Canaro: differenze tra le versioni
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{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Canaro
|Panorama=Santa Sofia and town hall (Canaro).jpg
|Didascalia=La parrocchiale di Santa Sofia ed il municipio
|Bandiera=Canaro-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Canaro-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Veneto
|Divisione amm grado 2=Rovigo
|Amministratore locale=Alberto Davì
|Partito=[[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]] - [[lista civica]] di [[centro-destra]] ''Canaro cambia''
|Data elezione=4-10-2021
|Data istituzione=
|Sottodivisioni=Garofolo, Paviole, Vallone
|Divisioni confinanti=[[Ferrara]] (FE), [[Fiesso Umbertiano]], [[Frassinelle Polesine]], [[Occhiobello]], [[Polesella]], [[Riva del Po]] (FE)
|Zona sismica=3
|Gradi giorno = 2355
|Nome abitanti=canarini-canaresi
|Patrono=[[Santa Sofia (Roma)|santa Sofia]]
|Festivo=30 settembre e prima domenica di ottobre (festa del patrono)
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Canaro (province of Rovigo, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di nella provincia di Rovigo
}}
'''Canaro''' (''Canàr'' in [[lingua veneta|veneto]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=126 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/126 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Rovigo]] in [[Veneto]], situato a sud-ovest del [[Rovigo|capoluogo]].
== Geografia fisica ==
Canaro è situato nella parte sud occidentale del [[Polesine]]. L'abitato sorge sulle sponde del [[Po]]. A nord, confina con [[Frassinelle Polesine|Frassinelle]] e [[Fiesso Umbertiano]], a est con [[Polesella]] e a ovest con [[Occhiobello]], mentre a sud il fiume [[Po]] segna il confine con [[Ferrara]]. Il territorio comprende 3 frazioni: Paviole, Garofolo, Vallone. E 13 località: Baruchella, Boccalara, Ca' Benvenuto Tisi, Ca' Matta, Ca' Mella, Ca' Ruggieri, Croce del Sud, Giaretta, La Frattina, Mezzavia, Tenasi, Valiera, Viezze.
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
== Storia ==
Benché le prime testimonianze storiche legate a Canaro risalgano all'[[XI secolo]], la vicinanza dell'abitato al fiume [[Po]] ed al [[Poazzo]], al tempo uno dei suoi rami principali, fa ragionevolmente presupporre un insediamento abitativo precedente legato alle opportunità che i vicini corsi d'acqua offrivano agli abitanti, sia per le risorse ambientali, come la [[pesca (attività)|pesca]] e la raccolta di legname che garantivano il sostentamento alla piccola comunità, sia per il commercio, che vedeva nel Po una via di comunicazione prioritaria.<ref name="Bonechi">''Il Veneto paese per paese'', Volume 1: Canaro.</ref>
Nei secoli medievali tutto il [[Polesine]] rientrava nell'orbita ferrarese, come parte del più vasto sistema di possedimenti dei [[conti di Canossa]], che comprendevano anche le zone dell'[[Oltrepò mantovano]], del [[Provincia di Modena|Modenese]] e del [[Provincia di Reggio Emilia|Reggiano]]. Alla morte di [[Matilde di Canossa]], la città di Ferrara mantenne il controllo sul territorio, noto come [[Transpadana Ferrarese]], che comprendeva anche l'abitato di Canaro.
La prima documentazione storica risale comunque al [[1082]] quando la località viene citata in un atto nel quale si attesta la donazione da parte del [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|Vescovo di Ferrara]] a Gerardo di Grazioso. La vita della comunità fu scandita dalle frequenti rotte ed esondazioni delle quali vi è testimonianza indiretta dalla scomparsa di un importante centro nelle sue vicinanze, Villa Lerizza, avvenuta nel [[1168]]. Un successivo manoscritto del [[1178]] la inserisce tra i possedimenti del [[Abbazia di Pomposa|monastero benedettino di Pomposa]].<ref name="Bonechi" />
Il controllo del [[Ducato di Ferrara]] favorì la prosperità del centro e la sua crescente importanza fino al [[XIV secolo]] data la sua posizione strategica, in quanto permetteva di controllare parte del Po che oltre ad essere considerato un confine naturale continuava ad evolversi come una delle primarie vie di comunicazione e commerciali della zona. Nel [[1482]] lo scoppio della [[Guerra di Ferrara (1482-1484)|Guerra di Ferrara]], citata anche come Guerra del sale, ebbe conseguenze disastrose per Canaro. La sua particolare posizione determinò la necessità di conquista da parte delle truppe della [[Repubblica di Venezia]] che nelle vicende belliche durate fino al [[1484]] causarono alle sue strutture gravi danneggiamenti.<ref name="Bonechi" />
Il conflitto, vinto dai veneziani, si risolse con la pace di Bagnolo ed il territorio di Canaro ed in generale il Polesine passo sotto il controllo della Serenissima fino al tardo [[XVIII secolo]].
La [[caduta della Repubblica di Venezia]] del [[1797]] ad opera della [[Grande Armata]], l'[[esercito]] che [[Napoleone Bonaparte]] schierò a partire dal [[1805]], segnò una nuova annessione del territorio. Le clausole del [[Trattato di Campoformio]] consegnarono Canaro e tutto il territorio veneziano all'[[Austria]] che però rimase sovrana per un tempo limitato. Già dal 18 marzo [[1805]], con la firma del [[trattato di Presburgo]], l'Austria cedette la Provincia Veneta austriaca alla Francia: il successivo 26 maggio Napoleone, da poco divenuto Imperatore dei francesi, si incoronò [[Re d'Italia]] a [[Milano]], cingendo la [[Corona ferrea]]. Canaro tornò così sotto il controllo francese nella nuova identità nazionale, il [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] napoleonico.<ref name="Bonechi" />
Il secondo dominio francese durò fino alla caduta di Napoleone. Il 20 aprile [[1814]] il Veneto, ed anche Canaro, venne restituito agli asburgici e con la caduta del Regno, quello stesso mese, la città e l'intero Veneto tornarono all'[[Impero d'Austria]], che incorporò,dal [[1815]], i territori nel [[Regno Lombardo-Veneto]]. Nel [[1838]] Canaro viene elevato a municipio e tale rimase fino alla sua annessione al [[Regno d'Italia]].<ref name="Bonechi" />
In seguito Canaro seguì le vicissitudini storico politiche legate al Polesine ed al suo capoluogo [[Rovigo]].
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Canaro sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 gennaio 1959.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?811 |titolo= Canaro |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 12 novembre 2023 }}</ref><ref>{{cita testo |url= http://www.comune.canaro.ro.it/c029009/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/6#ART.3 |capitolo= Stemma e gonfalone |titolo= Statuto Comunale |autore-capitolo= Comune di Canaro |accesso= 20 febbraio 2021 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20210420101819/http://comune.canaro.ro.it/c029009/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/6#ART.3 |urlmorto= sì }}</ref>
{{citazione|D'argento, al [[Garofano (araldica)|garofano]] fogliato, accostato da due [[Canna di palude (araldica)|canne]] decussate in punta, il tutto [[al naturale]]. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di verde.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/14238d7c-6925-4441-8965-46213a599201/423-canaro|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Canaro|accesso=12 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Canaro.jpg|thumb|La parrocchiale intitolata a Santa Sofia.]]
* [[Chiesa di Santa Sofia (Canaro)|Chiesa di Santa Sofia]]. Non si conosce la data di costruzione. Di certo una chiesa dedicata a Santa Sofia esisteva fin dall’inizio del millennio, probabilmente ampliata o ricostruita nel corso del 1400 e quindi assestata con consistenti modifiche nel 1700. Al suo interno vi sono pregevoli opere d’arte. Il bassorilievo in marmo (sec.XVIII) raffigurante l’Ultima Cena sull’altare maggiore, attribuito alla scuola del Canova, era destinato ad una chiesa veneziana, ma l’insorgenza di una venatura scura sulla superficie bianca lo ha fatto dirottare a Santa Sofia. Di notevole rilievo artistico sono anche la statua della Madonna del Rosario, riconducibile allo stile e all’opera del carrarese Pietro Baratta, e le tavolette della “via crucis” eseguite dal bolognese Braccioli nel 1740.
* [[Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire (Canaro)|Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire]]. Si trova nella frazione Garofolo. Fu edificata alla fine del 1500, in sostituzione della precedente costruita nel 1289 e distrutta da una rotta del Po.
* Chiesa di Maria Santissima Immacolata. La chiesa si trova nella località Paviole.
=== Architetture civili ===
[[File:Villa Martelli-Piccioli (Paviole).jpg|thumb|La Villa Martelli-Piccioli vista dall'argine del [[Po]].]]
* Villa Martelli-Piccioli (XIX secolo), in località Paviole.
* Villa Vendramin-Calergi, in località Saline, sul confine con [[Fiesso Umbertiano]];
* [[MuViG - Museo Virtuale del Garofalo]], presso la casa natale, recentemente restaurata, di [[Benvenuto Tisi]], detto il Garofalo, sita nella frazione Garofolo.
* Teatro Comunale, nato dalla ricostruzione dell'ex [[Casa del Fascio]].
* Scuola primaria e secondaria di Canaro, inserite nell'istituto comprensivo di Occhiobello
=== Altro ===
* ''Monumento ai Caduti'' con la statua bronzea della ''Pietà'', opera dello scultore [[Gino Colognesi]] (1924)<ref>Antonello Nave, ''Virgilio Milani e la scultura del Novecento nel Polesine'', Rovigo, Minelliana, 2004, pp. 145, 147</ref> in piazza XX Settembre, di fronte al [[Municipio (edificio)|Municipio]]
* Monumento ai caduti di [[Nāṣiriya]], inaugurato nel [[2007]]
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Canaro}}
== Cultura ==
=== Eventi ===
Le principali feste di Canaro e delle sue frazioni sono il [[Carnevale]] di Canaro, la [[Fiera]] delle Brogne, il concorso di [[poesia]] "Cosmo d'Oro" ed il [[Palio]] di Ca' Naro (quest'ultimo si svolge entro l'ultima domenica di settembre), la biciclettata per le vie del paese che si svolge ogni prima domenica di giugno.
=== Arte ===
* Compagnia teatrale "Briciole d'Arte", porta in scene commedie per la gran parte scritte in dialetto locale.
==
=== Frazioni ===
Lo statuto comunale di Canaro non menziona nessuna frazione. In base al 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni<ref>{{Cita web |url=http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0C0I0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90T09OG0&v=1UH07B07RV50000 |titolo=14º Censimento |accesso=25 dicembre 2009 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304085137/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0C0I0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90T09OG0&v=1UH07B07RV50000 |urlmorto=sì }}</ref>, i principali centri abitati sono:
* '''Garofolo''': 186 abitanti 5 {{m s.l.m.}};
* '''Vallone''': 254 abitanti 7 {{m s.l.m.}}.
Altre località abitate sono: Baruchella, Boaria Vanzelli, Boccalara, Ca' Matta, C.Mella, Croce del Sud, Crociara, C Ruggieri, Giaretta, La Frattina, Mezzavia, Paparinetto, Paviole, Tenasi, Valiera, Viezze.
== Economia ==
{{...|centri abitati d'Italia}}
== Infrastrutture e trasporti ==
* La località è interessata dalla [[Strada statale 16 Adriatica]].
* È presente una fermata della linea ferroviaria Bologna-Venezia, in cui fermano treni regionali diretti a Rovigo, Padova, Venezia, Ferrara e Bologna.
== Amministrazione ==
=== Amministrazione ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giuseppe Zogno
|Inizio = 1995
|Fine = 1999
|Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]]
|Carica = [[Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Antonio Dal Ben
|Inizio = 1999
|Fine = 2004
|Partito = Lista Civica ([[Centro-destra]])
|Carica = [[Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Antonio Dal Ben
|Inizio = 2004
|Fine = 2009
|Partito = Lista Civica ([[Centro-destra]])
|Carica = [[Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Claudio Giorgio Garbellini
|Inizio = 2009
|Fine = 2011
|Partito = Lista Civica
|Carica = [[Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Nicola Garbellini
|Inizio = 2011
|Fine = 2016
|Partito = Lista Civica ([[Centro-sinistra]])
|Carica = [[Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Nicola Garbellini
|Inizio = 2016
|Fine = 2021
|Partito = Lista Civica ([[Centro-sinistra]])
|Carica = [[Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Alberto Davì
|Inizio = 2019
|Fine = ''in carica''
|Partito = Lista Civica ([[Centro-destra]])
|Carica = [[Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Polonia|Pszczew}}
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= AA.VV.| nome= | titolo= Il Veneto paese per paese| editore= Bonechi| città= Firenze| anno= 2000| ISBN= 88-476-0006-5}}
* {{cita libro | cognome= Garbellini| nome= Claudio| titolo= Canaro, una comunità nella storia| editore= Associazione culturale Minelliana| città= Rovigo| anno= 2016| ISBN= 978-88-656-6056-0}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.polesineterratraduefiumi.it/pagine/scheda_comuni.php?id=36&comune_code=po_riva_sx10|titolo=Canaro|accesso=25 luglio 2013|editore=polesineterratraduefiumi.it|sito=Portale Ufficiale del Turismo della Provincia di Rovigo}}
{{Comuni della provincia di Rovigo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Veneto}}
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