Ginnastica Comense 1872: differenze tra le versioni
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{{Squadra di pallacanestro
<!-- Introduzione -->
|nome = Pool Comense 1872
|logo =
|genere = femminile
<!-- Uniformi-->
<!-- Uniforme interna -->
|h_body = FBA0E3
|h_pattern_b = _basketballblankborder_on_black
|h_shorts = FBA0E3
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<!--
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<!-- Segni distintivi-->
|colori = {{simbolo|600px Bianco e Nero.svg}} Bianco e nero
<!-- Dati societari-->
|città = [[Como]]
|nazione = ITA
|confederazione = [[FIBA Europe]]
|federazione = [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]
|campionato =
|palazzetto = [[PalaSampietro]]
|capienza =
|storia =
|proprietario =
|presidente =
|general manager =
|allenatore =
|sito = www.comense.it
<!-- Palmarès-->
|scudetti = 15
|titoli nazionali =
|coppe Italia = 5
|supercoppe italiane = 6
|coppe nazionali =
|coppe europee = 2 [[EuroLeague Women|Coppe dei Campioni]]
|altri titoli = 1 [[Mundialito (pallacanestro femminile)|Mundialito]]
}}
L''''Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica Comense 1872''' era una polisportiva [[italia]]na di [[Como]] che tra le sue attività vantava [[pallacanestro]], [[atletica leggera|atletica]], [[scherma]], [[ginnastica]] ritmica, ginnastica artistica e pugilato.
La sua squadra di pallacanestro femminile fu quella che rese nota la polisportiva oltre a essere la più titolata d'Italia nella disciplina con 15 scudetti complessivi e 2 coppe dei Campioni d'Europa.
Dopo una crisi economica nel 2004 facente seguito allo scudetto più recente, la società ridimensionò gli obiettivi e nel 2012, pur avendo raggiunto la semifinale dei ''play-off'' per il titolo nazionale, non si affiliò per la stagione successiva e chiuse tutte le attività agonistiche federali a seguito di gravi violazioni tributarie che portarono a contestazioni per oltre tre milioni di euro di mancati versamenti<ref>{{Cita web|url=https://www.laprovinciadicomo.it/stories/Homepage/302685_il_fisco_contro_la_comense_evasione_da_tre_milioni/|titolo=Il fisco contro la Comense Evasione da tre milioni|sito=www.laprovinciadicomo.it|data=2012-07-19|lingua=it|accesso=2024-01-18}}</ref>.
Negli stessi giorni in cui la società falliva, la sezione scherma portava gli ultimi trofei con [[Scherma ai Giochi della XXX Olimpiade - Fioretto individuale femminile|l'argento individuale]] e l'[[Scherma ai Giochi della XXX Olimpiade - Fioretto a squadre femminile|oro a squadre]] conseguiti da [[Arianna Errigo]] nel fioretto femminile delle [[Olimpiadi di Londra 2012]], riportando la Comense sul podio olimpico a distanza di cinquantasei anni dalle medaglie (di [[Scherma ai Giochi della XVI Olimpiade - Fioretto individuale maschile|bronzo individuale]] e [[Scherma ai Giochi della XVI Olimpiade - Fioretto a squadre maschile|oro a squadre]]) conseguite nel [[Scherma ai Giochi della XVI Olimpiade|fioretto maschile]] da [[Antonio Spallino]], sempre della sezione scherma, alle [[Giochi della XVI Olimpiade|Olimpiadi di Melbourne 1956]].
La contestazione tributaria, e i debiti milionari che ne derivarono, comportarono il sostanziale fallimento della polisportiva, e la nascita di nuove società che ne hanno raccolto l'eredità sportiva nelle varie discipline abbandonate dalla Comense: atletica e ginnastica nella ''AG Comense SSDrl'', scherma nella ''Comense Scherma SSDrl'' e, qualche anno più tardi, la pallacanestro nella ''Polisportiva Comense 2015''.
== Storia ==
=== Gli albori del basket a Como ===
{{vedi anche|Ginnastica Comense 1872 maschile}}
La Ginnastica Comense nel
===
Nel
===
[[File:Ginnastica Comense Garbosi.jpg|miniatura|[[Enrico Garbosi]] a colloquio con la squadra, anni cinquanta.]]
Il primo impatto con il campionato maggiore porta nelle prime due stagioni a un terzo e a un quinto posto. Ma nella stagione [[Campionato italiano femminile di pallacanestro 1950|1949-50]] le nerostellate conquistano il loro primo titolo tricolore. Sarà il primo di quattro scudetti consecutivi: 1950-1951-1952-1953. In questi anni disputa 122 incontri, con 113 vittorie di cui 51 consecutive, 4 pareggi, 5 sconfitte. Un'epoca d'oro che vede la Comense primeggiare in Italia e nei tornei internazionali di mezza Europa, trascinata dalla comasca Liliana Ronchetti, una delle giocatrici italiane più forti di tutti i tempi.
Dopo il secondo posto del 1954 iniziò un lento declino che portò all'allontanamento di Enrico Garbosi dalla panchina lariana.
Per altre due stagioni [[Como]] ebbe la sua squadra in Serie A poi constatata l'impossibilità di rimanere ai vertici il consiglio della società optò per lo scioglimento della prima squadra.
===La rifondazione===
Tonino Della Vigna fu l'unico a credere nella rinascita del sodalizio lariano. Ricontattò [[Yogi Bough]], e lo convinse a prendere in mano le redini del settore giovanile. La Comense riparte nel 1955/56 con la seconda squadra, che già giocava in serie C. Viene promossa in B dove rimane per quattro campionati, con allenatori Anna Branzoni per due anni e Alberto Morello per tre anni. Ma nel 1961/62 scende in Promozione classificandosi terza. Nel 1962 Idelma Tommasini torna in qualità di allenatrice e in sette anni riesce a portare il sodalizio lariano ai vertici della Serie B. Dopo un campionato condotto da Diego Roga, dal 1973 la panchina viene affidata a Riccardo Fortuna: vi rimarrà fino al 1983, portando le nerostellate dalla B, alla A2 fino alla A1. Nel frattempo la società continua, nonostante le ristrettezze economiche.
===Il centenario nella delusione===
{{Citazione|La Ginnastica Comense vive ormai di ricordi ed ha il terrore di cambiare|[[La Gazzetta dello Sport]], 1967}}
Così intitolava la rosea in un articolo a metà degli anni sessanta. Ciò testimonia lo stato in cui versavano le condizioni della società nerostellata in quegli anni, con un susseguirsi continuo di delusioni. Nel 1972, per festeggiare il centenario, la società organizza un importante torneo che si disputa al palazzetto Parini di [[Cantù]], a cui partecipano le formazioni di [[Praga]], [[Cracovia]], [[Sofia]], [[Vienna]], [[Sesto San Giovanni]] e le padrone di casa della Ginnastica Comense. Un torneo dal grande valore tecnico che riscontra una presa in considerazione da parte del pubblico pari a zero. Infatti gli spalti deserti dell'impianto canturino sono popolati da appena una decina di persone per la partita inaugurale. Unica nota positiva è la promozione dalla serie B nella stagione 1975-76, come prima classificata, quando passa in Serie A per allargamento dei quadri. Una gioia di breve durata, in quanto nella stagione successiva le comasche non vanno oltre l'ultima posizione e così ritornarono nella serie cadetta. Nel 1979 viene eletto presidente Augusto Protti.
===La rinascita===
Nel 1980 la squadra ottiene la promozione nel neonato campionato di [[Serie A2 (pallacanestro femminile)|Serie A2]]. E subito dopo nella stagione successiva la Comense riconquista la [[Serie A (pallacanestro femminile)|Serie A]] vincendo lo spareggio di [[Treviso]] contro la formazione dell'Unicar Cesena.
Negli anni successivi si accenderà una forte rivalità tra le due squadre. La società non può sostenere spese ingenti: il quintetto è costituito solo da atlete italiane; nel 1982 arriva la prima straniera, l'americana Cheryl Williams. Nonostante gli enormi problemi finanziari, l'entusiasmo è sempre alto nel capoluogo lariano intorno alla realtà delle nerostellate. Le tribune del palazzetto cittadino di Muggiò sono sempre stracolme e ciò spinge alcuni appassionati ad una sorta di azionariato popolare.
Nel frattempo il presidente è [[Sergio Levrini]], che è anche sponsor della società. Nelle due stagioni dal 1983 al 1985 l'allenatore è il piemontese Gaspare Borlengo. Nel 1985 [[Antonio Pennestrì]] diventa il nuovo presidente e dopo più di trent'anni la Comense si laurea di nuovo Campione d'Italia, seppur nella categoria giovanile Juniores. Nel [[Serie A1 femminile FIP 1985-1986|1985-86]], con in panchina Dante Carzaniga arriva quinta nel girone B di prima fase, vince la poule recupero e viene eliminata dalle campionesse della [[Associazione Sportiva Vicenza|Primigi Vicenza]] nei quarti di finale dei [[play-off]] per lo scudetto. Il 1º marzo 1986 a Muggiò le nerostellate si rendono protagoniste di un'autentica impresa, interrompendo la serie di 58 vittorie consecutive in Italia ed Europa della [[Associazione Sportiva Vicenza|Primigi Vicenza]]. Nel [[Serie A1 femminile FIP 1986-1987|1986-87]] si classifica all'ottavo posto, ma ai play-off viene subito eliminata da [[Giraffe Pool Viterbo|Viterbo]].
===
Dopo aver mancato i play-off nella stagione [[Serie A1 femminile FIP 1988-1989|1988-89]], numerosi sponsor intervengono per costruire un progetto vincente per le sorti del basket femminile comasco: il nome ''Pool Comense'' riflette proprio il fatto che si trova un gruppo di aziende disposte a sponsorizzare la squadra invece di uno sponsor unico.
Nella stagione seguente ([[Serie A1 femminile FIP 1989-1990|1989-90]]) la Comense, di nuovo guidata da Gaspare Borlengo, costruisce una grande squadra con le nazionali [[Mara Fullin]], [[Silvia Todeschini]] e [[Renata Salvestrini]] e sembra vicina allo scudetto: dominate le prime due gare della finale scudetto, qualcosa però va storto e la formazione dell'Unicar Cesena rimonta la serie, aggiudicandosi il tricolore. Intanto fra il 1989 e il 1990 la società costruisce il proprio palazzetto, il PalaSampietro dal nome dello sponsor Tessitura Sampietro, a Casnate con Bernate.
Per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 1990-1991|1990-91]] le nerostellate si rafforzano ulteriormente con l'arrivo del [[Centro (pallacanestro)|pivot]] della [[Ancona Basket|Sidis Ancona]] e della [[Nazionale femminile di pallacanestro dell'Italia|Nazionale]] [[Stefania Passaro]]. L'allenatore è [[Guido Cantamesse]]. In finale di Coppa Ronchetti Como affronta nel derby la formazione della [[Gemeaz Milano]]: le nerostellate favorite vengono però eliminate dalle acerrime rivali, perdendo la finale di ritorno giocata in casa al palazzetto di Alzate Brianza. Va meglio, invece, per ciò che riguarda il campionato. L'avversario è di nuovo l'Unicar Cesena. Nella serie finale le comasche, avanti 2-1, vincono gara-4 e danno il via alla festa dei 5.000 tifosi accorsi al [[Palasport Pianella|Pianella]] di [[Cucciago]] per assistere al ritorno al successo delle nerostellate dopo un digiuno durato 38 anni.
La stagione successiva ([[Serie A1 femminile FIP 1991-1992|1991-92]]) arriva sulla panchina lariana [[Aldo Corno]], l'allenatore del basket femminile che ha messo più titoli in bacheca. In Eurolega, Como perde la semifinale di [[Bari]] contro la {{Calcio Dinamo Kiev|N}}, mentre in campionato arriva di nuovo il titolo, ribaltando l'iniziale 0-2 firmato dalla Unicar Cesena.
La stagione
La stagione [[Serie A1 femminile FIP
La stagione [[Serie A1 femminile FIP
Per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 1995-1996|1995-96]]
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 1996-1997|1996-97]] vede l'oramai consueta vittoria dello scudetto in finale contro la [[Primizie Parma|Cariparma Parma]]. In Eurolega la Comense perde la finale di Larissa, ma le soddisfazioni non mancano con la conquista di Supercoppa italiana e la Coppa Italia.
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 1997-1998|1997-98]] è quella dell'arrivo di [[Renata Zocco]] da Cesena, ma le soddisfazioni non sono molte: la Comense perde con [[Primizie Parma|Cariparma Parma]] in Supercoppa, con [[Famila Schio]] in semifinale di Coppa Italia e con Madrid nella semifinale di Eurolega a Bourges. Salva la stagione o lo scudetto conquistato in finale con il [[Famila Schio]].
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 1998-1999|1998-99]] vede la mancata qualificazione alle finali di Coppa Italia e una bruciante sconfitta in finale di Eurolega contro Ruzomberok. Lo scudetto è però agevolmente conquistato contro [[Famila Schio]] e così la Supercoppa italiana.
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 1999-2000|1999-2000]] è più avara di soddisfazioni: per la prima volta da 8 anni la Comense non si qualifica per la final four di Eurolega e anche lo scudetto viene mancato con l'estromissione in semifinale ad opera della [[Famila Schio]]. Invece, Coppa Italia e Supercoppa italiana riescono ad entrare nella bacheca: entrambe le volte contro [[Famila Schio]].
===Dopo il 2000===
Il nuovo secolo vede la rivoluzione con l'addio di [[Aldo Corno]] e l'arrivo a Como di [[Fabio Fossati]]. Gli obiettivi del [[Serie A1 femminile FIP 2000-2001|2000-01]] sfumano tutti all'ultimo: Bourges estromette la Comense ai quarti dell'Eurolega, mentre Coppa Italia e Scudetto vengono negati entrambi dalla [[Cerve Parma]].
Nel [[Serie A1 femminile FIP 2001-2002|2001-02]] la Comense si rifà vincendo titolo e Supercoppa italiana contro [[Cerve Parma]], le finali di Eurolega vengono mancate per un soffio mentre in Coppa Italia si arriva alle semifinali.
Il [[Serie A1 femminile FIP 2002-2003|2002-03]] vede il ritorno della bandiera e capitana [[Viviana Ballabio]]. La Pool Comense vince la classifica della stagione regolare, ma poi si arrende alla finale [[play-off]] contro la [[Cras Taranto]], la stessa cosa succede in Coppa Italia. La stagione è avara di successi: vede anche la sconfitta in Supercoppa italiana contro la [[Cerve Parma]] e per la prima volta in 12 anni la squadra non supera il primo turno in Eurolega.
L'anno [[Serie A1 femminile FIP 2003-2004|2003-04]] è a rischio di sopravvivenza per la squadra in crisi economica, ciononostante il nuovo allenatore [[Gianni Lambruschi]] riesce ad allestire un quintetto basato sulle giocatrici storiche che riesce a conquistare lo scudetto contro [[Meverin Parma]].
Sono seguite alcuni stagioni poco fortunate. Nel [[Serie A1 femminile FIP 2004-2005|2004-05]] arriva un 5º posto in campionato, mentre viene sconfitta in semifinale di Coppa Italia. Nel [[Serie A1 femminile FIP 2005-2006|2005-06]] l'allenatore diventa Marco Rota e la Comense è 6° in campionato.
Nel [[Serie A1 femminile FIP 2006-2007|2006-07]] i problemi economici si aggravano, la Comense rischia seriamente l'estinzione e viene ricostituita con le forze interne: allenatore diventa [[Valter Montini]], per 10 anni viceallenatore e la squadra è totalmente ricostruita. L'obiettivo è la salvezza che arriva ai [[play-out]], battendo in finale la [[Coconuda Maddaloni]]. Nel [[Serie A1 femminile FIP 2007-2008|2007-08]] raggiunge la salvezza piazzandosi al 9º posto ed evitando così i play-out.
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 2008-2009|2008-09]] sembra quella della svolta, infatti il girone d'andata la vede protagonista e stabilmente nelle posizioni di vertice ma il ritorno è disastroso e con sole 3 vittorie riesce a qualificarsi ai play-off solo all'ultima giornata grazie ai risultati giunti dagli altri campi. Il cammino dei play-off segue questa tendenza negativa e la squadra esce al primo turno contro la più quotata [[Cras Taranto]].
Nella stagione [[Serie A1 femminile FIP 2009-2010|2009-10]] la Comense prende la pista slava. Assume l'allenatore serbo [[Dragomir Bukvić]], ex allenatore della Stella Rossa Belgrado, secondo [[coach (sport)|coach]] straniero della storia del club ed ingaggia la slava Natasa Andjelic, oltre alla promessa svedese Sandra Sinclair ed a [[Jillian Harmon]], compagna di squadra di Brooke Smith alla [[Stanford University]]. Dopo un avvio di stagione nell'anonimato, la stagione prende una svolta con l'arrivo di [[Angela Zampella]] e con la vittoria contro l'Umana Reyer Venezia ed il ribaltamento della differenza canestri nel derby contro il Geas Sesto San Giovanni dell'ex allenatore Montini.
Alla fine della regular season la Comense è sesta in classifica, due posizioni meglio della stagione passata. Smith risulterà la miglior realizzatrice del campionato, e la migliore straniera. Nei quarti di finale sfiora il passaggio del turno portando il quotato Famila Schio a gara 3 ed uscendo sconfitta a testa alta solamente nel finale della gara di spareggio dalla serie playoff.
Nelle ultime due stagioni è allenata da Loris Barbiero. Nei play off dell'aprile 2011 contro il Geas Sesto scoppia un caso di razzismo per insulti contro la giocatrice avversaria Wabara, che suscitò vasta eco nazionale. La Comense e il suo pubblico vennero travolti dall'onda mediatica. I successivi tre mesi di indagini federali e giudiziarie accertarono però che, fra gli 800 spettatori presenti quella sera al derby del PalaSampietro, si trattò di insulti isolati di un solo individuo, estraneo alla tifoseria nerostellata, rivolti alla giocatrice durante un'azione di gioco sotto canestro, che nel tifo della partita non erano stati uditi dagli arbitri. Per la prima volta nella sua storia viene squalificato il campo della Comense.
Nel 2011-12 con il trio straniero Hicks-Harmon-Smith la Comense si classifica a sorpresa al terzo posto nella regular season, Nei quarti di finale elimina di slancio Faenza (2-0). In semifinale c'è la favorita Schio: le comasche vincono la prima gara in casa di un punto, perdono le due partite a Schio, ma vincono ancora in casa e il 29 aprile 2012 giocano gara-5 sul campo vicentino, dove però si arrendono (2-3), in quella che diventerà l'ultima partita di sempre in serie A della Comense.
Nel marzo 2012 sul quotidiano La Provincia di Como viene annunciato il probabile e clamoroso ritiro dalla serie A1 a seguito del disimpegno del presidente Pennestrì. La società però smentisce pubblicamente mentre la squadra porta a termine il campionato. I timori e le tensioni però aumentano. Il 5 giugno la società dirama un comunicato in cui si rende noto che non sfrutterà la wild card per il prossimo campionato di serie A3. Nell'incertezza generale, la società prosegue nel tentativo di trovare qualche acquirente, anche per salvare il settore giovanile. Nel frattempo la squadra Under 15 sta disputando le finali nazionali: saranno le ultime partite della storia ultracentenaria della Comense. La Provincia di Como svela che in data 3 luglio il presidente Pennestrì ha scritto alla Fip annunciando la rinuncia alla serie A1 e chiedendo l'iscrizione alla serie B regionale, ma la società continua a smentire e a mantenere il massimo riserbo.
Il 5 luglio 2012, in una conferenza stampa presso la sala Protti nella sede della palestra Negretti a Como, il presidente Antonio Pennestrì comunica ufficialmente il ritiro dalla serie A1. La sera stessa non essendo stati regolarizzati i pagamenti alla Fip e la riaffiliazione decadono tutti i tesseramenti delle giocatrici senior e giovani. La Comense scompare dalla serie A1 italiana e dal panorama cestistico italiano<ref>[http://www.lariosport.it/modules.php?name=News&file=article&sid=243315 Comense, addio A1: si ricomincia dalla B regionale]</ref><ref>[http://www.lariosport.it/modules.php?name=News&file=article&sid=243333 Ritirata Comense: addio alla A1, avanti con le giovani]</ref>. Il 28 febbraio 2013 cessa il codice Fip numero 181.
=== L'ultima medaglia e il fallimento ===
Durante l'estate 2012, appaiono sui quotidiani locali notizie relative a gravi problemi con il fisco avuti dal presidente Pennestrì che coinvolgono tutta l'attività della Società polisportiva.
Per poter proseguire l'attività sportiva e non disperdere il patrimonio degli atleti delle varie discipline, i consiglieri di sezione si dimettono in massa e fondano nuove società sportive indipendenti dalla Comense. I dirigenti della scherma fondano la ''Comense Scherma SSDrl'', i dirigenti della sezione ginnastica ed atletica fondano la ''AG Comense SSDrl, mentre'' alcuni dirigenti della pallacanestro convogliano l'attività giovanile verso il ''Basket Como'', società di basket femminile di Como fondata nel 1956, ma i pezzi pregiati sono liberi di accasarsi altrove a costo zero.
A fine luglio 2012 arriva l'ultimo alloro per la Ginnastica Comense 1872, alle [[Giochi della XXX Olimpiade|Olimpiadi di Londra 2012]], dove [[Arianna Errigo]] conquista la medaglia d'argento nel fioretto individuale e la medaglia d'oro nella prova a squadre con la nazionale italiana.
Dal 2013 la società rimane attiva con la sola sezione di Basket Diversamente Abili.
=== Nuove società e la ripartenza ===
A livello sportivo, la Comense Scherma riparte da dove si era interrotta la storia della vecchia società: al termine del suo primo quadriennio olimpico di attività, raggiunge già i vertici della disciplina con la convocazione di Arianna Errigo per la competizione di [[Scherma ai Giochi della XXXI Olimpiade - Fioretto individuale femminile|fioretto femminile individuale]] alle [[Giochi della XXXI Olimpiade|Olimpiadi di Rio 2016]].
Nella primavera 2014, i dirigenti della sezione pallacanestro, per motivi di incompatibilità di obiettivi a lungo termine, vengono allontanati dalla società Basket Como, e fondano quindi una nuova associazione sportiva dilettantistica che si occuperà della pallacanestro e di salvare il patrimonio dei centri Minibasket della Scuola Basket Comense che ha sempre vantato, a Como e Provincia, più di 200 iscritti, nasce così la [[A.S.D. Polisportiva Comense 2015]] che riparte dal campionato di Promozione Femminile. Il 1º maggio 2015, la società organizza una grande festa al Palasampietro, per festeggiare il Ventennale della vittoria della Coppa dei Campioni 1995 al Pianella di Cantu'. Alla festa partecipano un gran numero di atlete facenti parte di quella squadra, facendo rivivere per una giornata l'atmosfera dei gloriosi anni 90. Nella stagione 2015/2016, la squadra di basket femminile, viene ripescata in Serie B Femminile, grazie alla riforma dei campionati federali e iscrive nuovamente due squadre giovanili ai campionati femminili, una squadra Under 20 ed una squadra di Minibasket, categoria Gazzelle Femminili, con le quali la società intende ripartire nel settore femminile. Nella prima squadra di Serie B, entra a fare parte Valentina Girardin, ex giocatrice di Serie A1 della Comense, con 1 presenza nella Nazionale Maggiore ed Argento ai Campionati Europei Cadette 1996. Capitana della squadra è Laura Maiorano, ex giocatrice di A1 con presenze in Coppa Ronchetti.
Nella stagione 2016/17 la Polisportiva Comense 2015 diventa società satellite del Basket Costa, società di serie A2 femminile, e disputa il campionato di serie C femminile, con buoni risultati, utilizzando solo le giovani del vivaio di Costamasnaga per due stagioni allenate da Cosimo De Milo e Fulvio Paganelli. Al termine del contratto di collaborazione alcune giovani rimangono tesserate per la Polisportiva Comense 2015 che così nella stagione 2018/19 disputa in autonomia il campionato di Serie C femminile ed anche il campionato Under 14 femminile. In panchina siede il presidente Guido Corti e la squadra chiude una buona stagione di esperienza salvandosi all'ultima giornata contro le rivali del Basket Como.
Nella stagione 2019/20 la collaborazione con il Basket Cucciago fa arrivare in società tante giocatrici Under 20, e la Polisportiva Comense 2015 così decide di affidare la guida tecnica a Matteo Semoventa e Roberto Filocamo che disputeranno il campionato Under 20 e di Serie C femminile. Nel contempo la società cerca di far ripartire il movimento femminile creando una squadra esordienti femminile e consolidando la presenza al Palasampietro di Casnate, ora diventato di proprietà e gestione comunale. Dopo 4 anni per la prima volta una atleta, Giulia Rampi, viene convocata dal settore squadre nazionali per un centro tecnico federale, mentre alcune delle nerostellate provenienti dal vecchio settore giovanile diventano protagoniste in serie A1 (Laura Spreafico) e A2 (Paola Novati e Giara Diouf).
Nel 2020-2021 la società sportiva ha subito gravi perdite di tesseramenti a causa della pandemia.
== Cronistoria ==
{{Cronistoria club sportivo|colore titolo=000000|colore sfondo=FBA0E3|colore cassetto=000000|colore bordo=000000|cronistoria=della Ginnastica Comense 1872 femminile|corpo testo=
{{Div col|2}}
* 1872{{·}}fondazione della '''Ginnastica Comense 1872'''.
* 1945{{·}}apre la sezione femminile.
* 1947-1948{{·}}3ª nel Girone B di [[Serie A 1947-1948 (pallacanestro femminile)|Serie A]].
* 1948-1949{{·}}5ª in [[Serie A 1948-1949 (pallacanestro femminile)|Serie A]].
* 1949-1950{{·}}1ª in [[Serie A 1949-1950 (pallacanestro femminile)|Serie A]], {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (1º titolo).'''
----
* 1950-1951{{·}}1ª in [[Serie A 1950-1951 (pallacanestro femminile)|Serie A]], {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (2º titolo).'''
* 1951-1952{{·}}1ª in [[Serie A 1951-1952 (pallacanestro femminile)|Serie A]], {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (3º titolo).'''
* 1952-1953{{·}}1ª in [[Serie A 1952-1953 (pallacanestro femminile)|Serie A]], {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (4º titolo).'''
* 1953-1954{{·}}2ª in [[Serie A 1953-1954 (pallacanestro femminile)|Serie A]].
* 1954-1955{{·}}''Ambrosoli'', 5ª in [[Serie A 1954-1955 (pallacanestro femminile)|Serie A]], {{simbolo|Cancelled cross.svg|15}} rinuncia all'iscrizione.
* 1955-1980{{·}}
----
* 1980-1981{{·}}1ª nel Girone A di [[Serie A2 1980-1981 (pallacanestro femminile)|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
* 1981-1982{{·}}''Levrini'', 6ª nel Girone B di [[Serie A1 1981-1982 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], 6ª nella Poule Salvezza.
* 1982-1983{{·}}5ª nel Girone A di [[Serie A1 1982-1983 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], 2ª nella Poule Salvezza, quarti di finale play-off.
* 1983-1984{{·}}5ª nel Girone B di [[Serie A1 1983-1984 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], 1ª nella Poule Salvezza, quarti di finale play-off.
* 1984-1985{{·}}4ª nel Girone A di [[Serie A1 1984-1985 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], 6ª nella Poule Finale, quarti di finale play-off.
* 1985-1986{{·}}5ª nel Girone B di [[Serie A1 1985-1986 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], 1ª nella Poule Recupero, quarti di finale play-off.
* 1986-1987{{·}}8ª in [[Serie A1 1986-1987 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], ottavi di finale play-off.
* 1987-1988{{·}}7ª in [[Serie A1 1987-1988 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], quarti di finale play-off.
* 1988-1989{{·}}9ª in [[Serie A1 1988-1989 (pallacanestro femminile)|Serie A1]].
* 1989-1990{{·}}''Pool'', 2ª in [[Serie A1 1989-1990 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], finalista play-off.
* 1990-1991{{·}}''Pool'', 2ª in [[Serie A1 1990-1991 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (5º titolo).'''
:Finalista di [[Coppa Ronchetti 1990-1991|Coppa Ronchetti]].
* 1991-1992{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 1991-1992 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (6º titolo).'''
* [[Ginnastica Comense 1872 1992-1993|1992-93]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1993-1994|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (7º titolo).'''
:{{Simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1993 (pallacanestro femminile)|Coppa Italia]] (1º titolo).'''
* [[Ginnastica Comense 1872 1993-1994|1993-94]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1993-1994|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (8º titolo).'''
:{{Simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1994 (pallacanestro femminile)|Coppa Italia]] (2º titolo).'''
:'''Vince l'[[EuroLeague Women 1993-1994|EuroLeague Women]] (1º titolo).'''
* [[Ginnastica Comense 1872 1994-1995|1994-95]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1994-1995|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (9º titolo).'''
:{{Simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1995 (pallacanestro femminile)|Coppa Italia]] (3º titolo).'''
:'''Vince l'[[EuroLeague Women 1994-1995|EuroLeague Women]] (1º titolo).'''
* [[Ginnastica Comense 1872 1995-1996|1995-96]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1995-1996|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (10º titolo).'''
:{{Simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la Supercoppa Italiana (1º titolo)'''.
:'''Vince il Mundialito (1º titolo).'''
* [[Ginnastica Comense 1872 1996-1997|1996-97]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1996-1997|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (11º titolo).'''
:{{Simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 1997 (pallacanestro femminile)|Coppa Italia]] (4º titolo).'''
* [[Ginnastica Comense 1872 1997-1998|1997-98]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1997-1998|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (12º titolo).'''
:{{Simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la Supercoppa Italiana (2º titolo)'''.
* [[Ginnastica Comense 1872 1998-1999|1998-99]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1998-1999|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (13º titolo).'''
:{{Simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la Supercoppa Italiana (3º titolo)'''.
* [[Ginnastica Comense 1872 1999-2000|1999-00]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 1999-2000|Serie A1]], semifinalista play-off.
:{{Simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia 2000 (pallacanestro femminile)|Coppa Italia]] (5º titolo).'''
:{{Simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la Supercoppa Italiana (4º titolo)'''.
----
* [[Ginnastica Comense 1872 2000-2001|2000-01]]{{·}}''Pool'', 2ª in [[Serie A1 femminile FIP 2000-2001|Serie A1]], finalista play-off.
:{{Simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la Supercoppa Italiana (5º titolo)'''.
* [[Ginnastica Comense 1872 2001-2002|2001-02]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 2001-2002|Serie A1]], vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (14º titolo).'''.
* [[Ginnastica Comense 1872 2002-2003|2002-03]]{{·}}''Pool'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 2002-2003|Serie A1]], finalista play-off.
* [[Ginnastica Comense 1872 2003-2004|2003-04]]{{·}}''Pool'', 2ª nel Girone A di [[Serie A1 femminile FIP 2003-2004|Serie A1]], 2ª nel Gruppo A di seconda fase, vince i play-off, {{Simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campionessa d'Italia (15º titolo).'''
:{{Simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la Supercoppa Italiana (6º titolo)'''.
* [[Ginnastica Comense 1872 2004-2005|2004-05]]{{·}}''Pool'', 5ª in [[Serie A1 femminile FIP 2004-2005|Serie A1]], quarti di finale play-off.
* [[Ginnastica Comense 1872 2005-2006|2005-06]]{{·}}''Pool'', 6ª in [[Serie A1 femminile FIP 2005-2006|Serie A1]], quarti di finale play-off.
* [[Ginnastica Comense 1872 2006-2007|2006-07]]{{·}}''Pool'', 14ª in [[Serie A1 femminile FIP 2006-2007|Serie A1]], salva ai play-out.
* [[Ginnastica Comense 1872 2007-2008|2007-08]]{{·}}''Pool'', 9ª in [[Serie A1 femminile FIP 2007-2008|Serie A1]].
* [[Ginnastica Comense 1872 2008-2009|2008-09]]{{·}}''Pool'', 8ª in [[Serie A1 femminile FIP 2008-2009|Serie A1]], quarti di finale play-off.
* [[Ginnastica Comense 1872 2009-2010|2009-10]]{{·}}''Pool'', 6ª in [[Serie A1 femminile FIP 2009-2010|Serie A1]], quarti di finale play-off.
----
* [[Ginnastica Comense 1872 2010-2011|2010-11]]{{·}}''Pool'', 6ª in [[Serie A1 femminile FIP 2010-2011|Serie A1]], quarti di finale play-off.
* [[Ginnastica Comense 1872 2011-2012|2011-12]]{{·}}''Pool'', 3ª in [[Serie A1 femminile FIP 2011-2012|Serie A1]], semifinalista play-off, {{simbolo|Cancelled cross.svg|15}} rinuncia all'iscrizione.
{{Div col end}}
}}
==Giocatrici note==
{|
|- style='vertical-align: top'
||
*{{Bandiera|Italia}} [[Viviana Ballabio]]
Riga 108 ⟶ 240:
*{{Bandiera|Italia}} [[Francesca Zara]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Renata Zocco]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Susanna Stabile]]
||
*{{Bandiera|Portogallo}} [[Mery Andrade]]
*{{Bandiera|Serbia}} [[Gordana
*{{Bandiera|USA}} [[Daedra Charles]]
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[Andrea Congreaves]]
*{{Bandiera|Brasile}} [[Alessandra
*{{Bandiera|Russia}} [[Svetlana
*{{Bandiera|Francia}} [[Isabelle Fijalkowski]]
*{{Bandiera|USA}} [[Bridgette Gordon]]
*{{Bandiera|Bosnia Erzegovina}} [[Razija
*{{Bandiera|USA}} [[Valerie Still]]
*{{Bandiera|Lituania}} [[Jurgita
*{{Bandiera|USA}} [[Teresa Weatherspoon]]
|}
Riga 126 ⟶ 259:
*{{Bandiera|Italia}} [[Aldo Corno]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Fabio Fossati]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Enrico Garbosi]]: vincitore di cinque scudetti
*{{Bandiera|Italia}} [[Roberto Ricchini]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Loris Barbiero]]
==L'ultimo
{{vedi anche|Roster Ginnastica Comense 1872}}
===
{| class="toccolours" style="font-size: 95%;"
|-
|'''4'''
|{{Bandiera|
|Giulia Pasqualin
|[[Guardia (pallacanestro)|Guardia]]
|-
|'''5'''
|{{Bandiera|
|Jillian Harmon
|[[Ala (pallacanestro)|Ala]]
|-
|'''6'''
|{{Bandiera|
|[[Cameo Hicks]]
|[[
|-
|'''7'''
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Susanna Stabile]]
|[[Playmaker]]
|-
|'''8'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Fazio Melissa
|[[
|-
|'''9'''
|{{Bandiera|
|Laura Spreafico
|[[Ala (pallacanestro)|Ala]]
|-
|'''11'''
|{{Bandiera|
|Valentina Donvito
|[[
|-
|'''12'''
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Masha Maiorano]]
|[[Guardia (pallacanestro)|Guardia]]
|-
|'''13'''
|{{Bandiera|
|Daliborka Vilipic
|[[
|-
|-
|'''15'''
|{{Bandiera|
|Keitlin Sowinski
|[[Centro (pallacanestro)|Centro]]
|-
|'''16'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Valentina Donvito
|[[Guardia (pallacanestro)|Guardia]]
|-
|'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Loris Barbiero
|'''[[Capo Allenatore]]'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Andrea Anilonti
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Andrea Anilonti
|'''Capo Allenatore settore giovanile'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Viviana Ballabio]]
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Enrico Levrini
|'''Responsabile Comunicazioni'''
|-
|'''*'''
Riga 249 ⟶ 355:
|Guido Corti
|'''Addetto Statistiche'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Joseph Luraschi
|'''Chiropratico'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Simone Nessi
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Alessandro Marelli
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Samuele Robbioni
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Bruno Enrici
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Stefano Daverio
|'''Responsabile settore giovanile'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Riccardo Fortuna
|'''Responsabile Tecnico settore giovanile'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Stefano Pennestri
|'''Addetto marketing'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Stefano Pennestri
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Antonio Pennestri
|'''Presidente (dal 1984 al 2015 e dal 2016 in poi)'''
|-
|
|{{Bandiera|Italia}}
|Guido Corti
|'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Antonio Della Vigna
|'''Vice Presidente (defunto 2013)'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Franco Rossetti
|'''Vice Presidente (defunto 2019)'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Viscardo Brunelli
|'''Addetto stampa (defunto 2019)'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Enrico Levrini
|'''Addetto stampa'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Carlo Colombo
|'''Dirigente accompagnatore'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Enrico Tagliabue
|'''Dirigente accompagnatore'''
|-
|'''*'''
|{{Bandiera|Italia}}
|Angelo Migliavada
|'''Venue Manager'''
|-
|colspan=4| <small>Aggiornato al
|}
==
===
====
*'''{{Basketpalm|Campionato italiano femminile|15}}'''
:[[Serie A femminile FIP 1949-1950|1949-50]], [[Serie A femminile FIP 1950-1951|1950-51]], [[Serie A femminile FIP 1951-1952|1951-52]], [[Serie A femminile FIP 1952-1953|1952-53]], [[Serie A1 femminile FIP 1990-1991|1990-91]], [[Serie A1 femminile FIP 1991-1992|1991-92]], [[Serie A1 femminile FIP 1992-1993|1992-93]], [[Serie A1 femminile FIP 1993-1994|1993-94]], [[Serie A1 femminile FIP 1994-1995|1994-95]], [[Serie A1 femminile FIP 1995-1996|1995-96]] {{simbolo|Star*.svg|18}}<br />[[Serie A1 femminile FIP 1996-1997|1996-97]], [[Serie A1 femminile FIP 1997-1998|1997-98]], [[Serie A1 femminile FIP 1998-1999|1998-99]], [[Serie A1 femminile FIP 2001-2002|2001-02]], [[Serie A1 femminile FIP 2003-2004|2003-04]]
*'''{{Basketpalm|Coppa Italia femminile|5}}'''
:1992-93, 1993-94, 1994-95, 1996-97, 1999-2000
*'''{{Basketpalm|Supercoppa italiana femminile|6}}'''
:1995-96, 1997-98, 1998-99, 2000, 2001, 2004
*'''[[
:[[Serie A2 femminile FIP 1980-1981|1980-81]]
====Competizioni internazionali====
*'''[[Eurolega (pallacanestro femminile)|Eurolega]]: 2'''
:[[EuroLeague Women 1993-1994|1993-94]], [[EuroLeague Women 1994-1995|1994-95]]
*'''Mundialito per club: 1'''
===
*
==Note==
<references/>
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web | 1 = http://free.rmnet.it/~baskserv/societa/comense.htm | 2 = Rosa 2000-01 | accesso = 9 febbraio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070929094106/http://free.rmnet.it/~baskserv/societa/comense.htm | dataarchivio = 29 settembre 2007 | urlmorto = sì }}
{{Vincitori Coppa Italia di pallacanestro femminile}}
{{Vincitori Supercoppa italiana (pallacanestro femminile)}}
{{Portale|pallacanestro}}
[[
|