Brigata partigiana: differenze tra le versioni

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La '''brigata partigiana''' era la formazione [[tattica]] tipica della [[Resistenza italiana]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
{{S|storia|resistenza}}
 
Con il temine '''Le brigate partigiane''', si intendono, secondo la storiografia consolidata, sia le formazioni armate,furono formate su base volontaria daper irregolarilo dellapiù guerrada partigianacomponenti in Italiairregolari, chea quellevolte organizzate dagli ex soldati operanti nei territori di occupazione italiana. Queste formazioni operarono nel periodo compreso tra l'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre 1943]] e la fine delle ostilità (primi di6 maggio del [[1945]]).
 
==L’origine Storia ==
L'origine delle formazioni partigiane ebbe due percorsi, intrecciati tra loro: uno politico antifascista e uno militare. All’inizioAll'inizio esistevano delle '''bande''' di [[partigiani]], ovvero aggregazioni nate prevalentemente da scelte fatte dagli ex-militari dopo lo scioglimento, avvenuto l’8l'8 settembre 1943, delledel [[RegieRegio ForzeEsercito|regio Armateesercito italiano]] presentipresente nei territori del Centro-nordNord Italia e nei territori di occupazione militare italiana, come i territori della zona balcanica. Agli ex-militari sbandati si affiancarono gli antifascisti attivi, gli ex inviati al [[confino]], gli esiliati e gli espatriati all’esteroall'estero.
 
Per quanto riguarda l'origine politica delle formazioni, nell’autunnonell'autunno del 1943 la Direzione del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] dette l’indicazionel'indicazione di costituire unità strutturate; nacquero così i "battaglioni Garibaldi". Questi erano pensati come brigate ''d’assaltod'assalto'' perché i gruppi che si stavano formando non dovevano essere ''attendisti'', ma da subitoimmediatamente operativi; l'organizzazione si sarebbe forgiata via via nelle difficoltà della iniziativa. Secondo i comunisti la struttura a [[Brigata]] sottintendeva la volontà di un modello organizzativo di tipo militare tradizionale che prevede una stretta gerarchia:
Comando generale, [[Divisione (militare)|Divisione]], [[Brigata]], [[Battaglione]], [[Compagnia militare|Compagnia]], [[Squadre di azione patriottica|Squadra]], [[Gruppi di Azione Patriottica|Gruppo di azione patriottica]]. La novità fu la decisione di prevedere, oltre al comando militare, la presenza di un “[[commissario politico]]”, secondo l’esperienza sia della [[Rivoluzione russa |Rivoluzione d’Ottobre ]] che delle [[Brigate Internazionali]] nella [[guerra civile di Spagna]].
Questi indirizzi, tesi a superare le formazioni per “bande”, si concretizzeranno solo nell’estate del 1944, quando anche gli altri partiti sposeranno il modello organizzativo di tipo politico-militare, con o senza la presenza di “commissari” in rappresentanza dei partiti di riferimento.
 
=== Le componenti ===
Per quanto riguarda invece le Brigate di origine esclusivamente militare, fenomeno che intertessò in modo particolare le formazioni all'estero, come nei [[Balcani]], fu determinante la decisione degli ex-soldati e ufficiali, di tutti gli ordini e grado, di non sottostare all'umiliazione di essere fatti prigionieri dagli ex-alleati nazisti.
Le prime formazioni si modellarono via via, richiamandosi alle forze politiche nazionali dal novembre 1943 fino agli ultimi giorni dell'aprile 1945.
Una tappa significativa fu il 9 giugno [[1944]], quando nacque il “Comando generale del [[Corpo volontari della libertà]]”, con sede a [[Milano]], dove c'erano i vertici delle principali organizzazioni partigiane.
 
Secondo i militanti comunisti, la struttura a [[brigata]] sottintendeva la volontà di un modello organizzativo di tipo militare tradizionale che prevede una stretta gerarchia:
==Le formazioni ==
comando generale, [[Divisione (militare)|divisione]], [[brigata]], [[battaglione]], [[Compagnia militare|compagnia]], [[Squadre di azione patriottica|squadra]], [[Gruppi di Azione Patriottica|gruppo di azione patriottica]]. La novità fu la decisione di prevedere, oltre al comando militare, la presenza di un “[[commissario politico]]”, secondo l'esperienza sia della [[Rivoluzione russa|Rivoluzione d'ottobre]] che delle [[brigate internazionali]] nella [[Guerra civile spagnola|guerra civile di Spagna]].
Le prime formazioni si modellarono via via , richiamandosi alle forze politiche nazionali dal novembre 1943 fino agli ultimi giorni dell’aprile 1945.
Questi indirizzi, tesi a superare le formazioni per “bande”, si concretizzeranno solo nell'estate del 1944, quando anche gli altri partiti sposeranno il modello organizzativo di tipo politico-militare, con o senza la presenza di “commissari” in rappresentanza dei partiti di riferimento.
Una tappa significativa fu il [[9 giugno]] [[1944]], quando nacque il “Comando generale del [[Corpo Volontari della Libertà]]” con sede a [[Milano]] dove c’erano i vertici delle principali organizzazioni partigiane.
 
Per quanto riguarda invece le brigate di origine esclusivamente militare, fenomeno che interessò in modo particolare le formazioni all'estero, come nei [[Penisola balcanica|Balcani]], fu determinante la decisione degli ex-soldati e ufficiali, di tutti gli ordini e grado, di non sottostare all'umiliazione di essere fatti prigionieri dagli ex-alleati nazisti.
Nel corso della lotta di Resistenza le formazioni si accorparono e si suddivisero, secondo le situazioni presenti nelle varie “aree operative”, con criteri e dimensioni diverse. Per esempio alcune formazioni "d'assalto garibaldine" avevano una struttura piramidale:
* la Squadra, formata da dieci-venti uomini, era l'unità minore
* tre Squadre formavano una Compagnia o Distaccamento;
* tre Compagnie un Battaglione;
* tre Battaglioni una Brigata;
* tre Brigate una Divisione.
 
Secondo il giornale ''[[Avvenire]]'', le formazioni di orientamento cattolico si trovarono spesso in contrasto con altre formazioni di diverso orientamento politico. Durante la [[Guerra di liberazione italiana|guerra di liberazione]], la necessità di combattere un nemico comune attenuò i contrasti. Sempre secondo Avvenire, i cattolici che parteciparono attivamente alla Resistenza furono tra i 65&nbsp;000 e gli 80&nbsp;000, su un totale di circa 200&nbsp;000 [[partigiani]].<ref>''[[Avvenire]]'', 25 aprile 2010.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/cattolici-italia-partigiani-carne-e-spirito.aspx|titolo=Cattolici d’Italia, partigiani di carne e di spirito|editore=[[Avvenire]]|autore=[[Angelo Paoluzi]]|data=18 ottobre 2014|accesso=22 settembre 2016}}</ref>
===I riferimenti politici militari===
Queste le affiliazioni politiche all'interno del [[Corpo volontari della libertà]]:
 
Nel corso della lotta di Resistenza, le formazioni si accorparono e si suddivisero, secondo le situazioni presenti nelle varie “aree operative”, con criteri e dimensioni diverse. Per esempio, alcune formazioni "d'assalto garibaldine" avevano una struttura piramidale:
* Le [[Brigate Garibaldi]], i [[Gruppi di azione patriottica|GAP]] e le [[Squadre di azione patriottica|SAP]] facevano prevalentemente riferimento al [[Partito Comunista Italiano]] (PCI).<ref>Nelle Brigate Garibaldi militavano anche esponenti del Partito Socialista Italiano e (più raramente) del Partito Repubblicano Italiano.</ref>.
* Le formazioni di [[Giustizia e Libertà]] facevano riferimento al [[Partito_d'Azione|Partito d’Azione]] (PdA).
* Le formazioni ''Giacomo Matteotti'' facevano riferimento al [[Partito Socialista Italiano]] (PSI).
* Le [[Fiamme Verdi|Brigate Fiamme Verdi]], le [[Brigate del popolo]] e le [[Brigate Osoppo]] facevano riferimento alla [[Democrazia cristiana]] (DC) e al mondo cattolico in generale.
<!--* Le formazioni ''Giuseppe Mazzini'' facevano prevalentemente riferimento al [[Partito Repubblicano Italiano]] (PRI).-->
* Le formazioni monarchiche e ''[[Pietro Badoglio|badogliane]]'', composte principalmente da partigiani di estrazione [[borghesia|borghese]] e [[liberalismo|liberale]], facevano riferimento alla [[Casa Savoia|Casa Reale sabauda]] e si riconoscevano nel generale dell'esercito regio [[Raffaele Cadorna Jr|Raffaele Cadorna]].
* Esistevano inoltre organizzazioni esplicitamente [[Trotskismo|trotskiste]], come la formazione [[Bandiera Rossa Roma]], nota anche come Movimento Comunista d'Italia e formazioni di tendenza [[anarchia|anarchica]], come le [[Brigate Bruzzi-Malatesta]] di [[Milano]].
 
* la Squadra, formata indicativamente da 10-20 combattenti, era l'unità minore;
Non sempre le denominazioni originarie erano strettamente collegate ai partiti di riferimento. Ad esempio le [[Brigate Osoppo]] del [[Friuli]], che erano nate con un grande contributo del PdA, accentuarono la loro dipendenza dalla DC e dal clero friulano. Le Brigate Fiamme Verdi si diversificarono nel territorio: quelle lombarde, nate dagli intellettuali cattolici, si trasformarono in formazioni solo "militari" con orientamento genericamente liberale; quelle [[Reggio Emilia|reggiane]], invece, furono direttamente guidate dalla DC alla quale facevano riferimento anche le Brigate del Popolo. Similmente le formazioni Mazzini che in Lombardia facevano riferimento al [[PRI]] in Veneto non avevano il medesimo legame.
* tre Squadre formavano una Compagnia o Distaccamento (30-60 combattenti);
* tre Compagnie o Distaccamenti formavano un Battaglione (90-180 combattenti);
* tre Battaglioni formavano una Brigata (270-540 combattenti);
* tre Brigate formavano una Divisione (810-1620 combattenti).
 
=== I riferimenti politici militari ===
==Formazioni partigiane di montagna nell'aprile 1945==
Queste erano le affiliazioni politiche all'interno del [[Corpo volontari della libertà]]:
 
* Le [[Brigate Garibaldi]], i [[Gruppi di azione patriottica|GAP]] e le [[Squadre di azione patriottica|SAP]] facevano prevalentemente riferimento al [[Partito Comunista Italiano]] (PCI)<ref>Nelle Brigate Garibaldi militavano anche esponenti del Partito Socialista Italiano e (più raramente) del Partito Repubblicano Italiano.</ref>.
Di seguito vengono elencati i comandi di Divisione e di Brigata delle formazioni partigiane che operarono nelle montagne del Centro Nord dell’Italia nell'aprile del 1945 in funzione delle aree operative (che avevano confini variabili rispetto ai limiti territoriali provinciali) secondo la classificazione data da [[Roberto Battaglia]]<ref>Roberto Battaglia, ''Storia della resistenza italiana'', Einaudi, 1964</ref>.
* Le [[Brigate Giustizia e Libertà]] facevano riferimento al [[Partito d'Azione]] (PdA).
* Le [[Brigate Matteotti]] facevano riferimento al [[Partito Socialista Italiano]] (PSI).
* Le [[Brigate Fiamme Verdi]], le [[Brigate del popolo]] e le [[Brigate Osoppo]] facevano riferimento alla [[Democrazia Cristiana]] (DC) e al mondo cattolico in generale, insieme al movimento dei [[Partito della Sinistra Cristiana|cattolici comunisti]].
<!--* Le [[Brigate Mazzini]] facevano prevalentemente riferimento al [[Partito Repubblicano Italiano]] (PRI).-->
* Le [[Formazioni autonome militari]], monarchiche e ''[[Pietro Badoglio|badogliane]]'' (chiamate anche ''partigiani azzurri'') erano principalmente composte da partigiani di estrazione [[borghesia|borghese]] e di idee [[liberalismo|liberali]] o [[Conservatorismo|conservatrici]], accomunati dalla fedeltà alla [[monarchia]], e militari. Facevano riferimento alla [[Casa Savoia|Casa Reale]] e riconoscevano in [[Raffaele Cadorna Jr|Raffaele Cadorna]] il loro capo militare. Erano nati dai reparti del [[Regio Esercito]] che rifiutarono la logica del «tutti a casa», abbracciando la lotta partigiana (molti militari facevano parte anche delle altre formazioni partigiane, anche con ruoli di comando). Avendo conservato la loro struttura gerarchica, i partigiani azzurri poterono apportare alla Resistenza l'esperienza bellica e la consuetudine di rapporti coi militari alleati, essenziale per ricevere rifornimenti e aiuti, tra questi ricordiamo il [[1º Gruppo Divisioni Alpine]] comandato da [[Enrico Martini (partigiano)|Enrico Martini]].
* Gruppi come l'Organizzazione Franchi di [[Edgardo Sogno]] rappresentavano il [[Partito Liberale Italiano]] e i monarchici.
* Esistevano, inoltre, organizzazioni esplicitamente [[Trotskismo|trotskiste]], come la formazione [[Bandiera Rossa (movimento)|Bandiera Rossa]], nota anche come Movimento Comunista d'Italia, e formazioni di tendenza [[anarchia|anarchica]], come le [[Brigate Bruzzi Malatesta]] di [[Milano]].
 
Non sempre le denominazioni originarie erano strettamente collegate ai partiti di riferimento. Ad esempio, le [[Brigate Osoppo]] del [[Friuli]], che erano nate con un grande contributo del PdA, accentuarono la loro dipendenza dalla DC e dal clero friulano. Le Brigate Fiamme Verdi si diversificarono nel territorio: quelle lombarde, nate dagli intellettuali cattolici, si trasformarono in formazioni solo "militari" con orientamento genericamente liberale; quelle [[Reggio Emilia|reggiane]], invece, furono direttamente guidate dalla DC alla quale facevano riferimento anche le Brigate del Popolo. Similmente, le [[Brigate Mazzini]], che in Lombardia facevano riferimento al [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]], in Veneto non avevano il medesimo legame.
 
== Formazioni partigiane di montagna nell'aprile 1945 ==
=== In Italia ===
Di seguito vengono elencati i comandi di Divisione e di Brigata delle formazioni partigiane che operarono nelle montagne del Centro Nord dell'Italia nell'aprile del 1945 in funzione delle aree operative (che avevano confini variabili rispetto ai limiti territoriali provinciali) secondo la classificazione data da [[Roberto Battaglia]]<ref>Roberto Battaglia, ''Storia della resistenza italiana'', Einaudi, 1964</ref>.
 
Le formazioni risultano essere:
* 46 '''''Garibaldi'''''
* 33 '''''GL (Giustizia e Libertà)'''''
* 12 '''''Matteotti'''''
* 4 '''''Fiamme Verdi'''''
* 15 dichiaratamente '''''Autonome'''''
 
{| {{prettytable|class="wikitable" style="text-align=:center}};"
!width=5% align=center | n°
!width=30% align=left | Area operativa
!width=40% align=left | Formazione
!width=25% align=center | Note
 
|-
| align=center | 1 || Milano - Piazza || Comando Generalegenerale CVL [[Corpo volontari della libertà]]|| -
|-
| align=center | 2 || Ossola|| Divisione Garibaldi Redi || -
|-
| align=center | 3 || Ossola|| [[Divisione Valtoce]]|| -
|-
| align=center | 4 || Ossola|| Divisione Flaim|| -
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|-
| align=center | 7 || Varese || Brigata Greppi || -
|-
| align=center | 8 || Varese|| Brigata Passerini|| -
|-
| align=center | 9 || Varese|| Brigata Loto || -
|-
| align=center | 10 || Valsesia || Divisione Garibaldi Fratelli Varalli || -
|-
| align=center | 11|| Valsesia || Divisione Garibaldi Pajetta || -
|-
| align=center | 12 || II ° Valle d’Aostad'Aosta || C Brigata Autonoma. Valle d’Aostad'Aosta || -
|-
| align=center | 13 || II ° Valle d’Aosta || Divisione Matteotti Aosta || -
|-
| align=center | 1413 || II ° Valle d’Aostad'Aosta || Divisione GaribaldiMatteotti PiemonteAosta Elter || -
|-
| align=center | 1514 || II ° Valle d’Aostad'Aosta || Divisione Alpina Garibaldi GLPiemonte FerrieraElter || -
|-
| align=center | 1615 || II ° Valle d’Aostad'Aosta || Brigata Autonoma2ª Divisione Alpina GL LeoneFerriera || -
|-
| align=center | 1716 || II BielleseValle d'Aosta || 5° DivisioneBrigata GaribalidiAutonoma R.GL MaffeiLeone || -
|-
| align=center | 18 || I° Biellese || 12° Divisione Garibaldi Piemonte Nedo || -
|-
| align=center | 1917 || III°I Canavesano LanzoBiellese || Divisione AutonomaGaribaldi GiovaneR. Piemonte Maffei|| -
|-
| align=center | 2018 || III°I Canavesano LanzoBiellese || Raggruppamento12ª Divisione Garibaldi Piemonte BrigataNedo Matteotti Davito|| -
|-
| align=center | 2119 || III° Canavesano Lanzo || Divisione GaribaldiAutonoma Giovane GL CanavesanaPiemonte || -
|-
| align=center | 2220 || III° Canavesano Lanzo || ColonnaRaggruppamento GLBrigata R.Giua Matteotti Davito|| -
|-
| align=center | 23 || III° Canavesano Lanzo || 2° e 4° Divisione Garibaldi Piemonte Unificate|| -
|-
| align=center | 2421 || IV°III SusaCanavesano - ChisoneLanzo || Brigata7ª Divisione Garibaldi MatteottiGL MartorelliCanavesana || -
|-
| align=center | 2522 || IV°III SusaCanavesano - ChisoneLanzo || 4° Divisione AlpinaColonna GL StellinaR.Giua || -
|-
| align=center | 2623 || IV°III SusaCanavesano - ChisoneLanzo || 2ª e 4ª Divisione Garibaldi P.Deo Piemonte Unificate|| -
|-
| align=center | 2724 || IV° Susa - Chisone || 10°Brigata DivisioneMatteotti Autonoma Val ChisoneMartorelli|| -
|-
| align=center | 28 || IV° Susa - Chisone || 13° Divisione Garibaldi Pietrorame|| -
|-
| align=center | 2925 || IV° Susa - Chisone || Divisione AutonomaAlpina DeGL VitisStellina|| -
|-
| align=center | 3026 || IV° Susa - Chisone || Divisione GLGaribaldi CampanaP.Deo || -
|-
| align=center | 3127 || IV° Susa - Chisone || 10ª Divisione AlpinaAutonoma GLVal S.TosaChisone|| -
|-
| align=center | 3228 || IV° Susa - Chisone || 13ª Divisione GLGaribaldi Torino Pietrorame|| -
|-
| align=center | 33 || IV° Susa - Chisone || Divisione Matteotti Giachino || -
|-
| align=center | 3429 || VIIV °Susa Monferrato- LangheChisone || Divisione Autonoma. Monferrato De Vitis|| -
|-
| align=center | 3530 || VIIV °Susa Monferrato- LangheChisone || GMO Divisione GL Campana|| -
|-
| align=center | 3631 || VIVal ° Monferrato LanghePellice || Divisione5ª divisione alpina GL Matteotti[[Sergio RossiToja]]|| -
|-
| align=center | 3732 || VIIV °Susa Monferrato- LangheChisone || Divisione Autonoma. AlpiGL Torino || -
|-
| align=center | 38 || VI ° Monferrato Langhe || 9°Divisione GL Ferreira || -
|-
| align=center | 3933 || VIIV °Susa Monferrato- LangheChisone || Divisione Garibaldi PiemonteMatteotti LanfrancoGiachino || -
|-
| align=center | 4033a || VIV °Val Monferrato LangheSangone || Divisione MatteottiAutonoma CattaneoValsangone || -
|-
| align=center | 4134 || VI ° Monferrato Langhe || Divisione Garibaldi Piemonte AstiAutonoma. Monferrato || -
|-
| align=center | 4235 || VI° MonregaleseMonferrato Langhe || GMO Divisione Garibaldi Piemonte ImeritoGL || -
|-
| align=center | 43 || VI° Monregalese Langhe || C IV ° Brigata Autonoma. Brà || -
|-
| align=center | 4436 || VI° MonregaleseMonferrato Langhe || Divisione GL LangheMatteotti Rossi|| -
|-
| align=center | 4537 || VI° MonregaleseMonferrato Langhe || 11° GaribaldiDivisione PiemonteAutonoma. LangheAlpi || -
|-
| align=center | 4638 || VI° MonregaleseMonferrato Langhe || C IIIDivisione ° Brigata Autonoma. AmendolaGL Ferreira || -
|-
| align=center | 4739 || VI° MonregaleseMonferrato Langhe || 14° Divisione Garibaldi Piemonte Capriolo Lanfranco|| -
|-
| align=center | 48 || VI° Monregalese Langhe || 2° Divisione Autonoma. Langhe || -
|-
| align=center | 4940 || VI° MonregaleseMonferrato Langhe || Divisione Autonoma. LangheMatteotti Cattaneo || -
|-
| align=center | 5041 || VI° MonregaleseMonferrato Langhe || Divisione Autonoma.Garibaldi AlpinaPiemonte Asti || -
|-
| align=center | 5142 || VI CuneoMonregalese OvestLanghe || Divisione Garibaldi Piemonte MatteottiImerito Lungense || -
|-
| align=center | 5243 || VI CuneoMonregalese Ovest Langhe || C DivisioneIV Alpinaª Brigata Autonoma. Brà GL || -
|-
| align=center | 53 || V° Cuneo Ovest || 10° Divisione GL || -
|-
| align=center | 5444 || VI CuneoMonregalese Ovest Langhe || 11° Divisione GaribaldiGL PiemonteLanghe Cuneo || -
|-
| align=center | 5545 || VI CuneoMonregalese Ovest Langhe || XXV11º °Garibaldi BrigataPiemonte GLLanghe Bellano || -
|-
| align=center | 5646 || Pianura Cuneosinistra Ovest del Tanaro || XXI °103ª Brigata GLAutonoma Amendola Paglieri || -Comandante colonnello s.pa. Renato Gancia
|-
| align=center | 5747 || VI CuneoMonregalese Ovest Langhe || 14ª Divisione AlpinaGaribaldi Piemonte Capriolo GL || -
|-
| align=center | 5848 || VI CuneoMonregalese Ovest Langhe || 3[[1º °Gruppo Divisioni Alpine|2ª Divisione Autonoma. AlpiLanghe]] ||[[Piero Balbo]] - Enrico Martini comandante generale
|-
| align=center | 49 || VI Monregalese Langhe || [[1º Gruppo Divisioni Alpine|1ª Divisione Autonoma. Langhe]] || -
|-
| align=center | 50 || VI Monregalese Langhe || [[1º Gruppo Divisioni Alpine|4ª Divisione Autonoma. Alpina]] || -
|-
| align=center | 51 || V Cuneo Ovest || Divisione Matteotti Lungense || -
|-
| align=center | 52 || V Cuneo Ovest || 2ª Divisione Alpina GL || -
|-
| align=center | 53 || V Cuneo Ovest || 10ª Divisione GL || -
|-
| align=center | 54 || V Cuneo Ovest || 11ª Divisione Garibaldi Piemonte Cuneo || -
|-
| align=center | 55 || V Cuneo Ovest || XXV ª Brigata GL Bellano || -
|-
| align=center | 56 || V Cuneo Ovest || XXI ª Brigata GL Paglieri || -
|-
| align=center | 57 || V Cuneo Ovest || 1ª Divisione Alpina GL || -
|-
| align=center | 58 || V Cuneo Ovest || 3 ª Divisione Autonoma. Alpi || -
|-
| align=center | 59 || Imperia || Divisione Garibaldi Cascione || -
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| align=center | 60 || Imperia || Divisione Garibaldi Bonfante || -
|-
| align=center | 61 || II° Savona || Divisione Bevilacqua || -
|-
| align=center | 62 || II° Savona || Divisione Panevino|| -
|-
| align=center | 63 || II° Savona || Divisione Fumagalli|| -
|-
| align=center | 6463 || VII°II AlessandriaSavona || [[Divisione Autonoma."Eugenio PatriaFumagalli"|Divisione Fumagalli]]|| -
|-
| align=center | 6564 || VII° Alessandria || 10 ° Divisione GaribaldiAutonoma. PiemontePatria Italia|| -
|-
| align=center | 6665 || VII° Alessandria || 810 °ª Divisione GL.Garibaldi Piemonte Italia|| -
|-
| align=center | 6766 || VII° Alessandria || 168 °ª Divisione GaribaldiGL. Piemonte Viganò || -
|-
| align=center | 68 || VII° Alessandria || Divisione Matteotti Marengo || -
|-
| align=center | 6967 || OltreVII Po Pavese Alessandria || 16 ª Divisione MatteottiGaribaldi Piemonte BarniViganò || -
|-
| align=center | 7068 || OltreVII Po Pavese Alessandria || 4 ° Divisione GaribaldiMatteotti LombardiaMarengo Gramsci || -
|-
| align=center | 7169 || Oltre Po Pavese || 2 ° Divisione GLMatteotti NasiBarni || -
|-
| align=center | 7270 || Oltre Po Pavese || 34 °ª Divisione Garibaldi Lombardia AlliottaGramsci || -
|-
| align=center | 7371 || VIOltre ZonaPo Pavese (tra|| AL2 eª Genova) || [[Divisione_Pinan_Cichero|Divisione Garibaldi PinanGL Cichero]]Masia || -
|-
| align=center | 72 || Oltre Po Pavese || 3 ª Divisione Garibaldi Lombardia Aliotta|| Comandante [[Domenico Mezzadra|"Americano" (Domenico Mezzadra)]]
|-
| align=center | 73 || VI Zona (tra AL e Genova) || [[Divisione Pinan Cichero|Divisione Garibaldi Pinan Cichero]]|| -
|-
| align=center | 74 || VI Zona (tra AL e Genova) || [[Divisione Cichero|Divisione Garibaldi Cichero]] || -
Riga 205 ⟶ 211:
| align=center | 75 || VI Zona (tra AL e Genova) || Brigata Caio || -
|-
| align=center | 76 || VI Zona (tra AL e Genova) || [[Brigata_GLBrigata GL-Matteotti|Divisione GL Matteotti]]|| -
|-
| align=center | 77 || VI Zona (tra AL e Genova) || Divisione Garibaldi Coduri || -[[Eraldo Fico]]
|-
| align=center | 78 || XIII° Piacenza || 1°ª Divisione GL Piacenza || -
|-
| align=center | 79 || XIII° Piacenza || Divisione Garibaldi Bersani Val d’Ardad'Arda|| -
|-
| align=center | 80 || XIII° Piacenza || Divisione Valnure|| -
|-
| align=center | 81 || Est -Ovest Cisa Parma || Divisione Valceno || -
|-
| align=center | 82 || Est -Ovest Cisa Parma || Divisione Valtaro || -
|-
Riga 225 ⟶ 231:
| align=center | 85 || Est -Ovest Cisa Parma || Divisione Garibaldi Ricci || -
|-
| align=center | 86 || IV° Spezia || Divisione Garibaldi Picchiara || -
|-
| align=center | 87 || IV° Spezia || Brigata Borrini || -
|-
| align=center | 88 || IV Spezia || Divisione Garibaldi Centocroci || -
|-
| align=center | 89 || IV Spezia || Brigata Muccini || -
|-
| align=center | 8890 || IV° Spezia || DivisioneBrigata GaribaldiGiustizia Centocrocie Libertà || -
|-
| align=center | 8990 || IV°Reggio SpeziaEmilia || Brigate Fiamme Verdi|Brigata Muccini Fiamme Verdi (RE)|| -
|-
| align=center | 9091 || Reggio Emilia || [[Brigata FiammeDivisione VerdiGaribaldi (RE)]]Reggiana || -
|-
| align=center | 91 || Reggio Emilia || 1° Divisione Garibaldi Reggiana || -
|-
| align=center | 92 || Modena || Divisione Modena Pianura || -
|-
Riga 246 ⟶ 254:
|-
| align=center | 96 || Bologna || Divisione Bologna Montagna || -
|-
| align=center | 97 || Forlì || [[Divisione Leggera Forlì]] || -
|-
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|-
| align=center | 101 || Rovigo || Brigata Bonato || -
|-
| align=center | 102 || Verona Pianura || Brigata Verona || -
|-
| align=center | 103102 || Verona Pianura || Brigata Anita"Verona" || - comandante "Redi" (Renato Tisato)
|-
| align=center | 103 || Verona Pianura || Brigata "Anita" || comandante "Gallo" (Cesare Albertini)
|-
| align=center | 104 || Verona Pianura || Brigata "Stella Rossa" || comandante "Spartaco" (Armando Plazzi)
|-
| align=center | 105 || Verona Pianura || Brigata "Adige" || comandante "Romeo" (Di Lorenzo Francesco)
|-
| align=center | 104106 || Verona Pianura || Brigata Stella"Scaligera" Rossa (VR) || - comandante "Cambrone" (Giovanni Ballarotto)
|-
| align=center | 105107 || Verona Pianura || Brigata Adige"Italia" || - comandante "Enzo" (Fiorenzo Olivieri)
|-
| align=center | 106108 || Verona Pianura || Brigata Scaligera"Stella Pianura" || - comandante "Siva" (Marcello Perazzolo)
|-
| align=center | 107 || Verona Pianura || Brigata Italia (VR) || -
|-
| align=center | 108109 || Verona Pianura || Brigata Stella (VR)"Carlo Montanari" || - comandante "Ettore" (Enzo Falcetta)
|-
| align=center | 109110 || Verona PianuraVicenza || Brigata MontanariVicenza || -[[Giacomo Prandina]]
|-
| align=center | 110111 || VicenzaPadova || [[Brigata VicenzaDamiano Chiesa]]. || -[[Vito Olivetti]]
|-
| align=center | 111 || Padova || Brigata Damiano Chiesa. || -
|-
| align=center | 112|| Padova || Brigata Silvio Trentin || -
|-
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|-
| align=center | 116 || Padova || Brigata Pierobon || -
|-
| align=center | 117 || Padova || Brigata Rutoli || -
|-
| align=center | 118 || Venezia Mestre || Brigata Ruspo || -
|-
| align=center | 119 || Venezia Mestre || Brigata [[Antonio Pellegrini (partigiano)|Pellegrini]] || -
|-
| align=center | 120 || Venezia Mestre || Brigata Piave (VE) || -
|-
| align=center | 121 || Venezia Mestre || Brigata Erminio Ferretto || -
|-
| align=center | 122 || Venezia Mestre || Brigata Iberati || -
|-
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| align=center | 124 || Venezia Mestre || Brigata Conti || -
|-
| align=center | 125 || Friuli || 5°ª Divisione Garibaldi Osoppo Friuli || vedi nota
|-
| align=center | 126 || Friuli || Divisione Carnia || -
|-
| align=center | 127 || Friuli || Divisione Sinistra Tagliamento || -
|-
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|-
| align=center | 131 || Friuli || Brigata Picelli || -
|-
| align=center | 132 || Friuli || 3° Divisione Garibaldi Osoppo Friuli || vedi nota
|-
| align=center | 133132 || Friuli || Divisione Garibaldi Osoppo Friuli || vedi nota
|-
| align=center | 133 || Friuli || 1ª Divisione Garibaldi Osoppo Friuli || vedi nota
|-
| align=center | 134 || Friuli || Divisione Udine|| -
|-
| align=center | 135 || Friuli || 2°ª Divisione Garibaldi Osoppo Friuli || vedi nota
|-
| align=center | 136 || Friuli || 4ª Divisione Garibaldi Osoppo Friuli || vedi nota
|-
| align=center | 136 || Friuli || 4° Divisione Garibaldi Osoppo Friuli || vedi nota
|-
| align=center | 137|| Treviso || Brigata Bortolato. || -
|-
| align=center | 138 || Treviso || Brigata Tito Speri || -
|-
| align=center | 139 || Treviso || [[Brigata Furlan]] || -[[Antonio Furlan]]
|-
| align=center | 140 || Treviso || Brigata Orerto || -
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| align=center | 141 || Padova - Treviso || Divisione Garibaldi Sabatucci || -
|-
| align=center | 142 || Treviso || Brigata Zancanaro. || -
|-
| align=center | 143 || Treviso || Brigata Badini || -
|-
| align=center | 144 || Treviso || Brigata Treviso || -
|-
| align=center | 145 || Piave (Bellunese) || Brigata 7°º Alpini. || -
|-
| align=center | 146 || Piave (Bellunese) || Brigata Val Cordevole || -
|-
| align=center | 147 || Piave (Bellunese) || Divisione Garibaldi Belluno || -
|-
| align=center | 148 || Piave (Bellunese) || Brigata Fulmine || -
|-
| align=center | 149 || Piave (Bellunese) || [[Divisione Nino Nannetti|Divisione Garibaldi N. Nannetti ]]|| -[[Francesco Pesce]]
|-
| align=center | 150 || Piave (Bellunese) || Brigata Piave || -
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| align=center | 151 || Montegrappa || Divisione Monte Grappa || -
|-
| align=center | 152 || Ortigara (Altipiano Asiago) || Divisione Monte Ortigara || -comandante Giacomo Chilesotti
|-
| align=center | 153 || Bolzano || Divisione Val dell’Adige|| -
|-
| align=center | 154153 || Trento Bolzano || Divisione GaribalidiVal Garemidell'Adige|| -
|-
| align=center | 155154 || Verona (Lessini)Vicenza-Trento || BrigataDivisione Manara.Garibaldi "Ateo Garemi"|| -comandante "Alberto" (Nello Boscagli)
|-
| align=center | 156155 || Verona (Lessini) || Brigata Pierobon"Luciano (VR)Manara" || - comandante "Paolo" (Luciano Dal Cero)
|-
| align=center | 157156 || Verona (Lessini) || Brigata Aversani "Pierobon" || - comandante "Elvio" (Bortolo Antonio Deganello)
|-
| align=center | 158 || Sondrio || 1° Divisione Alpina GL Valtellina. || -
|-
| align=center | 159157 || Brescia Verona (Lessini) || L IV° Brigata Garibaldi Belotti"Avesani" || - comandante "Gianni" (Gianpietro Marini)
|-
| align=center | 158 || Sondrio || 1ª Divisione Alpina GL Valtellina. || comandante "Camillo" (Giuseppe Motta)
|-
| align=center | 159 || Brescia || L 4ª Brigata Garibaldi Belotti || -
|-
| align=center | 160 || Brescia || Divisione Fiamme Verdi Tito Speri || -
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| align=center | 161 || Brescia || Brigata GL Monte Suello || -
|-
| align=center | 162 || Brescia || VII° Brigata Matteotti || -
|-
| align=center | 163 || Brescia || C XXII°22ª Brigata Garibaldi (BS) || -
|-
| align=center | 164 || Brescia || Divisione Fiamme Verdi Lunardi || -
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| align=center | 165 || Brescia || Brigata GL Barnaba || -
|-
| align=center | 166 || Brescia || Gruppo Brigata Apolitiche - III° settore. || -
|-
| align=center | 167 || Brescia || Formazione Chiari - V° settore. || -
|-
| align=center | 168 || Bergamo || Divisione Garibaldi (BG) || -
|-
| align=center | 169 || Bergamo || Divisione GL Orobica || -
|-
| align=center | 170 || Bergamo || Divisione Fiamme Verdi (BG) || -
|-
| align=center | 171 || Como Lecco || 1°ª Divisione Garibaldi Lombardia . || -
|-
| align=center | 172 || Como Lecco || 2°ª Divisione Garibaldi Lombardia || -
|-
| align=center | 173 || Como Lecco || 16°ª Divisione DivisioneGLGL || -
|-
| align=center | 174 || Como Lecco || Divisione Puecker || -
|-
| align=center | 175174 || Como Lecco || Brigata PiazzaDivisione Puecher (Como) || -
|-
| align=center | 176175 || Como Lecco || Brigata BenettaPiazza (Como) || -
|-
| align=center | 177176 || Como Lecco || C IV° Brigata Citterio Benetta || -
|-
| align=center | 177 || Como Lecco || C 4ª Brigata Citterio || -
|-
| align=center | 178 || VI Zona (tra Alessandria e Genova) || [[Divisione Garibaldi Mingo]] || -
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|}
 
===Note sulle formazioni di montagna===
Le cinque "Divisioni Garibaldi Osoppo" sono individuate dal Battaglia perché esistettero per un lungo periodo del 1944, su richiesta e sollecitazione degli [[Alleati]], alcuni Comandi militari unificati che comprendevano le formazioni Garibaldi e le formazioni Osoppo.
 
==Altre= Note sulle formazioni partigianedi montagna == =
Le cinque "Divisioni Garibaldi Osoppo" sono individuate dal Battaglia perché esistettero per un lungo periodo del 1944, su richiesta e sollecitazione degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]], alcuni Comandi militari unificati che comprendevano le formazioni Garibaldi e le formazioni Osoppo.
 
== Altre formazioni partigiane ==
Di seguito vengono elencate i comandi di Divisione e di Brigata delle formazioni partigiane che operarono nel periodo della Resistenza in funzione dell’areadell'area operativa, secondo la bibliografia accertata, non classificate dal Battaglia.
 
{| {{prettytable|class="wikitable" style="text-align=:center}};"
!width=5% align=center | pos. n°
!width=20% align=left | Area operativa
!width=50% align=left | Formazione
!width=25% align=center | Note
 
|-
| align=center | 1 || VI Zona (tra ALAlessandria e Genova)|| Battaglioni Matteotti Valbisagno || [[Storia del movimento partigiano a Genova]]
|-
| align=center | 2|| Como- Lecco|| [[55°ª Brigata F.lli Rosselli]] || vedere la voce 172
|-
| align=center | 3 || Umbria || [[Brigata Garibaldi "Antonio Gramsci" (UmbriaItalia centrale)|Brigata Garibaldi "Antonio Gramsci"]]|| -
|-
| align=center | 4 || Roma || [[Bandiera Rossa Roma(movimento)|Bandiera Rossa]]|| -
|-
| align=center | 5||Marzabotto || [[Brigata Partigiana Stella Rossa]]|| -
Riga 445 ⟶ 452:
| align=center |9|| Alpi Apuane || [[Divisione partigiana Lunense]] || vedere [[Roberto Battaglia]]
|-
| align=center | 10|| Ravenna ''(Pianurapianura)'' || [[28ª Brigata Garibaldi “[["Mario Gordini"]]|| [[Arrigo Boldrini]]
|-
| align=center | 11||[[Umbria]] ||[[Brigata Risorgimento]]|| -
|-
| align=center | 12|| [[Pistoia]] || [[XI Zona Patrioti]]|| -
|-
| align=center | 13||[[Tigullio]] || Divisione "Coduri"||[[Eraldo Fico]]
|-
| align=center | 14||... [[Abruzzo]] || ...Gruppo Patrioti della Maiella ([[Brigata Maiella]])|| -[[Ettore Troilo]]
|-
| align=center | 15||[[Romagna]]|| [[8ª Brigata Garibaldi Romagna]], già [[Gruppo Brigate Romagna]], già [[Brigata Garibaldi Romagnola]]|| -
|-
| align=center | 16|| VI Zona (La Spezia) || [[Battaglione Val di Vara]] ([[Brigata Giustizia e Libertà]])|| Comandante Daniele "Dany" Bucchioni
|-
|17
|Trentino (Tesino e Valsugana)
|Battaglione [[Brigata Garibaldi "Antonio Gramsci" (Feltre)#Battaglione .E2.80.9CGherlenda.E2.80.9D|Gherlenda]]
|Comandante Isidoro Giacomin "Fumo"
|}
=== Note su altre formazioni ===
Le Brigate Osoppo furono coordinate, per un periodo del 1944, da Comandi militari unificati di Divisione assieme alle Brigate Garibaldi pur continuando ad avere l'autonomia organizzativa. Un esempio fu l'esperienza unitaria della [[Repubblica libera della Carnia]].
 
== Formazioni partigiane all'estero ==
=== Note su altre formazioni===
Significative furono le formazioni partigiane, costituite dai militari dei reparti delle ex-divisioni del [[Regio Esercito Italiano]], che dopo l'8 settembre 1943 si trovavano fuori degli attuali confini nazionali. I militari decisero, volontariamente, di riorganizzarsi per non essere fatti prigionieri e combattere l'esercito nazista, collaborando con le formazioni locali in Francia, Yugoslavia, Grecia e Albania. Tra le formazioni si segnalano:
pos.8 : Le Brigate Osoppo furono coordinate, per un periodo del 1944, da Comandi militari unificati di Divisione assieme alle Brigate Garibaldi pur continuando ad avere l'autonomia organizzativa. Un esempio fu l'esperienza unitaria della [[Repubblica libera della Carnia]].
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
==Formazioni partigiane all'estero==
Significative furono le formazioni partigiane, costituite dai militari dei reparti delle ex-divisioni del [[Regio Esercito Italiano]], che dopo l' 8 settembre 1943 si trovavano fuori degli attuali confini nazionali, nei territori dei Balcani. I militari decisero, volontariamente, di riorganizzarsi per non essere fatti prigionieri e combattere l'esercito nazista, collaborando con le formazioni locali. Tra le formazioni si segnalano :
 
{| {{prettytable|text-align=center}}
!width=5% align=center | pos. n°
!width=20% align=left | Area operativa
!width=50% align=left | Formazione
!width=25% align=center | Note
 
|-
| align=center |1|| [[Regno di Jugoslavia]] || [[Divisione Italia]] || -
|-
| align=center |2||[[Montenegro]] || [[Divisione italiana partigiana Garibaldi (Montenegro)]]||
[[Occupazione italiana del Montenegro]]
|-
| align=center |3|| [[Albania]]||[[Brigata Gramsci (Albania)]] ||[[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|Occupazione italiana dell'Albania]]
|-
| align=center |4|| ...|| ... || -
|}
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlateBibliografia ==
* (1) [[Roberto Battaglia]] - Storia della Resistenza Italiana – [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]]- Torino, seconda edizione 1964.
* [[Brigate Garibaldi]]
* (2) [[Gianni Oliva]] - Foibe - le stragi negate degli italiani della resistenza delle Venezia Giulia e dell'Istria- [[Arnoldo Mondadori Editore]] - Milano - 2002
* [[Fiamme Verdi]]
* (3) [[Luigi Longo]] - Un popolo alla macchia, Mondadori - Milano - 1947.
* [[Brigate del popolo]]
* (4) Pietro Secchia - F. Frassati - La Resistenza e gli alleati - [[Feltrinelli]], Milano - 1962.
* [[Brigate Osoppo]]
* (5) [[Pietro Secchia]] - Il Partito comunista italiano e la guerra di liberazione 1943-1945: ricordi, documenti inediti e testimonianze - Feltrinelli – Milano - 1971.
* [[Gruppi di azione patriottica]]
* (6) [[Dante Livio Bianco]], Le brigate Garibaldi nella Resistenza - Feltrinelli, Milano, 1979.
* [[Squadre di azione patriottica]]
* (7) Irnerio Forni - Alpini garibaldini - Ricordi di un medico nel Montenegro dopo l'8 settembre - [[Mursia]] - Milano 1992
* (8) Associazione degli ex consiglieri della [[Regione del Veneto]] - Il Veneto nella Resistenza, contributi per la storia di liberazione nel 50º anniversario della Costituzione - 1997 - Venezia.
* (9) [[Giuseppe Sittoni]] - Uomini e fatti del Gherlenda - Ed. Croxarie - Strigno (TN) - 2005.
 
== Voci correlate ==
* [[Campagna d'Italia (1943-1945)]]
* [[Guerra civile in Italia (1943-1945)]]
* [[Guerra di liberazione italiana]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Antifascismo}}
==Bibliografia==
{{Resistenza italiana}}
*(1) [[Roberto Battaglia]]- Storia della Resistenza Italiana – [[Einaudi]]- Torino, seconda edizione 1964.
{{portale|guerra|storia d'Italia}}
*(2) [[Gianni Oliva]] - Foibe - le stragi negate degli italiani della resistenza delle Venezia Giulia e dell'Istria- [[Mondadori]]- Milano- 2002
*(3) [[Luigi Longo]]- Un popolo alla macchia, Mondadori - Milano-1947.
*(4) Pietro Secchia - F. Frassati - La Resistenza e gli alleati - [[Feltrinelli]], Milano - 1962.
*(5) [[Pietro Secchia]] - Il Partito comunista italiano e la guerra di liberazione 1943-1945: ricordi, documenti inediti e testimonianze - Feltrinelli –Milano - 1971.
*(6) Dante Livio Bianco, Le brigate Garibaldi nella Resistenza - Feltrinelli, Milano, 1979.
*(7) Irnerio Forni - Alpini garibaldini - Ricordi di un medico nel Montenegro dopo l'8 settembre- [[Mursia]] - Milano 1992
*(8) Associazione degli ex consiglieri della [[Regione Veneto]]- Il Veneto nella Resistenza, contributi per la storia di liberazione nel 50° anniversario della Costituzione - 1997 -Venezia
 
[[Categoria:resistenzaBrigate partigiane italiane| italiana]]
[[Categoria:Storia dell'Italiacontemporanea nella Seconda guerra mondialeeuropea]]
[[Categoria:Organizzazioni antifasciste]]
[[categoria:storia contemporanea europea]]
[[Categoria:Antifascismo]]