Chiese di Legnano: differenze tra le versioni
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[[Legnano]] possiede numerose chiese, dislocate su tutto il territorio<ref>{{cita web|url=http://www.legnano.org/reteciv/martinella/chiese/chiese.htm|titolo=Le chiese di Legnano - Da "La Martinella" - Periodico a cura della "Famiglia Legnanese"|accesso=20-01-2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070624101638/http://www.legnano.org/reteciv/martinella/chiese/chiese.htm|dataarchivio=24 giugno 2007}}</ref>.
====Basilica di San Magno====▼
{{vedi anche|Basilica di San Magno}}
La chiesa principale della città è la [[Basilica minore|basilica]] romana minore intitolata a [[San Magno dei Trincheri|San Magno]]. Venne realizzata nei primi decenni del [[XVI secolo]] probabilmente da [[Giovanni Antonio Amadeo|Giovanni Amadeo]] o da suoi seguaci, grazie al patrocinio delle famiglie [[Lampugnani (famiglia)|Lampugnani]] e Vismara. Prima della Basilica, la comunità legnanese faceva riferimento alla chiesa di [[San Salvatore da Horta|San Salvatore]]. Tra gli arredi della Basilica si segnala un [[altare]] di [[Bernardino Luini]] abbozzato, probabilmente
{{vedi anche|Santuario della Madonna delle Grazie (Legnano)}}
Fu intitolato alla [[Madonna delle Grazie]] nel [[1610]] per un miracolo nei confronti di tre ragazzi [[Sordomuto|sordomuti]]. Sorge dove un tempo c'era una piccola [[cappella]] del [[XVI secolo]].
====Chiesa del Beato Cardinale Ferrari====▼
{{vedi anche |Chiesa del Beato Cardinale Ferrari}}
Ultimata nel [[1989]] serve la decima parrocchia della città, e sorge nel quartiere Mazzafame
{{vedi anche |Chiesa di Sant'Ambrogio (Legnano)}}
È la più antica [[Chiesa (architettura)|chiesa]] della città. La cappella su cui fu poi costruito l'edificio era dedicato a San Nazaro. È stata dedicata a Sant'Ambrogio [[Arcivescovo di Milano]], tra il [[374]] e il [[397]]. La prima citazione di una chiesa dedicata a Sant'Ambrogio a Legnano è contenuta in un documento del [[1389]] scritto da Goffredo da Bussero.
{{vedi anche
È dedicata a San Bernardino da Siena. Consacrata nel [[XVII secolo]], è stata costruita sui rovine di un antico oratorio su proposta di Carlo Borromeo. Le prime tracce su documenti risalgono al [[1650]].
{{vedi anche
Fu costruita nel [[1641]] dopo che un discendente di [[Oldrado II Lampugnani]] diede il permesso di trasformare la cappella di famiglia in [[Chiesa (architettura)|chiesa]]. Si trova in corso Sempione.
L’idea originale prevedeva la costruzione, sull’area dove sorge la chiesa, di una [[conceria]]. Un sacerdote si oppose al piano e fece cominciare i lavori nell'[[aprile]] del [[1900]]. È stata dedicata a San Domenico di Guzmán ed è stata costruita nel [[1757]] dai fratelli Pietro e Giacomo Oldrini.▼
{{vedi anche
▲
La storia della [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di Sant’Erasmo è legata all'ospizio probabilmente fondato da [[Bonvesin de la Riva]], poeta e scrittore lombardo del [[XIII secolo]]. È stata consacrata a Sant'Erasmo e aperta al culto nel [[1490]].▼
▲La storia della [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di
==Chiesa dei Santi Magi==
{{vedi anche |Chiesa dei Santi Magi}}
Dedicata ai Re Magi, è riferimento del [[quartiere]] della ''Olmina'' e la sua costruzione risale
{{vedi anche|Chiesa di Santa Maria Maddalena (Legnano)}}
È stata costruita nel [[1728]] per dare al quartiere della Ponzella una chiesa. Fu
{{vedi anche |Chiesa di Santa Maria del Priorato (Legnano)}}
Intitolata alla Madonna, era la chiesa di un monastero ora non più esistente, il [[Convento degli Umiliati]]. È stata aperta al culto fino al [[XVII secolo]]. Cessò le sue funzioni nel [[1825]], e fu demolita nel [[1953]] per la costruzione della [[Galleria di Legnano|Galleria della città]], prospiciente piazza San Magno.
{{vedi anche |Chiesa di San Martino (Legnano)}}
{{vedi anche|Chiesa dei Santi Martiri (Legnano)}}
Ultimata nel [[1910]] è diventata chiesa parrocchiale nel [[
{{vedi anche |Chiesa di San Paolo (Legnano)}}
Consacrata e intitolata il
▲{{vedi anche |Chiesa di San Pietro (Legnano)}}
▲Consacrata e intitolata il [[27 settembre]] [[1997]] è riferimento del quartiere della Canazza, e fa capo ad una parrocchia della città.
{{vedi anche |Chiesa di Santa Rita (Legnano)}}
Le prime notizie documentate della [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di Santa Rita (o "della prificazione") risalgono al [[1584]], quando il [[San Carlo Borromeo|cardinal Carlo Borromeo]] la elevò a edificio religioso di riferimento per il quartiere di Legnarello. Il 13 agosto 1898 il [[Andrea Carlo Ferrari|cardinal Ferrari]] la eresse a parrocchiale, funzione che ebbe fino al 1902, quando fu inaugurata la nuova [[Chiesa del Santo Redentore (Legnano)|Chiesa del Santo Redentore]].
==Santuario della Beata Vergine madre degli orfani==
{{vedi anche |Santuario della Beata Vergine madre degli orfani (Legnano)}}
Il santuario della Vergine degli orfani è parte del villaggio dell{{'}}''[[Oblate della Mater Orphanorum|Opera Mater Orphanorum]]''. Il progetto della costruzione di un luogo di culto e di ricovero per povere e orfane di guerra, nacque il 20 settembre 1951 quando venne posata la prima pietra del villaggio dell{{'}}''Opera Mater Orphanorum'' istituita dal padre somasco [[Giovanni Antonio Rocco]]. La prima pietra della chiesa fu invece posta il 26 settembre [[1954]]. È stata la prima chiesa in [[Italia]] dedicata alla Beata Vergine madre degli orfani.
==Chiesa di San Giuseppe==
Fu costruita, oltre per le esigenza della comunità, anche dare una chiesa ad un vicino convento di suore [[Ordine dei Carmelitani Scalzi|carmelitane scalze]]. Nel [[1950]] iniziarono i lavori e due anni dopo fu consacrata.
==Chiesa di San Giovanni Battista==
È la chiesa più recente della [[Legnano|città del Carroccio]] ed ha stile architettonico moderno. La prima pietra è stata posta nel [[1971]], ma i lavori non sono mai stati portati a termine. La prima [[messa]] è stata celebrata il 5 ottobre [[1975]]. Il campanile è stato costruito nel [[1985]].
== Chiesa Santa Teresa d'Avila ==
{{vedi anche|Chiesa di Santa Teresa d'Ávila}}
Situata nel quartiere Mazzafame, fu edificata insieme a quella della Ponzella e dell'Olmina negli anni che vanno dal 1728 al 1779. È un oratorio di piccole dimensioni (11 x 5,5 m), gli esterni sono a semplice intonaco per nascondere il sasso misto ai mattoni. Degno di menzione è un crocifisso ligneo, opera di artigianato tirolese dell'inizio del 1800, conservato all'interno della chiesa. È presente anche un crocifisso processionale, in passato usato per le [[rogazioni]], che riporta sul retro le date dei riti e le firme di chi lo portò in processione.
==Note==
<references />
==Altri progetti==
▲====Chiesa del SS. Redentore====
{{interprogetto}}
▲{{vedi anche |Chiesa del SS. Redentore (Legnano)}}
▲É stata inaugurata nel [[1902]] a Legnarello, quartiere della città. Prima di questa chiesa la comunità religiosa del rione fece riferimento dal [[1603]] alla piccola chiesa di Santa Maria della Purificazione.
{{Legnano}}
▲====Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù====
{{Portale|Altomilanese|cattolicesimo|religioni}}
▲{{vedi anche |Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù}}
▲La Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù è una chiesa-santuario dei [[Ordine dei Carmelitani Scalzi|Carmelitani Scalzi]]. Posata la prima pietra il 2 ottobre [[1931]], fu consacrata il [[13 settembre]] [[1933]] dal [[Alfredo Ildefonso Schuster|Cardinale Schuster]]. È parrocchiale dal [[1964]].
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