Incisa Scapaccino: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati del Piemonte|agosto 2018}}
{{Divisione amministrativa
|
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|Didascalia= Veduta
|Bandiera=Incisa Scapaccino-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Incisa Scapaccino-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|Divisione amm grado 2=Asti
|Amministratore locale=Matteo Massimelli
|Partito=[[lista civica]] Noi per Incisa
|Data elezione=25-5-2014
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Sottodivisioni=Borgo Ghiare, Borgo Impero, Borgo Madonna, Borgo Stazione, [[Borgo Villa]], Regione Collina<ref name="statuto"/>
|Divisioni confinanti=[[Bergamasco (Italia)|Bergamasco]] ([[Provincia di Alessandria|AL]]), [[Castelnuovo Belbo]], [[Cortiglione]], [[Masio]] (AL), [[Nizza Monferrato]], [[Oviglio]] (AL), [[Vaglio Serra]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2518
|Nome abitanti=incisiani
|Patrono=[[santi Primo e Feliciano|san Feliciano]]
|Festivo=8 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map - IT - Asti - Municipality code 5058.svg
|Didascalia mappa= Mappa di localizzazione del comune di Incisa Scapaccino nella provincia di Asti
}}
'''Incisa Scapaccino''' (''Ansisa'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Asti]] in [[Piemonte]].
== Geografia fisica ==
Incisa Scapaccino si trova nel [[sud]] della [[provincia di Asti]], a 26 km a sud-est del capoluogo, esteso nella bassa [[Valle Belbo|valle]] del torrente [[Belbo]], il quale attraversa il paese. È sede della [[Comunità collinare Vigne & Vini]].
*[[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità irrilevante), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003, aggiornato al 16/01/2006.
*[[Classificazione climatica]]: E (i [[Gradi giorno]] della città sono 2.518, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere, dal 15 ottobre al 15 aprile), Decreto D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993.<ref>Fonte dal sito http://www.tuttitalia.it/piemonte/95-incisa-scapaccino/</ref>
== Storia ==
{{vedi anche|Marchesato di Incisa}}
Di origini [[Impero romano|romane]], ha la prima menzione in carte medievali del
Incisa fu capitale di un piccolo [[marchesato]] [[aleramici|aleramico]], fondato nel [[XII secolo]], che rimase autonomo, pur passando di signoria in signoria, fino al [[1548]].
[[File:Muracastelloincisa.jpg|thumb|left|upright=0.7|Castello [[Medioevo|medievale]] di Incisa]]
Nel [[Medioevo]] il centro abitato era il Borgo Villa, sul colle omonimo, cinto di mura nelle quali si aprivano tre porte, di cui ne rimane solo una. A partire dal Cinquecento l'insediamento si estese lungo la via Pozzomagna, fino a formare alle pendici del colle, il Borgo Ghiare. Successivamente si svilupparono Borgo Madonna, oltre il Belbo, e Borgo Impero al confine con l'[[Provincia di Alessandria|alessandrino]].
Dopo varie [[Feudi|infeudazioni]] ad altre famiglie, nel [[1708]] l'intero territorio incisiano fu annesso ai domini dei [[Ducato di Savoia|Savoia]].
Nel [[1863]] '''Incisa''' divenne '''''Incisa Belbo''''', per poi cambiare nuovamente il nome nel [[1928]], quando il paese prese l'attuale denominazione in ricordo di [[Giovanni Battista Scapaccino]], [[carabiniere]], prima medaglia d'oro dell'[[esercito italiano]].
Nel corso dei secoli, il territorio ha subito diversi danni per l'esondazione del torrente [[Belbo]], oltre che nell'antichità si ricordano soprattutto le [[alluvione del 1968|alluvioni del 1968]] e più recentemente del [[Alluvione del Tanaro del 1994|1994]]. Qualche lieve danno anche dopo le piene dell'ottobre [[2000]], inondazioni ad alcuni campi, e dell'[[Aprile]] [[2009]], quando si allagarono alcuni scantinati e terreni nella zona del Borgo San Lorenzo.
Nel 2019 durante una nuova piena è stata allagata una via centrale del paese, fatto dovuto soprattutto all'acqua fuoriuscita dalle fognature dei tombini.
Il 21 agosto [[2000]], Incisa fu epicentro di un forte [[terremoto]] che sfiorò il quinto grado della [[scala Richter]], provocando numerosi danni ad abitazioni, edifici pubblici e religiosi e diverse evacuazioni anche nei paesi limitrofi. Alcune chiese rimasero inagibili per mesi.<ref>{{cita news|url= http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/23/Terremoto_danni_evacuazioni_Piemonte_chiesto_co_0_0008235203.shtml |titolo= Archivio storico del Corriere della Sera sul terremoto del 21 agosto 2000 |urlmorto= sì }}</ref>
===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 29 gennaio 2003.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?14245|titolo=Incisa Scapaccino|accesso=8 agosto 2025|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{Citazione|Di azzurro, alle sette [[Stella (araldica)|stelle]] di sei raggi, d'oro, ordinate tre, una, tre, le prime tre stelle poste all'altezza del cuore, sormontate dall'[[Elmo (araldica)|elmo]] di acciaio abbrunito al naturale, con la visiera a mantice chiusa, collocato [[In profilo|in pieno profilo]] a destra, ornato da quattro piume, due a destra, due a sinistra, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.}}
In precedenza lo stemma recava solo le sette stelle.<ref>{{Cita libro|autore=Antonio Manno|titolo=Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia |volume= 8 |anno= 1907 |editore=Fratelli Bocca|città=Torino|p=253 |voce= Incisa Belbo |url= https://www.museotorino.it/resources/pdf/books/344/index.html#268 |citazione= Di azzurro a sette stelle, 3, 1, 3.}}</ref>
Il gonfalone è un drappo rettangolare di giallo.
=== Altri simboli ===
Simbolo caratteristico della città è la campana, che ricorda la maestosa opera del celebre artista risorgimentale [[Fausto Fordecchi]] detto "Il Bresaloni", che per anni si è dedicato all'abbellimento del borgo. L'aureo apparato campanario, situato nel campanile della chiesa di San Giovanni, presenta dei pupi nudi tipici della bottega bresaloniana. Le campane in oro puro sono state finemente cesellate dal Bresaloni, sulla scia di innovazione portata dal celebre [[Concorso per la porta nord del battistero di Firenze|concorso del 1401]], al quale Fordecchi partecipò fino a quarti di finale, eliminato dal Cittadella. Gli strumenti campanici sono un'icona della cultura suburbana incisana, opera rappresentativa per l'identità della città, nonché fonte di numerose leggende. Essi sono ad oggi in ottime condizioni in seguito al restauro del 1932, e grazie al rivoluzionario meccanismo impiantato dal Bresaloni, "suonano senza rompere le palle al vicinato", come scrisse [[Napoleone Bonaparte]] dopo aver visitato la zona.
==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Incisa Scapaccino}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Borgo Villa ===
[[File:Santuario Virgo Fidelis-San Giovanni 2.jpg|thumb|upright|[[Chiesa di San Giovanni Battista (Incisa Scapaccino)|Chiesa di San Giovanni/Virgo Fidelis]] ([[XIII secolo]])]]
{{vedi anche|Borgo Villa}}
Il Borgo Villa, che fu sede del [[Marchesato di Incisa]], è considerato il centro storico del paese, e presenta ancora diversi monumenti medievali, come il castello, la [[Santuario della Madonna del Carmine (Incisa Scapaccino)|chiesa parrocchiale Nostra Signora del Carmine]], la [[Chiesa di San Giovanni Battista (Incisa Scapaccino)|chiesa di San Giovanni Battista/Santuario Virgo Fidelis]], patrona dei Carabinieri), e la Porta di Valcalzara; notevole è anche il [[XX secolo|novecentesco]] "nuovo castello". Sulla piazza antistante (piazza capitano Bezzi) l’edificio che dalla fine del XV secolo ospitò fino al 1876 il palazzo comunale. Nei mesi estivi su appuntamento è possibile visitare l’interno dell’antico comune che ospita una discreta raccolta d’arte del Novecento.
=== Aree naturali===
*Lago Valtiverno;<ref>http://www.lagovaltiverno.altervista.org/ Lago Valtiverno</ref>
*Bosco della Val Sarmassa, che culmina nel cuore della [[Riserva naturale speciale della Val Sarmassa]].
=== Altri edifici religiosi ===
==== Chiesa dei Santi Vittore e Corona ====
La chiesa dei Santi Vittore e Corona (situata nel Borgo Madonna), fu iniziata nel [[1716]] e portata a termine nel [[1735]], sostituendo con l'andar del tempo l'antica [[pieve]], anch'essa intitolata a S. Vittore e Corona. Di forme [[Barocco|barocche]], è stata eretta a chiesa parrocchiale da monsignor Ignazio Marucchi, [[Diocesi di Acqui|vescovo di Acqui]], con decreto del 7 settembre [[1750]].
L'attuale chiesa dei Santi Vittore e Corona è indicata nei documenti come ''Chiesa della Beata Maria Vergine Assunta'' e più spesso come ''Beata Vergine delle Grazie''.
La vecchia pieve (già in stato precario) crollò nel [[1918]], essendo stata lasciata in completo abbandono dopo che il disastroso terremoto che colpì la [[Liguria]] nel [[1887]] (che provocò alcuni danni anche nel [[Monferrato]]) ne aveva lesionato profondamente la struttura.
==== Chiesa di Sant'Antonio Abate e chiesa di Virgo Potens ====
La chiesa di Sant'Antonio, di costruzione [[XX secolo|novecentesca]], è situata in Borgo Ghiare, nella piazza principale del paese.<br />
La chiesa di Virgo Potens, invece, sorge nel Borgo Impero.
==== Altre chiese ====
[[File:Chiesa del Carmine2.jpg|miniatura|sinistra|upright|[[Santuario della Madonna del Carmine (Incisa Scapaccino)|Santuario della Madonna del Carmine]].]]
Degno di nota il [[Santuario della Madonna del Carmine (Incisa Scapaccino)|santuario della Madonna del Carmine]], in Borgo Villa.
=== Altri monumenti ===
* Palazzo Serbelloni Busca: è l'attuale palazzo comunale. Sul piazzale antistante, vi è il monumento a [[Giovanni Battista Scapaccino]].
==Geografia antropica==
=== Borgate e regioni ===
Secondo lo statuto comunale, Incisa Scapaccino è suddivisa nelle seguenti borgate e zone:<ref name="statuto">{{cita testo|url=https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-at-incisa-scapaccino.pdf|titolo=Statuto Comunale|data=7 giugno 2001|accesso=29 luglio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210729073844/https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-at-incisa-scapaccino.pdf|urlmorto=no}}</ref>
*'''Borgo Ghiare''': è la borgata del centro del paese. In esso ha sede dal [[1904]] il municipio;
*'''Borgo Madonna''': è una zona industriale in espansione, popolata e ricca di attività commerciali;
*'''[[Borgo Villa]]''': è il centro storico del paese. Molto suggestive sono le antiche mura che circondano il borgo, e le diverse case di origine [[Medioevo|medievale]];
*'''Borgo Stazione''' o '''Briccomonte-Stazione''': è la borgata attorno alla piccola [[Stazione di Incisa Scapaccino|stazione di Incisa]] (attualmente in disuso);
*'''Borgo Impero''': sorge ai piedi della collina. È una zona agricola e boschiva. Sulla piccola piazza vi sono tre chiese: [[Chiesa cattolica|cattolica]], [[Chiesa ortodossa|ortodossa]] ed [[Chiesa evangelica|evangelica]];
*'''Borgo San Lorenzo e regione Collina''': è una zona agricola, a vocazione turistica.
== Economia ==
[[File:Incisa neve 1.jpg|thumb|left|upright|Borgo Stazione con la neve, 10 marzo 2010]]
L'economia del paese si basa principalmente sull'agricoltura: si praticano coltivazioni frutticole ([[mela|mele]] e [[Pesca (frutto)|pesche]]), orticole ([[soia]], [[barbabietole]], [[Cardo gobbo di Nizza Monferrato|cardi gobbi]], ''[[bagna càuda]]''), [[vino|vitivinicole]], con la presenza di numerose aziende di elevato livello nazionale ed internazionale. Viene praticato inoltre l'[[Bovini|allevamento bovino]].
=== Industria ===
Anche l'attività industriale è piuttosto fiorente: si contano officine che producono macchine a controllo numerico, torni di precisione e materiali in [[latta]], ditte produttrici di [[vetro|vetrate]], depuratori per l'[[acqua]], pavimentazioni stradali e calcestruzzi.
== Cultura ==
=== Feste, fiere e sagre ===
* Rievocazione storica "Incisa [[1514]]". Scene di vita medievale, bancarelle per le vie di Borgo Villa e ricostruzione della conquista del Marchesato da parte di [[Guglielmo IX del Monferrato|Guglielmo IX]], [[Marchesato del Monferrato|marchese del Monferrato]]. Il secondo sabato di luglio.
* Tradizionale fiera del Tacchino. Mercato di bestiame e macchine agricole. A cura di Comune e Pro loco. Il 16 agosto.
* Sagra del [[Barbera]] e del [[Cardo Storto]]: degustazione di [[bagna càuda]] e vino [[barbera]], vendita dei prodotti agricoli locali e pranzo tipico piemontese. A ottobre.
* Mercatino dell'[[Antiquario|antiquariato]]. La quinta domenica del mese.
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Walter Ravina|Inizio=19 giugno 1985|Fine=6 giugno 1990|Partito=[[Partito Comunista Italiano]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mario Imerio Porta|Inizio=6 giugno 1990|Fine=24 aprile 1995|Partito=[[Partito Democratico della Sinistra]], [[Partito Comunista Italiano]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mario Imerio Porta|Inizio=24 aprile 1995|Fine=14 giugno 1999|Partito=[[centro-sinistra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Mario Imerio Porta|Inizio=14 giugno 1999|Fine=14 giugno 2004|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Fulvio Terzolo|Inizio=14 giugno 2004|Fine=8 giugno 2009|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Maria Teresa Capra|Inizio=8 giugno 2009|Fine=26 maggio 2014|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Matteo Massimelli|Inizio=26 maggio 2014|Fine=26 maggio 2019|Partito=[[lista civica]] Noi per incisa|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Matteo Massimelli|Inizio=26 maggio 2019|Fine=10 giugno 2024|Partito=[[lista civica]] Noi per incisa|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine|Inizio=10 giugno 2024|Fine=In carica|Nome=Ettore Marco Denicolai|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Saint-Just-Chaleyssin}}
== Sport ==
=== Calcio ===
L'
==Galleria d'immagini==
<div align="center">
<gallery>
Immagine:Porta di Valcalzara.jpg|Porta di Valcalzara ([[XV secolo|sec. XV]])
Immagine:Castello medievale.jpg|Mura del castello medievale ([[XI secolo|sec. XI]]). Nella foto il muraglione rifatto del castello, la parte antica si può notare dall'edera presente sul muro
Immagine:Nuovo castello.jpg|Castello nuovo ([[XX secolo|novecentesco]])
Immagine:Chiesa del carmine3.jpg|Chiesa del Carmine ([[XIV secolo|sec. XIV]])
Immagine:Chiesa Santi Vittore-Corona.jpg|Chiesa dei Santi Vittore e Corona ([[XVIII secolo|sec. XVIII]])
Immagine:Chiesa di Virgo Potens.jpg|Chiesa di Virgo Potens
Immagine:Chiesa Sant'Antonio (incisa).jpg|Chiesa di Sant'Antonio ([[XX secolo|sec. XX]])
Immagine:Borgo Villa.jpg|[[Borgo Villa]]
Immagine:Foro Boario Incisa.jpg|Foro Boario
Immagine:Palazzo Serbelloni Busca.jpg|Palazzo Serbelloni Busca, l'attuale palazzo comunale. Davanti a esso la statua in ricordo dei caduti in guerra
Immagine:Monumento G.B.Scapaccino.jpg|Monumento a [[Giovanni Battista Scapaccino]] sul piazzale del municipio
Immagine:Panorama Incisa2.jpg|Panorama di Incisa
</gallery>
</div>
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Provincia di Asti]]
* [[Asti]]
* [[
* [[
* [[Belbo]]
* [[Marchesato di Incisa]]
* [[Borgo Villa]]
* [[Alluvione del Tanaro del 1994]]
* [[Terremoto del Piemonte meridionale del 2000]]
* [[Stazione di Incisa Scapaccino]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
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