Frontone di Milano: differenze tra le versioni
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{{Vescovo
|nome = Frontone di Milano
|chiesa = cattolica
|vescovo=[[Arcidiocesi di Milano|Arcivescovo di Milano]]▼
|arcivescovo = sì
|titolo= [[Arcidiocesi di Milano|Milano]]▼
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|stemma = Template-Metropolitan Archbishop.svg
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|deceduto= [[566]], [[Milano]]▼
▲|motto=
}}
{{Bio
|Nome = Frontone
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?
|Epoca = 500
|Attività = vescovo
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
▲'''Frontone''' (m. [[566]]) fu [[Arcidiocesi di Milano|Arcivescovo di Milano]] dal [[555]] al [[566]].
Non si hanno notizie storiche coeve sul vescovo milanese Frontone, il cui nome è noto solo perché inserito in un antico ''Catalogus archiepiscoporum Mediolanensium''<ref>[http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000873_00112.html ''Catalogus Archiepiscoporum Mediolanensium''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170925144816/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000873_00112.html |data=25 settembre 2017 }}, [[Monumenta Germaniae Historica]], ''Scriptores'', vol. VIII, Hannover 1848, p. 103.</ref>, secondo il quale il suo episcopato si colloca tra quelli di [[Onorato (arcivescovo di Milano)|Onorato]], attestato nel [[569]]<ref>Pietri, '' Prosopographie de l'Italie chrétienne'', I, p. 1009.</ref>, e di [[Lorenzo II di Milano|Lorenzo II]], probabilmente già vescovo nel [[573]]<ref>Pietri, '' Prosopographie de l'Italie chrétienne'', II, p. 1258.</ref>. Il medesimo ''catalogus'' gli assegna 11 anni di governo e lo dice morto a [[Genova]], dove il predecessore Onorato si era rifugiato con parte del clero e della popolazione milanese per sfuggire ai [[Longobardi]]; il catalogo tuttavia non indica né la data né il luogo di sepoltura, come invece avviene per gli altri vescovi milanesi. In base alla cronologia dei vescovi ambrosiani, alcuni autori hanno proposto di invertire gli anni di episcopato che il catalogo assegna a Onorato e Frontone, che avrebbero governato la Chiesa milanese il primo per 11 anni, dal [[559]] al [[571]], e il secondo, Frontone, per soli 2 anni dal 571 al [[573]].<ref>Stein, ''Chronologie des métropolitains schismatiques de Milan et d'Aquilée-Grado'', p. 131.</ref>
Come scrive [[Francesco Lanzoni|Lanzoni]], poiché «nessun documento contemporaneo lo ricorda, la leggenda si è sbizzarrita intorno al silenzio, che circonda la sua memoria».<ref>Lanzoni, ''Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII'', p. 1027. Stein, ''Chronologie des métropolitains schismatiques de Milan et d'Aquilée-Grado'', pp. 128-129.</ref> Una ''Historia Mediolanensis'', scritta tra [[XI secolo|XI]] e [[XII secolo]] e attribuita a Landolfo Seniore, descrive in termini molto negativi l'episcopato di Frontone, vescovo [[Simonia|simoniaco]], che avrebbe comprato dall'[[Imperatori bizantini|imperatore]] la sua investitura alla sede ambrosiana e che avrebbe commesso una serie di altri misfatti fino al giorno in cui, mentre si trovava a caccia nei pressi di [[Milano]], fu colpito improvvisamente dalla [[peste]] che lo portò ad una morte immediata.<ref>[[Monumenta Germaniae Historica]], ''Scriptores'', vol. VIII, pp. 46-47.</ref> Nella seconda metà del [[XIII secolo]], l'informazione riferita da Landolfo venne inserita in una versione successiva del ''Catalogus archiepiscoporum Mediolanensium''<ref>''Catalogus Archiepiscoporum Mediolanensium''], Monumenta Germaniae Historica, ''Scriptores'', vol. VIII, p. 103, nota r.</ref> e poi ripetuta dagli storici locali, diventando così patrimonio comune della storiografia milanese.
Nel [[1617]] l'erudita milanese Ripamonte aggiunse un ulteriore dettaglio, e cioè che alla morte del vescovo [[Onorato (arcivescovo di Milano)|Onorato]], che nel [[569]] si era rifugiato a [[Genova]] con parte del clero e della popolazione milanese per sfuggire ai [[Longobardi]], furono eletti due vescovi, [[Lorenzo II di Milano|Lorenzo II]], che succedette a Onorato a Genova, e Frontone, che venne eletto dal clero rimasto a [[Milano]].<ref>Ripamonte, ''Historia Mediolanensis'', p. 493 e seguenti.</ref> Da questo momento Frontone non solo fu considerato simoniaco, ma anche un usurpatore della Chiesa milanese, poiché ''«symoniacis artibus Ambrosianam Sedem invasit»''<ref name="oltroc">Oltrocchi, ''Archiepiscoporum Mediolanensium series historico-chronologica'', p. 190.</ref>. Questa tradizione fu sancita definitivamente dal [[cardinale]] [[Enrico Noris]], la cui ''opera omnia'' fu pubblicata a partire dal [[1729]], e soprattutto dallo storico tedesco [[Karl Josef von Hefele]] con la sua ''Conciliengeschichte''.<ref>Edizione francese: ''Histoire des Conciles d'après les documents originaux'', tomo III, prima parte, Parigi 1909, pp. 148-149.</ref> Incerti sono gli anni di episcopato assegnati a Frontone dalla tradizione, secondo alcuni dal [[555]] al [[566]]<ref>[[Pius Bonifacius Gams]], [https://archive.org/stream/seriesepiscoporu00gamsuoft#page/795/mode/1up ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, pp. 795.</ref>, secondo altri dal [[570]] al [[581]]<ref name="oltroc"/>.
Pietri ritiene che le informazioni riferite dal medioevo in avanti sul vescovo Frontone simoniaco e usurpatore non hanno alcun valore storico.<ref>Pietri, ''Prosopographie de l'Italie chrétienne'', vol. I, p. 876.</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{la}} Giuseppe Antonio Sassi, [[Baldassarre Oltrocchi]], [https://books.google.it/books?id=dfo-AAAAcAAJ&pg=PA190 ''Archiepiscoporum Mediolanensium series historico-chronologica''], vol. I, Milano 1755, pp. 190-191
* [[Francesco Lanzoni]], [https://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0#page/n1066/mode/1up ''Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604)''], vol. II, Faenza 1927, pp. 1026-1027
*{{fr}} Ernest Stein, [https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=zfk-001:1945:39#3 ''Chronologie des métropolitains schismatiques de Milan et d'Aquilée-Grado''], in «Zeitschrift für schweizerische Kirchengeschichte = Revue d'histoire ecclésiastique suisse» 39 (1945), pp. 126-136
*{{fr}} Charles Pietri, Luce Pietri (ed.), [http://digital.casalini.it/10.1400/38929 ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. 2. Prosopographie de l'Italie chrétienne (313-604)''], École française de Rome, vol. I, Roma 1999, p. 876
==Voci correlate==
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|tipologia = episcopale
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