Grazzanise: differenze tra le versioni

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Storia: È la sezione storia di Grazzanise, non di Castel Volturno. Specificare l'eventuale legame tra l'evento aggiunto e Grazzanise
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{{Divisione amministrativa
<span><!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO --></span>
|Nome = Grazzanise
{{Comune
|Panorama = Grazzanìse 161.jpg
|nomeComune = Grazzanise
|Didascalia = Piazzetta Montevergine
|linkStemma = Gonfalone Grazzanise.jpg
|Voce bandiera =
|siglaRegione = CAM
|Voce stemma =
|siglaProvincia = CE
|Stato = ITA
|latitudineGradi = 41
|Grado amministrativo = 3
|latitudineMinuti = 5
|Divisione amm grado 1 = Campania
|latitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 2 = Caserta
|longitudineGradi = 14
|Amministratore locale = Enrico Petrella
|longitudineMinuti = 6
|Partito = [[lista civica]] Cento passi
|longitudineSecondi = 0
|Data elezione = 22-9-2020<ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=2278249&IdAnagrafica=1255381&DataRicerca=12%2F12%2F2023&ProvinciaDesc=CASERTA&ComuneDesc=GRAZZANISE|titolo=Anagrafe degli amministratori locali e regionali}}</ref>
|mappaX = 184
|Data istituzione = [[1806]]<ref>Legge 132 dell'8 agosto 1806 "Sulla divisione ed amministrazione del Regno".</ref>
|mappaY = 199
|altitudineAltitudine = 12
|Sottodivisioni = [[Brezza (Grazzanise)|Brezza]], [[Borgo Rurale Appio]]
|superficie = 46,99
|Divisioni confinanti = [[Cancello ed Arnone]], [[Capua]], [[Casal di Principe]], [[Falciano del Massico]], [[Francolise]], [[Pignataro Maggiore]], [[Santa Maria la Fossa]], [[Vitulazio]]
|abitanti = 6.835
|Zona sismica = 2
|anno = 31-12-04
|Gradi giorno = 1086
|densita = 148
|Nome abitanti = grazzanisani
|frazioni = Borgo Appio, Brezza
|Patrono = [[san Giovanni Battista]]
|comuniLimitrofi = [[Cancello e Arnone]], [[Capua (CE)|Capua]], [[Casal di Principe]], [[Falciano del Massico]], [[Francolise]], [[Pignataro Maggiore]], [[Santa Maria la Fossa]], [[Vitulazio]]
|Festivo = 29 agosto
|cap = 81046
|prefissoPIL = 0823
|PIL procapite =
|istat = 061042
|Mappa = Map of comune of Grazzanise (province of Caserta, region Campania, Italy).svg
|fiscale = E158
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Grazzanise nella provincia di Caserta
|nomeAbitanti = grazzanisani
|Sito = https://comune.grazzanise.ce.it/
|patrono = [[San Giovanni Battista]]
}}
|festivo = [[29 agosto]]
|sito = <!-- http://www.comune.bovezzo.bs.it/ -->
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Grazzanise''' è un comune di 6.821 abitanti della [[provincia di Caserta]].
==Onorificenze ==
Il Comune è stato insignito della [[Città decorate al merito civile |Medaglia di bronzo al merito civile]] per atti di abnegazione durante il secondo conflitto mondiale.
 
'''Grazzanise''' (''Razzanìse'' in [[Dialetto napoletano|dialetto locale]]<ref>{{Cita libro|cognome=Internet Archive|titolo=Dizionario Di Toponomastica: Storia E Significato Dei Nomi Geografici Italiani, pag. 316|url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/mode/1up?q=Grazzanise+sindaco|accesso=22 gennaio 2025|data=1990|editore=Garzanti}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> situato nella [[provincia di Caserta]] in [[Campania]].
==Storia==
Grazzanise, Asilo delle Grazie. Questo è il nome dato dagli antichi romani all’odierno maggior centro abitato del [[Mazzone]]. Tale antichissima origine si ritrova costantemente nella vita del Comune, che ha le Tre Grazie non solo nello stemma gonfalone, ma con il loro nome: Eufrosine, Talia e Aglaia ha titolato anche le antiche strade del paese.
 
Il territorio è in gran parte argilloso. L'agricoltura è moderatamente sviluppata (da rilevare la produzione di vino e frutta). Più importante è l'allevamento della bufala, che è alla base della diffusione di numerosi caseifici che producono diversi latticini, fra cui la famosa [[mozzarella di bufala campana]].
Della sua nascita le cose certe sono che al tempo dei romani il fiume Volturno era navigabile e le barche risalivano il fiume per approvvigionare Capua (antica), sbarcando i loro prodotti nel porto di Casilinum (Capua moderna), fra la foce dove vi era il porto di [[Volturnum]] (Castevolturno) e [[Casilinum]], avevano degli attracchi intermedi per riposarsi e rifocillarsi e uno di queste stava a Grazzanise , sulla sponda nord.
Altra cosa certa è che la zona era ed è soggetta ad esondazioni del fiume, e per questo le colonie o ville e altre vestigia romane non sono presenti a sud del fiume, da Capua moderna a Castelvolturno, la zona doveva essere un luogo poco abitabile per le paludi: era un luogo geografico e di passaggio o di rifuggio momentaneo. A conferma di questo si possono analizzare le piene del XX secolo esse sono state sei: 1915, 1935, 1949, 1952, 1968; cioè una ogni 17 anni, con gli argini già costruiti (tranne la prima). Senza gli argini dovremmo aumentarle di un 50%, se consideriamo che ai tempi dei romani il fiume aveva una maggiore portata di acqua che consentiva la navigazione dobbiamo ancora aumentarle, questo faceva sì che nessuno potesse creare un insediamento stabile. Era citato in opere come 'campo stellato', cosa che si poteva capire fino a pochi decenni fa, con i campi incolti pieni di piccoli fiorellini.
 
Si trova in quella pianura, una volta paludosa e malarica, detta dei "[[Piana dei Mazzoni|Mazzoni]]", sulla sinistra del fiume Volturno.
[[Immagine:Grazzanise 56.jpg|thumb|200px]]
[[Immagine:Grazzanise 21a.jpg|thumb|200px|Chiesa Madre Di S. Giovanni Battisti]]
 
== Storia ==
[[Immagine:Grazzanise 16.jpg|thumb|200px]]
{{vedi anche|Storia di Grazzanise}}
Non ci sono dati esatti sulla costituzione dell'insediamento. La sua fondazione risale probabilmente all'[[Alto Medioevo]], anche se secondo alcuni archeologi la sua fondazione risalirebbe all'epoca dei romani.
 
Secondo una accreditata opinione di studiosi di storia locale, Grazzanise sorgeva durante il III o il IV periodo della [[Repubblica romana]], sotto gli auspici della nobile famiglia dei Graziani che la consacrarono alle [[Cariti|Grazie]]. Il suo nome, secondo una etimologia arbitraria, ma ingegnosa, significherebbe "isola delle Grazie" (''Gratiarum nesos'', secondo la pronuncia erasmiana o ''nisos'' secondo la pronuncia reucliana) o il "paese sostenuto dalle Grazie", ''pagus Gratiis innixus'' .
===Medioevo===
In epoca romana era una zona ricoperta da paludi causate dalle alluvioni del vicino Volturno<ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/spip.php?article825|titolo=Notizie storiche raccolte da Don Carlo Raimondo e riportate nel volume "Grazzanise, ieri e oggi, quale sviluppo?" 1985|sito=www.grazzaniseonline.eu|accesso=2025-03-06}}</ref>.
 
[[File:Via Annunziata 2.jpg|thumb|Via Annunziata, anni venti o trenta del XX secolo]]
Nel '''1480''' durante il dominio Aragonese, il paese, sotto [[Re Ferdinando I]](regno 1458-1494) visse un periodo di crescita.
 
Nei secoli successivi fu [[feudo]] nobiliare e popolato dai vassalli locali dei re angioini di Napoli e dai loro feudatari; poi, per lungo tempo fu casale di proprietà della [[Mensa vescovile|mensa arcivescovile]] di Capua<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/amaro-della-feudalita-devoluzione-di-libri-vintage-anna-maria-rao/e/2570120198607?srsltid=AfmBOoovOVEejjdjqtcoiEx5xeUQz4fLsy_y3lCJsosuUKufGWrreT7D|titolo=L'Amaro della feudalità, di Anna Maria Rao, Guida Editore|accesso=6 marzo 2025}}</ref>.
[[Immagine:Ferdinando Ia.JPG|thumb|left|200px]]
 
Il paese venne menzionato per la prima volta in una bolla dell'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] del 1234, come ''Graczanum''. Nel 1303 è menzionato come ''Graczanisius''<ref>{{Cita web|url=https://www.unilibro.it/libro/bova-giancarlo/vita-quotidiana-capua-tempo-crociate/9788849503005?srsltid=AfmBOop5f7fJYdXIaQurOZQKxaxoIYWWJXi6RGw81gp2qK3n9FWq6i1v|titolo=La vita quotidiana a Capua al tempo delle crociate di Giancarlo Bova, 2001|accesso=6 marzo 2025}}</ref>.
A conferma di ciò, gli annali di Grazzanise raccontano che la particolare benevolenza del sovrano verso il paese, fu dovuta anche al miracolo di [[Santa Massimiliana Bona]], una ragazza che viveva da eremita nel bosco nei pressi del paese, e molto religiosa. Re Ferdinando I era solito venire a caccia nel bosco dove la ragazza viveva, ma un giorno non riuscì a catturare un grosso cinghiale, ma la ragazza accortasi del desiderio del re, con l’aiuto della preghiera, riuscì laddove ogni altro essere umano, soldato o cacciatore, aveva miseramente fallito: la cattura del pericolosissimo cinghiale, terrore del paese. Il re le donò quanto terreno fosse riuscita a circondare e il boschetto dove aveva catturato il cinghiale. Questo episodio è affrescato nelle chiese parrocchiali è parte integrante della sua origine.
 
Nel [[1806]], sotto il [[Regno di Napoli (1806-1815)|Regno di Napoli]] di [[Giuseppe Bonaparte]], fu abolito il feudalesimo<ref>{{Cita web|url=https://www.altavillahistorica.it/images/0DOC_Alta_definizione/6_Governo/Legge130_2_8_1806.pdf|titolo=Legge 130 del 2 agosto 1806: "abolizione della feudalità"|accesso=11 febbraio 2025}}</ref> e vennero istituite le [[Universitas|università]] (i comuni) rette da un [[decurionato]] e da un sindaco<ref>{{Cita web|url=https://www.altavillahistorica.it/images/0DOC_Alta_definizione/6_Governo/Legge132_8_8_1806.pdf|titolo=Legge 132 del 8 agosto 1806: “Sulla divisione ed amministrazione del Regno”}}</ref>. Le due riforme ebbero attuazione con [[Gioacchino Murat]], il quale nel [[1808]] estese anche il [[codice napoleonico]] al regno napoletano e istituì lo [[Ufficiale dello stato civile|stato civile]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://napolicapitaleuropea.wordpress.com/2012/04/20/decreto-di-gioacchino-napoleone-sullistituzione-dello-stato-civile-nel-regno-di-napoli-napoli-29-ottobre-1808-asna-collezione-delle-leggi-e-dei-decreti-originali-vol-18/|titolo=Decreto di Gioacchino Napoleone sull’istituzione dello Stato civile nel Regno di Napoli. Napoli, 29 ottobre 1808 ASNa, Collezione delle leggi e dei decreti originali, vol. 18|sito=Napoli Capitale Europea|data=2012-04-20|accesso=11 febbraio 2025}}</ref>. Il primo registro dello stato civile di Grazzanise disponibile risale al [[1811]], suggerendoci che il comune sia entrato in funzione in quel dato anno, sotto il [[sindaco]] Paolo Florio<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12657/an_ua32668/5xGz8lL/|titolo=Registro dei morti del 1811 di Grazzanise, su Portale Antenati|sito=Portale Antenati|accesso=11 febbraio 2025}}</ref>.
Nel '''1525''' è parroco della chiesa madre San Giovanni Battista Guglielmo Milioli da Capua.
 
Alla causa dell'[[unificazione italiana]] presero parte i grazzanisani Paolo Zito, prete e [[capitano]] dei volontari Grazzanisani nella [[battaglia del Volturno]], amico di [[Garibaldi]] e di [[Francesco Crispi]], e il capitano Pasquale Raimondo; nello schieramento [[Esercito delle Due Sicilie|borbonico]] vi fu il [[maggiore]] Antonio Florio. A traghettare Grazzanise tra il [[Regno delle Due Sicilie]] e il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] ci fu il sindaco Paolo Florio (omonimo del precedente), [[garibaldino]]<ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/IMG/pdf/diarioFlorio.pdf|titolo=Don Angelo Florio, "La mia Terra, i suoi Grandi e Il mio diario di guerra" - I grandi Patrioti e i grandi militari, pp. 22, 23 - 27}}</ref>.
[[Immagine:Filippo ab.JPG|thumb|left|200px]]
 
Nel [[1907]] la frazione [[Santa Maria la Fossa]] fu scorporata da Grazzanise e fatta Comune autonomo<ref>{{Cita web|url=https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Legge_istitutiva_di_Santa_Maria_la_Fossa.jpg#mw-jump-to-license|titolo=Legge n. 123 del 24 marzo 1907}}</ref>. In questa fase, il cimitero venne interamente inglobato nel territorio del nuovo Comune. Tutt'oggi, la parte di cimitero di competenza del Comune di Grazzanise è di fatto una sua piccola [[Enclave ed exclave|exclave]] all'interno del territorio fossataro<ref>{{Cita web|url=https://viaggiart.com/grazzanise|titolo=Grazzanise: cosa vedere e cosa fare|sito=ViaggiArt|lingua=it|accesso=25 ottobre 2024}}</ref>.
 
Nel [[1940]] iniziarono i lavori per la costruzione del [[Borgo Rurale Appio]], tipico insediamento colonico di epoca fascista<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.pupia.tv/2022/04/caserta-provincia/aversa-gli-studenti-di-architettura-progettano-il-recupero-del-borgo-appio-di-grazzanise/524411|titolo=Aversa, gli studenti di Architettura progettano il recupero del Borgo Appio di Grazzanise - Pupia.tv|data=2022-04-19|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
Nel '''1616''' vengono costruiti i regi lagni sotto il re Filippo III (regno1598-1621), che diede l'incarico a Domenico Fontana di progettarli e realizzari: il tratto di Grazzanise si chiama "canale fiumarella" di km 10, va dal Voltuno ai regi lagni.
 
Durante la [[Seconda Guerra Mondiale]], venne ripetutamente attaccato dai bombardieri alleati. I tedeschi occuparono il paese nel 1943, dopo l'[[Armistizio di Cassibile]], espellendo la divisione di fanteria italiana "Pasubio". Fu teatro di scontri tra alleati e tedeschi per la sua posizione a ridosso della [[linea del Volturno]]. È rimasta impressa nella memoria collettiva la morte di un centinaio di persone rifugiate in un ricovero a causa di un bombardamento alleato, effettuato dai B-26 americani nella notte del 30 settembre 1943.<ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/IMG/pdf/diarioFlorio.pdf|titolo=Don Angelo Florio, "La mia Terra, i suoi Grandi e il mio diario di guerra", p. 31 e ss.}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/IMG/pdf/1943%20Grazzanise%20nel%20fronte%20di%20guerra.pdf|titolo=Franco Tessitore "1943: Grazzanise nel fronte di guerra"}}</ref>
'''1649''' Ritrovamento a Torre degli schiavi di una lapide che indica la fondazione di una colonia Giulia
 
Per il [[referendum istituzionale del 1946]], i 2.893 votanti grazzanisani si espressero per il 90,04% a favore della monarchia.<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=F&dtel=02/06/1946&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=23&levsut1=1&lev2=20&levsut2=2&levsut3=3&ne1=23&ne2=20&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=200420&lev3=420|titolo=Referendum 2 giugno 1946}}</ref>
===XVIII Secolo===
 
Nel dopoguerra, il centro abitato è stato oggetto di bonifiche, per porre fine alla natura paludosa del luogo, e di ricostruzioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/ncopp-o-ponte-grazzanise-libro-turillo-parente/e/9788897403128|titolo=Turillo Parente "'Ncopp 'o ponte 'e Grazzanise"}}</ref>
Nel '''1730''' viene ricostruita dalle fondamenta la chiesa madre San Giovanni Battista. (Questa ricostruzione si riferisce sicuramente al terremoto del 29 novembre 1732 in Irpinia, con intensità epicentrale 10.5 della scala Richter , esso fu cosi violento che fece distruzioni da Capua a Melfi , fra queste molte chiese, e migliaia di morti.)
In questo periodo il regno di Napoli è amministrato dagli austriaci con un vicere Aloys Thomas Raimund conte di Harrach 1728-1733.
 
===XIX SecoloSimboli===
Nello stemma sono raffigurate le tre Grazie: [[Eufrosine]], [[Talia (grazia)|Talia]] ed [[Aglaia]]. Il gonfalone è un drappo di azzurro.<ref>{{Cita web|url=https://www.comunedigrazzanise.it/wp-content/uploads/2020/04/Statuto-Comunale-Comune-di-Grazzanise.pdf|titolo=Statuto comunale di Grazzanise}}</ref>
 
=== Onorificenze ===
Nel '''1814''' re [[Giaocchino Murat]] istituì il “Corpo dei ponti e delle strade” e ne dette la direzione a Pietro Colletta, questi provvide a ristrutturare e ampliare i regi lagni; dopo fu sostituito dal colonnello Piscicelli; nel 1824 segui Afante Rivera.
{{Onorificenze
|immagine= Merito civile bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia di bronzo al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Merito_civile
|motivazione = Centro strategicamente importante, occupato dall'esercito tedesco per la presenza di un aeroporto militare, subì rastrellamenti e razzie da parte delle truppe naziste e un violento bombardamento alleato che provocò numerose vittime civili. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. Grazzanise (CE), settembre - ottobre 1943
|data=8 novembre 2004<ref>{{cita web|url= https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/140644 |titolo= Comune di Grazzanise, Medaglia di bronzo al merito civile |accesso=15 ottobre 2023}}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa di San Giovanni Battista ====
{{vedi anche|Chiesa di San Giovanni Battista (Grazzanise)}}
È dedicata a san Giovanni, il patrono del paese. Non ci sono notizie certe riguardo alla data di costruzione, ma si pensa che risalga al 1173.
 
[[File:Chiesa madre 2.jpg|thumb|Chiesa madre di Grazzanise]]
Nel '''1818''' il capoluogo della provincia di terra di lavoro (una delle 12 provincie del regno delle due Sicilie) viene spostata da Capua a Caserta
 
Tra le opere che si trovano nella chiesa vi è l'altare in legno risalente al 1500, dove sono rappresentati la Madonna della Consolazione, san Giovanni Battista, San Biagio Vescovo, i Martiri e il Redentore. Sulla volta della navata centrale sono situate tre pitture di cui una raffigura San Giovanni che prega sulle rive del [[Giordano (fiume)|Giordano]].
Nel '''ottobre 1860''' fu vicina al teatro della [[Battaglia del Volturno]], combattuta da Garibaldi. L'esercito borbonico si era ricostituito a [[Capua]], che faceva anche da quartier generale dove stava il comandante, il maresciallo generale [[Giosuè Ritucci]], la località coinvolta più vicina fu la tenuta di Carditello occupata dai Garibaldini, come sbarramento per Napoli.
 
La chiesa venne ricostruita nel 1730 e per questo motivo presenta uno stile neoclassico-barocco. Gravemente danneggiata da eventi atmosferici nel 1903 e nel 1905 e da un terremoto nel 1931, venne ricostruita negli anni 1930 e consacrata nel [[1936]]. Seguirono vari restauri e rifacimenti, in particolare l'aggiunta della facciata marmorea e dei mosaici nel 1984<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18359&Chiesa_di_San_Giovanni_Battista__Grazzanise|titolo=Chiesa di San Giovanni Battista - Grazzanise - Capua|sito=chieseitaliane.chiesacattolica.it|accesso=2025-03-06}}</ref>.
[[Immagine:Pio IX.jpg|thumb|left|200px|Medaglia PIO IX]]
 
==== Chiesa della S.S. Annunziata ====
Nel '''1878''' Sindaco: Longo Luigi, assessori: Petrella Mattia, Lauro Pasquale.
[[File:Chiesa dell'Annunziata 2.jpg|thumb|Chiesa dell'Annunziata]]
A dicembre si verifica una piena del Volturno.
Risale al XVIII secolo come cappella collettizia. Ha una sola grande navata con altari laterali. Essa è dedicata all'episodio dell'Annunciazione ed ospita alcune statue lignee e delle tele risalenti al '500 e al '900<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sinteticabool=true&sintetica=true&sercd=18358#|titolo=Chiesa dell'Annunziata}}</ref>.
 
==== Chiesa della Madonna di Montevergine ====
Risale al 1949 e sorge dove si trovava una cappella costruita - secondo la tradizione - nel 1819<ref>{{Cita web|url=http://www.tribuna24.it/territorio/grazzanise-festa-la-nativita-maria/|titolo=Grazzanise in festa per la "Natività di Maria" {{!}} Tribuna24.it|sito=www.tribuna24.it|accesso=2025-03-28}}</ref>. La cappella andò distrutta nel [[Seconda Guerra Mondiale|Secondo conflitto mondiale]] e nel dopoguerra venne eretto l'attuale edificio<ref>{{Cita web|url=https://www.casertanotizie.com/attualita/2024/04/29/grazzanise-monsignor-modesto-petrella-ancora-vivo-nel-ricordo-dei-fedeli/|titolo=Grazzanise: Monsignor Modesto Petrella ancora vivo nel ricordo dei fedeli}}</ref>.
 
Ha uno [[Gotico|stile gotico]], con un rosone centrale, gli archi a punta, colonne alte che dividono tutte le navate. Separatamente vi è un campanile eretto pochi anni dopo. La facciata ha due rosoni laterali ed uno centrale ed una scultura in ceramica sotto ognuno. Al centro è raffigurata la Vergine ed ai lati santa Massimiliana e San Giovanni<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18363&Chiesa_di_Montevergine__Grazzanise|titolo=Chiesa di Montevergine}}</ref>.
 
==== Cappella della Madonna dell'Arco ====
 
Nell'800 era presente una cappella devozionale che poi venne ampliata degli anni 1950. Nel corso degli anni ha subito diverse restaurazioni ed interventi artistici<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18362&Chiesa_della_Madonna_dell%27Arco__Grazzanise|titolo=Cappella della Madonna dell'Arco}}</ref>.
Nei primi anni del novecento nel '''1907''' ebbe il distacco della frazione [[Santa Maria La Fossa]] che si costitui come comune autonomo, inoltre vi fu una forte emorragia di popolazione che andò verso gli Stati Uniti.
 
==== Chiesa di san Roberto Bellarmino ====
Nel '''5 gennaio 1915''' piena del [[Volturno]].
 
La chiesa venne eretta nel 1957, dopo aver abbattuto quella preesistente, e dedicata dapprima alla Madonna di Pompei e poi a san Roberto in occasione del rifacimento del 1970. È territorialmente ben individuata dalle case rurali aggregate intorno alla piazza principale del Borgo Appio.
=== 1° guerra mondiale===
Essa ha una linea architettonica semplice senza decorazioni accessorie<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18361&Chiesa_di_San_Roberto_Bellarmino__Borgo_Appio,_Grazzanise|titolo=Chiesa di san Roberto}}</ref>.
 
==== Chiesa di san Martino ====
Fra '''1915-1918''' morirono nella 1° guerra mondiale 66 grazzanisani quasi tutti soldati.
[[File:Grazzanise (CE) - frazione Brezza - chiesa di San Martino - facciata.jpg|thumb|Chiesa di san Martino]]
 
La Chiesa è situata alla [[periferia]] sud della frazione [[Brezza (Grazzanise)|Brezza]] che è molto estesa in lunghezza e quasi sugli argini del fiume [[Volturno]].
[[Immagine:Medaglia 1° guerra mondiale.jpg|thumbl|eft|200px]]
 
Già dal [[XII secolo]] esisteva una [[Cappella|cappellina]] dedicata a [[Martino di Tours|san Martino]]. Nel 1789, questa venne abbattuta e fu costruita l'attuale chiesa.
|
Nel '''1919''' dopo la grande guerra numerosi abitanti morirono a causa dell'influenza [[Spagnola]], portata dai reduci della guerra.
 
Preceduta da un [[sagrato]] lastricato si apre la struttura che presenta una facciata articolata architettonicamente da [[Lesena|lesene]] il cui colore è in contrasto con la tinta della muratura. È dedicata a san Martino di Tours<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=18360|titolo=Chiesa di san Martino}}</ref>.
[[Immagine:Scafa a Grazzanise 1920.jpg|thumb|200px]]
 
==== Monumento alla Madonna di Fatima ====
===Ventennio fascista===
Situato davanti al campanile della [[Chiesa rettoria|rettoria]] di Montevergine, sorge su una porzione di terreno comunale data in enfiteusi alla [[Chiesa di San Giovanni Battista (Grazzanise)|parrocchia di san Giovanni]] e venne inaugurato nel [[1954]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tribuna24.it/territorio/cinquanta-anni-dalla-sua-scomparsa-grazzanise-ricorda-mons-modesto-petrella/|titolo=A cinquanta anni dalla sua scomparsa, Grazzanise ricorda Mons. Modesto Petrella {{!}} Tribuna24.it|sito=www.tribuna24.it|accesso=20 febbraio 2025}}</ref>.
 
=== Altro ===
Nel '''1927''' viene soppressa la provincia di Caserta e il comune è accorpato a quella di Napoli
; Monumento ai Caduti di Grazzanise : Eretto nel 1978, presenta un bassorilievo, lastre di marmo con inciso i nomi dei caduti delle due guerre e una statua in bronzo del milite ignoto<ref>{{Cita web|url=https://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-caduti-di-grazzanise/|titolo=Monumento ai Caduti di Grazzanise}}</ref>.
; Monumento del Ricordo: Monumento dedicato ai giovani scomparsi prematuramente<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione|url=https://casertasera.it/2018/08/11/grazzanise-singolare-notte-di-san-lorenzo-dedicata-ai-giovani-prematuramente-scomparsi/|titolo=GRAZZANISE: SINGOLARE NOTTE DI SAN LORENZO DEDICATA AI GIOVANI PREMATURAMENTE SCOMPARSI|sito=Casertasera.it|data=11 agosto 2018|accesso=20 febbraio 2025}}</ref>.
 
== Società ==
Nel '''1931''' Sindaco : Oreste Lauro.
=== Evoluzione demografica ===
 
Fra il '''1935-1939''' realizzazione degli argini del fiume in difesa del paese.
 
[[Immagine:Argini 1943.JPG|thumb|left|200px]]
 
Fra il '''1922-1942''' in era fascista sono numerose opere pubbliche: l’edificio delle scuole elementari di via Diaz in perfetto stile Avanguardia- fascista.
 
[[Immagine:Scuole elementari a Grazzanise.jpg|thumb|left|200px]]
 
I poderi del O.N.C. (Opera Nazionale Comabattenti) a nord e sud del paese, che spettavano ai reduci della grande guerra, alcuni di questi verranno assegnati a dei veneti (a Brezza); in questi anni fu sindaco e poi podestà Enrico Lauro.
 
Ogni podere era costituito oltre all'unità abitativa famigliare, che poteva variare, singola o doppia, ma anche nella tipologia, inoltre vi era un pozzo, una stalla, e 10,50 ettari (30 moggia locali) di terreno da coltivare, verrà anche creato un paese "Borgo Appio".
 
[[Immagine:Fascista a b c.JPG|thumb|200px]]
 
===2° guerra mondiale===
 
Dal '''20 settembre 1943 al 11 ottobre 1943''' occupazione delle truppe naziste in ritirata da Salerno, da parte del X Corpo d'Armata, comandato Generale Heinrich Vietingoff. Occupano Grazzanise e Capua la 'Hermann Goering Division', essa è composta da 4 battaglioni di fanteria, in nucleo corazzato ed un vasto numero di cannoni motorizzati, oltre ad una attrezata contraerea, è comandata dal generale Paul Conrath.
 
[[Immagine:Gen. Paul Conrath.jpg|thumb|left|200px]]
 
La divisione formatasi nel 1935 all'inizio era di 1865 uomini.
La divisione con l'arrivo nel settore delle truppe britanniche essa si sposterà a [[Teano]].
 
[[Immagine:Terzo reich.JPG|thumb|200px]]
Seguiranno vari bombardamenti alleato con aerei trimotori.
 
Il '''30 settembre 1943''' notte bombardamento alleato.
 
Il '''31 settembre 1943''' notte bombardamento alleato.
 
Il '''1 ottobre 1943''' notte Bombardamento di Capua e Grazzanise da parte 12àth AF XII BC B-26. , i tedeschi risponderanno con la contraerea, obiettivo degli alleati era colpire il ponte sul Volturno di notte oscurato, ma colpirono anche il paese e provocò la morte di circa 100 persone civili, motivo per cui gli è stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile. L’esercito alleato entra a Napoli.
 
Nel '''ottobre 1943''' i tedeschi minarono il ponte sul canale Fiumarella che unisce il paese a [[Santa Maria La Fossa]].
 
Il '''6 ottobre 1943''' truppe della 10^ divisione britannica aggregata alla 5^ armata USA entrano a [[Capua]].
 
Il ''' 10 ottobre 1943''' le truppe alleate non avevano ancora raggiunto al completo il Volturno in tutti i punti, a causa del maltempo.
 
Il '''12 ottobre 1943''' la 46a la 7a corazzata e la 56a britanniche rispettivamente lungo la costa tirrenica, presso Grazzanise e presso [[Capua]].
 
Il '''12 ottobre 1943''' truppe britanniche del 142° reggimento di campo artiglieria reale sono nell’aeroporto militare di Grazzanise e sparano con artiglieria un fuoco di sbarramento serale in preparazione per la traversata del Volturno da truppe d’assalto, l’artiglieria è montata sul rottame di una aereo tedesco per ottenere più elevazione.
 
Il '''12 ottobre 1943''' entrano nel paese semidistrutto, le truppe britanniche di fanteria del reggimento 7° regina Stuart.
 
[[Immagine:NA 007706-1-.jpg|thumb|200px]]
 
Il '''14-16 ottobre 1943''' gli alleati per sostituire il ponte abbattuto costruirono un ponte modulare Ponte Bailey dove potevano passare anche i carri armati sherman.
 
[[Immagine:IWM-NA-7854-Otter-LRC-Grazzanise-194310.jpg|thumb|200px]]
 
Il '''17 ottobre 1943''' carri armati Sherman inglesi della 4° country of London Yeomanry guadano il fiume [[Volturno]].
 
[[Immagine:Alleati a Grazzanise.JPG|thumb|200px]]
 
Il '''1944'''
 
[[Immagine:AM LIRE.JPG|thumb|left|250px]]
 
===Dopoguerra===
 
Il '''2 giugno 1946''' referendum monarchia repubblica: 75% a 25 %; dato provinciale.
 
Il 7 dicembre '''1961''' il X Gruppo dell'aeronautica militare italiana si insidio nell'aeroporto militare del paese, che divenne nel 1967 IX Stormo caccia intercettori.
 
[[Immagine:9°Stormo-Patch.svg|thumb|left|100px]]
 
Il '''16 dicembre 1968''' Alluvione di Grazzanise: il Volturno esonda, la piena attraversa il paese superando gli argini senza trascinare, e rompendo l’argine di sinistra subito dopo Grazzanise, prima di Cancello Arnone.
 
'''1997''' Sindaco Marcello Vaio
 
'''2000''' Il comune è sciolto dal ministro dell'interno, commissari: Maddaloni Paolo, Ciaramella Vittoria, Vargas Carmelina
 
'''15 ottobre 2000''' Suicidio del consigliere comunale e segretario cittadino di A.N. Bertone Pino
 
[[Immagine:Grazzanise 91.jpg|thumb|200px]]
 
'''2008''' Crisi delle Aziende bufaline
 
==Oggi==
Oggi il Comune va riaffermando l’antica posizione strategica, che lo colloca al centro del Mazzone e a nord di Napoli. È appunto la fertilità dei terreni, la vicinanza con l’agro aversano, capuano, e inoltre la presenza dell'aeroporto che un giorno diventerà l’aeroporto internazionale di Napoli, lo rendono un grosso centro con forti potenzialità agricole ed industriali.
Le attività che danno occupazione ai suoi abitanti sono: agricoltura ( allevamenti di bufale, piantagioni di tabacco, frumento, meloni, pomodori), industriali (caseifici, panifici).
 
Forte è la presenza di extracomunitari (soprattutto indiani, rumeni e albanesi) impiegati nell'agricoltura e nell'edilizia e come badanti.
 
==Curiosità==
 
* Durante la guerra del Kossovo gli aerei della Nato partivano anche da Grazzanise per bombardare.
 
* Gli antichi cognomi grazzanisani sono: Parente, Petrella, Gravante, Raimondo.
 
* Il Cimitero del paese è un enclave nel territorio del comune di Santa Maria La Fossa.
 
* La barca utilizzata nel fiume è chiamata "u lontr", rettangolare e piatta sotto con la prua leggermente rialzata, lunga dai 2 ai 3 metri.
 
* Sono chiamati "i battenti" i devoti della Madonna Dell'Arco, che la mattina del lunedi In Albis, sfilano scalzi per il paese.
 
* I dolci locali sono: i strufoli, la pastiera, i guanti.
 
* Un mezzo di stasporto locale, è stato fino agli inizi del novecento "u straul"; una slitta gigante per fieno persone animali e sementi, che scorreva sul fango e sull'erba tirata da qualche animale da tiro.
 
* Un’altra cosa che è scomparsa nel paese sono le congreche religiose, forse nel venir meno del loro compito quello di dare mutuo soccorso a chi ne aveva bisogno (un funerale) e dare esempio di vita cristiana, esse erano composte da laici e rette da un priore, nascono su iniziativa del ceto nobile o benestante.
 
==Impianti sportivi & società sportive==
 
===Impianti Sportivi===
 
* Campo di basket/pallavolo coperto via Tonneta 'pubblico'
 
* Campi di calcetto e tennis via C. Battisti 'privato'
 
* Campi di calcetto via S. Andrea Del Pizzone ' privato'
 
* Campi di calcetto via Marconi centro S. Massimiliama
 
* Campo di calcio via Motta 'pubblico'
 
* Piscina scoperta logistica aereoporto 'pubblica'
 
* Palestra via Sambuco
 
* Scuola Ballo via Crocelle
 
===Società sportive===
 
* U.S. calcio Grazzanise
 
* G.S. Calcio Grazzanise
 
* Real Grazzanise calcio
 
* Boys calcio Grazzanise
 
* Team Volley Massaro Masch. e Femm.
 
* Polisportiva S. Martino
 
* Settimo Cerchio Karate
 
* Lenza Club Brezza
 
==Associazioni & partiti==
 
===Associazioni===
 
* Forum giovani
 
* Ass. culturale "Tre Grazie"
 
* Ass. pensionati piazza Roma
 
* ARID
 
===Partiti===
 
* Partito Democratico via Annunziata
 
* Partito Socialista via Annunziata
 
* Alleanza Nazionale via Lauro
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Grazzanise}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune sono 438, ovvero il 6,22% della popolazione<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione straniera ISTAT}}</ref>
<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=CDQ&l=it|titolo=Popolazione straniera residente al 2022}}</ref>.
 
=== Tradizioni e folclore ===
==Scuole & uffici pubblici==
[[File:Processionefujenti.jpg|left|thumb|Fujenti/battenti in processione]]
 
Un mezzo di trasporto locale, è stato fino agli inizi del Novecento '''u straulo'', una slitta gigante per fieno, persone, animali e sementi che scorreva sul fango e sull'erba trainata da qualche animale da tiro<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://allependicideltifataeoltre.com/2014/02/05/antichi-strumenti-rurali-in-campania-lo-straulo/|titolo=Antichi strumenti rurali in Campania: Lo Straulo|sito=alle pendici del tifata ed oltre|data=5 febbraio 2014|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
* Scuola elementare via Diaz
La barca tipica utilizzata nel [[Volturno]] è chiamata '''u lontro'', rettangolare e piatta sotto con la prua leggermente rialzata, lunga dai 2 ai 3 metri<ref>{{Cita web|autore=Guida turistica di Caserta e provincia|url=https://mediovolturno.guideslow.it/fiume-volturno/|titolo=Fiume Volturno - Guida Turistica del Medio Volturno|sito=Guida Turistica di Caserta e provincia|data=28 ottobre 2015|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
 
Sono chiamati "battenti" i devoti della Madonna Dell'Arco che, la mattina del lunedì In Albis, sfilano scalzi per il paese<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://sites.google.com/view/francotessitore/ricerche/la-tradizione-dei-battenti-a-grazzanise|titolo=franco tessitore - La tradizione dei 'battenti' a Grazzanise|sito=sites.google.com|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
* Scuola Media via C. Battisti
 
Il 29 agosto si celebra la festa di S. Giovanni Battista, il patrono, la quale è detta anche '''a paparara'', per la consuetudine di consumare l’oca<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://comune.grazzanise.ce.it/vivere-il-comune/eventi/festa-patronale-di-san-giovanni-battista/|titolo=Festa patronale di San Giovanni Battista – Comune di Grazzanise|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>. Altre feste tradizionali sono l’8 [[settembre]] (Madonna di Montevergine)<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.casertanews.it/eventi/cultura/art_20100909062513.html|titolo=Processione della Madonna di Montevergine|sito=CasertaNews|accesso=6 febbraio 2025}}</ref> e il 19 [[agosto]] (san Martino a [[Brezza di Grazzanise|Brezza]])<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://meventi.lovelyitalia.it/dovequando/festa-patronale-brezza/#|titolo=Festa Patronale Brezza|sito=eventi.lovelyitalia.it|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
* Scuola Media via Brezza
 
Il giorno di [[Biagio di Sebaste|san Biagio]] è tradizione distribuire nella chiesa madre pane benedetto<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.casertanews.it/eventi/cultura/124503_celebrazioni-grazzanise-corteo-storico-onore-san-biagio-compatrono-grazzanise.html|titolo=I Corteo Storico in Onore di San Biagio Compatrono di Grazzanise|sito=CasertaNews|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>. La sera del giorno di [[Sant'Antonio da Padova|sant'Antonio]], invece, è tradizione accendere un falò<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=nuovoeditore|url=https://www.napoliclick.it/new-portal/napoliclick/il-click/falo-di-sant-antonio-fra-tradizione-e-religione-tutti-gli-eventi-in-campania|titolo=Falò di Sant’Antonio, fra tradizione e religione tutti gli eventi in Campania|sito=Napoliclick|data=17 gennaio 2024|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
* Scuola Industriale via C. Battisti
 
In tutte le feste e in ogni stagione è usanza preparare delle specialità gastronomiche come gli [[struffoli]], la pizza alla crema e i guanti<ref>La pizza con la crema è un dolce, con alla base una frolla, farcito con [[crema pasticcera]] e chiuso da un coperchio che, in cottura, si sfoglia a forma di rosa. I "guanti" è il termine locale con cui sono chiamate le [[Chiacchiere |Chiacchiere di Carnevale]]</ref>. Molto presente sulla tavola grazzanisana è la cicoria, di cui il territorio è ricco, soprattutto nei pascoli bufalino. Un formato di pasta fresca, tipico del posto, sono i ''piuzi'', fatti con acqua e farina<ref>{{Cita web|url=https://www.geocities.ws/volturno.geo/ricette.htm|titolo=Ricette locali di Grazzanise|sito=www.geocities.ws|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
* Asilo comunale via Montevergine
 
== Cultura ==
* Poste via Sambuco n. 7
=== Istruzione ===
==== Scuole ====
Nel comune ha sede un istituto comprensivo con scuola dell'infanzia, scuola primaria, secondaria di primo grado e una succursale di una scuola secondaria di secondo grado.<ref>{{Cita web|url=https://www.istitutocomprensivograzzanise.it/luogo/|titolo=Istituto Comprensivo di Grazzanise - sedi}}</ref>
 
== Economia ==
* Poste via Brezza n. 24
=== Settore primario ===
L’agricoltura, rivolta principalmente alla coltivazione della vite e alla produzione di prodotti ortofrutticoli, costituisce una significativa risorsa economica; sono largamente praticate anche le [[Zootecnia|attività zootecniche]]: l’allevamento di [[Bufalo mediterraneo italiano|bufale]] da latte, in particolare, è alla base della produzione di latticini (tra cui la [[Mozzarella di bufala campana|mozzarella]])<ref name="italiapedia.it">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.italiapedia.it/bacheca.php?vd=geoloc&istat=061042&comune=Grazzanise&prov=&sigla=CE&NomeReg=Campania&NReg=15|titolo=Scheda Grazzanise {{!}} italiapedia.it|sito=www.italiapedia.it|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
=== Settore secondario ===
Il settore secondario annovera imprese a carattere artigianale attive per lo più nei comparti alimentare (panifici e caseifici), del legno, metallurgico ed edile<ref name="italiapedia.it"/>.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Aeroporti ===
Costruito negli anni '60, l'[[aeroporto di Grazzanise]] è aperto esclusivamente al traffico militare. Ospita dal 1967 il [[9º Stormo "Francesco Baracca"]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://comune.grazzanise.ce.it/vivere-il-comune/luoghi/aeroporto-militare-carlo-romagnoli-8/|titolo=Aeroporto militare Carlo Romagnoli – Comune di Grazzanise|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
 
Nel 2004, venne avviato un iter per l'apertura al traffico civile, tuttavia nel 2013 l'aeroporto venne escluso dalla lista dei possibili aeroporti civili della [[Regione Campania|Campania]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmattino.it/economia/grazzanise_capodichino_pontecagnano_aeroporti_piano_nazionale/notizie/247917.shtml|titolo=Aeroporti, il piano: stop a Grazzanise|accesso=10 marzo 2024|dataarchivio=18 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518084110/http://www.ilmattino.it/economia/grazzanise_capodichino_pontecagnano_aeroporti_piano_nazionale/notizie/247917.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2023/12/22/news/aeroporto_grazzanise_legge_bilancio_campania-421723694/|titolo=La battaglia dei cieli: torna l'aeroporto di Grazzanise}}</ref>.
* A.S.L. via C. Battisti n. 200
 
== Amministrazione ==
* Banca via C. Battisti
{{Vedi anche|Sindaci di Grazzanise}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Procida}}
 
=== Altre informazioni ===
* Carabinieri via Sambuco
Il comune ha fatto parte dell'[[Unione dei Comuni Area Caserta Sud-Ovest]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.amministrazionicomunali.it/unione/area-caserta-sud-ovest|titolo=AREA CASERTA SUD OVEST|sito=amministrazionicomunali.it|accesso=2025-03-07}}</ref>, e fa parte del Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell'Ambito territoriale C08<ref>{{Cita web|url=https://www.ambitoterritorialec8.it/it-it/il-consorzio-/comuni?grazzanise-1385#hgrazzanise|titolo=I Comuni - Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell'Ambito Territoriale C08|sito=www.ambitoterritorialec8.it|accesso=2025-03-07}}</ref> e del Consorzio generale di bonifica del bacino inferiore del Volturno<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.anbi.it/cons/consorzi-associati/bacino-inferiore-del-volturno|titolo=Consorzi associati - Conbiv - Comuni partecipanti|sito=www.anbi.it|accesso=2025-03-07}}</ref>.
 
==Note==
* Municipio via C. Battisti
<references/>
 
* Polizia Municipale via Brezza
 
* Metano via Montevergine n. 36
 
* Biblioteca comunale piazza Roma
 
* Canile via Tonneta
 
==Personalità==
 
===Politiche===
===Civili===
 
* Parente Salvatore
 
===Religiose===
 
* Raimondo Carlo
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Enrico Parente
|DataElezione=03/04/2005
|partito=La Svolta
|TelefonoComune=0823 563711
|EmailComune=non_disponibile
}}
'''[[Consiglio comunale]]'''
 
===maggioranza===
 
Giovanna Perillo «assessore»
 
Salvatore Raimondo «assessore»
 
Antonio Raimondo
 
Giuseppina Abbate
 
Mario Cantiello «assessore»
Alessio Cantiello «assessore»
 
Clemente Nicola Carlino «vicesindaco»
 
Giovanni Gravante «assessore»
 
Pasquale Di Fruscia
 
Giuseppe Tescione
 
===opposizione===
 
 
Carlo Augusto Parente
 
Marcello Vaio
 
Raffaele Pezzera
 
Vito Gravante
 
Antimo Di Stasio
 
Giovanni Leuci
 
==Da vedere==
 
* Aeroporto – E una struttura militare di primo ordine, si possono ammirare le esercitazione dei caccia, a debita distanza.
 
* Fiume Volturno – Si può ammirare dal ponte oppure andare in località Funno.
 
* Chiesa di Montevergine con campanile.
[[Immagine:Grazzanìse 161.jpg|thumb|300px]]
 
== Voci correlate ==
*[[Brezza di Grazzanise]]
*[[Borgo Rurale Appio]]
*[[Piana dei Mazzoni]]
*[[Storia di Grazzanise]]
*[[Mozzarella di bufala campana]]
* [[Stazione meteorologica di Grazzanise]]
*[[Aeroporto di Grazzanise]]
* [[DCM-B]]
*[[Chiesa di San Giovanni Battista (Grazzanise)|Chiesa di San Giovanni Battista]]
* [[Massimiliana Bona]]
 
== Altri progetti ==
*[http://www.Grazzaniseonline.eu/ Grazzanise online]
{{interprogetto}}
 
*[http://www.geocities.com/volturno.geo/ sito geocities]
 
 
{{Provincia di Caserta}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.Grazzaniseonline.eu/|Grazzanise online}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provincia di Caserta]]}}
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