando il podio. Al [[Gran Premio di Singapore 2012|Gran Premio di Singapore]] il brasiliano è vittima di una foratura causatagli dal russo [[Vitalij Petrov (pilota automobilistico)|Vitalij Petrov]]. Tale foratura lo costringerà a un immediato rientro ai box, ma poi il ferrarista è autore di una grande rimonta che gli varrà l'ottava posizione in classifica. In [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] Massa torna sul podio giungendo 2º, dopo essere partito 10º, la prima volta dopo [[Gran Premio di Corea 2010|Corea 2010]]. Nel successivo Gran Premio in [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]] Massa giunge 4º alle spalle del compagno di squadra Fernando Alonso.
I buoni risultati ottenuti nella seconda metà di stagione spingono la Ferrari a confermarlo anche per il 2013. Nelle ultime gare della stagione il brasiliano conferma il buon momento di forma, giungendo a punti sia in [[Gran Premio d'India 2012|India]] che ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2012|Abu Dhabi]]. Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2012|Gran Premio degli Stati Uniti]] Massa batte per la seconda volta in stagione il compagno di squadra in qualifica, venendo però fatto penalizzare di proposito dalla scuderia per permettere ad Alonso, in lotta per il mondiale, di partire dal lato "pulito" della pista. Il pilota brasiliano conclude la gara in quarta posizione, alle spalle dello stesso Alonso. Anche nella gara di casa Massa risulta più rapido di Alonso in qualifica, aiutando e difendendo l'asturiano nelle prime fasi di gara (memorabile la sua manovra che porta Alonso al doppio sorpasso su Webber e sul brasiliano) chiudendo il Gran Premio in terza posizione e conquistando il secondo podio stagionale. Il titolo però ancora una volta sfugge alla rossa, mentre Massa conclude il campionato in settima posizione, con 122 punti.
===== 2013 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2013}}
[[File:Felipe Massa 2013 Catalonia test (19-22 Feb) Day 4.jpg|thumb|Massa collauda la [[Ferrari F138]] durante i test precampionato del febbraio 2013 sul [[circuito di Catalogna]].]]
Confermato nella Scuderia Ferrari anche per il 2013, Massa inizia la stagione con un 4º posto in [[Gran Premio d'Australia 2013|Australia]], dopo essere partito in qualifica davanti al compagno di squadra Alonso; con la gara di Melbourne, supera suo malgrado il record di gare consecutive in Ferrari senza ottenere vittorie (68), battendo il precedente record di 67 che apparteneva a [[Jean Alesi]]. In [[Gran Premio della Malesia 2013|Malesia]] il brasiliano torna in prima fila, qualificandosi ancora davanti ad Alonso (l'ultima volta che Massa era partito in prima fila era stata nel [[Gran Premio del Bahrein 2010]]); in gara, causa anche una brutta partenza, giunge 5º. Anche in [[Gran Premio di Cina 2013|Cina]], dopo un avvio di gara all'attacco, deve accontentarsi della 6ª posizione a causa del traffico e della mancanza di grip.
In [[Gran Premio del Bahrein 2013|Bahrein]] conclude la gara nelle retrovie, per via di due forature. In [[Gran Premio di Spagna 2013|Spagna]], subisce una penalità per aver ostacolato [[Mark Webber]] in qualifica, venendo arretrato e costretto a partire 9º in griglia; tuttavia in gara riesce a recuperare fino al 3º posto, conquistando così il primo podio stagionale. Al [[Gran Premio di Monaco 2013|Gran Premio di Monaco]], in seguito a un brutto incidente alla curva Sainte Devote, non prende parte alle qualifiche, partendo dunque ultimo; in gara è costretto al ritiro dopo 30 giri per un incidente dalla dinamica simile, causato da problemi alla sospensione anteriore sinistra. Nel successivo weekend, nel [[Gran Premio del Canada]], si qualifica 16º; in gara Massa, dopo una bella rimonta, conquista l'8ª posizione finale.<ref>{{Cita news|url=http://f1grandprix.motorionline.com/massa-sono-molto-contento-della-mia-gara-di-oggi|titolo=Massa: "Sono molto contento della gara di oggi"|data=10 giugno 2013|pubblicazione=f1grandprix.motorionline.com|accesso=10 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113170348/http://f1grandprix.motorionline.com/massa-sono-molto-contento-della-mia-gara-di-oggi/|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Jean Todt and Felipe Massa at 2013 WTISD (2).jpg|thumb|left|Massa (a destra) nel maggio 2013 con il presidente della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]], [[Jean Todt]], gia suo direttore sportivo a Maranello.]]
Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2013|Gran Premio di Gran Bretagna]] il pilota brasiliano, in qualifica, non va oltre il 12º posto in griglia. In gara, dopo un buon inizio, è suo malgrado protagonista (assieme ad altri piloti) di forature causate da detriti sulla pista, che lo fanno precipitare fino alla 22ª posizione; sfruttando la strategia di gara e i vari ingressi della [[safety car]], riesce a rimontare il gruppo e a concludere la prova britannica 6º. Dopo un ritiro avvenuto durante le prime fasi del GP di Germania, Massa conclude 8 gare consecutive in zona punti conquistando come migliore risultato due quarti posti in [[Gran Premio d'Italia 2013|Italia]] e in [[Gran Premio d'India 2013|India]]. La striscia di gare concluse in zona punti si conclude negli USA con un deludente 12º posto, complice del risultato anche la scarsa competitività della Ferrari F138. Torna in zona punti nel gran premio di casa ma, dopo aver occupato per gran parte della gara la quarta posizione, concluderà solo settimo a causa di una penalità inflitta al brasiliano per aver tagliato più volte la linea che delimita l'ingresso alla pit-lane. La stagione si conclude con 112 punti in ottava posizione finale: termina così l'avventura di Massa in Ferrari, che con la "Rossa" ha conquistato in totale 11 vittorie, 14 giri veloci, 15 pole position, 789 punti e come miglior risultato assoluto un secondo posto ottenuto nel 2008.
==== 2014-2017: Williams ====
===== 2014 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2014}}
Il 10 settembre 2013, dopo il [[Gran Premio d'Italia 2013|Gran Premio d'Italia]], annuncia dopo otto anni l'addio alla Scuderia Ferrari, a partire dalla stagione successiva.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Motori/Formula1/10-09-2013/ferrari-massa-f1-201136175776.shtml|titolo=Ferrari, Massa ufficializza l'addio, "Grazie per i momenti bellissimi"|pubblicazione=gazzetta.it|data=10 settembre 2013}}</ref> Circa due mesi dopo, l'11 novembre, la [[Williams F1|Williams]] annuncia l'ingaggio del brasiliano a partire dal 2014, in sostituzione di [[Pastor Maldonado]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.williamsf1.com/Team/Media/News/QA-with-Felipe-Massa-on-2014-driver-line-up/|titolo=Q&A with Felipe Massa on 2014 Driver Line-Up|pubblicazione=williamsf1.com|data=11 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113142842/http://www.williamsf1.com/Team/Media/News/QA-with-Felipe-Massa-on-2014-driver-line-up/}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/sport/speciali/2013/formula1/notizie/felipe-massa-passa-williams-4fd5196c-4ae4-11e3-bfcf-202576418f24.shtml|titolo=Felipe Massa passa alla Williams|pubblicazione=corriere.it|data=11 novembre 2013}}</ref>
[[File:GP MONZA 2014 (15190812282).jpg|thumb|Massa scende dal podio del [[Gran Premio d'Italia 2014]], chiuso al 3º posto.]]
L'inizio del campionato 2014 è a fasi alterne per il brasiliano, che a [[Gran Premio d'Australia 2014|Melbourne]], sede del primo Gran Premio dell'anno, è costretto al ritiro già alla prima curva dopo essere stato tamponato da [[Kamui Kobayashi]]. Seguono due settimi posti in [[Gran Premio della Malesia 2014|Malesia]] e in [[Gran Premio del Bahrein 2014|Bahrein]]; nella prima occasione Massa è protagonista di un acceso scambio radio con la sua squadra, che gli chiede di cedere la posizione al compagno di squadra [[Valtteri Bottas]], ordine al quale il brasiliano si rifiuterà di obbedire. In [[Gran Premio di Cina 2014|Cina]] il brasiliano è invece rallentato da un problema al cambio gomme, che lo fa sprofondare nelle retrovie mentre si trovava in sesta posizione. Il pilota brasiliano torna a punti a [[Gran Premio di Monaco 2014|Monaco]], dove coglie un altro settimo posto dopo aver rimontato dalla sedicesima posizione in griglia. In [[Gran Premio del Canada 2014|Canada]], invece, Massa è coinvolto in un violento incidente nelle fasi finali di gara, mentre si contendeva il quarto posto con [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]], uscendone illeso. In [[Gran Premio d'Austria 2014|Austria]] conquista la sua sedicesima pole position a distanza di sei anni dall'ultima, ottenuta nel [[Gran Premio del Brasile 2008]]. Quella sarà anche l'unica pole conquistata da una scuderia diversa dalla Mercedes in tutta la stagione. In gara non riesce tuttavia a confermare il risultato, venendo scavalcato prima dalle Mercedes di Rosberg e Hamilton e successivamente anche dal compagno di squadra Bottas e concludendo la gara in quarta posizione.
Seguono due ritiri per incidente in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2014|Gran Bretagna]] e in [[Gran Premio di Germania 2014|Germania]]. Nella prima occasione Massa manda la sua vettura in testacoda per non colpire frontalmente quella di [[Kimi Räikkönen]] che, priva di controllo, gli attraversa la traiettoria, dovendosi però ritirare per i danni riportati dalla sua monoposto nell'impatto. Nel secondo caso il pilota brasiliano viene a contatto con la McLaren di [[Kevin Magnussen]] poco dopo la partenza, dovendosi anche in questo caso ritirare.
Massa torna a punti in [[Gran Premio d'Ungheria 2014|Ungheria]], dove taglia il traguardo in quinta posizione, conquistando poi il primo podio stagionale nel [[Gran Premio d'Italia 2014|Gran Premio d'Italia]], chiuso in terza posizione. Il pilota brasiliano replica questo risultato nel [[Gran Premio del Brasile 2014|Gran Premio di casa]], chiudendo poi la stagione con un secondo posto nel conclusivo [[Gran Premio di Abu Dhabi 2014|Gran Premio di Abu Dhabi]]. Questi buoni risultati gli consentono di recuperare posizioni in classifica: a fine anno Massa si piazza al settimo posto assoluto, con 134 punti.
===== 2015 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2015}}
[[File:Felipe Massa-Williams 2015 (5).JPG|thumb|left|Massa nell'abitacolo della sua [[Williams FW37]], nei box di Montmeló, durante i test precampionato del febbraio 2015.]]
Massa apre il 2015 con un piazzamento a punti dopo un terzo posto in qualifica davanti alle Ferrari e al compagno di squadra Bottas, classificandosi quarto al traguardo nell'inaugurale [[Gran Premio d'Australia 2015|Gran Premio d'Australia]] dopo un duello con Vettel. Ottiene punti anche in Malesia, dove taglia il traguardo in sesta posizione dopo essere stato sopravanzato nelle ultime tornate dal compagno di squadra, e in [[Gran Premio di Cina 2015|Cina]], dove conquista un quinto posto.
In [[Gran Premio del Bahrein 2015|Bahrein]] Massa è costretto a partire dalla corsia dei box per un problema ad un sensore, che impedisce l'avviamento della sua vettura<ref Name=Bahrein015>{{Cita news | url = http://www.grandprix247.com/2015/04/20/williams-it-was-a-race-of-two-halves/ | titolo = Williams: it was a race of two halves | pubblicazione = grandprix247.com | lingua = en | data = 20 aprile 2015 | accesso = 24 aprile 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150421183609/http://www.grandprix247.com/2015/04/20/williams-it-was-a-race-of-two-halves/ | urlmorto = sì }}</ref>. La rimonta viene complicata da un contatto nelle prime fasi di gara, nel quale il fondo piatto della vettura viene danneggiato, e il pilota brasiliano deve accontentarsi del decimo posto<ref Name=Bahrein015/>.
Giunge di nuovo sul podio nel Gran Premio d'Austria davanti a [[Sebastian Vettel|Vettel]], dopo avergli resistito nel finale. Nel successivo Gran Premio d'Inghilterra giunge quarto dopo aver condotto la gara fino al ventesimo giro, venendo poi sopravanzato da [[Lewis Hamilton|Hamilton]] e mancando il podio a causa di una strategia sbagliata nel finale di gara, dopo il cambiamento delle condizioni climatiche della pista. Giunge poi 12º in [[Gran Premio d'Ungheria 2015|Ungheria]] dopo aver condotto tutta la gara con un problema alla sua monoposto. In [[Gran Premio d'Italia 2015|Italia]] giunge al podio per la seconda volta in stagione arrivando terzo. Dopo due gran premi senza punti, in [[Gran Premio di Russia 2015|Russia]] giunge quarto, dopo una bella rimonta.
Nel Gran Premio di casa vive un week end difficile dettato dalla difficoltà nel trovare un buon setting della macchina dopo le recenti modifiche ai cordoli del circuito. Dopo una qualifica discreta che lo vede conquistare la terza fila viene squalificato dopo la fine della gara, conclusa all'ottavo posto, a causa della pressione della sua anteriore destra che non rispettava i limiti imposti dalla federazione. Nel Gran Premio finale, quello di [[Gran Premio di Abu Dhabi 2015|Abu Dhabi]], giunge ottavo. Termina la stagione al sesto posto nella classifica generale, alle spalle del compagno di squadra [[Valtteri Bottas]]. Nella stagione ha totalizzato due terzi posti (Austria e Italia) e finisce con 121 punti.
===== 2016 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2016}}
[[File:F1 - Williams F1 - Felipe Massa (28298401460).jpg|thumb|Massa nel 2016]]
Nel 2016 Massa apre la stagione con un quinto posto in [[Gran Premio d'Australia 2016|Australia]], dopo essere scattato dalla sesta piazza. In [[Gran Premio del Bahrein 2016|Bahrein]], dopo aver occupato la seconda piazza nei primi giri, chiude ottavo per via di una errata scelta delle gomme (la Wiliams ha utilizzato esclusivamente gomme medie). In [[Gran Premio di Cina 2016|Cina]], nonostante una brutta qualifica, chiusa in undicesima posizione, arriva sesto, grazie a una strategia più conservativa. In [[Gran Premio di Russia 2016|Russia]] chiude quinto, dopo essere partito dalla quarta casella. I successivi tre GP vedono Massa raccogliere solo 6 punti, per via di un ottavo posto in [[Gran Premio di Spagna 2016|Spagna]], un ritiro in [[Gran Premio del Canada 2016|Canada]] e due decimi posti a [[Gran Premio di Monaco 2016|Monaco]] e in [[Gran Premio d'Europa 2016|Azerbaigian]], scendendo in nona posizione nella classifica piloti. In [[Gran Premio d'Austria 2016|Austria]] e [[Gran Premio di Gran Bretagna 2016|Gran Bretagna]] chiude fuori dalla zona punti. In [[Gran Premio d'Ungheria 2016|Ungheria]] un'errata strategia della Williams in qualifica lo relega nelle ultime file: in gara il pilota brasiliano non riesce a recuperare posizioni, chiudendo diciottesimo. In [[Gran Premio di Germania 2016|Germania]], partito decimo, viene urtato da [[Jolyon Palmer]], e danneggiata la sua aerodinamica, Massa si ritira dopo aver passato la gara a centro gruppo. In [[Gran Premio del Belgio 2016|Belgio]] chiude decimo.
Il 1º settembre [[2016]] nella conferenza stampa precedente al [[Gran Premio d'Italia 2016|Gran Premio d'Italia]] annuncia la sua volontà di concludere la stagione e poi ritirarsi dalla Formula 1<ref>{{Cita web|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2016/09/01-434868/formula_1_felipe_massa_annuncia_il_ritiro/?cookieAccept|titolo=Formula 1, Felipe Massa annuncia il ritiro|accesso=1º settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160915110204/http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2016/09/01-434868/formula_1_felipe_massa_annuncia_il_ritiro/?cookieAccept|urlmorto=sì}}</ref>. Nel fine settimana brianzolo termina la gara al nono posto, dopo essere partito undicesimo. Non ottiene punti a [[Gran Premio di Singapore 2016|Singapore]] e in [[Gran Premio della Malesia 2016|Malesia]]. In seguito conquista due noni posti in [[Gran Premio del Giappone 2016|Giappone]] e in [[Gran Premio del Messico 2016|Messico]] e un settimo negli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2016|Stati Uniti]]. Per il suo ultimo [[Gran Premio del Brasile 2016|Gran Premio di casa]] Massa si ritira per un incidente nel rettilineo dei box. Chiude la stagione all'undicesimo posto in classifica generale, con 53 punti.
===== 2017 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2017}}
[[File:Felipe Massa 2017 Malaysia FP2 1.jpg|thumb|left|Massa in Malesia]]
Il 16 gennaio [[2017]], dopo l'ufficialità del passaggio di Valtteri Bottas alla Mercedes, il brasiliano viene richiamato dalla Williams per un'altra stagione in Formula 1<ref>{{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/2017/01/f1-massa-ufficiale-ritorno-alla-williams-2017/|titolo=F1 {{!}} Massa: ufficiale il ritorno alla Williams per il 2017|sito=FormulaPassion.it|data=16 gennaio 2017|accesso=16 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170217142928/http://www.formulapassion.it/2017/01/f1-massa-ufficiale-ritorno-alla-williams-2017/|urlmorto=sì}}</ref>.
Massa apre la stagione con un sesto posto in [[Gran Premio d'Australia 2017|Australia]], piazzamento bissato in [[Gran Premio del Bahrein 2017|Bahrein]]; nel mezzo il quattordicesimo posto in [[Gran Premio di Cina 2017|Cina]]. Nel [[Gran Premio di Russia 2017|Gran Premio di Russia]] chiude al nono posto, dopo essere stato costretto a una sosta supplementare per una foratura. I due sesti posti conquistati a inizio campionato restano i migliori risultati stagionali. A [[Gran Premio d'Azerbaigian 2017|Baku]] Massa, scattato dalla nona posizione, si trova a lottare per le posizioni di vertice, risalendo ai margini del podio a metà gara: tuttavia, il pilota brasiliano deve ritirarsi per un problema ad un ammortizzatore, perdendo la possibilità di lottare per la vittoria<ref>{{Cita web | url = https://www.autosport.com/f1/news/133553/williams-denied-massa-baku-win--lowe | titolo = Lowe: Massa should've won F1 Azerbaijan GP without Williams failure | lingua = en | sito = autosport.com | accesso = 20 dicembre 2017 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171222051336/https://www.autosport.com/f1/news/133553/williams-denied-massa-baku-win--lowe | urlmorto = sì }}</ref>. Dopo due piazzamenti a punti consecutivi in [[Gran Premio d'Austria 2017|Austria]] e a [[Gran Premio di Gran Bretagna 2017|Silverstone]], in occasione del [[Gran Premio d'Ungheria 2017|Gran Premio d'Ungheria]] Massa è costretto a dare forfait per un malessere avvertito al termine delle prove libere, lasciando il posto a [[Paul di Resta]].
Il pilota brasiliano torna al volante nel successivo [[Gran Premio del Belgio 2017|Gran Premio del Belgio]], chiuso in ottava posizione dopo essere scattato dalla 16ª casella. Nella parte finale della stagione Massa taglia il traguardo quasi sempre in zona punti: fanno eccezione il [[Gran Premio di Singapore 2017|Gran Premio di Singapore]] e il [[Gran Premio del Messico 2017|Gran Premio del Messico]], nei quali il pilota brasiliano viene penalizzato rispettivamente da un'errata scelta di strategia e da una foratura nelle prime fasi di gara.
Il 4 novembre [[2017]] Massa annuncia il suo definitivo ritiro a fine stagione dalla Formula 1 con un post su [[Twitter]].<ref>{{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/2017/11/f1-ufficiale-massa-annuncia-ritiro-fine-anno/|titolo=F1 Ufficiale: Massa annuncia il ritiro a fine anno|sito=FormulaPassion.it|data=4 novembre 2017|accesso=4 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171104152543/http://www.formulapassion.it/2017/11/f1-ufficiale-massa-annuncia-ritiro-fine-anno/|urlmorto=sì}}</ref> Il pilota brasiliano chiude la stagione confermando l'undicesimo posto assoluto del 2016, ma con dieci punti in meno rispetto alla stagione precedente.
=== Formula E ===
==== 2018-2019 ====
[[File:Venturi Massa Marrakesch 2019.jpg|thumb|Massa all'[[E-Prix di Marrakech 2019]]]]
Dalla [[Campionato di Formula E 2018-2019|stagione 2018-2019]] partecipa al [[Formula E|campionato di Formula E]] con il team [[Venturi Grand Prix]], con cui ha firmato un contratto triennale.<ref name="FE"/> Dopo un inizio difficoltoso, a partire dall'[[E-Prix di Città del Messico 2019]] giunge a punti in 5 gare su 6, e a Monaco giunge terzo al traguardo, ottenendo il suo primo podio nella serie elettrica.<ref>{{Cita web|url=https://www.fiaformulae.com/en/news/2019/may/race-report-monaco-2019|titolo=Race Report Monaco 2019|accesso=11 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190511160747/https://www.fiaformulae.com/en/news/2019/may/race-report-monaco-2019|urlmorto=sì}}</ref> Conclude la stagione con 36 punti.
'''2019-2020'''
Nella [[Campionato di Formula E 2019-2020|stagione successiva]] continua a correre con Venturi nella categoria elettrica. I primi punti arrivano alla terza gara, a [[E-Prix di Santiago 2020|Santiago del Chile]], in cui conquista un nono posto.
=== Dopo la Formula E ===
Conclusa la sua avventura in Formula E, Massa torna in Brasile, nel 2020 partecipa alla Porsche GT3 Cup Brasil per poi passare i tre anni successici a correre nella [[Stock Car Brasil]]. Nel 2023 ottiene due vittorie, mentre nel 2024 diventa vice campione dietro a [[Gabriel Casagrande]], davanti a suo figlio [[Eduardo Barrichello]]. Sempre nel 2024, il brasiliano decide di unirsi al team Riley per partecipare alla [[24 Ore di Daytona]] nella classe LMP2<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/imsa/news/imsa-felipe-massa-alla-24h-di-daytona-con-la-lmp2-di-riley/10553702/|titolo=Felipe Massa alla 24h di Daytona con la LMP2 di Riley|autore=Francesco Corghi|data=30 novembre 2023|accesso=30 novembre 2023}}</ref>.
== Risultati completi ==
=== Euro Formula 3000 ===
([[:Template:Legenda gara motoristica|legenda]]) (Le gare in '''grassetto''' indicano la pole) (Le gare in ''corsivo'' indicano il giro veloce)
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
! Anno
! Scuderia
! 1
! 2
! 3
! 4
! 5
! 6
! 7
! 8
! Posizione
! Punti
|-
| [[Euro Formula 3000 2001|2001]]
! [[Draco Racing|Draco Junior Team]]
|bgcolor="#FFFFBF"| [[Autodromo di Vallelunga|VLL]]<br /><small>1</small>
|bgcolor="#FFFFBF"| [[Autodromo di Pergusa|PER]]<br /><small>1</small>
|bgcolor="#FFFFBF"| ''[[Autodromo Nazionale Monza|MOZ]]''<br /><small>1</small>
|bgcolor="#CFCFFF"| [[Donington Park|DON]]<br /><small>8</small>
|bgcolor="#EFCFFF"| [[Zolder|ZOL]]<br /><small>Rit</small>
|bgcolor="#FFFFBF"| [[Autodromo Enzo e Dino Ferrari|IMO]]<br /><small>1</small>
|bgcolor="#FFFFBF"| [[Nürburgring|NÜR]]<br /><small>1</small>
|bgcolor="#FFFFBF"| [[Circuito di Valencia|VAL]]<br /><small>1</small>
|bgcolor="#FFFFBF"| '''1º'''
|bgcolor="#FFFFBF"| '''60'''
|}
=== European Supertouring Championship ===
([[:Template:Legenda gara motoristica|legenda]]) (Le gare in '''grassetto''' indicano la pole) (Le gare in ''corsivo'' indicano il giro veloce)
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
! Anno
! Squadra
! Vettura
! 1
! 2
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! 18
! 19
! 20
! Punti
! Pos.
|-
| rowspan="2" |2001
| rowspan="2" |[[N.Technology|Team Nordauto]]
| rowspan="2" |[[Alfa Romeo 156]]
!colspan=2| [[Autodromo nazionale di Monza|MNZ]]<br/>{{Bandiera|ITA}}
!colspan=2| [[Circuito di Brno|BRN]]<br/>{{Bandiera|CZE}}
!colspan=2| [[Circuito di Nevers Magny-Cours|MAG]]<br/>{{Bandiera|FRA}}
!colspan=2| [[Circuito di Silverstone|SIL]]<br/>{{Bandiera|GBR}}
!colspan=2| [[Circuito di Zolder|ZOL]]<br/>{{Bandiera|BEL}}
!colspan=2| [[Hungaroring|HUN]]<br/>{{Bandiera|HUN}}
!colspan=2| [[Red Bull Ring|RBR]]<br/>{{Bandiera|AUT}}
!colspan=2| [[Nürburgring|NÜR]]<br/>{{Bandiera|DEU}}
!colspan=2| [[Circuito di Estoril|EST]]<br/>{{Bandiera|PRT}}
! rowspan="2" |71
! rowspan="2" |23º
|-
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|
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|style="background:#DFFFDF;"| 6
|style="background:#DFFFDF;"| 5
|style="background:#EFCFFF;"| Rit
|}
=== Formula 1 ===
{{RisF1|Anno=2002|Scuderia=Sauber|Vettura=[[Sauber C21|C21]]
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{{RisF1|Anno=2017|Scuderia=[[Williams F1|Williams]]|Vettura=[[Williams FW40|FW40]]|1R=6|2R=14|3R=6|4R=9|5R=13|6R=9|7R=Rit|8R=Rit|9R=9|10R=10|11R=SP|12R=8|13R=8|14R=11|15R=9|16R=10|17R=9|18R=11|19R=7|20R=10|Punti=43|Pos=11|LEG=1}}
=== Formula E ===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%; width:100%; margin-bottom:0"
! Stagione
! Squadra
! Vettura
! 1
! 2
! 3
! 4
! 5
! 6
! 7
! 8
! 9
! 10
! 11
! 12
! 13
! Punti
! Pos
|-
! [[Campionato di Formula E 2018-2019|2018-19]]
| [[Venturi Racing|Venturi Formula E Team]]
| Spark-Venturi VFE-05
| bgcolor="#CFCFFF" |[[E-Prix di Dirʿiyya 2018|DIR]]<br/><small>17</small>
|bgcolor="#CFCFFF"|
|bgcolor="#
|bgcolor="#DFFFDF"|
|bgcolor="#
|bgcolor="#
|bgcolor="#
|bgcolor="#
|bgcolor="#
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|bgcolor="#
|bgcolor="#CFCFFF"|
|bgcolor="#
! 36
! 15º
|-
! [[Campionato di Formula E 2019-2020|2019-20]]
| [[Venturi Racing|ROKiT Venturi Racing]]
| Spark-Mercedes-Benz EQ Silver Arrow 01
| bgcolor="#CFCFFF" |[[E-Prix di Dirʿiyya 2019|DIR]]<br/><small>12</small>
|bgcolor="#CFCFFF"|
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|bgcolor="#EFCFFF"|
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|bgcolor="#
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|bgcolor="#
|
|
!
!
|}
{{Legenda gara motoristica|orizzontale=x|N=x}}
* '''G''': Pilota col giro più veloce nel gruppo di qualifica.
* '''†''': Non ha terminato, ma è stato classificato in quanto aveva completato più del 90% della distanza di gara.
* '''*''': Fanboost
=== Stock Car Brasil ===
([[:Template:Legenda gara motoristica|legenda]]) (Le gare in '''grassetto''' indicano la pole) (Le gare in ''corsivo'' indicano il giro veloce)
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:85%"
! Anno
! Squadra
! Vettura
! 1
! 2
! 3
! 4
! 5
! 6
! 7
! 8
! 9
! 10
! 11
! 12
! 13
! 14
! 15
! 16
! 17
! 18
! 19
! 20
! 21
! 22
! 23
! 24
! Punti
! Pos.
|-
! 2018
| Cimed Team
| [[Chevrolet Cruze]]
| style="background:#CFCFFF;" | [[Circuito di Interlagos|INT<br/>1]]<br/><small>13</small>
| [[Autódromo Internacional de Curitiba|CUR<br/>1]]
| [[Autódromo Internacional de Curitiba|CUR<br/>2]]
| VEL<br/>1
| VEL<br/>2
| LON<br/>1
| LON<br/>2
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|
| MOU<br/>1
| MOU<br/>2
| CAS<br/>1
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| TAR<br/>1
| TAR<br/>2
| [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>1]]
| [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>2]]
| [[Circuito di Interlagos|INT<br/>1]]
|
|
|
! 0†
! NC†
|-
! 2021
| Lubrax Podium
| [[Chevrolet Cruze]]
| style="background:#CFCFFF;" | [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>1]]<br/><small>23</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>2]]<br/><small>17</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito di Interlagos|INT<br/>1]]<br/><small>15</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito di Interlagos|INT<br/>2]]<br/><small>7</small>
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|style="background:#DFFFDF;"| CAS<br/>2<br/><small>13</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Autódromo Internacional de Curitiba|CUR<br/>1]]<br/><small>15</small>
|style="background:#CFCFFF;"| [[Autódromo Internacional de Curitiba|CUR<br/>2]]<br/><small>23</small>
|style="background:#EFCFFF;"| [[Autódromo Internacional de Curitiba|CUR<br/>1]]<br/><small>Rit</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Autódromo Internacional de Curitiba|CUR<br/>2]]<br/><small>13</small>
|style="background:#EFCFFF;"| [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>1]]<br/><small>Rit</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>2]]<br/><small>13</small>
|style="background:#CFCFFF;"| [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>1]]<br/><small>26</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Autódromo Internacional de Goiânia|GOI<br/>2]]<br/><small>20</small>
|style="background:#EFCFFF;"| VCA<br/>1<br/><small>Rit</small>
|style="background:#DFFFDF;"| VCA<br/>2<br/><small>20</small>
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|style="background:#EFCFFF;"| SCZ<br/>2<br/><small>Rit</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito di Interlagos|INT<br/>1]]<br/><small>19</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito di Interlagos|INT<br/>2]]<br/><small>16</small>
! 88
! 24º
|}
<sup>†</sup> Dato che Massa era un pilota ospite, non era idoneo per i punti.
=== Risultati 24 Ore di Daytona ===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
!Anno
!Team
!Co-piloti
!Vettura
!Classe
!Giri
!{{Abbr|Pos.|Posizione generale}}
!{{Abbr|Pos.<br/>classe|Posizione di classe}}
|-
![[24 Ore di Daytona 2024|2024]]
| align="left" |{{bandiera|USA}} Riley
| align="left" |{{bandiera|AUS}} Josh Burdon<br/>{{bandiera|BRA}} [[Felipe Fraga]]<br />{{bandiera|USA}} Gar Robinson
| align="left" |[[Oreca 07]]
|[[Le Mans Prototype|LMP2]]
|767
|11
| style="background:#FFDF9F;" |'''3º'''
|}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.ferrari.com/Italian/Formula1/Scuderia/Piloti/Massa/Pages/massa.aspx|titolo=Scheda su Ferrari.com|lingua=en, it|accesso=5 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121025101032/http://www.ferrari.com/Italian/Formula1/Scuderia/Piloti/Massa/Pages/Massa.aspx|urlmorto=sì}}
{{Sauber}}
{{Scuderia Ferrari}}
{{Portale|automobilismo|biografie|Ferrari|Formula 1}}
[[Categoria:Italo-brasiliani]]
[[Categoria:Piloti di Formula 1 brasiliani]]
[[Categoria:Piloti di Formula E]]
[[Categoria:Piloti di Formula E brasiliani]]
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