Incisa Scapaccino: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati del Piemonte|agosto 2018}}
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
{{Divisione amministrativa
{{Comune
|nomeComune Nome= Incisa Scapaccino
|linkStemma Panorama=Panorama Incisa Scapaccino-Stemma3.pngjpg
|Didascalia= Veduta
|siglaRegione = PMN
|Bandiera=Incisa Scapaccino-Gonfalone.png
|siglaProvincia = AT
|Voce bandiera=
|latitudineGradi = 44
|Stemma=Incisa Scapaccino-Stemma.png
|latitudineMinuti = 48
|Voce stemma=
|latitudineSecondi = 32
|Stato=ITA
|longitudineGradi = 8
|Grado amministrativo=3
|longitudineMinuti = 22
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|longitudineSecondi = 37
|Divisione amm grado 2=Asti
|mappaX = 47
|Amministratore locale=Matteo Massimelli
|mappaY = 78
|Partito=[[lista civica]] Noi per Incisa
|altitudine = 131
|Data elezione=25-5-2014
|superficie = 20,85
|Data istituzione=
|abitanti = 2.172
|Altitudine=
|anno = 31-05-2007 (fonte Istat)
|Sottodivisioni=Borgo Ghiare, Borgo Impero, Borgo Madonna, Borgo Stazione, [[Borgo Villa]], Regione Collina<ref name="statuto"/>
|densita = 104
|Divisioni confinanti=[[Bergamasco (Italia)|Bergamasco]] ([[Provincia di Alessandria|AL]]), [[Castelnuovo Belbo]], [[Cortiglione]], [[Masio]] (AL), [[Nizza Monferrato]], [[Oviglio]] (AL), [[Vaglio Serra]]
|frazioni = Borgo Ghiare, Borgo Impero, Borgo Madonna, Borgo Stazione, Borgo Villa, Regione Collina
|Zona sismica=4
|comuniLimitrofi = [[Bergamasco (AL)]], [[Castelnuovo Belbo]], [[Cortiglione]], [[Masio]] (AL), [[Nizza Monferrato]], [[Oviglio]] (AL), [[Vaglio Serra]]
|Gradi giorno=2518
|cap = 14045
|Nome abitanti=incisiani
|prefisso = [[0141]]
|Patrono=[[santi Primo e Feliciano|san Feliciano]]
|istat = 005058
|Festivo=8 giugno
|fiscale = E295
|PIL=
|nomeAbitanti = incisiani
|PIL procapite=
|patrono = [[Santi Primo e Feliciano|San Feliciano]]
|Mappa= Map - IT - Asti - Municipality code 5058.svg
|festivo = [[8 giugno]]
|Didascalia mappa= Mappa di localizzazione del comune di Incisa Scapaccino nella provincia di Asti
|sito = http://www.comune.incisascapaccino.at.it
}}
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
 
'''Incisa Scapaccino''' (in [[Lingua piemontese|piemontese]] ''Ansisa'') è un comune di 2.172 abitanti della [[provincia di Asti]].
'''Incisa Scapaccino''' (''Ansisa'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Asti]] in [[Piemonte]].
 
== Geografia fisica ==
Incisa Scapaccino si trova nel [[sud]] della [[provincia di Asti]], a 26&nbsp;km a sud-est del capoluogo, esteso nella bassa [[Valle Belbo|valle]] del torrente [[Belbo]], il quale attraversa il paese. È sede della [[Comunità collinare Vigne & Vini]].
 
*[[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità irrilevante), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003, aggiornato al 16/01/2006.
==Geografia==
*[[Classificazione climatica]]: E (i [[Gradi giorno]] della città sono 2.518, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere, dal 15 ottobre al 15 aprile), Decreto D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993.<ref>Fonte dal sito http://www.tuttitalia.it/piemonte/95-incisa-scapaccino/</ref>
Incisa Scapaccino si trova nel [[sud]] della [[provincia di Asti]], e dista circa 34 km dal capoluogo.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Marchesato di Incisa}}
Di origini [[Impero romano|romane]], ha la prima menzione in carte medievali del '[[984]].
Incisa fu capitale di un piccolo marchesato [[aleramici|aleramico]], fondato nel [[XII secolo]], che rimase autonomo, pur passando di signoria in signoria, fino al [[1548]].
 
Incisa fu capitale di un piccolo [[marchesato]] [[aleramici|aleramico]], fondato nel [[XII secolo]], che rimase autonomo, pur passando di signoria in signoria, fino al [[1548]].
Nel [[1928]], il paese, cambiò il nome da [[Incisa Belbo]] a quello attuale, in ricordo di [[Giovanni Battista Scapaccino]], [[carabiniere]], prima medaglia d'oro dell'[[esercito italiano]].
[[File:Muracastelloincisa.jpg|thumb|left|upright=0.7|Castello [[Medioevo|medievale]] di Incisa]]
Nel [[Medioevo]] il centro abitato era il Borgo Villa, sul colle omonimo, cinto di mura nelle quali si aprivano tre porte, di cui ne rimane solo una. A partire dal Cinquecento l'insediamento si estese lungo la via Pozzomagna, fino a formare alle pendici del colle, il Borgo Ghiare. Successivamente si svilupparono Borgo Madonna, oltre il Belbo, e Borgo Impero al confine con l'[[Provincia di Alessandria|alessandrino]].
 
Dopo varie [[Feudi|infeudazioni]] ad altre famiglie, nel [[1708]] l'intero territorio incisiano fu annesso ai domini dei [[Ducato di Savoia|Savoia]].
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Incisa Scapaccino}}
 
Nel [[1863]] '''Incisa''' divenne '''''Incisa Belbo''''', per poi cambiare nuovamente il nome nel [[1928]], quando il paese prese l'attuale denominazione in ricordo di [[Giovanni Battista Scapaccino]], [[carabiniere]], prima medaglia d'oro dell'[[esercito italiano]].
==Luoghi di interesse==
 
Nel corso dei secoli, il territorio ha subito diversi danni per l'esondazione del torrente [[Belbo]], oltre che nell'antichità si ricordano soprattutto le [[alluvione del 1968|alluvioni del 1968]] e più recentemente del [[Alluvione del Tanaro del 1994|1994]]. Qualche lieve danno anche dopo le piene dell'ottobre [[2000]], inondazioni ad alcuni campi, e dell'[[Aprile]] [[2009]], quando si allagarono alcuni scantinati e terreni nella zona del Borgo San Lorenzo.
===Natura===
Nel 2019 durante una nuova piena è stata allagata una via centrale del paese, fatto dovuto soprattutto all'acqua fuoriuscita dalle fognature dei tombini.
* Lago Valtiverno
===Edifici religiosi===
====Chiesa di San Giovanni Battista====
Il primo riferimento di questa chiesa è datato [[1254]]. Nel [[1514]], durante il saccheggio d'Incisa e l'espugnazione della rocca, le artiglierie monferrine colpirono anche l'edificio sacro che fu abbattuto tutto, eccetto il campanile. La ricostruzione dopo il saccheggio avvenne solo dopo molti anni a causa della turbolenta situazione politica che coinvolse il [[marchesato di Incisa]] e l'area attorno. Gli incisiani, tuttavia, sembravano non dolersi della mancanza di una chiesa parrocchiale in quanto ormai abituati a frequentare la casa canonica ed il vicino oratorio dei Disciplinati dove i Divini Uffici si celebravano regolarmente. Al principio del [[XVIII secolo]] il fabbricato "minacciava di rovinare". La comunità ed il parroco, favoriti dal sopraggiungere di tempi più propizi, e sollecitati inoltre dall'incremento demografico, convenivano di ampliarlo. A lavori ultimati la chiesa misurava m 31 in lunghezza e m 16,50 in larghezza. Successivamente venne proseguita l'opera di rinnovamento e di arredo, il [[25 settembre]] [[1831]] veniva benedetto ed inaugurato il nuovo pregevole fonte battesimale in marmo.
Di recente, sono stati ottenuti degli stanziamenti da parte del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte e dal Comune che sono stati utilizzati per gli interventi più urgenti. Tuttavia rimane ancora molto da fare per assicurare alla chiesa un'adeguata continuità storica. Attualmente, la chiesa è in attesa di ristrutturazione.
 
Il 21 agosto [[2000]], Incisa fu epicentro di un forte [[terremoto]] che sfiorò il quinto grado della [[scala Richter]], provocando numerosi danni ad abitazioni, edifici pubblici e religiosi e diverse evacuazioni anche nei paesi limitrofi. Alcune chiese rimasero inagibili per mesi.<ref>{{cita news|url= http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/23/Terremoto_danni_evacuazioni_Piemonte_chiesto_co_0_0008235203.shtml |titolo= Archivio storico del Corriere della Sera sul terremoto del 21 agosto 2000 |urlmorto= sì }}</ref>
====Chiesa dei Santi Vittore e Corona====
La chiesa dei santi Vittore e Corona, iniziata nel [[1716]] e portata a termine nel [[1735]], è stata eretta a chiesa parrocchiale da Monsignor Ignazio Marucchi, vescovo di Acqui, con decreto del [[7 settembre]] dell'anno [[1750]].
 
====Chiesa delSimboli Carmine====
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 29 gennaio 2003.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?14245|titolo=Incisa Scapaccino|accesso=8 agosto 2025|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
Fu costruita nel [[1314]]. Prima ancora che fosse eretta la chiesa del Carmine, sullo stesso colle della Valcazara sorgeva un edificio sacro più antico che, incorporato tutto o in parte in quello quattrocentesco, ne costituisce oggi la prima campata della navata sinistra.
{{Citazione|Di azzurro, alle sette [[Stella (araldica)|stelle]] di sei raggi, d'oro, ordinate tre, una, tre, le prime tre stelle poste all'altezza del cuore, sormontate dall'[[Elmo (araldica)|elmo]] di acciaio abbrunito al naturale, con la visiera a mantice chiusa, collocato [[In profilo|in pieno profilo]] a destra, ornato da quattro piume, due a destra, due a sinistra, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.}}
I restauri eseguiti fra il [[1964]] e il [[1975]], hanno messo in luce nella parte del fabbricato corrispondente all'incontro della navata sinistra con l'ultima campata prima del presbiterio elementi strutturali e figurativi riferibili all'età romanica: si tratta in particolare della volta a crociera e degli affreschi raffiguranti i quattro [[evangelisti]] distribuiti sugli spicchi della chiesa.
In precedenza lo stemma recava solo le sette stelle.<ref>{{Cita libro|autore=Antonio Manno|titolo=Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia |volume= 8 |anno= 1907 |editore=Fratelli Bocca|città=Torino|p=253 |voce= Incisa Belbo |url= https://www.museotorino.it/resources/pdf/books/344/index.html#268 |citazione= Di azzurro a sette stelle, 3, 1, 3.}}</ref>
 
Il gonfalone è un drappo rettangolare di giallo.
===Castelli===
====Castello medievale====
Il castello d’Incisa è di origine piuttosto antica e fu sede dei [[Marchesato di Incisa|marchesi di Incisa]], i quali hanno avuto una parte di tutto rilievo nella storia della zona. Proprio per questo motivo, la fortificazione, nel corso dei secoli, fu al centro di numerosi episodi bellici.
 
=== Altri simboli ===
Secondo alcune fonti, l’origine del castello di Incisa risale probabilmente al [[XI secolo]], anche se, notizie certe si hanno soltanto nel [[1161]], quando viene acquistato da Alberto di Bonifacio Del Vasto, che ne acquisì il titolo marchionale.
Simbolo caratteristico della città è la campana, che ricorda la maestosa opera del celebre artista risorgimentale [[Fausto Fordecchi]] detto "Il Bresaloni", che per anni si è dedicato all'abbellimento del borgo. L'aureo apparato campanario, situato nel campanile della chiesa di San Giovanni, presenta dei pupi nudi tipici della bottega bresaloniana. Le campane in oro puro sono state finemente cesellate dal Bresaloni, sulla scia di innovazione portata dal celebre [[Concorso per la porta nord del battistero di Firenze|concorso del 1401]], al quale Fordecchi partecipò fino a quarti di finale, eliminato dal Cittadella. Gli strumenti campanici sono un'icona della cultura suburbana incisana, opera rappresentativa per l'identità della città, nonché fonte di numerose leggende. Essi sono ad oggi in ottime condizioni in seguito al restauro del 1932, e grazie al rivoluzionario meccanismo impiantato dal Bresaloni, "suonano senza rompere le palle al vicinato", come scrisse [[Napoleone Bonaparte]] dopo aver visitato la zona.
 
====Castello nuovo==Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Il nuovo castello è in realtà un palazzotto [[novecento|novecentesco]], in stile [[neogotico]], con portale e doppia fila di finestre di particolare interesse.
{{Demografia/Incisa Scapaccino}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
===Altri monumenti===
=== Borgo Villa ===
* Porta di Valcalzara: è una porta [[medioevo|medievale]] (arco) del [[XV secolo]].
[[File:Santuario Virgo Fidelis-San Giovanni 2.jpg|thumb|upright|[[Chiesa di San Giovanni Battista (Incisa Scapaccino)|Chiesa di San Giovanni/Virgo Fidelis]] ([[XIII secolo]])]]
* Palazzo Serbelloni Busca: è l'attuale palazzo comunale.
{{vedi anche|Borgo Villa}}
Il Borgo Villa, che fu sede del [[Marchesato di Incisa]], è considerato il centro storico del paese, e presenta ancora diversi monumenti medievali, come il castello, la [[Santuario della Madonna del Carmine (Incisa Scapaccino)|chiesa parrocchiale Nostra Signora del Carmine]], la [[Chiesa di San Giovanni Battista (Incisa Scapaccino)|chiesa di San Giovanni Battista/Santuario Virgo Fidelis]], patrona dei Carabinieri), e la Porta di Valcalzara; notevole è anche il [[XX secolo|novecentesco]] "nuovo castello". Sulla piazza antistante (piazza capitano Bezzi) l’edificio che dalla fine del XV secolo ospitò fino al 1876 il palazzo comunale. Nei mesi estivi su appuntamento è possibile visitare l’interno dell’antico comune che ospita una discreta raccolta d’arte del Novecento.
 
=== Aree naturali===
==Economia==
*Lago Valtiverno;<ref>http://www.lagovaltiverno.altervista.org/ Lago Valtiverno</ref>
L'economia del paese si basa principalmente sull’agricoltura: si praticano coltivazioni frutticole ([[mele]] e [[pesche]]), orticole ([[soia]], [[barbabietole]], [[cardi]] gobbi, “bagna cauda”), [[vino|vitivinicole]], con la presenza di numerose aziende di elevato livello nazionale ed [[internazionale]].
*Bosco della Val Sarmassa, che culmina nel cuore della [[Riserva naturale speciale della Val Sarmassa]].
 
=== Altri edifici religiosi ===
==Industria==
==== Chiesa dei Santi Vittore e Corona ====
Anche l’attività industriale è piuttosto fiorente: si contano officine che producono macchine a controllo numerico, torni di precisione e materiali in [[latta]], ditte produttrici di [[vetro|vetrate]], depuratori per l’[[acqua]], pavimentazioni stradali e calcestruzzi.
La chiesa dei Santi Vittore e Corona (situata nel Borgo Madonna), fu iniziata nel [[1716]] e portata a termine nel [[1735]], sostituendo con l'andar del tempo l'antica [[pieve]], anch'essa intitolata a S. Vittore e Corona. Di forme [[Barocco|barocche]], è stata eretta a chiesa parrocchiale da monsignor Ignazio Marucchi, [[Diocesi di Acqui|vescovo di Acqui]], con decreto del 7 settembre [[1750]].
 
L'attuale chiesa dei Santi Vittore e Corona è indicata nei documenti come ''Chiesa della Beata Maria Vergine Assunta'' e più spesso come ''Beata Vergine delle Grazie''.
==Feste, fiere e sagre==
* Rievocazione storica "Incisa [[1514]]". Scene di vita medievale, bancarelle per le vie di Borgo Villa e ricostruzione della conquista del Marchesato da parte di [[Guglielmo IX del Monferrato|Guglielmo IX]], [[Marchesato del Monferrato|marchese del Monferrato]]. Il secondo sabato di [[luglio]].
 
La vecchia pieve (già in stato precario) crollò nel [[1918]], essendo stata lasciata in completo abbandono dopo che il disastroso terremoto che colpì la [[Liguria]] nel [[1887]] (che provocò alcuni danni anche nel [[Monferrato]]) ne aveva lesionato profondamente la struttura.
* Tradizionale fiera del Tacchino. Mercato di bestiame e macchine agricole. A cura di Comune e Pro loco. Il [[16 agosto]].
 
==== Chiesa di Sant'Antonio Abate e chiesa di Virgo Potens ====
* Sagra del [[Barbera]] e del [[Cardo]] Storto: degustazione di bagna cauda e vino barbera, vendita dei prodotti agricli locali e pranzo tipico piemontese. L'[[8 ottobre]].
La chiesa di Sant'Antonio, di costruzione [[XX secolo|novecentesca]], è situata in Borgo Ghiare, nella piazza principale del paese.<br />
La chiesa di Virgo Potens, invece, sorge nel Borgo Impero.
 
==== Altre chiese ====
[[File:Chiesa del Carmine2.jpg|miniatura|sinistra|upright|[[Santuario della Madonna del Carmine (Incisa Scapaccino)|Santuario della Madonna del Carmine]].]]
Degno di nota il [[Santuario della Madonna del Carmine (Incisa Scapaccino)|santuario della Madonna del Carmine]], in Borgo Villa.
 
=== Altri monumenti ===
* Palazzo Serbelloni Busca: è l'attuale palazzo comunale. Sul piazzale antistante, vi è il monumento a [[Giovanni Battista Scapaccino]].
 
==Geografia antropica==
=== Borgate e regioni ===
Secondo lo statuto comunale, Incisa Scapaccino è suddivisa nelle seguenti borgate e zone:<ref name="statuto">{{cita testo|url=https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-at-incisa-scapaccino.pdf|titolo=Statuto Comunale|data=7 giugno 2001|accesso=29 luglio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210729073844/https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-at-incisa-scapaccino.pdf|urlmorto=no}}</ref>
*'''Borgo Ghiare''': è la borgata del centro del paese. In esso ha sede dal [[1904]] il municipio;
*'''Borgo Madonna''': è una zona industriale in espansione, popolata e ricca di attività commerciali;
*'''[[Borgo Villa]]''': è il centro storico del paese. Molto suggestive sono le antiche mura che circondano il borgo, e le diverse case di origine [[Medioevo|medievale]];
*'''Borgo Stazione''' o '''Briccomonte-Stazione''': è la borgata attorno alla piccola [[Stazione di Incisa Scapaccino|stazione di Incisa]] (attualmente in disuso);
*'''Borgo Impero''': sorge ai piedi della collina. È una zona agricola e boschiva. Sulla piccola piazza vi sono tre chiese: [[Chiesa cattolica|cattolica]], [[Chiesa ortodossa|ortodossa]] ed [[Chiesa evangelica|evangelica]];
*'''Borgo San Lorenzo e regione Collina''': è una zona agricola, a vocazione turistica.
 
 
== Economia ==
[[File:Incisa neve 1.jpg|thumb|left|upright|Borgo Stazione con la neve, 10 marzo 2010]]
L'economia del paese si basa principalmente sull'agricoltura: si praticano coltivazioni frutticole ([[mela|mele]] e [[Pesca (frutto)|pesche]]), orticole ([[soia]], [[barbabietole]], [[Cardo gobbo di Nizza Monferrato|cardi gobbi]], ''[[bagna càuda]]''), [[vino|vitivinicole]], con la presenza di numerose aziende di elevato livello nazionale ed internazionale. Viene praticato inoltre l'[[Bovini|allevamento bovino]].
 
=== Industria ===
Anche l'attività industriale è piuttosto fiorente: si contano officine che producono macchine a controllo numerico, torni di precisione e materiali in [[latta]], ditte produttrici di [[vetro|vetrate]], depuratori per l'[[acqua]], pavimentazioni stradali e calcestruzzi.
 
== Cultura ==
=== Feste, fiere e sagre ===
* Rievocazione storica "Incisa [[1514]]". Scene di vita medievale, bancarelle per le vie di Borgo Villa e ricostruzione della conquista del Marchesato da parte di [[Guglielmo IX del Monferrato|Guglielmo IX]], [[Marchesato del Monferrato|marchese del Monferrato]]. Il secondo sabato di luglio.
* Tradizionale fiera del Tacchino. Mercato di bestiame e macchine agricole. A cura di Comune e Pro loco. Il 16 agosto.
* Sagra del [[Barbera]] e del [[Cardo Storto]]: degustazione di [[bagna càuda]] e vino [[barbera]], vendita dei prodotti agricoli locali e pranzo tipico piemontese. A ottobre.
* Mercatino dell'[[Antiquario|antiquariato]]. La quinta domenica del mese.
 
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Walter Ravina|Inizio=19 giugno 1985|Fine=6 giugno 1990|Partito=[[Partito Comunista Italiano]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mario Imerio Porta|Inizio=6 giugno 1990|Fine=24 aprile 1995|Partito=[[Partito Democratico della Sinistra]], [[Partito Comunista Italiano]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mario Imerio Porta|Inizio=24 aprile 1995|Fine=14 giugno 1999|Partito=[[centro-sinistra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mario Imerio Porta|Inizio=14 giugno 1999|Fine=14 giugno 2004|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Fulvio Terzolo|Inizio=14 giugno 2004|Fine=8 giugno 2009|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Maria Teresa Capra|Inizio=8 giugno 2009|Fine=26 maggio 2014|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Matteo Massimelli|Inizio=26 maggio 2014|Fine=26 maggio 2019|Partito=[[lista civica]] Noi per incisa|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Matteo Massimelli|Inizio=26 maggio 2019|Fine=10 giugno 2024|Partito=[[lista civica]] Noi per incisa|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine|Inizio=10 giugno 2024|Fine=In carica|Nome=Ettore Marco Denicolai|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Saint-Just-Chaleyssin}}
 
== Sport ==
=== Calcio ===
L' A.S.D. INCISAIncisa CALCIOCalcio, fondata dai componenti della Polisportiva Incisa Zena 1987 CFC, [[squadra di calcio]] a 7 nata dalla fusione di altre due compagini di calcio ridotto, (la Rossoblu Incisa e la Zena 1987 CFC), è stata la squadra di calcio a 11 che rappresentaha rappresentato il comunepaese di Incisa Scapaccino. I colori sociali sonoerano il giallo e blul'azzurro. La società, dopo aver partecipapartecipato al campionato di calcio a 11 Lega Dilettanti [[UISP]] della Provincia[[provincia di Alessandria,]] manelle nonstagioni ècalcistiche esclusa2007/2008 unae sua2008/2009 partecipazione,(ottenendo inil terzo posto alla finale di Coppa UISP Alessandria futuro2009), aisi campionatiè provincialiiscritta al campionato provinciale dilettanti organizzatidi [[Terza Categoria]] organizzato dalla [[F.I.G.C.]] nelle stagioni 2009/2010 e 2010/2011, per poi sciogliersi definitivamente.
 
==Galleria d'immagini==
==Amministrazione comunale==
<div align="center">
{{ComuniAmministrazione
<gallery>
|NomeSindaco=Fulvio Terzolo
Immagine:Porta di Valcalzara.jpg|Porta di Valcalzara ([[XV secolo|sec. XV]])
|DataElezione=14/06/2004
Immagine:Castello medievale.jpg|Mura del castello medievale ([[XI secolo|sec. XI]]). Nella foto il muraglione rifatto del castello, la parte antica si può notare dall'edera presente sul muro
|partito=[[lista civica]]
Immagine:Nuovo castello.jpg|Castello nuovo ([[XX secolo|novecentesco]])
|TelefonoComune=0141 74040
Immagine:Chiesa del carmine3.jpg|Chiesa del Carmine ([[XIV secolo|sec. XIV]])
|EmailComune=info@comune.incisascapaccino.at.it
Immagine:Chiesa Santi Vittore-Corona.jpg|Chiesa dei Santi Vittore e Corona ([[XVIII secolo|sec. XVIII]])
}}
Immagine:Chiesa di Virgo Potens.jpg|Chiesa di Virgo Potens
Immagine:Chiesa Sant'Antonio (incisa).jpg|Chiesa di Sant'Antonio ([[XX secolo|sec. XX]])
Immagine:Borgo Villa.jpg|[[Borgo Villa]]
Immagine:Foro Boario Incisa.jpg|Foro Boario
Immagine:Palazzo Serbelloni Busca.jpg|Palazzo Serbelloni Busca, l'attuale palazzo comunale. Davanti a esso la statua in ricordo dei caduti in guerra
Immagine:Monumento G.B.Scapaccino.jpg|Monumento a [[Giovanni Battista Scapaccino]] sul piazzale del municipio
Immagine:Panorama Incisa2.jpg|Panorama di Incisa
</gallery>
</div>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Incisa Belbo]]
* [[Provincia di Asti]]
* [[Asti]]
* [[OddoneValle d'IncisaBelbo]]
* [[GiovanniComunità Battistacollinare ScapaccinoVigne & Vini]]
* [[Belbo]]
* [[Marchesato di Incisa]]
* [[Borgo Villa]]
* [[Alluvione del Tanaro del 1994]]
* [[Terremoto del Piemonte meridionale del 2000]]
* [[Stazione di Incisa Scapaccino]]
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto}}
*[http://www.comune.incisascapaccino.asti.it Sito ufficiale del comune di Incisa Scapaccino]
*[http://www.incisa1514.info Sito del Gruppo Storico]
*[http://www.incisacalcio.com Sito ufficiale della squadra di calcio A.S.D. Incisa Calcio]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Provincia di Asti}}
*{{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Piemonte}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provincia di Asti]]}}
[[Categoria:Comuni del {{Portale|Asti|Piemonte]]}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[deCategoria:Incisa Scapaccino| ]]
[[en:Incisa Scapaccino]]
[[eo:Incisa Scapaccino]]
[[fr:Incisa Scapaccino]]
[[id:Incisa Scapaccino]]
[[ja:インチーザ・スカパッチーノ]]
[[nap:Incisa Scapaccino]]
[[nl:Incisa Scapaccino]]
[[pl:Incisa Scapaccino]]
[[pms:Ansisa]]
[[pt:Incisa Scapaccino]]
[[vi:Incisa Scapaccino]]
[[vo:Incisa Scapaccino]]