Kid A: differenze tra le versioni

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{{Album
|Titolotitolo = Kid A
|Nome Artistaartista = [[Radiohead]]
|Tipo albumtipo = Studio
|giornomese = 2 ottobre
|Copertina =
|Dataanno = [[2 ottobre]] [[2000]]
|postdata = <ref name=AM/>
|Etichetta = [[EMI]], [[Parlophone]], [[Capitol Records|Capitol]]
|etichetta = [[EMI]], [[Parlophone]], [[Capitol Records|Capitol]]
|Produttore = [[Nigel Godrich]], Radiohead
|produttore = [[Nigel Godrich]], Radiohead
|Durata = 49 [[minuto|min]] 51 [[secondo|sec]]
|durata = 49:51
|Genere Musicale = [[elettronica]]
|genere = Intelligent dance music
|Registrato = [[gennaio]] [[1999]] - [[aprile]] [[2000]]
|nota genere = <ref name=AM>{{allmusic|album|mw0000620999}}</ref>
|Numero di Dischi = 1
|genere2 = Post-rock
|Numero di Tracce = 10
|nota genere2 = <ref>{{cita web|url=http://www.spin.com/2015/10/radiohead-kid-a-review-spin-magazine-simon-reynolds-2000 |titolo=Classic Reviews: Radiohead, ‘Kid A’ |autore=Simon Reynolds |sito=Spin |data=ottobre 2000 |accesso=ottobre 2015}}</ref>
|Premi =
|genere3 = Rock elettronico
|Numero dischi di platino =
|nota genere3 = <ref name="Scaruffi">{{cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol6/radiohea.html|titolo=Radiohead|autore=[[Piero Scaruffi]]|accesso=11 giugno 2022}}</ref>
|Numero dischi d'oro =
|Notegenere4 =
|album precedenteregistrato = gennaio [[OK Computer1999]] (– aprile [[19972000]])
|numero di dischi = 1
|album successivo = [[Amnesiac]] ([[2001]])
|numero di tracce = 10
|note = {{Premio|Grammy|al miglior album di musica alternativa|Miglior album di musica alternativa|2001|x}}
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|BEL|oro|album|25000|{{Ultratop|2000|albums|accesso = 23 novembre 2022}}}}{{Certificazione disco|NOR|oro|album|15000|{{Cita web|lingua = no|url = http://www.ifpi.no/sok/lst_trofeer_sok.asp?type=artist|titolo = Trofeer 1993 - 2011|editore = [[IFPI Norge]]|accesso = 2 febbraio 2022|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120725054452/http://www.ifpi.no/sok/lst_trofeer_sok.asp?type=artist|urlmorto = sì}}}}
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|Stato = Australia|Certificazione = platino |Tipo album = studio|Vendite = 70000|Fonte= {{cita web|url = http://www.aria.com.au/pages/aria-charts-accreditations-albums-2001.htm|titolo = ARIA certifications|editore = [[Australian Recording Industry Association]]|lingua = en|accesso = 15 gennaio 2011}}}}{{Certificazione disco|CAN|platino|album|160000|{{Music Canada|Radiohead|accesso = 10 settembre 2021}}|2}}{{Certificazione disco|FRA|platino|album|200000|{{SNEP|Radiohead|opera = Kid A|accesso = 20 dicembre 2022}}}}{{Certificazione disco|Stato = Regno Unito|Certificazione = platino|Tipo album = studio|Vendite = 300000|Fonte = {{cita web|url = https://www.bpi.co.uk/brit-certified/|titolo= BPI Certifications|editore = [[British Phonographic Industry]]|lingua = en|accesso = 29 novembre 2015}}
}}{{Certificazione disco
|Stato = USA
|Certificazione = platino
|Tipo album = studio
|Vendite = 1000000
|Fonte = {{cita web|url = https://www.riaa.com/goldandplatinumdata.php?resultpage=1&table=SEARCH_RESULTS&action=&title=&artist=Radiohead&format=ALBUM&debutLP=&category=&sex=&releaseDate=&requestNo=&type=&level=&label=&company=&certificationDate=&awardDescription=&catalogNo=&aSex=&rec_id=&charField=&gold=&platinum=&multiPlat=&level2=&certDate=&album=&id=&after=&before=&startMonth=1&endMonth=1&startYear=1958&endYear=2010&sort=Artist&perPage=25|titolo = RIAA Certifications|editore = [[RIAA]]|lingua = en|accesso = 15 gennaio 2011|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150924151606/http://www.riaa.com/goldandplatinumdata.php?resultpage=1}}
}}
|numero dischi d'oro ITA 2 = {{Certificazione disco|ITA|oro|album|25000|{{FIMI|9753|accesso = 4 aprile 2022}}}}
|precedente = [[OK Computer]]
|anno precedente = 1997
|successivo = [[Amnesiac (album)|Amnesiac]]
|anno successivo = 2001
|logo = Radiohead, Kid A (Logo).png
}}
'''''Kid A''''' è il quarto album in studio dei [[Radiohead]].
 
'''''Kid A''''' è il quarto album in studio dei [[Radiohead]], pubblicato nel 2000. Divenne un successo commerciale internazionale<ref name="intro">{{cita web|url= http://www.indyrock.es/newalbum.htm|titolo= "Radiohead, new album 2000"|editore = indierock.es|accesso = 14 dicembre 2010|lingua = en}}</ref>, ottenendo un disco di platino nel [[Regno Unito]] una settimana dopo il lancio.<ref>{{cita web|url= http://www.bpi.co.uk/|titolo= "BPI Certified Awards"|lingua = en|editore = [[British Phonographic Industry]]|accesso = 14 dicembre 2010}}</ref> Nonostante non venne distribuito nessun singolo o [[videoclip]] per pubblicizzare il disco, ''Kid A'' è stato il primo album dei Radiohead a raggiungere il primo posto negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url= http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/chronicle/archive/2000/10/12/BU108599.DTL&type=tech_article|titolo= "CD Soars After Net Release: Radiohead's 'Kid A' premieres in No. 1 slot"|cognome = Evangelista|nome = Benny|editore = San Francisco Chronicle|accesso = 14 dicembre 2010|lingua = en}}</ref> Il suo successo potrebbe essere stato causato da una campagna di marketing particolare, dalla sua pubblicazione su [[Internet]],<ref name="dead">{{cita web|url= http://www.guardian.co.uk/friday_review/story/0,,371289,00.html|titolo= "I think I'm meant to be dead ..."|cognome = Zoric|nome= Lauren|editore = The Guardian|accesso= 14 dicembre 2010}}</ref> oppure dall'entusiasmo creato dal loro precedente album ''[[OK Computer]]''.<ref name="regalo">{{cita web|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=104|titolo= "NME Christmas Double Issue"|editore= [[NME]]|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160311191421/http://followmearound.com/presscuttings.php?cutting=104&year=2000}}</ref>
==Il disco==
È un album molto sperimentale in netta opposizione con il precedente. All'interno del disco si è lasciato amplissimo spazio a suoni elettronici, arrivando persino a sonorità quasi dance come in ''Idioteque'', elettronica a volte accompagnata da ottoni (''The National Anthem'') che creano un contrasto fuori dal comune ma comunque ben riuscito. La caratteristica di Kid A è che è stato concepito come un album non commerciale: non esistono infatti singoli e videoclips che lo accompagnano e lo promuovono.
 
Il disco incorpora influenze da diversi generi musicali quali [[krautrock]], [[jazz]], [[musica classica contemporanea]] e [[musica elettronica]]. I Radiohead sostituirono le chitarre con sintetizzatori, [[drum machine]], [[Onde Martenot|onde martenot]] e sezioni orchestrali di fiati e archi. Le sedute di registrazione per ''Kid A'' si svolsero con il produttore [[Nigel Godrich]] tra Parigi, Copenaghen, Gloucestershire e Oxford. Kid A presenta dei testi più astratti e minimalisti rispetto ai precedenti lavori della band.<ref>{{cita web|url= http://citizeninsane.eu/kid-aquotes.htm|titolo= "'Kid A' Quotes"|editore= Citizeninsane.eu.|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071012093027/http://citizeninsane.eu/kid-aquotes.htm}}</ref> Il cantante Thom Yorke ha dichiarato che l'album, così come tutti i brani dei Radiohead in generale, non è stato concepito come "arte", bensì rispecchia la musica che i membri della band stavano ascoltando in quel momento.<ref>{{cita web|url= http://radiohead1.tripod.com/band/thomquotes.htm|titolo= Thom Yorke quotes|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en}}</ref> Ad accompagnare l'album sono stati inclusi anche i disegni di [[Stanley Donwood]] e Yorke, insieme a una serie di videoclip brevi, chiamati "blips".<ref name="Danny"/> ''Kid A'' è considerato uno degli album più impegnativi e complessi mai registrati della [[popular music]] ad aver avuto un certo successo commerciale<ref>{{cita web|url = http://www.metacritic.com/music/artists/radiohead/kida|titolo = "Kid A by Radiohead"|editore = Metacritic|accesso = 14 dicembre 2010|lingua = en|dataarchivio = 9 giugno 2007|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070609160948/http://www.metacritic.com/music/artists/radiohead/kida|urlmorto = sì}}</ref>, generando delle opinioni contrastanti tra i fan e la critica. Nel [[2001]] l'album vinse il [[Grammy Award al miglior album di musica alternativa]] e venne nominato al [[Grammy Award all'album dell'anno]].
Riproducendo l'album dal computer e utilizzando due differenti lettori multimediali otterremo un effetto curioso: se avviando la riproduzione di una qualsiasi canzone dell'album con un lettore dopo 17 secondi la riavviamo con un altro lettore avremo una perfetta sovrapposizione del suono, quasi una nuova canzone. L'effetto è ottenibile per tutto l'album ascoltandolo di seguito dalla prima traccia.
 
L'album si è posizionato al primo posto nella classifica dei cento migliori album degli anni 2000 secondo ''[[Rolling Stone]]''<ref>[https://www.rollingstone.com/music/lists/100-best-albums-of-the-2000s-20110718/radiohead-kid-a-19691231|titolo: 100 best albums of the 2000s:Kid A]</ref> e al 20º posto nella [[I 500 migliori album secondo Rolling Stone|lista dei 500 migliori album della storia]] (terza revisione del 2020 della classifica).<ref>{{cita web|url= https://www.rollingstone.com/music/music-lists/best-albums-of-all-time-1062063/radiohead-kid-a-4-1063213/|titolo= "The 500 Greatest Albums of All Time"|editore= Rolling Stone|accesso= 17 febbraio 2024|lingua= en}}</ref>
 
== Contesto ==
Nel 1998, l'attenzione che i Radiohead ricevettero per l'album ''Ok Computer'' diventò fonte di tensioni, in particolare per il cantante [[Thom Yorke]].<ref name="Smith"/> Il suo sentimento di sconnessione con la «rapidità» del mondo moderno, fatto che lo ispirò per la realizzazione dei brani di ''Ok Computer'',<ref>{{cita web|url= http://www.citizeninsane.eu/okcomputersessions.html|titolo= "Making OK Computer"|sito= Citizeninsane.eu|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070108124442/http://www.citizeninsane.eu/okcomputersessions.html}}</ref> s'intensificò durante il suo [[tournée|tour]], che si è svolto tra il 1997 e il 1998 e venne denominato [[Running from Demons]].<ref name="interviews">{{cita web|url= https://www.imdb.com/title/tt0195909/|titolo= Meeting People Is Easy|editore= Seventh art releasing - Entrevistas con Radiohead|lingua= en|accesso= 14 dicembre 2010|data= 30 novembre 1998}}</ref> Da come si può notare nel film del 1999 di [[Grant Gee]] ''[[Meeting People Is Easy]]'',<ref name="dead"/> la band diffuse durante la tournée nuove canzoni, una delle quali verrà subito conosciuta con il nome di «How to Disappear Completely and Never Be Found».<ref name="disappear">{{cita web|url= http://www.nepasavaler.net/songs/howtodisappearcompletely.htm|titolo= "How to disappear completely"|sito= Ne Pas Avaler|anno= 2000|lingua= fr|accesso= 14 dicembre 2010}}</ref> Tuttavia, i Radiohead ebbero molte difficoltà in seguito nella loro registrazione.<ref name="interviews"/>
 
Mentre Yorke ricevette elogi per la sua musica, divenne ostile verso i media.<ref name="dead"/><ref name="regalo"/> Sentiva che le sue canzoni erano diventate parte di un rumore di fondo costante, descritto come il «ronzio del frigorifero».<ref name="interviews"/> Yorke sentiva che «tutti i suoni che hai fatto, che ti resero felici, siano diventati carenti del loro significato»,<ref name="dead"/> e soffrì di una [[disturbo depressivo|depressione]] nel momento in cui stava lottando per la composizione di nuovi temi musicali.<ref name="Danny"/> A sua volta, affermò che verso la fine del 1998 «ogni volta che prendevo la chitarra entravo in panico. Cominciavo a comporre un brano, mi fermavo dopo 16 battute, la nascondevo in una canzone, la fissava un'altra volta, la facevo a pezzi, la distruggevo».<ref name="Danny"/> In ogni modo, i membri della band decisero di continuare e il bassista [[Colin Greenwood]] aggiunse che «sentivamo il bisogno di cambiare tutto».<ref name="Kot">{{cita web|url= http://www.nigelgodrich.com/press5.htm|titolo= "Radiohead sends out new signals with 'Kid A'"|cognome= Kot|nome= Greg|anno= 2000|pubblicazione= Nigelgodrich.com|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160313120012/http://nigelgodrich.com/press5.htm}}</ref>
 
=== Registrazione ===
[[File:Radiohead-Jonny.jpg|thumb|left|Il chitarrista [[Jonny Greenwood]] compose gli arrangiamenti per i brani dell'album.]]
I Radiohead iniziarono a lavorare su ''Kid A'' a Parigi nel gennaio 1999 assieme a [[Nigel Godrich]], che si era occupato della produzione di ''OK Computer'', senza prefissare nessuna data di scadenza.<ref name="dead"/><ref name="monsters">{{Cita pubblicazione|cognome=Cavanagh |nome=David |data=ottobre 2000 |titolo=I Can See The Monsters |rivista=Q }}</ref> Yorke, il leader della band, era ancora alle prese con il "blocco dello scrittore".<ref name="monsters" /> Le sue nuove canzoni erano ancora tutte incomplete, e alcune di esse consistevano in poco più che suoni e ritmi di [[drum machine]]; poche avevano un testo o un ritornello ben definiti.<ref name="monsters" /> Invece che lavorare come una tradizionale rock band, il gruppo sperimentò con varie strumentazioni inclusi [[Sintetizzatore|sintetizzatori modulari]] e [[Onde Martenot]], uno strumento elettronico simile al [[Theremin]], e ricorse a software di programmazione quali [[Pro Tools]] e [[Cubase]] per montare e manipolare le registrazioni. [[File:DorchesterAbbey Interior Nave&EastWindow.JPG|thumb|I Radiohead registrarono la sezione archi presente in ''How to Disappear Completely'' nella [[Dorchester Abbey]], Oxfordshire.]] Inizialmente, la band rimase perplessa circa la svolta creativa sperimentale di Yorke. Il chitarrista [[Jonny Greenwood]] era preoccupato che l'album "potesse sembrare troppo pretenzioso e gratuito".<ref name="monsters" /> Suo fratello Colin era dello stesso avviso, definendo quanto inciso finora "terribile nonsense art-rock".<ref name="monsters" /> Secondo Yorke, Godrich: «non capiva perché, se eravamo così bravi a fare una certa cosa, avremmo dovuto fare qualcosa di totalmente diverso. Ma allo stesso tempo si fidava di me capendo che sapevo cosa volevo».<ref>{{Cita web|titolo= The Friday interview: Thom Yorke {{!}} The Guardian {{!}} guardian.co.uk|url= https://www.theguardian.com/friday_review/story/0,,371289,00.html|accesso= 11 aprile 2015|editore= The Guardian|data= 22 settembre 2000}}</ref> La band dovette inoltre accettare che non ogni componente sarebbe apparso in ogni traccia, fatto che inizialmente causò discordia. O'Brien disse al riguardo del cambio di stile dei Radiohead: «Se vuoi fare una registrazione che suoni in modo differente, devi cambiare metodologia. Fa paura - tutti si sentono insicuri. Io sono un chitarrista e improvvisamente un bel momento vengo a scoprire che non sono previste chitarre su questa canzone, oppure niente batteria».<ref name="monsters" /> Inoltre voleva che lo stile della band fosse più diretto e si puntasse a brani [[musica pop|pop]] lunghi tre minuti basati sulla chitarra, mentre Yorke sentiva che i suoi sforzi precedenti con il [[rock]] «non si capivano». Il cantante affermò tra l'altro che «ormai era stanco delle melodie. Voleva solamente il [[ritmo]]».<ref name="Danny">{{cita web|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=89|titolo= "(Radiohead article)"|cognome= Eccleston|nome= Danny|sito= Q Magazine.|data= ottobre 2000|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070311024424/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=89&PHPSESSID=c033bc19e81ba698894f33e264541fc4}}</ref>
La band provò per un po' e cominciò a registrare a [[Parigi]], però abbandonò il lavoro dopo un mese e verso marzo i Radiohead si spostarono ai Medley Studios di Copenaghen per un periodo di due settimane.<ref name="monsters" /> Alcune canzoni composte all'inizio del 1999 vennero incorporate nell'album, spesso irriconoscibili se si tiene conto dell'originale (risalente a quell'anno, ''In Limbo'' era conosciuta originalmente come ''Lost at Sea''). Secondo gli integrati del gruppo, questo periodo fu poco produttivo.<ref name="Danny"/>. Stando a quanto dichiarato da O'Brien, le sessioni produssero circa 50 rulli di nastri ognuno contenente 15 minuti di musica, con niente di completato.<ref name="monsters" /> In aprile, la band tornò a registrare nel [[Gloucestershire]].<ref name="monsters" /> La mancanza di una data di scadenza e la gran mole di idee appena abbozzate resero difficoltoso il concentrarsi per la band, che considerò anche l'idea di sciogliersi se non fosse stata in grado di pubblicare un disco meritevole.<ref name="monsters" /> Pure il batterista [[Phil Selway]] trovò difficoltà nell'adattarsi alle sessioni di registrazione.<ref name="Danny"/>
 
In luglio, O'Brien iniziò a tenere un diario online circa il progresso delle sessioni.<ref>{{Cita web|titolo= The Best You Can Is Good Enough: Radiohead vs. The Corporate Machine < Features {{!}} PopMatters|url= http://www.popmatters.com/tools/print/132589/|accesso= 3 ottobre 2015}}</ref> Nello stesso mese, i Radiohead si trasferirono nel loro nuovo studio di registrazione a [[Oxford]].<ref name="monsters" /> Alla fine del 1999, erano state completate sei canzoni, inclusa la [[title track]]. Seguendo la nuova direzione musicale di Yorke, i membri della band cominciarono a sperimentare con diversi strumenti e a imparare «come partecipare in una canzone senza suonare una sola nota».<ref name="Danny"/> Infatti, nel gennaio 2000, dietro suggerimento di Godrich, i Radiohead si divisero in due gruppi: senza l'uso di strumenti acustici quali chitarre o percussioni, un gruppo avrebbe prodotto una sonorità o una sequenza di accordi che gli altri avrebbero poi sviluppato. Sebbene l'esperimento non produsse brani completi, esso aiutò a convincere i membri della band della nuova direzione intrapresa.<ref name="monsters" /> Il resto del gruppo cominciò gradualmente a condividere la passione di Yorke per i suoni del [[sintetizzatore]].<ref>{{cita web|url= http://www.therestisnoise.com/2004/04/mahler_1.html|titolo= "The Searchers: Radiohead's unquiet revolution"|cognome= Ross|nome= Alex|data= 21 agosto 2001|sito= The New Yorker|accesso= 14 dicembre 2010|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070211155740/http://www.therestisnoise.com/2004/04/mahler_1.html}}</ref>. O'Brien disse che «ora tutti sono aperti con la tecnologia. Le permutazioni sono infinite».<ref name="Danny"/>
[[File:Abbey road studios.jpg|thumb|left|La [[produttore discografico|produzione]] finale di ''Kid A'' venne effettuata negli studi di [[Abbey Road Studios|Abbey Road]].]]
Nei primi mesi del 2000,<ref name="MM">{{Cita web|sito=Melody Maker|titolo=Radiohead Revealed: The Inside Story of the Year's Most Important Album|data=29 marzo 2000|url=http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=66|accesso=18 marzo 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070711130337/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=66}}</ref> Jonny Greenwood realizzò un arrangiamento d'archi per il pezzo ''How to Disappear Completely'' e suonò le [[onde Martenot]]. Gli archi vennero eseguiti dall'[[Orchestra of St John's]] e registrati nell'abbazia di [[Dorchester (Oxfordshire)|Dorchester]], una chiesa del dodicesimo secolo situata a circa cinque miglia dallo studio dei Radiohead.<ref name="MM"/><ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/news/radiohead-warm-up-with-amnesiac-20010524|titolo=Radiohead Warm Up with 'Amnesiac'|data=24 maggio 2001|sito=Rolling Stone|accesso=6 giugno 2016|dataarchivio=15 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140715085158/http://www.rollingstone.com/music/news/radiohead-warm-up-with-amnesiac-20010524|urlmorto=sì}}</ref>
 
Yorke creò lo strumentale ''Treefingers'' campionando e processando digitalmente la chitarra di O'Brien per creare un suono [[ambient]].<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.greenplastic.com/lyrics/treefingers.php|titolo=Treefingers song information|anno=2000|sito=Green Plastic Radiohead|accesso=18 maggio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070513185510/http://www.greenplastic.com/lyrics/treefingers.php|urlmorto=sì}}</ref> Incise ''Motion Picture Soundtrack'' su un organo a pedali, influenzato da [[Tom Waits]]; Greenwood aggiunse suoni campionati di arpa, nel tentativo di ricreare le atmosfere dei film [[The Walt Disney Company|Disney]] degli anni cinquanta.<ref name="mixing-it2" />
 
''[[Idioteque]]'' venne costruita partendo da un [[pattern]] di [[drum machine]] opera di Jonny Greenwood creato al sintetizzatore modulare. Greenwood non ricorda da dove uscì l'accordo di quattro note della canzone, ma più tardi realizzò di averlo campionato da ''Mild und Leise'', un pezzo di musica elettronica di [[Paul Lansky]] del 1976 contenuto nell'LP ''First Recordings — Electronic Music Winners''. Lansky concesse ai Radiohead di utilizzare il sample dopo che Greenwood gli inviò una copia della canzone.<ref name="mixing-it2" />
 
Per ''[[The National Anthem (brano musicale)|The National Anthem]]'', Yorke ripescò un vecchio provino registrato agli albori della band.<ref name="mixing-it2">{{cita web|url= https://citizeninsane.eu/media/usa/radio/04/i11a_2000-10-12_kcrw.htm|titolo=KCRW 'Morning Becomes Eclectic', october 12th 2000. Interview with Jonny & Colin|sito= Citizeninsane.eu|data=12 ottobre 2000|accesso= 12 novembre 2021|lingua= en|urlmorto= no|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20210115222847/https://citizeninsane.eu/media/usa/radio/04/i11a_2000-10-12_kcrw.htm}}</ref> Nel 1997, i Radiohead incisero basso e batteria per la canzone con l'intento di utilizzarla per una B-side di ''OK Computer'', ma poi decisero di preservarla per un album futuro.<ref name="mixing-it2" /> Per l'inclusione in ''Kid A'', Greenwood aggiunse vari effetti sonori ottenuti con il Martenot e campionati da trasmissioni radiofoniche.<ref name="mixing-it2" /> Inoltre Yorke, che in questo brano suonò il [[basso elettrico]], voleva includere e registrare una sezione di [[fiati]] ispirata al "caos organizzato" dell'album ''[[Town Hall Concert]]'' del musicista jazz [[Charles Mingus]], così lui e Greenwood si rivolsero ai musicisti [[musica jazz|jazz]] chiedendo loro di suonare come in «un ingorgo stradale».<ref>{{cita web|url= http://www.citizeninsane.eu/thenationalanthemquotes.htm|titolo= "The National Anthem"|sito= Citizeninsane.eu|accesso= 15 dicembre 2010|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070926225132/http://www.citizeninsane.eu/thenationalanthemquotes.htm}}</ref>.
 
Il 19 aprile, Yorke scrisse sul sito internet dei Radiohead: "Ieri abbiamo finito di registrare. Adesso sono libero e felice e vado a farmi una passeggiata nel parco". Avendo completato circa 20 brani,<ref name="DIARY">{{Cita web|url= http://www.greenplastic.com/coldstorage/articles/edsdiary/index.php|titolo= Ed's Diary|data= 22 luglio 1999 – 26 June 2000|accesso= 19 maggio 2007|cognome= O'Brien|nome= Ed|dataarchivio= 13 aprile 2007|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070413133839/http://www.greenplastic.com/coldstorage/articles/edsdiary/index.php|urlmorto= sì}}</ref> la band prese in considerazione l'idea di pubblicare le canzoni su una serie di [[extended play|EP]] o come doppio LP, ma non riuscì a trovare una scaletta dei brani che soddisfacesse tutti.<ref name="REYNOLDS">{{Cita web|cognome=Reynolds|nome=Simon|sito=The Wire|data=luglio 2001|accesso=17 marzo 2007|titolo=Walking on Thin Ice|url=http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2001&cutting=131|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120204233756/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2001&cutting=131}}</ref> Quindi, decisero di preservare alcuni brani per il prossimo album, ''[[Amnesiac (album)|Amnesiac]]'' (2001), pubblicato otto mesi dopo. Yorke era ossessionato sull'eventuale ordine delle canzoni e i membri discussero in diverse occasioni sulla lista dei brani ,il che portò quasi allo scioglimento della band.<ref name="Smith">{{cita web|url= http://observer.guardian.co.uk/life/story/0,6903,375564,00.html|titolo= Sound and Fury|cognome= Smith|nome= Adrew|sito= The Observer|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en}}</ref><ref name="diario">{{cita web|url= http://www.greenplastic.com/coldstorage/articles/edsdiary/index.php|titolo= Ed's Diary|cognome= O'Brien|nome= Ed|data= 22 luglio 1999 a giugno 2000|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en|dataarchivio= 13 aprile 2007|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070413133839/http://www.greenplastic.com/coldstorage/articles/edsdiary/index.php|urlmorto= sì}}</ref><ref name="NYRock">{{cita web|url= http://www.nyrock.com/interviews/2000/radiohead.asp|titolo= Radiohead: They're not so angst ridden once you get to know them|sito= NYRock|data= dicembre 2000|accesso= 15 dicembre 2010|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20051231222751/http://www.nyrock.com/interviews/2000/radiohead.asp}}</ref> Si decise finalmente che ''Kid A'' dovesse iniziare con ''[[Everything in Its Right Place]]''. Yorke pensava che la canzone, composta al pianoforte e al computer, era quella che rappresentava meglio il disco, e aveva già l'intenzione dall'inizio di farla uscire come [[Singolo (musica)|singolo]]. Il [[missaggio]] finale dell'album venne realizzato da Godrich e il [[mastering]] si effettuò negli studi di [[Abbey Road Studios|Abbey Road]] sotto la direzione di Chris Blair.<ref>{{cita libro|titolo= Abbey Road: The Story of the World's Most Famous Recording Studios|cognome1= Southall|nome1= Brian|cognome2= Vince|nome2= Peter|cognome3= Rouse|nome3= Allan|anno= 2011|editore= Omnibus Press|ISBN= 0-85712-676-8}}</ref>
 
== Pubblicazione e promozione ==
[[File:Nirvana around 1992.jpg|thumb|left|L'album venne descritto come il disco rock più atteso dai tempi di ''[[In Utero (album)|In Utero]]'' dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]]».]]
Dopo la fine delle registrazioni, la band, assieme alla loro [[casa discografica]], progettò una manovra di [[marketing]]. Un produttore esecutivo dell'[[EMI]] elogiò la musica, definendo il disco come "una colonna sonora della vita", ma descrisse la sfida aziendale quella «di far credere a tutti nell'album».<ref name="CohenII">{{cita web|url= http://wjcohen.home.mindspring.com/insideclips/radiohead.htm|titolo= "With Radiohead's Kid A, Capitol Busts Out of a Big-Time Slump. (Thanks, Napster.)"|editore= Inside.com|cognome= Cohen|nome= Warren|data= 11 ottobre 2000|lingua= inglese|accesso= 15 dicembre 2010|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150926050138/http://wjcohen.home.mindspring.com/insideclips/radiohead.htm|urlmorto= sì}}</ref> Ciononostante, ebbe un notevole interesse da parte dei media; ''[[Spin (rivista)|Spin]]'' descrisse ''Kid A'' come «il disco rock più atteso dai tempi di ''[[In Utero (album)|In Utero]]'' dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]]».<ref>{{cita web|url= http://students.ceid.upatras.gr/~kakaletr/articles/spin.htm|titolo= "The difference engine"|cognome= Borow|nome= Zev|editore= Spin Magazine|data= novembre 2000|accesso= 15 dicembre 2010|lingua= inglese}}</ref> Thom Yorke valutò la situazione come «spaventosa», e secondo Ed O'Brien, la campagna di marketing cercava di dissipare l'eccessiva attenzione sul nuovo disco.<ref>{{cita web|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=104|titolo= "NME Christmas Double Issue"|editore= [[NME]]|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= inglese|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160311191421/http://followmearound.com/presscuttings.php?cutting=104&year=2000}}</ref><ref>{{cita web|url= http://radiohead1.tripod.com/band/thomquotes.htm|titolo= Thom Yorke quotes|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= inglese}}</ref> Rispetto alla normale pratica dell'industria musicale, la band decise di non far uscire nessun singolo per ''Kid A'', nonostante [[Optimistic]], [[Idioteque]] e altri brani dell'album avessero avuto dei passaggi in radio.<ref name="dead"/>
 
Sul finire degli anni Novanta i Radiohead e i loro fan erano molto presenti su [[Internet]].<ref name="dead" /><ref>{{cita web|url= http://tinymixtapes.com/spip.php?article1000|titolo= "Music Reviews"|editore= Tiny Mix Tapes|autore= Mr P|lingua= inglese|accesso= 15 dicembre 2010|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071012085832/http://tinymixtapes.com/spip.php?article1000}}</ref> Di conseguenza, [[Parlophone]] e [[Capitol Records]] promossero il disco in una maniera abbastanza anticonvenzionale: proprio attraverso il web.<ref name="CohenII" /> Uscirono piccoli [[videoclip]] chiamati ''blips'' distribuiti gratuitamente su Internet e mostrati nei programmi di canali musicali. Capitol Records creò l'''iBlip'', una [[Java applet|applicazione Java]] che poteva essere inclusa nelle pagine dei fan, permettendo agli utenti di fare un ordine ''online'' del disco e ascoltare degli stralci in ''[[streaming]]'' prima della sua uscita.<ref name="CohenII" /> Non vennero messe in circolazione alcune copie promozionali prima della sua pubblicazione,<ref>{{cita web|url= https://www.billboard.com/bbcom/news/article_display.jsp?vnu_content_id=1852617|titolo= "New Radiohead Album Floods The Internet"|editore= Billboard.com|data= 31 marzo 2003|lingua= inglese|accesso= 16 dicembre 2010}}</ref> ma i critici lo ascoltarono in condizioni di forte supervisione, assieme agli appassionati, i quali erano riuniti in feste d'audizione. Inoltre, venne proposta un'anteprima completa tramite il canale [[MTV Rocks|MTV2]].<ref>{{cita web|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=84|titolo= Control Freaks|editore= The Vancouver Sun|cognome= Gold|nome= Kerry|data= 16 settembre 2010|lingua= inglese|accesso= 16 dicembre 2010|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160309142715/http://followmearound.com/presscuttings.php?cutting=84&year=2000}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=86|titolo= "Radiohead's New Marketing"|cognome= Goldsmith|nome= Charles|data= 18 settembre 2000|editore= The Wall Street Journal|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= inglese|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070927211312/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=86}}</ref>
La band realizzò un breve [[tour]] nei paesi [[clima mediterraneo|mediterranei]] all'inizio dell'estate del 2000, suonando direttamente i nuovi brani per la prima volta.<ref>{{cita web|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=75|titolo= "Radiohead - Their Stupendous Return"|cognome= Oldham|nome= James|data= 24 giugno 2000|editore= [[NME]]|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= inglese|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160311100912/http://followmearound.com/presscuttings.php?cutting=75&year=2000}}</ref> Verso la metà del 2000 venne annunciato il titolo dell'album e già erano cominciate a circolare delle copie [[Pirateria informatica|pirata]] dei concerti per il servizio ''[[peer to peer]]'' [[Napster]]. Colin Greenwood commentò che «suonammo a [[Barcellona]] e il giorno seguente l'intero concerto era su Napster. Tre settimane dopo, quando suonammo in [[Israele]], il pubblico conosceva già i testi dei nuovi brani ed era meraviglioso».<ref>{{cita web|url= http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/953151.stm|titolo= Radiohead take Aimster|editore= BBC News|data= 2 ottobre 2000|lingua= inglese|accesso= 16 dicembre 2010}}</ref> Un mese prima della pubblicazione, l'album intero apparve su Napster. In risposta, Yorke commentò: «Questo alimenta l'entusiasmo per la musica in una maniera tale che l'industria musicale ha da tempo dimenticato».<ref>{{cita web|url= http://www.time.com/time/europe/magazine/2000/1023/radiohead.html|titolo= Radioactive|cognome= Farley|nome= Christopher John|data= 23 ottobre 2000|editore= Time Europe|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= inglese|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101104201507/http://www.time.com/time/europe/magazine/2000/1023/radiohead.html}}</ref> Si sostiene che ''Kid A'' sia stato scaricato milioni di volte prima della sua uscita globale, per cui alcuni pensavano che le vendite non sarebbero state buone.<ref name="menta">{{cita web|url= http://www.mp3newswire.net/stories/2000/radiohead.html|titolo= "Did Napster Take Radiohead's New Album to Number 1?"|data= 28 ottobre 2000|lingua= inglese|accesso= 16 dicembre 2010|cognome= Menta|nome= Richard|editore= Newswire.com|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180104132519/http://www.mp3newswire.net/stories/2000/radiohead.html|urlmorto= sì}}</ref>
 
Il 2 ottobre del 2000, ossia alla data della pubblicazione, le vendite si ridussero, nel momento in cui l'[[EMI]] ritirò {{formatnum:150000}} copie non idonee in Europa.<ref>{{cita web|url= http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/955767.stm|titolo= "'Difficult' Radiohead album is a hit"|editore= BBC News|data= 4 ottobre 2000|lingua= inglese|accesso= 16 dicembre 2010}}</ref> In ogni modo, Kid A debuttò al primo posto nelle classifiche del [[UK Albums Chart|Regno Unito]], degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]],<ref name="BBCUS">{{cita web|url= http://news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/968437.stm|titolo= US Adopts Kid A|editore= BBC News|data= 12 ottobre 2000|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= inglese}}</ref> della [[Francia]], dell'[[Irlanda]], della [[Nuova Zelanda]] e del [[Canada]].<ref name="intro"/> Fu la prima produzione britannica in tre anni a occupare il primo posto nella lista delle vendite degli Stati Uniti, così come il primo album dei Radiohead a entrare in ''top 20'' nel paese.<ref name="CohenII"/><ref>{{cita web|url= http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/1389135.stm|titolo= "US Success for Radiohead"|editore= BBC News|data= 14 giugno 2001|lingua= inglese|accesso= 16 dicembre 2010}}</ref> Alcuni hanno affermato che la distribuzione ''peer to peer'' abbia incrementato le vendite per le varie dicerie generatesi,<ref name="menta"/> mentre altri l'hanno attribuito alle case discografiche che crearono tante aspettative sull'album.<ref>Biswas, Tania (13 de septiembre de 2000). "Perfect Child Facsimile: Radiohead's Kid A in New York City". ''Columbia Spectator''.</ref> Tuttavia, la band ritiene che l'aver preso delle misure contro le fughe di informazioni per internet non avrebbe dato tempo ai critici (i quali avrebbero sperato alla sua uscita) di crearsi un'opinione.<ref name="regalo"/>
 
Verso la fine del 2000, la band organizzò un [[tournée|tour]] in Europa eseguendo soprattutto nuovi brani, in un gazebo costruito su misura senza [[logo|loghi]] aziendali promozionali.<ref name="dead"/> I Radiohead fecero anche tre concerti negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], i primi dopo quasi tre anni. I biglietti si esaurirono velocemente, attirando celebrità e fan che si accamparono lì per tutta la notte.<ref name="regalo"/> In ottobre, il gruppo comparve nel programma televisivo ''[[Saturday Night Live]]''. Le riprese del concerto generarono un forte impatto in alcuni spettatori i quali si aspettavano brani rock; vennero ripresi, infatti, Jonny Greenwood che suonava strumenti elettronici, i musicisti di strumenti a fiato che improvvisavano nel brano ''The National Anthem'' e Thom Yorke che ballava spasmodicamente e balbettava in ''Idioteque''.<ref>{{cita web|url= http://www.illuin.org/Marianne/Marianne_Tatom_Letts_dissertation.pdf|titolo= "How to Disappear Completely": Radiohead and the Resistant Concept Album|cognome= Tattom Lets|nome= Marianne|formato= PDF|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= inglese|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070605044605/http://www.illuin.org/Marianne/Marianne_Tatom_Letts_dissertation.pdf}}</ref> I Radiohead furono negli Stati Uniti poco tempo dopo il loro debutto al primo posto e, secondo Ed O'Brien: «Gli statunitensi amano il successo, per cui se raggiungi il primo posto, piacerai loro moltissimo».<ref name="regalo"/> Thom Yorke disse che «fummo i [[The Beatles|Beatles]] per una settimana».<ref>{{cita web|url= http://www.ateaseweb.com/archive/2000/2000-12.php|titolo= Interview|cognome= Lamacq|nome= Steve|editore= atease.com|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= inglese|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110716161230/http://www.ateaseweb.com/archive/2000/2000-12.php}}</ref>
 
== Stile ==
''Kid A'' presenta delle influenze dagli artisti della [[Intelligent dance music|IDM]] e della [[musica elettronica]] [[Musica d'ambiente|ambient]] degli anni novanta come [[Autechre]] e [[Aphex Twin]],<ref name="dead"/> assieme ad altri della [[Warp Records]];<ref name="Danny"/> oltre a ispirarsi a band di ''[[krautrock]]'' degli anni settanta come i [[Can (gruppo musicale)|Can]],<ref name="Danny" /> [[Faust (gruppo musicale)|Faust]] o [[Neu!]];<ref>{{cita web|pubblicazione= AtEase News|titolo= Radiohead's playlists for DJ sets/webcasts two and three|data= marzo 2000|url= http://www.ateaseweb.com/archive/2000/2000-03.php|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= inglese|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150923175730/http://www.ateaseweb.com/archive/2000/2000-03.php}}</ref> e ai musicisti [[jazz]] [[Charles Mingus]],<ref name=ref_duplicada_3>{{cita web|cognome= Zoric|nome= Lauren|pubblicazione= Juice Magazine|data= 1º ottobre 2000|accesso= 16 dicembre 2010|titolo= Fitter, Happier, More Productive|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=91|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160309014557/http://followmearound.com/presscuttings.php?cutting=91&year=2000}}</ref> [[Alice Coltrane]] e [[Miles Davis]].<ref name="ice">{{cita web|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2001&cutting=131|titolo= "Walking on Thin Ice"|cognome= Reynolds|nome= Simon|sito= The Wire|accesso= 14 dicembre 2010|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120204233756/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2001&cutting=131}}</ref> Durante la registrazione, i Radiohead presero pure ispirazione dal disco ''[[Remain in Light]]'' del 1980 dei [[Talking Heads]], i quali furono in generale una delle prime influenze della band, come dimostrato anche dal loro essersi chiamati "RadioHead" a partire da una canzone contenuta nell'album [[True Stories]] della band di [[David Byrne]].<ref name="swag">{{cita web|url= http://www.spinwithagrin.com/answer.asp?show=all|titolo= Questions and Answers|editore= Spin with a Grin|accesso= 16 dicembre 2010|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20030215175803/http://www.spinwithagrin.com/answer.asp?show=all}}</ref> I membri della band sono stati influenzati anche dagli artisti dall'[[alternative rap]] della [[casa discografica]] [[Mo' Wax]], come [[Blackalicious]] o [[DJ Krush]].<ref>{{cita intervista|cognome= Greenwood|nome= Jonny|url= http://nepasavaler.net/bio/jg/index.html|editore=Ne Pas Avaler|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= en}}</ref>
 
[[File:Ondes martenot.jpg|thumb|left|Le [[onde Martenot]], uno degli strumenti più utilizzati da [[Jonny Greenwood]] in ''Kid A'', sono spesso presenti nelle tracce dell'album.]]
''How to Disappear Completely'' si ispirava al cantante [[Scott Walker (cantante)|Scott Walker]], sul quale si basava anche il singolo del 1993 «[[Creep (Radiohead)|Creep]]». L'orchestra d'archi per il brano s'ispirava alla musica del compositore [[Polonia|polacco]] [[Krzysztof Penderecki]].<ref name="dead" /> L'uso delle onde Martenot di Jonny Greenwood di questa e di altre canzoni di ''Kid A'' venne influenzato da [[Olivier Messiaen]], il quale aveva reso popolare la strumentazione elettronica ed era stato molto ammirato dallo stesso Greenwood durante la sua adolescenza.<ref name="GILL">{{cita web|cognome= Gill| nome= Andy| titolo= "So long to Jonny guitar"| pubblicazione= The Independent|data= 31 ottobre 2003| url= https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/features/jonny-greenwood-so-long-to-jonny-guitar-585206.html|accesso= 16 dicembre 2010|urlmorto= no|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090422150808/http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/features/jonny-greenwood-so-long-to-jonny-guitar-585206.html}}</ref> A sua volta, in «Idioteque» si usarono [[Campionatore|campionamenti]] di alcuni brani di [[Paul Lansky]] e Arthur Kreiger, compositori di musica classica legati alla musica computerizzata. Yorke inoltre fece riferimento alla [[Electronic dance music|EDM]], dicendo che il brano è «un intento di catturare ciò che produce quella scossa esplosiva quando ti trovi in un locale notturno e la PA (il sistema di diffusione sonora) suona così forte che sai che [ti] stanno facendo male».<ref name="ice"/>
 
«Motion Picture Soundtrack» (una canzone composta già prima di ''Creep'')<ref name="RC">{{cita web|cognome=Kennedy|nome=Jake|titolo= Kid A Rock|pubblicazione= Record Collector|data= novembre 2000|accesso= 16 dicembre 2010|url= https://web.archive.org/*/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?a%C3%B1o=2000&cutting=101|lingua= en}}</ref> era un tentativo di simulare le [[colonne sonore]] delle pellicole della [[Walt Disney Pictures|Disney]] degli [[Anni 1950|anni 50]]. Yorke la registrò su un [[organo (strumento musicale)|organo a pedali]] e più tardi gli altri membri della band aggiunsero dei [[Campionatore|campionamenti]] di [[arpa]] e di [[contrabasso|contrabbasso]].<ref>{{cita web|url = http://radiohead1.tripod.com/songs/album/motionpic.htm|titolo= "Motion Picture Soundtrack"|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= en|editore= Radiohead Tripod.com}}</ref> Jonny Greenwood descrisse il suo interesse nel combinare la vecchia e la nuova tecnologia musicale,<ref name="GILL" /> quando durante le registrazioni Yorke lesse il libro ''[[Revolution in the Head]]'' di [[Ian MacDonald (critico musicale)|Ian MacDonald]], che racconta i procedimenti di registrazione utilizzati dai [[The Beatles|Beatles]] attraverso la produzione di [[George Martin (produttore)|George Martin]] verso la fine degli [[Anni 1960|anni 60]].<ref name="ice" /> La band cercò anche di unire le manipolazioni elettroniche attraverso delle improvvisazioni in studio, prendendo ispirazione dal gruppo musicale [[Germania|tedesco]] [[Can (gruppo musicale)|Can]]. Il brano che dà nome al disco, ''Kid A'', venne composto al computer e su di esso si cominciò a improvvisare.<ref name="Danny" />
 
I membri dei Radiohead hanno affermato di non sentirsi identificati col [[rock progressivo]]<ref name="swag"/> e perciò ''Kid A'' non presentava nessun brano di più di sette minuti di durata.<ref>Nonostante la traccia ''Motion Picture Soundtrack'' duri approssimativamente sette minuti, la canzone in sé dura intorno ai tre minuti e mezzo.</ref> Dall'altro canto, l'album venne categorizzato a volte come appartenente allo stile [[post-rock]], dovuto al suo carattere [[minimalista]] e focalizzato nella struttura musicale.<ref>{{cita web|cognome= Reynolds|nome= Simon|titolo= Radio Chaos|pubblicazione= Spin|data= ottobre 2000|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=88|accesso= 16 dicembre 2010|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070927211400/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=88}}</ref> Gli [[assolo|assoli]] di chitarra realizzati da Jonny Greenwood sono meno pacchiani in questo disco rispetto ai lavori precedenti del gruppo, nonostante lo strumento venga ancora utilizzato nella maggior parte delle tracce.<ref name="Danny" /> Nel brano [[musica strumentale|strumentale]] ''Treefingers'', che all'inizio era un solo di chitarra di Ed O'Brien, si modificò digitalmente per creare un suono atmosferico,<ref>{{cita web|pubblicazione= Green Plastic Radiohead|titolo= Treefingers song information|anno= 2000|url= http://www.greenplastic.com/lyrics/treefingers.php|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101215152348/http://greenplastic.com/lyrics/treefingers.php}}</ref> così come nel disco la voce di Thom Yorke è stata ampiamente modificata con tecniche simili; l'effetto vocale della traccia ''Kid A'' si creò attraverso le onde Martenot, raggiungendo un risultato paragonabile a quello generato dal ''[[vocoder]]''.<ref name="Danny" /> Il cambio di stile che la band sperimentò nella registrazione è stata messa a confronto con gli album ''[[Zooropa]]'' ([[1993]]) e ''[[Original Soundtracks 1#Personal|Passengers]]'' ([[1995]]) degli [[U2]],<ref>{{cita web|cognome= Kot|nome= Greg|titolo= Bono: 'We need to talk'|pubblicazione= Chicago Tribune|data= 22 maggio 2005|accesso= 16 dicembre 2010|url= http://www.chicagotribune.com/entertainment/chi-0505220011may22,0,4460875.story|lingua= en}}</ref><ref>{{cita web|pubblicazione= Trouser Press|titolo= U2|url=http://www.trouserpress.com/entry.php?a=u2|accesso=16 dicembre 2010|cognome= Robbins|nome= Ira|coautori= Reno, Brad|lingua= en}}</ref> e ''[[Laughing Stock]]'' ([[1991]]) dei [[Talk Talk]].<ref>{{cita web|cognome= Wolk|nome= Douglas|titolo= Like Our New Direction?|data= 4 aprile 2000|pubblicazione= Village Voice|url= http://www.villagevoice.com/music/0040,wolk,18661,22.html|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= en|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080615133959/http://www1.villagevoice.com/music/0040,wolk,18661,22.html|urlmorto= sì}}</ref>
 
=== Testi e titolo ===
[[File:Radiohead-Thom.jpg|thumb|Il cantante Thom Yorke scrisse i testi dell'album.]]
''Kid A'' fu il primo album di cui non vennero pubblicati i testi, né furono aggiunti nel booklet. Infatti la band e lo stesso Thom Yorke ritenevano che le parole non potessero essere dissociate dalla musica,<ref>Radiohead, ''NY Rock'', dicembre 2000, www.nyrock.com</ref> motivando quindi questa scelta. Thom menzionò anche di aver usato tecniche di manipolazione digitale in modo da distanziarsi dal tema "crudo e orribile" della [[title track]] perché non avrebbe potuto poi cantarla altrimenti. Yorke scrisse la maggior parte dei testi dei brani di ''Kid A'' ricorrendo alla tecnica del [[Cut-up]], assemblando a caso parole e frasi. Con lo scopo di realizzare alcuni testi, tagliò le parole e le frasi e le mise in un cappello per poi estrarle. È stato notato sul sito dei Radiohead questa tecnica, simile a quella utilizzata da [[Tristan Tzara]] per creare una "poesia [[Dadaismo|Dada]] ".<ref>{{cita web |titolo= The Dadaists and Radiohead |anno= 1999 |url= http://transcriptions.english.ucsb.edu/archive/courses/liu/english165/student-papers/jensen.html |accesso= 16 dicembre 2010 |lingua= en |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110314001125/http://transcriptions.english.ucsb.edu/archive/courses/liu/english165/student-papers/jensen.html |urlmorto= sì }}</ref> Anche alcune delle band post-punk che hanno influenzato i Radiohead, come i [[Talking Heads]], usarono questa tecnica.
 
Secondo il cantante, il titolo dell'album non si riferisce al ''Kid A in Alphabeth Land'', ossia al gioco di carte utilizzato dallo psicoanalista e filosofo [[Jacques Lacan]], bensì al primo clone umano, negando di avere avuto in mente la realizzazione di un [[concept album]] o di una storia. In un'altra occasione, disse che il titolo ''Kid A'' deriva dal nome di uno dei [[Sequencer|sequenziatori]] utilizzati dal gruppo.<ref>{{Cita web|titolo= People of the Year: Thom Yorke of Radiohead|url= https://www.rollingstone.com/music/news/people-of-the-year-thom-yorke-of-radiohead-20001214?page=2|accesso= 4 giugno 2015|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20151209012329/http://www.rollingstone.com/music/news/people-of-the-year-thom-yorke-of-radiohead-20001214?page=2|urlmorto= sì}}</ref> Yorke disse che gli piaceva il "nonsense" del titolo, affermando: «Se chiami un album con un titolo specifico, esso inevitabilmente influenza il disco in una certa maniera».<ref name="SMITH2">{{Cita web|cognome= Smith|nome= Andrew|sito= The Observer|accesso= 19 maggio 2007|titolo= Sound and fury|data= 1º ottobre 2000|url= http://www.guardian.co.uk/theobserver/2000/oct/01/life1.lifemagazine}}</ref>
 
I membri della band hanno letto il libro [[antiglobalizzazione]] ''No Logo'', scritto da [[Naomi Klein]], durante la registrazione dell'album; inoltre lo consigliarono ai loro sostenitori tramite il loro sito e presero in considerazione il titolo dell'album anche in questo modo. Yorke ha citato anche il libro di [[George Monbiot]] ''Captive State: The Takeover'' tra le sue influenze. Yorke e gli altri membri della band furono coinvolti in questo periodo nel movimento di [[cancellazione del debito]] del terzo mondo. Fu detto che ''Kid A'' trasmettesse un punto di vista anti-consumista e che esprimesse il sentimento della band nei confronti del [[capitalismo]].<ref>{{cita web|url= http://www.radioheadunpackt.com/tsp2.html|titolo= "Radiohead Unpackt (web archive)"|cognome= Rivera|nome= Adam|anno= 2003|lingua= en|accesso= 16 dicembre 2010|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20050216080819/http://www.sas.upenn.edu/~adrivera/tsp1.html|urlmorto= sì}}</ref> Nel 2005, il critico Chuck Klosterman ha detto che ''Kid A'' è stato, infatti, "un presagio non intenzionale ma agghiacciante degli [[attentati dell'11 settembre]]" e della situazione mondiale successiva.<ref>{{cita web|url= http://www.powells.com/review/2005_06_25.html|titolo= "Review of Chuck Klosterman's 'Killing Yourself to Live'"|cognome= Lewis|nome= Georgie|editore= Powell's Books.|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= en|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110524101149/http://www.powells.com/review/2005_06_25.html|urlmorto= sì}}</ref>
 
Yorke ha detto che l'album tratta in parte della "generazione che erediterà la [[Terra]] quando avremo distrutto tutto".<ref>{{cita web|url= http://home.att.ne.jp/air/tony/radiohead/Kid_A_interpretation.htm|titolo= "Kid A Interpretation (Thom Yorke quoted, likely from one of his RHMB postings)"|cognome= Yorke|nome= Thom|anno= 2000|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= en}}</ref> Tuttavia, si è rifiutato di spiegare i testi in termini politici,<ref>{{cita web|url= http://www.resonancemag.com/feature_01.html|titolo= "Duty of Expression: Thom Yorke and Howard Zinn debate the artist's role..."|cognome= Burton|nome= Sara|editore= Resonance Magazine|accesso= 16 dicembre 2010|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110715174422/http://www.resonancemag.com/feature_01.html}}</ref> inoltre è venuto a menzionare che alcuni sono stati personali e ispirati da sogni.<ref>{{cita web|url= http://www.citizeninsane.eu/htdcquotes.htm|titolo= "'How to Disappear Completely' Quotes"|editore= Citizeninsane.eu.|lingua= en|accesso= 16 dicembre 2010|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070926225126/http://www.citizeninsane.eu/htdcquotes.htm}}</ref> Altri sono stati ispirati da consigli che Yorke ha ricevuto dai suoi amici, come il testo di ''How to Disappear Completely'', la cui fonte d'ispirazione risulta essere [[Michael Stipe]] dei [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]], grande amico di Thom che lo aveva messo in guardia dallo stress derivante dai vari tour e che gli consigliò di ripetersi continuamente "Io non sono qui, questo non sta accadendo realmente".<ref>{{Cita web|url= https://www.rollingstone.com/music/pictures/readers-poll-the-10-best-radiohead-songs-20111012/10-how-to-disappear-completely-0823981|titolo= 'How To Disappear Completely' - Readers' Poll: The 10 Best Radiohead Songs|sito= [[Rolling Stone]]|data= 12 ottobre 2011|accesso= 8 marzo 2015}}</ref>. Pure, il ritornello di ''Optimistic'', ossia ''«If you try the best you can, the best you can is good enough»'' ("Se provi a fare del tuo meglio, il meglio che puoi è già abbastanza") è stato ispirato dalla partner di Yorke, Rachel Owen, mentre ''Everything in Its Right Place'' è il risultato dell'incapacità di Yorke quando parlava durante la sua depressione nel tour di ''[[OK Computer]]''.<ref>Tate, Joseph (2005). ''The Music and Art of Radiohead''.</ref>
 
== Copertina e video ==
=== Videoclip e "blips" ===
Non venne girato alcun videoclip, bensì soltanto dei piccoli corti chiamati "blips", della durata di circa 30 secondi l'uno. Venivano presentati in mezzo ai programmi televisivi di MTV, come piccole pubblicità dello stesso album, e vennero divulgate gratuitamente sul sito dei Radiohead. Ciascuno di essi veniva disegnato dai collettivi The Vapour Brothers o Shynola. La maggior parte erano animazioni e spesso si ispiravano ai disegni di [[Stanley Donwood]]; sono stati anche considerati come storie che rappresentano la natura protestando moderatamente contro il consumismo e la biotecnologia incontrollabili. Tra i protagonisti vi erano dei "mostri di sperma" e degli orsetti di peluche lampeggianti creati geneticamente, che più tardi divennero il logo della campagna promozionale dell'album.<ref>{{cita web|url= http://www3.iath.virginia.edu/pmc/issue.502/12.3tate.html|cognome= Tate|nome= Joseph|titolo= Radiohead's Anti-videos: Works of Art in the Age of Electronic Reproduction.|editore= Postmodern Culture|anno= 2002|accesso= 25 aprile 2007|lingua= en|dataarchivio= 11 febbraio 2009|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090211055530/http://www.iath.virginia.edu/pmc/issue.502/12.3tate.html|urlmorto= sì}}</ref> Verso la fine del 2000 uscì un video in cui si vedeva la band suonare una versione alternativa di ''Idioteque'' in uno studio. Diversi mesi dopo venne pubblicato un video per Motion Picture Soundtrack, usando una compilation di blips, descritto da Yorke come "[il video] più bello mai girato per [accompagnare] la nostra musica".
 
=== Artwork ===
[[File:Aliwal.jpg|thumb|[[Stanley Donwood]] si ispirò all'arte militare inglese dell'[[epoca vittoriana]] per creare la cover dell'album. Questo quadro, dal titolo originale in inglese ''Charge of the 16th Queens Own Lancers at the battle of Aliwal 1846'', del britannico [[Henry Martens]], è un esempio di questo stile.]]
La copertina del disco, realizzata da Donwood e Tchock ([[pseudonimo]] di Thom Yorke), è un'immagine in [[Computer-generated imagery|computer grafica]] di una [[catena montuosa]], con una distorsione piuttosto ''pixellata'' della parte inferiore, che traeva ispirazione dalla [[guerra del Kosovo]], avvenuta nell'inverno del 1999. Donwood si commosse per una foto pubblicata su ''The Guardian'', dicendo di sentire che la guerra stava succedendo sulla sua strada.<ref name="ARTS">{{cita web|url = http://arts.guardian.co.uk/news/story/0,,1954021,00.html| accesso=17 dicembre 2010|editore= The Guardian|titolo= Arts Diary|lingua= en}}</ref> Influenzato dall'arte militare dell'[[epoca vittoriana]], in cui vi si presentavano motivi della [[Gran Bretagna]] [[colonialismo|coloniale]],<ref name="SlowlyDownward">{{cita web|cognome= Donwood|nome= Stanley|titolo= TXT1|url= http://www.slowlydownward.com/txt1.html|editore= Slowly Downward|accesso= 17 dicembre 2010|lingua= en|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101026050228/http://www.slowlydownward.com/txt1.html|urlmorto= sì}}</ref> Donwood realizzò anche colorati [[Dipinto ad olio|dipinti a olio]], dando loro una texture rozza tramite coltelli e stucco.<ref name="LEBLANC">{{cita libro|cognome=Leblanc|nome=Lisa|editore=Tate, Joseph|titolo=The Music and Art of Radiohead|data=28 aprile 2005|isbn=0-7546-3979-7|capitolo=Ice Age Coming: The Apocalyptic Sublime in the Paintings of Stanley Donwood}}</ref> Il retro della copertina è una fotografia modificata digitalmente di un altro paesaggio innevato in fiamme. Inoltre, ''Kid A'' venne fornito con un libretto interno disegnato da Donwood e Tchock, stampato in un foglio spesso di carta lucida, e in cui quasi alla fine è presente un disegno a discesa su un [[trittico]].
Alcune di queste immagini vennero interpretate come detentrici di un contenuto politico più esplicito dei testi.<ref name="LEBLANC" /> La piscina rossa sul retro del Box CD e dello stesso CD rappresenta ciò che Donwood valutó come «un simbolo del pericolo imminente e delle speranze frantumate». A quella immagine si ispiró alla [[graphic novel]] ''[[Brought to Light]]'' di [[Alan Moore]] e [[Bill Sienkiewicz]], nella quale la [[CIA]] misurò i suoi omicidi mediante un terrorismo sponsorizzato dal governo con un numero corrispondente a un riempimento di piscine di 50 [[Gallone|galloni]] di [[sangue]].<ref name="Donwood">{{cita web|cognome= Donwood|nome= Stanley|titolo= Bear over a swimming pool|editore= Slowly Downward|url= http://www.zarts.com/stanley-donwood/bear-over-swimming-pool|accesso= 17 dicembre 2010|lingua= en|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160306142005/http://www.zarts.com/stanley-donwood/bear-over-swimming-pool|urlmorto= sì}}</ref>. Le prime edizioni di ''Kid A'' contenevano un foglietto con immagini che facevano riferimento ad argomenti di natura politica tra le quali era incluso il primo ministro britannico [[Tony Blair]], circondato da cartelloni sui quali recitava il termine «[[Demagogia]]».<ref>{{cita web|url= http://www.ateaseweb.com/extra/kida-booklet|titolo= "Booklet Hidden Behind a Compact Disc"|editore= AtEase|accesso= 17 dicembre 201|lingua= en|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110807161930/http://www.ateaseweb.com/extra/kida-booklet/}}</ref>.
 
Oltretutto, venne lanciata un'edizione speciale dell'album avvolto in un pacchetto di cartone simile a un libro infantile con una copertina differente e altri esempi di paesaggi apocalittici e orsetti di peluche. Seppur simili alle altre edizioni del disco, non le stravolse digitalmente. Venne anche inclusa una pagina dentro al foglietto con statistiche sul [[riscaldamento globale]], in concordanza con la tematica sulla degradazione ambientale presente intorno all'album.<ref name="LEBLANC"/> Nel 2006 Donwood e Tchock esposero a [[Barcellona]] i disegni creati per tutti i dischi dei Radiohead sino a questa data, specialmente quelli di ''Kid A''. Un libro che documenta questo lavoro, ''Dead Children Playing'' venne pubblicato nel 2007.<ref name="SlowlyDownward"/> Un'altra peculiarità dell'album è che, riproducendolo da un PC e utilizzando due differenti lettori multimediali, avviando la riproduzione di una qualsiasi canzone da ciascuno dei due lettori con una differenza di tempo di diciassette secondi, si avrà una perfetta sovrapposizione dei due suoni che otterranno una nuova canzone.<ref>{{cita web|url=https://noisey.vice.com/es_co/article/rk8553/el-experimento-de-kid-a-17-de-radiohead|titolo=Kid A 17: Esto es lo que sucede si escuchas el álbum de Radiohead desde dos reproductores|lingua= es|accesso= 16 ottobre 2017}}</ref> Rimuovendo la parte della custodia sotto al disco è possibile trovare un piccolo libretto con disegni e testi di brani di ''Kid A'' ma anche di alcuni brani celebri che andranno a confluire in altri dischi successivi della band, tra cui ''[[Amnesiac (album)|Amnesiac]]'' e ''[[Hail to the Thief]]''<ref>{{cita web|url=https://citizeninsane.eu/artwork/04/kida_hiddenbooklet.html|titolo= Hidden Kid A Booklet|lingua= en|accesso= 16 gennaio 2018}}</ref>
 
==Tracce==
*Tutte le canzoni sono state scritte dai Radiohead.
{{Tracce
# ''Everything in Its Right Place'' - 4:11
|Titolo1= [[Everything in Its Right Place]]
# ''Kid A'' - 4:44
|Durata1= 4:11
# ''The National Anthem'' - 5:50
|Titolo2= [[Kid A (brano musicale)|Kid A]]
# ''How to Disappear Completely'' - 5:55
|Durata2= 4:44
# ''Treefingers'' - 3:42
|Titolo3= [[The National Anthem (brano musicale)|The National Anthem]]
# ''Optimistic'' - 5:16
|Durata3= 5:50
# ''In Limbo'' - 3:31
|Titolo4= [[How to Disappear Completely]]
# ''Idioteque'' - 5:09
|Durata4= 5:55
# ''Morning Bell'' - 4:29
|Titolo5= [[Treefingers]]
# ''Motion Picture Soundtrack'' - 7:01
|Durata5= 3:42
|Titolo6= [[Optimistic]]
|Durata6= 5:16
|Titolo7= [[In Limbo]]
|Durata7= 3:31
|Titolo8= [[Idioteque]]
|Durata8= 5:09
|Note8= Radiohead, [[Paul Lansky]], Arthur Kreiger
|Titolo9= Morning Bell
|Durata9= 4:29
|Titolo10= [[Motion Picture Soundtrack]]
|Durata10= 7:01
|Note10= Il brano finisce al minuto 3:17 e successivamente è presente una traccia fantasma dal minuto 4:17 al minuto 5:12, seguita da 1:44 di silenzio
}}
 
;"Collector's Edition"/"Special Collector's Edition" Disc 2<ref>{{cita web|url=https://www.amazon.com/Kid-A-Collectors-Edition-Radiohead/dp/B002BF96JI|titolo=Amazon.com: Radiohead: Kid A (Collector's Edition): Music |accesso=5 aprile 2015|sito= Amazon|urlmorto= no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150412214512/http://www.amazon.com/Kid-A-Collectors-Edition-Radiohead/dp/B002BF96JI}}</ref><ref name="Silver Tentacle, Music Store">{{cita web|url=http://www.silvertentacle.com/index.php?main_page=product_music_info&cPath=504_92_103&products_id=2543&zenid=0016cb876cab6c15e686f9576becd4fb|titolo=RADIOHEAD - Kid A [2CD+DVD] 2009 [COLLECTOR'S EDITION] Box Set: €24.95|accesso= 5 aprile 2015|editore=Silver Tentacle, Music Store|urlmorto= no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150412055631/http://www.silvertentacle.com/index.php?main_page=product_music_info&cPath=504_92_103&products_id=2543&zenid=0016cb876cab6c15e686f9576becd4fb}}</ref>
===Singoli===
{{Tracce
# ''Optimistic'' (non accreditato)
| Titolo1 = Everything in Its Right Place
# ''The National Anthem'' (non accreditato)
| Note1 = [[BBC Radio 1]] evening session, 15 novembre 2000
# ''Idioteque'' (non accreditato)
| Durata1 = 6:04
# ''How to Disappear Completely'' (non accreditato)
| Titolo2 = How to Disappear Completely
| Note2 = [[BBC]] Radio 1 evening session, 15 novembre 2000
| Durata2 = 6:37
| Titolo3 = Idioteque
| Note3 = Kreiger, Greenwood, O'Brien, Greenwood, Lansky, Selway, Yorke; BBC Radio 1 evening session, 15 novembre 2000
| Durata3 = 4:12
| Titolo4 = The National Anthem
| Note4 = BBC Radio 1 evening session, 15 novembre 2000
| Durata4 = 4:44
| Titolo5 = Optimistic
| Note5 = [[Steve Lamacq#BBC Radio|Lamacq Live]] in Concert: [[Latchford#Victoria Park|Victoria Park]], [[Latchford]], [[Warrington]], [[Cheshire]], England, 2 ottobre 2000
| Durata5 = 4:39
| Titolo6 = Morning Bell
| Note6 = Live at Canal+ Studios, Paris, France, 28 aprile 2001
| Durata6 = 4:26
| Titolo7 = The National Anthem
| Note7 = Live at Canal+ Studios, Paris, France, 28 aprile 2001
| Durata7 = 5:01
| Titolo8 = How to Disappear Completely
| Note8 = Live at Canal+ Studios, Paris, France, 28 aprile 2001
| Durata8 = 5:57
| Titolo9 = In Limbo
| Note9 = Live at Canal+ Studios, Paris, France, 28 aprile 2001
| Durata9 = 4:42
| Titolo10 = Idioteque
| Note10 = Kreiger, Greenwood, O'Brien, Greenwood, Lansky, Selway, Yorke; Live at Canal+ Studios, Paris, France, 28 aprile 2001
| Durata10 = 4:13
| Titolo11 = Everything in Its Right Place
| Note11 = Live at Canal+ Studios, Paris, France, 28 aprile 2001
| Durata11 = 6:43
| Titolo12 = Motion Picture Soundtrack
| Note12 = Live at Canal+ Studios, Paris, France, 28 aprile 2001
| Durata12 = 3:55
| Titolo13 = [[True Love Waits]]
| Note13 = da ''[[I Might Be Wrong: Live Recordings]]'', 2001
| Durata13 = 5:05
}}
 
;"Special Collector's Edition" DVD<ref name="Silver Tentacle, Music Store"/>
==Altri progetti==
{{Tracce
{{interprogetto|q=Radiohead|q_preposizione=da}}
| Titolo1 = The National Anthem
| Note1 = Live on ''[[Later... with Jools Holland]]'', 9 giugno 2001
| Titolo2 = Morning Bell
| Note2 = Live on ''Later&nbsp;... with Jools Holland'', 9 giugno 2001
| Titolo3 = Idioteque
| Note3 = Radiohead, Kreiger, Lansky; Live on ''Later&nbsp;... with Jools Holland'', 9 giugno 2001
}}
 
==Formazione==
{{Radiohead}}
;Radiohead
{{rock}}
* [[Thom Yorke]] – [[Canto|voce]], [[Programmatore (musica)|programmatore]], [[Tastiera elettronica|tastiere]], [[chitarra]], [[basso elettrico]]
* [[Jonny Greenwood]] – [[onde Martenot]], chitarra, arrangiamenti, campionamento, [[Sintetizzatore|sintetizzatori]]
* [[Ed O'Brien]] – chitarra, programmatore
* [[Colin Greenwood]] – basso elettrico, [[Campionamento (musica)|campionamento]]
* [[Phil Selway]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], percussioni, programmatore
 
;Musicisti aggiuntivi
[[Categoria: Album dei Radiohead]]
* Andy Bush – tromba
[[Categoria: Album musica elettronica]]
* Andy Hamilton – sax tenore
[[Categoria: Album del 2000]]
* Steve Hamilton – sax contralto
* Stan Harrison – sax baritono
* Martin Hathaway – sax contralto
* Mike Kearsey – trombone
* Liam Kerkman – trombone
* [[Mark Lockheart]] – sax tenore
* [[Orchestra of St John's]] – archi
 
=== Produzione ===
{{Link AdQ|en}}
* John Lubbock– [[direttore d'orchestra]]
* Paul Lansky – sample di "[[Liebestod|Mild und Leise]]" in "Idioteque"
* Arthur Kreiger – sample di "Short Piece" in "Idioteque"
* [[Nigel Godrich]] – [[Produttore discografico|produttore]], [[Ingegneria acustica|tecnico audio]], [[missaggio]]
* [[Zero 7|Henry Binns]] – sample del ritmo in "The National Anthem"
* Chris Blair – [[mastering]]
* Graeme Stewart – tecnico audio
* Gerard Navarro – tecnico audio
 
== Accoglienza ==
{{Link AdQ|fi}}
{{Recensioni album
|recensione1 = [[AllMusic]]
|giudizio1 = {{Giudizio|5|5}}
|recensione2 = ''[[Chicago Sun-Times]]''
|giudizio2 = {{Giudizio|3.5|4}}<ref>{{cita web|url=https://www.highbeam.com/doc/1P2-4565554.html|titolo='Kid A' tops new album class|editore=[[Chicago Sun-Times]]|accesso=8 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161008201752/https://www.highbeam.com/doc/1P2-4565554.html|urlmorto=sì}}</ref>
|recensione3 = [[Ondarock]]
|giudizio3 = Pietra miliare<ref name="colibrutti">{{cita web|url=http://www.ondarock.it/pietremiliari/radiohead_kidamnesiac.htm|titolo= Radiohead - Kid A / Amnesiac :: Le Pietre Miliari di OndaRock|autore=Andrea Coli|autore2=Lorenzo Brutti|data=6 novembre 2006|accesso=9 ottobre 2023}}</ref>
|recensione4 = ''[[Rolling Stone]]''
|giudizio4 = {{Giudizio|4|5}}<ref name="Fricke">{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/albumreviews/kid-a-20001012 |titolo=Kid A |data=12 ottobre 2000 |accesso=23 maggio 2012 |cognome=Fricke |nome=David |wkautore=David Fricke}}</ref>
|recensione5 = ''[[NME]]''
|giudizio5 = {{Giudizio|7|10}}<ref name="NME3">{{Cita pubblicazione |url=http://www.nme.com/reviews/reviews/20000926060052.html |titolo=Radiohead – Kid A |data=26 settembre 2000 |accesso=15 marzo 2015 |cognome=Cameron |nome=Keith |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001017164459/http://www.nme.com/reviews/reviews/20000926060052.html |urlmorto=sì }}</ref>
|recensione6 = [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]
|giudizio6 = {{Giudizio|10|10}}<ref name="pitchfork">{{Cita web|url=http://pitchfork.com/reviews/albums/6656-kid-a/ |titolo=Radiohead: Kid A |editore=[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] |data=2 ottobre 2000 |accesso=8 settembre 2011 |cognome=DiCrescenzo |nome=Brent}}</ref>
|recensione7 = [[Piero Scaruffi]]
|giudizio7 = {{Giudizio|6.5|10}}<ref name="Scaruffi"/>
|recensione8 = ''[[Entertainment Weekly]]''
|giudizio8 = B+<ref>{{Cita pubblicazione |url=http://www.ew.com/article/2000/10/06/music-review-kid |titolo=Kid A |numero=562 |issn=1049-0434 |data=6 ottobre 2000 |accesso=8 settembre 2011 |cognome=Browne |nome=David |wkautore=David Browne (giornalista) |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150715202506/http://www.ew.com/article/2000/10/06/music-review-kid |urlmorto=sì }}</ref>
|recensione9 = [[Metacritic]]
|giudizio9 = 80/100<ref>{{cita web|url=http://www.metacritic.com/music/kid-a/radiohead |titolo=Reviews for Kid A by Radiohead|editore=[[Metacritic]]|accesso=14 luglio 2015}}</ref>
|recensione10 = [[Robert Christgau]]
|giudizio10 = A-<ref name="Christgau">{{Cita news|url=http://www.robertchristgau.com/xg/cg/cgv201-01.php |titolo=Pazz & Jop Preview |data=13 febbraio 2001 |accesso=8 luglio 2015 |cognome=Christgau |nome=Robert |wkautore=Robert Christgau}}</ref>
|recensione11 = ''[[Spin (rivista)|Spin]]''
|giudizio11 = {{Giudizio|9|10}}<ref name="Reynolds">{{Cita pubblicazione|url=http://books.google.com/books?id=HTMuhxamaFEC&pg=PA171#v=onepage&q&f=false |titolo=Radio Chaos |rivista=[[Spin (rivista)|Spin]] |data=ottobre 2000 |volume=16 |numero=10 |pp=171-72 |accesso=8 luglio 2015 |cognome=Reynolds |nome=Simon |wkautore=Simon Reynolds}}</ref>
}}
{{recensioni retrospettive album|recensione1=[[AllMusic]]|giudizio1={{giudizio|5|5}}
|recensione2= Drowned in Sound
|giudizio2= 10/10
|recensione3= [[The Rolling Stone Album Guide]]
|giudizio3= {{giudizio|5|5}}
|recensione4= [[NME]]
|giudizio4= 10/10
|recensione5= [[Rivista|Paste]]
|giudizio5= {{giudizio|5|5}}
|recensione6 = [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]
|giudizio6= 10/10
|recensione7= [[Under the Radar]]
|giudizio7= 10/10
|recensione8= The Great Rock Discography
|giudizio8= 9/10
|recensione9= [[Record Collector]]
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|recensione10= [[The A.V. Club]]
|giudizio10= A
|recensione11= [[Ondarock]]
|giudizio11 = Pietra miliare
|recensione12= [[Q]]
|giudizio12= {{giudizio|5|5}}
}}
''Kid A'' sorprese gli ascoltatori che si aspettavano un disco rock simile ai precedenti album dei Radiohead. Mesi prima della pubblicazione, ''[[Melody Maker]]'' scrisse: "Se c'è una band che promette di riportare in vita il rock, sono i Radiohead".<ref name="MM2">{{Cita web|sito= Melody Maker|titolo= Radiohead Revealed: The Inside Story of the Year's Most Important Album|data= 29 marzo 2000|url= http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=66|accesso= 18 marzo 2007|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070711130337/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=66}}</ref> Dopo il primo ascolto riservato alla stampa, il ''The Guardian'' scrisse: "La prima volta che ascolterete ''Kid A'' ... probabilmente penserete, huh? Ma cosa stanno facendo? Perché ci sono le chitarre solo in tre canzoni? Cosa sono tutti questi tenui sbadigli elettronici, pulsazioni e toni? E perché la voce di Thom Yorke è completamente indistinguibile per la maggior parte del tempo?"
 
Le recensioni iniziali furono miste. ''[[Mojo (rivista)|Mojo]]'' scrisse che "al primo ascolto, ''Kid A'' è proprio orribile ... Troppo spesso suona come un frammento abbozzato sul quale la band inizia a buttar giù qualche idea per una canzone – un loop, un riff, una frase di testo farfugliata ..."<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= Boys in the bubble|data= ottobre 2000|rivista= [[Mojo (rivista)|Mojo]]|cognome=Irvin |nome=Jim }}</ref> Sul ''[[The New Yorker|New Yorker]]'', lo scrittore [[Nick Hornby]] criticò il cantato oscuro e la mancanza di chitarre: "L'album è una prova evidente di come questa sorta di presuntuoso atteggiamento auto-indulgente si concretizzi in una mediocre forma di anonimato piuttosto che in qualcosa di interessante ed originale".<ref>{{Cita web|url= https://www.newyorker.com/magazine/2000/10/30/beyond-the-pale-3|titolo= Beyond the Pale|data= 30 ottobre 2000|accesso= 14 marzo 2015|rivista= The New Yorker|cognome= Hornby|nome= Nick}}</ref> Il critico del ''Melody Maker'' [[Mark Beaumont (giornalista)|Mark Beaumont]] definì il disco "corpulento, ostentato, auto-congratulatorio, robaccia alla mamma-guarda-sono-capace-di-succhiarmi-l'uccello-da-solo", e poi aggiunse: "I Radiohead stanno cercando di spingere oltre la sperimentazione nel rock, senza sapere che lo hanno già fatto prima [[DJ Shadow]] e [[Brian Eno]] molto meglio di loro?"<ref>{{Cita web|url=http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=85|data=20 settembre 2000|sito=Melody Maker|cognome=Beaumont|nome=Mark|accesso=25 aprile 2007|titolo=Radiohead Kid A|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160528134048/http://www.followmearound.com/presscuttings.php?year=2000&cutting=85}}</ref>
 
AllMusic recensì favorevolmente l'album, ma scrisse che "non è mai visionario o sbalorditivo come ''OK Computer'', e nemmeno ti ripaga del tempo speso a capirlo".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Marianne Tatom Letts|p=219|url=http://www.illuin.org/Marianne/Marianne_Tatom_Letts_dissertation.pdf|formato=PDF|titolo="How to Disappear Completely": Radiohead and the Resistant Concept Album|accesso=22 marzo 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070605044605/http://www.illuin.org/Marianne/Marianne_Tatom_Letts_dissertation.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Anche ''NME'' recensì positivamente l'opera, ma descrisse alcune tracce "complicate" e "deludenti".
 
Su ''Rolling Stone'', [[David Fricke]] definì ''Kid A'' "un lavoro deliberatamente irritante, spesso ossessivo ... Ma questo è quello di cui è fatto il pop, una musica di scontrosa, scintillante astuzia e onestà, che vi farà sentire bene una volta che l'avrete fatta penetrare sotto pelle". ''[[The Village Voice]]'' definì l'album "obliquo obliquo obliquo ... Ma incredibilmente bello". ''[[Spin (rivista)|Spin]]'' scrisse che ''Kid A'' era l'album "migliore e più coraggioso" dei Radiohead. ''Billboard'' lo descrisse come "un oceano di profondità musicali senza precedenti" e "il primo album veramente importante del ventunesimo secolo".<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/reviews/reviewdisplay.asp?ID=87891 |titolo=RADIOHEAD Kid A |data= |accesso=15 marzo 2015 |editore=Billboard |cognome= |nome= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001204001200/http://www.billboard.com/reviews/reviewdisplay.asp?ID=87891 }}</ref> [[Robert Christgau]] scrisse che ''Kid A'' è "una fantasiosa variazione sulle tematiche pop: triste ma bello". Positiva anche la recensione di [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] che assegnò il punteggio massimo all'album, descrivendolo "cacofonico ma tranquillo, sperimentale eppure familiare, straniero ma conosciuto, spazioso e viscerale, strutturato ma vaporoso, vigile ma sognante".
 
''Kid A'' venne nominato miglior album del 2000 da numerose testate, incluse ''[[Los Angeles Times]]'', ''Spin'', ''Melody Maker'', ''Mojo'', ''NME'', Pitchfork, ''Q'', ''Times'', ''Uncut'', e ''Wire''.<ref>{{Cita web|titolo=Kid A|sito=[[Acclaimed Music]]|url=http://www.acclaimedmusic.net/061024/A1081.htm|accesso=31 marzo 2007}}</ref> Nel 2001, ''Kid A'' vinse un [[Grammy Award]] nella categoria [[Grammy Award al miglior album di musica alternativa|Best Alternative Album]].<ref>{{Cita web|url=http://www.grammy.com/nominees/search?artist=&field_nominee_work_value=&year=2000&genre=All|titolo=43rd Annual Grammy Awards Winners|sito=Grammy.com|accesso=8 marzo 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rockonthenet.com/archive/2001/grammys.htm|titolo=43rd Annual Grammy Awards - 2001|sito=Rock on the Net|accesso=9 marzo 2015}}</ref>
 
=== Lascito artistico ===
Negli anni trascorsi dalla sua uscita, il prestigio artistico dell'album è enormemente cresciuto. Nel 2005, Pitchfork scrisse che ''Kid A'' "aveva sfidato apertamente e confuso il pubblico dei Radiohead", e che il disco si era ora "trasformato in una sorta di icona intellettuale".<ref name="pitchfork-top">{{Cita web|editore=[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]|titolo=Top 100 albums of 2000–2004|url=http://pitchfork.com/features/staff-lists/5956-the-top-100-albums-of-2000-04-part-one/10/|dataarchivio=6 marzo 2006|accesso=15 marzo 2015}}</ref> Il blog [[Grantland]] diede merito a ''Kid A'' di aver dato il via all'epoca moderna della musica diffusa via internet, scrivendo: "Per molti appassionati di una certa età, ''Kid A'' fu il primo album ascoltato via internet — dove si poteva ascoltarlo, leggerne le recensioni, e discutere se fosse un capolavoro o meno ... Prima ascoltare, farsi velocemente un'opinione, dichiararla pubblicamente, e poi passare al prossimo grande disco in uscita. Sotto questo punto di vista, ''Kid A'' inventò la moderna cultura musicale come la conosciamo oggi".
 
Nel 2004, ''[[Rolling Stone]]'' classificò ''Kid A'' alla posizione numero 428 nella [[I 500 migliori album secondo Rolling Stone|lista dei 500 migliori album di sempre]] da loro redatta.<ref name="rollingstone.com">{{Cita web|url= https://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-20120531/radiohead-kid-a-20120524|titolo= The 500 Greatest Albums of All Time|sito= Rolling Stone|anno= 2004|accesso= 6 settembre 2009}}</ref> Nella versione aggiornata della suddetta lista datata 2012, ''Rolling Stone'' spostò ''Kid A'' alla posizione numero 67, la posizione più alta in classifica per un album degli anni duemila, scrivendo che "''Kid A'' resta l'album rock più innovativo degli anni 2000".<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-20120531/radiohead-kid-a-20120524|titolo=Radiohead, 'Kid A' - 500 Greatest Albums of All Time|sito=[[Rolling Stone]]|data=31 maggio 2012|accesso=8 marzo 2015}}</ref> Nel 2005, Pitchfork e ''[[Stylus Magazine]]'' nominarono ''Kid A'' l'album migliore degli ultimi cinque anni, e Pitchfork lo definì "il disco perfetto per i suoi tempi: infausto, surreale, e un vero disco del nuovo millennio".<ref name="pitchfork-top"/><ref>{{Cita web|url=http://www.stylusmagazine.com/feature.php?ID=1430|titolo=The Top 50 albums, 2000–2005|sito=Stylus magazine|accesso=1º aprile 2007|data=18 gennaio 2005|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050306095656/http://www.stylusmagazine.com/feature.php?ID=1430}}</ref> Nel 2006, la rivista ''[[Time]]'' definì ''Kid A'' uno dei 100 migliori album di sempre, definendolo "l'opposto dell'[[easy listening]], e l'album più strano che abbia mai venduto un milione di copie, ma anche una dichiarazione definitiva su come possa essere complessa la musica pop".<ref name="Time">{{Cita news |url= http://www.time.com/time/2006/100albums/index.html |titolo= The All-Time 100 Albums |editore= [[Time]] |data= 13 novembre 2006 |accesso= 3 marzo 2009 |pubblicazione= |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071109195005/http://www.time.com/time/2006/100albums/index.html |urlmorto= sì }}</ref> ''Rolling Stone'', Pitchfork e ''[[The Times|Times]]'' elessero ''Kid A'' "miglior album del decennio";<ref>{{Cita web |titolo=The Top 200 Albums of the 2000s: 20-1 |url=http://pitchfork.com/features/staff-lists/7710-the-top-200-albums-of-the-2000s-20-1/2/ |editore=[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] |data=2 ottobre 2009 |accesso=2 ottobre 2009 |dataarchivio=4 ottobre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091004234842/http://pitchfork.com/features/staff-lists/7710-the-top-200-albums-of-the-2000s-20-1/2 |urlmorto=sì }}</ref> mentre il ''Guardian'' lo classificò al secondo posto.
 
== Classifiche ==
{|class="wikitable"
!Classifica (2000)
!Posizione<br />massima
|-
|[[ARIA Charts|Australia]]<ref name="Charts">{{Cita web|lingua = nl|url = https://www.ultratop.be/nl/album/d6d/Radiohead-Kid-A|titolo = Radiohead - Kid A|sito = [[Ultratop]]|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[Ö3 Austria Top 40|Austria]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Ultratop|Belgio (Fiandre)]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Ultratop|Belgio (Vallonia)]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Billboard Canadian Albums|Canada]]<ref name="BB">{{Billboard|radiohead|Radiohead|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[Hitlisten|Danimarca]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://books.google.it/books?id=zxEEAAAAMBAJ&pg=PA73&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo = Hits of the World - Denmark|pubblicazione = [[Billboard]]|autore = [[Nielsen (azienda)|Nielsen Business Media, Inc.]]|data = 28 ottobre 2000|p = 73|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[European Top 100 Albums|Europa]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://books.google.it/books?id=zxEEAAAAMBAJ&pg=PA73&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo = Hits of the World - Eurochart|pubblicazione = [[Billboard]]|autore = [[Nielsen (azienda)|Nielsen Business Media, Inc.]]|data = 28 ottobre 2000|p = 73|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[Suomen virallinen lista|Finlandia]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Syndicat national de l'édition phonographique|Francia]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Offizielle Deutsche Charts|Germania]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Oricon|Giappone]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://books.google.it/books?id=IBAEAAAAMBAJ&pg=PA80&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo = Hits of the World - Japan|pubblicazione = [[Billboard]]|autore = [[Nielsen (azienda)|Nielsen Business Media, Inc.]]|data = 14 ottobre 2000|p = 80|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[Irish Albums Chart|Irlanda]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://books.google.it/books?id=QBIEAAAAMBAJ&pg=PA67&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo = Hits of the World - Ireland|pubblicazione = [[Billboard]]|autore = [[Nielsen (azienda)|Nielsen Business Media, Inc.]]|data = 21 ottobre 2000|p = 67|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[Classifica FIMI Album|Italia]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[VG-lista|Norvegia]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[The Official NZ Music Charts|Nuova Zelanda]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Dutch Charts|Paesi Bassi]]<ref name="Charts"/>
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|-
|[[Associação Fonográfica Portuguesa|Portogallo]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://books.google.it/books?id=zxEEAAAAMBAJ&pg=PA73&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo = Hits of the World - Portugal|pubblicazione = [[Billboard]]|autore = [[Nielsen (azienda)|Nielsen Business Media, Inc.]]|data = 28 ottobre 2000|p = 73|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[Official Albums Chart|Regno Unito]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.officialcharts.com/charts/albums-chart/20001008/7502/|titolo = Official Albums Chart: 8 October 2000 - 14 October 2000|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 29 ottobre 2018}}</ref>
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|-
|[[Billboard 200|Stati Uniti]]<ref name="BB"/>
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|-
|[[Sverigetopplistan|Svezia]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|3
|-
|[[Schweizer Hitparade|Svizzera]]<ref name="Charts"/>
|align="center"|8
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Radiohead|q_preposizione=da|etichetta=''Kid A''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Radiohead}}
{{Portale|rock}}
 
[[Categoria:Album al numero uno in Canada]]
[[bg:Kid A]]
[[Categoria:Album al numero uno in Francia]]
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[[Categoria:Album al numero uno in Irlanda]]
[[cs:Kid A]]
[[Categoria:Album al numero uno in Nuova Zelanda]]
[[da:Kid A]]
[[Categoria:Album al numero uno negli Stati Uniti d'America]]
[[de:Kid A]]
[[Categoria:Album al numero uno nel Regno Unito]]
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[[es:Kid A]]
[[fi:Kid A]]
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[[ro:Kid A]]
[[ru:Kid A]]
[[sv:Kid A]]
[[tr:Kid A]]