Franco Baresi: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Franco Baresi
|Immagine = Franco Baresi - Milan AC 1996-97.jpg
|Didascalia = Baresi capitano del {{Calcio Milan|N}} nella [[Milan Associazione Calcio 1996-1997|stagione 1996-97]], l'ultima della sua carriera
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Dirigente sportivo]] <small>(ex [[Difensore (calcio)|difensore]])</small>
|TermineCarriera = 28 ottobre 1997 - giocatore<br />30 giugno 2008 - allenatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|1974-1978|Milan|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|pos = G
|1978-1997|Milan|531 (16)<ref>532 (16) se si considera lo spareggio per l'accesso alla [[Coppa UEFA 1987-1988]] disputato il 23 maggio 1987 contro la {{Calcio Sampdoria|N}}.</ref>
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|2002-2006|Milan|<small>Primavera</small>
|2006-2008|Milan|<small>Berretti</small>
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieOro|{{WC2|1982}}}}
{{MedaglieBronzo|{{WC2|1990}}}}
{{MedaglieArgento|{{WC2|1994}}}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1979-1982|{{NazU|CA|ITA|M|21}}|18 (2)
|1983-1984|{{Naz|CA|ITA||olimpica}}|10 (0)
|1982-1994|{{Naz|CA|ITA|M}}|81 (1)
}}
}}
{{Bio
|Nome = Franco
|Cognome = Baresi
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Franchino Baresi'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Travagliato
|GiornoMeseNascita = 8 maggio
|AnnoNascita = 1960
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Difensore (calcio)|difensore]]
}}
Soprannominato ''Piscinin'' e in seguito ''Kaiser Franz'' (in onore di [[Franz Beckenbauer]]), è considerato uno dei più forti calciatori della storia<ref name="ws">{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|data=15 dicembre 2001|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.itasportpress.it/calcio/i-migliori-100-giocatori-della-storia-del-calcio/10/|titolo=I migliori 100 giocatori della storia del calcio. Sul podio Maradona, Messi e Pelé}}</ref><ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/sport/approfondimenti/franco-baresi-foto#02|titolo=Tanti auguri Franco Baresi, la leggenda del Milan compie 60 anni}}</ref><ref name="costa">{{cita|Costa|p. 612}}.</ref><ref name="panini">{{Cita|Panini|p. 527|titolo=Il personaggio: Franco Baresi (Milan)}}.</ref> ed è annoverato tra le più note ''bandiere'' calcistiche di tutti i tempi.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/05/08/franco-baresi-compleanno-marani|titolo=Auguri Baresi, la bandiera più amata dai milanisti}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2015-2016/franco-baresi-la-bandiera-del-milan-che-ha-trasformato-la-difesa-in-un-orchestra_sto7750701/story.shtml|titolo=FRANCO BARESI: LA BANDIERA DEL MILAN CHE HA TRASFORMATO LA DIFESA IN UN'ORCHESTRA}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.newdelhitimes.com/the-greatest-one-club-men/|titolo=The Greatest One- Club Men}}</ref> Occupa la 19ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]] pubblicata dalla rivista ''[[World Soccer]]''<ref name=":0">{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|editore=englandfootballonline.com|lingua=en|accesso=19 ottobre 2012}}</ref> e la 33ª posizione nell'[[Miglior calciatore del XX secolo IFFHS|omonima classifica stilata dall'IFFHS]].<ref name=":1">{{cita web|http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html|IFFHS' Century Elections|27-06-2010}}</ref> Nel marzo del 2004 [[Pelé]] lo ha inserito nella [[FIFA 100]], la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del centenario della [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]].<ref name=":12">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/3533833.stm|titolo=Fifa names greatest list}}</ref> È stato inserito per sette volte tra i candidati alla vittoria del [[Pallone d'oro]] (dal [[Pallone d'oro 1988|1988]] al [[Pallone d'oro 1990|1990]] e dal [[Pallone d'oro 1992|1992]] al [[Pallone d'oro 1995|1995]]), arrivando a ricoprire la seconda posizione nel 1989 dietro al compagno di squadra [[Marco van Basten]]. Il 16 dicembre 1999, in occasione della festa organizzata per celebrare i cent'anni del Milan, è stato eletto dai suoi tifosi "Milanista del secolo", cioè il giocatore più rappresentativo nella storia rossonera,<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/16/Baresi_piu_amato_dai_milanisti_co_0_9912169108.shtml|titolo=Baresi, il più amato dai milanisti Centenario rossonero: i tifosi premiano il «capitano», Rivera grande assente alla festa|data=16 dicembre 1999|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215114421/http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/16/Baresi_piu_amato_dai_milanisti_co_0_9912169108.shtml|dataarchivio=15 dicembre 2014|urlmorto=sì|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref> mentre nel 2013 è entrato a far parte della ''[[Hall of Fame del calcio italiano]]''.<ref>{{cita web|url=http://vivoazzurro.it/it/hall-fame-del-calcio-italiano-0|titolo=Hall of Fame del calcio italiano|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131209104254/http://vivoazzurro.it/it/hall-fame-del-calcio-italiano-0|dataarchivio=9 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> È inoltre risultato 17º nell'[[UEFA Golden Jubilee Poll]], un sondaggio online condotto dalla [[UEFA]] per celebrare i migliori calciatori d'Europa dei cinquant'anni precedenti.<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/uefa-awards.html#100|titolo=The UEFA Golden Jubilee Poll|autore=Erik Garin|data=21 dicembre 2006|lingua=en|accesso=20 agosto 2015}}</ref>
Ha legato la sua intera carriera al {{Calcio Milan|N}}, squadra nella quale ha giocato per venti stagioni (dal 1977 al 1997) di cui quindici da [[capitano (calcio)|capitano]], divenendone il secondo calciatore con più presenze assolute, dietro al solo [[Paolo Maldini]]. Con i rossoneri ha vinto sei [[Scudetto (sport)|scudetti]], tre [[Coppa dei Campioni|Coppe dei Campioni]], due [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppe Intercontinentali]], due [[Supercoppa UEFA|Supercoppe UEFA]] e quattro [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]]; insieme ai compagni di reparto [[Mauro Tassotti]], Maldini e [[Alessandro Costacurta]] ha composto una delle migliori linee difensive della [[storia del calcio]]<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/football/2016/01/29/the-top-20-most-under-rated-footballers-of-all-time/costacurta-gives-the-milan-fans-the-thumbs-up/|titolo=The top 20 most under-rated footballers of all time|data=2 aprile 2015|lingua=en}}</ref> che ha consentito al Milan di stabilire il record di partite consecutive senza sconfitta (58) nei [[Coefficiente UEFA#Coefficiente per campionati nazionali|maggiori campionati nazionali d'Europa]] (dal 26 maggio 1991 al 14 marzo 1993<ref>{{cita web|https://sport.sky.it/calcio/2020/03/02/imbattibilita-squadre-europa|titolo=Imbattibilità Liverpool finita: quali squadre hanno fatto meglio in Europa?}}</ref>, ovvero un anno, 9 mesi e 16 giorni).
Con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] è stato campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]], pur senza maturare presenze, e vicecampione nel [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]], stavolta da capitano della spedizione azzurra. Ha militato in nazionale per tredici anni, indossandone la fascia di capitano dal 1991 al 1994 e partecipando a tre campionati del mondo (Spagna 1982, {{WC2|1990}} e Stati Uniti 1994) e due [[Campionato europeo di calcio|campionati d'Europa]] ({{EC2|1980}} e {{EC2|1988}}).
== Biografia ==
È rimasto orfano a quattordici anni.<ref>{{cita web|url=http://www.solocalcio.com/gallery/players/baresi.htm|titolo=Franco Baresi|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001209031700/http://www.solocalcio.com/gallery/players/baresi.htm}}</ref> Sposato con Maura, la coppia ha due figli, di cui il secondogenito adottato; è inoltre zio di [[Regina Baresi]], anch'ella calciatrice, figlia del fratello maggiore [[Giuseppe Baresi|Giuseppe]].
== Caratteristiche tecniche ==
{{dx|[[File:Champions League 1994-95 - Milan vs PSG - George Weah e Franco Baresi.jpg|thumb|Baresi, con indosso la sua storica maglia ''numero sei'', affronta il futuro compagno di squadra [[George Weah|Weah]] nella semifinale di [[UEFA Champions League 1994-1995|UEFA Champions League 1994-95]] tra Milan e {{Calcio PSG|N}}]]}}
{{Citazione|Baresi II è dotato di uno stile unico, prepotente, imperioso, talora spietato. Si getta sul pallone come una belva: e se per un caso dannato non lo coglie, salvi il buon Dio chi ne è in possesso! Esce dopo un anticipo atteggiandosi a mosse di virile bellezza gladiatoria. Stacca bene, comanda meglio in regia: avanza in una sequenza di falcate non meno piacenti che energiche: avesse anche la legnata del gol, sarebbe il massimo mai visto sulla terra con il brasiliano [[Mauro Ramos|Mauro]], battitore libero del {{Calcio Santos|N}} e della [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliana]] [[Campionato mondiale di calcio 1962|1962]].|[[Gianni Brera]], ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', 3 gennaio 1992<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/01/03/il-furore-sportivo-sovietico-ci-manchera.html|titolo=Il furore sportivo sovietico ci mancherà|autore=Gianni Brera|pubblicazione=la Repubblica|data=3 gennaio 1992|p=26|accesso=22 maggio 2016}}</ref>}}
Segnalatosi fin da giovane come uno dei maggiori talenti espressi dal calcio italiano, Baresi era un [[Difensore (calcio)#Libero|libero]] capace di coniugare senso della posizione, tecnica, scatto, visione di gioco e decisione negli interventi<ref name=costa/><ref>{{cita web|url=https://www.ultimouomo.com/franco-baresi-ultimo-grande-libero/|titolo=Franco Baresi, l’ultimo grande libero}}</ref> con una notevole continuità di rendimento.<ref>{{cita web|url=https://sportgo.tv/2020/05/milan-60-anni-baresi-tassotti-franco-e-stato-il-numero-uno-del-milan/|titolo=Milan – 60 anni Baresi, Tassotti: «Franco è stato il numero uno del Milan»|}}</ref> ''Leader'' carismatico,<ref>{{cita web|url=https://www.lastampa.it/sport/2020/05/08/news/costacurta-e-i-60-anni-di-baresi-come-aver-giocato-con-michael-jordan-quante-brutte-figure-mi-ha-evitato-1.38818871|titolo=Costacurta e i 60 anni di Baresi: “Come aver giocato con Michael Jordan|}}</ref><ref name=tosatti81/><ref name=ambizioni>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0918_02_1990_0273_0035_18582135/|titolo=Le ambizioni di Bergomi|pubblicazione=Stampa Sera|autore=Nino Sormani|data=15 ottobre 1990}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0760_01_1994_0294_0039_10777141/|titolo=Platini: il cuore dice Juve|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=28 ottobre 1994|p=33}}</ref> si distinse inoltre per precocità<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,1412_02_1982_0122_0025_20131431/|titolo=Esordienti al «Pozzo»|capitolo=F. Baresi|pubblicazione=Stampa Sera|data=21 maggio 1982|p=25}}</ref> e longevità agonistica: anche in età avanzata era ritenuto uno dei calciatori atleticamente più preparati in tutta la [[Serie A]].<ref>{{cita news|autore=Giorgio Rondelli|titolo=Vialli Rambo, Tarzan Pagliuca: ecco la nazionale della Forza|pubblicazione=Corriere della Sera|p=36|data=5 giugno 1995}}</ref> In virtù di queste doti, è considerato uno dei più forti [[Difensore (calcio)#Libero|liberi]] di sempre e, a detta di molti, avrebbe meritato il [[Pallone d'oro]],<ref name=tosatti81>{{Cita|Tosatti|p. 81}}.</ref> premio che sfiorò nel [[Pallone d'oro 1989|1989]] classificandosi secondo alle spalle di [[Marco van Basten]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/europa-poy89.html|titolo=European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1989|autore=José Luis Pierrend|data=26 marzo 2005}}</ref>
Pur prediligendo giocare in difesa, Baresi sapeva disimpegnarsi anche nel ruolo di [[centrocampista]]:<ref name="bearzot"/><ref name="baresiIII"/> ricoprì tale ruolo in nazionale nei primi anni 80, poiché l'allora [[commissario tecnico]] [[Enzo Bearzot]] era solito preferirgli, come libero, [[Gaetano Scirea]] in ragione della maggiore propensione offensiva di quest'ultimo.<ref name="bearzot"/><ref name=sconcerti>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/2016-2017/cards/volo-bonucci-classifica-8-migliori-difensori-italiani-sempre/quinto-baresi.shtml|titolo=Il volo di Bonucci e la classifica degli 8 migliori difensori italiani di sempre|data=23 novembre 2016|autore=Mario Sconcerti|accesso=24 novembre 2016}}</ref>
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
=====Esordi e primi anni al Milan=====
[[File:Milan-Inter 2 marzo 1980.jpg|thumb|left|Franco Baresi (a sinistra) e il fratello [[Giuseppe Baresi|Giuseppe]] in un [[derby di Milano]] del campionato [[Serie A 1979-1980|1979-80]]]]
Baresi iniziò a giocare a calcio in tenera età insieme ai fratelli Angelo e [[Giuseppe Baresi|Giuseppe]]. All'età di 12 anni sostenne un provino all'{{Calcio Inter|N}}, squadra che aveva già reclutato Giuseppe, ma venne scartato poiché ritenuto troppo gracile.<ref>{{cita|Galasso|p. 149|titolo=L'avaro Fraizzoli}}.</ref> A questo punto [[Italo Galbiati]] lo invitò a tentare col {{Calcio Milan|N}}: dopo tre provini e grazie all'insistenza di [[Guido Settembrino]], Baresi entrò nelle giovanili rossonere. Qui legò in particolare con il compagno di squadra [[Gabriello Carotti]] e con l'allenatore [[Giuseppe Marchioro]].<ref name="baresiII" >{{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/protagonisti/Gioc-Baresi.html|titolo=Franchino (detto Franco) Baresi|data=|accesso=9 maggio 2015}}</ref>
L'esordio in prima squadra e in [[Serie A]] avvenne il 23 aprile 1978, a 17 anni, nella partita {{Calcio Verona|N}}-Milan (1-2). In quella stagione ottenne anche 2 presenze in [[Coppa Italia]]. Tuttavia, la permanenza in prima squadra del giovane ''Piscinin'' (soprannome datogli dal massaggiatore dei rossoneri Paolo Mariconti) fu minacciata da qualche ritrosia con [[Enrico Albertosi|Albertosi]] e [[Fabio Capello|Capello]]. Superate queste ultime, il giovane e promettente difensore cominciò gradualmente ad ambientarsi nello spogliatoio e, grazie alla sua grinta, alla sua personalità e alla sua maturità tattica,<ref name="baresiII" /> riuscì a farsi apprezzare anche dalla storica ''bandiera'' e capitano rossonero [[Gianni Rivera]] («Questo ragazzo farà molta strada»).
[[File:Franco Baresi - Milan AC 1982-83.jpg|thumb|upright|Baresi neocapitano del Milan durante la stagione 1982-83]]
Nell'annata [[Milan Associazione Calcio 1978-1979|1978-79]] l'allenatore [[Nils Liedholm]] non esitò a sacrificare un libero di provata esperienza come [[Maurizio Turone|Turone]] per fargli posto in squadra. In quella stagione, giocata sempre da titolare, Baresi esordì in [[Coppa UEFA 1978-1979|Coppa UEFA]] e vinse lo [[Serie A 1978-1979|scudetto]], il decimo della storia milanista. Rivera, inoltre, convinse la dirigenza del Milan a premiare anche Baresi con il premio scudetto di 50 milioni di lire,<ref name="baresiII" /> a testimonianza dell'ottimo rapporto instauratosi tra i due. Nel 1979, alla chiusura del campionato, Baresi successe proprio a Rivera, ormai al tramonto della sua carriera, come uomo-simbolo e guida dello spogliatoio milanista.<ref>{{cita web |url=http://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/milan-rivera-impossibile-paragonare-giocatori-di-epoche-diverse-506880|titolo=Milan, Rivera: "Impossibile paragonare giocatori di epoche diverse"|autore=Tommaso Maschio|data=2 dicembre 2013|accesso=}}</ref>
In seguito alla retrocessione d'ufficio del Milan in [[Serie B]], decisa nel 1980 dalla sentenza relativa allo [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980|scandalo del calcioscommesse]], fu tra i pochi della rosa che non lasciò la società.<ref>{{cita web|url=http://www.icampionidellosport.com/2014/05/interviste-storiche-franco-baresi/|titolo=Interviste storiche: Franco Baresi|data=7 maggio 2014|accesso=9 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215124941/http://www.icampionidellosport.com/2014/05/interviste-storiche-franco-baresi/|dataarchivio=15 dicembre 2014}}</ref> Il 20 agosto dello stesso anno realizzò il primo gol con la maglia rossonera, nella partita di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]] pareggiata 1-1 contro l'{{Calcio Avellino|N}} e, al termine del campionato cadetto 1980-81, fu tra i protagonisti del ritorno del Milan in Serie A. Nella [[Milan Associazione Calcio 1981-1982|stagione 1981-82]], colpito da una malattia del sangue, fu costretto a lasciare il campo per circa quattro mesi: senza la sua guida difensiva, il Milan andò allo sbando e, a fine stagione, retrocesse per la seconda volta in Serie B, stavolta sul campo.<ref name="baresiII" />
[[File:Serie A 1984-85 - Milan vs Verona - Elkjær, Baresi.jpg|thumb|left|Baresi (a destra) difende la palla dalle mire del veronese [[Preben Elkjær Larsen|Elkjær]] nel campionato 1984-85]]
Nel 1982 seguì per Baresi una rapida ascesa a livello professionale. In quell'estate, pur da rincalzo, divenne [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]] con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]]; dopodiché il giovane difensore, rifiutata un'offerta della {{Calcio Juventus|N}},<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/20_maggio_08/i-60-anni-franco-baresi-il-milan-mia-vita-sacchi-genio-cima-mondo-un-calcio-nuovo-0d94624e-908b-11ea-b981-878bbbd902eb.shtml|titolo=I 60 anni di Franco Baresi: «Il Milan è la mia vita. Sacchi, un genio: in cima al mondo con un calcio nuovo»|data=8 maggio 2020}}</ref> diventò il nuovo [[Capitano (calcio)|capitano]] dei rossoneri a soli 22 anni, dopo le partenze di [[Aldo Maldera]] e [[Fulvio Collovati]]. Nella stagione 1982-83 guidò il Milan alla seconda promozione in Serie A, poi rinunciò a vestire le maglie di {{Calcio Sampdoria|N}} e {{Calcio Inter|N}} per continuare la sua carriera con il ''Diavolo'', dando così un'ulteriore prova di affetto e attaccamento ai colori rossoneri.
=====Gli anni di Sacchi=====
Con l'arrivo del presidente [[Silvio Berlusconi]] e dell'allenatore [[Arrigo Sacchi]], il Milan cambiò ruolino di marcia e si potenziò in ogni reparto, componendo una squadra che anni dopo verrà definita "il club più forte di tutti i tempi" dalla rivista ''[[World Soccer]]''.<ref name=worldsoccer>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2007/07_Luglio/10/worldsoccer_1007.shtml|titolo=C'è solo il Milan di Sacchi tra i 10 top team di sempre|data=10 luglio 2007|accesso=10 aprile 2015}}</ref> L'inizio non fu però facile per Baresi, anche a causa del difficile rapporto con il nuovo tecnico Sacchi. Il capitano ebbe ripetute crisi di rigetto a furia di osservare costantemente i movimenti e le prestazioni di [[Gianluca Signorini]], [[Libero (calcio)|libero]] del {{Calcio Parma|N}}, ex-squadra di Sacchi.<ref name="baresiII" />
{{citazione|[Sacchi] ti imponeva il divertimento di fare pressing, il divertimento di rubare la palla all'avversario. Tutte cose che dovevano esaltarci, non avvilirci.|Franco Baresi.}}
[[File:Franco Baresi e Diego Maradona.jpg|thumb|Baresi (a destra) e [[Diego Armando Maradona|Maradona]] prima di Milan-Napoli (4-1) del 3 gennaio 1988]]
Messi da parte i problemi con l'allenatore, Baresi e compagni riuscirono a compiere una piccola impresa sportiva, superando in vetta alla classifica il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] campione in carica, dopo averlo sconfitto allo [[Stadio San Paolo]] nella terzultima giornata di campionato, e conquistando lo scudetto [[Serie A 1987-1988|1987-88]] grazie al pareggio all'ultimo turno col Como.
Nella stagione [[Milan Associazione Calcio 1988-1989|1988-89]] arrivò l'affermazione europea con la conquista della [[Coppa dei Campioni 1988-1989|Coppa dei Campioni]] contro la [[Steaua Bucarest]] a maggio, mentre nel mese di giugno i rossoneri si aggiudicarono anche la prima edizione della [[Supercoppa italiana 1988|Supercoppa italiana]] contro la {{Calcio Sampdoria|N}}. In entrambe le occasioni fu Baresi ad alzare al cielo i due trofei, ma ciò non bastò a vincere il [[Pallone d'oro 1989]], appannaggio del compagno di squadra [[Marco van Basten]], che ebbe la meglio su Baresi per 39 punti.<ref name="palloneoro">{{cita web|url=http://www.canalemilan.it/news-it/baresi-si-racconta-non-ho-vinto-il-pallone-doro-nessun-rancore-con-van-basten-70244|titolo=Baresi si racconta: "Non ho vinto il pallone d'oro, nessun rancore con van Basten"|data=27 ottobre 2012|accesso=9 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518063808/http://www.canalemilan.it/news-it/baresi-si-racconta-non-ho-vinto-il-pallone-doro-nessun-rancore-con-van-basten-70244|dataarchivio=18 maggio 2015}}</ref>
{{citazione|Il [[Pallone d'oro]] è un premio particolare, quell'anno [1989] ero in lizza per vincerlo, ma non mi sono mai fatto un cruccio perché non l'ho vinto. Già arrivare dietro a van Basten è stato come vincerlo perché in quegli anni lì lui era come [[Leo Messi|Messi]] e se arrivi dietro a un giocatore così è come vincerlo. Non mi è mai pesato, perché le mie gioie erano sempre quelle di arrivare a dei traguardi e a degli obiettivi e il premio personale viene secondariamente.|Franco Baresi<ref name="palloneoro" />}}
[[File:Milan AC - Supercoppa UEFA 1990.jpg|thumb|upright|left|Baresi (a sinistra) festeggia con [[Ruud Gullit|Gullit]] al termine della vittoriosa [[Supercoppa UEFA 1990]]]]
Nella stagione [[Milan Associazione Calcio 1989-1990|1989-90]] il Milan continuò il suo dominio internazionale vincendo nell'ordine la [[Supercoppa UEFA 1989|Supercoppa UEFA]], la [[Coppa Intercontinentale 1989 (calcio)|Coppa Intercontinentale]] e la seconda [[Coppa dei Campioni 1989-1990|Coppa dei Campioni]] consecutiva,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/24/il-trionfo-della-tattica.html |autore=Gianni Brera |titolo=Il trionfo della tattica |pubblicazione=la Repubblica|data=24 maggio 1990 |accesso=4 gennaio 2012}}</ref> ma in Italia perse sia lo [[Serie A 1989-1990|scudetto]], a causa della sconfitta contro il {{Calcio Verona|N}} alla penultima giornata, sia la [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]], cedendo alla Juventus nella doppia finale; in quest'ultima competizione, Baresi si aggiudicò la classifica dei cannonieri con 4 gol, tutti segnati su [[calcio di rigore]] (nello specifico, una [[gol#Tripletta|tripletta]] contro il [[Associazione Calcio Riunite Messina|Messina]]<ref name="baresiII" /> e un gol all'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuptops.html |titolo=Italy - Coppa Italia Top Scorers |lingua=en |accesso=}}</ref>).
Dopo un'ultima stagione vincente con Sacchi in panchina, nella quale il Milan vinse in ordine nuovamente [[Supercoppa UEFA 1990|Supercoppa UEFA]] e [[Coppa Intercontinentale 1990 (calcio)|Coppa Intercontinentale]], nel 1991 i rossoneri furono squalificati per un anno dalle [[Competizioni UEFA per club|competizioni confederali]].<ref>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/speciali/champions_league/2008/archivio_storico/1991.shtml |titolo=1991 - Stella Rossa Belgrado |accesso=1º dicembre 2015}}</ref> Durante quel periodo, il rapporto tra Baresi e Sacchi si deteriorò al punto tale che, a fine campionato, il capitano rossonero, appoggiato dal malcontento di buona parte dello spogliatoio, decise di chiedere le dimissioni dell'allenatore al presidente Berlusconi.<ref name="baresiIII" >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/15/mandai_diavolo_Bearzot_tutto_capitan_co_0_94121515901.shtml|titolo="E mandai al diavolo Bearzot": tutto capitan Baresi in un libro|pubblicazione=Corriere della Sera|data=15 dicembre 1994|accesso=9 maggio 2015|p=43}}</ref>
=====Gli anni di Capello=====
[[File:Milan 1995-96 - Desailly, Eranio, Baresi, Savićević.jpg|thumb|Da sinistra: [[Marcel Desailly|Desailly]], [[Stefano Eranio|Eranio]], Baresi e [[Dejan Savićević|Savićević]] a [[Milanello]] in vista della stagione 1995-96]]
La richiesta della squadra fu accolta e Sacchi fu rimpiazzato sulla panchina rossonera da [[Fabio Capello]], già compagno di squadra di Baresi negli anni 70, con il quale il Milan ritornò subito a vincere il campionato nella stagione [[Serie A 1991-1992|1991-92]]: il successo rimase nella [[storia della Serie A]] poiché, per la prima volta nell'era a ''girone unico'', una squadra vinse lo scudetto senza subire sconfitte.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/25/diamo_numeri_co_0_92052511340.shtml|autore=Pasquale Scardillo|titolo=Diamo i numeri|pubblicazione=Corriere della Sera|data=25 maggio 1992|p=30|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121108184937/http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/25/diamo_numeri_co_0_92052511340.shtml}}</ref>
Baresi continuò a giocare ad alti livelli, mettendo la propria firma sui successivi successi rossoneri, ovvero le vittorie dei campionati del [[Serie A 1992-1993|1992-93]], [[Serie A 1993-1994|1993-94]] e [[Serie A 1995-1996|1995-96]], delle Supercoppe italiane [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]] e [[Supercoppa italiana 1994|1994]], della [[UEFA Champions League 1993-1994|Champions League 1993-94]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/19/Milan_cosi_gioca_paradiso_co_0_9405196195.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208162459/http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/19/Milan_cosi_gioca_paradiso_co_0_9405196195.shtml|titolo="...e mandai al diavolo Bearzot": tutto capitan Baresi in un libro|pubblicazione=Corriere della Sera|data=15 dicembre 1994|urlmorto=sì|dataarchivio=8 dicembre 2015}}</ref> (pur non scendendo in campo nella finale vinta contro il {{Calcio Barcellona|N}} perché squalificato<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/05/12/milan-verso-atene-boban-stiramento-recupero.html|titolo=Milan verso Atene. Boban, è stiramento: recupero difficile|pubblicazione=la Repubblica|data=12 maggio 1994|autore=}}</ref>) e della [[Supercoppa UEFA 1994]]. Nella stagione [[Associazione Calcio Milan 1992-1993|1992-1993]], grazie a una valida difesa composta anche da Baresi, il Milan prolungò a 58 incontri la sua striscia d'imbattibilità in campionato, stabilendo un primato assoluto per il calcio italiano e, più in generale, per i [[Coefficiente UEFA#Coefficiente per campionati nazionali|maggiori campionati nazionali d'Europa]].<ref>{{cita news|autore=Marco Ansaldo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0779_01_1993_0080_0027_11038928/|titolo=Cannonata di Asprilla, stop agli Invincibili|pubblicazione=La Stampa|edizione=sez. lunedìsport|data=1993-03-22|p=1}}</ref>
Il 6 aprile 1996 il capitano rossonero raggiunse le 501 presenze in campionato, eguagliando Rivera.<ref name="baresiII" /> Al di fuori dell'ambito milanista, inoltre, nel giugno dello stesso anno fu scelto come [[tedoforo]] a [[Manhattan]] per i [[Giochi della XXVI Olimpiade]], tenutisi ad [[Atlanta]] nell'estate seguente.<ref>{{cita web|url=https://www.giorgiomicheletti.it/baresi-tedoforo-a-manhattan.html|titolo=BARESI TEDOFORO A MANHATTAN}}</ref>
=====Ritiro=====
Dopo la fine del ciclo di Capello, la carriera di Baresi si prolungò di una sola stagione, tribolata per il Milan, passato da [[Óscar Tabárez]] al rientrante Arrigo Sacchi. Il 19 gennaio 1997 il difensore giocò la sua 700ª partita con il Milan e annunciò il suo ritiro dal calcio giocato al termine dell'annata [[Serie A 1996-1997|1996-97]]. Il 1º giugno 1997, all'età di 37 anni, disputò la sua ultima partita in maglia rossonera (Milan-{{Calcio Cagliari|N}} 0-1). Nell'occasione la società decise di ritirare – una prima volta nella [[storia del calcio italiano]] – la maglia ''numero sei'' da lui indossata.<ref>{{Cita web | url=http://www.acmilan.com/it/archive/show_player/Franco-Baresi | titolo=A.C. Milan - Franco Baresi | accesso=28 maggio 2011}}</ref>
[[File:Franco Baresi AC Milan 1996-1997.jpg|thumb|left|Baresi in azione nella stagione 1996-97, l'ultima della sua carriera agonistica.]]
Il 28 ottobre 1997 disputò a San Siro un incontro d'addio con i più noti calciatori che erano stati compagni e avversari durante la sua carriera: in occasione del match il presidente milanista [[Silvio Berlusconi]] gli conferì un simbolico "Pallone d'oro", «per colmare l'unico vuoto rimasto in una bacheca stracarica di trofei».<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/29/baresi-ecco-il-pallone-oro.html|titolo=Baresi, ecco il pallone d'oro|pubblicazione=la Repubblica|data=29 ottobre 1997|accesso=9 maggio 2015}}</ref>
In 20 stagioni disputate con la maglia del Milan Baresi vinse 6 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 2 Supercoppe UEFA e 4 Supercoppe italiane. Segnò 31 gol complessivi, 21 dei quali su calcio di rigore, e fu primo nella [[Capocannonieri della Coppa Italia|classifica cannonieri]] della [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia 1989-90]] – [[Coppa Italia|competizione]] di cui è il primatista milanista di presenze –, l'unico trofeo nazionale che non ha mai vinto.
Insieme a [[Riccardo Ferri]] è il giocatore con più [[autogol]] nel campionato di [[Serie A]], con 8 marcature nella propria porta.<ref>All'epoca, per il conteggio degli autogol, era sufficiente un leggero tocco per vedersi attribuita l'autorete, cfr. {{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/gennaio/10/chi_detiene_record_autoreti_nella_sw_0_040110585.shtml|titolo=Chi detiene il record di autoreti nella storia della serie A?|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=10 gennaio 2004|accesso=29 aprile 2015}}</ref>
==== Nazionale ====
Con la [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|nazionale Under-21]] prese parte alle edizioni del [[Campionato europeo di calcio Under-21 1980|1980]] e del [[Campionato europeo di calcio Under-21 1982|1982]] del [[Campionato europeo di calcio Under-21|campionato europeo di categoria]].
[[File:Italia Olimpica (Pisa, 1984) - Tassotti, Baresi, Battistini.jpg|thumb|Baresi capitano dell'Italia Olimpica nel 1984, tra i connazionali e compagni di squadra milanisti [[Mauro Tassotti]] (a sinistra) e [[Sergio Battistini]] (a destra)]]
Le ottime prove con la maglia del Milan gli valsero, a soli 20 anni, la convocazione in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] da parte del [[commissario tecnico|CT]] [[Enzo Bearzot]] per il {{EC|1980}}. Due anni più tardi partecipò anche al vittorioso {{WC|1982}}, ma in entrambe le competizioni non scese mai in campo in quanto riserva del più esperto [[Gaetano Scirea]]. L'esordio in nazionale avvenne il 4 dicembre 1982, a 22 anni, nella partita Italia-{{NazNB|CA|ROU|M}} (0-0) giocata a [[Firenze]], valida per le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1984|qualificazioni]] al {{EC|1984}}.
Nei due anni successivi, pur impiegato in molte occasioni, non riuscì a guadagnare un posto da titolare, anche perché utilizzato da Bearzot esclusivamente come centrocampista e non come difensore.<ref name="bearzot">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/ottobre/02/Bearzot_non_piaceva_co_0_9210023922.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215115339/http://archiviostorico.corriere.it/1992/ottobre/02/Bearzot_non_piaceva_co_0_9210023922.shtml|titolo=Ma a Bearzot non piaceva|pubblicazione=Corriere della Sera|data=2 ottobre 1992|autore=Claudio Colombo|p=43|urlmorto=sì|dataarchivio=15 dicembre 2014}}</ref> Così, da tempo insoddisfatto per il modo in cui veniva impiegato, litigò platealmente con Bearzot, precisamente durante il torneo olimpico di {{OE|calcio|1984}}, e da quel momento in poi non fu più convocato dal ''Vecio'', saltando il {{WC|1986}}.<ref name="baresiIII" /><ref name="baresiII" />
Il ritorno di Baresi in nazionale, all'indomani del ''mundial'' messicano, coincise con l'arrivo in panchina del nuovo CT [[Azeglio Vicini]], che ne fece un punto fermo della sua squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/624/2011/10/08-197429/1986,+Il+dopo+Bearzot+%C3%A8+Vicini%3A+Italia-Grecia+2-0|titolo=1986, Il dopo Bearzot è Vicini: Italia-Grecia 2-0|data=8 ottobre 2011|accesso=9 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150418124722/http://www.corrieredellosport.it/624/2011/10/08-197429/1986,+Il+dopo+Bearzot+%C3%A8+Vicini%3A+Italia-Grecia+2-0|dataarchivio=18 aprile 2015}}</ref> Il 20 febbraio 1988 realizzò su calcio di rigore il suo unico gol in maglia azzurra, nell'amichevole vinta 4-1 contro l'{{NazNB|CA|URS|M}}.<ref>{{cita web|url=http://www.italia1910.com/partita.asp?d=2/20/1988|titolo=Amichevole 1987-1988|data=20 febbraio 1988}}</ref> Partecipò da protagonista sia al {{EC|1988}} che al {{WC|1990}} giocato in casa, affermandosi come uno dei ''leader'' del gruppo azzurro.<ref name=ambizioni/>
[[File:Franco Baresi - Mondiale 1990.jpg|thumb|left|Baresi in azione con la nazionale maggiore durante il {{WC|1990}}]]
Sul finire del 1991 [[Arrigo Sacchi]] rimpiazzò Vicini come nuovo CT e Baresi divenne [[capitano (calcio)|capitano]], vista anche la contestuale esclusione di [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]].<ref>{{cita news|url=http://archivio.agi.it/articolo/dbcd0b66c5ec50708cebfe8ad11cc0ac_19980625_francia-98-bergomi-voglio-cancellare-espulsione-91/|titolo=Francia '98: Bergomi, voglio cancellare espulsione '91|editore=Agenzia Giornalistica Italia|data=23 giugno 1998|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160610170712/http://archivio.agi.it/articolo/dbcd0b66c5ec50708cebfe8ad11cc0ac_19980625_francia-98-bergomi-voglio-cancellare-espulsione-91/|dataarchivio=10 giugno 2016}}</ref> All'inizio di ottobre del 1992 Baresi decise tuttavia di lasciare la nazionale, ma il presidente federale, [[Antonio Matarrese]], lo convinse poche settimane più tardi a tornare sui suoi passi; Sacchi, invece, si oppose inizialmente a questa decisione.<ref name="baresiIII" /><ref>{{cita web|url=http://www.icampionidellosport.com/2014/10/i-10-ritorni-in-nazionale-da-pirlo-a-baresi-passando-per-baggio/|titolo=I 10 ritorni in Nazionale, da Pirlo a Baresi passando per Baggio|data=10 ottobre 2014|accesso=9 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20150118021053/http://www.icampionidellosport.com/2014/10/i-10-ritorni-in-nazionale-da-pirlo-a-baresi-passando-per-baggio/|dataarchivio=18 gennaio 2015}}</ref>
Con la fascia di capitano al braccio, Baresi disputò il {{WC|1994}} negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], durante il quale si infortunò al [[menisco]] contro la {{NazNB|CA|NOR|M}}, nella seconda partita della fase a gironi. Dopo soli 25 giorni, contro ogni aspettativa,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215114950/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=Baresi per la finale può farcela|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 giugno 1994|urlmorto=sì|dataarchivio=15 dicembre 2014}}</ref> il capitano azzurro venne recuperato a tempo di record per la finale contro il {{NazNB|CA|BRA|M}}. Baresi giocò «una partita straordinaria»,<ref>{{cita news|autore=Giancarlon Padovan|autore2=Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=...e Baggio sbaglia il tiro della sua vita|pubblicazione=Corriere della Sera|data=18 luglio 1994|p=3|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120123102027/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml}}</ref> ma nel decisivo epilogo ai [[tiri di rigore]] sbagliò il suo tentativo, afflitto dai [[crampo|crampi]], e scoppiò in lacrime sia dopo l'errore dal dischetto sia dopo la sconfitta dell'Italia.<ref>{{cita video|autore=Pier Luigi Pisa|curatore=Leonardo Sorregotti|url=https://video.repubblica.it/dossier/la-partita-della-vita/la-storia-dietro-il-rigore-di-baresi-nella-sua-finale-eroica-di-usa-94/345798/346382|titolo=La storia dietro il rigore di Baresi nella sua finale eroica di Usa '94|editore=la Repubblica|data=15 ottobre 2019}}</ref>
Il 7 settembre 1994, a 34 anni, disputò la sua ultima partita in nazionale, la gara valida per le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996|qualificazioni]] al {{EC|1996}} pareggiata per 1-1 contro la {{NazNB|CA|SVN|M}} a [[Maribor]], dopo la quale svestì la maglia azzurra.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/ottobre/05/ciao_Baresi_Italia_sente_piu_co_0_9410052294.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215114815/http://archiviostorico.corriere.it/1994/ottobre/05/ciao_Baresi_Italia_sente_piu_co_0_9410052294.shtml|titolo=Ciao Baresi, l'Italia si sente più sola|pubblicazione=Corriere della Sera|data=5 ottobre 1994|urlmorto=sì|dataarchivio=15 dicembre 2014}}</ref> Concluse la sua carriera in nazionale maggiore con 81 presenze e 1 gol.
=== Dopo il ritiro ===
[[File:Franco Baresi 2012.jpg|thumb|upright|Baresi nel 2012]]
Ritiratosi dall'attività agonistica, nell'immediato è entrato per alcuni anni nei quadri dirigenziali nel {{Calcio Milan|N}}, e ha poi avuto una breve esperienza come direttore sportivo del {{Calcio Fulham|N}} di [[Mohamed Al-Fayed]]:<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/22/Baresi_diventa_mister_affare_fatto_co_0_0205227911.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215115137/http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/22/Baresi_diventa_mister_affare_fatto_co_0_0205227911.shtml|titolo=Baresi diventa mister, affare fatto con il Fulham|pubblicazione=Corriere della Sera|data=22 maggio 2002|urlmorto=sì|dataarchivio=15 dicembre 2014}}</ref> rimase in [[Inghilterra]] solo 81 giorni, dal 23 maggio al 20 settembre 2002, quando lasciò per sopraggiunti contrasti con l'allenatore [[Jean Tigana]].<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=25461|titolo=Calcio. Baresi- Fulham è rottura, l'ex-milanista lascia la società londinese|data=21 agosto 2002|accesso=9 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215113709/http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=25461|dataarchivio=15 dicembre 2014}}</ref>
Il 19 settembre 2002 ritorna al Milan come allenatore della squadra [[Campionato Primavera|Primavera]], in sostituzione di [[Mauro Tassotti]] passato al ruolo di vice in prima squadra.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/settembre/20/Baresi_riparte_dalla_Primavera_panchina_ga_0_0209204693.shtml|titolo=Baresi riparte dalla Primavera: ma in panchina|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 settembre 2002}}</ref> Il 17 giugno 2006 passa alla guida tecnica della formazione [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/milan-baresi-retrocesso-agli-allievi-30763|titolo=Milan: Baresi "retrocesso" agli allievi|data=17 giugno 2006}}</ref>
Il 4 agosto 2008 torna dietro la scrivania, entrando a far parte della direzione marketing del club rossonero.<ref>{{cita web|url=http://www.milannews.it/gli-ex/baresi-diventa-dirigente-2233|titolo=Baresi, diventa dirigente|data=2 agosto 2008}}</ref> Con la fine della trentennale presidenza [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] e l'inizio di quello che sarà il breve interregno di [[Li Yonghong]] alla testa della società, il 18 maggio 2017 diventa ''brand ambassador'' della squadra.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/05/18/milan-curriculum-yonghong-li.html|titolo=Milan, mistero svelato: ecco il curriculum di Li Yonghong|data=18 maggio 2017}}</ref> Il 28 ottobre 2020 la nuova proprietà [[Elliott Management Corporation|Elliott]] nomina Baresi [[vicepresidente|vicepresidente onorario]] del club.<ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/news/articoli/club/2020-10-28/nota-stampa-franco-baresi|titolo=NOTA STAMPA: FRANCO BARESI|data=28 ottobre 2020}}</ref>
== Controversie ==
Indagato con accuse di usura e riciclaggio nell'ambito di una truffa sulla vendita di quadri,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/marzo/11/Riciclaggio_usura_Baresi_indagato_ga_10_0403115920.shtml|titolo=Riciclaggio e usura, Baresi indagato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 marzo 2004}}</ref> fu processato nell'agosto 2005:<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/07/24/il-pm-processate-per-truffa-ex.html|titolo=Il pm: Processate per truffa l'ex calciatore Franco Baresi|autore=Alberto Custodero|pubblicazione=la Repubblica|data=24 luglio 2005|p=19}}</ref> il [[patteggiamento]] a tre mesi venne commutato in ammenda economica,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/08/19/truffa-dei-quadri-baresi-patteggia.html|titolo=Truffa dei quadri, Baresi patteggia|pubblicazione=la Repubblica|data=19 agosto 2005|p=2}}</ref> pari a {{Formatnum:5900}} euro.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/29/truffa-dei-quadri-baresi-patteggia.html|titolo=Truffa dei quadri, Baresi patteggia|pubblicazione=la Repubblica|data=29 ottobre 2005|p=28}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2005/10/29/NZ_05_SED5.html|titolo=L'ex calciatore Baresi patteggia 5 mesi|pubblicazione=[[Messaggero Veneto - Giornale del Friuli|Il Messaggero Veneto]]|data=29 ottobre 2005|p=5}}</ref>
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1977-1978|1977-1978]] || rowspan=20|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Milan|N}} || [[Serie A 1977-1978|A]] || 1 || 0 || [[Coppa Italia 1977-1978|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 3 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie A 1978-1979|A]] || 30 || 0 || [[Coppa Italia 1978-1979|CI]] || 4 || 0 || [[Coppa UEFA 1978-1979|CU]] || 6 || 0 || - || - || - || 40 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1979-1980|1979-1980]] || [[Serie A 1979-1980|A]] || 28 || 0 || [[Coppa Italia 1979-1980|CI]] || 6 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1979-1980|CC]] || 1 || 0 || - || - || - || 35 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1980-1981|1980-1981]] || [[Serie B 1980-1981|B]] || 31 || 0 || [[Coppa Italia 1980-1981|CI]] || 4 || 1 || - || - || - || - || - || - || 35 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1981-1982|1981-1982]] || [[Serie A 1981-1982|A]] || 18 || 2 || [[Coppa Italia 1981-1982|CI]] || 4 || 0 || [[Coppa Mitropa 1981-1982|CM]] || 3 || 2 || - || - || - || 25 || 4
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1982-1983|1982-1983]] || [[Serie B 1982-1983|B]] || 30 || 4 || [[Coppa Italia 1982-1983|CI]] || 9 || 2 || - || - || - || - || - || - || 39 || 6
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie A 1983-1984|A]] || 21 || 3 || [[Coppa Italia 1983-1984|CI]] || 9 || 2 || - || - || - || - || - || - || 30 || 5
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1984-1985|1984-1985]] || [[Serie A 1984-1985|A]] || 26 || 0 || [[Coppa Italia 1984-1985|CI]] || 10 || 0 || - || - || - || - || - || - || 36 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1985-1986|1985-1986]] || [[Serie A 1985-1986|A]] || 20 || 0 || [[Coppa Italia 1985-1986|CI]] || 4 || 0 || [[Coppa UEFA 1985-1986|CU]] || 3 || 0 || [[Torneo Estivo del 1986|TE]] || 3 || 0 || 30 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie A 1986-1987|A]] || 28+1<ref name="spareggio">[[Incontri di spareggio del campionato italiano di calcio|Spareggio]] per l'accesso alla [[Coppa UEFA 1987-1988]].</ref> || 2+0<ref name="spareggio"/> || [[Coppa Italia 1986-1987|CI]] || 6 || 3 || - || - || - || - || - || - || 35 || 5
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie A 1987-1988|A]] || 27 || 1 || [[Coppa Italia 1987-1988|CI]] || 6 || 0 || [[Coppa UEFA 1987-1988|CU]] || 3 || 0 || - || - || - || 36 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1988-1989|1988-1989]] || [[Serie A 1988-1989|A]] || 33 || 2 || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || 8 || 2 || [[Coppa dei Campioni 1988-1989|CC]] || 8 || 0 || [[Supercoppa italiana 1988|SI]] || 1 || 0 || 50 || 4
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1989-1990|1989-1990]] || [[Serie A 1989-1990|A]] || 30 || 1 || [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || 7 || 4 || [[Coppa dei Campioni 1989-1990|CC]] || 8 || 0 || [[Supercoppa UEFA 1989|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1989 (calcio)|CInt]] || 0+1 || 0 || 46 || 5
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1990-1991|1990-1991]] || [[Serie A 1990-1991|A]] || 31 || 0 || [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1990-1991|CC]] || 3 || 0 || [[Supercoppa UEFA 1990|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1990 (calcio)|CInt]] || 2+1 || 0 || 38 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1991-1992|1991-1992]] || [[Serie A 1991-1992|A]] || 33 || 0 || [[Coppa Italia 1991-1992|CI]] || 6 || 1 || - || - || - || - || - || - || 39 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1992-1993|1992-1993]] || [[Serie A 1992-1993|A]] || 29 || 0 || [[Coppa Italia 1992-1993|CI]] || 7 || 0 || [[UEFA Champions League 1992-1993|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa italiana 1992|SI]] || 1 || 0 || 45 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1993-1994|1993-1994]] || [[Serie A 1993-1994|A]] || 31 || 0 || [[Coppa Italia 1993-1994|CI]] || - || - || [[UEFA Champions League 1993-1994|UCL]] || 9 || 0 || [[Supercoppa italiana 1993|SI]]+[[Supercoppa UEFA 1993|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1993 (calcio)|CInt]] || 1+2+1 || 0 || 44 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1994-1995|1994-1995]] || [[Serie A 1994-1995|A]] || 28 || 0 || [[Coppa Italia 1994-1995|CI]] || - || - || [[UEFA Champions League 1994-1995|UCL]] || 11 || 0 || [[Supercoppa italiana 1994|SI]]+[[Supercoppa UEFA 1994|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1994 (calcio)|CInt]] || 1+2+1 || 0 || 43 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1995-1996|1995-1996]] || [[Serie A 1995-1996|A]] || 30 || 1 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 3 || 0 || [[Coppa UEFA 1995-1996|CU]] || 7 || 0 || - || - || - || 40 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 26 || 0 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 1996-1997|UCL]] || 2 || 0 || [[Supercoppa italiana 1996|SI]] || 1 || 0 || 30 || 0
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 531+1 || 16+0 || || 97 || 15 || || 72 || 2 || || 18 || 0 || 719 || 33
|}
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA||M}}
{{Cronopar|4-12-1982|Firenze|ITA|0|0|ROU 1965-1989||QEuro|1984}}
{{Cronopar|5-10-1983|Bari|ITA|3|0|GRC||Amichevole}}
{{Cronopar|15-10-1983|Napoli|ITA|0|3|SWE||QEuro|1984}}
{{Cronopar|22-12-1983|Perugia|ITA|3|1|CYP||QEuro|1984}}
{{Cronopar|4-2-1984|Roma|ITA|5|0|MEX||Amichevole}}
{{Cronopar|3-3-1984|Istanbul|TUR|1|2|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|22-5-1984|Zurigo|FRG|1|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|26-5-1984|Toronto|CAN|0|2|ITA||Amichevole|13={{sostout|74}}}}
{{Cronopar|30-5-1984|New York|USA|0|0|ITA||Amichevole|13={{sostout|59}}}}
{{Cronopar|8-10-1986|Bologna|ITA|2|0|GRC||Amichevole}}
{{Cronopar|15-11-1986|Milano|ITA|3|2|CHE||QEuro|1988}}
{{Cronopar|6-12-1986|Ta' Qali|MLT|0|2|ITA||QEuro|1988}}
{{Cronopar|24-1-1987|Bergamo|ITA|5|0|MLT||QEuro|1988}}
{{Cronopar|14-2-1987|Lisbona|PRT|0|1|ITA||QEuro|1988}}
{{Cronopar|17-10-1987|Berna|CHE|0|0|ITA||QEuro|1988}}
{{Cronopar|14-11-1987|Napoli|ITA|2|1|SWE||QEuro|1988}}
{{Cronopar|5-12-1987|Milano|ITA|3|0|PRT||QEuro|1988}}
{{Cronopar|20-2-1988|Bari|ITA|4|1|URS 1980-1991|1|Amichevole}}
{{Cronopar|31-3-1988|Spalato|YUG 1943-1992|1|1|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|27-4-1988|Lussemburgo|LUX|0|3|ITA||Amichevole|13={{sostout|46}}|14=Lussemburgo (città)}}
{{Cronopar|4-6-1988|Brescia|ITA|0|1|WAL||Amichevole}}
{{Cronopar|10-6-1988|Düsseldorf|FRG|1|1|ITA||Euro|1988|1º turno}}
{{Cronopar|14-6-1988|Francoforte|ITA|1|0|ESP||Euro|1988|1º turno|14=Francoforte sul Meno}}
{{Cronopar|17-6-1988|Colonia|ITA|2|0|DNK||Euro|1988|1º turno|14=Colonia (Germania)}}
{{Cronopar|22-6-1988|Stoccarda|URS 1980-1991|2|0|ITA||Euro|1988|Semifinale}}
{{Cronopar|19-10-1988|Pescara|ITA|2|1|NOR||Amichevole}}
{{Cronopar|16-11-1988|Roma|ITA|1|0|NLD||Amichevole}}
{{Cronopar|22-12-1988|Perugia|ITA|2|0|SCO||Amichevole}}
{{Cronopar|22-2-1989|Pisa|ITA|1|0|DNK||Amichevole}}
{{Cronopar|25-3-1989|Vienna|AUT|0|1|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|29-3-1989|Sibiu|ROU 1965-1989|1|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|22-4-1989|Verona|ITA|1|1|URY||Amichevole}}
{{Cronopar|26-4-1989|Taranto|ITA|4|0|HUN 1957-1989||Amichevole}}
{{Cronopar|20-9-1989|Cesena|ITA|4|0|BGR 1971-1990||Amichevole}}
{{Cronopar|14-10-1989|Bologna|ITA|0|1|BRA 1968-1992||Amichevole}}
{{Cronopar|11-11-1989|Vicenza|ITA|1|0|DZA||Amichevole}}
{{Cronopar|15-11-1989|Londra|ENG|0|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|21-12-1989|Cagliari|ITA|0|0|ARG||Amichevole}}
{{Cronopar|31-3-1990|Basilea|CHE|0|1|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|9-6-1990|Roma|ITA|1|0|AUT||Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|14-6-1990|Roma|ITA|1|0|USA||Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|19-6-1990|Roma|ITA|2|0|CSK||Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|25-6-1990|Roma|ITA|2|0|URY||Mondiali|1990|Ottavi di finale}}
{{Cronopar|30-6-1990|Roma|ITA|1|0|IRL||Mondiali|1990|Quarti di finale}}
{{Cronopar|3-7-1990|Napoli|ARG|1|1|ITA||Mondiali|1990|Semifinale|dts|4 – 3}}
{{Cronopar|7-7-1990|Bari|ITA|2|1|ENG||Mondiali|1990|Finale 3º posto|13=<ref>3º posto.</ref>}}
{{Cronopar|26-9-1990|Palermo|ITA|1|0|NLD||Amichevole}}
{{Cronopar|17-10-1990|Budapest|HUN|1|1|ITA||QEuro|1992}}
{{Cronopar|3-11-1990|Roma|ITA|0|0|URS 1980-1991||QEuro|1992|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13-2-1991|Terni|ITA|0|0|BEL||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|1-5-1991|Salerno|ITA|3|1|HUN||QEuro|1992|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|5-6-1991|Oslo|NOR|2|1|ITA||QEuro|1992|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12-6-1991|Malmö|DNK|0|2|ITA||[[Torneo Scania 100]] - <small>Semifinale</small>|||dts}}
{{Cronopar|16-6-1991|Stoccolma|ITA|1|1|URS 1980-1991||[[Torneo Scania 100]] - <small>Finale</small>|11=dts|12=3 – 2|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|25-9-1991|Sofia|BGR|2|1|ITA||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12-10-1991|Mosca|URS 1980-1991|0|0|ITA||QEuro|1992|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{sostout|75}}|14=Mosca (Russia)}}
{{Cronopar|13-11-1991|Genova|ITA|1|1|NOR||QEuro|1992|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|21-12-1991|Foggia|ITA|2|0|CYP||QEuro|1992|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|19-2-1992|Cesena|ITA|4|0|SMR||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{sostout|46}}}}
{{Cronopar|25-3-1992|Torino|ITA|1|0|DEU||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|31-5-1992|New Haven|ITA|0|0|PRT||[[U.S. Cup 1992]]|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|4-6-1992|Boston|ITA|2|0|IRL||[[U.S. Cup 1992]]|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{sostout|77}}}}
{{Cronopar|6-6-1992|Chicago|USA|1|1|ITA||[[U.S. Cup 1992]]|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-11-1992|Glasgow|SCO|0|0|ITA||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|19-12-1992|Ta' Qali|MLT|1|2|ITA||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{cartellinorosso|0|67}}}}
{{Cronopar|20-1-1993|Firenze|ITA|2|0|MEX||Amichevole|13={{Sostin|66}}}}
{{Cronopar|24-3-1993|Palermo|ITA|6|1|MLT||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|14-4-1993|Trieste|ITA|2|0|EST||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|1-5-1993|Berna|CHE|1|0|ITA||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|22-9-1993|Tallinn|EST|0|3|ITA||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13-10-1993|Roma|ITA|3|1|SCO||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|17-11-1993|Milano|ITA|1|0|PRT||QMondiali|1994|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|16-2-1994|Napoli|ITA|0|1|FRA||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{sostout|65}}}}
{{Cronopar|23-3-1994|Stoccarda|DEU|2|1|ITA||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|27-5-1994|Parma|ITA|2|0|FIN||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{sostout|46}}}}
{{Cronopar|3-6-1994|Roma|ITA|1|0|CHE||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11-6-1994|New Haven|ITA|1|0|CRI||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-6-1994|New York|ITA|0|1|IRL||Mondiali|1994|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|23-6-1994|New York|ITA|1|0|NOR||Mondiali|1994|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{sostout|49}}}}
{{Cronopar|17-7-1994|Los Angeles|BRA|0|0|ITA||Mondiali|1994|Finale|dts|3 – 2|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|7-9-1994|Maribor|SVN|1|1|ITA||QEuro|1996|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronofin|81|1|12|}}
=== Record ===
==== Milan ====
* Record di presenze in Coppa Italia con la maglia del Milan: 97.
* Capitano del Milan per il maggior numero di stagioni: 15, dal 1982-83 al 1996-97.
==== Individuali ====
* Assieme a [[Riccardo Ferri]], è il giocatore con più [[autogol]] nella [[storia della Serie A]], con 8 marcature nella propria porta.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/gennaio/10/chi_detiene_record_autoreti_nella_sw_0_040110585.shtml|titolo=Chi detiene il record di autoreti nella storia della serie A?|pubblicazione=La Gazzetta dello sport|data=10 gennaio 2004}}</ref>
== Palmarès ==
{{Tripla immagine verticale|right|Milan Coppa Campioni 1988-1989 Malpensa.jpg|Arrigo Sacchi e Franco Baresi - Intercontinentale 1989.jpg|Franco Baresi - Milan - Supercoppa UEFA 1994.jpg|200|Dall'alto in basso: Baresi con la [[Coppa dei Campioni 1988-1989|Coppa dei Campioni 1988-89]] all'[[aeroporto di Milano-Malpensa]]; con il tecnico [[Arrigo Sacchi]] e la [[Coppa Intercontinentale 1989 (calcio)|Coppa Intercontinentale 1989]]; mentre alza da capitano la [[Supercoppa UEFA 1994]].}}
=== Club ===
==== Competizioni nazionali====
* {{Calciopalm|Campionato italiano|6}}
:Milan: [[Serie A 1978-1979|1978-79]], [[Serie A 1987-1988|1987-88]], [[Serie A 1991-1992|1991-92]], [[Serie A 1992-1993|1992-93]], [[Serie A 1993-1994|1993-94]], [[Serie A 1995-1996|1995-96]]
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|2}}
:Milan: [[Serie B 1980-1981|1980-81]], [[Serie B 1982-1983|1982-83]]
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|4}}
:Milan: [[Supercoppa italiana 1988|1988]], [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]]
==== Competizioni internazionali ====
* {{Calciopalm|Coppa Mitropa|1}}
:Milan: [[Coppa Mitropa 1981-1982|1981-82]]
* {{Calciopalm|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League|3}}
:Milan: [[Coppa dei Campioni 1988-1989|1988-89]], [[Coppa dei Campioni 1989-1990|1989-90]], [[UEFA Champions League 1993-1994|1993-94]]
* {{Calciopalm|Supercoppa UEFA|2}}
:Milan: [[Supercoppa UEFA 1990|1990]], [[Supercoppa UEFA 1994|1994]]
* {{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|2}}
:Milan: [[Coppa Intercontinentale 1989 (calcio)|1989]], [[Coppa Intercontinentale 1990 (calcio)|1990]]
=== Nazionale ===
* {{Calciopalm|Mondiale|1}}
:{{WC2|1982}}
=== Individuale ===
* [[Capocannoniere]] della [[Coppa Italia]]: 1
:[[Coppa Italia 1989-1990|1989-90]] (4 gol)
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#All-Star Team|All-Star Team]] dei [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]]: 1<ref>{{Cita web|url=http://football.sporting99.com/fifa-world-cup-all-star-team.html|titolo=FIFA World Cup All Star Team|accesso=19 giugno 2020|dataarchivio=30 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160630203237/http://football.sporting99.com/fifa-world-cup-all-star-team.html|urlmorto=sì}}</ref>
:{{WC2|1990}}
* [[Guerin d'oro]]: 1
:1989-90
* [[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"]] (1994)
* [[Oscar del calcio AIC]]: 1
:[[Oscar del calcio AIC 2000|Calciatore del secolo]]: [[Oscar del calcio AIC 2000|2000]]
* Inserito nel [[FIFA 100]] (2004)
* Inserito nelle "Leggende del calcio" del [[Golden Foot]] (2012)
* Inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]] nella categoria ''Giocatore italiano'' (2013)
* Candidato al [[Dream Team del Pallone d'oro]] (2020)
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Ufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=30 settembre 1991. Di iniziativa del [[Presidente della repubblica]].<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=208909|titolo=Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Franchino Baresi|data=8 maggio 2015|accesso=9 maggio 2015}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Nastrino Stella Merito sportivo 2015.svg
|nome_onorificenza = Collare d'oro al merito sportivo
|collegamento_onorificenza = Collare d'oro al merito sportivo
|motivazione =
|luogo = [[Roma]], 19 dicembre 2017.<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2540393/2017/12/News.shtml|titolo=Gli azzurri del mundial '82 premiati al CONI con il Collare d'oro al merito sportivo|data=19 dicembre 2017|accesso=21 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171222053441/http://www.figc.it/it/204/2540393/2017/12/News.shtml|dataarchivio=22 dicembre 2017}}</ref>
}}
{{Onorificenze
| immagine = 680px ribbon bar of Gold Medal for athletic prowess (Italy, pre-2004).svg
| nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valore atletico
| collegamento_onorificenza = Medaglia al valore atletico
| motivazione = Campione mondiale (brevetto n. 739)
| data = 1982
}}
== Opere ==
* {{cita libro|titolo=Libero di sognare|altri=in collaborazione con [[Federico Tavola]]|editore=Feltrinelli|anno=2021}}
* {{cita libro|titolo=Ancora in gioco|editore=Sperling & Kupfer|anno=2024}}
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=1946-1996: 50 anni che fecero grande il pallone|curatore=Giorgio Tosatti|editore=Selezione dal Reader's Digest|città=Milano|anno=1996|isbn=978-88-7045-191-7|cid=Tosatti}}
* {{Treccani|franco-baresi_(Enciclopedia-dello-Sport)|BARESI, Franco|autore=Alberto Costa|anno=2002|cid=Costa}}
* {{cita libro|titolo=Almanacco illustrato del calcio 2005|editore=Panini|città=Modena|anno=2004|cid=Panini}}
* {{cita libro|autore=Vito Galasso|titolo=Il romanzo della Grande Inter. Dal 1908 a oggi la storia del mito nerazzurro|città=Roma|editore=Newton & Compton|anno=2016|isbn=978-88-541-9542-4|cid=Galasso}}
== Voci correlate ==
* [[Classifica di presenze in Serie A]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{FIGC|19}}
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