Pistoiese Football Club: differenze tra le versioni
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{{Squadra di calcio
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|soprannomi = ''Arancioni'', ''Olandesina'', ''Orange''
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|colori = {{simbolo|600px solid HEX-FFA500.svg}} [[Arancione]]
|simboli = [[Ursidae|Orso]]
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|confederazione = [[UEFA]]
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|annofondazione = 1921
|rifondazione = 1937
|rifondazione2 = 1988
|rifondazione3 = 2009
|rifondazione4 = 2024
|inno = Forza Arancioni
|autore = Marino Menichini
|
|campionato = [[Serie D]]
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} Sergio Iorio
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} Antonio Andreucci
|stadio = [[Stadio Marcello Melani|Marcello Melani]]
|capienza = {{M|13000}}
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}}
La '''Pistoiese Football Club''' è una [[Polisportiva|polisportiva calcistica]] con sede nella città di [[Pistoia]]. Milita in [[Serie D]], la quarta divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]].
Il club nella sua storia centenaria ha cambiato varie volte denominazione sociale: all'originaria '''Unione Sportiva Pistoiese''' del 1921 fece seguito la rifondata '''Associazione Calcio Pistoia''' del 1937 e il ritorno a ''U.S. Pistoiese'' nel 1945, denominazione tenuta fino al fallimento del 1988 e susseguente rifondazione come '''Associazione Calcio Pistoiese'''. Nel 2009, a seguito di nuovo fallimento e rifondazione, la nuova denominazione fu '''Unione Sportiva Pistoiese 1921, che seguì la storia del club risalendo la china dall'Eccellenza Toscana.''' Nel 2024 a seguito di una situazione finanziaria al collasso il club fu dichiarato fallito e rinacque come '' F.C. Pistoiese'' tramite il passaggio del titolo sportivo dell'[[Aglianese]] a Pistoia, club dal quale fu anche rilevata la categoria di militanza, la [[Serie D]] da cui la U.S. Pistoiese 1921 era retrocessa causa ritiro anticipato dal campionato. Il miglior risultato sportivo della Pistoiese fu la partecipazione al [[Serie A 1980-1981|campionato di serie A 1980-81]], che ne face l'unico club professionistico italiano insieme a {{Calcio Carpi|N}} e {{Calcio Treviso|N}} ad avere disputato una sola stagione nella massima divisione a girone unico.
La [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] classifica la Pistoiese 59ª della propria [[tradizione sportiva|graduatoria di tradizione sportiva]].
La prima squadra disputa i suoi incontri interni allo [[stadio Marcello Melani]].
Il proprio colore sociale è l'[[arancione]].
È inoltre presente dal [[2024]] la squadra di [[futsal]] che sotto la stessa denominazione, milita nel campionato di [[Serie C2 (calcio a 5)|Serie C2]] e gioca le sue partite presso il [[Palafornaci]] di Pistoia.
== Storia ==
=== Dalle origini agli anni 1960 ===
La prima squadra di calcio della città, il [[Pistoia Football Club]], venne fondata nel 1911. Per un decennio, fatta salva l'apparizione in [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] del 1913/1914, stante la mancanza in città di un impianto sportivo omologato, l'attività della squadra fu quasi esclusivamente amatoriale. Nel 1919 il Pistoia aderì all'[[Unione Libera Italiana del Calcio]], ma già nel corso del 1920 l'ente dei "liberi" iniziò a perdere la sua spinta iniziale e l'entusiasmo del club, anche a causa della perdurante impossibilità di poter disporre di un campo di gioco, ne risentì molto. Nel luglio di quell'anno, per iniziativa delle due società ginnastiche cittadine Ferrucci e Libertas, lo sport pistoiese intraprese il percorso per la creazione di una società polisportiva denominata "Unione Sportiva Pistoiese"<ref>[https://www.pistoiasport.com/la-pistoiese-non-e-nata-il-21-aprile-ed-e-arrivato-il-momento-di-parlarne/ Pistoiasport.com] ''26/03/2021''</ref>. Il progetto si concretizzò a fine 1921 quando il periodico "Il Popolo Pistoiese" nel numero 49-50 di giovedì 8 dicembre pubblicò la notizia dell'imminente costruzione dello stadio cittadino, necessario per lo svolgimento delle attività e, contestualmente, riferì che «La scorsa settimana si adunarono i promotori ed elessero il Consiglio direttivo»<ref>[http://www405.regione.toscana.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=TECA00000237517#page/1/mode/2up Il Popolo Pistoiese] ''8-10 dicembre 1921''</ref>. Tale notizia fu confermata il 31 dicembre 1921, quando lo stesso giornale in prima pagina scriveva: «La Unione Sportiva Pistoiese è ormai un fatto compiuto»<ref>[http://www405.regione.toscana.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=TECA00000237531#page/1/mode/2up Il Popolo Pistoiese] ''31 dicembre 1921''</ref>.
Il 4 marzo 1922, con atto stipulato nello studio del notaio Augusto Cappellini, la Pistoiese si costituiva in Società Anonima Cooperativa. Lo statuto recitava: «Come mezzi idonei a raggiungere il suo scopo, la società adotterà gli esercizi ginnastici, la scherma, il ciclismo ed altri sport affini, mediante la costituzione di speciali sezioni autonome che saranno rappresentate da un membro del consiglio e governate da un apposito regolamento». Nel consiglio entrò anche il presidente del Pistoia Foot-Ball Club Francesco Vallecorsi e la vecchia società cessò di esistere, abbandonando denominazione e colori, per confluire nella nuova polisportiva. Nel giugno 1922 lo [[stadio Monteoliveto]] vide la luce e il mese successivo l'U.S. Pistoiese disputò la sua prima partita, un'amichevole contro l'Audace, la seconda squadra cittadina (vittoria per 7-0)<ref>[http://www405.regione.toscana.it/ImageViewer/servlet/ImageViewer?idr=TECA00000007697#page/2/mode/2up La Bandiera del Popolo] ''23 luglio 1922''</ref>. L'esordio in un campionato ufficiale avvenne il 14 gennaio 1923 ({{Calcio Fiorentina|N}}-Pistoiese 0-2, Terza Divisione 1922/23).
Nei primi anni di vita la società arancione si caratterizza per una vocazione di stampo europeo, essendo la città storicamente un crocevia dei cammini storico - religiosi da e per le aree geografiche del vecchio continente. Non è un caso che tra i protagonisti della nascita del calcio arancione troviamo gli ungheresi [[Árpád Hajós]] e [[János Nehadoma]], con la maglia ispirata a quella dell'Olanda, che al pari della città di Pistoia ha una forte vocazione floro-vivaistica. Nel 1927 la Pistoiese vinse Coppa Arpinati. Vinse alcuni campionati minori fino ad approdare alla [[Divisione Nazionale]] nel 1928. Tra il 1929 e il 1936 partecipò al campionato [[Serie B|cadetto]] sfiorando un paio di volte la massima serie, mentre il periodo tra il 1937 e il 1977 fu invece caratterizzato da una serie di saliscendi tra la [[Serie C]], la [[Serie D]], il campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]], la IV Serie e una breve parentesi in [[Serie B]] subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], dove ottenne comunque un terzo posto.
La Pistoiese (che nel frattempo era stata rifondata come ''Associazione Calcio Pistoia'' dopo il collasso finanziario del [[1937]]) gioca l'ultimo campionato nel [[Serie C 1939-1940|1939-1940]] prima di un lungo stop a causa del conflitto mondiale, poiché le difficoltà societarie divennero enormi sia dal punto di vista umano che economico; pertanto, anche a Pistoia, seguendo l'esempio di altre società, si decide di cessare ogni attività agonistica. Dopo la Liberazione dall'occupazione tedesca e dal Fascismo, si raccolgono in città gruppi di appassionati e nel 1945 viene rifondata l{{'}}''Unione Sportiva Pistoiese'', che viene ammessa dalla Federazione al campionato di [[Serie C]] Centro Sud, girone A. Gli allenamenti si svolgono al campo di volo, le prime partite si giocano a San Piero Agliana.
Il 24 febbraio 1946 si gioca Pistoiese-{{Calcio Lucchese|N}}, una partita ritenuta decisiva per la promozione in Serie B. L'arbitro è il fiorentino Alfiero Goracci, lo stadio è pieno in ogni ordine di posti, c'è molta tensione tra i tifosi. La Lucchese passa in vantaggio con una rete giudicata irregolare e a causa di una serie di episodi controversi i tifosi pistoiesi abbattono la rete di recinzione, entrano in campo infuriati verso il direttore di gara, Goracci viene malmenato, qualcuno addirittura tenta di schiacciarlo con il rullo compressore che serve per spianare il terreno di gioco. L'arbitro viene giudicato guaribile in 2 mesi. Il campo della Pistoiese viene squalificato per 6 mesi. Gli arancioni sono costretti a giocare in trasferta tutte le gare rimanenti. Tuttavia si rendono vacanti alcuni posti per il completamento dei quadri della nuova [[Serie B 1946-1947|Serie B]] strutturata su tre gironi: Pistoiese, {{Calcio Carrarese|N}} e {{Calcio Viareggio|N}} vengono quindi ammesse al campionato cadetto.
Le difficoltà arrivano quando nella stagione [[Serie B 1947-1948|1947-1948]], a seguito della riunificazione del campionato di Serie B da tre ad un unico girone, la squadra non dispone di un organico capace di reggere il confronto e scivola in [[Serie C]]. Nella stagione [[Serie C 1950-1951|1950-1951]] la squadra retrocede in Promozione al termine di uno spareggio disputato a [[Forlì]] contro la {{Calcio Fermana|N}}: decisivi risultarono quindi i due punti persi a tavolino a causa di una svista dei dirigenti societari che in una gara avevano schierato un giocatore squalificato. L'ennesima riforma dei campionati voluta da Barassi porta al varo della Serie C a girone unico e della IV Serie, quindi soltanto le prime 4 squadre classificate di ogni girone, più qualche ripescata, accederanno a quest'ultima. La Pistoiese scivola nei campionati dilettantistici regionali. Nella stagione [[Promozione 1952-1953|1952-1953]] viene promossa in IV Serie.
Nella stagione 1956-1957, con Vannino Vannucci presidente, la Pistoiese spende 100 milioni.<ref>{{Cita web|url=http://www.uspistoiese1921.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49&Itemid=115|titolo=Chi Siamo|editore=http://www.uspistoiese1921.it/|accesso=19 agosto 2014}}</ref> L'allenatore è [[Leonardo Costagliola]], già portiere del {{Calcio Bari|N}}, della {{Calcio Fiorentina|N}} e della [[Nazionale italiana di calcio|Nazionale]]. Gli arancioni tuttavia disputano un pessimo campionato. Sulla panchina l'allenatore-giocatore Bergamasco sostituisce l'esonerato Costagliola; a questo subentra Olivieri (un ritorno) e infine Alberto Tuci. La squadra, non senza sforzi, riesce a salvarsi. La stagione successiva si cambia, prima di tutto l'allenatore: Tagliasacchi, ex attaccante arancione, guiderà la Pistoiese al secondo posto alle spalle del promosso {{Calcio Pisa|N}}.
Nel campionato [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]], la Pistoiese per 21 partite consecutive non conosce sconfitte, con 36 punti e 45 reti segnate. Emblematica è la partita giocata al Monteoliveto contro l'{{Calcio Empoli|N}}, diretto concorrente per la promozione. Gli arancioni vincono 6-0. Il bilancio finale di quel campionato recita 77 reti messe a segno; la difesa è la meno perforata con 24 reti subite. Così la squadra riguadagna la Serie C dopo 8 anni.
Gli anni 60 costituiscono un periodo stabile per la squadra di Pistoia, che milita in Serie C per 10 stagioni consecutive. L'undicesima sancisce la retrocessione in Serie D: fu la stagione [[Serie D 1970-1971|1970-1971]], sotto la presidenza di Oriano Ducceschi.
=== Anni 1970 ===
[[File:Unione Sportiva Pistoiese 1974-75.jpg|thumb|La Pistoiese vincitrice del campionato di [[Serie D 1974-1975]].]]
====L'avvento alla Presidenza di Marcello Melani====
All'inizio degli anni 70 la Pistoiese si ritrovava in [[Serie D]]. Allo spareggio nella stagione [[Serie D 1971-1972|1971-1972]], giocato contro il {{Calcio Montevarchi|N}} a [[Firenze]], il 3 giugno, la Pistoiese perde per 1-0: è ancora Serie D. Si giunge ad una svolta con l'abbandono del presidente Oriano Ducceschi nella stagione successiva. Al suo posto arriva [[Marcello Melani]], che però al termine del campionato lascia la società, decidendo di interessarsi solo alla squadra da lui creata: l'Unione Valdinievole appena promossa in Serie D. Melani affida quindi la presidenza ad un suo uomo di fiducia, Ezio Giotti.
[[File:Lido Vieri 2.jpg|thumb|left|[[Lido Vieri]], estremo difensore degli arancioni nella seconda metà degli anni 70.]]
La stagione [[Serie D 1973-1974|1973-1974]] rappresenta un vero e proprio calvario per la Pistoiese, dato che tutte le attenzioni di Marcello Melani vengono rivolte solo alla propria squadra, l'Unione Valdinievole, che milita nello stesso campionato degli arancioni. Qualcuno fa notare a Melani che essere proprietario di due squadre inserite nello stesso campionato può generare un [[conflitto d'interessi]]. Melani prende quindi una decisione: lascia la sua squadra per dedicarsi "anima e corpo" alla Pistoiese, e promette la [[Serie A]] in cinque anni. Intanto è subito Serie C. A [[Pistoia]] arrivano giocatori come Palilla, [[Sergio Brio]], Gattelli, Volpato, ma il presidente ancora non è soddisfatto dei risultati raggiunti. Si ritorna sul mercato con [[Sergio Borgo]], [[Stefano Di Chiara]], Picella, Dalle Vedove e il portiere [[Lido Vieri]]. La Pistoiese con [[Bruno Bolchi]] in panchina stravince il campionato di [[Serie C 1976-1977]], e torna nella serie cadetta dopo 29 anni di assenza.
====La storica promozione in Serie A====
Dopo una stagione difficile, e la salvezza strappata solo nelle ultime battute del torneo, la squadra del [[Serie B 1978-1979|1978-1979]] è la mina vagante del torneo cadetto, e fino alle ultime giornate tiene in apprensione {{Calcio Monza|N}} e {{Calcio Pescara|N}}, in lotta per la terza piazza.
[[File:US Pistoiese 1979-1980.jpg|thumb|La Pistoiese della stagione [[Unione Sportiva Pistoiese 1979-1980|1979-1980]], promossa in Serie A per la prima volta nella sua storia.]]
Il primo giugno [[1980]] la Pistoiese, pareggiando con il {{Calcio Lecce|N}}, è matematicamente promossa in Serie A. Il presidente Marcello Melani, detto "Faraone" che molti consideravano, almeno all'inizio, un visionario, ha portato a termine il suo programma con un solo anno di ritardo ([[1974]]-[[1980]]). Uno degli artefici di questi anni fu la mezzala [[Mario Frustalupi]], già campione d'Italia con {{Calcio Inter|N}} e {{Calcio Lazio|N}}, diventato il faro della squadra e poi uno dei giocatori più amati di tutti i tempi nella storia del club arancione. Tra gli altri artefici, va menzionato anche il poco più che trentenne [[Marcello Lippi]].
=== Anni 1980 ===
====La stagione in massima serie====
La Pistoiese aveva già giocato in [[Divisione Nazionale]] (corrispondente all'attuale [[Serie A]]) nel campionato [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-1929]], arrivando dodicesima nel Girone B. La prima ed unica partecipazione al campionato di Serie A a girone unico fu quindi nella stagione [[Serie A 1980-1981|1980-1981]].
La squadra, che esordì il 14 settembre [[1980]] perdendo di misura al [[Stadio Olimpico (Torino)|Comunale]] di [[Torino]] contro i [[Torino Football Club|granata]], fu simpaticamente accolta nell'olimpo del calcio italiano con l'appellativo di ''Olandesina'', per via del colore delle maglie, una novità per i "piani alti" del calcio italiano. Sarà il giovanissimo e promettente [[centrocampista]] [[Paolo Benedetti]] a realizzare la prima storica rete dei toscani in massima serie in Pistoiese-{{Calcio Udinese|N}} 1-1 del 21 settembre 1980.
Il campionato 1980-1981 è ricordato ai più per la riapertura del mercato agli stranieri: per la prima volta infatti, dopo una ventina di anni di [[autarchia]], le squadre italiane possono acquistare un calciatore a testa proveniente dall'estero. Marcello Melani manda in [[Brasile]] alla ricerca di talenti l'allenatore in seconda [[Giuseppe Malavasi]], che ritorna con un nome: [[Luís Sílvio Danuello]], il presidente lo ingaggia, quasi a scatola chiusa. Il giocatore brasiliano della Pistoiese è ricordato ancora oggi per essere stato uno dei più grandi "bidoni" della storia del calcio italiano, con [[leggende metropolitane]] annesse sul suo conto<ref>Cristian Vitali - [http://www.calciobidoni.it/bidoni/luis-silvio-danuello.html Luis Silvio Danuello - Il "bidone" per eccellenza, "meteora" per antonomasia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121001030903/http://www.calciobidoni.it/bidoni/luis-silvio-danuello.html |data=1º ottobre 2012 }} ''Calciobidoni.it'', 12-03-2006.</ref>.
[[File:Unione Sportiva Pistoiese 1980-81.jpg|thumb|left|La Pistoiese della stagione [[Unione Sportiva Pistoiese 1980-1981|1980-1981]], alla sua prima e fin qui unica apparizione in massima serie.]]
Nonostante l'acquisto bizzarro, la Pistoiese fece un buon girone d'andata. L'inizio fu in realtà un po' stentato, tanto che il presidente Melani intervenne nel mercato di novembre con gli acquisti dell'attaccante [[Vito Chimenti]] (per lui 9 reti alla fine della stagione) e dell'esperto difensore ex-{{Calcio Inter|N}} [[Mauro Bellugi]]; fu inoltre operato un cambio alla guida tecnica, con l'arrivo di [[Edmondo Fabbri]], che avrebbe dovuto sostituire l'esordiente [[Lido Vieri]] dalla sesta giornata di ritorno dopo la sconfitta casalinga contro l'{{Calcio Ascoli|N}}. Ma il tecnico bolognese, a sorpresa, pretese che l'ex [[portiere (calcio)|portiere]] dell'Inter e del Torino dei bei tempi andati lo affiancasse nel suo lavoro.
Di lì a poco, il gruppo costituito da giovani promesse - perlopiù esordienti - e di calciatori d'esperienza inanellò una serie di risultati positivi: alla 12ª giornata gli arancioni espugnarono [[Catanzaro]] con il punteggio di 1-3, con reti di [[Vito Chimenti|Chimenti]], [[Roberto Badiani|Badiani]] e [[Mirko Paganelli|Paganelli]]. Vittoria questa particolarmente rilevante in quanto fu la prima vittoria esterna in Serie A nella storia dei toscani e valse un provvisorio sesto posto in classifica, seppur in coabitazione con {{Calcio Brescia|N}}, {{Calcio Cagliari|N}}, {{Calcio Catanzaro|N}}, {{Calcio Como|N}} e {{Calcio Fiorentina|N}}. La settimana seguente fecero ancora meglio raggiungendo il loro apice vincendo proprio il [[Derby calcistici in Toscana|derby toscano]] coi viola a Firenze, con il punteggio di 2-1 (gara in cui segna ancora [[Roberto Badiani|Badiani]], che ancora oggi è ricordato con grande affetto dal pubblico pistoiese per quella storica e decisiva rete), grazie al quale gli arancioni confermarono il momentaneo sesto posto in classifica, ma questa volta in solitaria.
Fu questo il punto più alto nella storia della Pistoiese, che con una squadra formata da "vecchietti" stupi l'Italia, tanto che qualche giornale locale parlò addirittura di Coppa UEFA. Tuttavia il derby con la Fiorentina fu l'ultima vittoria stagionale; già dalla domenica successiva, infatti, la situazione cambiò in maniera radicale. Dopo il derby di Firenze la Pistoiese ospitò infatti la capolista {{Calcio Roma|N}}; i giallorossi si portarono in vantaggio al 2º con [[Roberto Pruzzo|Pruzzo]], chiudendo il primo tempo in vantaggio per 1-0 nonostante la reazione veemente della Pistoiese, che al 65º ottenne pure un calcio di rigore per un fallo subito da Rognoni. Sebbene fosse proprio Rognoni il rigorista della squadra, tocco a Chimenti tentare di battere Tancredi (Rognoni non si era ancora ripreso dall'infortunio); la palla colpì la traversa e sul capovolgimento di fronte la Roma raddoppiò con un'autorete di [[Sergio Borgo|Borgo]]. Con gli arancioni frastornati finì 0-4 per la Roma.
{{approfondimento|titolo=La vittoria nel derby toscano|contenuto=
<div align="center">
[[Serie A 1980-1981]]
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[[Firenze]], 18 gennaio [[1981]], [[Stadio Artemio Franchi|Stadio Comunale]]<br />
13ª giornata
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'''{{simbolo|Flag of Fiorentina 3D.svg}} Fiorentina – Pistoiese {{simbolo|Arancione.svg}}'''<br />
'''1 – 2'''<br />
</div>
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* '''Fiorentina''': [[Giovanni Galli|Galli]], [[Renzo Contratto|Contratto]] (63' [[Giuseppe Novellino|Novellino]]), [[Alessio Tendi|Tendi]], [[Roberto Galbiati|Galbiati]], [[Giovanni Guerrini|Guerrini]], [[Francesco Casagrande|Casagrande]], [[Luigi Sacchetti|Sacchetti]], [[Andrea Manzo|Manzo]], [[Sauro Fattori|Fattori]], [[Giancarlo Antognoni|Antognoni]], [[Daniel Ricardo Bertoni|Bertoni]].
* ''Allenatore'': [[Paolo Carosi]]
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* '''Pistoiese''': [[Poerio Mascella|Mascella]], [[Alessandro Zagano|Zagano]], [[Sergio Borgo|Borgo]], [[Paolo Benedetti|Benedetti]], [[Fabrizio Berni|Berni]], [[Marcello Lippi|Lippi]], [[Roberto Badiani|Badiani]], [[Andrea Agostinelli|Agostinelli]], [[Giorgio Rognoni|Rognoni]], [[Mario Frustalupi|Frustalupi]] (88' [[Mirko Paganelli|Paganelli]]), [[Vito Chimenti|Chimenti]].
* ''Allenatore'': [[Lido Vieri]] (D.T. [[Edmondo Fabbri]])
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* '''Marcatori''': {{gol|34}} [[Giorgio Rognoni|Rognoni]] (P), {{gol|39|rig.}} [[Giancarlo Antognoni|Antognoni]] (F), {{gol|44}} [[Roberto Badiani|Badiani]] (P)
}}
Da questa partita iniziò il calvario della Pistoiese, che nonostante il girone di andata chiuso in undicesima posizione con 13 punti e l'accantonamento del brasiliano Luís Sílvio Danuello (del tutto avulso dal gioco e per di più impiegato in un ruolo non suo) andò incontro ad un pessimo girone di ritorno, caratterizzato da una lunga serie di sconfitte (diversi furono i punti persi soprattutto negli ultimi minuti di gioco), ottenendo solamente tre punti in altrettanti pareggi, e perdendo le ultime 9 partite di campionato. Ad affossare la Pistoiese furono anche alcuni episodi controversi, tra i quali quello di maggior rilevanza avvenne in corrispondenza dell'incontro casalingo contro l'Inter, alla 22ª giornata: in vantaggio con Chimenti al 34', la Pistoiese fu raggiunta al 65' da [[Evaristo Beccalossi|Beccalossi]], che al 74' segnò un contestatissimo rigore concesso per un fallo di mano di Borgo e che sancì la prima di nove sconfitte consecutive; Edmondo Fabbri, a fine partita, protestò in maniera veemente, ricevendo sei mesi di squalifica. Tre giornate più tardi, in Pistoiese-Juventus, fu il bianconero Furino a commettere un fallo simile a quello di Borgo in Pistoiese-Inter, ma questa volta non venne concesso il rigore che avrebbe potuto consentire alla Pistoiese di accorciare le distanze (la Juventus conduceva per 2-0 e la partita finirà 3-1 per i bianconeri). La Pistoiese terminò così il campionato all'ultimo posto con 16 punti, venendo sorpassata all'ultima giornata anche dal {{Calcio Perugia|N}}, che era partito con la penalizzazione a causa dello [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980|scandalo del calcioscommesse]].
====Retrocessione in Serie C2, gestione Dromedari e fallimento====
Seguirono anni bui per la Pistoiese: prima ci fu la retrocessione in [[Serie C1]] già nel [[Serie B 1983-1984|1983-1984]] (fatale il pari alla penultima giornata a [[San Benedetto del Tronto]], che rese inutile la successiva vittoria in casa contro la {{Calcio Cavese|N}} caduta anch'essa in C1), quindi la retrocessione in [[Serie C2]] l'anno seguente.
La squadra era nel frattempo passata nelle mani di Roberto Dromedari, un industriale del settore calzaturiero con un fortissimo [[export]] negli [[Stati Uniti]], che però, a causa della svalutazione del [[Dollaro]], subì un [[Fallimento (diritto)|crack finanziario]].
Negli anni della Serie C2 l'allenatore della Pistoiese per la stagione [[Serie C2 1987-1988|1987-1988]] fu il futuro campione del mondo [[Marcello Lippi]], già nella rosa degli arancioni nell'anno disputato nella massima serie.
[[File:Unione Sportiva Pistoiese 1984-85.jpg|thumb|left|Una formazione della stagione 1984-1985]]
====La nascita dell'A.C. Pistoiese====
Alla fine della stagione [[Serie C2 1987-1988|1987-1988]] la vecchia ''U.S. Pistoiese'' del presidente Dromedari venne dichiarata fallita e, dopo la conseguente radiazione dai campionati professionistici, un gruppo di sportivi pistoiesi creò dal nulla una nuova società, con appena 20 milioni di [[Lira italiana|lire]] di capitale sociale: l{{'}}''Associazione Calcio Nuova Pistoiese 1988''. Viene nominato presidente lo stesso Mario Frustalupi che solo pochi anni prima, nel 1980, aveva contribuito a portare la Pistoiese in Serie A.
A margine di un'estate turbolenta, riescono insieme ad iscrivere la ''Nuova Pistoiese'' al Campionato Interregionale, al tempo il primo livello dilettantistico del [[campionato italiano di calcio]]. A guidare la squadra viene chiamata un'altra bandiera arancione, Ronaldo Lomi, che nel corso della stagione pagherà un inizio stentato e sarà sostituito da Carmelo Palilla, altro ex arancione, che negli anni a venire diventerà il secondo di [[Gian Piero Ventura]] seguendolo nelle sue esperienze alla guida della stessa Pistoiese, poi al {{Calcio Lecce|N}}, al {{Calcio Cagliari|N}}, alla {{Calcio Sampdoria|N}} e all'{{Calcio Udinese|N}}. Ecco una formazione della ''Nuova Pistoiese 1988'': Passaretta, Meoni, [[Simone Boldini|Boldini]], [[Andrea Bellini|Bellini]], Battiston, Gori, Magni, Dati, [[Paolo Dal Fiume|Dal Fiume]], Berruti, Molteni.
=== Anni 1990 ===
====L'arrivo di Roberto Maltinti====
Nel [[1989]], ad apportare forze fresche nella società ci pensa l'imprenditore pistoiese Roberto Maltinti, erede di una famiglia che si distinse in città per aver posto le basi per la grande ascesa del [[basket]] a [[Pistoia]] negli anni 80 (e che poi tornerà al "primo amore", per intercessione di Piero Becciani, la [[Pistoia Basket 2000]], nata dalle ceneri dell'originaria Olimpia Basket, dal [[2005]]).
Tra il [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] e il [[Serie C1 1993-1994|1993-1994]] la Pistoiese - che nel frattempo, l'11 gennaio [[1990]], perde l'[[aggettivo]] "Nuova", diventando ''Associazione Calcio Pistoiese'' - sotto la guida dell'allenatore Gian Piero Ventura si rese protagonista della risalita dal Campionato Interregionale fino alla Serie C1, per poi raggiungere la Serie B l'anno seguente, dopo la finale [[play-off]] giocata a [[Bologna]] contro la {{Calcio Fiorenzuola|N}} vinta ai rigori, con [[Roberto Clagluna]] in panchina.
[[File:Pistoiese 9495.png|thumb|La [[Associazione Calcio Pistoiese 1994-1995|Pistoiese 1994-1995]] che conquistò la promozione in Serie B.]]
L'anno successivo, nonostante alcune importanti vittorie (2-0 in casa contro la {{Calcio Reggiana|N}} di [[Carlo Ancelotti]], 3-2 a Verona contro l'[[Hellas Verona|Hellas]], 2-1 a Pistoia contro il Perugia) e nonostante le buone prestazioni di alcuni dei suoi giocatori più rappresentativi ([[Giuseppe Lorenzo]], [[Angelo Montrone]], [[Claudio Sclosa]], [[Andrea Bellini]], [[Alberto Nardi]]), alla lunga, il peso della categoria si rivela insostenibile. Il ritorno in [[Serie B 1995-1996|cadetteria]] sarà solo una parentesi, che si concluderà con la retrocessione all'ultimo posto.
Arrivata in Serie C, la Pistoiese operò un drastico ridimensionamento, puntando su molti giovani sconosciuti e lottando per l'obiettivo minimo di permanenza nella terza serie nazionale. Nel [[1997]] la società passò nelle mani del trio Ferrari-Baldi-Dozzi: in seguito alla salvezza conquistata ai [[play-out]] contro il {{Calcio Novara|N}}, però, decidono, di comune accordo, di tirarsi indietro. Maltinti, che ancora figura come presidente, non ha più molti tifosi dalla sua parte, e lui stesso non è più in grado, e forse neanche più desideroso, di proseguire questa avventura. In estate, a farsi avanti per l'acquisizione del club è a sorpresa la [[Snai]] di [[Lucca]], nella persona del suo proprietario, Maurizio Ughi. Ma sarà un lunghissimo tira e molla che si concluderà con un nulla di fatto.
====L'era Bozzi alla presidenza====
A quel punto ritorna in auge la figura di Luciano Bozzi, che si mostra più concreto e più interessato rispetto al patron della Snai, al quale Maltinti cede la società a costo zero. La stagione termina con un'altra salvezza conquistata ai play-out, contro l'[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]]. Nella squadra spicca la presenza degli ex viola [[Sergio Domini]] e [[Daniele Beltrammi]], del ''"Sindaco"'' [[Marco Osio]] e di [[Valerio Mazzucato]], decisivo nel rush finale per la salvezza.
[[File:Associazione Calcio Pistoiese 1998-99.jpg|thumb|left|La [[Associazione Calcio Pistoiese 1998-1999|Pistoiese 1998-1999]] che vinse i play-off di Serie C1.]]
La squadra fece ritorno in cadetteria al termine del campionato di [[Serie C1 1998-1999]] in virtù della vittoria nel contestato spareggio di [[Cremona]] contro il {{Calcio Lumezzane|N}}<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/14/Pistoiese_Savoia_bomba_carta_sul_co_0_9906143662.shtml Pistoiese e Savoia in B, bomba-carta sul portiere del Lumezzane] ''Corriere della Sera'', 14-06-1999.</ref>. Al gol del 2-1 per la Pistoiese (segnato da [[Claudio Pelosi]] e che determina il risultato finale), il portiere del Lumezzane [[Marco Borghetto]] resta a terra dopo lo scoppio di una [[bomba carta]]. L'ordigno, proveniente dalla curva dei tifosi pistoiesi, scoppia a pochi metri da lui. I sanitari del Lumezzane decidono che non può continuare e chiedono la sostituzione del portiere. Il Lumezzane presenterà ricorso ufficiale per ottenere la vittoria a tavolino<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/14/Lumezzane_sconfitto_spera_nella_vittoria_co_0_9906143705.shtml |titolo=Il Lumezzane sconfitto spera nella vittoria a tavolino. E l'AlbinoLeffe vola in C1 |editore=Corriere della Sera |data=14 giugno 1999}}</ref> ma alla fine la [[Commissione di Appello Federale|C.A.F.]] confermerà il risultato del campo, pur condannando la Pistoiese ad una penalizzazione di 4 punti nel successivo torneo cadetto<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/26/Caf_Pistoiese_penalizzata_punti_co_0_9906261574.shtml CAF: la Pistoiese in B penalizzata di 4 punti] ''Corriere della Sera'', 26-06-1999</ref>.
Nonostante la penalizzazione iniziale, la Pistoiese riesce, nel campionato di 1999-2000, a salvarsi, grazie alla guida del tecnico [[Andrea Agostinelli]], fautore della promozione, classificandosi al sedicesimo posto, dopo il doppio spareggio salvezza che condanna il {{Calcio Cesena|N}} alla retrocessione in Serie C1.
=== Anni 2000 ===
Nella [[Serie B 2000-2001|stagione 2000-2001]] ancora con la presidenza di Luciano Bozzi, alcuni giocatori emergono particolarmente, contribuendo in maniera sostanziale al raggiungimento dell'obiettivo salvezza per la squadra toscana. Tra questi, il portiere [[David Dei]], gli esterni di centrocampo [[Daniele Bellotto]] e [[Giuseppe Castiglione (calciatore)|Giuseppe Castiglione]], [[Daniele Amerini]], i difensori [[Ghislain Akassou]], [[David Bianchini]] e il capitano [[Andrea Bellini]], gli attaccanti [[Francesco Baiano]] e [[Girolamo Bizzarri]]. La società si dà una struttura nella comunicazione, con il direttore marketing, Giulio Iozzelli, l'addetto stampa Stefano Baccelli e il responsabile per la pubblicità [[Nicolò Frustalupi]].
La [[Serie B 2001-2002|stagione 2001-2002]], nonostante la presenza di diversi giocatori navigati d'esperienza con un passato di livello, e cioè il portiere [[Daniele Balli]], la coppia di centrali [[Andrea Bellini]]-[[David Bianchini|Bianchini]], il regista [[Pierpaolo Bisoli]] e gli ex centravanti viola [[Francesco Baiano]] e [[Giacomo Banchelli]], che costituiscono l'asse portante titolare, dopo tre stagioni consecutive fra i cadetti, la Pistoiese farà ritorno in Serie C1.
Nel frattempo, il 29 marzo [[2002]] muore a [[Pescia]] Marcello Melani. Quattro anni più tardi, il 12 dicembre [[2006]], a lui verrà intitolato lo [[Stadio Marcello Melani|Stadio Comunale]] di [[Pistoia]].
====La presidenza Fagni====
A seguito della retrocessione e delle pesanti contestazioni dei tifosi nei suoi confronti, Luciano Bozzi decide di passare la mano, e nel [[2003]] la Pistoiese diventa di proprietà dell'industriale Anselmo Fagni, fondatore, nel [[1972]], della "Fabo S.p.A.", impresa diventata leader a livello mondiale nel settore dei nastri adesivi. Il nuovo proprietario, ben voluto da tutto l'ambiente, ma già malato da tempo di [[Neoplasia|cancro]], scompare il 2 novembre [[2005]]<ref>{{cita web |url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=16107 |titolo=Pistoiese senza Presidente: è morto Anselmo Fagni |editore=Tuttomercatoweb |data=3 novembre 2005}}</ref>, lasciando il club al figlio Maurizio. Sono anni in cui la squadra gioca un bel calcio, grazie anche a due allenatori che arriveranno a conquistare panchine in palcoscenici più ambiziosi: [[Walter Mazzarri]] e [[Massimo Ficcadenti]].
Con Anselmo Fagni alla presidenza e [[Bruno Tedino]] in panchina, la Pistoiese sfiora la promozione in Serie B nella [[Serie C1 2004-2005|stagione 2004-2005]], arrivando a tre giornate dalla fine del campionato a un solo punto dal quinto posto in classifica, l'ultimo valevole per la qualificazione ai play-off; gli arancioni, però, perderanno lo scontro diretto con il {{Calcio Frosinone|N}} e non riusciranno ad andare oltre il sesto posto in classifica. La [[Serie C1 2005-2006|stagione successiva]], che vedeva gli arancioni come favoriti per la promozione in serie cadetta, fu caratterizzata da un girone d'andata disastroso, con la squadra costantemente agli ultimi posti e spesso relegata in fondo alla classifica; Tedino venne perciò esonerato e sostituito da [[Stefano Di Chiara]], con il quale gli arancioni sembrarono riprendersi, ma i risultati tornarono a peggiorare e fu necessario il ritorno di [[Bruno Tedino|Tedino]] nel finale di stagione per ottenere una salvezza tranquilla, conseguendo anche risultati di rilievo come la vittoria per 4-1 con la [[Sassari Torres]] (terza classificata alla fine del torneo) e i pareggi con {{Calcio Grosseto|N}}, [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sangiovannese 1927|Sangiovannese]] e Frosinone, quest'ultimo promosso poi in Serie B.
====La gestione Braccialini e il secondo fallimento====
Nel giugno [[2007]], dopo una stagione conclusa al nono posto ma con soli due punti di distacco sulla zona play-out, il 97% della società viene ceduto alla famiglia Braccialini (il restante 3% resta nelle mani di Romeo Dozzi), proprietaria della "Braccialini Sport S.r.l.", per una cifra che si aggira intorno ai 3 milioni di euro.<ref>{{cita web |url=http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2007/06/20/news/la-pistoiese-alla-famiglia-braccialini-1.1710615 |titolo=La Pistoiese alla famiglia Braccialini |editore=Il Tirreno |data=20 giugno 2007}}</ref>. La nuova proprietà promette la Serie B in tre anni<ref>{{cita web |url=http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2007/05/21/news/vogliamo-la-squadra-in-serie-b-fra-tre-anni-1.1710473 |titolo=«Vogliamo la squadra in serie B fra tre anni» |editore=[[Il Tirreno]] |data=21 maggio 2007}}</ref> A stagione cominciata viene promosso in panchina l'ex bandiera arancione<ref>[[Andrea Bellini]] ha totalizzato 396 presenze e 25 reti con la maglia della Pistoiese tra Serie B, Serie C1, Serie C2 e Interregionale.</ref> Andrea Bellini<ref>Stefano Sica - [http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=78963 Pistoiese: Bellini resterà sulla panchina arancione] ''Tuttomercatoweb'', 30-10-2007.</ref>, esonerando il più navigato D'Arrigo, ma non avendo il patentino necessario per allenare, dopo poche gare gli fu affiancato [[Mario Ansaldi]], un altro ex che mosse i suoi primi passi nel calcio proprio con la maglia della Pistoiese negli anni 80. Nel mese di marzo [[2008]], tuttavia, anche la coppia Bellini-Ansaldi, a causa dei risultati negativi, fu sollevata dall'incarico. Alla guida tecnica fu quindi chiamato [[Corrado Benedetti]] che, con un discreto finale di stagione, culminato con la doppia vittoria ai play-out con la Sangiovannese (allenata dell'ex [[Bruno Tedino|Tedino]]), condusse gli arancioni verso la salvezza. Restano impresse come icona di un vero miracolo, le lacrime versate da Corrado Benedetti a salvezza conquistata.
La famiglia Braccialini è poco sostenuta dal pubblico pistoiese, che non perdona un campionato di basso profilo dopo le promesse iniziali e poco conta che il presidente Massimiliano fosse tifoso di vecchia data all'epoca dell'acquisizione del club<ref>Cristiano Marcacci - [http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2007/07/19/news/la-storia-di-braccialini-da-ultra-a-presidente-1.1711517 La storia di Braccialini, da ultrà a Presidente] ''[[Il Tirreno]]'', 19-07-2007.</ref>. Tuttavia la proprietà continua a gestire il club nonostante i propositi di cessione, determinati dall'affacciarsi della crisi economica che colpisce in modo particolare l'edilizia. Dopo aver disputato il campionato [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] nella neonata [[Lega Pro Prima Divisione]], la nuova denominazione della vecchia Serie C1, gli effetti della crisi societaria finiscono per riflettersi in campo, tant'è che la squadra retrocede in [[Lega Pro Seconda Divisione]] a seguito della sconfitta per 1-0 subita dal [[Foligno Calcio|Foligno]] il 7 giugno [[2009]] nei play-out, nonostante la vittoria per 2-1 conquistata nella gara di andata.
Il 19 giugno 2009, a soli due anni dall'acquisizione, la famiglia Braccialini riesce a vendere il pacchetto azionario della società al gruppo imprenditoriale "Seam S.r.l." di Bologna<ref>[http://www.tuttosport.com/calcio/2009/06/19-31374/Pistoiese+ceduta+a+gruppo+bolognese Pistoiese ceduta a gruppo bolognese] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131004220502/http://www.tuttosport.com/calcio/2009/06/19-31374/Pistoiese+ceduta+a+gruppo+bolognese |data=4 ottobre 2013 }}, ''[[Tuttosport]]'', 19-06-2009.</ref>, operante nel settore metallurgico<ref>[http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2009/06/20/news/bortolotti-aprira-anche-un-azienda-in-via-sestini-1.1720353 Bortolotti aprirà anche un'azienda in Via Sestini] ''[[Il Tirreno]]'', 20-06-2009.</ref>.
Il 14 luglio 2009 la Pistoiese viene radiata dal campionato di Lega Pro Seconda Divisione a causa della mancanza di garanzie finanziarie<ref>[http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/la-pistoiese-non-ce-piu-troppi-debiti-societa-radiata/1674270?edizione=Pistoia La Pistoiese non c'è più troppi debiti, società radiata] ''[[Il Tirreno]]'', 14-07-2009.</ref>. Ironia della sorte, la squadra sarebbe stata riammessa in Prima Divisione, quale società in prima posizione nella classifica dei ripescaggi. Al suo posto è ripescata la Feralpi Salò. A distanza di 21 anni, quindi, il club arancione crolla nuovamente, stavolta non perché oberato dai debiti (tra debiti e crediti il bilancio era quasi in pareggio), ma per l'incapacità dei nuovi proprietari di presentare la prevista garanzia fidejussoria. Nonostante l'imprenditore viareggino Salvatore Righi si sia dichiarato pronto ad aiutare la nuova società<ref>Riccardo Agostini - [http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2009/07/18/news/pistoiese-scende-in-campo-righi-ripartiro-anche-dalla-serie-de-in-un-anno-subito-in-lega-pro-1.1726381 Pistoiese, scende in campo Righi. «Ripartirò anche dalla Serie D e in un anno subito in Lega Pro»] ''[[Il Tirreno]]'', 18-07-2009.</ref>, a nulla varrà il ricorso intentato dal nuovo proprietario, Roberto Bortolotti, alla Corte di Giustizia del [[CONI]]<ref>Riccardo Agostini - [http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2009/07/24/news/pistoiese-ricorso-respintoultimatum-del-sindacoal-presidente-bortolotti-1.1727641 Pistoiese, ricorso respinto. Ultimatum del Sindaco al Presidente Bortolotti] ''[[Il Tirreno]]'', 24-07-2009.</ref> prima e al [[Tribunale Amministrativo Regionale|T.A.R.]] del [[Lazio]] poi<ref>Enzo Cabella - [http://www.lanazione.it//pistoia/2009/08/08/216217-pistoiese_bocciata_riparte_dall_eccellenza.shtml Pistoiese bocciata dal TAR: si riparte dall'Eccellenza] ''La Nazione'', 08-08-2009.</ref>.
====La ripartenza in Eccellenza====
Tra luglio ed agosto si attiva il sindaco di Pistoia, [[Renzo Berti]], che il 13 agosto 2009 fonda una nuova società, denominata ''Unione Sportiva Pistoiese 1921 S.r.l.''(recuperando quindi la storica denominazione societaria). Il club viene affiliato alla Federcalcio e ammesso a partecipare, in sovrannumero, al Campionato Regionale di [[Eccellenza Toscana 2009-2010|Eccellenza Toscana]], nel Girone B<ref>Enzo Cabella - [http://lanazione.ilsole24ore.com/pistoia/2009/08/13/218420-pistoiese_iscritta_nasce_squadra.shtml Nasce la Pistoiese: tutti svincolati, ecco i primi arrivi] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090815185214/http://lanazione.ilsole24ore.com/pistoia/2009/08/13/218420-pistoiese_iscritta_nasce_squadra.shtml |data=15 agosto 2009 }} ''[[La Nazione]]'', 13-08-2009.</ref>.
A dicembre, il sindaco Renzo Berti lascia la presidenza a Fabio Fondatori, capo di gabinetto del Sindaco e membro del consiglio di amministrazione della nuova Pistoiese. Fondatori rimane presidente fino alla fine della stagione e si distingue per rilanciare nella tifoseria l'attaccamento e la passione verso gli arancioni, dopo le delusioni degli ultimi anni. La presidenza Fondatori fu richiesta dai soci, Bozzi, Fontana, Ferrari e Bonechi per contare su un accompagnamento istituzionale, visto il ruolo svolto da Fondatori presso il Comune di Pistoia, nel primo anno di rinascita della società.
La nuova società si compone di molti volti noti al calcio pistoiese, che già in passato avevano fatto parte del club: si pensi allo storico segretario Rolando Mazzoncini, all'addetto stampa Stefano Baccelli, all'ex presidente Luciano Bozzi e ad Andrea Bonechi, dirigente ai tempi di Maltinti. Proprio Bonechi, nell'ottica di un recupero dell'identità storica del club arancione, decise di donare una maglia all'ex presidente Maltinti,<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=182537 Pistoiese: una maglia a Roberto Maltinti] ''Tuttomercatoweb'', 06-12-2009.</ref> che si era esposto in prima persona per la rinascita della Pistoiese ai tempi del primo fallimento ([[1988]]). Nello statuto dell'U.S. Pistoiese 1921, caso probabilmente unico in Italia, si sancisce il divieto di acquisizione futura del club da parte di una proprietà non pistoiese (puntualmente disatteso dopo il centenario).
Tuttavia, nonostante il ritorno dell'attaccante [[Giacomo Banchelli]], un lusso per la categoria nonostante l'età<ref>Eugenio Fagnoni -
[http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2009/10/05/news/qui-per-aiutare-la-pistoiese-1.1747015 «Qui per aiutare la Pistoiese»] ''[[Il Tirreno]]'', 05-10-2009.</ref>, la squadra disputa un campionato ben al di sotto delle aspettative, e solo con l'esonero di [[Oliviero Di Stefano]]<ref>Gabriele Terreri - [http://www.blognotizie.it/news.php?id=1772 La Pistoiese esonera Oliviero Di Stefano] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131004222329/http://www.blognotizie.it/news.php?id=1772 |data=4 ottobre 2013 }} ''Blognotizie.it'', 18-02-2010</ref>, e l'ingaggio di un allenatore esperto della categoria, Brunero Bianconi<ref>Giulio Corsi - [http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2010/02/19/news/via-di-stefano-ecco-bianconi-1.1774484 Via Di Stefano, ecco Bianconi] ''[[Il Tirreno]]'', 19-02-2010.</ref>, ritrova parzialmente i punti persi all'inizio del torneo, riuscendo ad arrivare seconda qualificandosi ai play-off nazionali, dai quali il 30 maggio [[2010]] escono sconfitti per 1-0 contro la squadra abruzzese del Mosciano.
=== Anni 2010 ===
====L'era Ferrari====
Nella [[Eccellenza Toscana 2010-2011|stagione 2010-2011]] inizia l'era del presidente Orazio Ferrari. La squadra, dopo essere sempre stata capolista dalla prima all'ultima giornata con il nuovo allenatore Riccardo Agostiniani, riesce ad ottenere la promozione matematica in Serie D il 27 marzo [[2011]], vincendo a [[Forte dei Marmi]] per 1-3 alla 32ª di campionato. Il presidente Orazio Ferrari che con il figlio Marco, il presidente della Holding arancione Andrea Bonechi e i consiglieri Gabriele Matteoni e Marco Frosini costituiranno lo staff dirigenziale anche per le due successive stagioni calcistiche di Serie D.
Nella [[Serie D 2011-2012|stagione 2011-2012]], inserita nel girone D, chiude al settimo posto, dopo una rimonta nel girone di ritorno che segue ad un girone d'andata chiuso a ridosso della zona retrocessione. A fine stagione il tecnico fautore della rimonta, Paolo Indiani, che era subentrato ad [[Alessandro Birindelli]], annuncia la separazione consensuale dalla Pistoiese: seguirà il direttore generale Paolo Giovannini al {{Calcio Pontedera|N}}<ref>Saverio Melegari - [http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2012/04/12/news/il-dg-paolo-giovannini-lascia-la-pistoiese-sara-ds-a-pontedera-1.3926132 Il DG Paolo Giovannini lascia la Pistoiese: sarà DS a Pontedera] ''[[Il Tirreno]]'', 12-04-2012.</ref>. Il club arancione affida la panchina a Leonardo Gabbanini, proveniente dal settore giovanile della Fiorentina: a 32 anni è il più giovane allenatore nella storia della Pistoiese.
La [[Serie D 2012-2013|stagione 2012-2013]] vede gli arancioni inseriti in un girone pieno di nobili decadute e aspiranti alla promozione: {{Calcio Massese|N}}, Lucchese, la rifondata [[S.P.A.L. 2013|SPAL]] oltre all'ambiziosa {{Calcio Tuttocuoio|N}} e alla sorpresa Atletico Pro Piacenza, seconda squadra della città piacentina, che resta in vetta alla classifica fin dalle prime battute e che diventa ben presto la squadra da battere. Tuttavia, nonostante le ambizioni, è proprio la Pistoiese la squadra più in difficoltà del "lotto", tant'è che, all'indomani della sconfitta patita per 2-0 proprio sul campo della capolista emiliana il 17 febbraio [[2013]], che fa scivolare gli arancioni al settimo posto e a ben 14 lunghezze dalla vetta, la società decide di esonerare l'esordiente Gabbanini e di ingaggiare un tecnico esperto, Massimo Morgia<ref>{{cita web |autore=Raimondo De Magistris |url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=425743 |titolo=Pistoiese, esonerato Gabbanini. Morgia nuovo tecnico |editore=Tuttomercatoweb.com |data=18 febbraio 2013}}</ref>. Con il nuovo mister gli arancioni risalgono la china ma chiudono al quinto posto, con il campionato vinto con un turno di anticipo dal Tuttocuoio. Ai play-off supererà prima e seconda fase vincendo prima a [[Massa (Italia)|Massa]] con i padroni di casa in gara unica e a seguire a [[Piacenza]] con l'Atletico Pro Piacenza. Sarà sconfitta durante la terza fase delle finali nazionali nella trasferta di [[Santhià]], in [[provincia di Vercelli]]. Si profila la possibilità del ripescaggio in [[Lega Pro Seconda Divisione]], ma la società, dopo un'attenta valutazione delle spese e soprattutto delle difficoltà che quel campionato avrebbe comportato (ben nove retrocessioni in vista della nuova [[Lega Pro]] unica) decide di disputare nuovamente la [[Serie D]], dove domina dalla prima giornata conquistando la promozione con tre giornate di anticipo in Lega Pro il 13 aprile [[2014]] pareggiando 2-2 con la Pianese in campo esterno. Nonostante gli ottimi risultati conseguiti il Presidente Orazio Ferrari decide per la stagione successiva di non confermare il tecnico Morgia e, dopo aver ampliato la struttura societaria con l'ingaggio dell'esperto Direttore Sportivo Nelso Ricci, su suggerimento dello stesso ingaggia l'ex centroavanti anche della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] [[Cristiano Lucarelli]], l'anno prima sulla panchina del {{Calcio Viareggio|N}} in [[Lega Pro Prima Divisione]].
La stagione [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]] nel girone B della Lega Pro vedrà gli arancioni, dopo un ottimo girone di andata, che porterà la squadra toscana a ridosso della zona play-off, calare nettamente in quello di ritorno, tanto che, dopo la sconfitta casalinga per 2-0 contro il [[Grosseto]], il tecnico Lucarelli verrà esonerato e sostituito dall'esperto [[Stefano Sottili]], il quale condurrà la squadra al 14º posto in classifica e relativa salvezza diretta.
Il 12 giugno 2015 la società arancione presenta ufficialmente il nuovo allenatore Massimiliano Alvini<ref>Alessandro Benigni - [http://www.pistoiasport.com/news/calcio/legapro/item/4839-pistoiese,-è-il-giorno-di-alvini-«insieme-ci-divertiremo».html Pistoiese, è il giorno di Alvini:«Insieme ci divertiremo»] ''Pistoiasport.com'', 12-06-2015.</ref>, che guiderà la Pistoiese nella stagione 2015-2016. Dopo un campionato piuttosto deludente sotto il profilo sia del gioco che dei risultati,con la squadra sempre nelle ultime posizioni di classifica, il 12 aprile 2016 la dirigenza decide di esonerarlo: al suo posto arriva [[Valerio Bertotto]]<ref>Saverio Melegari - [http://www.pistoiasport.com/news/calcio/legapro/item/7663-pistoiese-ufficiale-esonero-alvini-arriva-valerio-bertotto.html Pistoiese: ufficiale l'esonero di Alvini. Arriva Valerio Bertotto] ''Pistoiasport.com'', 12-04-2016.</ref>, chiamato a condurre gli arancioni alla salvezza.
Nella stagione [[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]] la Pistoiese si affida all'esperto allenatore [[Gian Marco Remondina]], uno dei tecnici più quotati della categoria, e si presenta ai nastri di partenza con una squadra ambiziosa con l'obiettivo dichiarato dei [[play-off]], complice anche un mercato che vede la conferma in arancione di [[Corrado Colombo (calciatore)|Corrado Colombo]](arrivato a metà stagione precedente) nonché acquisti importanti come il giovane attaccante [[Emmanuel Gyasi]] e l'esperto portiere Ivano Feola. Nonostante un gioco spesso discreto gli arancioni disputano una stagione molto mediocre sotto il profilo dei risultati, complice una fase difensiva non sempre all'altezza, concludendo l'annata al 13º posto fuori dall'allargata zona play-off, dopo che nel finale di stagione il tecnico Remondina è stato esonerato a favore di [[Gianluca Atzori]].
Per la [[Serie C 2017-2018|stagione 2017-2018]] sulla panchina arancione c'è il ritorno dopo cinque anni di Paolo Indiani, già allenatore della Pistoiese in Serie D; la squadra, che anche stavolta punta ai play-off, disputa un campionato altalenante che vede gli arancioni conquistare ben 33 punti tra le mura amiche (solo 3 in meno rispetto al {{Calcio Livorno|N}} vincitore del girone), ottenendo però soltanto una vittoria fuori casa (contro l'{{Calcio Arezzo|N}}, alla 3ª giornata di campionato). La squadra disputa comunque un campionato tranquillo, trascinata dalle parate del portiere Andrea Zaccagno ([[Nazionale Under-20 di calcio dell'Italia|nazionale under 20]]) e dai gol dell'attaccante italo-argentino Franco "El Loco" Ferrari, mostrando spesso un buon calcio e rendendosi protagonista di diverse prestazioni positive che permettono alla Pistoiese di qualificarsi ai play-off per la prima volta dal 1999 (anno dell'ultima promozione in [[Serie B]]) e di centrare l'accesso al tabellone della [[Coppa Italia]] per la stagione 2018-2019 (per gli arancioni si tratta della prima partecipazione alla coppa nazionale dopo la rifondazione del 2009). La partecipazione ai playoff termina però immediatamente a seguito della sonora sconfitta per 5-0 in casa della {{Calcio Carrarese|N}}.
La stagione [[Serie C 2018-2019|2018-2019]] vede gli arancioni disputare un campionato più sofferto del precedente: prima della fine del girone di andata, con la Pistoiese relegata nelle zone basse della classifica, Indiani viene esonerato per far posto ad [[Antonino Asta]]<ref>[http://www.itasportpress.it/calcio/pistoiese-sfuma-il-sogno-di-malesani-esonerato-indiani-asta-e-il-nuovo-allenatore/ Pistoiese, sfuma il sogno di Malesani: esonerato Indiani, Asta è il nuovo allenatore] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20181106203320/http://www.itasportpress.it/calcio/pistoiese-sfuma-il-sogno-di-malesani-esonerato-indiani-asta-e-il-nuovo-allenatore/ |data=6 novembre 2018 }} ''itasportpress.com'', 23-10-2018.</ref>. Con l'allenatore siciliano la squadra esprime un buon gioco e riesce gradualmente ad allontanarsi dalla zona play-out, senza tuttavia arrivare a lottare concretamente per i play-off anche a causa di diversi risultati negativi, frutto di numerosi errori individuali e di una scarsa vena realizzativa degli attaccanti, nonostante l'arrivo, nella sessione invernale di mercato, dell'ex attaccante dell'[[Inter]] Matteo Momentè. Al termine della stagione, dopo la salvezza conquistata in anticipo, la Pistoiese decide di interrompere la collaborazione con Asta<ref>[https://www.tuttomercatoweb.com/serie-c/asta-annuncia-l-addio-alla-pistoiese-spiace-ma-e-giusto-cosi-1247002 Asta annuncia l'addio alla Pistoiese: "Spiace, ma è giusto così"] ''tuttomercatoweb.com'', 14-05-2019</ref>.
Nella stagione [[Serie C 2019-2020|2019-2020]] gli arancioni ripartono sotto la guida di [[Giuseppe Pancaro]] con una squadra giovane ma ambiziosa, in cui spicca il ritorno, dopo ben 14 anni, dell'ex capitano [[Francesco Valiani]] (reduce da varie stagioni tra Serie A e Serie B) oltre ad acquisti di buon livello come il portiere Matteo Pisseri, il difensore [[Vincenzo Camilleri]] e gli attaccanti [[Luigi Falcone]] e Niccolò Gucci (anche per quest'ultimo un ritorno in arancione dopo 7 anni). Gli arancioni disputano un campionato piuttosto lineare, senza particolari guizzi ma con pochissime sconfitte(a fine stagione saranno ben 15 i pareggi) concludendo anticipatamente l'annata, causa interruzione della stagione a causa della pandemia da Covid-19 al 12º posto, appena fuori dalla zona play-off. Al termine della stagione Pancaro e la società decidono di porre fine al rapporto.<ref>{{cita web |url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-pistoiese-annunciato-l-addio-del-tecnico-pippo-pancaro-1397966 |titolo=UFFICIALE: Pistoiese, annunciato l'addio del tecnico Pippo Pancaro |sito=TUTTOmercatoWEB.com}}</ref>
=== Anni 2020 ===
====Retrocessione, crisi societaria e ripescaggio====
Proprio nella stagione 2020-2021, quella dell'attesissimo centenario, la Pistoiese subisce una retrocessione diretta senza passare dai play-out, che negli anni precedenti era riuscita ad evitare. Si tratta di un'annata decisamente negativa, con la squadra classificatasi terz'ultima dopo un girone di ritorno deficitario nonostante tre cambi di allenatori (da [[Nicolò Frustalupi]], figlio di [[Mario Frustalupi|Mario]], alla sua prima esperienza da capo allenatore, a [[Giancarlo Riolfo]], per concludere con [[Stefano Sottili]]). La retrocessione, la prima per il Presidente [[Orazio Ferrari]] dopo dieci anni, amareggia il patron arancione che rassegna le dimissioni dal club e mette gratuitamente a disposizione le azioni del sodalizio di cui detiene la maggioranza. L'intercessione del Sindaco di Pistoia [[Alessandro Tomasi]] non si concretizza in un passaggio di proprietà essendosi presentati solo alcuni soggetti non ritenuti in grado di offrire le necessarie garanzie: nel frattempo il club viene comunque regolarmente iscritto alla Serie D dal medesimo Ferrari, che grazie anche all'intervento del sempiterno sponsor Vannino Vannucci e dell'ex Presidente [[Maurizio Fagni]], ottiene il ripescaggio in Serie C e il ritorno tra i professionisti.
====La parentesi tedesca di Lehmann e la retrocessione in Serie D====
Il 20 gennaio 2022 la maggioranza del pacchetto azionario detenuta dalla famiglia Ferrari stanca del clima di pessimismo che aleggia in città passa all'imprenditore tedesco Stefan Lehmann, ratificata davanti al Notaio Zogheri. Si tratta di un evento epocale poiché per la prima volta l'olandesina passa non solo ad una proprietà non pistoiese, ma addirittura in mani straniere. Lehmann, classe 1962, originario di Jena (ex Germania Est), operante nel settore dell'edilizia, ha effettuato l'acquisizione attraverso la "Digimark Group S.r.l.". L'avvento della nuova proprietà porta ad un radicale ricambio nel settore tecnico quando la squadra occupa il terzultimo posto nel campionato di Serie C. Tale cambiamento di proprietà, e ricambio di gran parte della rosa - ad opera nel nuovo D.S. Gianni Rosati, tornato alla Pistoiese dopo quasi 20 anni - non basta alla Pistoiese di evitare i play-out contro l'Imolese, che gli arancioni affrontano da terzultimi stessa posizione in cui li aveva lasciati Ferrari e quindi in una posizione di classifica svantaggiosa in caso di parità di punteggio nei 180 minuti. Dopo un gara di andata in casa che la Pistoiese vince per 2-1, il ritorno decreta la sconfitta degli arancioni per 1-0 a pochi minuti dalla fine. È un'amarissima retrocessione per la squadra toscana, costretta ora a giocare in Serie D.
La stagione 2022-2023, partita con roboanti propositi di promozione diretta, si caratterizza per un avvio negativo (che costa la panchina ad [[Emmanuel Cascione]]) che costringe la Pistoiese ad una estenuante rincorsa sulla [[Giana Erminio]] per tutto il resto del campionato con il nuovo allenatore [[Luigi Consonni]]; tuttavia la capolista mantiene un trend sempre positivo, cosicché sfuma l'obiettivo del salto di categoria con la squadra piazzatasi al secondo posto.
====L'avvento del trust guidato da Maurizio De Simone, l'esclusione dal campionato e il fallimento====
Nell'estate del 2023, senza nessun preavviso, le quote della Pistoiese passano di proprietà dalla "Holding Arancione" di Stefan Lehmann alla nuova "Holding US Pistoiese 1921" (guidata dall'Avvocato Alessandro Gammieri), facente capo alla società in trust "Orange" con sede in Gran Bretagna, a Willesden, periferia nord-ovest di Londra. Nella veste di garante del trust figura Maurizio De Simone, ex Amministratore Delegato del Trapani - il cui fallimento gli ha comportato una squalifica dalla FIGC di 5 anni, fino a maggio 2026. L'anno precedente lo stesso De Simone già operava nel club in qualità di responsabile amministrativo della "Omav", società di servizi che supportava e sponsorizzava il club arancione. De Simone conquista il vertice societario quale socio unico della "Jade Group Limited", amministrata dalla trustee Matilda Jace. La stagione inizia con il riconfermato Consonni in panchina, che però viene esonerato il 22 ottobre 2023, dopo la sconfitta sul campo del [[Football Club Forlì|Forlì]] e con la squadra appena due punti sopra la zona playout. Viene chiamato Manolo Manoni, ex giocatore della "scuderia" di Rosati, ma dopo appena 11 giorni, in seguito alla sconfitta in casa dell'[[Imolese Calcio 1919|Imolese]], Consonni viene richiamato alla guida della squadra. Anche per questo, e per altri motivi di natura tecnica, Gianni Rosati è esonerato in aperta polemica con il club arancione. A partire dal mese di Novembre il club opera un drastico cambio degli obiettivi societari rescindendo i contratti di tutti i giocatori della prima squadra ed esonerando l'intero staff tecnico il 19 dicembre, tre giorni dopo il pari sul campo del [[Corticella (Bologna)|Corticella]]. Dato l'azzeramento della "rosa", la squadra è scesa in campo al "Melani" contro il Lentigione con la formazione dell'Under 19, guidata dal tecnico della medesima Gabriele Parigi - che sarà poi promosso come capo allenatore il 28 dicembre -, chiudendo il 2023 con una sconfitta 0-3. Maurizio De Simone, nel corso di una conferenza stampa indetta per il 27 dicembre, spiegherà che la società, per non rischiare il fallimento, è stata costretta ad operare un sostanzioso restyling societario e tecnico - che potremmo chiamare ''downsizing'' - dovuto a mancati introiti degli sponsor, puntando al mantenimento della categoria.
Dopo l'annunciato restyling della squadra con il nuovo obiettivo salvezza, e numerose sconfitte condite con pochi pareggi e una vittoria (in casa, 1-0 all'Imolese), il 4 aprile 2024 Maurizio De Simone viene arrestato insieme ad altre persone per una maxi-truffa sui bonus europei per il [[PNRR]] (tra cui anche l'ex Presidente Lehmann). L'indagine, portata avanti dalla Guardia di Finanza di Venezia, rileva che anche la Pistoiese, in gravissima crisi finanziaria, sia stata utilizzata per la truffa. Due giorni dopo, sabato 6 aprile, la squadra e lo staff tecnico annunciano che non prenderanno parte alla trasferta di [[Lodi]] contro il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Fanfulla|Fanfulla]] del giorno seguente. Anche nel fine di settimana seguente, quando avrebbe dovuto giocare contro il [[Football Club Sangiuliano City|Sangiuliano City]] in casa, la squadra non si è presentata causando così la matematica esclusione dal campionato di [[Serie D]].
==== La radiazione e la ricostituzione del 2024 ====
Nella primavera del 2024 l'imprenditore genovese Sergio Iorio, Ceo di Italmatch Chemicals, ha scritto una lettera d'intenti ai tifosi del club e al sindaco di Pistoia [[Alessandro Tomasi]]<ref>{{cita news | url = https://www.iltirreno.it/pistoia/cronaca/2024/05/18/news/dalle-ceneri-della-pistoiese-rinascera-il-pistoia-football-club-1.100522921 | titolo = Dalle ceneri della Pistoiese rinascerà il Pistoia Football Club: l’accordo con l’Aglianese e tutti i nomi in ballo | pubblicazione = [[il Tirreno]] | autore1 = Stefano Baccelli | data = 2024-05-18 | accesso = 2024-07-04 }}</ref> nella quale si impegnava a rinnovare la tradizione sportiva della Pistoiese; a ciò ha fatto seguito la costituzione del Pistoia Football Club, formatosi a seguito di acquisizione del titolo sportivo dell'{{calcio Aglianese|N}} e trasferimento societario.
Dopo il deposito, il {{data|15|05|}}, della sentenza di fallimento della US Pistoiese 1921 a seguito di riscontrati dissesti economici e bancarotta fraudolenta<ref>{{Cita news | url = https://www.iltirreno.it/pistoia/cronaca/2024/05/16/news/dichiarata-fallita-l-us-pistoiese-1921-lorenzo-paci-nominato-curatore-1.100521841 | titolo = Dichiarata fallita l’US Pistoiese 1921, ecco chi è il curatore e cosa succede adesso | pubblicazione = il Tirreno | data = 2024-05-16 | accesso = 2024-07-04 | autore1 = Massimo Donati }}</ref>, Fabio Fossati, azionista del Pistoia FC, si è aggiudicato per {{M|20000|ul=€}} i diritti di utilizzo del nome dello sciolto club messi all'asta dal curatore fallimentare<ref name="Pistoiese FC">{{Cita news | titolo = La nuova società si chiamerà FC Pistoiese: vinta l’asta per la denominazione | data = 2024-06-10 | url = https://www.pistoiasport.com/la-nuova-societa-si-chiamera-fc-pistoiese-vinta-lasta-per-la-denominazione/ | pubblicazione = PistoiaSport | accesso = 2024-07-04 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20240704124141/https://www.pistoiasport.com/la-nuova-societa-si-chiamera-fc-pistoiese-vinta-lasta-per-la-denominazione/ | urlmorto = no }}</ref>, grazie a cui il neonato Pistoia FC ha cambiato il nome in Pistoiese FC<ref name="Pistoiese FC" /> . In seguito al trasferimento fu assegnata al nascente club la [[Serie D]], categoria detenuta dall'{{Calcio Aglianese|N}}.
La Fc Pistoiese appartiene a Sergio Iorio per il 50% e, paritariamente a Maurizio Turci manager ligure. Il direttore sportivo è l'ex calciatore [[Massimo Taibi]]<ref name="Nuova Pistoiese FC">{{Cita news|url=https://pistoiasette.net/articolo.php?cat=2&id=13504|titolo=Al Nursery Campus il varo della nuova Pistoiese|pubblicazione=Pistoia Sette|data=2024-06-04|accesso=2024-07-04|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240704124139/https://pistoiasette.net/articolo.php?cat=2&id=13504|urlmorto=no|autore1=Francesca Valleri}}</ref>, e la guida tecnica della prima squadra è stata affidata all'allenatore Antonio Andreucci.
Dal 1° ottobre 2024 Fabio Fondatori è stato nominato Amministratore Delegato. Fondatori era stato Presidente nel 2009, come figura istituzionale visto il ruolo di Capo di Gabinetto del Sindaco di Pistoia, nell'anno della rinascita della Us Pistoiese 1921.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lanazione.it/pistoia/cronaca/pistoiese-il-ritorno-dellex-presidente-fondatori-amministratore-delegato-02ef5dfc|titolo=Pistoiese Il ritorno dell’ex presidente. Fondatori amministratore delegato|sito=La Nazione|data=2024-09-29|accesso=2025-01-08}}</ref>
La prima stagione arancione targata Iorio si è conclusa con un quinto posto nel girone D della Serie D e l'immediata uscita ai play-off contro il [[Ravenna Football Club|Ravenna]].
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
|-
!colspan="2" align="center" style="background:#FF6633; color:white"|Cronistoria della Pistoiese Football Club
|- style="font-size:93%"
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|width="100%"|{{Div col}}
* 8 dicembre 1921 - Il giornale "''Il Popolo Pistoiese''" annuncia l'elezione del primo consiglio direttivo dell{{'}}'''Unione Sportiva Pistoiese'''.
* 4 marzo 1922 - L'U.S. Pistoiese si costituisce in Società anonima cooperativa con atto notarile stipulato presso il notaio Augusto Cappellini, in quanto lo statuto ammette la creazione di sezioni autonome.
* Luglio 1922 - Iniziano le attività della sezione calcistica, creata da dirigenti e giocatori del ''Pistoia F.B.C.'' (fondato nel [[1911]]).
* [[Terza Divisione 1922-1923|1922-1923]] - 1ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|Terza Divisione Toscana]]. Arriva 1ª al girone finale e disputa lo spareggio con il Siena, retrocessa dalla [[Seconda Divisione]]. Perde la promozione solo dopo successive ripetizioni in campo neutro.
* [[Terza Divisione 1923-1924|1923-1924]] - 1ª nel girone A della [[Terza Divisione (Italia)|Terza Divisione Toscana]]. 1ª nel girone finale. '''Promossa in Seconda Divisione'''.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1924-1925|1924-1925]] - 5ª nel girone C della [[Seconda Divisione 1924-1925|Seconda Divisione]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1925-1926|1925-1926]] - 3ª nel girone C della [[Seconda Divisione 1925-1926|Seconda Divisione]]. Ammessa nella nuova [[Prima Divisione]] del [[Direttorio Divisioni Superiori|DDS]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1926-1927|1926-1927]] - 3ª nel girone C della [[Prima Divisione 1926-1927|Prima Divisione]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]].
: '''Vince la [[Coppa Arpinati 1927|Coppa Arpinati]]''' (1º titolo).
* [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] - 1ª nel girone C della [[Prima Divisione]]. '''Promossa in Divisione Nazionale'''. Perde la finale per il titolo cadetto.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1928-1929|1928-1929]] - 12ª nel girone B della [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]]. ''Retrocessa in Serie B''.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1929-1930|1929-1930]] - 5ª in [[Serie B 1929-1930|Serie B]].
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* [[Unione Sportiva Pistoiese 1930-1931|1930-1931]] - 10ª in [[Serie B 1930-1931|Serie B]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1931-1932|1931-1932]] - 11ª in [[Serie B 1931-1932|Serie B]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1932-1933|1932-1933]] - 17ª in [[Serie B 1932-1933|Serie B]]. Retrocessa e poi riammessa per riforma del torneo.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1933-1934|1933-1934]] - 10ª nel girone B della [[Serie B 1933-1934|Serie B]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1934-1935|1934-1935]] - 3ª nel girone B della [[Serie B 1934-1935|Serie B]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1935-1936|1935-1936]] - 14ª in [[Serie B 1935-1936|Serie B]] dopo aver perso gli spareggi. ''Retrocessa in Serie C''.
: Terzo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1936-1937|1936-1937]] - 12ª nel girone D della [[Serie C 1936-1937|Serie C]].
: Terzo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]] per rinuncia.
* 1937 - Il club rinuncia alle eliminatorie di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]] e alla partecipazione alla Serie C, sciogliendosi. Nel frattempo, viene fondata l{{'}}'''Associazione Calcio Pistoia''' che riparte dal campionato di [[Prima Divisione]].
* [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]] - 6ª nel girone unico della Prima Divisione Toscana. '''Ammessa in Serie C'''.
* [[Associazione Calcio Pistoia 1938-1939|1938-1939]] - 7ª nel girone E della [[Serie C 1938-1939|Serie C]].
: Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pistoia 1939-1940|1939-1940]] - 13ª nel girone E della [[Serie C 1939-1940|Serie C]].
: Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
* 1940 - La società alla fine del precedente campionato cessa l'attività ufficiale rinunciando anche alla successiva [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
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* 1940-1945 - Attività sospesa per cause belliche.
* 1945 - Alla ripresa dei campionati, la società viene ricostituita riprendendo il vecchio titolo sportivo e la vecchia denominazione '''Unione Sportiva Pistoiese'''.
* [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)|1945-1946]] - 3ª nel girone A della Serie C (Lega Naz. Centro-Sud). Vince [[Torneo Postcampionato 1945-1946|il torneo post-campionato]]. '''Ammessa d'ufficio in Serie B'''.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1946-1947|1946-1947]] - 3ª nel girone A della [[Serie B 1946-1947|Serie B]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1947-1948|1947-1948]] - 14ª nel girone B della [[Serie B 1947-1948|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C''.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1948-1949|1948-1949]] - 12ª nel girone C della [[Serie C 1948-1949|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1949-1950|1949-1950]] - 10ª nel girone C della [[Serie C 1949-1950|Serie C]].
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* [[Unione Sportiva Pistoiese 1950-1951|1950-1951]] - 16ª nel girone C della [[Serie C 1950-1951|Serie C]] dopo aver perso lo spareggio con la Fermana. ''Retrocessa in Promozione''.
* [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Centro)|1951-1952]] - 11ª nel girone H della Promozione (Lega Interreg. Centro). ''Retrocessa nella nuova Promozione Regionale''.
* [[Promozione Toscana 1952-1953|1952-1953]] - 1ª nel girone A della Promozione Toscana. '''Promossa in IV Serie'''.
* [[IV Serie 1953-1954|1953-1954]] - 5ª nel girone E della IV Serie.
* [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] - 13ª nel girone E della IV Serie.
* [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] - 12ª nel girone E della IV Serie.
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 11ª nel girone E della IV Serie. ''Declassata nella Seconda Categoria del nuovo [[Campionato Interregionale]]''.
* [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 2ª nel girone E della Seconda Categoria del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] - 1ª nel girone E del [[Serie D|Campionato Interregionale]]. '''Promossa in Serie C'''.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1959-1960|1959-1960]] - 5ª nel girone B della [[Serie C 1959-1960|Serie C]].
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* [[Unione Sportiva Pistoiese 1960-1961|1960-1961]] - 10ª nel girone B della [[Serie C 1960-1961|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1961-1962|1961-1962]] - 7ª nel girone B della [[Serie C 1961-1962|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1962-1963|1962-1963]] - 12ª nel girone B della [[Serie C 1962-1963|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1963-1964|1963-1964]] - 16ª nel girone B della [[Serie C 1963-1964|Serie C]] dopo aver vinto lo spareggio.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1964-1965|1964-1965]] - 15ª nel girone B della [[Serie C 1964-1965|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1965-1966|1965-1966]] - 11ª nel girone B della [[Serie C 1965-1966|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1966-1967|1966-1967]] - 14ª nel girone B della [[Serie C 1966-1967|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1967-1968|1967-1968]] - 17ª nel girone B della [[Serie C 1967-1968|Serie C]] dopo aver vinto lo spareggio.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1968-1969|1968-1969]] - 9ª nel girone B della [[Serie C 1968-1969|Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1969-1970|1969-1970]] - 19ª nel girone B della [[Serie C 1969-1970|Serie C]]. ''Retrocessa in Serie D''.
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* [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] - 2ª nel girone E della Serie D.
* [[Serie D 1971-1972|1971-1972]] - 2ª nel girone E della Serie D dopo aver perso lo spareggio.
* [[Serie D 1972-1973|1972-1973]] - 3ª nel girone E della Serie D.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie D 1973-1974|1973-1974]] - 13ª nel girone E della Serie D.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
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* [[Unione Sportiva Pistoiese 1975-1976|1975-1976]] - 9ª nel girone B della [[Serie C 1975-1976|Serie C]].
: Semifinale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1976-1977|1976-1977]] - 1ª nel girone B della [[Serie C 1976-1977|Serie C]]. '''Promossa in Serie B'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1977-1978|1977-1978]] - 16ª in [[Serie B 1977-1978|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1978-1979|1978-1979]] - 5ª in [[Serie B 1978-1979|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1979-1980|1979-1980]] - 2ª in [[Serie B 1979-1980|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
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* [[Unione Sportiva Pistoiese 1980-1981|1980-1981]] - 16ª in [[Serie A 1980-1981|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1981-1982|1981-1982]] - 16ª in [[Serie B 1981-1982|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1982-1983|1982-1983]] - 14ª in [[Serie B 1982-1983|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1983-1984|1983-1984]] - 18ª in [[Serie B 1983-1984|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C1''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1984-1985|1984-1985]] - 17ª nel girone A della [[Serie C1 1984-1985|Serie C1]]. ''Retrocessa in Serie C2''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1985-1986|1985-1986]] - 3ª nel girone A della [[Serie C2 1985-1986|Serie C2]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1986-1987|1986-1987]] - 4ª nel girone A della [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1987-1988|1987-1988]] - 8ª nel girone A della [[Serie C2 1987-1988|Serie C2]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
* 1988 - A fine campionato, la società viene esclusa per motivi finanziari e viene costituita una nuova società denominata '''Associazione Calcio Nuova Pistoiese 1988''', che viene ammessa al [[Serie D|Campionato Interregionale]].
* [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] - 5ª nel girone E del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1989-1990|1989-1990]] - 2ª nel girone E del Campionato Interregionale.
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* 1990 - Cambia denominazione in '''Associazione Calcio Pistoiese S.p.A.'''
* [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]] - 1ª nel girone A del [[Serie D|Campionato Interregionale]]. '''Promossa in Serie C2'''.
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1991-1992|1991-1992]] - 5ª nel girone B della [[Serie C2 1991-1992|Serie C2]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1992-1993|1992-1993]] - 1ª nel girone B della [[Serie C2 1992-1993|Serie C2]]. '''Promossa in Serie C1'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1992-1993|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1993-1994|1993-1994]] - 9ª nel girone A della [[Serie C1 1993-1994|Serie C1]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1994-1995|1994-1995]] - 2ª nel girone A della [[Serie C1 1994-1995|Serie C1]]. '''Promossa in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1995-1996|1995-1996]] - 20ª in [[Serie B 1995-1996|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C1''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1996-1997|1996-1997]] - 14ª nel girone B della [[Serie C1 1996-1997|Serie C1]]. Salva dopo aver vinto i play-out.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1997-1998|1997-1998]] - 14ª nel girone A della [[Serie C1 1997-1998|Serie C1]]. Salva dopo aver vinto i play-out.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1998-1999|1998-1999]] - 5ª nel girone A della [[Serie C1 1998-1999|Serie C1]]. '''Promossa in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 1999-2000|1999-2000]] - 16ª in [[Serie B 1999-2000|Serie B]]. Salva dopo aver vinto lo spareggio.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
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* [[Associazione Calcio Pistoiese 2000-2001|2000-2001]] - 16ª in [[Serie B 2000-2001|Serie B]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2001-2002|2001-2002]] - 19ª in [[Serie B 2001-2002|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C1''.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2002-2003|2002-2003]] - 10ª nel girone A della [[Serie C1 2002-2003|Serie C1]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2003-2004|2003-2004]] - 10ª nel girone A della [[Serie C1 2003-2004|Serie C1]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2004-2005|2004-2005]] - 6ª nel girone A della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2005-2006|2005-2006]] - 10ª nel girone B della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2006-2007|2006-2007]] - 9ª nel girone A della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2007-2008|2007-2008]] - 14ª nel girone B della [[Serie C1 2007-2008|Serie C1]]. Salva dopo aver vinto i play-out. Ammessa nella nuova [[Lega Pro Prima Divisione]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pistoiese 2008-2009|2008-2009]] - 16ª nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|Lega Pro Prima Divisione]]. ''Retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione'' dopo aver perso i play-out.
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|Coppa Italia Lega Pro]].
* 2009 - La società viene esclusa dal campionato e viene fondata l{{'}}'''US Pistoiese 1921 S.r.l. SD''', ammessa in sovrannumero nel campionato di Eccellenza.<ref>{{Cita web|url=http://www.unionepoliziana.net/Comunicati%20Ufficiali%2009%2010/LND7.pdf|titolo=Comunicato Ufficiale N. 7 del 14/8/2009|editore=unionepoliziana.net|data=14 agosto 2009|accesso=10 luglio 2016}}</ref>
* [[Eccellenza Toscana 2009-2010|2009-2010]] - 2ª nel girone B dell’Eccellenza Toscana. Perde la semifinale degli spareggi play-off.
: Finale di [[Coppa Italia Dilettanti 2009-2010|Coppa Italia Dilettanti Toscana]].
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* [[Eccellenza Toscana 2010-2011|2010-2011]] - 1ª nel girone A dell'Eccellenza Toscana. '''Promossa in Serie D'''.
* [[Serie D 2011-2012|2011-2012]] - 7ª nel girone D della Serie D.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2011-2012|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2012-2013|2012-2013]] - 5ª nel girone D della Serie D. Perde la terza fase dei play-off nazionali.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2012-2013|Coppa Italia Serie D]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2013-2014|2013-2014]] - 1ª nel girone E della [[Serie D 2013-2014|Serie D]]. '''Promossa in Lega Pro'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2013-2014|Coppa Italia Serie D]].
: Turno preliminare di [[Serie D 2013-2014#Poule scudetto|Poule Scudetto]].
* 2014 - Cambia denominazione in '''Unione Sportiva Pistoiese 1921 S.r.l.'''
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2014-2015|2014-2015]] - 14ª nel girone B della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2015-2016|2015-2016]] - 12ª nel girone B della [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2016-2017|2016-2017]] - 13ª nel girone A della [[Lega Pro 2016-2017|Lega Pro]]. Ammessa nella nuova [[Serie C]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2017-2018|2017-2018]] - 10ª nel girone A della [[Serie C 2017-2018|Serie C]]. Perde il primo turno dei play-off.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2018-2019|2018-2019]] - 15ª nel girone A della [[Serie C 2018-2019|Serie C]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|Coppa Italia Serie C]].
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2019-2020|2019-2020]] - 12ª nel girone A della [[Serie C 2019-2020|Serie C]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2019-2020|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2020-2021|2020-2021]] - 18ª nel girone A della [[Serie C 2020-2021|Serie C]]. Retrocessa in Serie D e successivamente riammessa per completamento organici.
* [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2021-2022|2021-2022]] - 18ª nel girone B della [[Serie C 2021-2022|Serie C]]. ''Retrocessa in Serie D'' dopo aver perso i play-out.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 2021-2022|Coppa Italia Serie C]].
* [[2022]] - Cambia denominazione in '''Unione Sportiva Pistoiese 1921 Società Sportiva Dilettantistica'''.
* [[Serie D 2022-2023|2022-2023]] - 2ª nel girone D della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2022-2023|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2023-2024|2023-2024]] - La società viene esclusa dal girone D della Serie D dopo la 31ª giornata alla seconda rinuncia a scendere in campo.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2023-2024|Coppa Italia Serie D]].
* 2024 - Il club al termine della stagione viene radiato per fallimento<ref>[https://www.seried24.com/news/pistoiese-esclusione-campionato-serie-d-16-aprile-2024/ Pistoiese, ora è ufficiale: il club è escluso dal campionato] ''Seried24.com'', 16/04/2024.</ref><ref>[https://www.iltirreno.it/pistoia/cronaca/2024/05/16/news/dichiarata-fallita-l-us-pistoiese-1921-lorenzo-paci-nominato-curatore-1.100521841 Dichiarata fallita l’US Pistoiese 1921, ecco chi è il curatore e cosa succede adesso] ''Iltirreno.it'', 16/05/2024.</ref>. Nell'estate, viene costituito il Pistoia F.C. per acquisizione del titolo sportivo dell'[[Aglianese|A.C. Aglianese]] e del diritto d'uso del nome ''U.S. Pistoiese 1921'' dal Tribunale Fallimentare di Pistoia<ref>[https://www.lanazione.it/pistoia/cronaca/pistoia-fc-aglianese-6295608b Ecco il Pistoia FC, addio Aglianese. In dirittura il passaggio del titolo, il Presidente sarà Sergio Iorio] ''Lanazione.it'', 18/05/2024.</ref>. Successivamente, cambia denominazione in '''Pistoiese Football Club'''.
* [[Serie D 2024-2025|2024-2025]] - 5ª nel girone D della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2024-2025|Coppa Italia Serie D]].
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== Colori e simboli ==
=== Colori ===
{{citazione|La vecchia città dorme nell'attesa che sorga il sole giusto. A proposito, il sole che circola da queste parti, alla levata e al tramonto, è arancione!|[[Marcello Melani]],<ref>{{Cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2014/04/14/news/ferrari-cerca-soci-per-competere-tra-i-professionisti-1.9047213|titolo=Ferrari cerca soci per competere tra i professionisti|editore=http://iltirreno.gelocal.it/|data=14 aprile 2014|accesso=19 agosto 2014}}</ref> presidente dal 1974 al 1984.}}
Il colore sociale della Pistoiese è l'[[arancione]]. Tale scelta cromatica, sebbene non riprenda i colori della città di Pistoia - il [[bianco]] e il [[rosso]] - rende la divisa una fra le maggiormente caratteristiche del panorama calcistico italiano. L'arancione fu varato negli anni 20 del XX secolo, allorquando un consigliere, nel bel mezzo della discussione per scegliere i colori, mostrò ai presenti la classica divisa della nazionale dei {{NazNB|CA|NED}}.<ref>{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/maglie-pistoiese-2015-2016-legea/|titolo=Pistoiese, presentate le maglie 2015-2016 di Legea|editore=http://www.passionemaglie.it/|data=30 luglio 2015|accesso=23 gennaio 2016}}</ref> La caratteristica cromatica che lega la Pistoiese alla nazionale ''Orange'' ha fatto sì che la società toscana venisse ribattezzata, nel corso degli anni, ''Olandesina''.<ref>{{cita web|url=http://www.jugo.it/sport/amarcord-la-pistoiese-in-serie-a-lolandesina-e-i-due-vecchietti-31916/|titolo=Amarcord, la Pistoiese in serie A: l'Olandesina e i due vecchietti|editore=http://www.jugo.it/|data=9 maggio 2013|accesso=23 gennaio 2016}}</ref>
Nel corso degli anni all'arancione è stato spesso accostato il [[blu]], in differenti tonalità. Talvolta la Pistoiese ha indossato un più classico completo composto da casacca arancione e calzoncini blu. Nella stagione [[Associazione Calcio Pistoiese 2000-2001|2000-2001]] fu utilizzata una divisa palata arancioblu, mentre nella stagione [[Unione Sportiva Pistoiese 1921 2014-2015|2014-2015]] il blu fu limitato ad un'atipica "V" collocata sul petto.<ref>{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/legea-maglie-pistoiese-2014-2015-v-petto/|titolo=Legea osa con le maglie della Pistoiese 2014-2015, sul petto compare una V|editore=http://www.passionemaglie.it/|data=29 luglio 2014|accesso=23 gennaio 2016}}</ref>.
In alcune stagioni, ad esempio nell'annata 2015-2016, sono stati adottati calzoncini ed inserti bianchi.<ref>{{Cita web |url=https://www.soccerstyle24.it/maglie-pistoiese-2015-2016-legea/ |titolo=Maglie Pistoiese 2015-2016, torna il bianco con l'arancione |accesso=19 giugno 2020 |dataarchivio=20 giugno 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200620000256/https://www.soccerstyle24.it/maglie-pistoiese-2015-2016-legea/ |urlmorto=sì }}</ref>
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Inizialmente la società adottò un semplice monogramma recante l'acronimo USP, che si rinnovò in successive versioni, spesso inglobato in uno scudo a sfondo a scacchi bianco e rosso (dai colori della città di [[Pistoia]]).
Negli anni 70 del XX secolo si utilizzò uno stemma dalla forma rettangolare, insolita e davvero unica nel suo genere: nella parte superiore presentava scacchi bianchi e rossi; al centro una banda arancione su cui era presente la scritta US inserita in un cerchio a sfondo nero e con circonferenza dorata, mentre nella parte inferiore la scritta dorata "PISTOIESE" in maiuscolo, a sfondo nero. Tale marchio non fu mai utilizzato sulle maglie da gioco, neppure in seguito alla promozione in [[Serie A]].
A due anni dal fallimento del 1988 si decise di utilizzare il simbolo araldico del Comune di Pistoia, incastonandolo poi in via definitiva in uno scudo (inizialmente, infatti, fu proposto a foggia circolare) nella cui parte superiore era inscritta la sigla arancione "A.C. PISTOIESE", nuova denominazione societaria, su sfondo blu. Nella parte inferiore, caratterizzata dallo sfondo arancione, troneggiava una versione stilizzata dello [[stemma di Pistoia]], costituito da uno scudo a scacchi bianchi e rossi, sormontato dalla corona della città e sostenuto da due orsi (il "''Micco''") con la testa rivolta all'indietro, dotati di un mantello tipico dell'abbigliamento degli araldi, disegnato sempre a scacchi bianchi e rossi (come richiamo al disegno dello scudo). Tale Logo resterà sulle maglie del club fino al fallimento, targato Bortolotti, del 2009.
In quell'anno la nuova società presieduta da Fabio Fondatori, in un'ottica di richiamo alla storia del club e dei simboli di Pistoia, fece una ricerca sull'araldica del club e, in particolare, su quelli dell'epoca Melani, pensando di rispolverare il vecchio logo rettangolare, attualizzandolo: al suo interno nella parte superiore resta una trama a scacchi bianchi e rossi, colori della città, mentre al centro è presente una fascia arancione con all'interno un pallone da calcio di cuoio e, più in basso, un'altra di colore blu contenente la nuova denominazione sociale "U.S. PISTOIESE 1921", che rappresentava un ritorno alle origini anche in questo senso.
In occasione del centenario, che sarebbe avvenuto nel 2021, solamente nella stagione 2020-2021 è stato adottato un nuovo logo, che nell’occasione sostituisce quello di forma rettangolare che, con la sua unicità, ha accompagnato la rinascita degli “inferi” della sesta serie, cui il club era piombato nell’Estate del 2009 fino alla conquista della Lega Pro e il consolidamento nei professionisti. Il sito ufficiale della Pistoiese riporta: ''«Il logo del Centenario è una proiezione del percorso dei simboli utilizzati nei primi cento anni di vita del club. Dal primo monogramma USP si sviluppa una forma riconducibile agli anni storici della Pistoiese, ma ben divisa con alternanza arancione e blu ed elaborata in forma attuale. I due micchi, rappresentati in chiave moderna ed appositamente disegnati per la US Pistoiese, proteggono il simbolo USP e al centro campeggia in maniera imponente l’anno di fondazione il 1921, che sarà affiancato anche dal 2021. Per sancire come in questa annata, oltre il simbolo sportivo, si intenda sviluppare la mission sociale, campeggia nel marchio il tag della parità di genere, realizzato anch’esso in modo esclusivo, così come ha caratteristiche di unicità relativo progetto presentato nello scorso mese di aprile dalla Pistoiese all’Unione europea. L’immagine di un uomo e una donna che calciano insieme il pallone esprime il concetto che anche nello sport la parità di genere debba essere un valore da raggiungere. Interessante rilevare che la simbologia del Micco, emblema di Pistoia, sul quale la società ha puntato molto nelle ultime stagioni diventa fondamentale nel nuovo percorso della società. L’Orso è un animale totem che indica il legame tra cielo e terra. Esso incarna qualità positive come il coraggio, la gentilezza, la grande volontà e la forza»<ref>[https://www.uspistoiese1921.it/news/grintoso-e-bello-ecco-il-logo-del-centenario/ Grintoso e bello: ecco il logo del centenario] ''Uspistoiese1921.it'', 12/09/2020.</ref>.
Dalla stagione seguente si è deciso di riutilizzare il solo monogramma USP di colore bianco, già incastonato nel logo del centenario, inserendolo in una forma a foggia di [[corona circolare]] a sfondo arancione e bordo blu, proponendolo ''de facto'' come nuovo stemma, pur senza essere presentato ufficialmente. Il nuovo logo, infatti, è ben visibile nel sito ufficiale, sulle maglie, e generalmente in tutte le comunicazioni istituzionali.
Con la radiazione del 2024, la nuova proprietà incarica l’agenzia di comunicazione Wema & Supernova di realizzare un nuovo logo. Questa la dichiarazione di Alex Marraccini, Project Manager dell'Agenzia: «''Questo lavoro è stato realizzato seguendo le richieste della società, agendo assieme alle persone che hanno deciso di rilanciare il club. L’obiettivo era quello di creare un logo che guardasse al futuro restando comunque in continuità con la tradizione della Pistoiese. I valori dello stemma, infatti, sono quelli del coraggio e del senso di appartenenza, come per l’appunto si vede anche nello scudo. Il “naming” è la parte più moderna, con le lettere FCP che rimando al nome della squadra. Trattandosi di calcio, inoltre, abbiamo inserito anche una scacchiera arancione, oltre al riferimento all’anno di fondazione. Il logo fa parte di una strategia di marketing più ampia, essendo adattabile all’uso cartaceo e digitale''»<ref>[https://www.pistoiasport.com/pistoiese-presentato-il-nuovo-stemma-realizzato-da-wema-supernova/ Pistoiese, presentato il nuovo stemma realizzato da Wema & Supernova] ''Pistoiasport.it'', 02/07/2024.</ref>.
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File:US-Pistoiese.gif|Stemma rettangolare utilizzato negli anni 70 fino ai primi anni 80.
File:Pistoiesestemma.png|Lo stemma utilizzato dal 1990 al 2009, al cui interno troneggiava il simbolo comunale di [[Pistoia]].
File:Stemma US Pistoiese 1921.png|Lo stemma ''vintage'' adottato con la rifondazione del 2009 e utilizzato fino al 2020.
File:Stemma US Pistoiese 1921 2020.png|Lo stemma del Centenario utilizzato nella sola stagione 2020-2021.
File:Pistoiese US 1921.png|Il monogramma della U.S. Pistoiese 1921, in uso quale stemma dalla stagione 2021-2022 fino al fallimento del 2024.
File:Pistoiese FC 1921.png|Il logo della Pistoiese FC in uso dal 2024
</gallery>
==== Inni ====
Sono cinque gli inni che hanno accompagnato la Pistoiese nei suoi primi cento anni. Il primo datato 1927. Il più gettonato e per questo considerato dai più una sorta di inno ufficiale è l{{'}}''Inno alla Pistoiese'' ed è opera del maestro Mario Menichini. Suona il complesso Michele e i Baroni. Copertina del 45 giri a cura del vignettista "Bac".
== Strutture ==
=== Stadio e Palafornaci ===
{{vedi anche|Stadio Monteoliveto|Stadio Marcello Melani}}
Il primo campo da gioco della Pistoiese fu lo [[stadio Monteoliveto]]. Costruito nel [[1922]] su un terreno di proprietà di Ciro Papini (primo presidente della società), era dotato di piccoli spalti che potevano contenere un massimo di {{formatnum:4500}} spettatori, sebbene in alcune occasioni si arrivò ad ospitarne fino a diecimila. La struttura dello stadio prevedeva una tribuna principale in legno, adagiata sulle [[Mura di Pistoia|mura trecentesche]] del centro storico della città, i popolari, che furono ricostruiti in cemento dopo la [[seconda guerra mondiale|guerra]], e gli spogliatoi ricavati da una stalla. Nel [[1947]] fu costruito il velodromo che ospitò, fra gli altri, [[Fausto Coppi]] e [[Gino Bartali]].<ref>{{Cita web|url=http://www.discoverpistoia.it/monteoliveto-lo-stadio-dimenticato/|titolo=MONTEOLIVETO, LO STADIO DIMENTICATO…|editore=http://www.discoverpistoia.it/|data=|accesso=4 settembre 2019}}</ref>
L'impianto fu abbandonato nel [[1966]] dopo la disputa di 582 partite ufficiali. L'ultimo incontro fu un Pistoiese-{{Calcio Rimini|NB}} giocato nell'autunno del 1966. Nel [[1972]] lo stadio fu demolito per far posto a un giardino pubblico.<ref>{{Cita web|url=https://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2016/12/13/news/c-era-una-volta-lo-stadio-monteoliveto-1.14562373|titolo=C’era una volta lo stadio Monteoliveto|editore=https://iltirreno.gelocal.it/|data=14 dicembre 2016|accesso=4 settembre 2019}}</ref>
Successivamente la Pistoiese si trasferì nel nuovo [[stadio Marcello Melani|stadio comunale]], intitolato al ''presidentissimo'' Marcello Melani nel [[2006]]. L'impianto fu inaugurato con una partita fra la formazione di casa e la squadra brasiliana del {{Calcio Vasco da Gama|N}}. La struttura dello stadio, che inizialmente prevedeva solo tribuna e gradinata, è stata progressivamente modificata nel corso del tempo, fino alla costruzione delle due curve nel 1980 e nel 1999.
Il campo della Pistoiese [[Futsal]] invece è il Palafornaci nella zona delle Fornaci a Pistoia.
== Società ==
{{vedi categoria|Dirigenti della Pistoiese F.C.}}
=== Organigramma Societario ===
Dal sito internet ufficiale della società.<ref>{{Cita web|url=http://www.uspistoiese1921.it/organigramma-2/|titolo=Organigramma|editore=http://www.uspistoiese1921.it/|data=|accesso=4 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160916082816/http://www.uspistoiese1921.it/organigramma-2/|dataarchivio=16 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
{{riquadro|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Sergio Iorio - Presidente
*{{Bandiera|ITA}} Gianni Trombetta - Vice Presidente
*{{Bandiera|ITA}} Fabio Fondatori - Amministratore Delegato
*{{Bandiera|ITA}} [[Massimo Taibi]] - Direttore Sportivo
*{{Bandiera|ITA}} [[Giampaolo Pazzini]] - Coordinatore Area Tecnica e Gestionale
*{{Bandiera|ITA}} Renato Galli - Coordinatore Settore Giovanile
*- Responsabile Settore Giovanile
*- Segretario Settore Giovanile
*- Responsabile Ufficio Stampa
*- Fotografo Ufficiale
*- Responsabile Biglietteria
*- Delegato Gestione Evento
*{{Bandiera|ITA}} Vannino Vannucci (Vannucci Piante) - Main Sponsor
}}
=== Sponsor ===
Di seguito lo cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali<ref>{{Cita web|url=http://magliamatchworn.altervista.org/category/pistoiese/|titolo=Maglie Pistoiese|editore=http://magliamatchworn.altervista.org/|data=|accesso=3 giugno 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mikmagliecalcio.com/maglie-calcio-la-collezione/pistoiese/|titolo=Maglie Pistoiese|editore=http://www.mikmagliecalcio.com/|data=|accesso=3 giugno 2016}}</ref>.
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* fino al 1980 ...
* 1980-1981: [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* 1981-1982: ...
* 1982-1983: Dubln
* 1984-1991: ...
* 1991-1992: [[Erreà]]
* 1992-1998: [[Asics]]
* 1998-2001: [[Erreà]]
* 2001-2003: Garman
* 2003-2014: [[Asics]]
* 2014-2022: [[Legea]]
* 2022-2024: Magma<ref>[https://www.uspistoiese1921.it/comunicati-stampa/magma-nuovo-sponsor-tecnico/] ''Uspistoiese1921.it'', 07/07/2022.</ref>
* 2024-2026: [[Erreà]]<ref>[https://www.errea.com/it_it/news/errea-e-pistoiese-football-club-siglato-nuovo-accordo-pluriennale/ Erreà e Pistoiese Football Club: siglato nuovo accordo pluriennale] ''Erra.com'', 10/07/2024.</ref>
}}
|{{riquadro|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1980-1984 ...
* 1984-1987 Calzature Dromedario
* 1987-1988 Salvestrini Concessionaria Fiat
* 1988-1989 Ankel Beer
* 1989-1990 ''non presente''
* 1990-1991 Centro Adua
* 1991-1993 [[Conad]]
* 1993-1994 Piante Pistoia<ref>Si trattava di una sponsorizzazione di un pool di vivaisti, tra cui Vannino Vannucci. Quando il Presidente Roberto Maltinti capì che non sarebbe stata rinnovata, propose a Vannucci di divenire main sponsor, accordo che prosegue ancora oggi. [https://www.iltirreno.it/pistoia/sport/2023/07/13/news/vannucci-30-anni-di-pistoiese-un-logo-celebrativo-sulle-maglie-1.100344193 Vannucci, 30 anni di Pistoiese. Un logo celebrativo sulle maglie] ''Iltirreno.it'', 13/07/2023.</ref>
* 1994-2023 Vannucci Piante
* 2023-2024 Vannucci Piante 30°
* 2024- Vannucci Piante
}}
|}
=== Settore giovanile ===
Il settore giovanile arancione è formato da 4 squadre maschili partecipanti ai campionati ([[Juniores regionali|Berretti]], [[Campionato Allievi Nazionali|Allievi Nazionali]] A e B e [[Campionato Giovanissimi Nazionali|Giovanissimi Nazionali]]), una partecipante a livello regionale (Giovanissimi Regionali), oltre a 2 rappresentative di [[Campionato Esordienti|Esordienti]] e una di [[Pulcino (calcio)|Pulcini]].<ref>{{cita web|url=http://www.uspistoiese1921.it/squadre/|titolo=News giovanili|accesso=20 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191023223425/http://www.uspistoiese1921.it/squadre/|dataarchivio=23 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref>
===
La squadra viene fondata nel [[2024]] con la collaborazione della nuova società con alcuni dirigenti dello storico [[Futsal Pistoia]]. Disputa il campionato di [[Serie C2 (calcio a 5)|Serie C2]].
== Cultura di massa ==
* Il cantautore [[Francesco Guccini]] è uno storico simpatizzante della Pistoiese<ref>{{Cita web | via = Sergio Staino blog | url = http://www.sergiostaino.it/bogani2.htm | titolo = Intervista al cantante Francesco Guccini | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20050215134909/http://www.sergiostaino.it/bogani2.htm | autore1 = Giovanni Bogani | data = 2004-10-07 | urlmorto = sì | accesso = 30 ottobre 2009 | dataarchivio = 15 febbraio 2005 }}</ref>
* Lo scrittore Cristian Vitali, che nel suo ''Calciobidoni'' del 2010 cita l'ex giocatore della Pistoiese [[Luís Sílvio]] definendolo il “bidone” per antonomasia, nonostante sia di origini [[Lazio|laziali]] e tifoso milanista, ha ammesso di simpatizzare anche per i colori del club in arancione<ref>{{Cita news | autore1 = Fabrizio Romano | url = http://www.terza-pagina.it/blog/?p=1673 | titolo = I bidoni del calcio, parla Cristian Vitali | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220129142537/http://www.terza-pagina.it/blog/?p=1673 | data = 2010-12-09 | pubblicazione = Terza Pagina | urlmorto = no }}</ref>
* Nel film ''[[L'allenatore nel pallone]]'' del 1983 si fa un riferimento ellittico alla Pistoiese quando la Longobarda, squadra neopromossa in serie A, acquista un attaccante brasiliano sconosciuto (riferimento al citato Luís Sílvio); più recentemente, nel film del 2013 ''[[Un fantastico via vai]]'', il protagonista e regista [[Leonardo Pieraccioni]] cita una fantomatica rivalità sportiva tra Pistoiese e {{Calcio Real Madrid|N}}.
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori della Pistoiese F.C.|Presidenti della Pistoiese F.C.}}
Di seguito la cronologia di allenatori e presidenti.<ref>''Almanacchi illustrati del calcio.''</ref>
{{riquadro|larghezza=100%|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Allenatori|contenuto=
{{div col}}
* 1921-1924 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Dezső Kőszegi]]
* 1924-1925 commissione tecnica
* 1925-1926 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} Géra Ederly
* 1926-1927 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[György Kőszegi (allenatore)|György Kőszegi]]
* 1927-1928 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} Géra Ederly
* 1928-1929 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Emerich Hermann]]
* 1929-1930 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Árpád Hajós]]
* 1930-1932 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[János Nehadoma]]
* 1932-1933 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Dezső Kőszegi]]
* 1933-1934 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Pál Szalay]]
* 1934-1935 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[István Mészáros]]
* 1935-1936 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[István Mészáros]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Leonardo Mione (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Dezső Kőszegi]] (?ª-34ª e spareggi)
* 1936-1937 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Zilisy]]
* 1937-1939 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Elio Civinini]]
* 1939-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Elio Civinini]] e {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Baldi]]
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Renato Nigiotti]]
* 1946-1947 {{Bandiera|HUN 1946-1949}} [[Árpád Hajós]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Ottorino Dugini]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Remo Galli]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vecchina]] (?ª-40ª)
*
*: {{Bandiera|ITA}} [[Egidio Turchi]] (?ª-40ª)
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Egidio Turchi]]
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Querci]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Silvano Manzini (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Natale Faccenda]] (?ª-34ª)
* 1952-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Cappellini]]
* 1954-1955 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Cappellini]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ferrero Alberti]] (?ª-34ª)
* 1955-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Ferrero Alberti]]
* 1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Costagliola]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Marino Bergamasco]] (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Olivieri]] (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Alberto Tuci (?ª-34ª)
* 1957-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Tagliasacchi]]
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Aredio Gimona]]
* 1960-1961 {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Tagliasacchi]]
* 1961-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Italo Acconcia]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ardico Magnini]] (?ª-34ª)
* 1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Aredio Gimona]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ardico Magnini]] (?ª-34ª)
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Eliseo Lodi]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Baldini]] (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Ronaldo Lomi (?ª-34ª e spareggio)
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Ardico Magnini]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Mori (allenatore di calcio)|Mario Mori]] (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Natale Faccenda]] (?ª-34ª)
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Natale Faccenda]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Edmondo Bonansea (?ª-34ª)
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} Mauro Mari
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} Mauro Mari (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuliano Tagliasacchi]] (?ª-38ª e spareggio)
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Pozzan]]
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Pozzan]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Becchetti]] (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Pozzan]] (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Ronaldo Lomi (?ª-38ª)
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Quinto Bertoloni]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Caciagli]] (?ª-34ª)
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Lorenzo Vellutini]] (1ª-12ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gino Giaroli]] (13ª-34ª e spareggio)
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Melani]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]] (?ª-34ª)
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Cappellini]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ettore Mannucci]] (?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Tito Bini (?ª-34ª)
* 1974-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Ballacci]]
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]]
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]] (1ª-11ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Riccomini]] (12ª-38ª)
* 1978-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Riccomini]]
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Lido Vieri]] (1ª-6ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Lido Vieri]] ed {{Bandiera|ITA}} [[Edmondo Fabbri]] (D.T.) (7ª-30ª)
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Lauro Toneatto]]
* 1982-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Riccomini]]
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Gianmarinaro]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Caciagli]] (?ª-34ª)
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Nello Santin]]
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Natalino Fossati]]
* 1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Lippi]]
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} Rolando Lomi (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Carmelo Palilla (?ª-34ª)
* 1989-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Ventura]]
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Gianfranco Bellotto]]
* 1993-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]]
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]] (1ª-24ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giampiero Vitali]] (25ª-38ª)
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Catuzzi]] (1ª-8ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gianfranco Casarsa]] (9ª-12ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carmelo Bagnato]] (13ª-21ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Catuzzi]] (22ª-34ª e play-out)
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Patrizio Sala]]
* 1998-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]]
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pillon]] (1ª-17ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Caso]] (18ª-27ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]] (28ª-38ª)
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]] (1ª-5ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Stringara]] (6ª-32ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]] (33ª-38ª)
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Mazzarri]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Ficcadenti]]
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Tedino]]
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Tedino]] (1ª-7ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Di Chiara]] (8ª-34ª)
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Tedino]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco D'Arrigo]] (1ª-10ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bellini]] (11ª-13ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Ansaldi]] (14ª-29ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Benedetti]] (30ª-34ª e play-out)
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Miggiano]] (1ª-9ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Salvatore Polverino (10ª-22ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Moreno Torricelli]] (23ª-34ª e play-out)
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Oliviero Di Stefano]] (1ª-27ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Brunero Bianconi (28ª-34ª e play-off)
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Riccardo Agostiniani
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Riccardo Agostiniani (1ª-3ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Birindelli]] (4ª-9ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Paolo Indiani (10ª-38ª)
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} Leonardo Gabbanini (1ª-23ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Massimo Morgia (24ª-34ª e play-off)
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} Massimo Morgia
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Lucarelli]] (1ª-24ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Sottili]] (25ª-38ª)
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Alvini]] (1ª-30ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Valerio Bertotto]] (31ª-34ª)
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Marco Remondina]] (1ª-27ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Atzori]] (28ª-38ª)
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Paolo Indiani
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} Paolo Indiani (1ª-8ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Asta]] (9ª-38ª)
* 2019-2020 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pancaro]]
* 2020-2021 {{Bandiera|ITA}} Nicolò Frustalupi (1ª-12ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Riolfo (13ª-29ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Sottili]] (30ª-38ª)
* 2021-2022 {{Bandiera|ITA}} David Sassarini (1ª-18ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Lopez]] (19ª-23ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Marco Alessandrini (24ª-38ª e play-out)
* 2022-2023 {{Bandiera|ITA}} [[Emmanuel Cascione]] (1ª-10ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Consonni]] (11ª-34ª)
* 2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Consonni]] (1ª-7ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Manolo Manoni (8ª-9ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Consonni]] (10ª-16ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gabriele Parigi]] (17ª-31ª)<ref>Il tecnico, promosso dall'Under-19 del club, fu esonerato pochi giorni prima l'arresto del Patron Maurizio De Simone, e quello fu l'ultimo atto ufficiale della Società; tuttavia, la quadra non si ripresenterà più in campo e quindi la Pistoiese fu prima estromessa dal campionato e successivamente radiata.</ref>
* 2024-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Giacomarro]] (1ª-10ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Alberto Villa (11ª-34ª e play-off)
* 2025-2026 {{Bandiera|ITA}} Antonio Andreucci
{{div col end}}
}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Presidenti|contenuto=
{{div col}}
* 1921-1924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ciro Papini
* 1924-1925 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Francesco Tuci
* 1925-1926 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Francesco Vallecorsi
* 1926-1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Pindaro Polandri
* 1927-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Arturo Chiti
* 1928-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Guido Monciatti
* 1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Console Pirelli
* 1930-1931 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Franco Cottini
* 1931-1932 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Roberto Guazzini
* 1932-1933 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Pindaro Palandri
* 1933-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Armando Barlesi
*: {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Gamucci Cancellieri
* 1934-1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Agostino Chiti
* 1936-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Roberto Guazzini
*: {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Mario Pasqualucci
* 1937-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Armando Mariotti
* 1938-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Mario Nesi (comm. straord.)
* 1945-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Elio Civinini]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} Piero Sala (comm. straord.)
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Elio Civinini]]
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Braccesi]]
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} Tommaso Morandi
*: {{Bandiera|ITA}} [[Raffaello Niccolai]] (comm. straord.)
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} Francesco Bartoletti
* 1952-1955 {{Bandiera|ITA}} Torquato Bonacchi
* 1955-1957 {{Bandiera|ITA}} Vannino Vannucci
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Palmiro Foresi]]
* 1958-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Raffaello Niccolai]]
* 1960-1961 {{Bandiera|ITA}} Valtiero Filippi
* 1961-1962 {{Bandiera|ITA}} Valtiero Filippi
*: {{Bandiera|ITA}} Silvano Gestri
* 1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Carlo Iozzelli]]
*: {{Bandiera|ITA}} Tiziano Palandri (comm. straord.)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Gori]] (comm. straord.)
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Tiziano Palandri
*: {{Bandiera|ITA}} Osvaldo Tuci
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} Osvaldo Tuci
*: {{Bandiera|ITA}} Osvaldo Gori
* 1965-1972 {{Bandiera|ITA}} Oriano Ducceschi
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} Oriano Ducceschi
*: {{Bandiera|ITA}} Ezio Gotti
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} Fabio Giovannelli
* 1974-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Melani]]
* 1984-1988 {{Bandiera|ITA}} Roberto Dromedari
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Frustalupi]]
* 1989-1997 {{Bandiera|ITA}} Roberto Maltinti
* 1997-1998 Comitato di gestione
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Bozzi
* 1998-2003 {{Bandiera|ITA}} Luciano Bozzi
* 2003-2005 {{Bandiera|ITA}} Anselmo Fagni
* 2005-2007 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Fagni
* 2007-2009 {{Bandiera|ITA}} Massimiliano Braccialini
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Fabio Fondatori
* 2010-2022 {{Bandiera|ITA}} Orazio Ferrari
* 2022-2023 {{Bandiera|GER}} Stephan Lehmann
*: {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Iacovello
*: {{Bandiera|ITA}} Alessandro Gammieri ''(Amministratore Unico)''<ref>[https://www.pistoiasport.com/inizia-lera-orange-per-la-pistoiese-gammieri-fisiologico-il-passaggio-da-una-holding-allaltra/ Inizia l’era Orange per la Pistoiese, Gammieri: «Fisiologico il passaggio da una Holding all’altra»] ''Pistoiasport.it'', 01/06/2023.</ref>
* 2023-2024 {{Bandiera|ITA}} Matilde Jace
* 2024-oggi {{Bandiera|ITA}} Sergio Iorio
{{div col end}}
}}
== Calciatori ==
{{vedi categoria|Calciatori della Pistoiese F.C.}}
=== Capitani ===
[[File:Sergio Borgo - US Pistoiese.jpg|thumb|[[Sergio Borgo]], capitano dal 1976 al 1985]]
* {{Bandiera|?}} ... (1921-1976)
* {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Borgo]] (1976-1985)
* {{Bandiera|?}} ... (1985-1988)
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bellini]] (1988-1996)
* {{Bandiera|?}} ... (1996-1998)
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bellini]] (1998-2004)
* {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Collacchioni (2004-2005)
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Valiani]] (2002-2005)
* {{Bandiera|ITA}} Davide Carfora (2005-2008)
* {{Bandiera|ITA}} Giovanni Cipolla (2008-2009)
* {{Bandiera|ITA}} Filippo Breschi (2009-2010)
* {{Bandiera|ITA}} Gabriele Gemignani (2009-2010)
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Calanchi (2010-2012)
* {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Anzalone poi Alessandro Gambadori (2012-2014)
* {{Bandiera|ITA}} Vito Di Bari (2014-2016)
* {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Colombo (calciatore)|Corrado Colombo]] (2016-2017)
* {{Bandiera|ITA}} Giusto Priola (2017)
* {{Bandiera|ITA}} Gregorio Luperini (2018-2019)
* {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Valiani]] (2019-2021)
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Caponi (2022-2024)
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Bertolo (2024-presente)
==Palmarès==
=== Competizioni nazionali ===
*'''[[Prima Divisione 1927-1928|Prima Divisione]]''' : '''1'''
[[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] (girone C)
*'''{{Calciopalm| Serie C|1}}'''
[[Serie C 1976-1977|1976-1977]] (girone B)
*'''[[Coppa Arpinati 1927|Coppa Arpinati]]: 1'''
[[Coppa Arpinati 1927|1927]]
*'''[[Torneo Postcampionato 1945-1946|Torneo Postcampionato]]: 1'''
[[Torneo Postcampionato 1945-1946|1945-1946]]
===Competizioni interregionali===
*'''{{Calciopalm| Serie C2|1}}'''
[[Serie C2 1992-1993|1992-1993]] (girone B)
*'''{{Calciopalm|Serie D|4}}'''
[[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] (girone E)
[[Serie D 1974-1975|1974-1975]] (girone E)
[[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]] (girone A)
[[Serie D 2013-2014|2013-2014]] (girone E)
===Competizioni regionali===
*'''[[Terza Divisione (Italia)|Terza Divisione Toscana]]''': '''2'''
[[Terza Divisione 1922-1923|1922-1923]]
[[Terza Divisione 1923-1924|1923-1924]]
* [[Promozione Toscana 1952-1953|'''Promozione Toscana''']] : '''1'''
[[Promozione Toscana 1952-1953|1952-1953]] (girone A)
*'''{{Calciopalm|Eccellenza Toscana|1}}'''
[[Eccellenza Toscana 2010-2011|2010-2011]] (girone A)
===Altri piazzamenti===
*{{Calciopalm|Serie B|}}
:Secondo posto: [[Serie B 1979-1980|1979-1980]]
:Terzo posto: [[Serie B 1934-1935|1934-1935]] (girone B), [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] (girone A)
*{{Calciopalm|Serie C1|}}
:Secondo posto: [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] (girone A)
:Vittoria play-off: [[Serie C1 1998-1999|1998-1999]]
*{{Calciopalm|Serie C2|}}
:Terzo posto: [[Serie C2 1985-1986|1985-1986]]
*{{Calciopalm|Serie D|}}
:Secondo posto: [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] (girone E), [[Serie D 1971-1972|1971-1972]] (girone E), [[Serie D 2022-2023|2022-2023]] (girone D)
:Terzo posto: [[Serie D 1972-1973|1972-1973]] (girone E)
*{{Calciopalm|Eccellenza|}}
:Secondo posto: [[Eccellenza Toscana 2009-2010|2009-2010]] (girone B)
*{{Calciopalm|Coppa Italia Semiprofessionisti|}}
:Semifinalista: [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|1975-1976]]
*{{Calciopalm|Coppa Ottorino Mattei|}}
:Finalista: 1957-1958
*{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti|}}
:Finalista: [[Coppa Italia Dilettanti 1989-1990|1989-1990]]
*{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti Toscana|}}
:Finalista: 2009-2010
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2017/18 -->In '''82''' stagioni sportive disputate a partire dall'esordio nella [[Lega Calcio|Lega Nord]], compresi 1 torneo di [[Divisione Nazionale]] (A), 4 tornei di [[Seconda Divisione]] (B) e 5 tornei di [[Serie C2]]. Non sono comprese le annate 1940-45 in cui la Pistoiese fu inattiva, e i tornei del Comitato Regionale Toscano cui afferiva antecedentemente il 1924 e brevemente dopo i fallimenti del 1937 e del 2009.
{| class="wikitable center" style="width:100%"
!width=10%| Livello
!width=25%| Categoria
!width=15%| Partecipazioni
!width=20%| Debutto
!width=20%| Ultima stagione
!width=10%| Totale
|-
| rowspan=2|'''{{big|1º|2}}'''|| '''Divisione Nazionale''' || '''1''' || colspan=2| [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-1929]] || rowspan=2|'''2'''
|-
| '''Serie A''' || '''1''' || colspan=2| [[Serie A 1980-1981|1980-1981]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| rowspan=3| '''{{big|2º|2}}'''|| '''Seconda Divisione''' || '''2''' || [[Seconda Divisione 1924-1925|1924-1925]] || [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || rowspan=3|'''23'''
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Prima Divisione''' || '''2''' || [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Serie B''' || '''19''' || [[Serie B 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie B 2001-2002|2001-2002]]
|-
| rowspan=2| '''{{big|3º|2}}'''|| '''Serie C''' || '''27''' || [[Serie C 1936-1937|1936-1937]] || [[Serie C 2021-2022|2021-2022]]||rowspan=2|'''40'''
|-
| '''Serie C1''' || '''13''' || [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| rowspan=5| '''{{big|4º|2}}'''|| '''Promozione''' || '''1''' || colspan=2| [[Promozione 1951-1952|1951-1952]] || rowspan=5|'''20'''
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''IV Serie''' || '''4''' || [[IV Serie 1953-1954|1953-1954]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]]
|-style="background:#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale''' || '''1''' || colspan=2| [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Serie D''' || '''9'''|| [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] || [[Serie D 2025-2026|2025-2026]]
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''5''' || [[Serie C2 1985-1986|1985-1986]] || [[Serie C2 1992-1993|1992-1993]]
|-
| rowspan=3|'''{{big|5º|2}}'''|| '''Campionato Interregionale - 2ª Cat.''' || '''1''' || colspan=2| [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] || rowspan=3| '''7'''
|-
|| '''Campionato Interregionale''' || '''3''' || [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] || [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]]
|-
| '''Serie D''' || '''3''' || [[Serie D 2011-2012|2011-2012]] || [[Serie D 2013-2014|2013-2014]]
|}
=== Statistiche di squadra ===
{{riquadro|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Serie A|contenuto=
* Campionati disputati: 1 ([[Serie A 1980-1981|1980-1981]])
* Partite giocate: 30
* Vittorie: 6
* Pareggi: 4
* Sconfitte: 20
* Gol fatti: 19
* Gol subiti: 46
* Vittoria più larga in casa: Pistoiese-{{Calcio Como|N}} 2-0
* Vittoria più larga in trasferta: {{Calcio Catanzaro|N}}-Pistoiese 1-3
* Sconfitta più pesante in casa: Pistoiese-{{Calcio Roma|N}} 0-4
* Sconfitta più pesante in trasferta: {{Calcio Juventus|N}}-Pistoiese 4-1, {{Calcio Perugia|N}}-Pistoiese 3-0, {{Calcio Avellino|N}}-Pistoiese 3-0
* Giocatore più presente: [[Poerio Mascella]] 30 presenze
* Miglior marcatore: [[Vito Chimenti]] 9 gol
}}
=== Statistiche individuali ===
Il calciatore che detiene il record di presenze con la maglia della Pistoiese è il difensore [[Andrea Bellini]] (396 presenze).<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2012/05/31/news/per-la-panchina-della-pistoiese-e-in-arrivo-l-ex-andrea-bellini-1.5185465|titolo=Per la panchina della Pistoiese è in arrivo l'ex Andrea Bellini|editore=http://iltirreno.gelocal.it/|data=31 maggio 2012|accesso=23 gennaio 2016}}</ref> Il secondo fra i primatisti di presenze è [[Sergio Borgo]] (268), che proprio come Bellini portò per svariate annate la fascia di capitano.<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2010/07/11/news/per-molti-di-loro-pistoia-fu-scelta-di-vita-1.1958166|titolo=Per molti di loro Pistoia fu scelta di vita|editore=http://iltirreno.gelocal.it/|data=11 luglio 2010|accesso=23 gennaio 2016}}</ref> Il miglior marcatore di sempre è invece Cesare Cecchi (76 reti), seguito da Roberto Mangani (64).<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/sport/2009/11/29/news/a-riccomini-e-magrini-il-melani-2009-1.1762078|titolo=A Riccomini e Magrini il "Melani 2009"|editore=http://iltirreno.gelocal.it/|data=29 novembre 2009|accesso=3 settembre 2014}}</ref> Il miglior marcatore nei campionati di massima serie è [[Elio Civinini]], detto Zizzì, che mise a segno 12 reti nel torneo [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-1929]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2005/04/24/ZPSZP_ZPS03.html|titolo=Si è spento Zizzì Civinini|editore=http://ricerca.gelocal.it/|data=24 aprile 2005|accesso=23 gennaio 2016|dataarchivio=29 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160129023326/http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2005/04/24/ZPSZP_ZPS03.html|urlmorto=sì}}</ref> Le 9 reti messe a segno da [[Vito Chimenti]] nel campionato di [[Serie A 1980-1981|1980-1981]] valgono all'attaccante la palma di miglior realizzatore degli ''orange'' in Serie A.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/aprile/22/Chimenti_quello_che_segno_due_ga_10_050422706.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Chimenti, quello che segnò due reti a Zoff|editore=http://archiviostorico.gazzetta.it/|data=22 aprile 2005|accesso=23 gennaio 2016}}</ref>
{{Senza fonte|Di seguito i primatisti di presenze e reti.}}
{|
|-valign=
|{{riquadro|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Record di presenze|contenuto=
* 396 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bellini]]
* 268 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Borgo]]
* 199 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Nardi]]
* 182 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Valiani]]
* 181 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Berni]]
* 178 {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Collacchioni
}}
|{{riquadro|col1=#FF6633|col2=white|col3=white|titolo=Record di reti|contenuto=
* 76 {{Bandiera|ITA}} Cesare Cecchi
* 64 {{Bandiera|ITA}} Roberto Mangani
* 56 {{Bandiera|ITA}} Elio Civinini
* 38 {{Bandiera|ITA}} Carlo Bigoni
* 27 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Motta]]
}}
|}
==
{{Vedi anche|Tifoseria della Pistoiese Football Club}}
=== Storia ===
I primi gruppi Ultras a Pistoia nascono nella seconda metà degli anni '70, con soprattutto gli Ultras Pistoia. Nel 1982 nascono le Brigati Arancioni, gruppo Ultras più importante mai esistito a Pistoia. La Curva Nord coperta è la sede storica del tifo arancione, e venne costruita nell'anno della promozione in [[Serie A]] ([[Serie B 1979-1980|stagione 1979-1980]]), durante la gestione del presidente [[Marcello Melani|Melani]]. I gruppi organizzati principali erano le ''Brigate Arancioni'' (attive dal 1982 al 1999) ed il ''Club 82'' (attivo dal 1975 al 2003). Le Brigate Arancioni si sciolsero nel 1999, dopo la trasferta di Montevarchi, quando dopo la partita alcuni massimi esponenti del gruppo riuscirono a salire sul bus della squadra, che venne attaccata verbalmente e fisicamente per lo scarso impegno messo in campo. La gogna pubblica, le diffide e i diverbi all'interno del gruppo portarono allo scioglimento delle storiche Brigate Arancioni. Successivamente, nacquero i gruppi degli ''Ultras Pistoia'' (attivi dal 1999), composti dalle nuove generazioni e che prese il comando della Curva Nord dopo le brigate, i ''1982'' (attivi dal 1999) formato dal direttivo delle Brigate Arancioni che inizialmente uscirono dalla Curva Nord per piazzarsi in gradinata, per poi tornare in Curva Nord dopo 7 anni, ''Le Vecchie Brigate'' (dal 1995), i ''Barba Group'', i ''Balordi'', il ''Ceppa Clan'', le ''Menti Perdute'' e i ''Tipi Loschi'' (attivi negli anni 90 fino agli inizi del 2000). Dagli anni 2000, poi, nacquero gli ''Ultima Guardia'' (attivi dal 2007 al 2013) e ''Curva Nord 1921'' (attivo dal 2013 al 2016). Colpa di fallimenti, risultati poco appaganti e gestione societaria scadente degli ultimi venti anni il movimento Ultras a Pistoia si è ristretto ma non ha fermato la voglia di tifare e adesso il gruppo portante della curva nord è ''MilleNovecentoVentuno,'' seguito dagli storici ''1982,'' ''Tutt'intinti'', ''21Aprile'' e ''Only Orange''. L’11 maggio 2024, dopo 25 anni di attività, il gruppo storico ''1982'' si è sciolto.
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{vedi anche|Derby calcistici in Toscana}}
La tifoseria arancione è gemellata con quelle del {{Calcio Venezia|N}}<ref name="Tifonet">[http://www.tifonet.it/guerraepace Tifonet]</ref><ref name="Tifoserie toscane">[http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=2989&sid=330cd9f13cbd6739bb3b551a2f857316 Tifoserie toscane] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130921055033/http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=2989&sid=330cd9f13cbd6739bb3b551a2f857316 |data=21 settembre 2013 }}</ref> e del {{Calcio Vis Pesaro|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />. In passato c'era un legame con la curva del [[Robur Siena|Siena]] e con il [[Modena Football Club 2018|Modena]], interrotti mantenendo rispetto reciproco. Vengono considerate tifoserie rivali quelle del {{Calcio Prato|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, della {{Calcio Lucchese|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />,del [[Unione Sportiva Livorno 1915|Livorno]], del {{Calcio Pisa|N}}<ref>27 28</ref>, del {{Calcio Como|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Varese|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Piacenza|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, dell'{{Calcio Empoli|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Brescia|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Mantova|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Cesena|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Rimini|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Bologna|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Ravenna|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Padova|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Treviso|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Pescara|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Giulianova|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" />, dello {{Calcio Spezia|N}}<ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Montevarchi|N}}, del {{Calcio Viareggio|N}}<ref name="Tifoserie toscane" />, della {{Calcio Massese|N}}<ref name="Tifoserie toscane" />, del {{Calcio Napoli|N}}<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoserie toscane" /> dell'{{Calcio Arezzo|N}}<ref name="Tifoserie toscane" /> e del {{Calcio Lecco|N}}.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Orio Bartoli, "U.S. PISTOIESE - Trent'anni dopo", Edi Grafica Edizioni, 1977.
* [[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]], "1921-2001 LA SQUADRA ARANCIONE - Gli 80 anni della Pistoiese", Geo Edizioni, dicembre 2000.
* Cristian Vitali, "CALCIOBIDONI - Non comprate quello straniero", Piano B Edizioni, giugno 2010.
* Giacomo Carobbi, Cristiano Rabuzzi, "Monteoliveto - Pistoia e lo stadio dimenticato", Geo Edizioni, 2016.
* Giacomo Carobbi, "Pistoia Football Club - Le origini, il calcio dei liberi, l'U.S. Pistoiese", Ed. Il Metato, 2020.
== Voci correlate ==
* [[Pistoia]]
* [[Sport in Toscana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Serie D}}
{{Calcio Pistoiese storico}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Portale|calcio}}
[[
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