Costantino II: differenze tra le versioni

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{{Notanota disambigua|notizie sull'ultimo [[re]] della [[Grecia|Grecia contemporanea]]|[[Costantino II di Grecia]](disambigua)}}
{{Monarca
| nome =Costantino II
| immagine =Solidus Constantine II-heraclea RIC vII 101.jpg
| titolo =[[Augusto (titolo)|Augusto]] dell'[[Impero Romano]]
| immagine =[[Immagine:Solidus Constantine II-heraclea RIC vII 101.jpg|300px|Solido di Costantino II da [[cesare (titolo)|cesare]], in celebrazione delle sue vittorie.]]
| legenda =[[Solido (moneta)|Solido]] di Costantino II da [[cesare (titolo)|cesare]], in celebrazione delle sue vittorie
| titolo =[[Augusto (titolo)|Augusto]] dell'[[Impero romano]]
| regno =maggio [[337]]–[[340]]
| incoronazione =[[9 settembre]] [[337]], [[Sirmio]]
| predecessore = [[Costantino I]]
| altrititoli =''[[Alamannicus maximus]]'' (328)<br /> ''[[Germanicus maximus]]'' (332)<br />''[[Sarmaticus maximus]]'' (338)<ref name=lendering>[http://www.livius.org/cn-cs/constantine/constantinus_ii.html Lendering, Jona, "Constantinus II", livius.org]</ref>
| successore = [[Costante I]]<br />[[Costanzo II]]
| ! =
| nome completo =Flavius Claudius Constantinus
| altrititoli =''[[Alamannicus maximus]]'' (328)<ref>{{CIL|3|7000}}.</ref><br />''[[Germanicus maximus]]'' (337-340)<ref>{{CIL|3|12483}}.</ref>
| dinastia =[[dinastia costantiniana|Costantiniana]]
| luogo di nascita=[[Arles|Arelate]]
| padre =[[Costantino I]]<ref name=illegittimo>Secondo alcune ipotesi, fu probabilmente illegittimo, in quanto suo fratello [[Costanzo II]] nacque all'imperatrice [[Fausta]] il [[7 agosto]] dello stesso anno, e nessuna fonte dà Costantino II discendente di [[Massimiano (imperatore)|Massimiano]], padre di Fausta (Morris, p. 223). Altri non concordano con questa ipotesi, e lo danno figlio di Fausta (DiMaio).</ref>
| data di nascita =febbraio [[317]]<ref name=natoprima>Altre fonti lo danno nato prima, nell'estate del [[316]]; in tal caso, potrebbe essere figlio di [[Fausta]] (DiMaio).</ref>
| luogo di nascitamorte =[[ArlesCervignano del Friuli|ArelatesCervenianum]]
| data di morte = tra il 2 e il {{Calcola età3|340|4|30|317|2|1}}<ref name="burgess238">Burgess, p. 238.</ref>
| data di morte =[[340]]
| dinastia = [[dinastia costantiniana|costantiniana]]
| luogo di morte =[[Cervenianum]]
| padre =[[Costantino I]]<ref name=illegittimo>Secondo alcune ipotesi, fu probabilmente illegittimo, in quanto suo fratello [[Costanzo II]] nacque all'imperatrice [[Fausta]] il 7 agosto dello stesso anno, e nessuna fonte dà Costantino II discendente di [[Massimiano]], padre di Fausta (Morris, p. 223). Altri non concordano con questa ipotesi, e lo danno figlio di Fausta (DiMaio).</ref>
|}}
| consorte = ignota, sposata prima del 335
}}
{{Bio
|Nome = Costantino II
|Cognome = Costantino II
|PreData = [[lingua latina|latino]]: ''Flavius Claudius Constantinus''<ref>Alcune monete riportano il nome ''Fl. Iulius Constantinus'' (Morris, p. 223).</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = ArelatesArelate
|LuogoNascitaLink = Arles
|GiornoMeseNascita = febbraio
|AnnoNascita = 317
|AnnoNascita = [[317]]<ref name=natoprima>Altre fonti lo danno nato prima, nell'estate del [[316]]; in tal caso, potrebbe essere figlio di [[Fausta]] (DiMaio).</ref>
|NoteNascita = <ref name=natoprima/>
|LuogoMorte = Cervenianum
|LuogoMorteLink = Cervignano del Friuli
|GiornoMeseMorte =
|GiornoMeseMorte = tra il 2 e il 30 aprile
|AnnoMorte = 340
|Epoca = 300
|Attività = imperatore
|Epoca =
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = &#32;della [[dinastia costantiniana]], dal febbraiomaggio [[337]] fino alla sua morte
}}
 
== Biografia ==
 
=== Origini e giovinezza ===
[[File:Follis-Fausta-constantinople RIC 012.jpg|left|upright=1.4|thumb|Moneta di [[Fausta]], recante al rovescio l'immagine di Fausta come personificazione di [[Salus]], recante in braccio gli infanti Costantino II e [[Costanzo II]].]]
 
Flavio Claudio Costantino, secondo figlio maschio di [[Costantino I]], nacque ad [[Arelate]], città che Costantino I rinominò in onore del figlio nel 328.<ref>Burgess, p. 278. Il nome Arelate fu ripristinato nel 340, a seguito della ''damnatio memoriae'' di Costantino.</ref> Secondo la maggior parte delle fonti, la nascita avvenne nel febbraio 317,<ref name="febbraio317">Zosimo, 2.20.2; Pseudo-[[Sesto Aurelio Vittore|Aurelio Vittore]], ''[[Epitome de Caesaribus]]'', 41.4.</ref> secondo altre nell'estate 316;<ref name="dimaio">DiMaio</ref> la prima data lo farebbe figlio illegittimo, in quanto suo fratello [[Costanzo II]] nacque all'imperatrice [[Fausta]] il 7 agosto dello stesso anno, e nessuna fonte dà Costantino II discendente di [[Massimiano]], padre di Fausta,<ref>Morris, p. 223.</ref> ma vi sono alcuni studiosi che si oppongono a questa ipotesi, e lo considerano figlio di Fausta.<ref name="dimaio" />
[[Immagine:Impero Romano da maggio a settembre 337.png|left|thumb|Suddivisione dell'[[Impero romano]], tra il [[22 maggio]] [[337]] (morte di [[Costantino I]]) e il [[9 settembre]] dello stesso anno (elevazione ad [[augusto (titolo)|augusti]] dei suoi figli). Alla morte di Dalmazio, Costante e Costanzo si spartirono i suoi territori. {{legenda|#f8a20c|Costantino II}} {{legenda|#3ce67b|[[Costante I]]}} {{legenda|#ffffd0|[[Flavio Dalmazio (cesare)|Flavio Dalmazio]]}} {{legenda|#cefef2|[[Costanzo II]]}}]]
 
[[File:Bust of Prince Constantius II in blue glass, Romisch-Germanisches Museum, Cologne (8115676712).jpg|thumb|Busto in vetro colorato di Costantino II presso il [[Römisch-Germanisches Museum|Museo Romano-Germanico]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]] ]]
Figlio maggiore di [[Costantino I]],<ref name=illegittimo /> nacque nel febbraio 317 ad [[Arles]],<ref>Zosimo, 2.20.2; Aurelio Vittore, ''Epitome'', 41.4.</ref> e il [[1° marzo]] dello stesso anno proclamato [[cesare (titolo)|cesare]] assieme al fratellastro [[Crispo]] e a [[Valerio Liciniano Licinio]].<ref>Aurelio Vittore, ''Cesares'', 41.6; Aurelio Vittore, ''Epitome'', 41.4; Eusebio, 4.40; Zosimo, 2.20.2.</ref> Fu cresciuto come un cristiano.
 
=== Giovinezza: da ''Cesare'' ad ''Augusto'' (317-337) ===
Partecipò in giovane età ad alcune campagne del padre, come quella contro i [[Sarmati]] nel [[323]], e dopo la morte del fratellastro [[Crispo]], all'età di dieci anni, fu messo al comando, nominale, della [[Gallia]]; i suoi generali vinsero contro gli [[Alamanni]] prima e i [[Visigoti]] poi, in quanto Costantino si fregiò dei titoli di ''[[Alamannicus maximus]]'' (328), per una vittoria sugli [[Alamanni]], e ''[[Germanicus maximus]]'' (332), per una vittoria sui [[Visigoti]];<ref name=dimaio>DiMaio.</ref><ref name=lendering /> nel frattempo fu nominato [[console (storia romana)|console]] per ben quattro volte. Costantino si sposò prima del [[335]].<ref>Eusebio, 4.49.</ref> Dopo la morte del padre, avvenuta nel [[337]], Costantino II divenne imperatore il [[9 settembre]] [[337]] insieme ai fratelli [[Costanzo II]] e [[Costante I]].
Quel che è certo è che il 1º marzo del 317, dunque a meno di un anno di età, Costantino fu proclamato [[cesare (titolo)|cesare]] assieme al fratellastro [[Crispo]] e a [[Valerio Liciniano Licinio]], figlio del collega di Costantino I.<ref>Aurelio Vittore, ''De Caesaribus'', 41.6; Pseudo-Aurelio Vittore, ''Epitome de Caesaribus'', 41.4; Zosimo, 2.20.2. Eusebio, 4.40, è l'unico a sostenere che l'anno fosse il 316.</ref>
 
Costantino fu cresciuto come un cristiano e sin dalla giovanissima età fu educato per assumere il potere. La sua educazione fu affidata a [[Lattanzio]] e consistette nello studio della letteratura latina, della scienza politica e in pratica di governo; già a cinque anni Costantino sapeva apporre la propria firma ai documenti.<ref>MacMullen, p. 216.</ref> Nel [[320]] assunse il [[console (storia romana)|consolato]] per la prima volta, assieme al padre; l'anno successivo, caratterizzato da un raffreddarsi dei rapporti tra Costantino I, signore della parte occidentale dell'impero, e [[Licinio]], che governava su quella orientale, Costantino II e [[Crispo]] furono nominati consoli dalla corte occidentale, mentre in oriente furono riconosciuti consoli Licinio e suo figlio Liciniano. Tra i suoi futuri compiti come imperatore c'era quello di comandante militare; nel [[323]] Costantino II partecipò assieme al padre alla campagna militare contro i [[Sarmati]]. Nel [[324]] assunse il suo terzo consolato, assieme a [[Crispo]].
=== Regno ===
 
[[File:Campidoglio, Roma - Costantino II cesare fronte.jpg|thumb|left|Un giovane Costantino II raffigurato nelle vesti di [[cesare (titolo)|cesare]], in una statua ora sulla sommità della [[Cordonata (Roma)|Cordonata]] a [[Roma]], prima nelle [[Terme di Costantino]].]]
L'elezione ad ''[[augusto (titolo)|augusti]]'' avvenne in [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]], in un incontro in cui i tre fratelli si spartirono l'eredità del padre: la parte dell'impero assegnata a Costantino comprendeva la [[Gallia]], la [[Bretagna]], la [[Spagna]] e parte dell'[[Africa]], con un'ampia tutela sul fratello Costante, cui era toccata l'Italia e l'Illiria. Subito dopo l'ascensione al trono liberò il vescovo trinitario di Alessandra, [[Atanasio di Alessandria|Atanasio]]: il [[trinitarianesimo]] era molto diffuso nel suo regno, e comunque Anastasio avrebbe recato problemi al fratello Costanzo II.<ref name=dimaio />
 
Nel [[326]] [[Crispo]] fu messo a morte per volere del padre, per motivi oscuri che probabilmente toccarono anche la morte di Fausta, quello stesso anno. Con la morte del fratellastro, Costantino II divenne il figlio maggiore di Costantino I e, all'età di dieci anni, fu messo al comando, nominale, della [[Gallia]]; seguì il padre in una campagna in Gallia e fu installato a [[Treviri]], già capitale di Crispo, nel [[327]]/[[328]].<ref>[[Warren Treadgold|Warren T. Treadgold]], ''A History of the Byzantine State and Society'', Stanford University Press, 1997, ISBN 0-8047-2630-2, p. 45.</ref> I suoi generali<ref>Tra questi vi era forse il suo prefetto, [[Gaio Annio Tiberiano]] (Lenski, p. 187).</ref> vinsero contro gli [[Alemanni|Alamanni]] nel [[328]] e Costantino si fregiò del titolo di ''[[Alamannicus maximus]]''.<ref name=dimaio/><ref name="lendering">Maraval 2015, p. 29.
Nel [[338]] incontrò i fratelli a [[Viminacium]]; quello stesso anno portò guerra ai [[Germani]] e, per una vittoria di Costante sui [[Sarmati]], accettò il titolo di ''[[Sarmaticus maximus]]''.<ref name=lendering />
</ref> Nel [[329]] assunse il suo quarto ed ultimo consolato, assieme al padre. Nel [[332]] i [[Goti]] attaccarono i Sarmati, che chiesero aiuto ai Romani e, al comando di Costantino II, l'[[esercito romano]] sconfisse i nemici, che furono costretti ad accettare un trattato;<ref>MacMullen, pp. 146-147.</ref>
 
Prima del [[335]] contrasse nozze;<ref>Eusebio, 4.49.</ref> nulla è noto sull'identità o il destino della moglie.
Costantino scese in Italia all'inizio del [[340]] per ribadire questa tutela di fronte ai tentativi di indipendenza del fratello, nel tentativo di impadronirsi anche dell'[[Italia]], ma fu sconfitto presso [[Aquileia]]. Fu ucciso da alcuni ufficiali di Costante in un agguato sul fiume [[Alsa]] a [[Cervenianum]].<ref>Aurelio Vittore, ''Caes.'', 41.22; Aurelio Vittore, ''Epit.'', 41.21; Eutropio, [[s:la:Breviarium_historiae_romanae_-_Liber_X#9|x.9.2]]; Zosimo, ii.41-2.</ref> In conseguenza di ciò [[Costante I]] entrò in possesso della parte di impero del fratello ucciso.
 
=== Regno (337-340) ===
Costantino fu colpito da ''[[damnatio memoriae]]''.<ref name=lendering />
[[File:Impero Romano da maggio a settembre 337.png|upright=1.4|thumb|Suddivisione dell'[[Impero romano]], tra il 22 maggio [[337]] (morte di [[Costantino I]]) e il 9 settembre dello stesso anno (elevazione ad [[augusto (titolo)|augusti]] dei suoi figli). Alla morte di Dalmazio, Costante e Costanzo si spartirono i suoi territori. {{legenda|#f8a20c|Costantino II}} {{legenda|#3ce67b|[[Costante I]]}} {{legenda|#ffffd0|[[Flavio Dalmazio (cesare)|Flavio Dalmazio]]}} {{legenda|#cefef2|[[Costanzo II]]}}]]
 
[[Costantino I]] aveva conferito molti onori ai propri figli e parenti tanto che alla sua morte, avvenuta nel maggio [[337]], il potere era diviso tra quattro persone, i quattro [[cesare (titolo)|cesari]] da lui nominati: Costantino II, che regnava sulle [[Britannia (diocesi)|diocesi delle Britannie]], [[Gallia (diocesi)|diocesi delle Gallie]], [[Septem Provinciae|diocesi di Vienne]] e [[Spagna (diocesi)|diocesi delle Spagne]], [[Costante I]], che regnava sulle [[Italia (diocesi)|diocesi Italiciana]], [[Africa (diocesi)|diocesi d'Africa]] e [[Pannonia (diocesi)|diocesi delle Pannonie]], [[Flavio Dalmazio (cesare)|Flavio Dalmazio]], che regnava sulle [[Mesia (diocesi)|diocesi delle Mesie]] e [[Tracia (diocesi)|diocesi della Tracia]], e [[Costanzo II]], che regnava sulle [[Ponto (diocesi)|diocesi Pontica]], [[Asia (diocesi)|diocesi Asiana]] e [[Oriente (diocesi)|diocesi d'Oriente]]. Tra il maggio e il settembre del 337 non vi fu un imperatore, ma l'amministrazione imperiale fu portata avanti a nome del defunto Costantino; in questo periodo<ref>Nella lettera Costantino si definisce "cesare".</ref> Costantino II ricevette la supplica di Paolo, vescovo di Costantinopoli, e [[Atanasio di Alessandria|Atanasio]], vescovo di Alessandria, entrambi trinitari, e a loro nome scrisse al fratello [[Costanzo II]],<ref>Socrate Scolastico, 2.17-18.</ref> affermando che la re-installazione sul trono vescovile di Alessandria di Atanasio era stato un desiderio di Costantino I che la morte gli aveva impedito di soddisfare:<ref>Atanasio, ''Apol. sec.'', 87, ripresa da [[Teodoreto di Cirro]], ''Storia ecclesiastica'', 85-87.</ref> il gesto di Costantino può essere compreso considerando che il [[trinitarianesimo]] era molto diffuso nel suo regno, e comunque Atanasio avrebbe recato problemi al fratello Costanzo II, che invece era sostenitore dell'[[arianesimo]].<ref name=dimaio /> Lo scopo di Costantino era quello di far valere il ruolo di fratello più anziano, augusto ''senior'', e di mettere uomini a lui leali in posti importanti dei dominii dei fratelli; per questo motivo furono richiamati dall'esilio anche [[Marcello di Ancira]], [[Asclepa di Gaza]], [[Lucio di Adrianopoli]] e, appunto, [[Paolo di Costantinopoli]].<ref>Marilena Amerise, ''Il battesimo di Costantino il Grande'', Franz Steiner Verlag, 2005, ISBN 3-515-08721-4, p. 54.</ref>
 
Nel frattempo l'esercito, col beneplacito dei figli di Costantino, mise in atto una purga che eliminò tutti i membri maschi della dinastia, compreso Dalmazio, che potevano insidiare il potere di Costantino, Costanzo e Costante. I tre divennero imperatori il 9 settembre [[337]]; l'elezione ad ''[[augusto (titolo)|augusti]]'' avvenne in [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]], in un incontro in cui i tre fratelli si spartirono l'eredità del padre: Costantino II mantenne il territorio che aveva governato in qualità di cesare da [[Treviri]], mentre Costante e Costanzo si spartirono il territorio di Dalmazio. Oltre alla [[Gallia]], alla [[Britannia]], alla [[Spagna]] e a parte dell'[[Africa]], Costantino ricevette anche la tutela sul giovanissimo fratello Costante. Nel [[338]] incontrò i fratelli a [[Viminacium]] e quello stesso anno affrontò con successo gli [[Alemanni|Alamanni]]: da tale successo, probabilmente, si attribuì il titolo di ''[[Germanicus maximus]]''.<ref>Maraval 2015, p. 48.</ref>
 
Le fonti tarde raccontano che Costantino fosse geloso dei fratelli, specie per non aver ottenuto la sua parte dalla spartizione del territorio di Dalmazio.<ref name="lenski">Lenski, pp. 99-100.</ref> Altre fonti raccontano di come il testamento di Costantino, che l'imperatore morente aveva ordinato di consegnare al suo figlio omonimo, era stato preso dal ''[[praepositus sacri cubiculi]]'' [[Eusebio (praepositus sacri cubiculi)|Eusebio]], che l'aveva dato a Costanzo in cambio della sua conversione all'arianesimo (queste fonti sono nicene).<ref>''Vita Metrophanis et Alexandri'', BHG 1279; Fozio, ''Biblioteca'', 479.</ref> I rapporti tra Costantino e Costante deteriorarono rapidamente tanto che Costantino tentò di farsi dare da Costante del territorio, probabilmente in Africa settentrionale come compensazione del territorio di Dalmazio.<ref name="lenski" />
 
Costantino attese che Costante si recasse in una provincia che fosse fedele a Costantino stesso e scese in Italia con un esercito, col pretesto di dirigersi sul fronte orientale (gennaio-febbraio [[340]]); Costante, che si trovava all'epoca in Dacia, venne a sapere delle intenzioni del fratello e gli inviò contro una forza in grado di rallentarlo prima dell'arrivo del giovane [[augusto (titolo)|augusto]] col resto dell'esercito. I generali di Costante finsero un attacco su [[Aquileia romana|Aquileia]] per poi ritirarsi e tendere una serie di imboscate a Costantino che li inseguiva; in occasione di una di queste, nei pressi di [[Cervenianum]] all'inizio del mese di aprile,<ref name="burgess238" /> circondarono gli uomini di Costantino uccidendone molti, tra cui Costantino stesso, il cui corpo fu gettato nel fiume [[Alsa]].<ref>Aurelio Vittore, ''De Caesaribus'', 41.22; Pseudo-Aurelio Vittore, ''Epitome de Caesaribus'', 41.21; Eutropio, [[s:la:Breviarium historiae romanae - Liber X#9|x.9.2]]; Sozomeno, iii.2.10; Zosimo, ii.41-2; Zonara, iii.5.7-16.</ref>
 
Costantino morì all'età di 23 anni, dopo aver regnato per tre anni; fu dichiarato nemico pubblico<ref>''[[Codice teodosiano]]'', xi.12.1, dato il 29 aprile 340.</ref> colpito da ''[[damnatio memoriae]]''.<ref>{{CIL|5|8030}}; {{CIL|8|12272}}; {{AE|1935|4}}.</ref>
 
==== Cronologia degli spostamenti di Costantino II durante il suo regno ====
{| class="wikitable"
|- valign="top"
 
!Data
!width=44%|Evento
!width=44%|Fonte
|- valign="top"
|[[337]], settembre
|Si riunisce con i fratelli [[Costanzo II]] e [[Costante I]] a [[Sirmio]] in [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]]
|[[Flavio Claudio Giuliano|Giuliano]], ''Oratio'' 1, 19a; [[Libanio]], ''Oratio'' 59.75.
|-
|[[338]]
|Campagne contro gli [[Alemanni|Alamanni]]
|{{CIL|3|12483}} da ''[[Troesmis]]'' (337/340)
|-
|8 gennaio [[339]]
|Ad ''[[Augusta Treverorum]]''
|''[[Codice teodosiano|Codex Theodosianus]]'' XII, 1.27.
|-
|Tardo inverno [[340]]†
|Invade i territori di [[Costante I]] e viene ucciso vicino ad [[Aquileia romana|Aquileia]]
|[[Sofronio Eusebio Girolamo|Girolamo]], ''[[Chronicon (Girolamo)|Chronicon]]'' 235ª; ''Chronica minora'' 1.236; ''Epitome de Caesaribus'' 41.21; [[Socrate Scolastico]], ''[[Storia ecclesiastica (Socrate Scolastico)|Historia Ecclesiastica]]'' 2.5; [[Zonara]] XIII, 5.
|}
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
;Fonti primarie
* [[Sesto Aurelio Vittore|Aurelio Vittore]], ''Epitome deDe caesaribusCaesaribus''
*[[ Pseudo-Aurelio Vittore]], ''De[[Epitome caesaribusde Caesaribus]]''
* [[Eusebio di Cesarea]], ''Vita Constantinidi Costantini''
* [[Eutropio]], ''[[Breviarium historiaeab RomanaeUrbe condita]]''
* [[Socrate Scolastico]], ''[[Storia ecclesiastica (Socrate Scolastico)|Storia ecclesiastica]]''.
*[[Zosimo (storico)|Zosimo]], ''Historia nova''
* [[Sozomeno]], ''[[Storia ecclesiastica (Sozomeno)|Storia ecclesiastica]]''.
* [[Giovanni Zonara|Zonara]], ''L'epitome delle storie''.
* [[Zosimo (storico)|Zosimo]], ''Storia nuova''
;Fonti secondarie
* [{{cita web|http://www.roman-emperors.org/conii.htm |DiMaio, Michael, "Constantine II (337-340 A.D.)", ''De Imperatoribus Romanis'']}}
* Morris, Arnold John, John Hugh Martin Jones e Robert Martindale, ''The prosopography of the later Roman Empire'', 1992, Cambridge University Press, ISBN 05210723360-521-07233-6, p. &nbsp;223.
* R.W. Burgess, Witold Witakowski, ''Studies in Eusebian and Post-Eusebian Chronography'', Franz Steiner Verlag, 1999, ISBN 3-515-07530-5
* Ramsay MacMullen, ''Constantine'', Routledge, 1987, ISBN 0-7099-4685-6.
* Noel Emmanuel Lenski, ''The Cambridge Companion to the Age of Constantine'', Cambridge University Press, 2006, ISBN 0-521-52157-2.
* Pierre Maraval, ''I figli di Costantino,'' traduzione italiana a cura di Alice Borgna, Palermo, 2015.
;Approfondimenti:
* Paola Ombretta Cuneo, ''La legislazione di Costantino II, Costanzo II e Costante (337-361)'', Giuffrè, 1997, ISBN 88-14-06666-3.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Constantine II (emperor)|Costantino II)}}
 
==Collegamenti esterni==
{| style="clear:both; margin-top: 0.5em; text-align:center;" align=center width=70% class="toccolours itwiki_template_toc"
*{{Collegamenti esterni}}
|- style="background: #efefef"
! width="26%" | Predecessore:
! width="48%" | [[Imperatori romani]]<br /><small>([[Impero Romano]])</small>
! width="26%" | Successore:
|-
| style="font-size:90%;"| [[Costantino I]]<br /><small>[[306]] - [[337]]</small>
| style="font-size:90%;"| '''Costantino II''' <br /><small>regna assieme a</small><br /> ''[[Costanzo II]]'' e <br /> ''[[Costante I]];'' <br /><small>'''[[337]] - [[340]]</small>'''
| style="font-size:90%;"| [[Giuliano (imperatore romano)|Giuliano]]<br /><small>[[361]] - [[363]]</small>
|}
 
{{Box successione
{{Portale|Antica Roma|Biografie}}
|tipologia = magistrato romano
|carica = [[Imperatori romani|<span style="color:#FFA257;">Imperatore romano</span>]]
|immagine= Project Rome logo Clear.png
|periodo = [[337]]-[[340]] (con [[Costante I]] e [[Costanzo II]])
|precedente = [[Costantino I]]
|successivo = [[Costante I]],<br />[[Costanzo II]]
}}
{{Box successione
|tipologia = magistrato romano
|carica = [[Consoli tardo imperiali romani|<span style="color:#FFA257;">Console romano</span>]]
|immagine=Consul et lictores.png
|periodo = [[320]]
|precedente = [[Costantino I|Imperatore Cesare Flavio Valerio Costantino Augusto]]&nbsp;V
|coreggentepre = [[Valerio Liciniano Licinio|Valerio Liciniano Licinio Cesare]]
|coreggente = [[Costantino I|Imperatore Cesare Flavio Valerio Costantino Augusto]]&nbsp;VI
|successivo = [[Crispo|Flavio Giulio Crispo Cesare]]&nbsp;II (O),<br />Flavio Claudio Costantino Cesare&nbsp;II (O)
|coreggentesucc = [[Licinio|Imperatore Cesare Valerio Liciniano Licinio Augusto]]&nbsp;VI (E),<br />[[Valerio Liciniano Licinio|Valerio Liciniano Licinio Cesare]]&nbsp;II (E)
|periodo2 = [[321]]
|precedente2 = [[Costantino I|Imperatore Cesare Flavio Valerio Costantino Augusto]]&nbsp;VI
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|successivo2 = [[Petronio Probiano]] (O)
|coreggentesucc2 = [[Amnio Anicio Giuliano]] (O)
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|successivo3 = [[Sesto Anicio Fausto Paolino]]
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|coreggentesucc4 = [[Aurelio Valerio Tulliano Simmaco]]
}}
{{Imperatori romani}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Antica Roma|biografie}}
 
[[Categoria:Imperatori romani]]
[[Categoria:Dinastia costantiniana]]
[[Categoria:Persone colpite da damnatio memoriae]]
 
[[ar:قسطنطين الثاني (إمبراطور)]]
[[bg:Константин II (император)]]
[[ca:Constantí II]]
[[cy:Cystennin II]]
[[da:Konstantin II]]
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[[fr:Constantin II (empereur romain)]]
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[[vi:Constantine II (hoàng đế)]]