Muhammad I al-Rashid: differenze tra le versioni

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{{Bio
'''Muhammad I ar-Rashid''' ([[1710]] - [[12 febbraio]] [[1759]] al Palazzo di Bardo), fu Bey di Tunisi dal [[1756]] alla propria morte.
|Nome = Muhammad I
|Cognome = al-Rashīd
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1710
|LuogoMorte = Palazzo del Bardo
|GiornoMeseMorte = 12 febbraio
|AnnoMorte = 1759
|Epoca = 1700
|Attività =
|Nazionalità = tunisino
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato Bey di Tunisi dal [[1756]] alla propria morte
}}
 
InvestitoInsignito del titolo di Principe della Corona dal padre, il [[HusseinAl-Husayn I ibn Ali al-Turki|Ḥusayn I Bey]], l'[[8 settembre]] [[1725]], MohammedMuḥammad venne nominato dal cugino [[Abu l-Hasan 'Ali I|Ali I Bey]] Governatore di Sousse[[Susa (Tunisia)|Susa]] nel [[1736]], occupando questa posizione per i 3 anni successivi.
 
Dopo l'assassinio di [[Abu l-Hasan 'Ali I|Ali I Bey]] il [[22 settembre]] [[1756]], l'esercito algerino entrò nella capitale tunisina e la saccheggiò. Ma la divisione del bottino, portò a dei contrasti anche tra il Bey di CostantiniaCostantina, capo della rivolta, e MohammedMuḥammad. Il Bey di CostantiniaCostantina richiamò le proprie truppe, e MuhammadMuḥammad prese il controllo della cittadella.
 
In accordo con gli algerini, i turchi della milizia di [[Tunisi]] aprofittaronoapprofittarono del malcontento generale per instaurare un governo rivoluzionario che fece regnare il terrore nella capitale per molte settimane. In seguito il capo del governo decise di marciare alla volta didel Palazzo del [[Il Bardo|Bardo]] dove MuhammadMuḥammad aveva preso residenza nel tentativo di rivendicare la propria posizione come sovrano di Tunisi. Gli insurrezionistiinsorti, che disponevano nelle loro schiere di diversi algerini, assediarono il Bardo (che da allora venne cinto di possenti mura).
 
A questo punto della situazione MuhammadMuḥammad richiese l'aiuto del fratello Ali (impegnato in una campagna militare nella città di [[Sfax]]), ordinandogli di tornare in sua difesa alla capitale con truppe disciplinate. AliʿAlī riuscì a sconfiggere gli insurrezionistiinsorti, restaurando la legittima autorità del fratello e ottenne anche la partenza degli algerini dopo il pagamento di una forte indennità di guerra e l'invio annuale di un tributo consistente in due navi cariche di botti di olio d'oliva.
 
MuhammadMuḥammad e suo fratello AliʿAlī da allora governarono praticamente in simbiosi e questo spianò la strada al fratello minore per la successione definitiva che avvenne nel [[1759]], alla morte di MuhammadMuḥammad I aral-RashidRashīd.
 
==Bibliografia==
{{Box successione|carica=[[Elenco dei Bey di Tunisi|Bey di Tunisi]]|precedente=[[Muhammad I ar-Rashid]]|successivo=[[Hammuda ibn Ali]]|periodo=[[1756]]-[[1759]]|}}
Ibn Abi Dhiaf, ''Présent des hommes de notre temps : chroniques des rois de Tunis et du pacte fondamental'', vol. II, Tunis, Maison tunisienne de l'édition, 1990.
 
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[[Categoria:Bey di Tunisi]]
{{Controllo di autorità}}
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[[frCategoria:Rachid Bey di Tunisi]]
[[Categoria:Bey di TunisiHusaynidi]]