Lago di Mezzano: differenze tra le versioni
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{{Massa d'acqua
|Nome =
|Immagine = Lago di Mezzano
|Didascalia =
|Stato = ITA
|Stato2 =
|Stato3 =
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|Stato5 =
|Altri stati =
|Div amm 1 = {{IT-LAZ}}
|Div amm 2 = {{simbolo|provincia_di_Viterbo-Stemma.svg}} [[Provincia di Viterbo|Viterbo]]
|Div amm 3 =
|Latitudine = 42.612
|Longitudine = 11.77
|Superficie = 0,475
|Lunghezza =
|Larghezza =
|Profondità media =
|Volume =
|Coste = 2,5
|Origine = vulcanico
|Bacino = 1,2
|Immissari = sorgenti interne
|Emissari = [[Olpeta]]
|Residenza =
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|Salinità =
|Isole =
|Insenature =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
Il '''lago di Mezzano''' (in [[Lingua latina|Latino]]: ''Lacus Statoniensis''<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/lago-di-mezzano_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/ www.treccani.it]</ref>) è un piccolo [[lago]] dell'[[Italia centrale]] in [[provincia di Viterbo]] nel [[Lazio]], di origine [[Vulcano (geologia)|vulcanica]], formatosi circa 400.000 anni fa.
== Descrizione ==
Situato a ridosso del confine con la [[Toscana]], il lago presenta una forma rotondeggiante, tipica per la sua origine, e possiede un [[Emissario (idrologia)|emissario]], il fiume [[Olpeta]], a sua volta affluente del [[Fiora]]. Ha un'area totale di 47,50 ha, un perimetro di 2.516 m, e si trova a 452 m [[s.l.m.]] Si trova all'interno del territorio comunale di [[Valentano]] ([[Provincia di Viterbo|VT]]), anche se il comune più vicino in linea d'aria è [[Latera]]<ref>Il territorio comunale di Latera dista [https://maps.google.com/maps?q=Latera&hl=it&ll=42.616591,11.780863&spn=0.021728,0.048795&sll=37.0625,-95.677068&sspn=47.215051,99.931641&hnear=Latera,+Viterbo,+Lazio,+Italia&t=m&z=15 meno di un chilometro]. Per quel che riguarda gli abitati, rispettivamente [https://maps.google.com/maps?saddr=Latera&daddr=Lago+di+Mezzano,+Valentano,+VT,+Italia&hl=it&sll=42.589395,11.795612&sspn=0.085054,0.129776&geocode=Fa40igIdTjK0ACnD0vIEkiYpEzEd-p7Q_UKLTQ%3BFSY2igIdEpyzACkjPuRQGSEpEzFe5C8-dWUVcw&mra=ls&t=m&z=14 4,6 km] la via più breve da Latera, [https://maps.google.com/maps?saddr=Valentano&daddr=Lago+di+Mezzano,+Valentano,+VT,+Italia&hl=it&sll=42.614186,11.790731&sspn=0.04251,0.064888&geocode=FV6DiQIdn1W0AClFY7YzYicpEzG9YbGPyojZ7g%3BFSY2igIdEpyzACkjPuRQGSEpEzFe5C8-dWUVcw&mra=ls&t=m&z=13 7,6 km] quella da Valentano</ref>. Nel [[2005]] il lago è stato proposto come [[sito di interesse comunitario]]<ref>Decreto 25 marzo 2005 (G.U. della Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005) recante ''Elenco dei proposti siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea, ai sensi della direttiva 92/43/CEE''. Codice sito: IT6010012. {{Natura2000|IT6010012}}</ref>. Benché situato a soli 7 km dal [[lago di Bolsena]], non ha con esso collegamenti idrografici e si alimenta solo con le acque sorgive e le piogge poiché non ha immissari<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.parchilazio.it/schede-78-lago_di_mezzano|titolo=Lago di Mezzano|accesso=10 maggio 2020}}</ref>.
==
Plinio, Vitruvio e Seneca hanno descritto il cono lacustre di Mezzano ''Lacus Statoniensis''<ref>{{Cita web|url=http://www.nctufo.it/il-lago-di-mezzano-tra-natura-e-sacralita/|titolo=Il lago di Mezzano tra natura e sacralità {{!}} Il Nuovo Corriere del Tufo|lingua=it|accesso=10 maggio 2020}}</ref> ("lago delle costruzioni") per i resti di villaggi di palafitte sommersi dalle acque, ritrovati grazie alle esplorazioni subacquee del fondale del 1973.<ref name="blogspot.com">{{Cita web|url=http://maremmacastrenseilentischi.blogspot.com/2014/07/il-lago-di-mezzano-nel-comune-di.html|titolo=i lentischi: Il lago di Mezzano nel comune di Valentano (VT).|autore=I. Lentischi|sito=i lentischi|data=martedì 22 luglio 2014|accesso=10 maggio 2020}}</ref> Il Villaggio ha restituito la più grande quantità di reperti integri di tutta l'Italia centrale, conservati nel museo della Tuscia e della Rocca Farnese di [[Valentano]] e comprendenti ceramiche, oggetti di legno e bronzi. Per tale ragione, la campagna della Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Etruria Meridionale ha avuto una vasta eco.
Dall'aiuto degli studi sul sistema di insediamento e dal ritrovamento dei reperti si evince la certezza che le rive del lago siano state popolate a partire dall'Età del rame (III millennio a.C), durante l'età della "Cultura Appenninica" nell'Età del Bronzo, fino al Bronzo finale (XII sec a.C.).<ref name="blogspot.com" />
[[Categoria:Laghi del Lazio|Mezzano]]▼
[[Categoria:Provincia di Viterbo]]▼
== Ambiente ==
L'ambiente del lago di Mezzano è quasi completamente inalterato, privo delle tracce della presenza umana e abbastanza distante dai centri abitati. È possibile arrivarci solo a piedi. Il perimetro del lago è circondato da canneti e campi coltivati dagli agricoltori del luogo. Le sue acque sono limpide e i colori vanno dal blu profondo al verde cobalto. È situato in una cavità a forma di tronco di cono rovesciato, molto probabilmente un cratere d'esplosione dell'apparato eruttivo di [[Latera]].<ref name=":0" />
=== Fauna ===
In corrispondenza del fiume [[Olpeta]] troviamo una ricca avifauna: gallinelle d'acqua, martin pescatori, porciglioni, folaghe e il falco di palude.<ref name="valentano.org">{{Cita web|url=http://www.valentano.org/it/home-it/visita/lago-di-mezzano|titolo=Lago di Mezzano|accesso=10 maggio 2020|dataarchivio=2 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160102190152/http://www.valentano.org/it/home-it/visita/lago-di-mezzano|urlmorto=sì}}</ref> Le acque del lago sono abitate da una grande varietà di pesci quali tinche, carpe, trote, lucci ed il persico-trota.<ref>{{Cita web|url=http://www.laghidellazio.it/lago_dettaglio.asp?Li=I&L=19|accesso=10 maggio 2020|titolo=Copia archiviata|dataarchivio=16 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200116011224/http://www.laghidellazio.it/lago_dettaglio.asp?Li=I&L=19|urlmorto=sì}}</ref>
=== Flora ===
I versanti sono ricoperti da una fiorente vegetazione arborea. Particolare attenzione merita il bosco che si trova sul versante ovest, Monte Rosso, nel quale alberi di alto fusto con piante di cerro e roverelle secolari nascondono il Castello di Mezzano, di origine longobarda, distrutto nella metà del 1300. La leggenda narra che [[Pia de' Tolomei]], nobildonna senese ricordata da Dante nel V canto del Purgatorio sia stata rinchiusa e uccisa qui. A circa 1,5 Km dal lago sorge una grandissima roverella, monumento alla natura, una delle più antiche piante del Lazio. Troviamo, inoltre, il colle Monte Becco che domina la Riserva Naturale del Lamone di [[Farnese (Italia)]], comune limitrofo.<ref name="valentano.org" />
==Note==
<references/>
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Lazio}}
[[Categoria:Valentano]]
[[Categoria:Siti di interesse comunitario del Lazio]]
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