Gran Premio d'Italia 1981: differenze tra le versioni
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{{torna a|Campionato mondiale di Formula 1 1981}}
{{Gara F1
|Nazione =
|Gran Premio =d'Italia
|Nome ufficiale =LII Gran Premio d'Italia
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|Stagione_No =15
<!--Immagine,didascalia e data effettuazione-->
|Image = Monza 1976-1993.png
|Caption =
|Data =13 settembre
|Anno =1981
<!--Circuito con lunghezza km e miglia, tipo di circuito, dati totali e tempo atmosferico della gara-->
|Luogo =[[Autodromo
|Percorso_km =5
|Percorso_mi =
|Percorso =
|Distanza_giri =52
|Distanza_km = 301
|Distanza_mi =
|Tempo =Piovoso poi asciutto
<!--Pole position-->
|Pole_Pilota = René Arnoux
|Pole_Nazione =
|Pole_Team =[[
|Pole_Tempo = 1
<!--Giro veloce in gara-->
|Fast_Pilota = Carlos Reutemann
|Fast_Nazione =
|Fast_Team =[[
|Fast_Tempo =1
|Fast_Giro =48
<!--Primo classificato-->
|Primo_Pilota = Alain Prost
|Primo_Nazione =
|Primo_Team=[[
<!--Secondo classificato-->
|Secondo_Pilota =[[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
|Secondo_Nazione=
|Secondo_Team =[[
<!--Terzo classificato-->
|Terzo_Pilota =Carlos Reutemann
|Terzo_Nazione =
|Terzo_Team =[[
}}
Il '''Gran Premio d'Italia 1981''' è stata la tredicesima prova della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 1981|1981]] del [[Campionato mondiale di Formula 1]]. Si è corsa domenica 13 settembre [[1981]] sul [[Autodromo nazionale di Monza|Circuito di Monza]]. La gara è stata vinta dal francese [[Alain Prost]] su [[Renault F1|Renault]]; per il vincitore si trattò del terzo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo l'australiano [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] e l'argentino [[Carlos Reutemann]], entrambi su [[Williams F1|Williams]]-[[Ford]] [[Cosworth]].
Questo fu il quarantaquattresimo podio per [[Carlos Reutemann]], che così batté il record di podi per un pilota, in gare valide per il mondiale di Formula 1, che apparteneva a [[Niki Lauda]].
==Vigilia==
===Sviluppi futuri===
[[Jean-Pierre Jarier]] chiese all'[[Osella Corse|Osella]] di rimanere quale pilota titolare anche per la stagione {{F1|1982}}.<ref>{{cita news|titolo=Jarier resta all'Osella|data=9 settembre 1981|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|p=19}}</ref> La scuderia brasiliana [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]] confermò la sua presenza negli ultimi due gran premi stagionali, da correre in [[America del Nord]]; ciò impedì alla [[March Engineering|March]] di schierare negli stessi una seconda monoposto, da affidare al pilota spagnolo [[Emilio de Villota]].<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1981/09/11/pagina-37/1071989/pdf.html#|formato=pdf|titolo=Fittipaldi sigue: De Villota se queda|data=11 settembre 1981|accesso=23 luglio 2013|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|lingua=es|p=37}}</ref>
===Analisi per il Campionato Costruttori===
[[File:Carlos Reutemann Gp Italia 1981.JPG|thumb|left|[[Carlos Reutemann]] su [[Williams F1|Williams]]. La scuderia britannica era vicina a vincere per il secondo anno consecutivo il titolo Costruttori.]]
La [[Williams F1|Williams]]-[[Ford]] [[Cosworth]] comandava la classifica del Campionato riservato ai costruttori con 76 punti, ben 20 di vantaggio sulla [[Brabham]]-[[Ford]] [[Cosworth]]. Mancando tre gare alla conclusione erano 45 i punti massimi ancora ottenibili. Ciò rendeva ancora in corsa per il campionato anche [[Renault F1|Renault]], terza a 39 e la [[Ligier]]-[[Matra]], quarta a 34. Nei piazzamenti la Williams aveva già ottenuto tre vittorie, e cinque secondi posti, mentre la Brabham aveva tre successi e un secondo posto.
La Williams avrebbe vinto il titolo se:
*avesse ottenuto una doppietta (15 punti) e la Brabham non avesse ottenuto più di quattro punti;
*avesse ottenuto un primo e un terzo posto (13 punti) e la Brabham non avesse ottenuto più di due punti;
*avesse ottenuto un primo e un quarto posto (12 punti) e la Brabham non avesse ottenuto più di un punto;
*avesse ottenuto un primo e un quinto posto (11 punti) e la Brabham non avesse totalizzato punti;
Nella Classifica Piloti, invece, vi erano due conduttori in testa a pari punti: [[Nelson Piquet]] e [[Carlos Reutemann]]; non vi era perciò la possibilità per nessuno dei due di chiudere il campionato a Monza.
===Aspetti tecnici===
La [[Brabham]] rinviò l'esordio con la vettura motorizzata col [[BMW]] turbo, annunciata in precedenza.<ref>{{cita news|titolo=La Ferrari fa gli straordinari|data=7 settembre 1981|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Cristiano Chiavegato|p=16}}</ref> Anche l'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]] rinunciò a presentare la vettura dotata di motore turbo, che era stata presentata in luglio.<ref>{{cita news|titolo=L'Alfa "turbo" scopre i suoi segreti|data=28 luglio 1981|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|p=17}}</ref>
L'[[Osella Corse|Osella]] testò durante la settimana precedente al gran premio un nuovo modello, che però non venne portato in gara.<ref>{{cita news|titolo=Notizie Flash|data=8 settembre 1981|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|p=19}}</ref>
===Aspetti sportivi===
[[File:Rene Arnoux GP Italia 1981.JPG|thumb|[[René Arnoux]] colse la nona ''pole position'' in carriera.]]
Il [[Gran Premio d'Italia]] tornò nella sua tradizionale sede dell'[[Autodromo nazionale di Monza]], dopo che l'edizione [[Gran Premio d'Italia 1980|1980]] si era corsa a [[Autodromo Enzo e Dino Ferrari|Imola]].
Si prospettò l'impiego alla [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]] di [[Johnny Cecotto]], pilota venezuelano, che aveva vinto due titoli nel motomondiale e che era da poco passato all'automobilismo. Cecotto avrebbe dovuto prendere il posto di [[Keke Rosberg]], vicino al passaggio all'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]].<ref>{{cita news|titolo=Cecotto su Fittipaldi in pista a Monza?|data=7 settembre 1981|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=|p=16}}</ref> L'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]] iscrisse una terza vettura per [[Mauro Baldi]], che però non prese parte all'evento.<ref>{{cita web|url=http://www.statsf1.com/fr/1981/italie/engages.aspx|titolo=13. Italie-Engagés|data=|accesso=24 luglio 2013|editore=statsf1.com|lingua=fr}}</ref>
Il campione del mondo in carica [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] soffriva per una slogatura a un pollice, rimediata in una rissa di pochi giorni prima.<ref name=jones>{{cita news|titolo=Reutemann all'assalto, Ferrari all'inseguimento|data=13 settembre 1981|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|p=18}}</ref> Fu l'ultima presenza a una gara nel mondiale di F1 per il pilota riminese [[Siegfried Stohr]] che, dal gran premio seguente, venne sostituito all'[[Arrows]] da [[Jacques Villeneuve Sr.|Jacques Villeneuve]], fratello di [[Gilles Villeneuve|Gilles]].<ref name=stohr>{{cita news|titolo="Stavolta corro anche contro di me"|data=13 settembre 1981|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Ercole Colombo|p=18}}</ref>
==Qualifiche==
===Resoconto===
[[File:Gilles Villeneuve Monza 1981.JPG|thumb|[[Gilles Villeneuve]] su [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] nel corso delle prove del venerdì.]]
Nella prima giornata di prove il tempo fu soleggiato, a differenza dei giorni precedenti. La [[Renault F1|Renault]] confermò la sua superiorità sul giro singolo, con [[René Arnoux]], autore del miglior tempo in 1'34"042 (nuovo record del tracciato a oltre 222 km/h di media), che precedette il compagno di scuderia, [[Alain Prost]], di quattro decimi. [[Carlos Reutemann]], terzo a più di un secondo da Arnoux, si poneva davanti ai tempi di [[Nelson Piquet]] e di [[Gilles Villeneuve]]. L'altro ferrarista [[Didier Pironi]] uscì di pista ad alta velocità alla ''Seconda di Lesmo'', senza riportare però conseguenze fisiche.<ref>{{cita news|titolo=Paura per Pironi a 240 l'ora|data=12 settembre 1981|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|p=21}}</ref>
Al sabato Arnoux fu capace di migliorare il suo tempo, abbassandolo a 1'33"467, conquistando così la sesta ''pole'' consecutiva per la [[Renault F1|Renault]], la settima per un pilota francese. A sorpresa però la prima fila non fu tutta della casa francese ma [[Carlos Reutemann]] su [[Williams F1|Williams]] strappò la seconda piazza a Prost, che chiuse terzo, davanti all'altro francese [[Jacques Laffite]]. [[Nelson Piquet]], leader del mondiale a pari punti con Reutemann, fu sesto, preceduto anche da [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]. Jones, durante le prove, ruppe anche un propulsore. Le [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] furono penalizzata da problemi tecnici e scesero in classifica. Si qualificò per la prima volta una [[Toleman]], quella di [[Brian Henton]], che così portò all'esordio in gara anche il motore [[Brian Hart Ltd.|Hart]].<ref name=jones/><ref name=stohr/>
Alla sera, rientrando presso l'hotel, [[Jean-Pierre Jarier]] alla guida di una vettura privata, investì e uccise un ciclista quattordicenne, all'altezza di [[Arcore]]. Il pilota, che subì delle escoriazioni, e fu interrogato dalla polizia, partecipò regolarmente al gran premio, non essendo emerse, da una prima indagine, violazioni al codice della strada.<ref>{{cita news|titolo=Monza: pilota di Formula 1 investe e uccide un ragazzo|data=14 settembre 1981|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=|p=8}}</ref>
=== Risultati ===
I risultati delle qualifiche<ref>{{cita web|url=http://www.chicanef1.com/race.pl?year=1981&gp=Italian%20GP&r=1&type=qual|titolo=Risultati delle qualifiche}}</ref> furono i seguenti:
{| class="wikitable sortable" style="font-size: 100%"
! Pos
! Nº
! Pilota
! Costruttore
! Tempo
! Griglia
|-
! 1
| 16
| {{Bandiera|FRA}} [[René Arnoux]]
| {{Bandiera|FRA}} [[Renault F1|Renault]]
| '''1'33"467'''
| 1
|-
! 2
| 2
| {{Bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'34"140
| 2
|-
! 3
| 15
| {{Bandiera|FRA}} [[Alain Prost]]
| {{Bandiera|FRA}} [[Renault F1|Renault]]
| 1'34"374
| 3
|-
! 4
| 26
| {{Bandiera|FRA}} [[Jacques Laffite]]
| {{Bandiera|FRA}} [[Ligier]]-[[Matra]]
| 1'35"062
| 4
|-
! 5
| 1
| {{Bandiera|AUS}} [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'35"359
| 5
|-
! 6
| 5
| {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Nelson Piquet]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'35"449
|6
|-
! 7
| 7
| {{Bandiera|GBR}} [[John Watson (pilota automobilistico)|John Watson]]
| {{Bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'35"557
|7
|-
! 8
| 28
| {{Bandiera|FRA}} [[Didier Pironi]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| 1'35"596
| 8
|-
! 9
| 27
| {{Bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| 1'35"627
| 9
|-
! 10
| 23
| {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giacomelli]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| 1'35"946
| 10
|-
! 11
| 12
| {{Bandiera|ITA}} [[Elio De Angelis]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'36"158
| 11
|-
! 12
| 11
| {{Bandiera|GBR}} [[Nigel Mansell]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'36"210
| 12
|-
! 13
| 22
| {{Bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| 1'36"296
| 13
|-
! 14
| 6
| {{Bandiera|MEX}} [[Héctor Rebaque]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'36"472
| 14
|-
! 15
| 25
| {{Bandiera|FRA}} [[Patrick Tambay]]
| {{Bandiera|FRA}} [[Ligier]]-[[Matra]]
| 1'36"515
| 15
|-
!16
| 8
| {{Bandiera|ITA}} [[Andrea De Cesaris]]
| {{Bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'37"019
| 16
|-
! 17
| 3
| {{Bandiera|USA}} [[Eddie Cheever]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'37"160
| 17
|-
! 18
| 32
| {{Bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Osella Corse|Osella]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'37"264
|18
|-
! 19
| 17
| {{Bandiera|IRL}} [[Derek Daly]]
| {{Bandiera|GBR}} [[March Engineering|March]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'37"309
|19
|-
! 20
| 29
| {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Patrese]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Arrows]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'37"355
| 20
|-
! 21
| 9
| {{Bandiera|SWE}} [[Slim Borgudd]]
| {{Bandiera|DEU}} [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'37"807
|21
|-
! 22
| 4
| {{Bandiera|ITA}} [[Michele Alboreto]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'37"912
| 22
|-
! 23
| 35
| {{Bandiera|GBR}} [[Brian Henton]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Toleman]]-[[Brian Hart Ltd.|Hart]]
| 1'38"012
| 23
|-
! 24
| 14
| {{Bandiera|CHL}} [[Eliseo Salazar]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Ensign]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'38"053
| 24
|-
! NQ
| 33
| {{Bandiera|CHE}} [[Marc Surer]]
|[[File:Flag of Hong Kong 1959.svg|20px|bordo]] [[Theodore Racing|Theodore]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'38"114
| NQ
|-
! NQ
| 31
| {{Bandiera|ITA}} [[Beppe Gabbiani]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Osella Corse|Osella]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'38"474
|NQ
|-
! NQ
| 36
| {{Bandiera|GBR}} [[Derek Warwick]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Toleman]]-[[Brian Hart Ltd.|Hart]]
| 1'39"279
| NQ
|-
! NQ
| 30
| {{Bandiera|ITA}} [[Siegfried Stohr]]
| {{Bandiera|GBR}} [[Arrows]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'39"713
| NQ
|-
! NQ
| 20
| {{Bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]]
| {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'40"345
| NQ
|-
! NQ
| 21
| {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Chico Serra]]
| {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
| 1'40"437
| NQ
|-
|}
==Gara==
===Resoconto===
[[File:Alain Prost Gp Italia 1981.jpg|thumb|left|[[Alain Prost]] ottenne la prima delle sue tre vittorie al [[Gran Premio d'Italia]].]]
[[Alain Prost]], partito dalla seconda fila, transitò primo alla ''Variante Goodyear'', precedendo il compagno di scuderia [[René Arnoux]], poi [[Carlos Reutemann]], [[Didier Pironi]] (partito ottavo), [[Nelson Piquet]], [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] e [[Jacques Laffite]]. Già nel primo giro Reutemann passò Arnoux, che venne passato anche da Pironi. Il ferrarista fu poi capace di passare subito Reutemann e porsi in seconda posizione. Piquet era molto lento e venne passato da Jones e Laffite. Il pilota della [[Ligier]] passò poi, al secondo giro, Jones. La gara inizialmente fu caratterizzata da una leggera pioggia; la direzione di corsa però decise di non fermare il gran premio, vista la debolezza della precipitazione.<ref name=cheever>{{cita news|url=|titolo=Pioggia alla "parabolica" Si è sfiorata la tragedia|data=14 settembre 1981|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Ercole Colombo|lingua=|p=16}}</ref>
Al quarto giro Arnoux riprese la terza posizione a Reutemann, mentre un giro dopo saltò anche Pironi, riponendosi in seconda posizione, dietro a Prost. Pironi venne poi passato anche da Laffite. Due giri dopo terminò la gara di [[Gilles Villeneuve]] per un guasto al turbo, quando era sesto. La classifica vedeva, dietro al duo della [[Renault F1|Renault]], [[Jacques Laffite]], [[Didier Pironi]], [[Carlos Reutemann]], [[Bruno Giacomelli]], [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] e [[Nelson Piquet]]. In due giri Reutemann passò Pironi e Laffite, mentre Giacomelli venne saltato da Jones e Piquet.
Al giro 9 Laffite perse una posizione, a favore di Pironi, a causa di una foratura lenta. Un giro dopo i rimontanti Jones e Piquet sorpassarono sul rettilineo d'arrivo sia Laffite che Pironi. Laffite si ritirò al dodicesimo giro.
La pioggia, che scendeva minuta alla ''Parabolica'', tradì [[Eddie Cheever]] che andò in testacoda; [[René Arnoux]], per evitare la monoposto dello statunitense, uscì di pista: furono entrambi costretti al ''forfait''.<ref name=cheever/> Al giro 13 Jones prese il terzo posto a [[Carlos Reutemann]]. Tra il giro 14 e il 16 Giacomelli guadagnò tre posizioni, su [[Didier Pironi]], [[Nelson Piquet]] e Reutemann, autore di un errore. L'argentino scalò in basso di cinque piazze. La classifica vedeva primo [[Alain Prost]], seguito da Jones, Giacomelli, Piquet, Pironi e Tambay. Sulla [[Williams F1|Williams]] di Reutemann erano montate gomme dure, ciò che rendeva molto difficoltosa la guida.<ref>{{cita news|url=|titolo=Reutemann: "Continua l'ostruzionismo"-Piquet:"Non sono ancora fuori causa"|data=14 settembre 1981|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Cristiano Chiavegato|lingua=|p=16}}</ref> Il pilota della [[Ligier]] attaccò con successo prima Pironi poi Piquet. Attorno al giro 19 la pioggia cessò di cadere sulla pista
Il giro 20 fu caratterizzato dal violento botto che vide protagonista [[John Watson (pilota automobilistico)|John Watson]], che sbatté poco dopo la ''seconda di Lesmo''. La vettura si spezzò in due, col motore che finì in mezzo alla pista e venne sfiorato dal sopraggiungente [[Michele Alboreto]]. Due giri dopo Piquet passò Pironi mentre al giro 23 [[Patrick Tambay]] si ritirò per una foratura e Giacomelli (tornata 26) fu costretto a una sosta per un guasto al cambio. Ora Prost comandava su Jones, Piquet, Pironi e Andretti che però dovette poi rallentare per un surriscaldamento del motore. Al trentatreesimo giro l'italoamericano dovette cedere a [[Carlos Reutemann]].
Reutemann passò Pironi al giro 38, alla ''Variante della Roggia''; tre giri dopo anche Andretti fu costretto all'abbandono della gara. Entrò in zona punti [[Elio De Angelis]]. Ancora tre giri e il pilota romano superò Pironi, ponendosi quinto.
A metà dell'ultima tornata cedette il [[Ford Cosworth DFV]] di [[Nelson Piquet]] mentre il brasiliano era terzo. [[Alain Prost]] vinse davanti a Jones (anche lui rallentato alla fine da un problema tecnico), Reutemann, De Angelis e Pironi. [[Nelson Piquet]] conquistò un punto grazie a un testacoda di [[Andrea De Cesaris]], anch'esso all'ultimo giro, che consentì al brasiliano di classificarsi nella zona dei punti.<ref>{{cita web|url=http://www.statsf1.com/fr/1981/italie.aspx|titolo=13. Italie 1981|data=|accesso=23 luglio 2013|editore=statsf1.com|autore=|lingua=fr|p=}}</ref><ref>{{cita news|url=|titolo=Spettacolo a Monza anche senza Villeneuve|data=14 settembre 1981|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Cristiano Chiavegato|lingua=|p=16}}</ref>
=== Risultati ===
I risultati del gran premio<ref>{{cita web|url=http://www.formula1.com/results/season/1981/370/|titolo= Risultati del gran premio}}</ref> furono i seguenti:
{| class="wikitable sortable" style="font-size: 95%;"
|-
! Pos !! No !! Pilota !! Costruttore !! Giri !! Tempo/Ritiro !! Pos. Griglia !! Punti
|-
! 1
| 15
| {{
| {{Bandiera|FRA}} '''[[Renault F1|Renault]]'''
| 52
|
| 3
| '''9'''
Riga 78 ⟶ 349:
! 2
| 1
| {{
| {{Bandiera|GBR}} '''[[
| 52
| + 22
| 5
| '''6'''
Riga 87 ⟶ 358:
! 3
| 2
| {{
| {{Bandiera|GBR}} '''[[
| 52
| + 50
| 2
| '''4'''
Riga 96 ⟶ 367:
! 4
| 11
| {{
| {{Bandiera|GBR}} '''[[Team Lotus|Lotus]]'''-[[Ford
| 52
| + 1
| 11
| '''3'''
Riga 105 ⟶ 376:
! 5
| 28
| {{
| {{Bandiera|ITA}} '''[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]'''
| 52
| + 1
| 8
| '''2'''
Riga 114 ⟶ 385:
! 6
| 5
| {{
| {{Bandiera|GBR}} '''[[Brabham]]'''-[[Ford
| 51
| Motore<ref name=piquet>[[Nelson Piquet]] e [[Andrea De Cesaris]], pur ritirati, furono ugualmente classificati, avendo coperto più del 90% della distanza.</ref>
| 6
| '''1'''
Riga 123 ⟶ 394:
! 7
| 8
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[
| 51
| Foratura<ref name=piquet/>
| 16
|
Riga 132 ⟶ 403:
! 8
| 23
| {{
| {{Bandiera|ITA}} [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| 50
| + 2
| 10
|
Riga 141 ⟶ 412:
! 9
| 32
| {{
| {{Bandiera|ITA}} [[Osella Corse|Osella]]-[[Ford
| 50
| + 2
| 18
|
Riga 150 ⟶ 421:
! 10
| 35
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[Toleman]]-[[Brian Hart Ltd.|Hart]]
| 49
| + 3
| 23
|
|-
!
| 22
| {{
| {{Bandiera|ITA}} [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| 40
| Motore
Riga 166 ⟶ 437:
|
|-
!
| 17
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[March Engineering|March]]-[[Ford
| 36
| Cambio
Riga 175 ⟶ 446:
|
|-
!
| 25
| {{
| {{Bandiera|FRA}} [[Ligier]]-[[Matra]]
| 22
| Foratura
Riga 184 ⟶ 455:
|
|-
!
| 12
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford
| 21
| Sospensione
Riga 193 ⟶ 464:
|
|-
!
| 7
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[
| 19
| Incidente
Riga 202 ⟶ 473:
|
|-
!
| 29
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[Arrows]]-[[Ford
| 18
| Cambio
Riga 211 ⟶ 482:
|
|-
!
| 4
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford
| 17
| Incidente
Riga 220 ⟶ 491:
|
|-
!
| 14
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[Ensign]]-[[Ford
| 13
| Testacoda
Riga 229 ⟶ 500:
|
|-
!
| 16
| {{
| {{Bandiera|FRA}} [[Renault F1|Renault]]
| 12
| Testacoda
Riga 238 ⟶ 509:
|
|-
!
| 26
| {{
| {{Bandiera|FRA}} [[Ligier]]-[[Matra]]
| 11
| Foratura
Riga 247 ⟶ 518:
|
|-
!
| 3
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford
| 11
| Testacoda
Riga 256 ⟶ 527:
|
|-
!
| 9
| {{
| {{Bandiera|DEU}} [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]-[[Ford
| 10
| Testacoda
Riga 265 ⟶ 536:
|
|-
!
| 27
| {{
| {{Bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| 5
| Motore
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|
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!
| 6
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| {{Bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Ford
| 1
| Probl. Elettrico
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|
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!
| 33
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|[[File:Flag of Hong Kong 1959.svg|20px|bordo]] [[Theodore Racing|Theodore]]-[[Ford
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|
|
|
|-
!
| 31
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| {{Bandiera|ITA}} [[Osella Corse|Osella]]-[[Ford
|
|
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|
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!
| 36
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| {{Bandiera|GBR}} [[Toleman]]-[[Brian Hart Ltd.|Hart]]
|
|
|
|
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!
| 30
| {{
| {{Bandiera|GBR}} [[Arrows]]-[[Ford
|
|
|
|
|-
!
| 20
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| {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]-[[Ford
|
|
|
|
|-
!
| 21
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| {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]-[[Ford
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|
|
|
|-
! NA
| 24
| {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Baldi]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
|
|
|
|
|-
|}
==Classifiche==
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===Piloti===
{| class="wikitable" style="font-size: 100%;"
! Pos.
! Pilota
! Punti
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| 46
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| 37
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|
|-
! 11
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| 10
|-
Riga 395 ⟶ 676:
|-
! 13
| {{Bandiera|
| 9
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| 5
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Riga 409 ⟶ 690:
| {{Bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| 3
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| {{Bandiera|
| 1
|-
!
|{{Bandiera|
| 1
|-
!
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!
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{{
===Costruttori===
{| class="wikitable" style="font-size: 100%;"
! Pos.
! Team
! Punti
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! 1
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!
|[[File:Flag
| 1
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!
| {{Bandiera|
| 1
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{{
==Note==
<references/>
{{Rapporto gara F1
|Nome_di_gara =
|Anno_di_gara
|Prova = 13
|Precedente_gara_nella_stagione =[[Gran Premio d'Olanda 1981]]
|Prossima_gara_nella_stagione =[[Gran Premio del Canada 1981]]
|Precedente_anno_gara =
|Prossimo_anno_gara =
}}
{{Portale|
[[Categoria:Gran Premio d'Italia|1981]]
[[Categoria:Gran Premi di Formula 1 1981| 13]]
|