Laces: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la località svizzera|Latsch (Bergün Filisur)|Latsch}}
{| align="right"
{{Divisione amministrativa
|-
|Nome = Laces
|<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|Nome ufficiale = {{it}}Laces<br/>{{de}}Latsch
{{Comune
|Panorama = Latsch.jpg
|nomeComune = Laces
|Didascalia =
|nomeUfficiale = Laces/Latsch
|Voce stemma =
|linkStemma = Laces-Stemma.png
|siglaRegioneStato = TAAITA
|Lingue ufficiali = [[lingua italiana|Italiano]], [[lingua tedesca|Tedesco]]
|siglaProvincia = BZ
|Grado amministrativo = 3
|latitudineGradi = 46
|Divisione amm grado 1 = Trentino-Alto Adige
|latitudineMinuti = 37
|Divisione amm grado 2 = Bolzano
|latitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = Mauro Dalla Barba
|longitudineGradi = 10
|Partito = [[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|longitudineMinuti = 52
|Data elezione = 22-9-2020 (2º mandato dal 4-5-2025)
|longitudineSecondi = 0
|mappaXLingue = 107
|Data istituzione =
|mappaY = 20
|altitudineAltitudine = 639
|Sottodivisioni = [[Coldrano]], Morter, San Martino al Monte, Tarres
|superficie = 78
|Divisioni confinanti = [[Castelbello-Ciardes]], [[Martello (Italia)|Martello]], [[Senales]], [[Silandro]], [[Ultimo (Italia)|Ultimo]]
|abitanti = 5.006
|Zona sismica = 4
|anno = 31-12-04
|Gradi giorno = 3443
|densita = 63
|Nome abitanti = {{it}}lacesini<br/>{{de}}''Latscher''<ref name=dizionario>{{cita libro| AA. | VV. | Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni | 2006 | Istituto geografico De Agostini | Novara |p= 328}}</ref>
|frazioni = Coldrano, Morter, San Martino al Monte, Tarres <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Patrono =
|comuniLimitrofi = [[Castelbello-Ciardes]], [[Martello (BZ)|Martello]], [[Senales]], [[Silandro]], [[Ultimo (BZ)|Ultimo]]
|capFestivo = 39021
|prefissoPIL = 0473
|PIL procapite =
|istat = 021037
|Mappa = Map of comune of Laces (autonomous province of Bolzano, region Trentino-Alto Adige-Südtirol, Italy).svg
|fiscale = E398 <!-- B102 -->
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Laces nella provincia autonoma di Bolzano
|nomeAbitanti = lacesini <!-- nome degli abitanti minuscolo -->
|patrono = <!-- [[San Pietro]]-->
|festivo = <!-- [[7 aprile]] -->
|sito = http://www.comune.laces.bz.it
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
|-
|[[Immagine:Cartina_Comune_BZ_Laces.png|thumb|290px|Il territorio comunale]]
|}
'''Laces''' (in [[lingua tedesca|tedesco]] '''Latsch''') è un comune di 5.006 abitanti della [[Provincia Autonoma di Bolzano]].
 
La sua popolazione è in larga maggioranza di madrelingua tedesca:
{{Appartenenza linguistica
|ita = 2,61
|ted = 97,32
|lad = 0,07
}}
 
'''Laces''' (''Latsch'' in [[lingua tedesca|tedesco]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia autonoma di Bolzano]] in [[Trentino-Alto Adige]]. È inoltre un [[comune mercato]].
Il [[toponimo]] è attestato dal [[1185]] come Lacis e probabilmente deriva dal [[lingua tedesca|tedesco]] ''Latsche'' ("pino [[mugo]]"), a sua volta derivato dal [[lingua latina|latino]] ''laqueus'' ("laccio").<ref>AA.VV., ''Nomi d'Italia''. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004</ref>
 
== Geografia fisica ==
==Castelli==
Il centro abitato è situato a {{M|25|u=km}} da [[Merano]] ed è attraversato dal [[fiume Adige]]. A sud s'innalzano le [[Alpi dell'Ortles]], a nord svettano le [[Alpi Venoste]]. Una parte del territorio comunale è inclusa nel [[Parco Nazionale dello Stelvio]]. Il punto più alto del territorio comunale, con i suoi {{M|3257|u=m slm}}, è la [[Orecchia di Lepre|Cima Hasenöhrl]].
* ''[[Castello di Coldrano]] - Schloss Goldrain'': Castello rinascimentale dell'XI secolo, è di proprietà del comune, trasformato in centro culturale. Vengono organizzate settimanalmente visite guidate.
 
La posizione del paese, stretto tra due alte catene montuose, rende il clima più secco della media regionale (circa {{M|500|u=mm}} annui di precipitazioni rispetto ai {{M|900|u=mm}} di [[Innsbruck]]) e consente di beneficiare di un maggior numero di ore di sole giornaliere rispetto alla media dell'intero arco alpino.
==Amministrazione comunale==
 
{{ComuniAmministrazione
Nella zona pedemontana, di minore altitudine, si trovano il centro del paese e le frazioni di Coldrano (''Goldrain'') e Morter; ad una quota maggiore, su un cono [[morena|morenico]], si estende la frazione di Tarres (''Tarsch''). Il punto più elevato soggetto ad insediamento umano è la frazione di San Martino al Monte (''St. Martin am Vorberg'' o ''St. Martin am Kofel''), sita ad un'altitudine di {{M|1740|u=m}} e collegata alla valle raggiungibile dalla [[funivia]] di San Martino.
|NomeSindaco=Karl Weiss
 
|DataElezione=09/05/2005
== Origini del nome ==
|partito=[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
Il [[toponimo]] è attestato dal [[1185]] come Lacis, nel [[1209]] come Laez, nel [[1280]] e nel [[1290]] come Laze; deriva probabilmente dal [[fitonimo]] [[lingua tedesca|tedesco]] ''Latsche'' ("pino [[mugo]]"), a sua volta derivato dal [[lingua latina|latino]] ''laqueus'' ("laccio").<ref>AA.VV., ''Nomi d'Italia''. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.</ref>
|TelefonoComune=0473 623113
 
|EmailComune=info@comune.laces.bz.it
Nel 1290, il nome compare nell'urbario tirolese di [[Mainardo II di Tirolo-Gorizia|Mainardo II]] quale ''Daz ist der gelt von Lætsch''<ref>[https://beni-culturali.provincia.bz.it/de/news/april-2011-urbar-latsch-und-glurns ''Daz ist der gelt von Lætsch – Das landesfürstliche Teilurbar von Latsch (SLA, Tiroler Landesfürstliches Archiv, Nr. 3)''], consultato il 3 ottobre 2025. </ref>.
 
La forma italianizzata "Laces", che è un sostantivo [[plurale]], si trova già in antiche fonti d'[[archivio]].
 
== Storia ==
Laces era un centro abitato d'importanza notevole già nel [[XIII secolo]], essendo un frequentato luogo di transito per i viaggiatori diretti in [[Austria]]; {{chiarire|intorno alla località Morter, del resto, ruota buona parte della storia dell'intera [[Val Martello]]|cosa vorrebbe dire?}}.
 
Il 22 maggio [[1499]] la zona fu devastata dagli svizzeri nel corso della [[battaglia della Calva]], che vide le truppe elvetiche fronteggiare quelle asburgiche tra le località di Laudes (in [[Lingua tedesca|tedesco]] ''Laatsch'', attualmente frazione di [[Malles Venosta]]), San Benedetto (oggi [[Nauders]]) e [[Tubre]] in [[Val Monastero]]. Lo scontro fu decisivo per giungere alla conclusione della [[Guerra]] d'[[Engadina]], che vedeva opporsi il potere imperiale austriaco al potere vescovile dei confederati elvetici. Le truppe contavano circa 8.000 uomini per schieramento, in buona parte contadini venostani (quindi appartenenti a uno stesso popolo, ma costretti a combattere l'uno contro l'altro, in una tragica conseguenza della divisione della valle fra i diversi potentati). L'esercito dei confederati elaborò un piano strategico che colse di sorpresa gli avversari, condannandoli alla sconfitta. Il piano prevedeva l'accerchiamento delle truppe nemiche durante la notte: pertanto 2.000 svizzeri risalirono verso Castel Rotund a Tubre, per poi dividersi in due tronconi e proseguire fino a riunirsi alle spalle degli imperiali. Gli unici ad accorgersi della manovra furono gli uomini di Ulrich von Halsberg, un nobile che si trovava accampato con i suoi nei pressi di Malles. Pare che egli tuttavia interpretò erroneamente questi spostamenti, scambiando i soldati in movimento per truppe amiche di rinforzo; tuttavia il suo mancato intervento nella battaglia susseguente induce a ritenere che egli avesse in realtà capito che cosa stava accadendo e che, essendosi reso conto che la manovra svizzera sarebbe risultata vincente, non si fosse mosso. Completata la manovra, i confederati diedero il segnale per l'attacco appiccando il fuoco ad alcuni covoni di fieno: gli austriaci vennero così assaliti in quel di Calva sia frontalmente che alle spalle. La battaglia fu lunga e sanguinosa: mentre, come già accenato, la parte della cavalleria agli ordini di Ulrich von Halsberg rimaneva estranea al combattimento, i contadini si scontrarono ferocemente. A questo punto, una parte degli arruolati della [[val Venosta]], che stava combattendo contro la propria stessa gente, si rese probabilmente conto dell'inutilità del sacrificio e si ritirò, lasciando così campo libero ai confederati. Si contarono comunque circa 4.000 morti per parte. Dopo la vittoria, i confederati svizzeri continuarono ad accanirsi contro gli sconfitti, dando alle fiamme i villaggi e perpetrando [[saccheggio|saccheggi]] (fenomeno che continuò anche successivamente) a spese della popolazione inerme.
 
La mattina del 12 aprile [[2010]] presso Laces si verificò un [[Incidente ferroviario di Laces|grave incidente ferroviario]]: una frana investì un convoglio della [[ferrovia della Val Venosta]], facendolo precipitare in un dirupo e provocando la morte di nove persone.
 
=== Simboli ===
La nobile famiglia degli Annenberg, estintasi nel 1694, aveva la sua residenza nel castello di Laces fin dal 1312 ed era strettamente legata alla ricca storia del paese e lo stemma di questa famiglia fu quindi adottato dal Comune di Laces<ref>{{cita web|url= https://www.comune.laces.bz.it/it/Il_paese/Informazioni_utili/Numeri_e_fatti |titolo= Stemma comunale |sito= Comune di Laces |accesso= 11 maggio 2021}}</ref> e riconosciuto con decreto del [[Capo del governo primo ministro segretario di Stato|capo del governo]] del 10 aprile 1930.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?1402 |titolo= Laces, DCG 1930-04-10, riconoscimento di stemma |sito= Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali |posizione= busta 078, fascicolo 8281 }}</ref><ref>{{en}}[http://www.ngw.nl/int/ita/l/latsch.htm Heraldry of the World: Latsch] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120731213235/http://www.ngw.nl/int/ita/l/latsch.htm |data=31 luglio 2012 }}</ref>
{{citazione|D'argento, ad un ramo di verde, posto [[in sbarra]] [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]], [[Attributi araldici di posizione#Uscente|uscente]] dai fianchi, fiorito di tre [[rosa (araldica)|rose]] stelate di rosso, bottonate d'oro.}}
 
Essendo stato accertato che esistevano diverse versioni in circolazione dello stemma, il Comune di Laces ha ritienuto opportuno approvarne la forma ufficiale con delibera n° 48 del 28 novembre 2022.<ref>{{Cita testo|titolo=Verbale di deliberazione del Consiglio comunale del 28.11.2022|autore=Comune di Laces|url=https://albopretoriodl.gvcc.net/037/BESCH/2022/D700503807.PDF}}</ref>
 
{{citazione|D'argento, al ramo scamozzato doppionodoso al naturale, leggermente piegato e posto [[in banda]], germogliato superiormente da tre rose di rosso, bottonate d'oro, con i sepali di verde, gambute e spinate del medesimo, in palo.||In Silber ein leicht nach links geneigter und leicht gebogener, schwebender, beidseitig gestümmelter naturfarbener Ast, aus dem oben drei grün gestielte, gedornte und bespitzte, golden bebutzte rote Rosen wachsen.|de}}
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Architetture religiose ===
[[File:Laces - Chiesa parrocchiale - Esterno.jpg|thumb|Chiesa parrocchiale]]
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli (Laces)|Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli]], [[Chiesa parrocchiale|parrocchiale]] del [[XVI secolo]], con [[navata|navate]] poligonali che sorreggono volte in [[stile gotico]]
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Laces)|Chiesa di San Michele Arcangelo]], nella frazione di Tarres (Tarsch)
* [[Chiesa di San Dionisio (Laces)|Chiesa di San Dionisio]], nella frazione di Morter
* [[Chiesa di San Lucio (Laces)|Chiesa di San Lucio]], nella frazione di [[Coldrano]]
* Parrocchiale di Santa Maria, con [[torre campanaria]] in [[stile romanico]]
* Chiesa dell'Ospedale, edificata nel 1334
* [[Chiesa di San Nicolò (Laces)|Chiesa di San Nicolò]], sconsacrata, con poderoso [[campanile]] [[Architettura romanica|romanico]]
* Parrocchiale di Sant'Anna, eretta nel [[XVI secolo]]
* Parrocchiale di [[San Vigilio]], del 1080
* Chiesa di [[San Carpoforo]], con [[campanile]] in stile romanico-longobardo, anteriore al 1214 a Tarres (''Tarsch'')
 
=== Architetture civili ===
A Laces si trova la Villa Mühlrain, costruita nel [[Cinquecento]], con esterni in [[stile barocco]].
 
=== Architetture militari ===
Altre architetture militari degne di menzione sono:
* [[Castello di Coldrano]] - ''Schloss Goldrain'': castello rinascimentale dell'XVI secolo, già proprietà dei conti Hendl, è stato poi acquisito dal comune, che lo ha trasformato in centro culturale. Settimanalmente si organizzano visite guidate.
* [[Castel Annenberg]] - ''Schloss Annenberg''
* i ruderi del [[Castel Montani di Sopra]] - ''Burg Obermontani'' - e del [[Castel Montani di Sotto]] - ''Burg Untermontani'' - sopra la frazione di Morter
 
==Società==
=== Ripartizione linguistica ===
La sua popolazione è in maggioranza [[dialetto sudtirolese|germanofona]]:
{{Ripartizione linguistica
|fonte = https://astat.provincia.bz.it/it/news-pubblicazioni-info.asp?news_action=300&news_image_id=1160211 Astat Risultati Censimento linguistico - 2024 Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige - Dicembre 2024
|it = 13,38
|de = 86,55
|lad = 0,06
}}
 
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Laces}}
 
==Infrastrutture e trasporti==
===Ferrovie===
Il paese è servito dalla [[stazione di Laces]], la frazione di Coldrano anche dalla [[stazione di Coldrano-Martello]], entrambe facenti parte della [[ferrovia della Val Venosta]] (che collega [[Merano]] a [[Malles Venosta]]).
 
== Amministrazione ==
[[File:Laces-Gonfalone.png|right|Gonfalone civico]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1995]] | [[2000]]
|Markus Pircher
|[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[2005]] | [[2013]]
|Karl Weiss
|[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|[[Sindaco]]| Deceduto in carica
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[2013]] |[[2014]]
|Johann Mitterer
|[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|[[Vicesindaco]]| Facente funzioni di sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[2014]] | [[2020]]
|Helmut Fischer
|[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[2020]] |
|Mauro Dalla Barba
|[[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Sport==
Laces è sede della squadra di [[hockey su ghiaccio]] [[AHC Vinschgau - Val Venosta]].
 
== Bibliografia ==
* {{de}} Marktgemeinde Latsch (a cura di), ''Latsch und seine Geschichte. Goldrain – Morter – Tarsch – St. Martin'', Tappeiner, Lana 2007, ISBN 978-88-7073-403-4 ([http://digital.tessmann.it/tessmannDigital/Medium/Seite/22590/1 online]).
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
==Collegamenti esterni==
{{Interprogetto}}
* [http://www.laces-martello.it Associazione Turistica Laces - Val Martello]
* [http://www.schloss-goldrain.com/ Centro di formazione e cultura]
 
== Collegamenti esterni ==
<div class="BoxenVerschmelzen">
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni venostani}}
* {{cita web|http://www.laces-martello.it|Associazione Turistica Laces - Val Martello}}
{{Provincia di Bolzano}}
* {{cita web|http://www.schloss-goldrain.com/|Centro di formazione e cultura}}
</div>
 
{{Comuni venostani}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Bolzano]]
{{Comuni della provincia autonoma di Bolzano}}
[[Categoria:Comuni del Trentino-Alto Adige]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
{{Portale|Alto Adige}}
 
[[deCategoria:LatschLaces| ]]
[[en:Latsch]]
[[eo:Latsch]]
[[fr:Laces]]
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[[nap:Laces]]
[[nl:Latsch]]
[[pl:Laces]]
[[pms:Latsch]]
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[[vo:Laces]]