|Cognome = Rafanelli
|Sesso = F
|LuogoNascita = Pistoia
|GiornoMeseNascita = 4 luglio
|AnnoNascita =1880 1880
|LuogoMorte = Genova
|GiornoMeseMorte = 13 settembre
|AnnoMorte = 1971
|Epoca =1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = politica
|Attività2 = anarchica
|Attività3 = scrittrice
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , esponente dei [[futuristi di sinistra]]
|Immagine = Leda Rafanelli 1916 crop.jpg
|Didascalia = Leda Rafanelli nel [[1916]]
}}
== Biografia ==
==Biografia==
=== Origini della famiglia e prima adolescenza ===
Nata a [[Pistoia]] da genitori provenienti da [[Livorno]], Augusto ed Elettra Gaetani,<ref name=DBI>{{cita|Dizionario Biografico degli Italiani, 2016||DBI}}</ref><ref name=Granata2002>{{Cita libro|titolo =Lettere d'amore e d'amicizia |autore =Mattia Granata |wkautore = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url = |via = |editore =BSF edizioni |città =Pisa |anno = 2002|lingua =italiano |annooriginale = |volume = |opera = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p =25 |pp = |posizione = |ISBN =978-8886389723 |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref> Leda amava ricordare che il nonno materno fosse il figlio naturale di un romanì tunisino, e attribuiva a questa discendenza parte delle sue scelte.<ref name=Ciampi2002>{{Cita libro|titolo = Leda Rafanelli-Carlo Carrà. Un Romanzo. Arte e politica in un incontro ormai celebre |autore =Alberto Ciampi |wkautore = |curatore = |traduttore = |illustratore = |altri = |url = |via = |editore =Centro Internazionale della Grafica|città =Venezia |anno = 2005|lingua =italiano |annooriginale = |volume = |opera = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p =28 |pp = |posizione = |ISBN =978-8886389723 |LCCN = |DOI = |OCLC = |id = |cid = |citazione = Leda, sempre secondo Masini amava affermare che il nonno livornese fosse stato figlio illegittimo di uno zingaro arabo, attribuendo a questa ascendenza le sue scelte |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref><ref>Leda Rafanelli, ''Memorie d’una chiromante. Romanzo inedito'', ed. Milva Maria Cappellini (Cuneo: Nerosubianco, 2010).</ref> Già nell'adolescenza Leda mostra un'evidente facilità nello scrivere, e [[Filippo Turati]] si premurerà di far pubblicare sul giornale del [[Partito Socialista Italiano|PSI]] una sua poesia, ''Le gomene''. In giovanissima età si trasferisce con i genitori ad [[Alessandria d'Egitto]], entrando in contatto con gli anarchici della ''[[Giuseppe Ungaretti#Gli anni giovanili|Baracca Rossa]]'', gruppo frequentato anche da [[Giuseppe Ungaretti]] ed [[Enrico Pea]]. Questi anni saranno rievocati, molti decenni più tardi, da [[Maurizio Maggiani]] ne ''Il coraggio del pettirosso''<ref>[https://www.google.it/books?id=gAkn8BzX4HsC&pg=PA85&dq=maggiani++genova&sig=eVLLb4Vxg7Xu6ndPBJ0YZur7fW4 anteprima]([[1995]])</ref>.
Figlia di [[Livorno|livornesi]], già nell'adolescenza Leda mostra un' evidente facilità nello scrivere e [[Filippo Turati]] si premurerà di far pubblicare sul gioranale del [[PSI]] una sua poesia, ''Le gomene''.
In giovanissima età si trasferisce con i genitori ad [[Alessandria d'Egitto]], entrando in contatto con gli anarchici della ''[[Ungaretti#La_vita|Baracca Rossa]]'', gruppo frequentato anche da [[Giuseppe Ungaretti]] ed [[Enrico Pea]]. Questi anni saranno rievocati, molti decenni più tardi, da [[Maurizio Maggiani]] ne ''Il coraggio del pettirosso'' <ref>[http://www.google.it/books?id=gAkn8BzX4HsC&pg=PA85&dq=maggiani++genova&sig=eVLLb4Vxg7Xu6ndPBJ0YZur7fW4 anteprima]([[1995]])</ref>.
=== Leda adAd Alessandria d'Egitto ===
{{senza fonte|Col tempo, Leda abbandona le idee dell'[[Anarcoanarco-individualismo]] cui si era avvicinata e si lega alla corrente [[Socialismo_libertarioSocialismo libertario|socialista libertaria]], prendendo le distanze sia da progetti terroristici sia dalle involuzioni di stampo borghese il cui sviluppo fu, forse inconsapevolmente, alimentato dalle teorie di [[Max Stirner]].}} A questo proposito va sottolineato che mentre molti anarco-individualisti si schiereranno a favore della guerra ovvero diverranno interventisti, Leda, già ritornata in Italia, fu in contrasto col ''[[Manifesto dei Sedici]]'', firmato anche da da [[Pëtr Alekseevič Kropotkin|Kropotkin]] <ref>[{{Cita web |url=http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Marzo-2004/pagina.php?cosa=0403lm23.02.html&titolo=Attualit%C3%A0%20dell'utopia%27utopia |titolo=da monde_diplomatique] |accesso=24 ottobre 2007 |dataarchivio=21 novembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071121173221/http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Marzo-2004/pagina.php?cosa=0403lm23.02.html&titolo=Attualit%C3%A0%20dell%27utopia |urlmorto=sì }}</ref>, che appoggerà, nel 1915,<ref>''La Libertà'' numero 12 del 1°º Marzomarzo 1915</ref>, l'entrata dell'Italia nel [[prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]], ribadendo ancora una volta le sue convinzioni pacifiste<ref>[{{Cita web |url=http://www.fabruaria.it/pag_int2.php?codice=100114882943bbd95e52d54#] |titolo=Fabruaria<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=24 ottobre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070804004256/http://www.fabruaria.it/pag_int2.php?codice=100114882943bbd95e52d54 |dataarchivio=4 agosto 2007 |urlmorto=sì }}</ref>. Secondo la Rafanelli, infatti, le tendenze individualiste genuine all'interno dell'ideologia anarchica sono ben distanti dalle idee democratico-borghesi sulle quali poggiano pretestuosamente varie posizioni guerrafondaie.
Nel suo ultimo periodo di permanenza in [[Egitto]], la Rafanelli si avvicina al [[sufismo]], frangia dell'[[Islam]], nel quale il [[Derviscio#Il_sufismo_e_la_"danza_roteante"|rituale estetico della danza]] riveste una grande importanza. Ancor oggi sono noti e pubblicizzati, del sufismo, i [[Dervisci|dersviscidervisci danzanti]]. La fede islamica, nel caso specifico della Rafanelli, è vista come critica e ribellione al mondo occidentale che vuole gestire e monopolizzare potere e cultura. Tornata dall'[[Egitto]] in [[Italia]] con suo marito, l'anarchico Ugo Polli, appena sposato, pubblicherà un articolo ne ''[[La Libertà]]''<ref>''La Libertà'', 5 maggio 1914</ref> in cui raffronta i due stili di vita: quello cristiano-occidentale e quello islamico.
=== In Italia alla vigilia e durante la prima guerra mondiale ===
Nel periodo antecedente alla [[prima guerra mondiale]], appena tornata in Italia, Leda è molto vicina ideologicamente all'amico [[Pietro Gori]] ed è stimata da [[Armando Borghi]] per la sua linea politica libertaria.<br />
Aiutati da Olimpio Ballerini, marito <ref>[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/310/65.htm riferimento]</ref> della ben conosciuta anarchica fiorentina [[Teresa Fabbrini]]<ref>[[Teresa Fabbrini]] nasce a Firenze nel [[1855]] e si distingue, fin da giovane, come infaticabile propagandista delle idee [[Anarchia|anarchiche]] sia nel ruolo di conferenziera che di scritticescrittrice (ricordiamo, fra gli altri, il suo saggio ''Dalla schiavitù alla libertà''). Subisce condanne ed arresti durante l'organizzazione di scioperi e manifestazioni con le donne anarchiche e socialiste. Esule in [[Francia]], da cui viene espulsa, ripara in [[Svizzera]],terra tradizionalmente accogliente per i fuoriusciti anarchici (come ci ricorda il canto tradizionale anarchico ''Addio Lugano bella''). Muore a soli 48 anni stremata da stenti e fatiche.</ref>, Leda ede Ugo, da poco sposati, fondano la ''Casa Editrice Rafanelli-Polli''. Il matrimonio sarà però di breve durata. Dopo la separazione dal marito ede altre vicissitudini sentimentali la Rafanelli si lega a [[Carlo Carrà]], rapporto breve ma intenso a cui è dedicato il libro di Alberto Ciampi, ''Leda Rafanelli, Carlo Carrà: un romanzo, arte e politica in un incontro''. Successivamente ha una relazione con [[Giuseppe MonanniMonnanni]], con cui avrà un figlio (Marsilio), e pubblica alcuni romanzi e saggi: ''Bozzetti sociali'', ''Seme nuovo'', ''Verso la [[Siberia]]'', ''Scene della [[rivoluzione russa]]''. Dopo aver fondato, su invito degli anarchici [[Ettore Molinari]]<ref>[http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.asp?ID=11443&Tipo=Libro&titolo=Errico+Malatesta+e+il+movimento+anarchico+italiano+e+internazionale.+1872-1932 Errico Malatesta e il movimento anarchico italiano e internazionale. 1872-1932] scienziato anrchicoanarchico a cui e'è stato intitolato l'omonimo istituto tecnico industriale di Milano , dopo la [[Caduta della Repubblica Sociale Italiana|Liberazione]], antecedentemente l'istituto era intitolato ad [[Italo Balbo]]</ref> e [[Nella Giacomelli]]<ref>[http://www.bibliotecamai.org/cataloghi_inventari/archivi/archivi_collezioni_doc/inventario_molinari/inventario_molinari.html Molinari Ettore] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120306023728/http://www.bibliotecamai.org/cataloghi_inventari/archivi/archivi_collezioni_doc/inventario_molinari/inventario_molinari.html |data=6 marzo 2012 }} anarchica collaboratrice di [[Ettore Molinari]]</ref>, la [[SocietàCasa Editriceeditrice Socialesociale]], forse la piu'più importante casa editrice [[Libertarismo|Libertarialibertaria]] italiana ([[1910]]), creerà, con col[[Giuseppe MonanniMonnanni]], le riviste ''La Rivolta'' ([[1910]]) e ''La Libertà'' (fra il [[1913]] ede il [[1914]]). In questo periodo [[Benito Mussolini]] corteggera'corteggerà a lungo la Rafanelli. Le lettere dell'allora [[Benito Mussolini|socialista di Predappio]] saranno raccolte in un libro da Leda stessa e dal titolo ''Una donna e Mussolini: la corrispondenza amorosa''. L'epistolario e'è costituito da quaranta lettere inviate alla Rafanelli dal fututofuturo dittatore [[fascista]]. Secondo Alessandra Pierotti, che ha studiato approfonditamente la nipotesua figura e che ha avuto frequenti e amichevoli contatti con una dei quattro nipoti di Leda, non ci sono mai stati rapporti intimi fra i due.
{{quoteCitazione|.....perché Mussolini le parlò della sua "domestica tribù" dicendo che doveva portarli al mare. E fra tante idee "peregrine" di Leda c'era, fondamentalmente, questa: mai rovinare una famiglia.}}
Va comunque tenuto conto che nel periodo preso in considerazione ([[1913]]-[[1914]]) Mussolini era ancora, agli occhi della Rafanelli, un rispettabile socialista rivoluzionario, aveva partecipato alla [[Settimana Rossarossa]] appoggiando l'insurrezione con comizi ede articoli<ref>[http://www.kamikazen.com/alfonsine/Alfonsine/mussolini_settimana_rossa.htm Mussolini, [[Filippo Corridoni]] e la Settimana Rossa Maggio 1914]</ref>. Lo stesso [[Lenin]] aveva espresso parole di stima nei suoi confronti considerandolo un possibile dirigente della rivoluzione e Mussolini stesso era ancora direttore dell'[[Avanti!]]. La Rafanelli da parte sua negò sempre di esser stata l'amante di Mussolini mentre quest'ultimo se ne faceva un vanto. A questo proposito va detto che il Duce non avrebbe mai potuto ammettere apertamente di aver ricevuto un rifiuto da una donna, data la fama di grande amatore creata ad arte attorno alla sua persona.<ref>[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/272/48.htm da lettera dal titolo Leda, mia nonna]</ref> Tuttavia gli storici Philip V. Cannistraro e Brian R. Sullivan, nella loro biografia su Margherita Sarfatti, sostengono che la Rafanelli ebbe effettivamente una relazione amorosa col futuro Duce, interrotta una prima volta per via di un fidanzato geloso di lei, e una seconda - e definitiva - volta, per il passaggio all'interventismo di lui.
Prima e durante la [[prima guerra mondiale]] il circolo di persone e di anarchici legati a Leda prenderà, senza indecisione alcuna, una posizione Internazionalista e pacifista di condanna al conflitto, nonostante i proseliti fatti dall'interventismo di sinistra, sia in Italia chesia all'estero, all'interno dei gruppi anrchicianarchici o vicini agli anarchici stessi. Il caso più eclattanteclamoroso a livello internazionale sarà quello di [[Pëtr Alekseevič Kropotkin|Kropotkin]], che, anche se per breve periodo, inviterà a combattere a fianco della [[Triplice intesa]]. Lo stesso [[Giuseppe Ungaretti]] sarà un acceso fautore dell'interventismo, arruolandosi come volontario agli inizi del conflitto.
=== Fra le due guerre ===
Con la presa al potere del fascismo nel [[1922]] cessano le pubblicazioni della [[Società Editrice Sociale]] e la Rafanelli e'è costretta al silenzio politico, riuscendo purtuttaviapur tuttavia a pubblicare ''Incantamento'', del [[1921]], ''Donne e femmine'', del [[1922]], ''L'oasi''. Questa sua ultima creazione letteraria riveste una particolare importanza in quanto è una dura denuncia del [[colonialismo]] e verrà pubblicata sotto falso nome durante la repressione fascista della [[Libia#La_colonizzazione_italiana_della_LibiaColonialismo e integrazione nel Regno d'Italia|Resistenza libica]] organizzata dalla [[sufismo|confraternita sufi]] della [[Senussiya]]<ref>[http://www.sufi.it/Islam/nisa/Leda.htm da sufismo documento Leda Rafanelli]</ref>. Costretta dalladalle ristrettezze economiche a far la chiromante, vive fra [[Milano]] e [[Genova]], trovando la serenità per scrivere ancora ''Nada'', ''La signora mia nonna'', ''Le memorie di una chiromante'', romanzi pervasi dall'atmomsferaatmosfera orientale della sua gioventù. ''Le memorie di una chiromante'' hanno anche uno spiccato carattere autobiografico con chiari riferimenti alla singolare attività da lei esercitata per poter sopravvivere.
=== secondoSecondo dopoguerra ===
[[File:Leda Rafanelli.jpg|thumb|Leda Rafanelli fotografata da [[Federico Patellani]] nel suo studio, ottobre [[1946]]]]
A partire dalla fine degli anni quaranta, vivrà quasi sempre a [[Genova]], trovando i mezzi di sussistenza insegnando la lingua araba, facendo lavori artistici tramite l'utilizzo di caratteri arabi e scrivendo per [[Umanità Nova]]. Parte del suo lavoro è stato raccolto da [[Aurelio Chessa]]<ref>Fornaio in Egitto, poi ferroviere, dall'immediato secondo dopoguerra si occupa del reperimento e dell'archiviazione del materiale inerente la vicenda [[Anarchia|anarchica]], di cui si avvicina all'ideologia. Quando muore [[Camillo Berneri|Giovanna Caleffi]], moglie di [[Camillo Berneri]](che oltretutto allevò anche i figli di [[Antonio Cieri]]), riceve dalla figlia di Berneri, Giliana, l'enorme documentazione raccolta dalla famiglia,del quale inizia il riordino e la divulgazione una quindicina d'anni più tardi. Si sposta in continuazione per seguire le tracce lasciate dai documenti e troverne di nuovi, risiedendo a :[[Pistoia]], [[Iglesias]], [[Genova]], [[Canosa]] e [[Cecina]]. Quando muore il lavoro e' portato avanti dalla figlia Fiamma. Dal punto di vista politico Chessa contribuisce alla redazione e pubblicazione dei giornali ''Volontà'' e ''L’Internazionale'' che fan capo alle formazioni denominate ''Gruppi d’Iniziativa Anarchica'' nate dalla scissione della [[FAI]] nel 1965, formazioni legate ad altre precedenti quali i [[Gruppi d'Azione Partigiana|GAP]] di [[Lorenzo Parodi]] e che e' fra le matrici di [[Lotta Comunista]]). Sempre a Genova è fra i fondatori dei ''Gruppi Anarchici Riuniti'' che ebbero sede in Via degli Embriaci, strada situata in una zona dove tradizionalmente risiedono associazioni della sinistra comunista e libertaria. Le sue ricerche sul fuoriuscitismo, sull’[[Antifascismo]] sulla [[Guerra_civile_spagnola#Rivoluzione_sociale|rivoluzione spagnola]], sul movimento operaio sono cospicue, ricordiamo: ''Camillo Berneri: un anarchico italiano (1897-1937)'', ''Documenti e periodici dell’Archivio Famiglia Berneri'', ''Futuristi e anarchici quali rapporti?'', ''Gli eroi guerreschi come grandi criminali'', ''Guerra di classe in Spagna'', ''Il peccato originale, Mussolini grande attore, Mussolini normalizzatore e il delirio razzista'', ''Novelle di Berneri'', studi sulle vicende di [[Sante_Pollastri]], Leda Rafanelli, [[Clemente Duval]]. </ref>, che ha strutturato una delle piu' importanti memorie della vicenda anarchica, ovvero il Fondo (Archivio) Famiglia Camillo Berneri, attualmente conosciuto come l'archivio della famiglia Berneri-Chessa, la cui responsabile è Fiamma Chessa, figlia di Aurelio. L'archivio, con sede a [[Reggio Emilia]], presenta la raccolta completa di tutte le opere e gli scritti autobiografici di Leda, per cui è stato appositamente costituito un ''Fondo Leda Rafanelli''.
A partire dalla fine degli anni quaranta, vivrà quasi sempre a [[Genova]], trovando i mezzi di sussistenza insegnando la [[lingua araba]], facendo lavori artistici tramite l'utilizzo di caratteri arabi e scrivendo per [[Umanità Nova]].
Parte del suo lavoro è stato raccolto da [[Aurelio Chessa]]<ref>Fornaio in Egitto, poi ferroviere, dall'immediato secondo dopoguerra si occupa del reperimento e dell'archiviazione del materiale inerente alla vicenda [[Anarchia|anarchica]], di cui si avvicina all'ideologia. Quando muore [[Camillo Berneri|Giovanna Caleffi]], moglie di [[Camillo Berneri]] (che oltretutto allevò anche i figli di [[Antonio Cieri]]), riceve dalla figlia di Berneri, Giliana, l'enorme documentazione raccolta dalla famiglia, del quale inizia il riordino e la divulgazione una quindicina d'anni più tardi. Si sposta in continuazione per seguire le tracce lasciate dai documenti e trovarne di nuovi, risiedendo a: [[Pistoia]], [[Iglesias (Italia)|Iglesias]], [[Genova]], [[Canosa di Puglia]] e Cecina. Quando muore il lavoro è portato avanti dalla figlia Fiamma. Dal punto di vista politico Chessa contribuisce alla redazione e pubblicazione dei giornali ''Volontà'' e ''L'Internazionale'' che fan capo alle formazioni denominate ''Gruppi d'Iniziativa Anarchica'' nate dalla scissione della [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]] nel 1965, formazioni legate ad altre precedenti quali i [[Gruppi d'Azione Partigiana|GAP]] di [[Lorenzo Parodi]] e che è fra le matrici di [[Lotta Comunista]]). Sempre a Genova è fra i fondatori dei ''Gruppi Anarchici Riuniti'' che ebbero sede in Via degli Embriaci, strada situata in una zona dove tradizionalmente risiedono associazioni della sinistra comunista e libertaria. Le sue ricerche sul fuoriuscitismo, sull'[[Antifascismo]] sulla [[Guerra civile spagnola#Rivoluzione sociale|rivoluzione spagnola]], sul movimento operaio sono cospicue, ricordiamo: ''Camillo Berneri: un anarchico italiano (1897-1937)'', ''Documenti e periodici dell'Archivio Famiglia Berneri'', ''Futuristi e anarchici quali rapporti?'', ''Gli eroi guerreschi come grandi criminali'', ''Guerra di classe in Spagna'', ''Il peccato originale, Mussolini grande attore, Mussolini normalizzatore e il delirio razzista'', ''Novelle di Berneri'', studi sulle vicende di [[Sante Pollastri]], Leda Rafanelli, [[Clemente Duval]].</ref>, che ha strutturato una delle più importanti memorie della vicenda anarchica, ovvero il Fondo (Archivio) Famiglia Camillo Berneri, attualmente conosciuto come l'archivio della famiglia Berneri-Chessa, la cui responsabile è Fiamma Chessa, figlia di Aurelio. L'archivio, con sede a [[Reggio Emilia]], presenta la raccolta completa di tutte le opere e gli scritti autobiografici di Leda, per cui è stato appositamente costituito un ''Fondo Leda Rafanelli''.
== Omaggi ==
Nel 2016 la casa editrice [[Coconino Press]] pubblica una [[graphic novel]] sulla vita della Rafanelli dal titolo ''Leda, che solo amore e luce ha per confine'', disegnata da [[Sara Colaone]] e scritta da Francesco Satta e [[Luca de Santis]].
== Collegamenti esterniOpere ==
*[http://www.comune.re.it/biblioteche/berneri.nsf/pagine/F0C4C2D2810760A9C1257259004E818B?OpenDocumentda sintesi da fondo [[Camillo Berneri]]]
*[http://www.comune.re.it/biblioteche/berneri.nsf/pagine/FF47E85A97CA32D7C1256CC4005BA855?OpenDocument Archivio Famiglia[[Camillo Berneri]]-[[Aurelio Chessa]]]
*[http://www.fabruaria.it/img/fotopagine/100114882943bbd95e52d54-2.jpg una foto di Leda Rafanelli]
* ''Una tragedia'', s.d. Rafanelli-Polli
== Opere della Rafanelli ==
*''Una donna e Mussolini: la corrispondenza amorosa'' ,1975 [[Rizzoli]]
*''Leda Rafanelli-Carlo Carrà: un romanzo: arte e politica di un incontro'' in collaborazione con Alberto Ciampi , 2005 Centro internazionale della grafica
*''L'eroe della folla'' , 1925 Casa Editrice sociale
*''La caserma...scuola della nazione.''
*''Alle madri italiane'' ,Nerbini.
*Lavoratori 1959
*Bozzetti sociali 1921 Casa editrice sociale
*La "castità" clericale Società Ed. Milanese
*Valida braccia: opusculo di propaganda contro la costruzione di nuove carceri 1907 Rafanelli-Polli
*Per l'idea nostra. Raccolta di articoli e bozzetti di propaganda Rafanelli-Polli
*Amando e combattendo. Racconto sociale 1906 Serantoni
*Un'anarchica femminista e rivoluzionaria eccezionale 1995 Archivio Famiglia Berneri
*Società presente e società avvenire 1907 Libr. editrice Rafanelli-Polli
*La corona e la blouse: confronto sociale Biblioteca della rivista di letteratura operaia "La blouse"
*Seme nuovo. Romanzo 1912 Società editoriale milanese
*La bastarda del principe. Madre coronata e madre plebea 1904 Nerbini
*Contro la scuola 1907 Tip. Polli
*La scuola borghese Libreria editrice sociale
*Una tragedia Rafanelli-Polli
*Bozzetti sociali
*Verso la [[Siberia]]
*Scene della [[rivoluzione russa]]
*Incantamento
*La signora mia nonna
*Donne e femmine
*L'oasi
*Nada
*Le memorie di una chiromante
* ''La caserma... scuola della Nazione: Dal diario di un soldato'', s.d. La demolizione
== Bibliografia sulla Rafanelli ==
*''Mussolini, l'uomo e l'opera'' Di Giorgio Pini, Duilio Susmel , 1953 [[La Fenice]]
* ''La corona e la blouse: confronto sociale'', s.d., Biblioteca della rivista di letteratura operaia "La blouse"
*''Anarchia e romanziera: Leda Rafanelli'' , C. Cusin ,1995 , Archivio Famiglia [[Camillo Berneri]]
*''Il mito dello Stato nuovo dall'antigiolittismo al fascismo'' , Di Emilio Gentile , 1982 [[Laterza]]
* ''Per l'idea nostra. Raccolta di articoli e bozzetti di propaganda'', s.d. Rafanelli-Polli
*''Mussolini: la maschera del dittatore'' ,di [[Pier Carlo Masini]]<ref> nato nel 1923 ,negli anni '30 si avvicina all'antifascismo frequentando le associazioni studentesche fiorentine che fan rifeimento a [[Tristano Codignola]],teorico del [[liberalsocialismo]] ,partecipa alla rivista"Argomenti",arrestato e' ciondannato a tre anni di confino nel 1942,si avvicina in seguito al [[PCI]] ma e' contrario alla liena opportunistica di Togliatti per cui nel 1945,conosciuto [[Alfonso Failla]] a Livorno si avvicina alla ideologia anrachica,partecipa ala ristrutturazione della [[FAI]] ed alle difficili scelte e scissioni in seno alla [[FAI]] stessa,e si puo' ritenere fra i dirigenti anarchici di spicco,nel contempo si dedica alla stesura di parti della storia dell'anarchia con notevole competenza ed acutezza di analisi [http://www.romacivica.net/ANPIROMA/antifascismo/biografie%20antifascisti69.html biografia [[ANPI]]] </ref> ,1999 ,[[BFS]]
*''Futuristi e anarchici: quali rapporti?'' , di Alberto Ciampi, 1999
* ''La bastarda del principe. Madre coronata e madre plebea'' 1904 Nerbini
*''Mussolini e La Voce''di Emilio Gentile 1976 G. C. [[Sansoni]]
*''Mussolini: piccolo borghese'' di Paolo Monelli 1965 [[Garzanti]]
* ''Alle madri italiane'',1905 Nerbini.
*''Leda Rafanelli - [[Carlo Carra]]: un romanzo : arte e politica in un incontro'' , di Alberto Ciampi, 2005 Centro Internazionale della Grafica
*''Gaetano Bresci: la vita, l'attentato, il processo e la morte del regicida'' Di Giuseppe Galzerano 1988 Galzerano
* ''Un sogno d'amore: romanzo sociale'', 1905 Nerbini
*''Censorship and Literature in Fascist Italy'' 2007 Di Guido Bonsaver University of [[Toronto]] Press
*''Mussolini'' Di Peter Neville 2004 [[Hoepli]]
* ''Amando e combattendo. Racconto sociale'', 1906 Serantoni
*''Mussolini. Glorie e disonori del primo Novecento italiano'' Di Valentina De Giorgi 2004 Alpha Test
*''Mussolini'' Di Renzo De Felice 1997 [[Einaudi]]
* ''Le memorie di un prete: romanzo'', 1906 Nerbini
*''Il bambino è servito: leggende metropolitane in Italia'' Di [[Cesare Bermani]] 1991 [[Hoepli]]
*''Benito Mussolini: l'uomo, il rivoluzionario, lo statista e la sua formazione'' Di Giuseppe Tricoli 1996 La Navicella
* ''Valida braccia: opuscolo di propaganda contro la costruzione di nuove carceri'' 1907 Rafanelli-Polli
*''Le metamorfosi di Mussolini: l'uomo più discusso di questo secolo'' Di Mario Celli, Domenico Olivieri 1995 [[Grafica Artigiana]]
*''L'Italia di fronte alla [[prima guerra mondiale]]''Di Brunello Vigezzi 1966 R. Ricciardi
* ''Società presente e società avvenire'' 1907 Libr. editrice Rafanelli-Polli
*''Futurismo, cultura e politica'' Di [[Renzo De Felice]], George Lachmann Mosse 1988 Fondazione [[Giovanni Agnelli (senior)|Giovanni Agnelli]]
*''La Rassegna della letteratura italiana'' di Walter Binni 1993 [[Le lettere]]
* ''Contro la scuola'' 1907 Tip. Polli
*''Il Pensiero politico'' a cura di Istituto di Studi Storico-Politici (Florència) 1968 L.S. Olschki
* ''Rarità bibliografiche dell'Ottocento: Materiali e pretesti per una storia'' di [[Marino Parenti]], 1953, [[Sansoni]]
* ''Seme nuovo: romanzo'', 1908 Società Ed. Milanese
*''La sociologia del partito politico nella democrazia moderna'' Di Robert Michels 1966 Società editrice [[il Mulino]]
* ''La castità clericale'', 1910 Società Ed. Milanese
*''Il socialismo anarchico in Italia'' Di [[Enzo Santarelli]] 1973 [[Feltrinelli]]
* ''Lavoratori'', 1910 Avanti!
*''Mussolini l'italiano: il Duce nel mito e nella realtà'' Di Aurelio Lepre 1995 A. [[Mondadori]]
* ''La scuola borghese'', 1910 Libreria editrice sociale
*''Lo spettacolo del fascismo'' , Simonetta Falasca Zamponi 2003 [[Hoepli]]
* ''Verso la [[Siberia]]: Scene della [[rivoluzione russa]],'' 1910 Società Ed. Milanese
*''L'estrema avanguardia del Novecento'' Umberto Carpi 1985 [[Editori Riuniti]]
* ''Seme nuovo. Romanzo'', 1912 Società Ed. Milanese
*''Liberali, socialisti e Camera del lavoro a Firenze nell'età giolittiana'', Nicla Capitini Maccabruni 1990 Olschki
* ''Abbasso la guerra!'', 1915 Società Ed. Milanese
*''Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati'' ,[[Pier Carlo Masini]] 1981
* ''L'eroe della folla: romanzo'', 1920 Casa Editrice sociale
[[Rizzoli]]
* ''Bozzetti sociali'', 1921 Casa editrice sociale
*''I periodici operai e socialisti di Varese dal 1860 al 1926'' ,Luigi Ambrosoli 1975 SugarCo
* ''Donne e femmine: novelle'', 1922 Casa Editrice Sociale
*''Un Trentennio di attività anarchica (1914-1945)'', Anarchism Collection (Library of Congress), Paul Avrich Collection (Library of Congress) 1953 Edizioni "L'Antistato"
* ''Come una meteora: romanzo'', 1926 G. Morreale Edit. Tip.
*''Italian Women Writers: A Bio-Bibliographical Sourcebook'' , Rinaldina Russell Greenwood Press
* ''L'oasi: romanzo arabo'', (con lo pseudonimo Étienne Gamalier), 1929 Monanni
*"[[Gesù]] socialista": una tradizione popolare italiana, 1880-1920 , Arnaldo Nesti 1974 [[Claudiana]]
* ''Vedere il mondo: avventure di due ragazzi eritrei'', 1939 Antonio Vallardi
*''Dizionario autori: italiani contemporanei'' , Laura Alfonso 1996 G. Miano
* ''Una donna e Mussolini: la corrispondenza amorosa'', 1946 [[Rizzoli]]
*''Lavoratori italiani in Brasile: un secolo di storia sociale dell'altra'' , Edgar Rodrigues, Andrea Chersi 1985 Galzerano
*''Futurism and Politics: Between Anarchist Rebellion and Fascist Reaction'' Günter Berghaus
* ''Un'anarchica femminista e rivoluzionaria eccezionale'' 1995 Archivio Famiglia Berneri
* ''Le memorie di una chiromante: romanzo'', 2010 Nerosubianco
* ''La signora mia nonna: romanzo'' (inedito)
* ''Nada: romanzo'' (inedito)
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
{{Portale|Fascismo|biografie|storia}}
* ''Mussolini, l'uomo e l'opera'' Di Giorgio Pini, Duilio Susmel, 1953 [[La Fenice]]
* ''Anarchia e romanziera: Leda Rafanelli'' , C. Cusin, 1995, Archivio Famiglia [[Camillo Berneri]]
* ''Il mito dello Stato nuovo dall'antigiolittismo al fascismo'' , Di Emilio Gentile, 1982 [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]]
* ''Mussolini: la maschera del dittatore'' di [[Pier Carlo Masini]], 1999, [[Biblioteca Franco Serantini|BFS]]
* ''Futuristi e anarchici: quali rapporti?'' , di Alberto Ciampi, 1999
* ''Mussolini e La Voce''di Emilio Gentile 1976 G. C. [[Sansoni]]
* ''Mussolini: piccolo borghese'' di Paolo Monelli 1965 [[Garzanti]]
* ''Leda Rafanelli - [[Carlo Carrà]]: un romanzo : arte e politica in un incontro'' , di Alberto Ciampi, 2005 Centro Internazionale della Grafica
* ''Gaetano Bresci: la vita, l'attentato, il processo e la morte del regicida'' Di Giuseppe Galzerano 1988 Galzerano
* ''Censorship and Literature in Fascist Italy'' 2007 Di Guido Bonsaver University of [[Toronto]] Press
* ''Mussolini'' Di Peter Neville 2004 [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]]
* ''Mussolini. Glorie e disonori del primo Novecento italiano'' Di Valentina De Giorgi 2004 Alpha Test
* ''Mussolini'' Di Renzo De Felice 1997 [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]]
* ''Il bambino è servito: leggende metropolitane in Italia'' Di [[Cesare Bermani]] 1991 [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]]
* ''Benito Mussolini: l'uomo, il rivoluzionario, lo statista e la sua formazione'' Di Giuseppe Tricoli 1996 La Navicella
* ''Le metamorfosi di Mussolini: l'uomo più discusso di questo secolo'' Di Mario Celli, Domenico Olivieri 1995 [[Grafica Artigiana]]
* ''L'Italia di fronte alla [[prima guerra mondiale]]''Di Brunello Vigezzi 1966 R. Ricciardi
* ''Futurismo, cultura e politica'' Di [[Renzo De Felice]], George Lachmann Mosse 1988 Fondazione [[Giovanni Agnelli (1866-1945)|Giovanni Agnelli]]
* ''La Rassegna della letteratura italiana'' di Walter Binni 1993 [[Le lettere]]
* ''Il Pensiero politico'' a cura di Istituto di Studi Storico-Politici (Florència) 1968 L.S. Olschki
* ''Rarità bibliografiche dell'Ottocento: Materiali e pretesti per una storia'' di [[Marino Parenti]], 1953, [[Sansoni]]
* ''La sociologia del partito politico nella democrazia moderna'' Di Robert Michels 1966 Società editrice [[il Mulino]]
* ''Il socialismo anarchico in Italia'' Di [[Enzo Santarelli]] 1973 [[Feltrinelli]]
* ''Mussolini l'italiano: il Duce nel mito e nella realtà'' Di [[Aurelio Lepre]] 1995 A. [[Arnoldo Mondadori Editore]]
* ''Lo spettacolo del fascismo'', Simonetta Falasca Zamponi 2003 [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]]
* ''L'estrema avanguardia del Novecento'' Umberto Carpi 1985 [[Editori Riuniti]]
* ''Liberali, socialisti e Camera del lavoro a Firenze nell'età giolittiana'', Nicla Capitini Maccabruni 1990 Olschki
* ''Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati'', [[Pier Carlo Masini]] 1981
* Leda, che solo amore e luce ha per confine Di [[Sara Colaone]], Francesco Satta e [[Luca de Santis]] 2016 [[Coconino Press]] [[Fandango (azienda)|Fandango]] 2016
[[Rizzoli]]
* ''I periodici operai e socialisti di Varese dal 1860 al 1926'', Luigi Ambrosoli 1975 SugarCo
* ''Un Trentennio di attività anarchica (1914-1945)'', Anarchism Collection (Library of Congress), Paul Avrich Collection (Library of Congress) 1953 Edizioni "L'Antistato"
* ''Italian Women Writers: A Bio-Bibliographical Sourcebook'', Rinaldina Russell Greenwood Press
* "[[Gesù]] socialista": una tradizione popolare italiana, 1880-1920, Arnaldo Nesti 1974 [[Claudiana]]
* ''Dizionario autori: italiani contemporanei'', Laura Alfonso 1996 G. Miano
* ''Lavoratori italiani in Brasile: un secolo di storia sociale dell'altra'', Edgar Rodrigues, Andrea Chersi 1985 Galzerano
* ''Futurism and Politics: Between Anarchist Rebellion and Fascist Reaction'' Günter Berghaus
* ''Abbasso la guerra.Voci di donne da Adua alla grande guerra, Mirella Scriboni,'' ed BFS Pisa 2008
* ''Sovversivi in Toscana (1900-1919)'', Altre Edizioni, Todi, 1983, pp. 200, di [[Giorgio Sacchetti]]
* {{DBI|leda-bruna-rafanelli|RAFANELLI, Leda Bruna|autore = Rosanna De Longis|volume =Volume 86 |data = 2016}}
[[Categoria:Antifascisti italiani]]
* ''Leda Rafanelli-Carlo Carrà: un romanzo: arte e politica di un incontro'' in collaborazione con Alberto Ciampi, 2005 Centro internazionale della grafica
[[es:Leda Rafanelli]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* C. Canal, Leda tra Islam e [https://www.academia.edu/34997779/Leda_Rafanelli_tra_islam_e_anarchia Anarchia]
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.comune.re.it/biblioteche/berneri.nsf/pagine/F0C4C2D2810760A9C1257259004E818B?OpenDocumentda Sintesi da fondo]|data=marzo 2018|bot=InternetArchiveBot}} [[Camillo Berneri]]
* [http://www.comune.re.it/biblioteche/berneri.nsf/pagine/FF47E85A97CA32D7C1256CC4005BA855?OpenDocument Archivio Famiglia Camillo Berneri-Aurelio Chessa]
* {{cita web | 1 = http://www.fabruaria.it/img/fotopagine/100114882943bbd95e52d54-2.jpg | 2 = Una foto di Leda Rafanelli | accesso = 24 ottobre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060509073913/http://www.fabruaria.it/img/fotopagine/100114882943bbd95e52d54-2.jpg | dataarchivio = 9 maggio 2006 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.socialismolibertario.it/Leda_rafanelli.htm|Leda Rafanelli}}
* {{cita web|http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/269/41.htm|''Per Leda Rafanelli'' di Felice Accame}}
* {{cita web|http://www.societastoricaretina.org/biografie/GSMonnanniGiuseppe050305.pdf|''Monnanni Giuseppe'' di Giorgio Sacchetti}}
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[[Categoria:Attivisti italiani contro la prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Antifascisti italiani]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero monumentale di Staglieno]]
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