Rufina: differenze tra le versioni
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{{
{{Divisione amministrativa
|Nome = Rufina
|
|Didascalia = Il Comune
|Bandiera = Rufina-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Rufina-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Toscana
|Divisione amm grado 2 = Firenze
|Amministratore locale = Daniele Venturi <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Partito = [[lista civica]] Rufina Che Verrà
|Data elezione = 10-6-2024 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|Data istituzione =
|
|Sottodivisioni = Casi, Casini, Castiglioni, Contea, Falgano, Masseto, [[Pomino]], Rimaggio, [[Scopeti]], Turicchi, Pinzano
|Divisioni confinanti = [[Dicomano]], [[Londa]], [[Montemignaio]] (AR), [[Pelago]], [[Pontassieve]], [[Pratovecchio Stia]] (AR)
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1939
|Nome abitanti = rufinesi
|Patrono = [[Martino di Tours|san Martino]]
|Festivo = 11 novembre
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Rufina (province of Florence, region Tuscany, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Rufina all'interno della città metropolitana di Firenze
}}
'''Rufina''' (comunemente ''La Rùfina'', con l'[[articolo (grammatica)|articolo]]; pronuncia con l'[[accento (linguistica)|accento]] sull’''u'', {{IPA|/la ˈrufina/}}<ref>{{DOP|id=1077319}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Firenze]] in [[Toscana]]. Appartiene alla [[comunità montana Montagna Fiorentina]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Si trova nella Valdisieve sulla riva sinistra del fiume [[Sieve]], lungo la [[Strada Statale 67 Tosco-Romagnola]], circa a metà strada tra [[Pontassieve]] e [[Dicomano]].
Famoso centro di produzione vinicola: è ubicato infatti al centro della sottozona di produzione del [[vino]] [[Chianti (vino)|Chianti]] chiamata appunto [[Rufina (sottozona)|Rufina]] e delle [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] [[
* [[Classificazione sismica]]: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
==
* [[Classificazione climatica]]: zona D
* [[Diffusività atmosferica]]: media, Ibimet CNR 2002
== Storia ==
Le prime testimonianze di un complesso abitativo nel territorio di Rufina risalgono al IX secolo a.C., successivamente hanno abitato questi luoghi sia gli [[etruschi]] sia i [[Civiltà romana|romani]].<br />
In epoca alto medievale le sole tracce di insediamenti importanti nel territorio rufinese riguardano le frazioni di alta collina di Turicchi, Castiglioni (sede di un castello dei conti Guidi) e di Pomino (sede di una pieve millenaria dedicata a san Bartolomeo). Nell'XI secolo, quindi, la zona fa capo ai Conti Guidi mentre nel secolo successivo il controllo del feudo passa ai vescovi di [[Fiesole]]. Nel XIII secolo a questi ultimi viene riconosciuta la possibilità di formare la ''Contea di Turicchi'' diventandone i relativi [[Conte|conti]]. Tale diritto fu riconosciuto fino al XVIII secolo dopo che era stato avallato da [[Cosimo I de' Medici]].
Sempre nel XIII secolo parte del territorio di Rufina è in possesso dei [[Cerchi]] e dei [[Donati]].
I primi insediamenti documentati nell'area di Rufina risalgono alla fine del Seicento con l'insediamento di un convento di frati al Poggiolo; i frati costruirono argini, operarono una serie di bonifiche lungo il corso del fiume Sieve e incrementarono la coltivazione della vite.
Successivamente la zona vide un'espansione demografica con l'edificazione di fattorie e ville padronali.
L'abitato di Rufina ebbe origine nel [[1760]] da un nucleo di case sorte nei pressi del ponte sul torrente Rufina, lungo la strada che collegava il [[Mugello]] e la [[Romagna Toscana]] con [[Firenze]].
Nel triennio seguente al [[1783]] è costruito il ponte sul Rufina che contribuì a sviluppare i collegamenti con [[Dicomano]] e [[San Godenzo]].
Il 30 giugno [[1819]], con il contributo della famiglia Casini, è consacrata la chiesa dedicata a san Martino; al santo era dedicata anche l'antichissima chiesa, secondo fonti storiche, presente nel luogo attorno al XIII secolo, di cui oggi non rimane alcuna traccia.
Rufina, fece parte dell'antica podesteria di [[Pontassieve]] e divenne comune autonomo con decreto luogotenenziale il 2 dicembre [[1915]] a seguito di un referendum sulla separazione dal comune di [[Pelago]].
Nel corso della [[Seconda guerra mondiale]], il 17 aprile 1944, in località [[Strage di Berceto|Berceto]] presso la frazione di [[Pomino]], truppe tedesche e fasciste della [[Repubblica Sociale Italiana|RSI]] nel corso di un rastrellamento catturarono e fucilarono immediatamente due partigiani, Guglielmo Tesi e Mauro Chiti, successivamente trucidando 9 civili colpevoli di averli ospitati.<ref>{{Cita testo|url=http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/BERCETO%20RUFINA%2017.04.1944.pdf|titolo=Episodio di Berceto Rufina 17.04.1944}}</ref>
===
Un primo stemma venne concesso al Comune con regio recreto del 13 ottobre 1927<ref name=ACS>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1949|titolo=Rufina|accesso=2023-01-12|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>: ''partito: al 1° d'azzurro, all'aquila dal volo abbassato, posta su di un [[fascio littorio]] orizzontale, il tutto d'argento; nel 2° d'oro, a due tralci di vite fruttati di quattro, al naturale, decussati e ridecussati con una stella [a sei punte] d'argento, in alto sulla partizione''.
Questo stemma venne modificato una prima volta dopo la caduta del regime, togliendo il fascio littorio dalla prima partizione. Alla fine degli anni Cinquanta la figura dell'aquila venne sostituita da ''tre spighe di grano d'oro, legate d'argento'', mantenendo il colore azzurro del campo, e la stella d'argento a sei punte venne modificata in una rossa a cinque punte.<ref>{{Cita web|url=http://www.araldicacivica.it/comune/Rufina/|titolo=Rufina|accesso=2023-01-12}}</ref>
Lo stemma attualmente in uso è stato concesso, assieme al gonfalone, con decreto del presidente della Repubblica del 4 giugno 1987.<ref name=ACS/>
{{citazione|Partito: nel primo di rosso, a due [[Chiave (araldica)|chiavi]] d'oro affiancate, poste in palo con gli ingegni all'ingiù, volti verso i fianchi dello scudo, con le impugnature legate con laccio d'oro formante un cerchio nel quale è racchiusa la lettera "T" dello stesso; nel secondo d'oro, a due tralci di vite fruttati di quattro, di azzurro, decussati e ridecussati. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Per la prima partizione venne assunto come riferimento storico il simbolo della contea di Turicchi, anticamente infeudata ai vescovi di Fiesole e successivamente inglobata nel comune.
Il gonfalone è costituito da un drappo di azzurro.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Nel corso del secondo conflitto mondiale la popolazione della cittadina toscana, animata da fiera ostilità nei confronti del regime fascista, per aver favorito la lotta partigiana venne fatta oggetto di una feroce rappresaglia. La frazione di Berceto fu teatro di una atroce strage, nella quale furono uccisi undici civili, fra cui donne, bambini ed anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. 17 aprile 1944 / Berceto frazione di Rufina (FI)
|data = 30 novembre 2012<ref>{{Cita web|url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/323259|titolo=Comune di Rufina, Medaglia di bronzo al merito civile|accesso=2023-01-12}}</ref>
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Chiesa di San Martino, la parrocchiale del capoluogo, di forme moderne, conserva una tela purista con ''San Leonardo'' di Domenico Morelli.
*[[Chiesa di Santo Stefano a Castiglioni]], all'interno si conserva una tavola, proveniente dall'oratorio di Santa Maria a Rugliano, la cui stesura originaria è databile agli inizi del [[XIV secolo|Trecento]].
* [[Chiesa di Santa Maria a Falgano]], la facciata è a capanna con un unico portale d'ingresso sormontato da un piccolo occhio. L'aspetto attuale è frutto di numerosi rifacimenti.
* [[Pieve di San Bartolomeo a Pomino]], ricordata nel [[1103]] tra le pievi attribuite alla diocesi di [[Fiesole]], nonostante alcuni interventi degli anni trenta del [[XX secolo]] mostra ancora intatti i caratteri romanici.
* [[Chiesa di Santa Maria del Carmine ai Fossi]], di origine medievale, fu edificata a lato di un ospizio di frati francescani lungo l'antichissima mulattiera che congiungeva il [[Casentino]] alla Val di [[Sieve]].
=== Architetture civili ===
[[File:Rufina, villa di poggio reale, 05.JPG|thumb|upright=1.4|La villa di Poggio reale]]
==== Ville ====
* [[Villa di Poggio Reale]]
* [[Villa I Busini]]
* Villa del Poggiolo
==== Teatri ====
* [[Piccolo Teatro (Rufina)|Piccolo Teatro]]
==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Rufina}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 422 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
*[[Albania]] 206 2,76%
==
===
Rufina sotto le stelle, organizzazione di mostre ed eventi presso la villa di Poggio Reale).
Jazz In fattoria concerti ed eventi nelle fattorie del Chianti Rufina
=== Istruzione ===
L'istruzione è assicurata da un unico istituto scolastico, denominato "Istituto Comprensivo di Rufina". Esso comprende: le scuole per l'infanzia Carroll e Rodari, le scuole primarie Mazzini e Falcone, la scuola secondaria (di primo grado) Da Vinci.<ref>{{Cita web |url=http://www.istitutocomprensivorufina.gov.it/ |titolo=Copia archiviata |accesso=12 luglio 2018 |dataarchivio=12 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180712123801/http://www.istitutocomprensivorufina.gov.it/ |urlmorto=sì }}</ref>
==
Le attività sportive sono assicurate da un unico impianto sportivo, la polisportiva Remo Masi. Gli [[sport]] che quest'ultimo ospita sono [[pallavolo]], [[danza]] e [[karate]]. Inoltre la squadra calcistica principale di Rufina è l'Audax Rufina, che ebbe la sua nascita nel [[1921]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ultimouomo.com/storia-audax-rufina-calcio/|titolo=Storia della squadra del mio paese|sito=L'Ultimo Uomo|data=2021-12-21|lingua=it-IT|accesso=2021-12-28}}</ref>
=== Biblioteca ===
La [[biblioteca]] comunale di Rufina "Gian Carlo Montagni" è situata in piazza Trieste al numero 13 ed è stata recentemente ristrutturata.
=== Scuola comunale di Musica Geografia antropica ===
Scuola comunale di musica presso il CIAF in via Guido Rossa.
== Frazioni ==
[[Pomino]], Rimaggio, Selvapiana: sono frazioni la cui economia è basata sulla produzione di [[vino]] e [[olio d'oliva|olio]].
[[Casini (Rufina)|Casini]], Contea, [[Scopeti]] sono le frazioni ubicate lungo il corso del fiume [[Sieve]].
Due particolari curiosità riguardano la frazione di Montebonello del comune di [[Pontassieve]] che di fatto costituisce un unico agglomerato con l'abitato di Rufina da cui è separata solo dal ponte sul fiume [[Sieve]] e la frazione di Contea anch'essa divisa tra i comuni di Rufina e [[Dicomano]] dal ponte sul torrente Moscia.
== Economia ==
La risorsa principale della zona rimase sempre quella agricola: la vocazione vitivinicola del territorio venne abilmente sfruttata dalle famiglie [[Albizi]], [[Frescobaldi]] e [[Liccioli]] che portarono alla notorietà internazionale i vini di [[Pomino]] grazie alle esposizioni internazionali della metà e fine [[1800]]. Nel [[1932]] fu riconosciuta la denominazione tipica di [[Chianti Rufina]] per i vini rossi prodotti nella zona e questo contribuì alla valorizzazione e alla commercializzazione del prodotto anche all'estero.
== Infrastrutture e trasporti ==
Rufina è attraversata dalla SS 67. Per quanto riguarda il [[trasporto pubblico]], il paese dispone di una [[Stazione di Rufina|propria stazione ferroviaria]] mentre il servizio autobus è effettuato dalla [[società consortile]] [[Autolinee Mugello Valdisieve]].
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Emilio Rombenchi|Inizio=13 luglio 1985|Fine=15 giugno 1990|Partito=[[Partito Comunista Italiano]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Anna Maria Bigozzi|Inizio=21 giugno 1990|Fine=24 aprile 1995|Partito=[[Partito Democratico della Sinistra]], [[Partito Comunista Italiano]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Anna Maria Bigozzi|Inizio=24 aprile 1995|Fine=14 giugno 1999|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Anna Maria Bigozzi|Inizio=14 giugno 1999|Fine=14 giugno 2004|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Stefano Gamberi|Inizio=15 giugno 2004|Fine=8 giugno 2009|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mauro Pinzani|Inizio=8 giugno 2009|Fine=26 maggio 2014|Partito=[[lista civica]]: Democrazia e solidarietà|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mauro Pinzani|Inizio=26 maggio 2014|Fine=26 maggio 2019|Partito=[[lista civica]]: Democrazia e solidarietà|Note=<ref name=interno />}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Vito Maida|Inizio=27 maggio 2019|Fine=10 giugno 2024|Carica=Sindaco|Partito=[[lista civica]]: Democrazia e solidarietà|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Daniele Venturi|Inizio=10 giugno 2024|Fine=''in carica''|Carica=Sindaco|Partito=[[lista civica]]: Rufina Che Verrà|Note=<ref name=interno />}}{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Sainte-Ruffine}}{{Cn}}
* {{Gemellaggio|Russia|Kurgan (Russia){{!}}Kurgan}}{{Cn}}
* {{Gemellaggio|Germania|Dettelbach}}{{Cn}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Cooperativa Servizi Culturali Sigma, Firenze. ''Montagna Fiorentina Montagna di Meraviglie''. Regione Toscana-Apt
== Voci correlate ==
* [[Stazione di Rufina]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della città metropolitana di Firenze}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Toscana}}
[[
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