I cento passi: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitalianotitolo = I cento passi
|titolooriginaleimmagine = I cento passi.png
|didascalia = [[Peppino Impastato]] ([[Luigi Lo Cascio]]) durante lo scontro con il padre [[Luigi Impastato|Luigi]] ([[Luigi Maria Burruano]]) in una scena del film
|immagine = [[Immagine:Cento passi.png|280px]]
|lingua originale = [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua siciliana|siciliano]]
|didascalia = Lo scontro con il padre
|nomepaesepaese = [[Italia]]
|titoloalfabeticotitolo alfabetico = Cento passi, I
|annoproduzioneanno uscita = [[2000]]
|durata = 104'114 min
|tipo colore =
|tipocolore = colore
|aspect ratio = 1,85:1
|tipoaudio = sonoro
|genere = Drammatico
|nomegenere = drammatico, biografico
|genere 2 = Biografico
|nomeregista = [[Marco Tullio Giordana]]
|nomesoggettoregista = [[Claudio Fava]], [[Marco Tullio Giordana]], [[Monica Zapelli]]
|nomesceneggiatoresoggetto = [[Claudio Fava]], [[Marco Tullio Giordana]], [[Monica Zapelli]]
|sceneggiatore = Claudio Fava, Marco Tullio Giordana, Monica Zapelli
|nomeattori =
|produttore = [[Emanuel Agarez]], [[Fabrizio Mosca]]
*[[Luigi Lo Cascio]]: Peppino Impastato
|produttore esecutivo = [[Guido Simonetti]]
*[[Luigi Maria Burruano]]: Luigi Impastato
|casa produzione = [[Titti Film]], [[Rai Cinema]] in collaborazione con [[TELE+]]
*[[Lucia Sardo]]: Felicia Impastato
|casa distribuzione italiana = [[Minerva Pictures]]
*[[Paolo Briguglia]]: Giovanni Impastato
|attori = * [[Luigi Lo Cascio]]: [[Peppino Impastato]]
*[[Tony Sperandeo]]: Gaetano Badalamenti
* [[Luigi Maria Burruano]]: [[Luigi Impastato]]
*[[Andrea Tidona]]: Stefano Venuti
* [[ClaudioLucia GioèSardo]]: Salvo[[Felicia VitaleBartolotta]]
* [[Paolo Briguglia]]: Giovanni Impastato
*[[Domenico Centamore]]: Vito
* [[Tony Sperandeo]]: [[Gaetano Badalamenti]]
*[[Antonino Bruschetta]]: cugino Anthony
* [[PaolaAndrea PaceTidona]]: CosimaStefano Venuti
* [[PippoClaudio MontalbanoGioè]]: Cesare[[Salvo ManzellaVitale]]
* [[Domenico Centamore]]: Vito
|nomefotografo =[[Roberto Forza]]
* [[Ninni Bruschetta]]: cugino Anthony
[[Roberto Missiroli]]
* [[Paola Pace]]: Cosima
|nomemusicista =La colonna sonora ufficiale è composta dai brani "The House of The Rising Sun" degli [[Animals]], "A Whiter Shade of Pale" dei [[Procol Harum]] e una suggestiva versione della "Summertime" di [[George Gershwin]], eseguita da [[Janis Joplin]] e da [[Jimi Hendrix]]. Quest'ultima ha inizio nel momento in cui Peppino si trova a bordo della sua auto bianca, pochi istanti prima dell'attentato.
* [[Pippo Montalbano]]: [[Cesare Manzella]]
|nomeeffettispeciali = [[Tiberio Angeloni]], [[Franco Galiano]], [[Giancarlo Mancini]]
* [[Francesco Giuffrida]]: Mauro
|nomescenografo = [[Franco Ceraolo]]
* [[Carlo Ferreri]]: Carmelo
|nomepremi =
|fotografo = [[Roberto Forza]]
*4 [[David di Donatello 2001]] (su 10 ''[[nomination]]''): "miglior sceneggiatura", "miglior attore" (a [[Luigi Lo Cascio]]), "miglior attore non protagonista" (a [[Tony Sperandeo]]), "migliori costumi" (a [[Elisabetta Montaldo]]) e [[Premio David scuola]]
|montatore = [[Roberto Missiroli]]
*[[Festival di Venezia]] [[2000]]: "miglior sceneggiatura"
|effetti speciali = [[Tiberio Angeloni]], [[Franco Galiano]], [[Giancarlo Mancini]]
|musicista = [[Giovanni Sollima]]
|scenografo = [[Franco Ceraolo]]
|costumista = [[Elisabetta Montaldo]]
|truccatore =
}}
 
'''''I cento passi''''' è un [[film biografico]] del [[2000]] diretto da [[Marco Tullio Giordana]]<ref group=N>Al film ha collaborato come aiuto regista [[Pif (conduttore televisivo)|Pierfrancesco Diliberto]] in seguito divenuto noto come Pif; {{Cita web|url=https://www.repubblica.it/rclub/persone/2017/03/03/news/pierfrancesco_diliberto_io_ex_iena_malato_di_timidezza_-159669335/|titolo=Pierfrancesco Diliberto "Pif": “Io, ex Iena malato di timidezza”|autore=Sivia Fumarola|sito=la Repubblica|data=3 marzo 2017|accesso=17 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191209063755/https://www.repubblica.it/rclub/persone/2017/03/03/news/pierfrancesco_diliberto_io_ex_iena_malato_di_timidezza_-159669335/|dataarchivio=9 dicembre 2019|urlmorto=no}}</ref> dedicato alla vita e all'omicidio di [[Peppino Impastato]], attivista impegnato nella lotta a [[Cosa nostra]] nella sua terra, la [[Sicilia]].
{{quote|Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!|Peppino Impastato/[[Luigi Lo Cascio]]}}
 
Il titolo prende il nome dal numero di passi che occorre fare a [[Cinisi]] per colmare la distanza tra la casa della famiglia Impastato e quella del boss mafioso [[Gaetano Badalamenti]].
'''''I cento passi''''' è un [[film]] di [[Marco Tullio Giordana]] dedicato alla vita e all'omicidio di [[Peppino Impastato]], impegnato nella lotta alla [[mafia]] nella sua terra, la [[Sicilia]]. <ref>''I cento passi'' è anche il nome di una canzone dei [[Modena City Ramblers]], che tratta appunto dell'argomento mafia e fa riferimento a Peppino Impastato.</ref>
 
Il film rese note al grande pubblico la storia e la tragica fine di Peppino Impastato, che fino ad allora erano passate praticamente inosservate in quanto Impastato era stato ucciso il 9 maggio [[1978]], lo stesso giorno del ritrovamento del corpo di [[Aldo Moro]], in via Caetani a Roma, e la tragedia nazionale mise in ombra la vicenda dell'attivista siciliano.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Sara Sirtori|url=https://www.amica.it/2025/07/04/i-cento-passi-film-trama-cast-dove-vederlo-streaming-peppino-impastato/|titolo=Un film necessario: stasera in tv c'è "I cento passi", ed è da vedere|sito=Amica|data=2025-07-04|accesso=2025-10-03}}</ref>
==Trama==
 
== Trama ==
Cento sono i passi che occorre fare, nella piccola [[Cinisi]], per colmare la distanza tra la casa degli Impastato e quella del boss [[Mafia|mafioso]] [[Tano Badalamenti]].
{{Citazione|Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare... prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!|Peppino Impastato/[[Luigi Lo Cascio]]<ref>{{cita libro|autore = Claudio Fava|wkautore=Giovanni Claudio Fava|autore2 = Marco Tullio Giordana|wkautore2 = Marco Tullio Giordana|autore3 = Monica Zapelli|titolo = I cento passi|url = https://archive.org/details/icentopassi0000gior|anno = 2001|editore = [[Giangiacomo Feltrinelli Editore|Feltrinelli]]|cid=Fava, Giordana, Zapelli 2001|isbn=88-07-81650-4|p=[https://archive.org/details/icentopassi0000gior/page/58 58]}}</ref>}}
[[Peppino Impastato]] vive cercando di sfuggire a quest'inesorabile legame con l'ambiente mafioso che il padre, Luigi Impastato, un po' per inerzia, un po' perché ha una moglie da proteggere e due figli da crescere, non ha la forza di rompere . Anche di fronte alla vulnerabilità sua e della propria famiglia, Peppino, animato da uno spirito civico irrefrenabile, non esita ad attaccare "don Tano" e a denunciarne pubblicamente le malefatte.
 
Il giovane Giuseppe Impastato, chiamato da tutti Peppino, vive a [[Cinisi]] negli [[Anni 1970|anni '70]] cercando di sfuggire all'inesorabile legame con l'ambiente di [[Cosa nostra]] che il padre [[Luigi Impastato|Luigi]], un po' per inerzia, un po' perché ha una famiglia con una moglie e due figli da proteggere, non ha la forza di rompere. Anche di fronte alla vulnerabilità sua e della propria famiglia, Peppino, animato da uno spirito civico irrefrenabile, non esita, con l'involontaria complicità del fratello Giovanni, ad attaccare i mafiosi di Cinisi e a denunciarne pubblicamente le malefatte.
Il percorso "controcorrente" di Peppino nasce quando, bambino, vede scorrere davanti a sé gli albori della lotta politica contro la mafia e il potere a essa colluso, lotta a cui poi prenderà attiva parte una volta adolescente e poi da adulto. La morte violenta dello zio capomafia, l'incontro con il [[pittore]] comunista Stefano Venuti, il rifiuto del padre biologico e della famiglia intesa in senso mafioso e il formarsi con il pittore idealista, suo vero "padre etico", sono i punti di svolta della vita di Peppino bambino, che lo segneranno per il resto della sua esistenza. La frase ''"noi comunisti perdiamo perché ci piace perdere"'' sembra quasi un preludio alla sua tragica morte, che giunge quando ormai è diventato troppo scomodo ai mafiosi e il padre, morto in un oscuro incidente, non lo può più proteggere da don Tano. Viene ucciso soprattutto per l'operato dell'irriverente Radio Aut, dai microfoni della quale si è scagliato senza freni a denunciare la mafia e i suoi misfatti.
 
Il percorso "controcorrente" di Peppino nasce quando, da bambino, vede scorrere davanti a sé gli albori della lotta politica contro la mafia e il potere a essa colluso, lotta a cui poi prenderà attivamente parte diventato prima adolescente e poi adulto. Dopo la morte violenta dello zio capomafia [[Cesare Manzella|Don Cesare Manzella]], saltato in aria su un'[[Alfa Romeo Giulietta (1955)|Alfa Romeo Giulietta]] all'interno della quale era stato messo un ordigno esplosivo, l'incontro con il [[pittore]] [[Comunismo|comunista]] Stefano Venuti, il rifiuto del padre biologico e della famiglia intesa in senso mafioso e il formarsi con il pittore idealista, suo vero "padre etico", sono i punti di svolta della vita di Peppino, che lo segneranno per il resto della sua esistenza.
 
Il giovane Impastato scrive articoli, uno dei quali è intitolato ''La mafia è una montagna di merda'', che lo rendono malvisto agli occhi della criminalità, e fonda [[Radio Aut]], emittente dai microfoni della quale attacca e prende in giro la mafia, in particolare il capomafia del suo paese [[Gaetano Badalamenti]], "Don Tano", e denuncia i suoi atti criminali. Candidatosi alle elezioni comunali per il partito [[Democrazia Proletaria]], la sua frase «noi comunisti perdiamo perché ci piace perdere», pronunciata durante un comizio, sembra quasi un preludio alla sua tragica morte, avvenuta a campagna elettorale ancora in corso, con il suo corpo esanime adagiato sui binari della ferrovia in modo da far credere che si fosse suicidato. L'evento passa praticamente inosservato in quanto avviene nello stesso giorno in cui le [[Brigate Rosse]] uccidono il politico [[Aldo Moro]] e ne fanno ritrovare il corpo in via Caetani a [[Roma]]; Peppino era ormai diventato troppo scomodo per i mafiosi e il padre, che era morto in un oscuro incidente, non lo poteva più proteggere da Don Tano.
==La critica==
{{Quote|Questo non è un film sulla mafia, non appartiene al genere. È piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell’illusione di cambiarlo. È un film sul conflitto famigliare, sull’amore e la disillusione, sulla vergogna di appartenere allo stesso sangue. È un film su ciò che di buono i ragazzi del ’68 sono riusciti a fare, sulle loro utopie, sul loro coraggio. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può fingere che la mafia non esista, ma questo non riguarda solo i siciliani, molto si deve all’esempio di persone come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro allegra disobbedienza.|[[Marco Tullio Giordana]] ''Cinematografo 2007''}}
 
== Distribuzione ==
Peppino Impastato muore nel [[1978]], nel giorno del [[caso Moro|delitto Moro]]. Oscurati dalla tragedia nazionale in atto in quei giorni, la sua storia e la sua tragica fine resteranno ignoti alla massa per più di vent'anni, sino all'uscita del film.
Il film è stato distribuito nelle [[Cinema (architettura)|sale cinematografiche]] [[Italia|italiane]] il 1° settembre 2000.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.comingsoon.it/film/i-cento-passi/1050/scheda/|titolo=I Cento Passi - Film (2000)|sito=ComingSoon.it|accesso=2025-10-03}}</ref>
 
== Accoglienza ==
La [[critica]] [[cinema]]tografica ha notato come questo di Giordana con la scena finale dei pugni alzati nel saluto comunista e le bandiere rosse sventolanti «...''potrebbe sembrare un film di [[propaganda]]. In realtà è un film di impegno civile (che non si vergogna di citare il [[Rosi]] di [[Le mani sulla città]]) che si assume il compito di ricordarci che la lotta a quel complesso fenomeno che passa sotto il nome di [[mafia]] non appartiene a una 'parte'.''» ([http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29253 In sito "Mymovies"])
 
=== Incassi ===
Un impegno civile ribadito quasi unanimemente da tutta la critica: «''Molto impegno civile. Come, del resto, in altri film di Giordana''» ([[Gian Luigi Rondi]], 'Il tempo', 1 settembre 2000).
In [[Italia]] al botteghino ''I cento passi'' ha incassato 3,3 milioni di [[euro]].<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=MYmovies.it|url=https://www.mymovies.it/film/2000/icentopassi/|titolo=I cento passi|sito=MYmovies.it|accesso=2025-10-03}}</ref>
 
=== Critica ===
Forse il film «...''fa ricorso ad eccessive vicende di contorno e a vari personaggi di secondo piano. Quando però si tratta di seguire da vicino il personaggio centrale, i suoi rapporti in famiglia e i suoi scontri con i mafiosi, allora il racconto si fa teso, scattante, addirittura aggressivo e la regia nervosa di Giordana ha modo di vibrare e di far vibrare di giusta indignazione.''» (Gian Luigi Rondi, ''ibidem'')
{{Citazione|Questo è un film sulla mafia, appartiene al genere. È anche un film sull'energia, sulla voglia di costruire, sull'immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell'illusione di cambiarlo. È un film sul conflitto familiare, sull'amore e la disillusione, sulla vergogna di appartenere allo stesso sangue. È un film su ciò che di buono i ragazzi del '68 sono riusciti a fare, sulle loro utopie, sul loro coraggio. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può fingere che la mafia non esista, ma questo non riguarda solo i siciliani, molto si deve all'esempio di persone come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro allegra disobbedienza.<ref>[[Marco Tullio Giordana]] dalle ''Note di regia'' in ''Cinematografo 2007''</ref>}}
[[File:Gaetano Badalamenti's house.JPG|miniatura|upright=1.4|L'abitazione di [[Gaetano Badalamenti]], a ''100 passi'' da quella di [[Peppino Impastato|Peppino]]]]
La [[critica]] [[cinema]]tografica ha notato come questo film di Giordana, con la scena finale dei pugni alzati nel saluto comunista e le bandiere rosse sventolanti, « [...] potrebbe sembrare un film di [[propaganda]]. In realtà è un film di impegno civile (che non si vergogna di citare il [[Francesco Rosi|Rosi]] di ''[[Le mani sulla città]]'') che si assume il compito di ricordarci che la lotta a quel complesso fenomeno che passa sotto il nome di [[mafia]] non appartiene a una "parte".»<ref>{{Cita web|url=https://www.mymovies.it/film/2000/icentopassi/|titolo=I cento passi|sito=MYmovies.it|accesso=2020-05-07|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200514071444/https://www.mymovies.it/film/2000/icentopassi/|dataarchivio=14 maggio 2020|urlmorto=no}}</ref>
 
Un impegno civile ribadito quasi unanimemente da tutta la critica: «Molto impegno civile. Come, del resto, in altri film di Giordana»''.''<ref name=":0">[[Gian Luigi Rondi]], ''Il tempo'', 1º settembre 2000</ref>
Altresì viene riconosciuto come elemento essenziale del successo del film l'interpretazione di «''una squadra di attori di sorprendente bravura guidati senza sbavature da Giordana''» (Irene Bignardi, 'la Repubblica', 1 settembre 2000) tra cui si distingue quella di [[Luigi Lo Cascio]], alla sua prima prova e già premiato con un [[David di Donatello]].
 
[[Gian Luigi Rondi]] ha inoltre rilevato che il film « [...] fa ricorso a eccessive vicende di contorno e a vari personaggi di secondo piano. Quando però si tratta di seguire da vicino il personaggio centrale, i suoi rapporti in famiglia e i suoi scontri con i mafiosi, allora il racconto si fa teso, scattante, addirittura aggressivo e la regia nervosa di Giordana ha modo di vibrare e di far vibrare di giusta indignazione.».<ref name=":0" />
Anche per il regista Marco Tullio Giordana questo film rappresenta una sorta di consacrazione che gli permetterà di continuare quel percorso a lui caro, di rivisitazione della vita del Paese negli "anni bui", attraverso le esperienze di personaggi storici o di fantasia (si pensi a [[La meglio gioventù]] del [[2003]]), nel solco tracciato, tra gli altri, da Francesco Rosi, [[Elio Petri]] e [[Ettore Scola]].
 
Venne riconosciuto come elemento essenziale del successo del film l'interpretazione di «una squadra di attori di sorprendente bravura guidati senza sbavature da Giordana»<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/online/mostra_di_venezia_recensioni/impastato/impastato/impastato.html|titolo=Impastato, la voce che ha ferito la mafia|autore=[[Irene Bignardi]]|sito=la Repubblica.it|data=1º settembre 2000|accesso=17 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040831003605/https://www.repubblica.it/online/mostra_di_venezia_recensioni/impastato/impastato/impastato.html|dataarchivio=31 agosto 2004|urlmorto=no}}</ref> tra cui si distingue quella di [[Luigi Lo Cascio]], attore che esordì sul grande schermo con questa pellicola, venendo premiato con un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]].
Tipiche di questa sua narrazione sono le citazioni musicali o il richiamo ad avvenimenti che avendo segnato la loro epoca (il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro in questo caso) ci fanno immergere pienamente nell'atmosfera e vivere o rivivere i sentimenti o le angosce di quegli anni.
 
== Riconoscimenti ==
Alcuni critici hanno parlato di "didascalismo" del regista ma ciò non toglie che «''... il film sia stato accolto con lunghi applausi dalla stampa. Giordana, che cita 'Le mani sulla città' di Rosi e abbonda in canzoni d'epoca, evita ogni [[retorica]] concentrandosi giustamente sulla dimensione famigliare... Chissà che questo film non entri nella leggenda.» (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 1 settembre 2000)
===Italiani===
{{Colonne}}
* [[57ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2000]] – [[Mostra del cinema di Venezia]]
** Miglior sceneggiatura a [[Claudio Fava]], [[Marco Tullio Giordana]], [[Monica Zapelli]]
** Candidatura per il [[Leone d'oro]] a [[Marco Tullio Giordana]]
* [[2001]] – [[Ciak d'oro]]
** [[Ciak d'oro per il migliore attore non protagonista|Migliore attore non protagonista]] a [[Luigi Maria Burruano]] e [[Tony Sperandeo]]<ref name=ciak>{{cita web|url=https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/55/58772/ciak-d-oro-2001.aspx|titolo=Ciak d'oro 2001|accesso=21/07/01|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200412182543/https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/55/58772/ciak-d-oro-2001.aspx|dataarchivio=12 aprile 2020|urlmorto=no}}</ref>
** [[Ciak d'oro per i migliori costumi|Migliore costumi]] a [[Elisabetta Montaldo]]<ref name=ciak/>
* [[David di Donatello 2001|2001]] – [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello per la migliore sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]] a [[Claudio Fava]], [[Marco Tullio Giordana]], [[Monica Zapelli]]
** [[David di Donatello per il miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]] a [[Luigi Lo Cascio]]
** [[David di Donatello per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Tony Sperandeo]]
** [[David di Donatello per il miglior costumista|Migliori costumi]] a [[Elisabetta Montaldo]]
** [[Premio David Scuola|David scuola]] a [[Marco Tullio Giordana]]
** Candidatura per il [[David di Donatello per il miglior film|miglior film]]
** Candidatura per il [[David di Donatello per il miglior regista|miglior regista]] a [[Marco Tullio Giordana]]
** Candidatura per il [[David di Donatello per il miglior produttore|miglior produttore]] a [[Fabrizio Mosca]]
** Candidatura per la [[David di Donatello per il migliore autore della fotografia|miglior fotografia]] a [[Roberto Forza]]
** Candidatura per il [[David di Donatello per il miglior fonico di presa diretta|migliore fonico di presa diretta]] a [[Fulgenzio Ceccon]]
** Candidatura per il [[David di Donatello per il miglior montatore|miglior montaggio]] a [[Roberto Missiroli]]
{{Colonne spezza}}
* [[Globi d'oro 2001|2001]] – [[Globo d'oro]]
** [[Gran Premio della stampa estera]] a [[Marco Tullio Giordana]]
** [[Globo d'oro al miglior attore rivelazione|Miglior attore rivelazione]] a [[Luigi Lo Cascio]]
** Candidatura per il [[Globo d'oro al miglior film|miglior film]] a [[Marco Tullio Giordana]]
** Candidatura per il [[Globo d'oro al miglior attore|miglior attore]] a [[Luigi Lo Cascio]]
* 2001 – Il Cinema Contro Le Mafie
** Premio [[Giuseppe Valarioti]] a [[Marco Tullio Giordana]]
* [[Nastri d'argento 2001|2001]] – [[Nastro d'argento]]
** [[Nastro d'argento alla migliore sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]] a [[Claudio Fava]], [[Marco Tullio Giordana]], [[Monica Zapelli]]
** Candidatura per il [[Nastro d'argento al regista del miglior film|regista del miglior film]] a [[Marco Tullio Giordana]]
** Candidatura per il [[Nastro d'argento al miglior produttore|migliore produttore]] a [[Fabrizio Mosca]]
** Candidatura per il [[Nastro d'argento al migliore attore protagonista|migliore attore protagonista]] a [[Luigi Lo Cascio]]
** Candidatura per il [[Nastro d'argento al migliore attore non protagonista|migliore attore non protagonista]] a [[Luigi Maria Burruano]]
** Candidatura per la [[Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista|migliore attrice non protagonista]] a [[Lucia Sardo]]
** Candidatura per il [[Nastro d'argento al migliore montaggio|migliore montaggio]] a [[Roberto Missiroli]]
{{Colonne fine}}
 
===Internazionali===
==Note==
* [[Golden Globe 2001|2001]] – [[Golden Globe]]
<references/>
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior film straniero|miglior film straniero]]
2. ^ "Centopassi" è anche il titolo di una canzone di [[Pippo Pollina]], noto cantautore siciliano che ha voluto rendere omaggio a Peppino Impastato che con la sua dolcezza
*2002 - Bastia Italian Film Festival
e ricerca della bellezza ha scosso il mondo intero.
**Premio del pubblico a Marco Tullio Giordana
*2001 - Brussels European Film Festival
**Iris d'oro a Marco Tullio Giordana
**Iris d'argento miglior Screenplay a Marco Tullio Giordana, Claudio Fava, Monica Zapelli
*2006 - Italian Film Festival USA
**Miglior film a Marco Tullio Giordana
*2001 - Online Film & Television Association
**Candidato per il Miglior film straniero
*2000 - Festival Internazionale del Film di San Paolo
**Premio del pubblico Miglior Feature Film a Marco Tullio Giordana
 
==Altri progettiNote ==
;Annotazioni
{{interprogetto|q}}
<references group="N"/>
 
;Fonti
==Collegamenti esterni==
<references />
*{{imdb|0238891}}.
 
== Bibliografia ==
{{Marco Tullio Giordana}}
* {{cita libro|autore = Claudio Fava|wkautore=Claudio Fava|autore2 = Marco Tullio Giordana|wkautore2 = Marco Tullio Giordana|autore3 = Monica Zapelli|titolo = I cento passi|url = https://archive.org/details/icentopassi0000gior|anno = 2001|editore = [[Giangiacomo Feltrinelli Editore|Feltrinelli]]|cid=Fava, Giordana, Zapelli 2001|isbn=88-07-81650-4}}
{{Portale|cinema}}
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Film biografici|Cento passi, I]]
{{interprogetto|q_preposizione=da|etichetta=''I cento passi''}}
[[Categoria:Film drammatici|Cento passi, I]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.boyactors.org.uk/movie.php?ref=1420|titolo=I cento passi|lingua=en}}
 
{{Marco Tullio Giordana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cinema}}
 
[[deCategoria:100Film Schrittebiografici]]
[[Categoria:Film drammatici]]
[[en:One Hundred Steps]]
[[Categoria:Film basati su eventi reali]]
[[nl:I cento passi]]
[[Categoria:Film sulla mafia]]
[[Categoria:Film diretti da Marco Tullio Giordana]]
[[Categoria:Film girati a Palermo]]
[[Categoria:Film ambientati in Sicilia]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1960]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1970]]
[[Categoria:Film sulla radio]]