Università Cattolica del Sacro Cuore: differenze tra le versioni
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{{Università
|logo =
|immagine = Università Cattolica di Milano (facciata).jpg
|dimensione =
|didascalia = L'ingresso principale della sede di Milano.
|nazione = ITA
|città = [[Milano]]
|città2 = [[Roma]], [[Brescia]], [[Cremona]], [[Piacenza]]
|latino = Universitas Catholica Sacri Cordis Jesu Mediolani
|motto = Nel cuore della realtà
|fondazione = 7 dicembre 1921
|tipo = privata e cattolica
|facoltà = * Economia
* Economia e giurisprudenza
* Giurisprudenza
* Lettere e filosofia
* Medicina e chirurgia
* Psicologia
* Scienze agrarie, alimentari e ambientali
* Scienze bancarie, finanziarie e assicurative
* Scienze della formazione
* Scienze linguistiche e letterature straniere
* Scienze matematiche, fisiche e naturali
* Scienze politiche e sociali
|rettore = Elena Beccalli
|studenti = 41731
|data = 2020
|nota = <ref name="csiamo">{{cita web|url=http://anagrafe.miur.it|titolo=MIUR Anagrafe Nazionale Studenti ‒ Dati aggiornati al 7 novembre 2019|accesso=27 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181013185738/http://anagrafe.miur.it/|dataarchivio=13 ottobre 2018|urlmorto=sì}}</ref>
|staff = 4161 personale docente
1214 personale non docente
|colori = [[Blu marino|Blu navy]]<ref>{{cita web|url=https://www.cattolicanews.it/nell-anno-del-centenario-nuovo-sito-nuovo-logo-e-nuovi-colori|titolo=Nell'anno del Centenario nuovo sito, nuovo logo e nuovi colori|data=4 novembre 2020|accesso=4 novembre 2020}}</ref>
|affiliazioni = FIUC, FUCE, Harvard Business School, INU, [[International Partnership of Business Schools|IPBS]], [[International Student Exchange Program|ISEP]]
|sport = [[CUS Milano]]
|sito = http://www.unicatt.it
}}
L''''Università Cattolica del Sacro Cuore''' ('''UCSC''') è un'[[università]] cattolica privata italiana fondata nel 1921 con sede principale a [[Milano]] e sedi secondarie a [[Roma]], [[Brescia]], [[Cremona]] e [[Piacenza]]. L'ente fondatore e promotore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore è l'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.
L'università è articolata in dodici [[Facoltà universitaria|facoltà]] e sette alte scuole (''postgraduate schools'') ed è legata a una rete di strutture sanitarie, in particolare ospedali, centri di ricerca e case di cura, tra cui il [[Policlinico Agostino Gemelli]] di Roma, intitolato al fondatore dell'ateneo.
== Storia ==
=== Il progetto iniziale ===
Il progetto embrionale di una università cattolica nasce verso gli [[Anni 1970|anni settanta]] del [[XIX secolo]], sostenuto da esponenti di tutte le correnti culturali cattoliche a cui fa da guida l'economista e sociologo [[Giuseppe Toniolo]]. Nel settembre 1918, quando la [[prima guerra mondiale]] stava per finire, chiamando al suo capezzale padre [[Agostino Gemelli]] e i suoi collaboratori, Giuseppe Toniolo con queste parole li spronava a realizzare l'università: «Io non vedrò la fine della guerra: ma voi, appena essa è terminata, fatela, fatela, l'Università Cattolica».<ref>{{cita web|url=http://www.istitutotoniolo.it/natura-e-finalita/storia/i-fondatori/|titolo=Istituto Toniolo ‒ I fondatori|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170529142223/http://www.istitutotoniolo.it/natura-e-finalita/storia/i-fondatori/|dataarchivio=29 maggio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
=== La fondazione e la costituzione delle facoltà ===
[[File:Agostino Gemelli studenti.jpeg|thumb|left|Padre [[Agostino Gemelli]] attorniato da alcuni studenti dell'Università Cattolica]]
[[File:Ingresso della Università Cattolica di Milano visto da piazza Sant'Ambrogio; a sinistra la caserma Garibaldi.jpg|thumb|Sede dell'Università Cattolica in Largo Gemelli a Milano, ristrutturata da [[Giovanni Muzio]] nel 1927-1934.]]
Nel [[1919]], cinque eminenti personalità sotto il profilo culturale e religioso, padre Agostino Gemelli, [[Ludovico Necchi]], [[Francesco Olgiati]], [[Armida Barelli]] ed Ernesto Lombardo fondano l'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori quale ente garante e fondatore dell'Università Cattolica. Il 24 giugno 1920 l'organizzazione ottiene l'approvazione del Ministro dell'Istruzione [[Benedetto Croce]] con l'avallo di [[papa Benedetto XV]].
Nel 1932 l'Università si trasferisce nello storico monastero cistercense di [[Sant'Ambrogio]] progettato dal [[Bramante]], i cui due caratteristici chiostri diventeranno uno dei simboli dell'Università. Il complesso architettonico è situato accanto all'omonima basilica ed è tutt'oggi la sede centrale dell'Ateneo. Nel 1936 dall'Istituto superiore di Magistero nasce la Facoltà di [[Scienze dell'educazione e della formazione#Italia|Magistero]], divenuta successivamente facoltà di scienze della formazione. Nel 1947 a Milano vede la luce la Facoltà di economia e commercio con due corsi, uno diurno e uno serale.<ref>{{cita web|url=http://www.unicatt.it/La_storia_1.pdf|titolo=La storia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore|formato=pdf|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316023402/http://www.unicatt.it/La_storia_1.pdf|dataarchivio=16 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.unicatt.it/la-cattolica-cenni-storici#content|titolo=Università Cattolica del Sacro Cuore ‒ Chi siamo: Cenni storici|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180313185522/http://www.unicatt.it/la-cattolica-cenni-storici#content|dataarchivio=13 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref>
=== La seconda guerra mondiale ===
Durante la [[seconda guerra mondiale]] [[Ezio Franceschini]], professore di lettere latine medioevali che appoggiava la [[Resistenza italiana|Resistenza]], nonché futuro Rettore dell'Ateneo,<ref>{{cita web|url=http://www.unicatt.it/la-cattolica-i-rettori#content|titolo=Università Cattolica del Sacro Cuore ‒ Cenni storici: I Rettori|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180315215047/http://www.unicatt.it/la-cattolica-i-rettori#content|dataarchivio=15 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref> decise di ospitare all'interno dell'università le riunioni del comando [[Corpo volontari della libertà]], struttura di coordinamento dei partigiani; sul finire della guerra, precisamente nel 1944, nasconde nei suoi sotterranei una cassetta contenente importanti documenti sulla Resistenza e sul Gruppo Frama, associazione da lui fondata, che svolgeva un importante ruolo nella lotta antinazista. Le [[Schutzstaffel|SS]] cercarono ovunque all'interno delle strutture dell'Università quelle carte che, sepolte fra le ossa di cinquanta scheletri del Settecento, non furono mai trovate se non dopo la guerra.<ref name="TriangoloRosso_2008">{{Cita pubblicazione|autore=Franco Giannantoni|autore2=Paride Brunetti|autore3=Franco Busetto|autore4=Ibio Paolucci|wkautore=Franco Giannantoni|wkautore2=Paride Brunetti|wkautore3=Franco Busetto|wkautore4=Ibio Paolucci|titolo=Il comunista Marchesi e il cattolico Franceschini nella Resistenza|rivista=Triangolo Rosso|editore=[[Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti|ANED]]|città=Milano|serie=Nuova serie|volume=anno XXIV|numero=1-2|anno=2008|mese=gennaio-marzo|pp=30-41|issn=1824-9116|url=http://www.deportati.it/static/pdf/TR/2008/1-2/tutto.pdf|formato=pdf|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
[[File:Bombardamenti 1943 UniversitaCattolica (2).jpg|miniatura|Bombardamenti del 1943]]
Durante i bombardamenti nella notte tra il 15 e il 16 agosto 1943 furono distrutti l'edificio d'ingresso, lo scalone e il lato dell'attiguo chiostro in [[Ordine ionico|stile ionico]]. I lavori di ricostruzione cominciarono subito, mossi dalle parole di Agostino Gemelli: "risorgerà più bella e più grande di prima".<ref>{{YouTube|id=qYpI1wHYG7w|titolo=Università Cattolica distrutta dai bombardamenti dei giorni 15-16 agosto 1943|produttore=Università Cattolica del Sacro Cuore|data=8 aprile 2010|annooriginale=1944|accesso=15 marzo 2018}}</ref> La ricostruzione postbellica diede il via a quello sviluppo che avrebbe portato la Cattolica allo stato attuale.
=== Il dopoguerra ===
Nel 1949, alla presenza dell'allora [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Luigi Einaudi]], viene posata la prima pietra della Facoltà di agraria a Piacenza. La facoltà verrà istituita nel 1951 e il corso partirà ufficialmente nel novembre del 1952.
Trent'anni dopo la fondazione, nel 1958, viene istituita a Roma la Facoltà di medicina e chirurgia, fortemente voluta dal fondatore A. Gemelli, egli stesso laureato in medicina. Alla fine degli anni cinquanta viene realizzato anche il Policlinico "A. Gemelli" intitolato al suo fondatore. In Italia, è la prima Facoltà a introdurre il numero chiuso.
Nel 1965 a Brescia, con l'istituzione della Facoltà di magistero, si inaugura una nuova sede dove, nel 1968, viene istituita anche la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali: i corsi inizieranno ufficialmente nel 1971.
=== La politica e il '68 ===
[[File:Capanna 67.jpg|thumb|left|[[Ezio Franceschini]], in primo piano, ascolta [[Mario Capanna]], che con il microfono, parla agli studenti.]]
Il Sessantotto in Italia ha la sua scintilla iniziale all'interno dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano:<ref name="TriangoloRosso_2008"/> a causa della decisione dell'Ateneo di aumentare le rette universitarie,<ref>{{cita web|url=http://old.unica.it/pub/7/show.jsp?id=4402&iso=96&is=7|autore=Lucio Bertoli|titolo=La rivolta alla Cattolica diede il via al '68|accesso=15 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref> il 15 novembre 1967 gli studenti compiono la prima occupazione dell'Università. La notte stessa, il rettore Ezio Franceschini fa sgombrare centocinquanta occupanti dalla polizia, comandata dal commissario [[Luigi Calabresi]]. Dopo tre giorni {{formatnum:30000}} studenti sfilano per Milano fino all'arcivescovado e la protesta si diffonde in tutte le principali università del Paese. Il 21 marzo 1968 la Cattolica viene nuovamente occupata e dopo essere stata sgomberata viene chiusa a tempo indeterminato.<ref>{{cita news|url=http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/70335/storia-il-68-in-realta-incomincia-un-anno-prima.html|pubblicazione=[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]|titolo=Il '68 in realtà incomincia un anno prima|data=15 gennaio 2008|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://archive.is/20200611175640/https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/70335/storia-il-68-in-realta-incomincia-un-anno-prima.html|dataarchivio=11 giugno 2020|urlmorto=no}}</ref> Qualche giorno dopo, il 25 marzo, scoppierà la cosiddetta "battaglia di Largo Gemelli": migliaia di studenti tentano di riaprire l'Università, ma sono respinti con forza dalla polizia e 60 studenti vengono arrestati. Leader iniziale della rivolta era [[Mario Capanna]], studente di filosofia della Cattolica.<ref>{{cita libro|autore=Roberto Beretta|wkautore=Roberto Beretta|titolo=Il lungo autunno. Controstoria del Sessantotto Cattolico|anno=1998|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=9788817855235|url=http://www.archivio900.it/it/documenti/doc.aspx?id=177|via=archivio900.it|id=(abstract)|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
=== Gli anni recenti ===
Negli anni novanta nasce la Facoltà di scienze bancarie, finanziarie e assicurative e si inaugura la Facoltà di economia e commercio a Piacenza. Dopo un anno, nel 1991, nasce la Facoltà di lingue e letterature straniere, dal 2001 Facoltà di scienze linguistiche e letterature straniere, con sede a Milano e a Brescia. Nel 1999 viene attivata la Facoltà di psicologia a Milano.
A partire dall'anno accademico 2000-2001 nel Campus della sede di Roma si avviano i primi corsi di Economia e management sanitario.
Nel 2001 nasce a Milano la Facoltà di sociologia.[[File:HDR - Lesson in Aula Magna.jpg|thumb|Aula Magna]]
Nel 2004 il Rettore [[Lorenzo Ornaghi]] firma un accordo con il demanio dello Stato per la cessione della [[Caserma Garibaldi]] all'Università Cattolica di Milano. Con l'intesa si cerca di dar vita all'antico desiderio di padre Agostino Gemelli di creare una vera e propria cittadella del sapere, denominata "cittadella del sapere di Sant'Ambrogio": l'acquisizione è il primo tassello per la riqualificazione dell'area intorno alla sede centrale e per la realizzazione di un nuovo "super campus".<ref>{{cita news|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/08/06/news/milano_la_cattolica_raddoppia_nasce_la_cittadella_del_sapere_nell_ex_caserma_sant_ambrogio-120531180|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Milano|titolo=Milano, la Cattolica raddoppia: nasce la cittadella del sapere nell'ex caserma Sant'Ambrogio|data=6 agosto 2015|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316085207/https://milano.repubblica.it/cronaca/2015/08/06/news/milano_la_cattolica_raddoppia_nasce_la_cittadella_del_sapere_nell_ex_caserma_sant_ambrogio-120531180/|dataarchivio=16 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>
L'espansione dell'Università continua nel 2007 con l'acquisizione di un'ala del seminario vescovile di Brescia di oltre {{M|20500|u=m2}}<ref>{{cita news|autore=Mario Nicoliello|titolo=Cattolica: operazione ex Seminario|pubblicazione=[[La Voce del Popolo (settimanale di Brescia)|La Voce del Popolo]]|data=14 marzo 2018|url=https://www.lavocedelpopolo.it/brescia/cattolica-operazione-ex-seminario|accesso=14 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180315133248/https://www.lavocedelpopolo.it/brescia/cattolica-operazione-ex-seminario|dataarchivio=15 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref><ref name="Mompiano-2011" /><ref name="Mompiano-2021" /> e con l'inaugurazione a Brescia della facoltà di psicologia.
Nel 2013 viene inaugurato presso la sede di Roma il nuovo edificio universitario "[[Papa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII]]", polo multifunzionale per gli studenti delle Facoltà di Economia e Medicina e Chirurgia.
== Struttura ==
=== Facoltà ===
L'Università è organizzata in dodici facoltà, che offrono corsi di [[laurea]] triennali e corsi di [[laurea magistrale]], alcuni dei quali organizzati da due o più facoltà (interfacoltà, ad es. Economia, Lettere e filosofia), mentre i corsi di [[dottorato di ricerca]] afferiscono ai dipartimenti e quelli di master alle alte scuole. L'Ateneo offre anche diversi corsi ''double degree'', ovvero corsi di laurea organizzati in collaborazione con università straniere e che rilasciano doppio titolo. L'offerta formativa è arricchita dalla presenza di Scuole di specializzazione che afferiscono principalmente all'area medico-chirurgica e che si trovano a Roma ma sono presenti anche nella sede milanese con la Scuola di specializzazione in Neuropsicologia, la Scuola di specializzazione in beni archeologici, la Scuola di specializzazione in beni storico artistici e la Scuola di specializzazione per le professioni legali.
Facoltà in ordine alfabetico, con anno di istituzione e sedi operative:[[File:UniversitàCattolica-Milano.jpg|thumb|Una vista del chiostro della sede in largo Gemelli]]
* Economia (1947) ‒ Milano, Roma;
* Economia e giurisprudenza (2000) ‒ Piacenza-Cremona;
* Giurisprudenza (1924) ‒ Milano;
* Lettere e filosofia (1924) ‒ Milano, Brescia;
* Medicina e chirurgia (1958) ‒ Roma;
* Psicologia (1999) ‒ Milano, Brescia;
* Scienze agrarie, alimentari e ambientali (1951) ‒ Piacenza-Cremona;
* Scienze bancarie, finanziarie e assicurative (1990) ‒ Milano;
* Scienze della formazione (1936) ‒ Milano, Brescia, Piacenza;
* Scienze linguistiche e letterature straniere (1991) ‒ Milano, Brescia;
* Scienze matematiche, fisiche e naturali (1968) ‒ Brescia;
* Scienze politiche e sociali (1931) ‒ Milano, Brescia.
=== Alte Scuole ===
Le Alte Scuole sono strutture di eccellenza che si occupano di ricerca e didattica. Alte Scuole in ordine alfabetico, con anno di istituzione e sedi operative:
* ALMED ‒ Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo (2002) ‒ Milano;<ref>{{cita web|url=http://almed.unicatt.it|titolo=Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
* ALTEMS ‒ Alta Scuola di economia e management dei sistemi sanitari (2009) ‒ Roma;<ref>{{Cita web|url=http://altems.unicatt.it|titolo=Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
* [[ALTIS – Postgraduate School Business & Society|ALTIS ‒ Alta Scuola impresa e società]] (2005) ‒ Milano;<ref>{{Cita web|url=http://altis.unicatt.it|titolo=Alta Scuola di Impresa e Società|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
* ASA ‒ Alta Scuola per l'ambiente (2008) ‒ Brescia;<ref>{{Cita web|url=http://asa.unicatt.it|titolo=Alta Scuola per l'Ambiente|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316023840/http://asa.unicatt.it/|dataarchivio=16 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>
* ASAG ‒ Alta Scuola di psicologia Agostino Gemelli (2001) ‒ Milano;<ref>{{Cita web|url=http://asag.unicatt.it|titolo=Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316024017/http://asag.unicatt.it/|dataarchivio=16 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>
* ASERI ‒ Alta Scuola di economia e relazioni internazionali (1995) ‒ Milano;<ref>{{Cita web|url=http://aseri.unicatt.it|titolo=Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316023913/http://aseri.unicatt.it/|dataarchivio=16 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>
* SMEA ‒ Alta Scuola in economia agro-alimentare (1984) ‒ Cremona.<ref>{{Cita web|url=http://smea.unicatt.it|titolo=Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180313155738/http://smea.unicatt.it/|dataarchivio=13 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>
== Campus ==
=== Milano ===
{{vedi anche|Chiostri di Sant'Ambrogio}}
[[File:HDR - Chiostro Università Cattolica.jpg|thumb|Uno dei due chiostri]]
La sede centrale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di largo Gemelli) è collocata a fianco della [[Basilica di Sant'Ambrogio]] di Milano, nell'antico monastero cistercense dell'abbazia di Sant'Ambrogio.
La ristrutturazione del monastero benedettino, ad opera di [[Giovanni Muzio]] in collaborazione con l'ingegnere Pier Fausto Barelli, è iniziata nel 1929 e terminata vent'anni dopo. Il progetto ha iniziato a prendere forma dal restauro dei chiostri bramanteschi del complesso ecclesiastico di Sant'Ambrogio, restauro profondamente contestato, dal quale presero forma i nuclei didattici iniziali.
[[File:Cattolica Great Hall.jpg|left|thumb|Il soffitto dell'aula magna]]
A questi corpi vennero poi aggiunti l'edificio d'ingresso, sede degli uffici e della Cappella Maggiore, esattamente in asse con il chiostro preesistente e collegato ad esso da un percorso porticato aperto. Caratteristica dell'architettura di Muzio è la torre campanaria a sottolineare l'edificio principale e l'utilizzo del marmo per l'ingresso, differenziando così la superficie "nobile" dalle altre, in mattone; ruolo di spicco riveste anche il cotto, ripreso direttamente dalla tradizione costruttiva lombarda ottocentesca. Vennero aggiunte ai chiostri preesistenti quattro nuove scale e furono demolite alcune pareti settecentesche per accorpare i vari ambienti a formare le aule. Infine venne aggiunta la biblioteca tra i corpi dei due chiostri e il refettorio benedettino venne riadattato per diventare l'Aula Magna demolendo solai e tramezzi e valorizzando sia l'antica volta a lunette che le finestre murate in epoca napoleonica.
[[File:Università Cattolica di Milano, collegio Augustinianum, via Lodovico Necchi.jpg|thumb|Il collegio Augustinianum di via Necchi]]
Tra il 1933 e il 1934 al corpo centrale si aggiunge il Collegio Augustinianum, maschile e dotato di una sezione riservata ai seminaristi chiamata Ludovicianum; il Collegio è costituito da due edifici indipendenti di cinque piani, collegati da un corpo di distribuzione orizzontale. Oggi le strutture sono due collegi distinti. Nel 1938 si predispone anche il Collegio Marianum femminile.<ref>{{Cita web|url=http://collegi.unicatt.it/collegi-collegio-marianum-presentazione|titolo=Collegio Marianum ‒ Presentazione|accesso=16 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180317040004/http://collegi.unicatt.it/collegi-collegio-marianum-presentazione|dataarchivio=17 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>
L'ultima aggiunta è la mensa nel 1949, caratterizzata da uno stile particolarmente sobrio in cui Muzio fa largo uso di paramenti intonacati, finimenti di mattoni e grigliati a sottolineare le finestre. La sede centrale di largo Gemelli è composta dai seguenti edifici: Edificio monumentale (chiostri bramanteschi), Palazzo uffici, Edificio Gregorianum, Edificio Antonianum, Edificio Via Lanzone 18, Edificio Ambrosianum, Edificio Franciscanum, Edificio Domenicanum.
Nella sede è presente un giardino (giardino di [[Caterina d'Alessandria|Santa Caterina d'Alessandria]]) il cui accesso è consentito solo alle studentesse. Per questo motivo è soprannominato "Il Giardino delle Vergini".
La maggior parte degli edifici, dei collegi e delle strutture del Campus si trova nel quartiere Sant'Ambrogio di Milano. La sede di via Necchi 5/9 era la sede storica del [[Collegio Augustinianum]]; oltre ad aule ed uffici, nell'edificio si trovano gli Istituti di Economia, i Dipartimenti dell'area economica e il Dipartimento di Scienze linguistiche, la biblioteca di Scienze economiche, matematiche, statistiche, i servizi di ristorazione per il personale e per gli studenti e, infine, il ristorante Domus nostra.
[[File:Caserma Garibaldi, Milano, sede della Polizia di Stato, Milano, veduta laterale.jpg|thumb|Caserma Garibaldi sita in piazza Sant'Ambrogio 5]]
Nel [[2015]] l'università ha acquistato per 88 milioni di euro la [[Caserma Garibaldi (Milano)|Caserma Garibaldi]], che a seguito della ristrutturazione verrà destinata all'ampliamento dell'ateneo.<ref>[https://www.milanotoday.it/politica/cattolica-caserma-garibaldi.html]</ref>
=== Altre sedi ===
==== Brescia ====
L'Università Cattolica di Brescia<ref>{{cita testo|curatore=Antonio Fappani|voce=Università Cattolica del Sacro Cuore. Sede di Brescia|enciclopedia=[[Enciclopedia bresciana]]|editore=[[La Voce del Popolo (settimanale di Brescia)|La Voce del Popolo]]|volume=20|città=Brescia|anno=2005|url=https://www.enciclopediabresciana.it/enciclopedia/index.php?title=UNIVERSIT%C3%80_Cattolica_del_Sacro_Cuore._Sede_di_Brescia|sbn=LO11042274|oclc=955586000}}</ref> dispone di due strutture, la principale nel centro storico della città<ref>{{Cita web|url=https://brescia.unicatt.it/mappa-e-strutture-elenco|titolo=Mappa e strutture – Elenco|accesso=9 maggio 2021}}</ref> e la seconda nel [[Quartieri di Brescia|quartiere]] di [[Mompiano]].<ref name="Mompiano-2021">{{Cita web|url=https://brescia.unicatt.it/il-campus-di-mompiano|titolo=Il campus di Mompiano|accesso=9 maggio 2021}}</ref> La sede centrale storica si trova in via Trieste 17, nel [[palazzo Martinengo Cesaresco dell'Aquilone]]; a questi si aggiunsero in passato altre sedi, dismesse<ref name="Sedi-dismesse"/> nel 2021, quali il complesso cinquecentesco del Buon Pastore sito in [[via dei Musei]] 41 che accoglieva la facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali unitamente a quelle di Contrada Santa Croce 17, di via Aleardo Aleardi 12 e di via San Martino della Battaglia 11.<ref>{{Cita web|url=https://brescia.unicatt.it/il-campus-dove-siamo|titolo=Dove siamo|accesso=9 maggio 2021}}</ref>
La dismissione<ref name="Sedi-dismesse">{{cita web|url=https://brescia.unicatt.it/il-campus-emergenza-coronavirus|titolo=Aperture e modalità di accesso al campus e ai servizi|accesso=27 settembre 2021|dataarchivio=28 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210928135927/https://brescia.unicatt.it/il-campus-emergenza-coronavirus|urlmorto=sì}}</ref> delle sedi del centro storico fa seguito al completamento del nuovo complesso di via della Garzetta 48, inaugurato ufficialmente il 27 settembre 2021.<ref>{{Cita web|url=https://secondotempo.cattolicanews.it/news-nuovo-campus-a-mompiano-il-futuro-e-adesso|titolo=Nuovo campus a Mompiano, cent'anni di futuro|data=27 settembre 2021|accesso=28 settembre 2021}}</ref> Il progetto originario<ref name="Mompiano-2011">{{Cita web|url=http://brescia.unicatt.it/3804.html|titolo=La Cattolica raddoppia ‒ Il progetto della sede a Mompiano ‒ Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia|data=25 novembre 2011|accesso=29 novembre 2011|urlarchivio=https://archive.is/20120707081738/http://brescia.unicatt.it/3804.html|dataarchivio=7 luglio 2012}}</ref> del 2007, poi rimaneggiato,<ref>{{cita news|autore=Thomas Bendinelli|titolo=Cattolica, conto alla rovescia per la nuova sede di Mompiano|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=[[Brescia]]|data=15 marzo 2017|url=http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_15/universita-cattolica-brescia-nuova-sede-mompiano-via-trieste-centro-9b8bf896-0952-11e7-a31e-79311351b4fb.shtml|accesso=17 marzo 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cattolicanews.it/brescia-ecco-la-nuova-sede-di-mompiano|titolo=Brescia, arriva il nuovo campus|autore=Bianca Martinelli|data=15 marzo 2017|accesso=17 marzo 2017}}</ref> ha portato alla realizzazione di ventinove nuove aule, sedici laboratori, dodici sale riunioni, quattro sale studio, due sale per le tesi, una biblioteca, una libreria, una mensa, un bar, un campo da calcio, una palestra, una cappella, ampi spazi adibiti ad attività di socializzazione unitamente agli uffici per il personale amministrativo e docente.<ref>{{Cita web|url=https://secondotempo.cattolicanews.it/photos-nuovo-campus-di-mompiano-a-brescia-unicatt-raddoppia|titolo=Nuovo campus di Mompiano, a Brescia Unicatt raddoppia|data=6 maggio 2021|accesso=9 maggio 2021}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bresciaoggi.it/territori/brescia/conto-alla-rovescia-per-la-nuova-cattolica-1.8652495|titolo=Conto alla rovescia per la nuova Cattolica|pubblicazione=[[Bresciaoggi]]|data=7 maggio 2021|accesso=9 maggio 2021}}</ref> Il 21 novembre 2022, le reliquie dei tre patroni del campus di Mompiano, [[Papa Paolo VI|Paolo VI]], [[Armida Barelli]] e [[Giuseppe Tovini]], sono state collocate all'interno dell'altare della cappella.<ref>{{Cita news|url=https://www.giornaledibrescia.it/rubriche/scuola-e-universit%C3%A0/universit%C3%A0/cattolica-depositate-le-reliquie-di-san-paolo-vi-e-dei-beati-barelli-e-tovini-1.3808446|titolo=Cattolica, depositate le reliquie di san Paolo VI e dei beati Barelli e Tovini|pubblicazione=[[Giornale di Brescia]]|data=21 novembre 2022|accesso=21 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bresciaoggi.it/territori/brescia/cattolica-i-custodi-del-campus-saranno-paolo-vi-tovini-e-barelli-1.9740550|titolo=Cattolica, i custodi del campus saranno Paolo VI, Tovini e Barelli|pubblicazione=[[Bresciaoggi]]|data=18 novembre 2022|accesso=21 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.giornaledibrescia.it/rubriche/scuola-e-universit%C3%A0/universit%C3%A0/cattolica-san-paolo-vi-e-i-beati-barelli-e-tovini-patroni-del-campus-1.3806438|titolo=Cattolica, San Paolo VI e i beati Barelli e Tovini patroni del campus|pubblicazione=[[Giornale di Brescia]]|data=18 novembre 2022|accesso=22 novembre 2022}}</ref> Il nuovo campus ospita tre facoltà: psicologia, scienze della formazione, scienze matematiche, fisiche e naturali; oltre a corsi della facoltà di scienze politiche e sociali<ref>{{Cita web|url=https://secondotempo.cattolicanews.it/news-il-nuovo-campus-un-investimento-culturale-ed-economico|titolo=Brescia: il nuovo campus, un investimento culturale ed economico|data=6 maggio 2021|accesso=9 maggio 2021}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/21_maggio_07/aule-laboratori-verde-nuova-unicatt-b60c0170-af0c-11eb-88d7-96131257b1d6.shtml|titolo=Aule, laboratori, verde: ecco la nuova Università Cattolica|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Brescia|data=7 maggio 2021|accesso=9 maggio 2021}}</ref> e l'[[istituto superiore di scienze religiose]].
==== Piacenza-Cremona ====
Il campus di Cremona dell'Università Cattolica ha sede in via Bissolati presso il complesso di Santa Monica.<ref>{{cita news|url=https://www.cremonaoggi.it/2017/11/17/monastero-caserma-ed-ora-campus-universitario-cosi-rinascera-s-monica/|titolo=Monastero, caserma ed ora campus universitario: siglato accordo per ex S.Monica|pubblicazione=CremonaOggi|editore=Unomedia|data=17 novembre 2017|accesso=25 maggio 2021}}</ref> La nuova sede, in uso dal 5 ottobre 2020,<ref>{{cita news|autore=Cinzia Franciò|url=https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/258219/cattolica-nuovo-anno-accademico-nella-sede-di-santa-monica.html|titolo=Cattolica, nuovo anno accademico nella sede di Santa Monica|pubblicazione=[[La Provincia di Cremona]]|data=5 ottobre 2020|accesso=25 maggio 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cattolicanews.it/cremona-primo-giorno-a-santa-monica|titolo=Cremona, primo giorno a Santa Monica|data=6 ottobre 2020|accesso=25 maggio 2021}}</ref> subentra a quella originaria di palazzo Ghisalberti, inaugurata il 19 novembre 1984.<ref name="pc-cr"/>
A Piacenza la sede si estende tra via Emilia Parmense e strada dell'Anselma.<ref name="pc-cr">{{cita web|url=https://piacenza.unicatt.it/il-campus-dove-siamo|titolo=Dove siamo|accesso=25 maggio 2020}}</ref> I lavori di costruzione della struttura, che ospita la facoltà di agraria, iniziarono per volontà di Agostino Gemelli e fu inaugurata nel 1953. La sede dispone di un centro polisportivo di {{M|8000|u=m2}} denominato San Martino e gli studenti di Piacenza e di Cremona, grazie all'associazione ASUP (Associazione Sportiva Universitaria Piacenza), partecipano a tornei sportivi di varie discipline.
[[File:Ingresso nuovo polo, sede di Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore.jpg|miniatura|Ingresso del nuovo polo (sede di Roma) dell'Università Cattolica.]]
==== Roma ====
Nel 1934 Papa Pio XI aveva concesso all'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori la proprietà di Monte Mario per costruire gli edifici della futura Facoltà di medicina; sarà però l'intervento di Papa Pio XII a mettere in moto la fase esecutiva del progetto. Nel 1958 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione approva l'ordinamento didattico e scientifico del progetto e il 18 giugno dello stesso anno con il Decreto istitutivo del Presidente della Repubblica si dà inizio ai lavori edilizi degli Istituti biologici, sede della Facoltà. La facoltà è inaugurata il 5 novembre 1961 e nello stesso anno iniziano i lavori per la costruzione del Policlinico Agostino Gemelli che si concluderanno nel 1964. Nell'anno accademico 2000-2001 vengono inaugurati i primi corsi di laurea in Economia e management sanitario, interfacoltà di Economia e di Medicina. Nel 2013 viene inaugurato il nuovo edificio polivalente "Giovanni XXIII".
=== I collegi ===
All'interno del Campus vi sono vari collegi:<ref>{{cita web|url=http://collegi.unicatt.it/collegi-home/|titolo=Collegi in Campus|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
{{Colonne|50%}}
''Sede di Milano''
* [[Collegio Augustinianum]];
* Collegio Marianum;
* [[Collegio Ludovicianum]];
* Collegio Paolo VI.
{{Colonne spezza}}
''Sede di Piacenza''
* Collegio Sant'Isidoro.
{{Colonne spezza}}
''Sede di Roma''
* Collegio Ker Maria;
* Collegio Nuovo Joanneum;
* Collegio San Damiano;
* Collegio San Luca ‒ Armida Barelli.
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A breve distanza dalle sedi universitarie vi sono altre residenze dislocate nel tessuto urbano. Le "residenze in città" sono:
{{Colonne|55%}}
''A Milano''
* Residenza Buonarroti;
* Orsoline;
* San Francesco;
* Stimmatine.
{{Colonne spezza}}
''A Brescia''
* Sacro Cuore;
* San Giorgio.
{{Colonne spezza}}
''A Piacenza''
* Morigi ‒ De Cesaris;
* Orsoline.
{{Colonne spezza}}
''A Roma''
* Capitanio;
*Don Orione Guesthouse;
* Renzi;
* Romitello;
* Sacra Famiglia.
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== Biblioteca ==
[[File:Media + Generations.jpg|thumb|Conferenza nella cripta dell'aula magna]]
Tutte le biblioteche dell'Università condividono, attraverso un catalogo generale, un Sistema bibliotecario unificato, con un patrimonio complessivo di oltre due milioni di volumi, di cui più di {{formatnum:27895}} sono periodici a stampa e {{formatnum:51495}} sono periodici elettronici. Il Sistema bibliotecario UCSC collabora con numerosi enti nazionali ed internazionali: IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions), AIB (Associazione Italiana Biblioteche), AIDA (Associazione Italiana per la Documentazione Avanzata), NDLTD (Networked Digital Library of Theses and Dissertations), LIBER (Ligue des Bibliothèques Européennes de Recherche), LOCKSS (Lots of Copies Keep Stuff Safe), [[CLOCKSS]] (Controlled Lots of Copies Keep Stuff Safe), NEREUS e INNOVATIVE. La Biblioteca della Sede di Milano, costituita fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1921, con un patrimonio iniziale di {{formatnum:50000}} volumi, è oggi la più grande e più antica tra le biblioteche di tutto l'Ateneo. La Biblioteca si articola in una Sala centrale con deposito, 7 biblioteche di sezione dislocate presso Istituti e Dipartimenti, la Sala di consultazione Giuseppe Billanovich e 12 sale di lettura.<ref>{{Cita web|url=http://biblioteche.unicatt.it/milano-la-biblioteca-storia|titolo=Biblioteca sede di Milano ‒ La Biblioteca: Storia|accesso=16 marzo 2018}}</ref>
La biblioteca di Milano vanta nel suo patrimonio librario anche numerosi fondi speciali. Tra questi fondi si trovano 73 tavolette sumeriche dell'antica città di [[Ur]], che risalgono al III millennio a.C. Tra il III secolo a.C. e il VII d.C. si colloca un migliaio di papiri di provenienza egiziana. Risalente all'età medievale vi è il diploma imperiale del 1387 con cui Venceslao di Boemia investì Nicolò Terzi del fondo di [[Castelnuovo Fogliani]]. Sempre di epoca rinascimentale vi è un processionale ambrosiano miniato del 1492 con il testo e la musica delle litanie triduane tradizionalmente cantate in processione nei 3 giorni precedenti la festa dell'ascensione. L'albero genealogico dei [[Visconti]] è conservato all'interno di questo rarissimo incunabolo che pubblica una cronaca di fatti storici e naturali dalla creazione del mondo fino al 1942; tale documento proviene assieme ad altri incunaboli da prestigiose collezioni private milanesi come le biblioteche di Silvio Cipriani e di Vincenzo [[Negri da Oleggio]]. Altro esemplare raro è il [[Messale Romano]] stampato a [[Venezia]] nel 1488, il quale è redatto in caratteri gotici solenni. Dalla ricca collezione di [[Cinquecentina|cinquecentine]], di circa {{formatnum:2000}} volumi, vi è l'edizione curata da [[Marsilio Ficino]] dei [[Dialoghi platonici|Dialoghi]] di [[Platone]]. Risalgono invece al 1800 le prime edizioni de ''[[I promessi sposi]]''. Al XVIII secolo risale un manoscritto del [[Corano]] finemente decorato in oro. Appartengono, infine, al XIX secolo le prime edizioni di alcune opere futuriste di [[Filippo Tommaso Marinetti]] e di [[Umberto Boccioni]].<ref>{{YouTube|id=MVIfRna2Nkw|titolo=Tesori in Biblioteca ‒ Università Cattolica di Milano|produttore=Università Cattolica del Sacro Cuore|data=7 febbraio 2011|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
== Casa editrice, riviste e altri media ==
La casa editrice dell'Università Cattolica è ''[[Vita e Pensiero (casa editrice)|Vita e Pensiero]]'' di proprietà dell'Istituto Toniolo di Studi Superiori; fondata nel 1918, si attesta quale più antica ''university press'' italiana. Il catalogo della casa comprende più di {{formatnum:28000}} titoli ed è articolato in tre sezioni: saggistica di taglio non specialistico, Università e strumenti. ''Vita e Pensiero'' dispone anche di una propria libreria, situata all'interno dell'Università.<ref>{{Cita web|url=http://www.vitaepensiero.it/chi-siamo.html|titolo=Vita e Pensiero ‒ Chi siamo|accesso=10 agosto 2018}}</ref>
All'interno dell'Ateneo è presente anche ''EDUCatt'', studio editoriale legato all'omonimo ente per il diritto allo studio dell'Università Cattolica, che pubblica dispense e serie editoriali (tra i quali ''Quaderni del Laboratorio di editoria'').<ref>{{Cita web|url=http://educatt.unicatt.it|titolo=EDUCatt ‒ Ente per il diritto allo studio dell'Università Cattolica|accesso=16 marzo 2018}}</ref>
Esistono varie pubblicazioni e riviste edite dall'Università: ''[[Vita e Pensiero (rivista)|Vita e Pensiero]]'', fondata nel 1914 da Agostino Gemelli, è la rivista ufficiale della Cattolica dall'anno della sua nascita; ''[[Presenza (periodico)|Presenza]]'', realizzato in collaborazione con la Scuola di giornalismo dell'università, è l'[[Giornale aziendale|house organ]] bimestrale dell'Ateneo contenente approfondimenti d'attualità e le ultime novità delle sedi; ''Comunicare'', fondato nel febbraio 1990, bimestrale di informazione interna della sede di Roma e del policlinico Agostino Gemelli.[[File:Scalone Onore.jpg|thumb|Lo scalone d'onore]]
Il ''Notiziario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia'', pubblicato negli [[Anni 1970|anni settanta]], a cura del direttore di sede Emilio Cuzziol, cessò dopo soli due numeri.<ref>{{cita testo|curatore=Antonio Fappani|voce=Notiziario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia|enciclopedia=[[Enciclopedia bresciana]]|editore=[[La Voce del Popolo (settimanale di Brescia)|La Voce del Popolo]]|volume=10|p=263|città=Brescia|anno=1993|url=http://www.enciclopediabresciana.it/enciclopedia/index.php?title=NOTIZIARIO_dell%27Universit%C3%A0_Cattolica_del_Sacro_Cuore_di_Brescia|oclc=163182040}}</ref>
''CattolicaNews'' è il magazine online dell'Università Cattolica; fornisce informazioni concernenti le realtà del mondo accademico, le attività e gli eventi delle sedi.<ref>{{cita web|url=http://www.cattolicanews.it|titolo=CattolicaNews|accesso=15 marzo 2018}}</ref>
''Youcatt'', la [[web TV]] della sede di Brescia, debutta a settembre 2009 e dedicata agli eventi ospitati dall'Ateneo, quali: testimonianze degli studenti, esperienze all'estero e argomenti d'attualità. All'interno del palinsesto, consacrata alle ultime uscite editoriali, ricopre un ruolo importante la rubrica ''libri in pillole''. Nel 2011 ''Youcatt'' ha vinto il premio ''Teletopi'' come miglior web TV universitaria.<ref>{{cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/02/ecco-lelenco-delle-premiate-bologna/|pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]|titolo=Ecco l'elenco delle web tv premiate a Bologna coi Teletopi|data=2 dicembre 2011|accesso=16 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-12-01/altratv-assegna-teletopi-webtv-172206.shtml|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|autore=Luca Dello Iacovo|titolo=Altratv assegna i «teletopi» alle webtv italiane|data=1º dicembre 2011|accesso=16 marzo 2018}}</ref>
''Cattolica & Dintorni'', è la rubrica televisiva settimanale in onda su [[Teletutto]], della sede di Brescia dell'Università Cattolica. Il programma si propone in una veste che concilia diversi ambiti: istituzionale e della ricerca; storico e informativo; eventi e cultura. Largo spazio viene dato a studiosi, accademici, personaggi dello spettacolo ed altresì agli studenti stessi dell'ateneo.<ref>{{cita web|url=http://brescia.unicatt.it/area-stampa-cattolica-e-dintorni|titolo=UCSC ‒ Campus di Brescia ‒ Area Stampa: Cattolica e dintorni|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316023159/http://brescia.unicatt.it/area-stampa-cattolica-e-dintorni|dataarchivio=16 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.teletutto.it/programmi/rubriche/12409.html?uidy_68=TTappl.trasmissioni.dettaglioTrasmission&gruppo=7|titolo=Teletutto: Programmi ‒ Rubriche|accesso=15 marzo 2018|dataarchivio=16 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316023427/http://www.teletutto.it/programmi/rubriche/12409.html?uidy_68=TTappl.trasmissioni.dettaglioTrasmission&gruppo=7}}</ref>
Le associazioni studentesche pubblicano diverse riviste: ''Il Pungolo'' (Azione Universitaria), ''Inside'' (Associazione Vox), ''L'Eco del Batacchio'' (Ordo Monattorum), ''L'Eco del Tamburo'' (Capramagra), ''L'Urlo'' (ULD) e ''Strike'' (Ateneo Studenti). Gli studenti gestiscono anche la web tv TV Catt e la web radio non ufficiale del campus, Radio Catt.
Fra le altre pubblicazioni si ricordano: ''Annali di scienze religiose''<ref>{{Cita web|lingua=it-it|url=https://progetti.unicatt.it/progetti-ateneo-pubblicazioni-riviste|titolo=Riviste|sito=www.unicatt.it|accesso=2025-01-21}}</ref>, Annali di storia moderna e contemporanea.<ref>{{Cita web|lingua=it-it|url=https://dipartimenti.unicatt.it/storia-moderna-collane-o-riviste-annali-di-storia-moderna-e-contemporanea|titolo=Annali di Storia Moderna e Contemporanea|sito=dipartimenti.unicatt.it|accesso=2025-01-21}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.nuoviannalidistoriamodernaecontemporanea.it/|titolo=Annali di Storia moderna e contemporanea - Nuova serie|sito=Annali di Storia moderna e contemporanea - Nuova serie|accesso=2025-01-21}}</ref>
== Ricerca ==
Al 2012 la ricerca è strutturata in ventiquattro dipartimenti, 49 istituti, 79 centri di ricerca e cinque centri di ateneo, sei [[Spin-off (diritto)|spin-off]] e numerosi laboratori. I ventiquattro dipartimenti (a cui se ne aggiungono ulteriori afferenti all'area medico sanitaria) hanno come obiettivo di promuovere e coordinare le attività di ricerca istituzionali e concorrono all'organizzazione dei [[Dottorato di ricerca|dottorati di ricerca]].<ref>{{cita web|url=http://www.unicatt.it/la-ricerca-la-ricerca-in-cattolica#content|titolo=Università Cattolica del Sacro Cuore ‒ Ricerca e sviluppo: La ricerca in Cattolica|accesso=15 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180316214025/http://www.unicatt.it/la-ricerca-la-ricerca-in-cattolica#content|dataarchivio=16 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.cattolicanews.it/a-brescia-il-primo-phd-internazionale|titolo=A Brescia il primo PhD internazionale in Science|accesso=15 luglio 2016}}</ref> I centri di ateneo, istituiti nel 2007, sono strutture finalizzate all'ideazione, lo sviluppo e la realizzazione di progetti di ricerca e formazione su temi di carattere sociale. I campi specifici su cui si focalizzano i Centri di Ateneo sono la bioetica, la famiglia, la dottrina sociale e la solidarietà internazionale.
== Sport ==
Le attività sportive dell'Università e le attività pratiche del corso di laurea in Scienze motorie e dello sport sono svolte nel centro sportivo UCSC "Rino Fenaroli" di Milano. Le squadre sono attive nelle seguenti discipline: [[Calcio (sport)|calcio a 11]], [[Pallacanestro|basket]] maschile, basket femminile, [[pallavolo]] maschile, pallavolo femminile, [[tennis]], [[calcio a 5]] femminile, [[Atletica leggera|atletica]], [[rugby a 7]] e [[beach volley]].
Dal 12 al 16 ottobre 2009, l'ateneo ha ospitato<ref>{{cita web|url=http://www.cittametropolitana.mi.it/articoli/sport/files/Interuniversity09ok.pdf|autore=Elena Amato|titolo=11th World InterUniversity Games ‒ Milano, Ottobre 2009|formato=pdf|id=Brochure ‒ Conferenza stampa|accesso=16 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180317102030/http://www.cittametropolitana.mi.it/articoli/sport/files/Interuniversity09ok.pdf|dataarchivio=17 marzo 2018}}</ref> i ''Giochi Mondiali Interuniversitari'' (World Interuniversity Games) promossi dall'IFIUS (International Federation for Interuniversity Sport);<ref>{{cita web|url=http://www.cattolicanews.it/news-dalle-sedi-le-olimpiadi-dell-universita|titolo=Le olimpiadi dell'università|autore=Cesare Zanotto|data=8 ottobre 2009|accesso=16 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180317231900/http://www.cattolicanews.it/news-dalle-sedi-le-olimpiadi-dell-universita|dataarchivio=17 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref> nelle competizioni l'università cattolica si è aggiudicata la medaglia d'oro nel calcio femminile e nel basket femminile.<ref>{{cita web|url=http://www.cattolicanews.it/110314/speciali-sport-le-ragazze-sono-mondiali|titolo=Sport, le ragazze sono mondiali|data=20 ottobre 2009|accesso=16 marzo 2018}}</ref>
== Alumni Cattolica ‒ Associazione Ludovico Necchi ==
L'associazione Ludovico Necchi, intitolata a uno dei fondatori dell'Ateneo, è stata costituita nel 1930 a Milano e raccoglie tutti i laureati nei vari campi professionali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. L'associazione conferisce annualmente al miglior laureato di ciascuna facoltà dell'UCSC il premio "Agostino Gemelli", consistente in una medaglia e in un diploma.<ref>{{cita web|url=https://www.laureaticattolica.it/premio-gemelli/|titolo=Alumni Cattolica ‒ Associazione Ludovico Necchi ‒ Premio Gemelli|accesso=16 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160413162731/http://www.laureaticattolica.it/premio-gemelli/|dataarchivio=13 aprile 2016|urlmorto=no}}</ref>
== Rettori ==
* [[Agostino Gemelli]] ([[1921]]-[[1959]])
* [[Francesco Vito]] ([[1959]]-[[1965]])
* [[Ezio Franceschini]] ([[1965]]-[[1968]])
* [[Giuseppe Lazzati]] ([[1968]]-[[1983]])
* [[Adriano Bausola]] ([[1983]]-[[1998]])
* [[Sergio Zaninelli]] ([[1998]]-[[2002]])
* [[Lorenzo Ornaghi]] ([[2002]]-[[2012]])
* [[Franco Anelli (rettore)|Franco Anelli]] ([[2013]]-[[2024]])
* Elena Beccalli ([[2024]]-in corso)
== Assistenti ecclesiastici generali ==
* [[Carlo Colombo (vescovo)|Carlo Colombo]] ([[1962]]-[[1968]])
* [[Enea Selis]] ([[1968]]-[[1971]])
* [[Lorenzo Bellomi]] ([[1971]]-[[1977]])
* [[Giovanni Volta]] ([[1977]]-[[1986]])
* [[Carlo Ghidelli]] ([[1986]]-[[2000]])
* [[Gianni Ambrosio]] ([[2001]]-[[2007]])
* [[Sergio Lanza]] ([[2008]]-[[2012]])
* [[Claudio Giuliodori]] (dal [[2013]])
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Aa.Vv., ''Agostino Gemelli'', Vita e Pensiero, Milano 1979.
* Aa.Vv., ''Francesco Olgiati nel centenario della nascita", in ''Vita e Pensiero'', Milano 1986.
* Aa.Vv., ''L'Università Cattolica a 75 anni dalla fondazione. Riflessioni sul passato e prospettive per il futuro'', in ''Vita e Pensiero'', Milano 1998.
* Aa.Vv., ''Per una storia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Settantacinque anni di vita nella Chiesa e nella società italiana'', in ''Vita e Pensiero'', Milano 1997.
* Aa.Vv., ''Uomini e fatti dell'Università Cattolica, Antenore'', Padova 1984.
* Aa.Vv., ''Vita e Pensiero 1914-1964", in ''Vita e Pensiero'', Milano 1966.
* G. Ambrosio, ''L'avventura entusiasmante dell'università Cattolica. Pellegrinaggio alle origini'', in ''Vita e Pensiero'', Milano 2006.
* A. Barelli, ''La sorella maggiore racconta'', Edizioni OR, Milano 1948.
* P. Bondioli, ''L'Università Cattolica in Italia dalle origini al 1929'', in ''Vita e Pensiero'', Milano 1929.
* T. Cesana, ''Fra Agostino Gemelli. Dalla nascita alla professione religiosa (1878-1904)'', Edizioni Biblioteca Francescana 1978.
* A. Caloia, ''Francesco Vito: l'economia politica di un cristiano economista'', Rusconi, Milano 1998.
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* W. Willinghton, A. Grasso, ''Italian Students 2008.2009'', Dreams Creek, Milano e New York 2009.
== Voci correlate ==
* [[Agostino Gemelli]]
* [[Chiostri di Sant'Ambrogio]]
* [[Delitto della Cattolica]]
* [[Giannino Castiglioni]]
* [[Laboratorio di editoria]]
* [[Lista delle università in Italia]]
* [[Sala di consultazione Giuseppe Billanovich]]
* [[Salvatore Saponaro]]
* [[Vita e Pensiero (casa editrice)]]
* [[Vita e Pensiero (rivista)]]
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== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
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