Nathuram Godse: differenze tra le versioni

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[[File:Nathuram godse.jpg|thumb|Nathuram Godse]]
{{Bio
|Nome = Nathuram Vinayak
|Cognome = Godse
|SessoPostCognome = M|PostCognome=(in [[Hindihindi]]: '''नथूराम गोडसे''')
|Sesso = M
|LuogoNascita = Baramati
|GiornoMeseNascita = 19 maggio
|AnnoNascita = 1910
|LuogoMorte = HaryanaAmbala
|GiornoMeseMorte = 15 novembre
|AnnoMorte = 1949
|Attività = politico|Attività2=giornalista
|Epoca = 1900
|Attività = criminale
|Nazionalità = indiano
|PostNazionalità = , divenuto tristemente noto per aver ucciso ilcommesso l'[[assassinio del Mahatma Gandhi]]
}}
Il padre, impiegato, gli permise di studiare dapprima in una scuola locale e poi in un'accademia di [[lingua inglese]]. Nel [[1930]] i genitori si trasferirono a [[Ratnagiri]] e li Godse ebbe modo di conoscere il rivoluzionario [[induismo|induista]] [[Vinayak Damodar Savarkar]], che influenzò non poco le sue idee politico-religiose.
 
==Biografia==
Nella nuova città Godse lavorò come [[giornalista]] per l'''Agrani'' (successivamente ribattezzato ''Hindu Rashtra'') e pubblicò alcuni articoli, scritti in [[lingua marathi]], contro la lega dei [[islamismo|musulmani]] [[India|indiani]]: era già molto presente in lui un odio anti-[[islam|islamico]] ed anti-[[Pakistan|pakistano]] che gli permise di entrare in contatto con alcuni ambienti violenti e radicali.
Prima che Nathuram nascesse, i suoi genitori avevano già avuto quattro figli e una figlia. Tuttavia, i maschi morirono durante l'infanzia. Pensando di avere una maledizione pendente, il padre e la madre gli diedero il nome di Ramachandra e lo allevarono come se fosse una ragazza<ref>[http://www.nathuram.com/early-life/ Early Life], nathuram.com</ref>; solo alla nascita di suo fratello minore il nome gli fu cambiato in Nathuram e venne così trattato come un ragazzo<ref>Jeffrey, Robin (1990). ''India, Rebellion to Republic: Selected Writings, 1857–1990'', Sterling Publishers. p. 105.</ref>. Il padre, l'impiegato postale Vinayak Vamanrao Godse, gli permise di studiare dapprima in una scuola locale, e successivamente in un'accademia di [[lingua inglese]].
 
Nel [[1930]] i genitori si trasferirono a Ratnagiri; lì Godse ebbe modo di conoscere il rivoluzionario [[induismo|induista]] [[Vinayak Damodar Savarkar]], che influenzò le sue idee politico-religiose. Nella nuova città, Godse lavorò come [[giornalista]] per l{{'}}''Agrani'' (che in seguito diverrà ''Hindu Rashtra'') e pubblicò alcuni articoli, scritti in [[lingua marathi]], contro la lega dei [[islamismo|musulmani]] [[india]]ni: era già molto presente in lui un odio [[Antislamismo|anti-islamico]] e anti-[[pakistan]]o che gli permise di entrare in contatto con alcuni ambienti violenti e radicali<ref>''The Hindu'' (18 agosto 2004), [http://www.hindu.com/2004/08/18/stories/2004081805151100.htm ''RSS releases `proof' of its innocence''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20040905230837/http://www.hindu.com/2004/08/18/stories/2004081805151100.htm |date=5 settembre 2004 }}</ref><ref>[http://zeenews.india.com/news/nation/rss-denies-godse-was-its-member-rebuts-cong-claim_677631.html ''RSS denies Godse was its member, rebuts Cong claim''], Zee News (IANS), 30 dicembre 2010</ref>.
Inizialmente Godse sostenne le lotte di Gandhi e partecipò ai suoi atti di disobbedienza civile nei confronti dell'invasore [[Regno Unito|britannico]]: per questo fu anche arrestato, imprigionato e [[tortura|torturato]] (venne ad esempio legato in maniera quasi soffocante sul tronco di un [[albero]]). Tuttavia, dopo la [[Seconda guerra mondiale]] Godse accusò Gandhi di sacrificare gli interessi dell'[[India]] e degli [[induismo|induisti]] allo scopo di ottenere il consenso di tutte le minoranze religiose.
 
InizialmenteIn principio Godse sostenne le lotte di [[Mahatma Gandhi|Gandhi]], uomo per cui nutriva profondo rispetto<ref>[http://content.time.com/time/world/article/0,8599,2055031,00.html "''His Principle of Peace Was Bogus''"], ''[[Time]]'', 14 febbraio 2000</ref>, e partecipò ai suoi atti di [[disobbedienza civile]] nei confronti dell'invasore [[Regno Unito|britannico]]: per questo fu anche arrestato, imprigionato e [[tortura|torturato]]to (venne adper esempio legato in maniera quasi soffocante sulal tronco di un [[albero]]). Tuttavia, dopo la [[Secondaseconda guerra mondiale]] Godse accusò Gandhi di sacrificare gli interessi dell'[[India]] e degli [[induismo|induisti]] allo scopo di ottenere il consenso di tutte le [[Religioni in India|minoranze religiose]]<ref>David Hardiman, [http://books.google.it/books?id=XwStR-MUwPQC&redir_esc=y ''Gandhi in His Time and Ours: The Global Legacy of His Ideas''], Columbia University Press, 2003, pp. 174-176</ref>, soprattutto i musulmani.
La goccia che fece traboccare il vaso fu la richiesta, effettuata da [[Mahatma Gandhi|Gandhi]] al governo, di versare un pagamento in favore del [[Pakistan]]: il [[30 gennaio]] del [[1948]], durante un'udienza pubblica, Godse si avvicinò al grande leader del [[pacifismo]], si inchinò tre volte di fronte a lui ed infine gli sparò da distanza ravvicinata con una [[Beretta M34]].
 
La goccia che fece traboccare il vaso fu la richiesta, effettuata da [[Mahatma Gandhi|Gandhi]] al governo, di versare un pagamento in favore del [[Pakistan]]: il 30 gennaio 1948 il Mahatma Gandhi si trovava presso la Birla House (oggi Gandhi Smriti) a [[Nuova Delhi]], dove avrebbe dovuto tenere la consueta preghiera ecumenica alle ore 17. Ma, essendo impegnato in un colloquio con il ministro degli interni [[Vallabhbhai Patel|Valabhbhai Patel]], non si accorse di aver accumulato un quarto d'ora di ritardo; le sue due pronipoti, Abha e Manu, gli fecero notare la cosa, così il Mahatma interruppe subito il colloquio, rimproverò le nipoti per non averlo avvisato prima e si diresse verso il giardino dove si svolgeva la preghiera. Gandhi era solito fare una deviazione per arrivare al giardino, ma quel giorno decise di attraversarlo direttamente.
Dopo i due colpi sparati, Godse cercò di confondersi tra la folla e fuggire ma quando si accorse di essere braccato e di rischiare il linciaggio rallentò il passo permettendo alle forze dell'ordine di catturarlo. Nel [[gennaio]] del [[1949]] cominciò il processo nei suoi confronti che si concluse l'[[8 novembre]] dello stesso anno con una [[pena di morte|condanna a morte]]; la sentenza, cui i sostenitori più stretti di [[Mahatma Gandhi|Gandhi]] erano contrari, fu eseguita una settimana dopo.
 
Lungo il percorso Manu vide "un uomo corpulento che indossava un'uniforme [[cachi (colore)|cachi]]" che fece un passo in avanti e si piazzò in mezzo al passaggio che la folla aveva creato, inclinò leggermente il busto mentre diceva a mezza voce "Namaste, Gandhi"<ref>[https://web.archive.org/web/20080201073017/http://www.newindpress.com/NewsItems.asp?ID=IEL20060206033504 ''And the Mahatma said...''], Archive.org</ref>. All'improvviso, quell'uomo brandì la pistola che aveva nascosto tra i palmi delle mani, una [[Beretta M34]], e premette il grilletto per tre volte, colpendo Gandhi al petto. Il Mahatma, con le mani ancora giunte, mormorò "Hé Rām" ("Mio Dio") poi cadde lentamente sull'erba. Erano le ore 17.17: dopo i tre colpi sparati, Godse cercò di confondersi tra la folla e fuggire ma quando si accorse di essere braccato e di rischiare il linciaggio rallentò il passo permettendo alle forze dell'ordine di catturarlo. Nel gennaio del [[1949]] cominciò il processo nei suoi confronti che si concluse l'8 novembre dello stesso anno con una [[pena di morte|condanna a morte]]; la sentenza, cui i sostenitori più stretti di [[Mahatma Gandhi|Gandhi]] erano contrari, fu eseguita una settimana dopo, tramite [[impiccagione]] nella prigione di [[Ambala]], nell'[[Haryana]]<ref>''[[The Times]]'' (edizione di Londra), 16 novembre 1949, p. 3</ref>. Il corpo venne in seguito cremato e le ceneri vennero custodite in una cassaforte segreta in India fino al 2020; oggi a [[Pune]] è possibile osservare, dietro ad una cupola di vetro, un'urna contenente le ceneri.
 
== Note ==
[[Categoria:Criminali indiani|Godse, Nathuram]]
<references/>
[[Categoria:Persone giustiziate|Godse, Nathuram]]
 
== Altri progetti ==
[[bn:নাথুরাম গডসে]]
{{interprogetto}}
[[de:Nathuram Godse]]
 
[[en:Nathuram Godse]]
== Collegamenti esterni==
[[es:Nathuram Godse]]
*[https://it.businessinsider.com/india-lassassino-di-gandhi-diventa-oggetto-di-culto-tollerato-dal-partito-popolare-del-premier-modi/ Luciana Grosso, "India: l'assassino di Gandhi diventa oggetto di culto, ‘tollerato’ dal Partito Popolare del premier Modi"] sul sito it.businessinsider.com del 20 luglio 2018.
[[fi:Nathuram Godse]]
 
[[fr:Nathuram Godse]]
{{Controllo di autorità}}
[[gu:નથુરામ ગોડસે]]
{{Portale|biografie}}
[[hi:नथूराम गोडसे]]
 
[[ml:നഥൂറാം വിനായക് ഗോഡ്‌സെ]]
[[Categoria:Autori di attentati]]
[[mr:नथुराम गोडसे]]
[[Categoria:Persone giustiziate|Godse, Nathuramper impiccagione]]
[[nl:Nathuram Godse]]
[[no:Nathuram Godse]]
[[pl:Nathuram Godse]]
[[pt:Nathuram Godse]]
[[ru:Годзе, Натхурам]]
[[simple:Nathuram Godse]]
[[sv:Nathuram Godse]]
[[ta:நாத்தூராம் கோட்சே]]