Grazzanise: differenze tra le versioni
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→Storia: È la sezione storia di Grazzanise, non di Castel Volturno. Specificare l'eventuale legame tra l'evento aggiunto e Grazzanise Etichette: Ripristino manuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Grazzanise
|Panorama = Grazzanìse 161.jpg
|Didascalia = Piazzetta Montevergine
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Campania
|Divisione amm grado 2 = Caserta
|Amministratore locale = Enrico Petrella
|Partito = [[lista civica]] Cento passi
|Data elezione = 22-9-2020<ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoCarica&ente=Comune&IdCarica=2278249&IdAnagrafica=1255381&DataRicerca=12%2F12%2F2023&ProvinciaDesc=CASERTA&ComuneDesc=GRAZZANISE|titolo=Anagrafe degli amministratori locali e regionali}}</ref>
|Data istituzione = [[1806]]<ref>Legge 132 dell'8 agosto 1806 "Sulla divisione ed amministrazione del Regno".</ref>
|
|Sottodivisioni = [[Brezza (Grazzanise)|Brezza]], [[Borgo Rurale Appio]]
|Divisioni confinanti = [[Cancello ed Arnone]], [[Capua]], [[Casal di Principe]], [[Falciano del Massico]], [[Francolise]], [[Pignataro Maggiore]], [[Santa Maria la Fossa]], [[Vitulazio]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1086
|Nome abitanti = grazzanisani
|Patrono = [[san Giovanni Battista]]
|Festivo = 29 agosto
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Grazzanise (province of Caserta, region Campania, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Grazzanise nella provincia di Caserta
|Sito = https://comune.grazzanise.ce.it/
}}
'''Grazzanise''' (''Razzanìse'' in [[Dialetto napoletano|dialetto locale]]<ref>{{Cita libro|cognome=Internet Archive|titolo=Dizionario Di Toponomastica: Storia E Significato Dei Nomi Geografici Italiani, pag. 316|url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/mode/1up?q=Grazzanise+sindaco|accesso=22 gennaio 2025|data=1990|editore=Garzanti}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> situato nella [[provincia di Caserta]] in [[Campania]].
Il territorio è in gran parte argilloso. L'agricoltura è moderatamente sviluppata (da rilevare la produzione di vino e frutta). Più importante è l'allevamento della bufala, che è alla base della diffusione di numerosi caseifici che producono diversi latticini, fra cui la famosa [[mozzarella di bufala campana]].
Si trova in quella pianura, una volta paludosa e malarica, detta dei "[[Piana dei Mazzoni|Mazzoni]]", sulla sinistra del fiume Volturno.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Grazzanise}}
Non ci sono dati esatti sulla costituzione dell'insediamento. La sua fondazione risale probabilmente all'[[Alto Medioevo]], anche se secondo alcuni archeologi la sua fondazione risalirebbe all'epoca dei romani.
Secondo una accreditata opinione di studiosi di storia locale, Grazzanise sorgeva durante il III o il IV periodo della [[Repubblica romana]], sotto gli auspici della nobile famiglia dei Graziani che la consacrarono alle [[Cariti|Grazie]]. Il suo nome, secondo una etimologia arbitraria, ma ingegnosa, significherebbe "isola delle Grazie" (''Gratiarum nesos'', secondo la pronuncia erasmiana o ''nisos'' secondo la pronuncia reucliana) o il "paese sostenuto dalle Grazie", ''pagus Gratiis innixus'' .
In epoca romana era una zona ricoperta da paludi causate dalle alluvioni del vicino Volturno<ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/spip.php?article825|titolo=Notizie storiche raccolte da Don Carlo Raimondo e riportate nel volume "Grazzanise, ieri e oggi, quale sviluppo?" 1985|sito=www.grazzaniseonline.eu|accesso=2025-03-06}}</ref>.
[[File:Via Annunziata 2.jpg|thumb|Via Annunziata, anni venti o trenta del XX secolo]]
Nei secoli successivi fu [[feudo]] nobiliare e popolato dai vassalli locali dei re angioini di Napoli e dai loro feudatari; poi, per lungo tempo fu casale di proprietà della [[Mensa vescovile|mensa arcivescovile]] di Capua<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/amaro-della-feudalita-devoluzione-di-libri-vintage-anna-maria-rao/e/2570120198607?srsltid=AfmBOoovOVEejjdjqtcoiEx5xeUQz4fLsy_y3lCJsosuUKufGWrreT7D|titolo=L'Amaro della feudalità, di Anna Maria Rao, Guida Editore|accesso=6 marzo 2025}}</ref>.
Il paese venne menzionato per la prima volta in una bolla dell'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] del 1234, come ''Graczanum''. Nel 1303 è menzionato come ''Graczanisius''<ref>{{Cita web|url=https://www.unilibro.it/libro/bova-giancarlo/vita-quotidiana-capua-tempo-crociate/9788849503005?srsltid=AfmBOop5f7fJYdXIaQurOZQKxaxoIYWWJXi6RGw81gp2qK3n9FWq6i1v|titolo=La vita quotidiana a Capua al tempo delle crociate di Giancarlo Bova, 2001|accesso=6 marzo 2025}}</ref>.
Nel [[1806]], sotto il [[Regno di Napoli (1806-1815)|Regno di Napoli]] di [[Giuseppe Bonaparte]], fu abolito il feudalesimo<ref>{{Cita web|url=https://www.altavillahistorica.it/images/0DOC_Alta_definizione/6_Governo/Legge130_2_8_1806.pdf|titolo=Legge 130 del 2 agosto 1806: "abolizione della feudalità"|accesso=11 febbraio 2025}}</ref> e vennero istituite le [[Universitas|università]] (i comuni) rette da un [[decurionato]] e da un sindaco<ref>{{Cita web|url=https://www.altavillahistorica.it/images/0DOC_Alta_definizione/6_Governo/Legge132_8_8_1806.pdf|titolo=Legge 132 del 8 agosto 1806: “Sulla divisione ed amministrazione del Regno”}}</ref>. Le due riforme ebbero attuazione con [[Gioacchino Murat]], il quale nel [[1808]] estese anche il [[codice napoleonico]] al regno napoletano e istituì lo [[Ufficiale dello stato civile|stato civile]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://napolicapitaleuropea.wordpress.com/2012/04/20/decreto-di-gioacchino-napoleone-sullistituzione-dello-stato-civile-nel-regno-di-napoli-napoli-29-ottobre-1808-asna-collezione-delle-leggi-e-dei-decreti-originali-vol-18/|titolo=Decreto di Gioacchino Napoleone sull’istituzione dello Stato civile nel Regno di Napoli. Napoli, 29 ottobre 1808 ASNa, Collezione delle leggi e dei decreti originali, vol. 18|sito=Napoli Capitale Europea|data=2012-04-20|accesso=11 febbraio 2025}}</ref>. Il primo registro dello stato civile di Grazzanise disponibile risale al [[1811]], suggerendoci che il comune sia entrato in funzione in quel dato anno, sotto il [[sindaco]] Paolo Florio<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12657/an_ua32668/5xGz8lL/|titolo=Registro dei morti del 1811 di Grazzanise, su Portale Antenati|sito=Portale Antenati|accesso=11 febbraio 2025}}</ref>.
Alla causa dell'[[unificazione italiana]] presero parte i grazzanisani Paolo Zito, prete e [[capitano]] dei volontari Grazzanisani nella [[battaglia del Volturno]], amico di [[Garibaldi]] e di [[Francesco Crispi]], e il capitano Pasquale Raimondo; nello schieramento [[Esercito delle Due Sicilie|borbonico]] vi fu il [[maggiore]] Antonio Florio. A traghettare Grazzanise tra il [[Regno delle Due Sicilie]] e il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] ci fu il sindaco Paolo Florio (omonimo del precedente), [[garibaldino]]<ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/IMG/pdf/diarioFlorio.pdf|titolo=Don Angelo Florio, "La mia Terra, i suoi Grandi e Il mio diario di guerra" - I grandi Patrioti e i grandi militari, pp. 22, 23 - 27}}</ref>.
Nel [[1907]] la frazione [[Santa Maria la Fossa]] fu scorporata da Grazzanise e fatta Comune autonomo<ref>{{Cita web|url=https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Legge_istitutiva_di_Santa_Maria_la_Fossa.jpg#mw-jump-to-license|titolo=Legge n. 123 del 24 marzo 1907}}</ref>. In questa fase, il cimitero venne interamente inglobato nel territorio del nuovo Comune. Tutt'oggi, la parte di cimitero di competenza del Comune di Grazzanise è di fatto una sua piccola [[Enclave ed exclave|exclave]] all'interno del territorio fossataro<ref>{{Cita web|url=https://viaggiart.com/grazzanise|titolo=Grazzanise: cosa vedere e cosa fare|sito=ViaggiArt|lingua=it|accesso=25 ottobre 2024}}</ref>.
Nel [[1940]] iniziarono i lavori per la costruzione del [[Borgo Rurale Appio]], tipico insediamento colonico di epoca fascista<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.pupia.tv/2022/04/caserta-provincia/aversa-gli-studenti-di-architettura-progettano-il-recupero-del-borgo-appio-di-grazzanise/524411|titolo=Aversa, gli studenti di Architettura progettano il recupero del Borgo Appio di Grazzanise - Pupia.tv|data=2022-04-19|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
Durante la [[Seconda Guerra Mondiale]], venne ripetutamente attaccato dai bombardieri alleati. I tedeschi occuparono il paese nel 1943, dopo l'[[Armistizio di Cassibile]], espellendo la divisione di fanteria italiana "Pasubio". Fu teatro di scontri tra alleati e tedeschi per la sua posizione a ridosso della [[linea del Volturno]]. È rimasta impressa nella memoria collettiva la morte di un centinaio di persone rifugiate in un ricovero a causa di un bombardamento alleato, effettuato dai B-26 americani nella notte del 30 settembre 1943.<ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/IMG/pdf/diarioFlorio.pdf|titolo=Don Angelo Florio, "La mia Terra, i suoi Grandi e il mio diario di guerra", p. 31 e ss.}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.grazzaniseonline.eu/IMG/pdf/1943%20Grazzanise%20nel%20fronte%20di%20guerra.pdf|titolo=Franco Tessitore "1943: Grazzanise nel fronte di guerra"}}</ref>
Per il [[referendum istituzionale del 1946]], i 2.893 votanti grazzanisani si espressero per il 90,04% a favore della monarchia.<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=F&dtel=02/06/1946&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=23&levsut1=1&lev2=20&levsut2=2&levsut3=3&ne1=23&ne2=20&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=200420&lev3=420|titolo=Referendum 2 giugno 1946}}</ref>
Nel dopoguerra, il centro abitato è stato oggetto di bonifiche, per porre fine alla natura paludosa del luogo, e di ricostruzioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/ncopp-o-ponte-grazzanise-libro-turillo-parente/e/9788897403128|titolo=Turillo Parente "'Ncopp 'o ponte 'e Grazzanise"}}</ref>
===
Nello stemma sono raffigurate le tre Grazie: [[Eufrosine]], [[Talia (grazia)|Talia]] ed [[Aglaia]]. Il gonfalone è un drappo di azzurro.<ref>{{Cita web|url=https://www.comunedigrazzanise.it/wp-content/uploads/2020/04/Statuto-Comunale-Comune-di-Grazzanise.pdf|titolo=Statuto comunale di Grazzanise}}</ref>
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine= Merito civile bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia di bronzo al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Merito_civile
|motivazione = Centro strategicamente importante, occupato dall'esercito tedesco per la presenza di un aeroporto militare, subì rastrellamenti e razzie da parte delle truppe naziste e un violento bombardamento alleato che provocò numerose vittime civili. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. Grazzanise (CE), settembre - ottobre 1943
|data=8 novembre 2004<ref>{{cita web|url= https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/140644 |titolo= Comune di Grazzanise, Medaglia di bronzo al merito civile |accesso=15 ottobre 2023}}</ref>
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa di San Giovanni Battista ====
{{vedi anche|Chiesa di San Giovanni Battista (Grazzanise)}}
È dedicata a san Giovanni, il patrono del paese. Non ci sono notizie certe riguardo alla data di costruzione, ma si pensa che risalga al 1173.
[[File:Chiesa madre 2.jpg|thumb|Chiesa madre di Grazzanise]]
Tra le opere che si trovano nella chiesa vi è l'altare in legno risalente al 1500, dove sono rappresentati la Madonna della Consolazione, san Giovanni Battista, San Biagio Vescovo, i Martiri e il Redentore. Sulla volta della navata centrale sono situate tre pitture di cui una raffigura San Giovanni che prega sulle rive del [[Giordano (fiume)|Giordano]].
La chiesa venne ricostruita nel 1730 e per questo motivo presenta uno stile neoclassico-barocco. Gravemente danneggiata da eventi atmosferici nel 1903 e nel 1905 e da un terremoto nel 1931, venne ricostruita negli anni 1930 e consacrata nel [[1936]]. Seguirono vari restauri e rifacimenti, in particolare l'aggiunta della facciata marmorea e dei mosaici nel 1984<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18359&Chiesa_di_San_Giovanni_Battista__Grazzanise|titolo=Chiesa di San Giovanni Battista - Grazzanise - Capua|sito=chieseitaliane.chiesacattolica.it|accesso=2025-03-06}}</ref>.
==== Chiesa della S.S. Annunziata ====
[[File:Chiesa dell'Annunziata 2.jpg|thumb|Chiesa dell'Annunziata]]
Risale al XVIII secolo come cappella collettizia. Ha una sola grande navata con altari laterali. Essa è dedicata all'episodio dell'Annunciazione ed ospita alcune statue lignee e delle tele risalenti al '500 e al '900<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sinteticabool=true&sintetica=true&sercd=18358#|titolo=Chiesa dell'Annunziata}}</ref>.
==== Chiesa della Madonna di Montevergine ====
Risale al 1949 e sorge dove si trovava una cappella costruita - secondo la tradizione - nel 1819<ref>{{Cita web|url=http://www.tribuna24.it/territorio/grazzanise-festa-la-nativita-maria/|titolo=Grazzanise in festa per la "Natività di Maria" {{!}} Tribuna24.it|sito=www.tribuna24.it|accesso=2025-03-28}}</ref>. La cappella andò distrutta nel [[Seconda Guerra Mondiale|Secondo conflitto mondiale]] e nel dopoguerra venne eretto l'attuale edificio<ref>{{Cita web|url=https://www.casertanotizie.com/attualita/2024/04/29/grazzanise-monsignor-modesto-petrella-ancora-vivo-nel-ricordo-dei-fedeli/|titolo=Grazzanise: Monsignor Modesto Petrella ancora vivo nel ricordo dei fedeli}}</ref>.
Ha uno [[Gotico|stile gotico]], con un rosone centrale, gli archi a punta, colonne alte che dividono tutte le navate. Separatamente vi è un campanile eretto pochi anni dopo. La facciata ha due rosoni laterali ed uno centrale ed una scultura in ceramica sotto ognuno. Al centro è raffigurata la Vergine ed ai lati santa Massimiliana e San Giovanni<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18363&Chiesa_di_Montevergine__Grazzanise|titolo=Chiesa di Montevergine}}</ref>.
==== Cappella della Madonna dell'Arco ====
Nell'800 era presente una cappella devozionale che poi venne ampliata degli anni 1950. Nel corso degli anni ha subito diverse restaurazioni ed interventi artistici<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18362&Chiesa_della_Madonna_dell%27Arco__Grazzanise|titolo=Cappella della Madonna dell'Arco}}</ref>.
==== Chiesa di san Roberto Bellarmino ====
La chiesa venne eretta nel 1957, dopo aver abbattuto quella preesistente, e dedicata dapprima alla Madonna di Pompei e poi a san Roberto in occasione del rifacimento del 1970. È territorialmente ben individuata dalle case rurali aggregate intorno alla piazza principale del Borgo Appio.
Essa ha una linea architettonica semplice senza decorazioni accessorie<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&code=18361&Chiesa_di_San_Roberto_Bellarmino__Borgo_Appio,_Grazzanise|titolo=Chiesa di san Roberto}}</ref>.
==== Chiesa di san Martino ====
[[File:Grazzanise (CE) - frazione Brezza - chiesa di San Martino - facciata.jpg|thumb|Chiesa di san Martino]]
La Chiesa è situata alla [[periferia]] sud della frazione [[Brezza (Grazzanise)|Brezza]] che è molto estesa in lunghezza e quasi sugli argini del fiume [[Volturno]].
Già dal [[XII secolo]] esisteva una [[Cappella|cappellina]] dedicata a [[Martino di Tours|san Martino]]. Nel 1789, questa venne abbattuta e fu costruita l'attuale chiesa.
Preceduta da un [[sagrato]] lastricato si apre la struttura che presenta una facciata articolata architettonicamente da [[Lesena|lesene]] il cui colore è in contrasto con la tinta della muratura. È dedicata a san Martino di Tours<ref>{{Cita web|url=https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=18360|titolo=Chiesa di san Martino}}</ref>.
==== Monumento alla Madonna di Fatima ====
Situato davanti al campanile della [[Chiesa rettoria|rettoria]] di Montevergine, sorge su una porzione di terreno comunale data in enfiteusi alla [[Chiesa di San Giovanni Battista (Grazzanise)|parrocchia di san Giovanni]] e venne inaugurato nel [[1954]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tribuna24.it/territorio/cinquanta-anni-dalla-sua-scomparsa-grazzanise-ricorda-mons-modesto-petrella/|titolo=A cinquanta anni dalla sua scomparsa, Grazzanise ricorda Mons. Modesto Petrella {{!}} Tribuna24.it|sito=www.tribuna24.it|accesso=20 febbraio 2025}}</ref>.
=== Altro ===
; Monumento ai Caduti di Grazzanise : Eretto nel 1978, presenta un bassorilievo, lastre di marmo con inciso i nomi dei caduti delle due guerre e una statua in bronzo del milite ignoto<ref>{{Cita web|url=https://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-caduti-di-grazzanise/|titolo=Monumento ai Caduti di Grazzanise}}</ref>.
; Monumento del Ricordo: Monumento dedicato ai giovani scomparsi prematuramente<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione|url=https://casertasera.it/2018/08/11/grazzanise-singolare-notte-di-san-lorenzo-dedicata-ai-giovani-prematuramente-scomparsi/|titolo=GRAZZANISE: SINGOLARE NOTTE DI SAN LORENZO DEDICATA AI GIOVANI PREMATURAMENTE SCOMPARSI|sito=Casertasera.it|data=11 agosto 2018|accesso=20 febbraio 2025}}</ref>.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Grazzanise}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune sono 438, ovvero il 6,22% della popolazione<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione straniera ISTAT}}</ref>
<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=CDQ&l=it|titolo=Popolazione straniera residente al 2022}}</ref>.
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Processionefujenti.jpg|left|thumb|Fujenti/battenti in processione]]
Un mezzo di trasporto locale, è stato fino agli inizi del Novecento '''u straulo'', una slitta gigante per fieno, persone, animali e sementi che scorreva sul fango e sull'erba trainata da qualche animale da tiro<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://allependicideltifataeoltre.com/2014/02/05/antichi-strumenti-rurali-in-campania-lo-straulo/|titolo=Antichi strumenti rurali in Campania: Lo Straulo|sito=alle pendici del tifata ed oltre|data=5 febbraio 2014|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
La barca tipica utilizzata nel [[Volturno]] è chiamata '''u lontro'', rettangolare e piatta sotto con la prua leggermente rialzata, lunga dai 2 ai 3 metri<ref>{{Cita web|autore=Guida turistica di Caserta e provincia|url=https://mediovolturno.guideslow.it/fiume-volturno/|titolo=Fiume Volturno - Guida Turistica del Medio Volturno|sito=Guida Turistica di Caserta e provincia|data=28 ottobre 2015|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
Sono chiamati "battenti" i devoti della Madonna Dell'Arco che, la mattina del lunedì In Albis, sfilano scalzi per il paese<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://sites.google.com/view/francotessitore/ricerche/la-tradizione-dei-battenti-a-grazzanise|titolo=franco tessitore - La tradizione dei 'battenti' a Grazzanise|sito=sites.google.com|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
Il 29 agosto si celebra la festa di S. Giovanni Battista, il patrono, la quale è detta anche '''a paparara'', per la consuetudine di consumare l’oca<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://comune.grazzanise.ce.it/vivere-il-comune/eventi/festa-patronale-di-san-giovanni-battista/|titolo=Festa patronale di San Giovanni Battista – Comune di Grazzanise|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>. Altre feste tradizionali sono l’8 [[settembre]] (Madonna di Montevergine)<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.casertanews.it/eventi/cultura/art_20100909062513.html|titolo=Processione della Madonna di Montevergine|sito=CasertaNews|accesso=6 febbraio 2025}}</ref> e il 19 [[agosto]] (san Martino a [[Brezza di Grazzanise|Brezza]])<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://meventi.lovelyitalia.it/dovequando/festa-patronale-brezza/#|titolo=Festa Patronale Brezza|sito=eventi.lovelyitalia.it|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
Il giorno di [[Biagio di Sebaste|san Biagio]] è tradizione distribuire nella chiesa madre pane benedetto<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.casertanews.it/eventi/cultura/124503_celebrazioni-grazzanise-corteo-storico-onore-san-biagio-compatrono-grazzanise.html|titolo=I Corteo Storico in Onore di San Biagio Compatrono di Grazzanise|sito=CasertaNews|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>. La sera del giorno di [[Sant'Antonio da Padova|sant'Antonio]], invece, è tradizione accendere un falò<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=nuovoeditore|url=https://www.napoliclick.it/new-portal/napoliclick/il-click/falo-di-sant-antonio-fra-tradizione-e-religione-tutti-gli-eventi-in-campania|titolo=Falò di Sant’Antonio, fra tradizione e religione tutti gli eventi in Campania|sito=Napoliclick|data=17 gennaio 2024|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
In tutte le feste e in ogni stagione è usanza preparare delle specialità gastronomiche come gli [[struffoli]], la pizza alla crema e i guanti<ref>La pizza con la crema è un dolce, con alla base una frolla, farcito con [[crema pasticcera]] e chiuso da un coperchio che, in cottura, si sfoglia a forma di rosa. I "guanti" è il termine locale con cui sono chiamate le [[Chiacchiere |Chiacchiere di Carnevale]]</ref>. Molto presente sulla tavola grazzanisana è la cicoria, di cui il territorio è ricco, soprattutto nei pascoli bufalino. Un formato di pasta fresca, tipico del posto, sono i ''piuzi'', fatti con acqua e farina<ref>{{Cita web|url=https://www.geocities.ws/volturno.geo/ricette.htm|titolo=Ricette locali di Grazzanise|sito=www.geocities.ws|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Scuole ====
Nel comune ha sede un istituto comprensivo con scuola dell'infanzia, scuola primaria, secondaria di primo grado e una succursale di una scuola secondaria di secondo grado.<ref>{{Cita web|url=https://www.istitutocomprensivograzzanise.it/luogo/|titolo=Istituto Comprensivo di Grazzanise - sedi}}</ref>
== Economia ==
=== Settore primario ===
L’agricoltura, rivolta principalmente alla coltivazione della vite e alla produzione di prodotti ortofrutticoli, costituisce una significativa risorsa economica; sono largamente praticate anche le [[Zootecnia|attività zootecniche]]: l’allevamento di [[Bufalo mediterraneo italiano|bufale]] da latte, in particolare, è alla base della produzione di latticini (tra cui la [[Mozzarella di bufala campana|mozzarella]])<ref name="italiapedia.it">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.italiapedia.it/bacheca.php?vd=geoloc&istat=061042&comune=Grazzanise&prov=&sigla=CE&NomeReg=Campania&NReg=15|titolo=Scheda Grazzanise {{!}} italiapedia.it|sito=www.italiapedia.it|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
=== Settore secondario ===
Il settore secondario annovera imprese a carattere artigianale attive per lo più nei comparti alimentare (panifici e caseifici), del legno, metallurgico ed edile<ref name="italiapedia.it"/>.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Aeroporti ===
Costruito negli anni '60, l'[[aeroporto di Grazzanise]] è aperto esclusivamente al traffico militare. Ospita dal 1967 il [[9º Stormo "Francesco Baracca"]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://comune.grazzanise.ce.it/vivere-il-comune/luoghi/aeroporto-militare-carlo-romagnoli-8/|titolo=Aeroporto militare Carlo Romagnoli – Comune di Grazzanise|accesso=6 febbraio 2025}}</ref>.
Nel 2004, venne avviato un iter per l'apertura al traffico civile, tuttavia nel 2013 l'aeroporto venne escluso dalla lista dei possibili aeroporti civili della [[Regione Campania|Campania]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmattino.it/economia/grazzanise_capodichino_pontecagnano_aeroporti_piano_nazionale/notizie/247917.shtml|titolo=Aeroporti, il piano: stop a Grazzanise|accesso=10 marzo 2024|dataarchivio=18 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518084110/http://www.ilmattino.it/economia/grazzanise_capodichino_pontecagnano_aeroporti_piano_nazionale/notizie/247917.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2023/12/22/news/aeroporto_grazzanise_legge_bilancio_campania-421723694/|titolo=La battaglia dei cieli: torna l'aeroporto di Grazzanise}}</ref>.
== Amministrazione ==
{{Vedi anche|Sindaci di Grazzanise}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Procida}}
=== Altre informazioni ===
Il comune ha fatto parte dell'[[Unione dei Comuni Area Caserta Sud-Ovest]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.amministrazionicomunali.it/unione/area-caserta-sud-ovest|titolo=AREA CASERTA SUD OVEST|sito=amministrazionicomunali.it|accesso=2025-03-07}}</ref>, e fa parte del Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell'Ambito territoriale C08<ref>{{Cita web|url=https://www.ambitoterritorialec8.it/it-it/il-consorzio-/comuni?grazzanise-1385#hgrazzanise|titolo=I Comuni - Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell'Ambito Territoriale C08|sito=www.ambitoterritorialec8.it|accesso=2025-03-07}}</ref> e del Consorzio generale di bonifica del bacino inferiore del Volturno<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.anbi.it/cons/consorzi-associati/bacino-inferiore-del-volturno|titolo=Consorzi associati - Conbiv - Comuni partecipanti|sito=www.anbi.it|accesso=2025-03-07}}</ref>.
==Note==
<references/>
== Voci correlate ==
*[[Brezza di Grazzanise]]
*[[Borgo Rurale Appio]]
*[[Piana dei Mazzoni]]
*[[Storia di Grazzanise]]
*[[Mozzarella di bufala campana]]
* [[Stazione meteorologica di Grazzanise]]
*[[Aeroporto di Grazzanise]]
* [[DCM-B]]
*[[Chiesa di San Giovanni Battista (Grazzanise)|Chiesa di San Giovanni Battista]]
* [[Massimiliana Bona]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.Grazzaniseonline.eu/|Grazzanise online}}
{{portale|caserta}}
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