Montemurro: differenze tra le versioni
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→Architetture religiose: La chiesa del Soccorso non subì alcun danno nel terremoto del 1857 (Schiavone, op. cit.) Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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{{Nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Montemurro
|
|Didascalia=
|Bandiera=Montemurro-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Basilicata
|Divisione amm grado 2=Potenza
|Amministratore locale=Senatro Di Leo
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]/[[lista civica]] Impegno per Montemurro
|Data elezione=26-5-2014
|Data rielezione=9-6-2024
|Mandato=3
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Sottodivisioni=Le Piane
|
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=2224
|Nome abitanti=montemurresi (''munt'murris''')
|Patrono=[[san Giorgio]] e [[san Maurizio]] ''([[compatrono|compatroni]])''. [[San Rocco]] è glorioso protettore.<ref>San Rocco venne eletto dai montemurresi ''glorioso protettore di Montemurro'' nel [[Seicento]], a seguito di una epidemia di peste dalla quale furono liberati per intercessione del santo.</ref>
|Festivo=23 aprile (san Giorgio) e 16-18 agosto (san Rocco)
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Montemurro (province of Potenza, region Basilicata, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Montemurro all'interno della provincia di Potenza
}}
'''Montemurro''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Potenza]] in [[Basilicata]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il paese si trova in [[Val d'Agri]] nei pressi del [[lago di Pietra del Pertusillo]] ed è collegato alla [[strada statale 598 di Fondovalle dell'Agri]].
Confina a nord (contrade ''Favaleto'', ''Robotelle'', ''[[Santo Jaso]]'') con l'agro di [[Corleto Perticara]]; a nord - ovest (contrade ''Spineto'', ''Cornaleta'', ''Scalette'', ''Casalaspro'') col torrente Rifreddo (''rivus frigidus'', rio freddo), che segna il confine con [[Viggiano]]; a ovest e sud - ovest (contrade ''Belliboschi'', ''Bosco dell'Aspro'', ''Vallarano'') con lo stesso torrente, che segna stavolta il confine con [[Grumento Nova]]; a sud con [[Spinoso]], il cui confine si perde ormai nel [[lago del Pertusillo]] ma che una volta era segnato dal [[fiume Agri]] (contrade ''Fornaci'', ''Calcionari'', ''Tarangelo'', ''Falvella'', ''Iozza'', ''Pertusillo''); a sud - est (contrade ''Cesinelle'', ''Marcature'', ''Fiume'') con [[San Martino d'Agri]], il cui confine è segnato dallo stesso fiume; a est e nord - est (contrade ''Serra Cavallo'', ''Forlito'', ''Parete'', ''Morroni'', ''Tufara'', ''Coste dell'Agresto'') con [[Armento]].
La zona più montuosa, genericamente chiamata ''Serra'', si trova a nord, e le sue cime più rilevanti sono il ''Monte Agresto'' (1 285 metri) e l'altopiano di ''Santo Jaso'' (che con i suoi 1 299 metri risulta il punto più alto del territorio montemurrese); verso Armento invece troviamo numerose collinette tondeggianti, fra cui la ''Serra della Monache'' (1 116 metri).
=== Clima ===
* [[Classificazione climatica]] di Montemurro<ref>{{Cita web |url=http://www.confedilizia.it/clima-BASILICATA.htm |titolo=Classificazioni climatiche dei comuni lucani |accesso=30 ottobre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081020095743/http://www.confedilizia.it/clima-BASILICATA.htm |dataarchivio=20 ottobre 2008 |urlmorto=sì }}</ref>:
** [[Zona climatica]] E;
** [[Gradi giorno]] 2 224.
== Storia ==
[[File:Montemurro1857.png|left|thumb|Le rovine di Montemurro dopo il terremoto del 16 dicembre 1857]]
Fu fondato intorno all'anno [[1000|Mille]] a seguito delle continue incursioni [[Saraceni|saracene]] patite da ''[[Grumentum]]'', che costrinsero gli abitanti ad abbandonare la città e a spargersi sulle alture circostanti, ove costruirono fortificazioni. Una di queste fu il ''Castrum Montis Murri'' (distrutto da un terremoto nel [[1343]]), che sorgeva nel luogo dell'attuale ''piazza Giacinto Albini'', e dal quale derivò poi il nome del nuovo nucleo abitato. Risentì come tutta la regione delle influenze [[Normanni|normanne]]. Appartenne al [[feudalesimo|feudo]] di [[Montescaglioso]], della [[sede episcopale]] di [[Tricarico]] e fu dominio dei [[Sanseverino (famiglia)|Sanseverino]] e dei [[Carafa]].
Il montemurese [[Giacinto Albini]] fu l'artefice della cosiddetta ''[[insurrezione lucana]]'', rivolta antiborbonica che interessò l'intera regione e che permise di "consegnare" a [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] la Basilicata già liberata. Dopo l'unità anche Montemurro fu interessato dal cosiddetto fenomeno del ''[[brigantaggio]]'': l'ex pastore montemurrese [[Antonio Cotugno]] (detto ''Culopizzuto'') aderì alla protesta antisabauda mettendosi a capo di una banda di ''briganti'', anch'essi montemurresi.
[[File:Montemurro.jpg|miniatura|destra|Piazza Giacinto Albini negli [[anni 1930]]]]
Il paese venne quasi interamente raso al suolo dal [[Terremoto della Basilicata del 1857|terremoto del 16 dicembre 1857]], il cui epicentro fu localizzato proprio a Montemurro, risparmiando in parte il rione Concerie situato nella parte alta dell'abitato; tra le altre cose l'evento sismico ritardò di tre anni l'insurrezione lucana, e costrinse lo spostamento provvisorio della "base operativa" a [[Corleto Perticara]]. Il paese subì inoltre non pochi danni da una vasta frana abbattutasi sulla zona alta dell'abitato il 26 febbraio [[1907]] e dal [[terremoto dell'Irpinia del 1980]]. Anche a causa di queste calamità naturali prese impulso un'ampia [[emigrazione]], in gran parte transoceanica, che decimò il numero di abitanti, in maniera similare a diverse regioni di entroterra del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]].
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Pertusillo.png|thumb|upright=0.7|Il lago del Pertusillo]]
=== Architetture religiose ===
* Chiesa Madre, un tempo appartenente al [[convento]] [[ordine francescano|francescano]] di [[Sant'Antonio di Padova|Sant'Antonio]] ([[1635]]), con interno a due navate.
* [[Santuario di Maria Santissima di Servigliano]], ricostruito sull'altopiano di Santo Jaso nel [[1911]] dalla popolazione di Montemurro e restaurato nel [[2007]]. La chiesa originaria (già citata nel [[1068]] dal diploma di concessione di [[Roberto di Montescaglioso]], nipote di [[Roberto il Guiscardo]], alla chiesa episcopale di [[Tricarico]]), si trovava in contrada Servigliano e fu distrutta dalla frana del [[1907]].
* Chiesa di Santa Maria del Soccorso, annessa al cimitero, conserva un crocifisso del [[XV secolo]].
* Chiesa di [[San Rocco]], a navata unica, ricostruita sulle fondamenta dell'antica chiesa del Seicento a seguito del terremoto del 1857.
* Chiesa di [[San Domenico di Guzmán|San Domenico]] (sconsacrata), sorta sulle rovine del Convento dei [[Ordine domenicano|domenicani]] del [[1442]], a sua volta sorto sulle rovine del ''castrum''. Si trova nei pressi del municipio ed è stata oggetto di una rilevante opera di ristrutturazione che ha interessato tutta la piazza circostante (piazza [[Giacinto Albini]]), conclusasi con una cerimonia ufficiale il 19 agosto [[2008]].
=== Aree naturali ===
* Il [[lago di Pietra del Pertusillo]], creato negli [[anni 1960|anni sessanta]] sbarrando con una diga le acque del [[Agri (fiume)|fiume Agri]]. È anche compreso nel territorio dei comuni di [[Grumento Nova]] e [[Spinoso]] e fa parte del [[parco nazionale della Val d'Agri e Lagonegrese]].
=== Monumenti del passato ===
* La torre campanaria, si trovava in piazza Giacinto Albini e fu demolita negli [[anni 1930|anni trenta]] senza un ben precisato motivo, sebbene fosse stata dichiarata monumento nazionale.<ref>{{Cita|Sanchirico Lotito}}.</ref>
* La chiesa Matrice intitolata a Santa Maria Assunta, perita a seguito di uno smottamento nel 1842.<ref name=":0">{{Cita|Schiavone}}.</ref>
* Il palazzo baronale vescovile (il feudo di Montemurro apparteneva al vescovo di [[Tricarico]]), attiguo alla chiesa Matrice.
* La chiesa di San Giacomo, perita a seguito del terremoto del 1857, ricostruita in più piccole dimensioni nel 1860 (lunga un terzo rispetto all'originaria) e nuovamente distrutta dal terremoto del 1980.<ref name=":0" />
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Montemurro}}
I dati sulla popolazione residente ci confermano un inarrestabile spopolamento, tipico delle zone rurali del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]], che non tende ad arrestarsi nemmeno negli anni più recenti<ref>[http://www.dietrolemura.info/Numeri/Dicembre2006/Pagina2.htm ''Andamento demografico di Montemurro'', sul periodico "Dietro Le Mura".] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080515172621/http://www.dietrolemura.info/Numeri/Dicembre2006/Pagina2.htm |data=15 maggio 2008 }}</ref>:
{| class="wikitable" style="width:80%;"
|-
! |'''Anno'''
|| [[2002]] || [[2003]] || [[2004]] || [[2005]] || [[2006]] || [[2007]] || [[2008]] (marzo)
|-
| align=center |'''Abitanti censiti'''
|| 1 546 || 1 524 || 1 514 || 1 479 || 1 460 || 1 433 || 1 428
|-
|}
È significativo comunque riflettere su due dati:
* Il primo periodo in cui si avverte una sensibile diminuzione della popolazione è quello successivo al [[Terremoto della Basilicata del 1857|terremoto del 1857]], quando gli abitanti passarono dai 7 500 del [[1857]] ai 3 655 del [[1861]] in forza della morte di alcune migliaia di abitanti;
* Anche nel decennio [[1961]]-[[1971]] si registra una considerevole diminuzione di abitanti (nell'ordine di circa mille unità), dopo trent'anni in cui la popolazione accennava ad aumentare, mostrando nei numeri di non risentire nemmeno della [[Seconda guerra mondiale|guerra]] così come invece risentì della fine dei lavori della [[Lago di Pietra del Pertusillo|diga del Pertusillo]].<ref>[[Lago di Pietra del Pertusillo#Turismo e occupazione|Vedi ''Turismo e occupazione'' su "Lago di Pietra del Pertusillo".]]</ref>
==
Un tempo (fino al citato [[Terremoto del 1857 in Basilicata|terremoto del 16 dicembre 1857]]) centro fiorente per la concia delle pelli e l'esportazione di cuoio, tessuti, funi e vasellame in ceramica, attualmente vede una accennata rinascita della coltura dell'[[Olea europaea|ulivo]] e della conseguente produzione di olio, attività tuttavia non sufficienti a frenare la continua emigrazione.
La debole economia montemurrese viene trainata principalmente dalle numerose aziende boschive presenti sul territorio che, sebbene il paese sia ormai raggiunto dal [[metano]], resistono alla modernità e all'impossibilità di avviare attività produttive più redditizie.
Nei pressi di [[Santo Jaso]], sulla cosiddetta ''Serra di Montemurro'', è sorto un grande [[parco eolico]] (opera della società [[Bolzano|bolzanina]] Energie SpA, che comprende 36 [[aerogeneratore|aerogeneratori]] e sviluppa una potenza complessiva di 29,1 MW; la produzione annua prevista è di circa 60 milioni di kWh; l'emissione di CO<sub>2</sub> evitata è stimata nell'ordine di 30 000/35 000 t l'anno, pari a quanto assorbito da circa 7 000/10 000 ettari di bosco<ref>
E adesso non c'è nulla [http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/rubriche/eolico/20061030165134095093.html Fri-El Montemurro sul sito dell'Ansa.]</ref>.
==
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è l{{'}}''A.S. Montemurro'', che milita nel girone B [[Basilicata|lucano]] di [[Prima categoria|1ª Categoria]]. I colori sociali sono il giallo ed il blu.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Luigi Montesano, ''Capitolazioni o Leggi Statutarie di Montemurro, testo note e appunti'', Tipografia Garramone e Marchesiello, Potenza, 1911.
* Ulisse Prota - Giurleo, ''Pittori montemurresi del '600'', Comune di Montemurro, 1952.
* Camillo Padula, ''Un anno dopo'', Agar Napoli, 1966.
* {{Cita libro|autore=Enrico Schiavone|titolo=Montemurro, notizie storiche|editore= Società di Cultura per la Lucania|città= Napoli|anno= 1966|cid=Schiavone}}
* Maria Padula, ''Il vento portava le voci, storia di una ragazza lucana'', IGEI, 1986.
* [[Robert Mallet]], ''Il terremoto Napoletano del 1857'', a cura di Emanuela Guidoboni e Graziano Ferrari, SGA Bologna, 1987.
* Rocco Padula, Storia del Feudo di Montemurro dai Normanni al 1812 - Tipografia Garramone e Marchesiello - Potenza, 1904.
* Enrico Schiavone, ''Montemurro perla dell'Alta Val d'Agri'', Comune di Montemurro, 1990.
* {{Cita libro|autore=Antonio Sanchirico|autore2= Pasquale Lotito|titolo=Montemurro, il tempo e la memoria|editore=Rocco Curto editore|anno=1994|cid=Sanchirico Lotito}}
* Giuseppe Tortora (a cura di), ''Le vespe d'oro, saggi e testimonianze su Leonardo Sinisgalli'', Avagliano editore, 1995.
* [[Mario Trufelli]], ''L'erbavento, scritti vari 1952-1996'', a cura di Antonio Sanchirico, Rocco Curto editore, 1997.
* Gianni Lacorazza (a cura di), ''Me lo conceda il tempo'', Rocco Curto editore, 1997.
* Comune di Montemurro, ''Giuseppe Antonello Leone, topoi lithos poiesis'', Litomuseum, Maratea, 1998.
* Ugo Piscopo (a cura di), ''Maria Padula, la donna la pittrice la scrittrice'', Consiglio Regionale della Basilicata, 1999.
* [[Philippe Daverio]], ''Il caso Giuseppe Antonello Leone'', Edizione Oreste Genzini e Philippe Daverio, 2005.
* Gianni Lacorazza, ''Meccanima, Civiltà delle Macchine negli anni di Leonardo Sinisgalli (1953 - 1958)'', Consiglio Regionale della Basilicata, 2005.
* Antonio Sanchirico, ''La Basilicata, Montemurro e il dialetto'', Dibuono edizioni, 2010.
== Voci correlate ==
* [[Alphonse Bernoud]]
* [[Giuseppe Capocasale]]
* [[Comunità montana Alto Agri]]
* [[Piero Lacorazza]]
* [[Giuseppe Antonello Leone]]
* [[Robert Mallet]]
* [[Gian Giacomo Manecchia]]
* [[Pascoal Ranieri Mazzilli]]
* [[Domenico Montesano]]
* [[Giuseppe Ferruccio Montesano]]
* [[Maria Padula]]
* [[Carlo Sellitto]]
* [[Leonardo Sinisgalli]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Potenza}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Basilicata}}
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