Codice di Aleppo: differenze tra le versioni

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[[File:Aleppo Codex (Deut).jpg|thumb|Una pagina del codice]]
 
Il '''codice di Aleppo''' (inglese ''Aleppo Codex'', ebraico ''Keter Aram Tzova'') è il più antico manoscritto del [[testo masoretico]] della [[Bibbia]] ebraica, mancante della [[Torah]] dal 1947. Nella sua forma attuale è composto da 295 fogli su un totale originario di 487 (secondo alcuni 480).
 
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L'inizio e la fine del manoscritto sono mancanti, come anche alcune pagine intermedie. Il testo pervenutoci comincia con l'ultima parola di Deuteronomio 28,17 (ומשארתך).
 
In seguito sono presenti: Giosuè, giudiciGiudici, 1-2 Samuele, 1-2 Re, Isaia, Geremia, Ezechiele, Osea, Gioele, Amos, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Zaccaria, Malachia, 1-2 Cronache, Salmi, Giobbe, Proverbi, Rut, Cantico dei Cantici fino alla parola בנות ציון in in 3,11.
 
Sono completamente assenti Qoelet, Lamentazioni, Ester, Daniele, Esdra e Neemia.
 
==Storia==
Il codice ha avuto una storia particolarmente movimentata. A metà dell'[[XI secolo]], circa un secolo dopo la sua stesura, il testo fu acquistato dalla comunità [[Caraiti|caraita]] di [[Gerusalemme]], molto probabilmente dagli eredi di [[Aaron ben Asher]].
In seguito (tra il [[1079]] e il [[1099]]) fu portato presso la [[sinagoga]] [[Rabbino|rabbinica]] del [[Il Cairo|Cairo]], dove venne consultato da [[Maimonide]].
Verso la fine del [[XIV secolo]] fu portato ad [[Aleppo]], in [[Siria]], dove venne gelosamente custodito per secoli dalla comunità giudaica.
 
Negli [[Anni 1920|anni '20venti]] del [[XX secolo]], [[Paul Kahle]], l'autore dell'edizione critica del testo masoretico ''[[Biblia Hebraica]]'' , chiese più volte di poter fotografare il manoscritto, ma senza successo.
Il codice ha avuto una storia particolarmente movimentata. A metà dell'XI secolo, circa un secolo dopo la sua stesura, il testo fu acquistato dalla comunità [[Caraiti|caraita]] di [[Gerusalemme]], molto probabilmente dagli eredi di [[Aaron ben Asher]].
Nel [[1944]] lo studioso ebreo [[Umberto Cassuto]] ottenne finalmente il permesso di poter esaminare il codice, senza però poterne fare fotografie.
In seguito (tra il 1079 e 1099) fu portato presso la [[sinagoga]] [[Rabbino|rabbinica]] del [[Il Cairo|Cairo]], dove venne consultato da [[Maimonide]].
Nel [[1947]], durante gli scontri controcon la comunità giudaica di Aleppo, la sinagoga fu bruciata e il prezioso manoscritto fu pesantemente danneggiato all'inizio e alla fine, conservando solo 295 pagine delle originali 487.; Andòandò persa la quasi totalità della [[Torah]].
Verso la fine del XIV secolo fu portato ad [[Aleppo]], in [[Siria]], dove venne gelosamente custodito per secoli dalla comunità giudaica.
 
Nel gennaio [[1958]] il Codice di Aleppo fu portato a Gerusalemme, dove è attualmente conservato nell' [[Israel Museum]] e finalmente accessibile per gli studi [[Esegesi biblica|esegetici]]. È stato usato come testimone fondamentale per numerose edizioni del testo biblico.
Negli anni '20 del XX secolo [[Paul Kahle]], l'autore dell'edizione critica del testo masoretico ''[[Biblia Hebraica]]'' , chiese più volte di poter fotografare il manoscritto ma senza successo.
Nel 1944 lo studioso ebreo [[Umberto Cassuto]] ottenne finalmente il permesso di poter esaminare il codice, senza però poterne fare fotografie.
Nel 1947, durante gli scontri contro la comunità giudaica di Aleppo, la sinagoga fu bruciata e il prezioso manoscritto fu pesantemente danneggiato all'inizio e alla fine, conservando solo 295 pagine delle originali 487. Andò persa la quasi totalità della [[Torah]].
 
== Bibliografia ==
I fogli mancanti sono però attualmente al centro di una feroce controversia. La comunità giudaica di Aleppo sostiene appunto che andarono perduti a causa dell'incendio. Alcune analisi però hanno stabilito che le pagine restanti non mostrano segni di danneggiamento per il fuoco. Per tale motivo, alcuni studiosi accusano la comunità giudaica di avere depauperato volontariamente il manoscritto delle pagine mancanti, conservandole privatamente.
* M. H. Goshen-Gottstein, "The Aleppo Codex and the Rise of the Massoretic Bible Text", ''The Biblical Archaeologist'', 42, 1979, pp. 145-163.
 
* Yosef Ofer, "The Mystery of the Missing Pages of the Aleppo Codex", ''Biblical Archaeology Review'', July/August 2015.
Nel gennaio 1958 il Codice di Aleppo fu portato a Gerusalemme, dove è attualmente conservato nell' [[Israel Museum]] e finalmente accessibile per gli studi esegetici. È stato usato come testimone fondamentale per numerose edizioni del testo biblico.
 
==Voci correlate==
Principali codici greci:
* [[Codex Alexandrinus|Codice Alessandrino]]
* [[Codex Vaticanus|Codice Vaticano]]
* [[Codex Ephraemi Rescriptus|Codice di Efrem]]
* [[Codex Bezae|Codice di Beza]]
* [[Codex Sinaiticus|Codice Sinaitico]]
 
Principali codici ebraici:
* [[Codex Cairensis|Codice del Cairo]]
* [[Codex Lenigradensis|Codice di LeningradoLeningradensis]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*[https://www.mgketer.org/kazms Codice di Aleppo, divisa in libri a capitoli, di fronte al testo "Mikraot Gedolot Haketer" - sul sito web "Mikraot Gedolot Haketer".]
*[http://aleppocodex.org/ The Aleppo Codex Website] - Immagini dell'intero testo con ampi resoconti della storia e dell'importanza dell'opera.
*[https://web.archive.org/web/20070204103612/http://www.jerusalem-crown.co.il/website_en/index.asp?page_id=22 The History and Authority of the Aleppo Codex], di Yosef Ofer (pdf)
*[http://www.imj.org.il/eng/shrine/aleppo.html Israel Museum shrine of the Book]
*{{cita web |1=http://www.imj.org.il/eng/shrine/aleppo.html |2=Israel Museum shrine of the Book |accesso=13 aprile 2004 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040413213903/http://www.imj.org.il/eng/shrine/aleppo.html |dataarchivio=13 aprile 2004 |urlmorto=sì }}
*[http://www.mechon-mamre.org/ Mechon Mamre] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110807031430/http://www.mechon-mamre.org/ |date=7 agosto 2011 }} - Testo elettronico della Bibbia ebraica basato sul Codice di Aleppo
*[{{cita web|http://www.bible-researcher.com/aleppo.html|The StoriaAleppo del codice di Aleppo]Codex}}
* [http://www.gliscritti.it/approf/mbibbia/cap1.htm#sez1- Un sito italiano con utilissime informazioni su Bibbia e dintorni]
 
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[[Categoria:Bibbia cristiana]]
 
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[[Categoria:Storia degli ebrei in Siria]]
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[[he:כתר ארם צובא]]
[[pt:Codex Aleppo]]