Colin Campbell (mercante): differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Portrait of Colin Campbell SOIC1756 - cropped.JPGjpg|thumb|right|Colin Campbell in un ritratto conservato nel museo di [[GoteborgGöteborg]]]]
{{Bio
|Nome = Colin
|Cognome = Campbell
|Sesso = M
|LuogoNascita = Edimburgo
|GiornoMeseNascita = 1º novembre
|AnnoNascita = 1686
|LuogoMorte = Göteborg
|GiornoMeseMorte = 9 maggio
|AnnoMorte = 1757
|Epoca = 1700
|Attività = mercante
|Epoca =
|Nazionalità = britannico
Egli è stato|PostNazionalità uno= dei, fondatorico-fondatore della [[Compagnia svedese delle Indie Orientali]] e fu ilnonché primo [[ambasciatore]] del re [[Federico I di Svezia]] presso l'la [[Impero cinese|Dinastia Qing]].
|PostNazionalità =
}}
== Biografia ==
 
Nacque nelil giugno novembre [[1686]] in una famiglia [[scozia|scozzese]] benestante: il padre, John Campbell, era un [[avvocato]] ed uno dei cittadini più in vista di [[Edimburgo]], la madre Elizabeth era originaria di Moy. Essi erano imparentati con la nobile famiglia dei Campbell di ''Cawdor'', che più tardi sarebbe diventata importante nel sistema [[nobiltà|nobiliare]] britannico. Colin fu l'ultimo di tre fratelli (gli altri si chiamavano ''Archibald'' e ''Hugh''), i quali seguirono tutti le orme del padre nel divenire [[notaio|notai]], mercanti e cittadini importanti della propria comunità. Colin divenne nel [[1720]] il rappresentante del proprio [[borough]] di Edimburgo.
Egli è stato uno dei fondatori della [[Compagnia svedese delle Indie Orientali]] e fu il primo [[ambasciatore]] del re [[Federico I di Svezia]] presso l'[[Impero cinese|Dinastia Qing]].
 
Nacque nel giugno 1686 in una famiglia [[scozia|scozzese]] benestante: il padre, John Campbell, era un [[avvocato]] ed uno dei cittadini più in vista di [[Edimburgo]], la madre Elizabeth era originaria di Moy. Essi erano imparentati con la nobile famiglia dei Campbell di ''Cawdor'', che più tardi sarebbe diventata importante nel sistema [[nobiltà|nobiliare]] britannico. Colin fu l'ultimo di tre fratelli (gli altri si chiamavano ''Archibald'' e ''Hugh''), i quali seguirono tutti le orme del padre nel divenire [[notaio|notai]], mercanti e cittadini importanti della propria comunità. Colin divenne nel [[1720]] il rappresentante del proprio [[borough]] di Edimburgo.
 
== Ostenda ==
Nel [[1723]] egli perse una grossa somma di denaro e si ritrovò pieno di debiti in seguito al fallimento della cosiddetta [[Bolla della South Sea Company]]. Egli promise che avrebbe ripagato ogni debito (cosa che effettivamente fece prima di morire), ma fu costretto dai creditori a fuggire ad [[Ostenda]], in [[Belgio]]. La città in quell'epoca faceva parte dei [[Paesi Bassi Meridionali]], un'entità controllata dall'[[Impero austriaco]]; Campbell aiutò gli austriaci nel loro tentativo di costituire un rivale alla [[Compagnia Inglese delle Indie Orientali]]. Egli si trattenne ad Ostenda fino al [[1730]], agendo principalmente come un [[commissario di bordo]] che viaggiava con le spedizioni navali e sovrintendeva ai commerci. PoichèPoiché però il progetto austriaco non venne coronato da successo, principalmente a causa dell'opposizione [[Impero britannico|britannica]], egli decise di spostarsi a [[Stoccolma]], in [[Svezia]]. L'anno seguente si spostò a [[GoteborgGöteborg]], il principale porto svedese, dove da tempo si erano stabiliti altri mercanti svedesi.
 
Nel [[1723]] egli perse una grossa somma di denaro e si ritrovò pieno di debiti in seguito al fallimento della cosiddetta [[Bolla della South Sea Company]]. Egli promise che avrebbe ripagato ogni debito (cosa che effettivamente fece prima di morire), ma fu costretto dai creditori a fuggire ad [[Ostenda]], in [[Belgio]]. La città in quell'epoca faceva parte dei [[Paesi Bassi Meridionali]], un'entità controllata dall'[[Impero austriaco]]; Campbell aiutò gli austriaci nel loro tentativo di costituire un rivale alla [[Compagnia Inglese delle Indie Orientali]]. Egli si trattenne ad Ostenda fino al [[1730]], agendo principalmente come un [[commissario di bordo]] che viaggiava con le spedizioni navali e sovrintendeva ai commerci. Poichè però il progetto austriaco non venne coronato da successo, principalmente a causa dell'opposizione [[Impero britannico|britannica]], egli decise di spostarsi a [[Stoccolma]], in [[Svezia]]. L'anno seguente si spostò a [[Goteborg]], il principale porto svedese, dove da tempo si erano stabiliti altri mercanti svedesi.
 
== Il periodo svedese ==
Una volta a GoteborgGöteborg, Campbell venne in contatto con facoltosi e ben introdotti cittadini svedesi, come per esempio i fratelli [[Henrik König|Henrik]] ([[1686]] - [[1736]]) e Christian König ([[1678]] - [[1762]]), originari di una famiglia di mercanti [[lega anseatica|anseatici]] stabilitasi in Svezia. Henrik aveva una ben avviata attività di import/export, mentre Christian era segretario del governo, avendo quindi accesso alle più alte cariche dello stato. Henrik stava sviluppando il progetto di una Compagnia delle Indie Orientali insieme a [[Niclas Sahlgren]], un mercante che aveva già lavorato nella [[Compagnia Olandese delle Indie Orientali|compagnia olandese]] e che era già stato contattato anni prima per istituire la controparte svedese. Fu probabilmente Sahlgren ad invitare Campbell a recarsi in Svezia.
 
Nell'aprile del [[1731]] il [[riksdag (Svezia)Riksdag|parlamento svedese]] approvò una licenza di privilegio del re che dava alla [[Compagnia svedese delle Indie Orientali]] il [[monopolio]] su tutti i commerci della Svezia con l'Oriente (cioè con ogni porto ad est del [[Capo di Buona Speranza]]). Alla Compagnia era fatto esplicito divieto di commerciare in qualunque regione sotto il controllo di altri stati (come ad esempio la [[Impero britannico|Gran Bretagna]] e l'[[impero coloniale olandese|Olanda]]) senza aver prima ricevuto il loro permesso. Poiché la licenza di privilegio stabiliva che solo gli svedesi potevano dirigere la Compagnia, il [[14 giugno]] [[1731]] Campbell fece domanda di [[naturalizzazione]], in seguito alla quale fu innalzato alla nobiltà, con uno [[stemma]] che ricordava il passato della sua famiglia ed un motto [[lingua latina|latino]] che recitava ''Memento Deus dabit vela'' (ricordati che è Dio a gonfiare la vela).
Una volta a Goteborg Campbell venne in contatto con facoltosi e ben introdotti cittadini svedesi, come per esempio i fratelli [[Henrik König|Henrik]] ([[1686]] - [[1736]]) e Christian König ([[1678]] - [[1762]]), originari di una famiglia di mercanti [[lega anseatica|anseatici]] stabilitasi in Svezia. Henrik aveva una ben avviata attività di import/export, mentre Christian era segretario del governo, avendo quindi accesso alle più alte cariche dello stato. Henrik stava sviluppando il progetto di una Compagnia delle Indie Orientali insieme a [[Niclas Sahlgren]], un mercante che aveva già lavorato nella [[Compagnia Olandese delle Indie Orientali|compagnia olandese]] e che era già stato contattato anni prima per istituire la controparte svedese. Fu probabilmente Sahlgren ad invitare Campbell a recarsi in Svezia.
 
Nell'aprile del [[1731]] il [[riksdag (Svezia)|parlamento svedese]] approvò una licenza di privilegio del re che dava alla [[Compagnia svedese delle Indie Orientali]] il [[monopolio]] su tutti i commerci della Svezia con l'Oriente (cioè con ogni porto ad est del [[Capo di Buona Speranza]]). Alla Compagnia era fatto esplicito divieto di commerciare in qualunque regione sotto il controllo di altri stati (come ad esempio la [[Impero britannico|Gran Bretagna]] e l'[[impero coloniale olandese|Olanda]]) senza aver prima ricevuto il loro permesso. Poiché la licenza di privilegio stabiliva che solo gli svedesi potevano dirigere la Compagnia, il [[14 giugno]] [[1731]] Campbell fece domanda di [[naturalizzazione]], in seguito alla quale fu innalzato alla nobiltà, con uno [[stemma]] che ricordava il passato della sua famiglia ed un motto [[latino]] che recitava ''Memento Deus dabit vela'' (ricordati che è Dio a gonfiare la vela).
 
== Il primo viaggio ==
La prima spedizione della Compagnia fu effettuata sulla nave ''Fredericus Rex Sueciae'', che salpò da GoteborgGöteborg il [[7 marzo]] [[1732]]. Colin Campbell era la massima autorità a bordo, cui anche il capitano ''Georg Herman Trolle'' doveva obbedire. Campbell era anche in possesso di documenti che lo identificavano come ambasciatore plenipotenziario del re di Svezia presso l'[[Impero cinese]] e presso altri regnanti d'Oriente; tutte queste carte erano tradotte in [[lingua olandese|olandese]], nel caso la nave fosse stata fermata da loro emissari. Benché Campbell non venne mai in contatto con l'Imperatore o con il [[Gran Mogol]], egli stabilì un durevole e vantaggioso legame con la città di [[Guangzhou|Canton]].
 
Dopo essere partiti da GoteborgGöteborg e aver fatto una sosta a [[Cadice]], la nave doppiò il Capo di Buona Speranza, oltrepassò l'[[Isola Saint Paul]] e lo [[Stretto della Sonda]] per poi attraccare a Canton il [[19 settembre]] [[1732]], sei mesi e mezzo dopo la partenza. La spedizione rimase nel porto per 4 mesi prima di ripartire per il viaggio di ritorno, che si concluse 550 giorni dopo la partenza dalla Svezia.
La prima spedizione della Compagnia fu effettuata sulla nave ''Fredericus Rex Sueciae'', che salpò da Goteborg il [[7 marzo]] [[1732]]. Colin Campbell era la massima autorità a bordo, cui anche il capitano ''Georg Herman Trolle'' doveva obbedire. Campbell era anche in possesso di documenti che lo identificavano come ambasciatore plenipotenziario del re di Svezia presso l'[[Impero cinese]] e presso altri regnanti d'Oriente; tutte queste carte erano tradotte in [[lingua olandese|olandese]], nel caso la nave fosse stata fermata da loro emissari. Benché Campbell non venne mai in contatto con l'Imperatore o con il [[Gran Mogol]], egli stabilì un durevole e vantaggioso legame con la città di [[Guangzhou|Canton]].
 
Il ritorno non fu però tranquillo come il viaggio di andata: il [[3 febbraio]] [[1733]] la nave venne fermata nello Stretto della Sonda da sette unità navali olandesi, che si rifiutarono di riconoscere i loro permessi speciali, evacuarono la nave (tranne il solo Colin Campbell) sostituendo all'equipaggio soldati olandesi e portarono tutti al loro quartier generale di [[Giacarta|Batavia]] (l'odierna Giacarta). Una volta giunti in porto i documenti del gruppo svedese furono esaminati dal governatore generale [[Dirck van Cloon]], che li riconobbe come autentici, si scusò e li lasciò ripartire per il ritorno in Svezia, sebbene sotto scorta olandese: era il [[9 febbraio]]. Campbell, che stava tenendo un diario in cui annotava gli accadimenti del viaggio, lo distrusse non appena la nave venne abbordata dagli olandesi per evitare che loro pensassero a lui come ad una [[spionaggio|spia]], oltre che per nascondere ogni informazione commerciale sulla spedizione. Anni dopo egli avrebbe riscritto quel diario in base ai suoi ricordi, [[manoscritto]] che venne poi pubblicato nel [[1996]].
Dopo essere partiti da Goteborg e aver fatto una sosta a [[Cadice]], la nave doppiò il Capo di Buona Speranza, oltrepassò l'[[Isola Saint Paul]] e lo [[Stretto della Sonda]] per poi attraccare a Canton il [[19 settembre]] [[1732]], sei mesi e mezzo dopo la partenza. La spedizione rimase nel porto per 4 mesi prima di ripartire per il viaggio di ritorno, che si concluse 550 giorni dopo la partenza dalla Svezia.
 
La nave attraccò a GoteborgGöteborg il [[7 settembre]] [[1733]]. Immediatamente Campbell compilò una lunga serie di lamentele nei confronti degli olandesi, ma ciò nonostante la vendita dei prodotti portati in Svezia permise di pagare agli azionisti della Compagnia un primo dividendo del 25%, seguito da un secondo più corposo dividendo del 50%.
Il ritorno non fu però tranquillo come il viaggio di andata: il [[3 febbraio]] [[1733]] la nave venne fermata nello Stretto della Sonda da sette unità navali olandesi, che si rifiutarono di riconoscere i loro permessi speciali, evacuarono la nave (tranne il solo Colin Campbell) sostituendo all'equipaggio soldati olandesi e portarono tutti al loro quartier generale di [[Giacarta|Batavia]] (l'odierna Giacarta). Una volta giunti in porto i documenti del gruppo svedese furono esaminati dal governatore generale [[Dirck van Cloon]], che li riconobbe come autentici, si scusò e li lasciò ripartire per il ritorno in Svezia, sebbene sotto scorta olandese: era il [[9 febbraio]]. Campbell, che stava tenendo un diario in cui annotava gli accadimenti del viaggio, lo distrusse non appena la nave venne abbordata dagli olandesi per evitare che loro pensassero a lui come ad una [[spionaggio|spia]], oltre che per nascondere ogni informazione commerciale sulla spedizione. Anni dopo egli avrebbe riscritto quel diario in base ai suoi ricordi, [[manoscritto]] che venne poi pubblicato nel [[1996]].
 
La nave attraccò a Goteborg il [[7 settembre]] [[1733]]. Immediatamente Campbell compilò una lunga serie di lamentele nei confronti degli olandesi, ma ciò nonostante la vendita dei prodotti portati in Svezia permise di pagare agli azionisti della Compagnia un primo dividendo del 25%, seguito da un secondo più corposo dividendo del 50%.
 
== La ricchezza ==
Nei successivi 15 anni vennero effettuate oltre 20 spedizioni, permettendo agli azionisti della Compagnia di arricchirsi notevolmente. Prima di morire nel [[1757]] Campbell riuscì a mantenere la promessa di ripagare i debiti contratti in [[Scozia]] prima di riparare in Svezia anni prima.
 
==Onorificenze==
Nei successivi 15 anni vennero effettuate oltre 20 spedizioni, permettendo agli azionisti della Compagnia di arricchirsi notevolmente. Prima di morire nel [[1757]] Campbell riuscì a mantenere la promessa di ripagare i debiti contratti in [[Scozia]] prima di riparare in Svezia anni prima.
{{Onorificenze
|immagine=SWE Royal Order of the Polar Star (1748-1975) - Knight BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Stella Polare (Regno di Svezia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Polare
}}
 
== Bibliografia ==
* Campbell, Colin, 1686-1757. (edito da Paul Hallberg e Christian Koninckx) ''A passage to China - Colin Campbell’sCampbell's diary of the first Swedish East India Company expedition to Canton, 1732-33''. GoteborgGöteborg, Svezia, Royal Society of Arts and Sciences in Gothenburg, 1996 ISBN 9185252557
* Cormack, Alexander, A. ''Colin Campbell 1686-1757. Merchant, Gothenburg, Sweden. His will - annotated. A Scoto-Swedish Study''. Aberdeen 1960.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{sv}}cita [web|http://www.gotheborg.com/essays/priv1731.shtml |La licenza di privilegio della Compagnia svedese delle Indie Orientali]|lingua=sv}}
 
{{Controllo di autorità}}
* {{sv}} [http://www.gotheborg.com/essays/priv1731.shtml La licenza di privilegio della Compagnia svedese delle Indie Orientali]
{{Portale|biografie}}
 
[[en:Colin Campbell (Swedish East India Company)]]