EULEX: differenze tra le versioni

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{{Aggiornare|anno=2020|mese=agosto|commento=la voce è rimasta al 2008 e va riformulata senza il "futuro" ma con la storia di EULEX|arg=guerra}}
La missione '''EULEX''' ('''European Union Rule of Law Mission in Kosovo''') è stata approvata dall'[[Unione Europea]] il 16 febbraio 2008 e consiste nell'invio di 2000 persone in [[Kosovo]]. La missione è europea e non deriva da una risoluzione ONU; tuttavia essa recepirà le funzioni svolte dalla missione ONU [[UNMIK]] e seguirà in parte quanto previsto dal piano stilato dal rappresentante ONU [[Martti Ahtisaari]].
{{F|unità militari|agosto 2020|senza fonti, se non per il sito ufficiale}}
{{Unità militare
<!--template semplificato-->
|Categoria = Civile
|Nome = EULEX
|Nome ufficiale = European Union Rule of Law Mission in Kosovo
|Traduzione = Missione dell'Unione Europea in Kosovo sullo stato di diritto
|Immagine = ITALIAN CONTINGENT EUROPEAN UNION LEX KOSOVO.jpg
|Didascalia = Badge del contingente italiano nell'EULEX
|Nazione = {{KOS}}
|Servizio = Politica di Sicurezza e Difesa Comune dell'UE
|Tipo = Costruzione dello Stato di diritto
|Battaglie = Scontri nel Kosovo del Nord del 2022
|Descrizione_struttura_di_comando =
|Struttura_di_comando =
|Descrizione_reparti_dipendenti =
|Reparti_dipendenti =
|Descrizione_comandante_corrente =
|Comandante_corrente = Giovanni Pietro Barbano
|Comandanti_degni_di_nota =
|Descrizione_simbolo =
|Simbolo =
|Ref =
}}
La missione '''EULEX'''<ref name=about>{{cita testo|url=https://eulex-kosovo.eu/?page=2,60|titolo=About EULEX}}, accesso 15 January 2021, refers to both "EULEX" and "EULEX Kosovo"</ref> ('''''European Union Rule of Law Mission in Kosovo''','' in italiano '''missione dell'Unione europea in Kosovo sullo stato di diritto''') è stata la più grande missione civile mai lanciata nell'ambito della [[Politica di sicurezza e di difesa comune|politica di sicurezza e difesa comune]] (PSDC) dell'[[Unione europea]]. EULEX sostiene le istituzioni dello Stato di diritto del [[Kosovo]] nel loro percorso verso una maggiore efficacia, sostenibilità, multietnicità e responsabilità, libere da interferenze politiche e nel pieno rispetto degli standard internazionali sui diritti umani e delle migliori pratiche europee attraverso attività di monitoraggio e con funzioni esecutive limitate allo scopo di trasferire i compiti rimanenti ad altri strumenti dell'UE nel lungo periodo e di eliminare gradualmente le funzioni esecutive residue. Il nuovo mandato della Missione ha coperto il periodo fino al 14 giugno 2020 sulla base della{{cita testo|url=https://eur-lex.europa.eu/legal-content/GA/TXT/?uri=CELEX:32018D0856|titolo=decisione del Consiglio PESC 2018/856}} è stato dapprima prorogato al 14 giugno 2023 sulla base della decisione PESC 2021/904 del Consiglio<ref>https://eulex-kosovo.eu/?page=2,60, accesso 29 May 2023</ref> e successivamente esteso al 14 giugno 2025 sulla base della decisione PESC 2023/1095 del Consiglio<ref>https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/HTML/?uri=CELEX:32023D1095</ref>. EULEX opera nel quadro della [[risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]].
 
==Obiettivo dellaStoria missione==
Una missione da 1.800 a 1.900 unità è stata approvata dal [[Consiglio europeo]] il 14 dicembre 2007. Questa è stata successivamente aumentata a 2.000 unità a causa dell'instabilità per la mancanza di un accordo con la [[Serbia]].<ref name=autogenerated2>{{cita web|url=http://www.euractiv.com/en/enlargement/serbia-russia-fury-kosovo-independence-draws-near/article-170333 |titolo=Serbia, Russia fury as Kosovo independence draws near &#124; EU - European Information on Enlargement & Neighbours |editore=EurActiv.com |data=15 febbraio 2008 |accesso=28 aprile 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110609180815/http://www.euractiv.com/en/enlargement/serbia-russia-fury-kosovo-independence-draws-near/article-170333 }}</ref> Queste unità comprendevano agenti di polizia (comprese quattro unità antisommossa<ref>{{cita news|url=https://www.reuters.com/article/topNews/idUSL163410020080216 |titolo=Factbox: EU launches Kosovo police and justice mission |editore=Reuters |data=16 febbraio 2008|accesso=28 aprile 2010 |nome=Mark |cognome=John}}</ref>), pubblici ministeri e giudici, concentrandosi quindi su questioni relative allo Stato di diritto.
Con la missione EULEX l'[[Unione Europea]] intende aiutare le autorità dello stato del Kosovo(autoproclamatisi stato indipendente il 17 febbraio 2008) a costruire uno stato di diritto. Si porrà particolare attenzione alle questioni legate all'indipendenza della magistratura, alla multietnicità della polizia e del sistema delle dogane, al contrasto alla criminalità.
 
La decisione finale sulla missione doveva essere presa il 28 gennaio 2008.<ref>{{cita web|url=http://news.monstersandcritics.com/europe/news/article_1385154.php/Kosovo_leaders_agree_a_grand_coalition_independence_&quottop_priority%22 |titolo=Kosovo leaders agree a grand coalition, independence "top priority" |editore=News.monstersandcritics.com |data=7 gennaio 2008 |accesso=28 aprile 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120213073841/http://news.monstersandcritics.com/europe/news/article_1385154.php/Kosovo_leaders_agree_a_grand_coalition_independence_%26quottop_priority%22 }}</ref> Ma fu rinviata a causa delle preoccupazioni sui possibili effetti negativi sul secondo turno delle elezioni presidenziali in Serbia del 3 febbraio 2008 e sulla possibile firma dell'accordo di stabilizzazione e associazione con la Serbia in quella data. La ragione ufficialmente espressa per il rinvio è stata la mancanza di una base giuridica per la missione.<ref>{{cita web|url=http://www.b92.net/eng/news/politics-article.php?yyyy=2008&mm=01&dd=15&nav_id=46936 |titolo=News - Politics - EU to postpone sending mission to Kosovo |editore=B92 |data=15 gennaio 2008 |accesso=28 aprile 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110606231841/http://www.b92.net/eng/news/politics-article.php?yyyy=2008&mm=01&dd=15&nav_id=46936 }}</ref> Un'azione comune è stata approvata il 4 febbraio 2008 e la decisione finale è stata presa il 16 febbraio 2008.<ref name="What is Eulex">{{cita web|url=http://www.eulex-kosovo.eu/en/info/whatisEulex.php|titolo=What is Eulex?|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141223075446/http://www.eulex-kosovo.eu/en/info/whatisEulex.php |accesso= 20 febbraio 2010}}</ref>
==L'origine della missione==
La gestazione della missione è iniziata almeno un paio di anni prima della sua approvazione, anche se è stata approvata appena un giorno in anticipo rispetto alla lungamente annunciata data dell'autoproclamazione dell'indipendenza (tale anticipo era stato richiesto da numerosi stati europei).
 
EULEX è stata quindi costituita nel febbraio 2008 per sostenere le istituzioni locali nello Stato di diritto, subito dopo l'autodichiarata indipendenza del Kosovo del 17 febbraio 2008. Dopo aver firmato un piano in cinque punti tra Serbia e Nazioni Unite, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha approvato l'aggiunta di EULEX come missione di assistenza soggetta all'[[UNMIK]], anziché sostituirla completamente.
==L'organico ed i tempi==
Nel giro di 4 mesi a partire dal [[febbraio]] [[2008]], verranno inviati in Kosovo circa 2000 persone (forze di polizia, magistrati, personale di dogana). È previsto che la missione abbia la durata di 24 mesi.
 
La Missione comprendeva circa 3.200 poliziotti e personale giudiziario (1.950 internazionali, 1.250 locali) e il 16 febbraio 2008 ha avviato un processo di spiegamento di quattro mesi. Nel settembre 2012, l'[[Assemblea del Kosovo]] ha votato per prorogare l'EULEX fino al 2014. Nell'aprile 2014, l'Assemblea del Kosovo ha votato ancora una volta per prorogare il mandato di EULEX, questa volta fino a giugno 2016. Il Consiglio europeo ha quindi deciso di prorogare il mandato della missione dell'UE sullo stato di diritto in Kosovo fino al 14 giugno 2018, prima di prorogarlo nuovamente a giugno 2018 fino al 14 giugno 2020, con un bilancio stanziato di 83,6 milioni di [[euro]] che coprirà le spese della missione EULEX per l'attuazione del suo nuovo mandato in Kosovo.
La missione sarà guidata da [[Yves de Kermabon]] e da [[Peter Feith]] (che rappresenta in Kosovo l'Unione Europea).
 
Dal 26 giugno 2023 il capo missione di EULEX è italiano, Generale di Divisione dei Carabinieri [[Giovanni Pietro Barbano]].
==I poteri==
La missione EULEX avrà potere esecutivo in modo da poter agire ove necessario. In pratica essa consentirà di "gestire" il Paese in forma di protettorato, (sostituendosi alla precedente iniziativa dell'ONU), per il numero di anni necessari a completare la transizione del Paese.
 
=== Capi missione di EULEX ===
==Voci correlate==
{| class="wikitable"
*[[Kosovo]]
|-
*[[UNMIK]]
! Capo missione !! Paese !! Durata
|-
| [[Giovanni Pietro Barbano]] || Italia || 2023-
|-
| Lars-Gunnar Wigemark || Svezia || 2019–2023
|-
| Alexandra Papadopoulou || Grecia || 2016–2019
|-
| Gabriele Meucci || Italia || 2014–2016
|-
| Bernd Borchardt || Germania || 2012–2014
|-
| Xavier Bout de Marnhac || Francia|| 2010–2012
|-
|Roy Reeve (ad interim)
|Regno Unito
|2010 (Maggio-Ottobre)
|-
| Yves de Kermabon || Francia || 2008–2010
|}
 
=== Stati contributori ===
==Collegamenti esterni==
EULEX è supportato da tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea e da cinque Stati contributori ([[Canada]], [[Norvegia]], [[Svizzera]], [[Turchia]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]).
* [http://www.eupt-kosovo.eu/new/index.php Sito ufficiale]
 
Tuttavia, alcuni paesi dell'UE non riconoscono il Kosovo come Stato.
{{Portale|Unione Europea}}
 
La [[Spagna]], ad esempio, non ha preso parte alla missione EULEX, poiché le domande legali su come sostituisce l'amministrazione delle Nazioni Unite non hanno avuto risposta, secondo il governo spagnolo. Inoltre, le questioni politiche relative alle rivendicazioni di indipendenza della regione della [[Catalogna]] hanno impedito alla Spagna di riconoscere il Kosovo uno Stato indipendente autodichiarato. Nel giugno 2008, il ministro degli Esteri spagnolo [[Miguel Ángel Moratinos]] ha detto in una riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione europea in Slovenia che la Spagna non avrebbe inviato il suo contingente alla missione EULEX fino a quando non ci fosse stato un trasferimento formale di poteri dalle Nazioni Unite.
[[Categoria:Kosovo]]
[[Categoria:Missioni dell'Unione europea]]
 
Gli altri paesi dell'UE che non riconoscono il Kosovo sono [[Grecia]], [[Cipro]], [[Romania]] e [[Slovacchia]].
[[de:Rechtsstaatlichkeitsmission der Europäischen Union im Kosovo]]
 
[[en:European Union Rule of Law Mission in Kosovo]]
== Contesto politico ==
[[es:Independencia de Kosovo#Eulex_Kosovo]]
L'UE è stata divisa sull'opportunità di riconoscere un Kosovo indipendente (per le posizioni dei singoli stati membri sul riconoscimento del Kosovo) senza l'approvazione internazionale e serba. L'accordo di stabilizzazione e associazione con la Serbia è stato ritenuto garantire l'unità dell'UE sulla questione, tuttavia la Presidenza ha annunciato che non equivarrebbe al riconoscimento di un Kosovo indipendente.
[[ru:EULEX]]
 
[[sr:Еулекс]]
EULEX si basa legalmente sulla [[risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] del 1999. La Serbia vede inoltre la Missione come un riconoscimento da parte dell'UE di un Kosovo indipendente.
 
Nel novembre 2008, l'UE ha accettato la richiesta della Serbia di non attuare il piano di [[Martti Ahtisaari]] tramite EULEX e di essere neutrale riguardo allo status del Kosovo. D'altra parte, EULEX sarà accettato dalla Serbia e dal Consiglio di sicurezza dell'ONU.
 
=== Proteste ===
[[File:Anti-EULEX (European Union Rule of Law Initiative) Graffiti - Mitrovica (Serb Side) - Kosovo.jpg|thumb|right|upright=1.4|Un murales di protesta a [[Mitrovica Nord]]]]
 
Il 25 agosto 2009, la missione EULEX fu oggetto di violente proteste, che provocarono il danneggiamento di 28 veicoli dell'UE. Tre agenti di polizia del Kosovo rimasero feriti negli scontri che portarono a 21 arresti da parte della polizia del Kosovo. L'attacco fu organizzato dal movimento chiamato [[Vetëvendosje!]] (Autodeterminazione) in reazione alla cooperazione di polizia di EULEX con la Serbia e alle sue azioni in Kosovo.<ref>{{cita web|cognome= Phillips |nome=Leigh |data=26 agosto 2009 | url = http://euobserver.com/13/28583 |titolo=Violent protests against EU mission in Kosovo |editore=[[EUobserver]] |accesso=2 settembre 2009 }}</ref> Dalle proteste si è diffuso il fenomeno del sentimento ''anti-EULEX''.<ref>{{cita web|url=https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=24213|titolo=Kosovo: dietro il silenzio dei media}}</ref><ref>{{cita web|url=https://balkaninsight.com/2009/09/10/new-anti-eulex-protest-soon/|titolo=New Anti-EULEX Protest Soon}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Ufficio per il Kosovo e la Metochia]]
* [[Kosovo e Metochia]]
* [[Kosovo]]
* [[UNMIK]]
* [[Medaglie e decorazioni per missioni militari internazionali dell'Italia#Medaglie dell'Unione europea e delle sue agenzie|Medaglie dell'Unione europea e delle sue agenzie]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
 
{{Politica Kosovo}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Unione europea}}
 
[[Categoria:Politica del Kosovo]]
[[Categoria:Missioni dell'Unione europea]]